la telemedicina nelle emergenze sul territorio - Area-c54
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la telemedicina nelle emergenze sul territorio - Area-c54
UPDATE 2008: PRESIDI SOPRA-GLOTTICI IN EMERGENZA TERRITORIALE P. Paolini Regione Toscana Azienda USL 3 di Pistoia U. O. Centrale Operativa 118 PISTOIA 28 Novembre 2008 I PRESIDI Maschera pallone C. Guedel COPA Cannula oro-faringea cuffiata OTTURATORE ESOFAGEO COBRA PLA PAX press MASCHERA LARINGEA 1. Classica 1 2. Disposable 3. Softseal 4. Intubatoria Fastrach 5. Proseal 2 3 4 5 I PRESIDI SLIPA COMBITUBE TUBO LARINGEO TUBO LARINGEO - S I PRESIDI COPA Cannula oro-faringea cuffiata • SEMPLICITA’ E RAPIDITA’ DI USO • RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA CAPACITA’ DI USO • ADEGUATEZZA DELLA VENTILAZIONE • PROTEZIONE DELLE VIE AEREE • INGOMBRO RIDOTTO • BASSA INCIDENZA DELLE COMPLICANZE • DISPONIBILITA’ DI MISURE DIVERSE 4 • COSTO CONTENUTO I PRESIDI OTTURATORE ESOFAGEO • SEMPLICITA’ E RAPIDITA’ DI USO • RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA CAPACITA’ DI USO • ADEGUATEZZA DELLA VENTILAZIONE • PROTEZIONE DELLE VIE AEREE • INGOMBRO RIDOTTO • BASSA INCIDENZA DELLE COMPLICANZE • DISPONIBILITA’ DI MISURE DIVERSE • COSTO CONTENUTO I PRESIDI MASCHERA LARINGEA 1. Classica 3. Softseal 2. Disposable 4. Intubatoria Fastrach 1 • SEMPLICITA’ E RAPIDITA’ DI USO • RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA CAPACITA’ DI USO • ADEGUATEZZA DELLA VENTILAZIONE • PROTEZIONE DELLE VIE AEREE • INGOMBRO RIDOTTO 4 • BASSA INCIDENZA DELLE COMPLICANZE • DISPONIBILITA’ DI MISURE DIVERSE • COSTO CONTENUTO 2 3 I PRESIDI MASCHERA LARINGEA Proseal • SEMPLICITA’ E RAPIDITA’ DI USO • RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA CAPACITA’ DI USO • ADEGUATEZZA DELLA VENTILAZIONE • PROTEZIONE DELLE VIE AEREE • INGOMBRO RIDOTTO • BASSA INCIDENZA DELLE COMPLICANZE • DISPONIBILITA’ DI MISURE DIVERSE • COSTO CONTENUTO I PRESIDI Cobra PLA PAX press • SEMPLICITA’ E RAPIDITA’ DI USO • RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA CAPACITA’ DI USO • ADEGUATEZZA DELLA VENTILAZIONE • PROTEZIONE DELLE VIE AEREE • INGOMBRO RIDOTTO • BASSA INCIDENZA DELLE COMPLICANZE • DISPONIBILITA’ DI MISURE DIVERSE >40 Kg • COSTO CONTENUTO I PRESIDI COMBITUBE • SEMPLICITA’ E RAPIDITA’ DI USO • RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA CAPACITA’ DI USO • ADEGUATEZZA DELLA VENTILAZIONE • PROTEZIONE DELLE VIE AEREE • INGOMBRO RIDOTTO • BASSA INCIDENZA DELLE COMPLICANZE • DISPONIBILITA’ DI MISURE DIVERSE 2 • COSTO CONTENUTO I PRESIDI TUBO LARINGEO • SEMPLICITA’ E RAPIDITA’ DI USO • RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA CAPACITA’ DI USO • ADEGUATEZZA DELLA VENTILAZIONE • PROTEZIONE DELLE VIE AEREE • INGOMBRO RIDOTTO • BASSA INCIDENZA DELLE COMPLICANZE • DISPONIBILITA’ DI MISURE DIVERSE 6 • COSTO CONTENUTO I PRESIDI TUBO LARINGEO - S • SEMPLICITA’ E RAPIDITA’ DI USO • RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA CAPACITA’ DI USO • ADEGUATEZZA DELLA VENTILAZIONE • PROTEZIONE DELLE VIE AEREE • INGOMBRO RIDOTTO • BASSA INCIDENZA DELLE COMPLICANZE • DISPONIBILITA’ DI MISURE DIVERSE • COSTO CONTENUTO I PRESIDI Compliance - Resistenza vie aeree - Resistenza Esofagea : Valori sovrapponibili PALLONE 1500 ml DORGES Crit Care 2000, Resuscitation 1999 Tempo per 200 ml sec Press picco vie aeree cm H2O Vt Polmone ml Press picco esofago cm H2O Volume esofago stomaco Litri/ min MASCHERA PALLONE 22 14 +- 5 243 +- 131 15 +- 16 3 +- 2,1 MASCHERA LARINGEA 37 26 +- 10 715 +- 416 4 +- 5 0,6 +- 0,8 MASCHERA LARINGEA INT 37 21 +- 2 790 +- 33 0 0 TUBO LARINGEO 55 27 +- 2 750 +- 46 0.4 0 COMBITUBE 70 36 +- 10 913 +- 401 0 0 MA PERCHE’ UN PRESIDIO SOVRAGLOTTICO INTUBAZIONE DIFFICILE. POSIZIONE DEL PAZIENTE. LOGISTICA AMBIENTALE. MIORILASSANTI. TEMPI LUNGHI PER I. T. PERSONALE IN GENERE POCO ADDESTRATO. CONCLUSIONI DOBBIAMO SCEGLIERE ANCHE (forse principalmente) IN BASE ALLA SITUAZIONE AMBIENTALE, ALLE FIGURE E ALLE ABILITA’ PROFESSIONALI PRESENTI I MIGLIORI DEVICES RESTANO LA PREPARAZIONE L’ADDESTRAMENTO CONTINUO LA CAPACITA’ DI LAVORARE IN TEAM Grazie per l’attenzione. Esempio di ECG P. Paolini – Telemedicina avanzata Esempio di ECG Esempio di ECG Esempio di ECG P. Paolini – Telemedicina avanzata Il nostro Sistema Fibrinolisi Precoce Ricovero diretto in UTIC Trasporto diretto in Sala Emodinamica Percorso pre Ospedaliero Ruolo del sistema 118 La centrale operativa ricevuta la chiamata invia il mezzo medicalizzato sulla scena indicata: eseguito l’elettrocardiogramma questo viene inviato alla UTIC di pertinenza (area pistoiese / area valdinievole) quindi tramite la centrale il medico del 118 comunica con il medico della UTIC per concordare il percorso del paziente Percorso pre Ospedaliero Ruolo del Cardiologo della UTIC di pertinenza Acquisiti i dati clinici del paziente, l’ECG, l’intervallo dall’esordio dei sintomi, il cardiologo della UTIC di riferimento è responsabile del successivo percorso del paziente, che verrà differenziato in base alla tempistica Percorso pre Ospedaliero < 3 ore dall’esordio dei sintomi con tempo per raggiungere il CL < 1ora: Trasferimento diretto al CL con eventuale trattamento farmacologico di “facilitazione”. < 3 ore dall’esordio dei sintomi con tempo per raggiungere il CL > 1ora: valutazione del rischio legato allo STEMI (infarti estesi, compromissione emodinamica, etc), in assenza di controindicazioni: esecuzione di TL preospedaliera, ricovero in UTIC, valutazione della risposta alla TL ed eventuale trasferimento al CL in urgenza (rescue PCI) > 3 < 12 ore dall’esordio dei sintomi: Trasferimento diretto al CL con eventuale trattamento farmacologico di “facilitazione”. ALGORITMO DI TRATTAMENTO STEMI ARRIVO MEDICO 118 SOSPETTO STEMI? NO DECISIONE MEDICO 118 SI INVIO ECG UTIC NO CONFERMA STEMI? SI VALUTAZIONE TEMPISTICA <3H CL ENTRO 60 min ? >3 < 12 H * SI * > 12 H SI PERSISTENZA SINTOMI / SHOCK NO ALTO RISCHIO o CONTROINDICAZIONI TL NO TL PRE-H (invio UTIC) NO SI * CL / PCI ELEZIONE UTIC NO RIPERFUSIONE entro 60 min ? SI * Possibile PCI “facilitata” Elementi di Criticità Condivisione di Protocolli Lavoro in equipe di personale con diversa formazione professionale Proiezione sul territorio da parte di personale ospedaliero Difficolta’ a reperire ed archiviare i dati Costo del Sistema di Telemedicina Conclusioni Con sistemi di telemedicina attivi è possibile: Effettuare il tele - TRIAGE ospedaliero Ricoverare il paziente direttamente al reparto di emodinamica Pre allertare il team di emergenza Attuare protocolli di fibrinolisi precoce Impiegare figure professionali diverse dal medico 2 – lnformatizzazione Mezzi Soccorso La carta viene sostituita da un tablet computer di tipo militare con schermo touch-screen. Le ambulanze vengono dotate di connettività wireless. Le informazioni cliniche, logistiche ed anagrafiche della missione vengono rese disponibili in tempo reale. 2 – lnformatizzazione ambulanze SCHEDA DI MISSIONE ELETTRONICA • SOSTITUZIONE DELLA CARTA • MEZZO DI SOCCORSO “ON-LINE” CON L’OSPEDALE • ACCESSO RAPIDO A PROTOCOLLI MEDICI E DATABASE • SCAMBIO BIDIREZIONALE DI INFORMAZIONI CON LA C.O. • SCHERMO “TOUCH-SCREEN” 2 – lnformatizzazione Mezzi Soccorso DATI CLINICI DEL LP12 INTEGRATI 2 – lnformatizzazione ambulanze BANCA DATI SANITARIA DEI PAZIENTI SOCCORSI - Sistema “APERTO” - Rapporti sempre leggibili - Scrittura automatica dei parametri vitali - Analisi statistica dei dati -Integrazione con altri sistemi GRAZIE PER L’ATTENZIONE P. Paolini – Telemedicina avanzata