assegni di ricerca fse - Università degli Studi di Verona
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assegni di ricerca fse - Università degli Studi di Verona
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Didattica e Servizi agli Studenti U.O. Processi e Standard Carriere Studenti Servizio FSE ASSEGNI DI RICERCA FSE DGR N. 1148 DEL 05/07/2013 AZIONI PREPARATORIE E EMANAZIONE BANDI Riferimenti Dott. ssa Roberta Bissa Responsabile U.O. Processi e Standard Carriere Studenti – Servizio Progetti FSE Dott.ssa Moira Scarsi U.O. Processi e Standard Carriere Studenti – Servizio Progetti FSE Tel. 045/8028044 Fax 045/8028664 e-mail: [email protected] BANDI DI SELEZIONE - PROCEDURA Fase 1 – compilazione scheda di attivazione Arriverà ai Referenti di progetto un’email da parte dell’Area Ricerca con allegata la «scheda di attivazione» che andrà compilata e restituita all’Area Ricerca per la stesura del bando. Fase 2 – uscita del bando Ciascun bando di selezione per assegni di ricerca deve rimanere pubblicato per 20 gg consecutivi. Fase 3 – selezione dei destinatari Una commissione designata dai Referenti di progetto e indicata già nella «scheda di attivazione» procederà alla selezione e alla formazione di una graduatoria. Fase 4 – vincitori Invio verbali (valutazione titoli, colloquio e graduatoria) e elenco partecipanti firmato dai candidati all’Area Ricerca. Compilazione ed invio da parte del Referente di progetto del piano preventivo semestrale all’ufficio FSE firmato dallo stesso e dal Destinatario. BANDI DI SELEZIONE – TEMPISTICA1 Fase 1 – compilazione scheda di attivazione Progetti TIPOLOGIA A: entro il 31/01/2014 Progetti INTERDISCIPLINARI: entro il 31/01/2014 Progetti INTERATENEO: entro il 16/01/2014 Fase 2 – uscita del bando Progetti TIPOLOGIA A: dal 13/02 al 05/03 Progetti INTERDISCIPLINARI: dal 13/02 al 05/03 Progetti INTERATENEO: dal 23/01 al 12/02 Fase 3 – selezione dei destinatari Progetti TIPOLOGIA A: dal 10/03 al 18/03 Progetti INTERDISCIPLINARI: dal 10/03 al 18/03 Progetti INTERATENEO: dal 17/02 al 21/02 BANDI DI SELEZIONE – TEMPISTICA2 Fase 4 – vincitori Invio verbali e elenco partecipanti firmato dai candidati all’Area Ricerca – al termine della selezione Compilazione ed invio da parte del Referente di progetto del piano preventivo semestrale all’ufficio FSE firmato dallo stesso e dal Destinatario: Progetti TIPOLOGIA A: entro il 21/03 Progetti INTERDISCIPLINARI: entro il 21/03 Progetti INTERATENEO: entro il 25/02 DESTINATARI Gli assegni di ricerca FSE: • • • • non possono essere conferiti a coloro che siano iscritti, per tutto il periodo di durata del percorso di ricerca (12 mesi) sia in Italia che all’estero a: corsi di laurea triennale; corsi di laurea specialistica/magistrale; dottorato di ricerca; master universitario; non possono essere cumulati con altre borse o indennità di studio a qualsiasi titolo conferite né a finanziamenti pubblici e/o privati ottenuti per la realizzazione del progetto di ricerca. Il «cumulo» è vietato in tutti i casi in cui si verifichino sovrapposizioni temporali di qualunque tipo (giorni o mesi). Negli assegni di ricerca FSE: per l’intera durata del progetto il Destinatario deve conservare lo stato di disoccupazione. Qualora, durante lo svolgimento della ricerca, il Destinatario dovesse perdere il requisito della disoccupazione, o comunque dovesse incorrere nelle condizioni di incompatibilità di cui sopra o di quelle previste dalla L. 240/2010, non potrà continuare nel percorso previsto e l’Ateneo ne sancirà la decadenza dai benefici dell’assegno. STATO DI DISOCCUPAZIONE 1 In base al Decreto legislativo n. 297/2002 lo stato di disoccupazione è la condizione del soggetto privo di lavoro, che sia immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un'attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti. Lo stato di disoccupazione decorre dal giorno in cui si rende la dichiarazione di immediata disponibilità (D.I.D.). La condizione di disoccupato deve essere comprovata dalla presentazione dell'interessato presso il servizio competente nel cui ambito territoriale si trovi il domicilio del medesimo, accompagnata da una dichiarazione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che attesti l'eventuale attività lavorativa precedentemente svolta, nonché l'immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa. Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i concessionari e i gestori di pubblici servizi, lo stato di disoccupazione è comprovato con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato. STATO DI DISOCCUPAZIONE 2 Si perde lo stato di disoccupazione in caso di: o mancata presentazione senza giustificato motivo alla convocazione del servizio competente nell’ambito delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 del D. Lgs. 181/2000 (attività di formazione-aggiornamento-orientamento); o rifiuto senza giustificato motivo di una congrua offerta di lavoro a tempo pieno ed indeterminato o determinato o di lavoro temporaneo ai sensi della L. 24/06/1997 n. 196, nell’ambito dei bacini, distanza dal domicilio e tempi di trasporto con mezzi pubblici, stabiliti dalle Regioni; o mancata esecuzione delle azioni concordate nel piano di azione individuale e sottoscritte nel patto di servizio senza giustificato motivo; o mancata adesione ad una proposta finalizzata all’inserimento lavorativo; o assenza ingiustificata alla prova selettiva o mancata presa di servizio presso un’amministrazione pubblica; o accettazione di un'offerta di lavoro a tempo indeterminato; o accettazione di un'offerta di lavoro a tempo determinato o di lavoro temporaneo - interinale - di durata superiore a otto mesi, o superiore a quattro mesi se si tratta di giovani (intendendo coloro che possiedono un’età compresa tra i 18 anni e i 25 anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a 29 anni compiuti); o reddito annuale lordo superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione, ovvero superiore ad Euro 8.000,00 se lavoratore dipendente o Euro 4.800,00 se lavoratore autonomo. Tali limiti sono stati valorizzati dalla Regione Veneto in singole mensilità secondo la DGR 1321/2011. AVVIO E GESTIONE DEI PROGETTI Progetti completamente finanziati: date le specifiche peculiarità di ciascun progetto, per la gestione di VIAGGI, ACQUISTI, spese FESR, Action Research, coordinamento con gli altri Atenei, si invitano i Responsabili di Progetto a fissare un appuntamento con l’ufficio FSE a partire dal 13/01 al fine di programmare dettagliatamente le attività. Progetti NON completamente finanziati: È stato fissato in data 10/01/2014 ore 10,30 un incontro con il Dirigente Regionale al fine di portare alla sua attenzione le difficoltà che emergerebbero nel caso in cui, come indicato nel decreto di approvazione del finanziamento, si dovessero effettuare comunque le attività previste nel progetto ma non finanziate. In particolare, lo stesso decreto stabilisce che entro il 16/01/2014 l’Ateneo dichiari la volontà di usufruire del finanziamento ridotto confermando la fattibilità degli obiettivi previsti a progetto e che analoga dichiarazione sia inviata anche dalle aziende partner che dovranno confermare la collaborazione a prescindere dal finanziamento. I Referenti sono invitati ad indicare con un breve testo inviato via email a [email protected] entro domani giovedì 9/01/2014 ore 13,00 le loro osservazioni e problematicità, anche sulla base di contatti informali con i partner di progetto, al fine di permettere agli uffici di raccogliere in un’unica istanza tutte le questioni.