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File - Sistema di gestione integrato

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File - Sistema di gestione integrato
Sistema di gestione integrato ambiente e qualità secondo gli standard :
Gestione del depuratore
Iso 9001:2008 - ISO 14001:2004 – OHSAS 18001:2007
Gestione del depuratore
Procedura Gestionale
PG11
Rev. 2 del 09/09/2010
Procedura Gestionale PG11 rev 2
Gestione del depuratore
Stato di revisione del documento
Data Emissione
01/04/2006 Data aggiornamento
09/09/2010
Riesame e approvazione
Responsabile Qualità / Ambiente
Riesame e approvazione
Responsabile Sicurezza
Natura della modifica
Modificate responsabilità di approvazione dei documenti
Procedura Gestionale PG11 rev 2
Rev.
2
Gestione del depuratore
Legenda simboli
Punto di inizio e di fine
Connette un punto del processo in
un’altra pagina
Attività di processo
Variabile di processo
Punto di decisione
Processo Collegato
Banca dati / archivio
Attività opzionali
Archiviazione elettronica dei dati
Processo/attività Connector
1
Identificazione del rischio
Processo/attività opzionale
Connector
1
Punto di controllo
Procedura Gestionale PG11 rev 2
Gestione del depuratore
Scheda del Processo
Modalità di funzionamento e di gestione del depuratore
Controllo generale di funzionamento apparecchiature e impianto
Il controllo dovrà essere eseguito giornalmente dall’operatore visivamente
con un giro d’ispezione sull’impianto.
Nel caso si riscontrassero delle anomalie, l’operatore ha il compito di
avvisare tempestivamente il responsabile della gestione dell’impianto il quale
provvederà ad impartire opportune istruzioni per ripristinare il regolare
funzionamento, se necessario eseguirà un pronto intervento.
Parametri funzionali e settaggi principali del processo
L’efficacia del processo di depurazione dipende dal corretto
settaggio di tutti i dosaggi e dei controlli che vengono eseguiti tutti i
giorni sull’impianto di depurazione. Riportiamo in forma sintetica, e
visiva l’impostazione dei settaggi principali dell’impianto di
depurazione.
I prodotti chimici utilizzati sono :
•Acido cloridrico - Ipoclorito di sodio - Policloruro di alluminio 18%
(polifloc 1577) - Polielettrolita anionico (hidrofloc A 42)
Strumenti di misura
A corredo dell’impianto di depurazione è stato installato un Phmetro per
garantire sempre la misurazione del processo.
Settaggio del
dosaggio a 60
Parti per
milione
La pompa per il dosaggio dell’acido cloridrico è
comandata dalla sonda (PHMETRO) che rileva il PH in
continuo; la stessa si attacca quando il valore di PH è
superiore a 8,3 per riportare il valore ad un range accettabile
che, ovvero inferiore ad 8,0
(SET POINT 2 ON > 8,3 OFF < 8,3 )
Il SET POINT 1 è praticamente disabilitato poiché avendo
dei lavaggi a base acida, non avremmo mai la presenza di
acque alcaline.
La temperatura è settata a 20°
Procedura Gestionale PG11 rev 2
Gestione del depuratore
Settaggio del
dosaggio a
10 Parti per
milione
Dosaggio del polielettrolita e POLIFLOC
Le pompe per il dosaggio del polielettrolita e l’alpoclar sono collegate alle
pompe della prima stazione di sollevamento delle acque provenienti dal
lavaggio, pertanto ogni volta che queste ultime si attaccano, si mette in
funzione la pompa dosatrice.
La pompa può funzionare in automatico ed in manuale. Il polielettrolita
viene dosato nella vasca di reazione.
L’agitatore installato nella vasca di preparazione e stoccaggio del
polielettrolita, funziona ad intervalli di 15 minuti (15 m’ di lavoro, 15 m’ di
pausa.
Può funzionare in automatico o in manuale.
Durante la fase di preparazione del polielettrolita, l’agitatore deve
funzionare in manuale e lasciato in queste condizioni per circa 24 ore
onde evitare la formazione di grumi.
Il polielettrolita viene preparato inserendo 200 litri d’acqua e 40 grammi di
Hidrofloch A 42.
Per la misurazione dei quantitativi vengono utilizzate le tacche riportate
sulla cisterna per l’acqua e il dosimetro per il prodotto
Procedura Gestionale PG11 rev 2
Settaggio del
dosaggio a
10 Parti per
milione
Gestione del depuratore
Dosaggio dell’ipoclorito di sodio
La pompa per il dosaggio dell’ipoclorito di sodio è collegata alle pompe di
sollevamento della vasca di accumulo, pertanto ogni volta che queste ultime
si attaccano si mette in funzione la pompa dosatrice.
Settaggio del
dosaggio a
10 Parti per
milione
L’ipoclorito di sodio viene dosato nella vasca di disinfezione.
Il Mixer installato nella vasca di denitrificazione deve restare sempre acceso
Disoleatore da
svuotare
periodicamente e
controllare
semestralmente
Manutenzione del disoleatore
A Monte dell’impianto di depurazione è stato installato un disoleatore che
tratta anche le acque di lavaggio provenienti dall’area di manutenzione degli
stampi.
Con periodicità semestrale la ditta esterna deve controllare i livelli dell’olio
accumulato e se necessario provvedere alla segnalazione per lo smaltimento.
Annualmente estrarre il paco lamellare dal separatore, lavarlo con
l’idropulitrice e rimontarlo dopo aver rimosso i fanghi accumulati che verranno
inseriti in appositi sacchi e gestiti come rifiuto dopo opportuna classificazione
da parte di RGA
Procedura Gestionale PG11 rev 2
Gestione del depuratore
Misurazione dei livelli di fanghi
Le acque passano dalla vasca di miscelazione alla vasca di decantazione che, grazie
alla sua conformazione rallenta il flusso dei liquami e consente una corretta separazione
dei fanghi dalle acque che sfiorando nella parete alta della vasca risultano depurate dei
solidi sospesi.
Durante questa fase è opportuno controllare la velocità di separazione dei fanghi e le
dimensioni dei fiocchi attraverso il prelievo di un campione di acqua nella vasca di
reazione e l’utilizzo di coni Imhof .
Prelevare un litro di acqua dalla vasca di sedimentazione e posizionarla all’interno di uno
dei due coni .
Se il processo di depurazione è correttamente impostato vedremo la formazione dei
fiocchi nell’acqua ed una veloce separazione e deposito dei fiocchi sul fondo del cono.
Lasciare sedimentare l’acqua prelevata e dopo 20 minuti bisogna osservare se è
avvenuta la completa separazione, e conseguente deposito dei fanghi, e la
chiarificazione delle acque nella parte superiore del cono.
Punti critici da osservare :
□Quantità di fanghi non inferiore a 500 Ml litro
□Assenza di fiocchi solidi sospesi nell’acqua
□Colore dell’acqua assente e piena trasparenza
□Tempi di deposito non superiori a 30 minuti.
Azioni correttive :
□Se la flocculazione è scarsa o lenta bisogna agire sul dosaggio del polieletrolita e sul
pH
□Tutte le informazioni relative al processo di depurazione con le relative misurazioni,
vengono registrati sul modulo SCD e conservate all’interno dell’impianto di depurazione.
Procedura Gestionale PG11 rev 2
Gestione del depuratore
GESTIONE DELLE ACQUE DI RAFFREDDAMENTO
Le acque di raffreddamento, così come comunicato alla Provincia, non verranno più scaricate insieme a quelle dei pluviali,
ma avviate all’impianto di depurazione.
Le acque di raffreddamento delle puntatrici, saldatrice inserti vengono recuperate nel processo di lavaggio e più
precisamente nel 1° risciacquo a perdere
Le acque di raffreddamento della saldatrice Leas reparto saldato e le acque di lavaggio del filtro deferizzatore vengono
scaricate direttamente nella canaletta a lato dell’impianto di lavaggio
Per evitare di stressare il processo di depurazione biologica (apporto di una quantità maggiore di acqua), sono state inserite
due valvole motorizzate (valvola n1, valvola n°2) sulla linea di scarico dell’acqua alla vasca di accumulo, in modo da formare
un by-pass.
Durante il funzionamento dell’impianto di lavaggio la valvola n°1 resta aperta e l’acqua viene scaricata nella vasca di
accumulo/equalizzazione per poi continuare tutti i trattamenti previsti.
Durante il periodo di fermo dell’impianto di lavaggio (praticamente di notte) la valvola n°1 resta chiusa ed è aperta la valvola
n°2, in questo caso l’acqua ’’pulita’’ non subisce l’ossidazione totale, pertanto dopo la decantazione va direttamente alla
stazione di disinfezione.
L’apertura e la chiusura delle due valvole è programmabile tramite orologi.
Si ricorda che durante lo smaltimento delle soluzioni esauste, operazione che viene fatta in modo continuativo (giorno e
notte) per 4/5 giorni, la valvola n°1 deve restare sempre aperta e la valvola n°2 sempre chiusa
Procedura Gestionale PG11 rev 2
Gestione del depuratore
ALTRE ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE
Asportazione materiale galleggiante dai sedimentatori
Si potrebbe verificare durante la fase di sedimentazione che del materiale “leggero” (schiume, filamenti di fango, foglie ecc..)
venga a depositarsi sul pelo libero dei due sedimentatori a servizio dell’impianto.
Per la rimozione del suddetto materiale basta munirsi di un retino “ da pesca” o qualcosa di simile e procedere manualmente
all’asportazione stoccando il materiale rimosso nei sacchi per la raccolta dei fanghi.
Estrazione e disidratazione fanghi impianto chimico fisico-biologico
Procedere all’apertura delle valvole di collegamento della linea fanghi di scarico alla filtropressa.
La disidratazione dei fanghi verrà eseguita in automatico dalla filtropressa a nostro comando e terminerà l’operazione di
disidratazione sempre a nostro comando.
Pulizia elettrodi
Tirare fuori dalla vasca di reazione o dalla vasca di clorazione il portaelettrodo, svitare la parte sottostante del portaelettrodo
dove è posizionato l’elettrodo e procedere al lavaggio dello stesso utilizzando semplicemente uno spruzzo di acqua pulita.
Pulizia filtro aria delle soffianti
Disattivare la soffiante dal quadro comando, quindi smontare il “cappello” di protezione filtro, rimuovere il filtro e pulirlo con aria
compressa.
Una volta ogni sei mesi sostituire i filtri.
Misura quantità fango attivo
Munirsi di cono IMHOFF, quindi riempire lo stesso fino alla “tacca” di capacità di litri 1,0 (1000 cc) con la miscela aria-fango
prelevata in vasca di ossidazione. Attendere 30 minuti e leggere sul cono graduato la quantità di fango depositata.
La misura letta sarà espressa in ml/litro di fango.
Calibrazione e taratura elettrodo e apparecchiatura di misura di PH
Procedere seguendo le indicazioni riportate sul manuale d’uso degli strumenti ed utilizzare le soluzioni standard per la
calibrazione
Procedura Gestionale PG11 rev 2
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