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"La casa pompeiana e Mies Van der Rohe". Il Padiglione tedesco di

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"La casa pompeiana e Mies Van der Rohe". Il Padiglione tedesco di
4) LA CASA POMPEIANA E MIES VAN DER ROHE.
Il Padiglione tedesco di Barcellona e il suo rapporto con la casa pompeiana.
a cura di Maria Grazia Rossi
Ludwig Mies van der Rohe
Casa del Fauno di Pompei
BIOGRAFIA
1886, 29 marzo - ad Aquisgrana, Germania, nasce LUDWIG MIES VAN DER ROHE.
1897/1900 - è allievo alla scuola del duomo di Aquisgrana,
1899 - entra nella bottega di scalpellino del padre
1900/02 - è allievo della scuola d'arti e mestieri di Aquisgrana
1905 - si trasferisce a Berlino, dove entra nello studio di B. Paul come disegnatore.
1907 - fa la sua prima esperienza da architetto: la Casa Riehl a Berlino
1908 - lascia Paul ed entra nello studio di Behrens, frequentato in quegli anni anche da
Gropius e Le Corbusier; qui ha modo di conoscere e studiare l'opera neoclassica di
Schinkel
1910 - allestisce la mostra delle opere di Wright a Berlino
1912 - compie un viaggio in Olanda, per la realizzazione della casa Kriller a L'Aia; qui
conosce le opere di Berlage
1913 - lasciato Behrens, apre un proprio studio a Berlino
1918 - insieme a Bruno Taut, Gropius, Mendelsohn e Hilberseimer aderisce alla
fondazione del Novembergruppe
1919/24 - partecipa alle esp. Del Novembergruppe, dove presenterà i due progetti di
grattacielo in vetro, l'edificio per uffici in c.a. e le due ville in mattoni e c.a.
1923 - è tra i fondatori della rivista 'G' (Gestaltung)
1925 - fonda a Berlino lo Zehener Ring
1926 - viene nominato Vice presidente del Werkbund tedesco (fino al 1932)
1927 - è direttore dell'esposizione del Werkbund 'Die Wohnung' a Stoccarda, dove
organizza la costruzione del quartiere Weissenhof
1929 - costruisce il padiglione tedesco all'esposizione universale di Barcellona
1930 - sostituisce H.Meyer alla direzione del Bauhaus; progetta la casa Tugendhat
1931 - è nominato direttore della sezione del Werkbund 'L'abitazione del nostro tempo'
al Berliner Bauasstellung
1931 - è membro dell'Accademia Prussiana delle Scienze
1932 - trasferimento del Bauhaus, su pressione dei nazisti, da Dessau a Berlino
1933 - definitiva chiusura del Bauhaus
1937 - si trasferisce negli Stati Uniti, su invito di Stanley Resor
1938 - è nominato direttore della Facoltà di Architettura dell'Armour Institute of
Technology a Chicago, di cui progetta il nuovo campus; a Chicago apre il suo studio
1947 - mostra delle opere di Mies organizzata dal Museum of Modern Art di New York
1948 - applica per la prima volta il curtain wall di vetro e acciaio nelle case alte di
Chicago
1950 - sviluppa il sistema delle grandi sale senza pilastri interni, con tetto a lastra
sospeso (Farnsworth House)
1958 - la nuova direzione dell'IIT commissiona a Skidmore, Owing e Merrill la
prosecuzione dei lavori del campus; Mies si dimette dal IIT e si dedica esclusivamente
alla professione
1969, 17 agosto - muore a Chicago120
Farnsworth House
Villa Tugendhat
Lake Shore Drive, Chicago
Illinois Institute of Technology
Torre Lafayette, Detroit, Stati Uniti
Neue Nationalgalerie
Seagram Building
Grattacielo
acciaio e vetro
1919 - Grattacielo di vetro a pianta poligonale, Berlino (progetto)
1920/21 - Grattacielo di vetro a superfici convesse, Berlino (progetto)
1926 - Monumento a Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg a Berlino (demolito)
1927 - Weissenhofsiedlung, Stoccarda (parzialmente distrutto)
1929 - Padiglione tedesco all'Esposizione universale di Barcellona (realizzato)
1930 - Casa Tugendhat, Brno (realizzato)
1938/58 - Illinois Institute of Technology (IIT), Chicago (realizzato)
1944 - Biblioteca e Amministrazione, IIT, Chicago (progetto)
1945 - Laboratorio di Ingegneria chimica e Metallurgia, IIT, Chicago (realizzato)
1945 - Istituto di Chimica, IIT, Chicago (realizzato)
1945 - Alumni Memorial Hall, IIT, Chicago (realizzato)
1945/50 - Casa Farnsworth, Plano, Illinois (realizzato)
1946/49 - Promontory Apartments, Chicago (realizzato)
1948/51 - Lake Shore Drive Apartments, Chicago (realizzato)
1950/56 - Crown Hall, Scuola di architettura e design, IIT, Chicago (realizzato)
1951/52 - Casa McCormick, Elmhurst, Illinois (realizzato)
1953/56 - Commonwealth Promenade Apartments, Chicago (realizzato)
1953/54 - Convention Hall, Chicago (progetto)
1954/58 - Seagram Building, New York (con P.Johnson; realizzato)
1955/63 - Lafayette Park, Detroit (realizzato)
1956/58 - Metals Research Building, Iit, Chicago (con Holabird, Root; realizzato)
1957/61 - Sede Amministrativa della Società Bacardi, Città del Messico (realizzato)
1958/60 - Pavilion Apartments e Colonnade Apartments, Colonnare Park, Newark, New Jersey (realizzato)
1959/64 - Chicago Federal Center, Tribunale, Uffici Federali e Poste (con Schmdt, Garden & Erikson, C.F.Murphy
Associates, A. Epstein & Sons; realizzato)
1962/68 - Nuova galleria nazionale di Berlino (realizzato)
1965/68 - Westmount Square, Montreal (con Greenspoon, Freedlander, Placata & Kryton; realizzato)
1967/70 - 111 East Wacker Drive, Ilinois Central Air Rights Development, Chicago (realizzato)
1968/69 - High Rise Apartment Building n.2 e 3, Nuns' Island (con E.Tornay; realizzato)
OPERE PRINCIPALI
DESCRIZIONE DELL’OPERA
BIBLIOGRAFIA D’APPROCCIO
W. BLASER (a cura di), Mies van der Rohe, Serie di Architettura/2, Bologna, 1977
D. A.SPAETH, Ludwig Mies van der Rohe: An Annotated Bibliography and Cronology, New York,
1979
L.HILBERSEIMER, Mies van der Rohe, (ed.italiana a cura di A.Monestiroli), Torino, 1993
I. de SOLÀ MORALES, Mies van der Rohe e il grado zera, in 'Lotus' 81, 1994, pp.20-27
J. L. COHEN, Ludwig Mies van der Rohe, Bari, 1996
Nel padiglione di Barcellona, Ludwig Mies
van der Rohe presenta il vocabolario
dell'architettura, in maniera poetica,
esaltandone le possibilità. Le lastre delle
pareti in marmo rossastro e in onice rilucente,
che si distendono sotto la copertura piatta e
come sospesa, diventano delle astratte
superfici espressive. Il gioco dei riflessi di
luce sulle pietre levigate, sulle superfici
metalliche, sui pilastri di acciaio cromato si
rovescia su due bacini d'acqua orizzontali. Lo
spazio interno e quello esterno si
compenetrano armonicamente. Costruito solo
come edificio provvisorio per l'Esposizione
internazionale, il padiglione diventa presto
celebre per la chiarezza del suo razionalismo.
Dopo la sua ricostruzione, il ritmo superiore
dei suoi spazi induce alla meditazione, in
un'architettura pura, liberata da ogni finalità
utilitaria.
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