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tests della visione binoculare
IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani TESTS DELLA VISIONE BINOCULARE P. Floris, M. Ruini, G Pisani. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani SOMMARIO Introduzione Oroptero e campo visivo Percezione binoculare Tests IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Introduzione. La visione binoculare è la caratteristica del sistema visivo che consente ai nostri occhi di collaborare in modo quasi assoluto: da due immagini il nostro cervello ne ricava una di qualità superiore. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Introduzione Quando entrambi gli occhi partecipano a formare un'unica percezione visiva si parla di binocularità, se invece generano percezioni separate si parla di biocularità. I processi sensoriali del sistema visivo danno origine ad una serie di risposte nel sistema motorio intrinseco, nelle strutture nervose centrali e periferiche, e nella muscolatura estrinseca degli occhi, se entrambi gli occhi osservano una stessa area dello spazio e non sono presenti deviazioni degli assi visivi si realizza la Visione Binoculare Singola. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Oroptero e Campo Visivo L’insieme dei punti nello spazio, percepiti dai due occhi che fissano nella stessa direzione e che vengono visti singolarmente viene definito OROPTERO Ciò che vediamo con il nostro cervello viene prima elaborato dalla nostra RETINA: senza la retina non c’è visione. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Oroptero e Campo Visivo Quando un’area retinica viene stimolata il nostro cervello riceve una sensazione visiva e riesce a individuare da dove proviene: se lo stimolo viene percepito nella metà destra del campo visivo, l’area retinica stimolata è a sinistra rispetto alla fovea. Ne consegue dunque che ognuna di esse ha un valore direzionale o spaziale ben preciso. La fovea, area di massima acutezza visiva, ha direzione visiva principale: tutti gli altri elementi retinici hanno direzioni visive secondarie. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Percezione binoculare Per avere PERCEZIONE BINOCULARE è necessario che si verfichino tre momenti essenziali (gradi di Worth): Percezione Simultanea Fusione Visione Stereoscopica (Stereopsi) Per i primi due gradi viene rilevata solamente la presenza o l’assenza mentre per il terzo viene quantificata anche l’entità. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Percezione Simultanea Per percezione Simultanea si intende: la capacità di percepire allo stesso istante la stessa immagine con entrambi gli occhi (visione doppia). Quando l’immagine di uno stesso oggetto cade sulle due fovee produce un’unica sensazione che il cervello localizza dritto davanti a sé. Ogni punto retinico (e non solo la fovea) ha un punto retinico corrispondente nell’altro occhio che ha lo stesso valore localizzativo. (Valore Retinomotorio) IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Fusione sensoriale In condizioni normali gli assi visivi, le linee immaginarie che uniscono l’oggetto con le fovee, convergono su un unico punto. Il cervello riceve così l'immagine di un oggetto, da ciascun occhio, e le unisce in un’unica immagine. Questa capacità viene chiamata Fusione. FOVEA l'asse visivo è la linea che unisce la fovea retinica con la mira considerata Nella Fusione distinguiamo due aspetti: uno motorio e uno sensorio che avvengono contemporaneamente. La fusione avviene solo se le immagini inviate al cervello provengono da punti retinici corrispondenti e se sono uguali per dimensioni e nitidezza. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Fusione motoria Il termine fusione motoria indica la capacità di allineare gli occhi in modo da mantenere la fusione sensoriale. Questa si ha grazie ad una perfetta collaborazione dei muscoli che permette agli occhi di rimanere sempre allineati tra loro; in questo modo le immagini stimolano punti retinici corrispondenti. A differenza della fusione sensoriale, la fusione motoria impegna esclusivamente la periferia retinica extrafoveolare. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Visione Stereoscopica (Stereopsi) Lungo l’asse orizzontale dei due occhi le immagini retiniche di uno stesso oggetto risultano leggermente differenti, pertanto le due immagini vengono ugualmente fuse in una e inoltre tale disparità è sfruttata dal cervello per trarre informazione relativa alla profondità e alla sua posizione spaziale. Nel 1838 il fisico Charles Wheatstone inventò lo stereoscopio; in questo modo si scoprì l'esistenza della visione tridimensionale. Lui prese due fotografie di una scena scattate dal punto di osservazione di ciascuno dei due occhi e le montò su un supporto binoculare in modo tale che l'occhio destro vedesse soltanto l'immagine presa da una delle due posizioni e l'occhio sinistro solo l'altra immagine. Si ottenne la sensazione di una immagine tridimensionale. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Visione Stereoscopica (Stereopsi) Da allora furono costruiti molti strumenti al fine di valutare la presenza o meno della stereopsi e la sua percentuale. L'esame della profondità rientra in una serie di esami atti a valutare la presenza della visione binoculare. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani TESTS. Ma ora vediamo come rilevare i gradi di visione binoculare attraverso alcuni TESTS. Test per la dominanza Fissazione attraverso foro circolare Test per la Percezione Simultanea: Prisma Verticale Test per la Fusione Sensoriale Filtro rosso su occhio dominante Test delle 4 luci di Worth Test per la Fusione Motoria Prisma orizzontale Test per la Stereopsi o visione Stereoscopica Test della mosca e cerchi di Wirt IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Test per la Dominanza Si fa osservare binocularmente a distanza di circa 5 m una mira puntiforme al paziente attraverso un foro praticato su un piano verticale. Successivamente si chiede di fissare la mira monocularmente con entrambi gli occhi: solo con l’occhio dominante il paziente riuscirà a mantenere la fissazione senza spostare il piano forato. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Test per la Percezione simultanea Per eseguire questo test si propone al paziente una mira luminosa chiedendogli di fissarla binocularmente. Si antepone all’occhio dominante un prisma di 5 Dt a base verticale. In questo modo un soggetto che ha percezione simultanea ci riferirà di vedere due mire separate verticalmente. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Test per la Fusione sensoriale Test del filtro rosso: Si fa osservare al soggetto una mira luminosa bianca puntiforme. Si antepone un filtro rosso su uno dei due occhi mentre il paziente fissa binocularmente. Se il paziente ha fusione sensoriale normale riferirà di vedere la mira di colore rosa. Se presenta antagonismo tra i due occhi la mira verrà percepita in alternanza bianca o rossa. Se il paziente vede contemporaneamente una mira bianca e una rossa non presenta fusione sensoriale. Se vede solo la mira bianca, o solo la rossa, sopprime l’immagine vista da uno dei due occhi. Test delle 4 luci di Worth: Per eseguire questo test il paziente indossa un occhiale con due filtri di colore diverso: uno rosso e uno verde. Viene proiettato il test che si compone di una mira rossa, due verdi, ed una bianca. Con fusione sensoriale normale il paziente vedrà la mira rossa, le due verdi, mentre quella bianca verrà percepita del colore attinente al filtro anteposto all’occhio dominante. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Test per la Fusione motoria Test del prisma orizzontale: Il paziente fissa una mira puntiforme binocularmente. Anteponendo un prisma di 4 Dt a base orizzontale monocularmente, spostiamo l’immagine della mira sulla retina. La mira viene proiettata così su un punto retinico NON corrispondente all’ occhio controlaterale, e che ha valore retinomotorio diverso, stimolando così la fusione motoria. Se il sistema è in grado riportare l’immagine su due punti retinici corrispondenti si ha fusione motoria: all’anteposizione del prisma l’occhio avrà un movimento “ di andata e ritorno” che indica l’avvenuta fusione. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Test per la Stereopsi Test della mosca e dei cerchi di Wirt. Viene eseguito con l’ausilio di filtri polarizzanti. Si propone al paziente, a distanza di lettura, una tavola raffigurante una grossa mosca e dei cerchi con gradi di profondità diversi. Se esiste la sensazione di tridimensionalità il paziente cercherà di prenderà le ali della mosca sopra il piano della figura. Per valutare più finemente il grado di tridimensionalità usiamo i cerchi di Wirt proposti nello stesso test. IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare IPSIA “Galvani”- Ottica - 19/03/07 Tesina di Optometria: Floris, Ruini, Pisani Bibliografia Visione binoculare e motilità oculare – G. Noorden Manuale di Optometria eContattologia – A. Rossetti, P. Gheller www.wikipedia.org Internet (vari) IPSIA Galvani 4 C - Tesina di Optometria - Visione Binoculare