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Massimo Puoti
Massimo Puoti Department of Infectious Diseases University of Brescia, Italy Director: Professor Giampiero Carosi Coinfezione con HCV e HBV: le sfide del percorso terapeutico nella pratica clinica L’approccio del medico: comunicazione e certezza del percorso terapeutico Roma 4 Aprile 2008 1 Il quadro delle malattie epatiche croniche in Italia L’epidemia silenziosa Mortalità (Cancro del fegato e cirrosi)1: – 3% della mortalità in Italia : 20.000 morti/anno : due ogni ora – 9a causa di morte Ricoveri per cirrosi e Cancro del fegato (1.6%)2 – 2% dei giorni di ricovero – 6% diagnosi in day-hospital – 10% degli accessi al day-hospital Prevalenza stimata della malattia diagnosticata3: – 115.000 soggetti con diagnosi di cirrosi (0.2%) – 400.000 soggetti con diagnosi di epatite cronica (0.7%) Prevalenza della malattia in screening su popolazione aperta4 – Cirrosi 1.1% 660.000 soggetti – Epatopatia cronica 17.5% 10.500.000 soggetti 1 www.istat.it; 2 www.ministerosalute.it/sdo/ric_informazioni/default.jsp 3 ww.istat.it: Lo stato di salute degli italiani; 4 Bellentani et al Hepatology 1994 2 Morti per Malattia Epatica in 23 441 HIV+ in paesi sviluppati • 76 893 anni-persona di follow-up in 23 441 HIV+ • 1246 morti (5.3%; 1.6 per 100 anni-persona); • 14.5% morti per epatopatia Mortalità fegato correlata 0,22 x 100 pp/yy 15% 85% Altre cause Correlate a malattia epatica 3 The D:A:D study Arch Intern Med 2006 Decessi in 812 HIV+ della Brescia HIV Liver Cohort 1997-2004 100 10 1 ox . ot H ep at IV Puoti M et al. 3rd IAS Rio de Janeiro 2005 G H C VR N A – – – – ESLD in 46 (1% a/p) Suicidio, over dose o trauma in 18 Cardiovascolare in 7 (0.15% p/y) Neoplasie non AIDS corr in 4 Infezioni batteriche in 3 Altre cause 2 sA g – – H B • se • ol ab u • 19/812 (2%) stato in vita sconosciuto (emigrati dalla Lombardia)= persi al FU 36% 129 decessi in 4.650 anni persona (p-y) di follow up ESLD altre cause Mortalità 2.77/100 a-p (95% CI 2.33.25) Mortalità per epatopatia: 1 x 100 aa/pp Cause di decesso: – AIDS in 49 (1% a/p) HR per decesso per epatopatia A lc oh • 64% HIV e Malattie di Fegato • Ogni settimana in Italia muoiono 384 persone per epatocarcinoma o cirrosi 4 di queste hanno un infezione da HIV • Il 2.5-7.5% dei decessi per epatopatia si registra in HIV+ • In HIV la mortalità per epatopatia è 25-75 volte più alta della popolazione generale 1 AISF: documento conclusivo commissione sull’ epidemiologia delle malattie epatiche 5 LOVE YOURSELF LOVE YOUR LIFE LOVE YOUR LIVER: Il decalogo del Fegato Sano 1. Alcol: Non bere più di 2-4 drinks al giorno, ma devi diventare astemio se hai una malattia di fegato 2. Fumo: Non fumare 3. Droghe “Leggere”:Forse devi stare attento alla cannabis (forse fa male) 4. Altre Droghe: Non usare droghe per via parenterale o transmucosa ma se lo fai non scambiare l’equipaggiamento. 5. Vita sana: 1. Con i 10.000 passi ed una sana alimentazione mantieni il tuo peso forma [ BMI (= peso/altezza2 < 25)] 2. Vaccinati per l’epatite B ed A se non sei già protetto 6. Durante l’attività sessuale 1. Condom 2. Attenzione alla manipolazione di oggetti contaminati da sangue (anche strumenti per l’assunzione di droghe per via transmucosa) HIV e Virus epatite: Counselling Addendum a linee guida C.O.A. 2008 8. Prima di prendere un farmaco ….pensaci e se possibile parlane con un medico. Sono farmaci anche: 1. Integratori 2. Prodotti fitoterapici 3. Psicostimolanti Attenzione a benzodiazepine ed antiinfiammatori se hai una malattia di fegato avanzata 9. Cura del corpo: 1. Personalizza e tieni fuori dalla portata dei bambini gli oggetti per la cura personale che possono essere contaminati da sangue anche non visibilmente (pettine, spazzolini,rasoi etc.) 2. Tatuaggi e piercing solo dove sono applicate misure universali di prevenzione della trasmissione di infezioni ematogene 10. Viaggi: 1. Anche se hai una malattia di fegato coinviene fare la profilassi antimalarica 2. Attento a quel che mangi o bevi nei paesi 6 tropicali Quanto posso bere ? .un alcolizzato è una persona che beve più del suo medico Arthur Bloch: Murphologia medica. da: La legge di Murphy • Un drink è uguale a • • Una pinta di birra – – – – – Un bicchiere di vino • Un bicchierino di whisky Un long drink Non ubriacarsi mai Il consumo di alcol giornaliero massimo ( non x 7 nella settimana..!) deve essere: < 2 drinks per le donne < 4 drinks per gli uomini < 1 drink per gli ultra 65enni < 1 drink per i giovani dai 16 ai 18 anni 0 < 15 anni Nei soggetti con: – – – – infezioni croniche da virus epatite sovrappeso alterazioni del metabolismo dei lipidi diabete il consumo giornaliero di alcol deve essere 0 WHO Regional office of Europe. Alcohol in the European Region.: consumption, harm and policies . WHO 2001 in: 7 http://www.euro.who.int/document/E76240.pdf Morti per Malattia Epatica in 23 441 HIV+ in paesi sviluppati • 76 893 anni-persona di follow-up in 23 441 HIV+ • 1246 morti (5.3%; 1.6 per 100 anni-persona); • 14.5% morti per epatopatia – – 2% HBV 1% HBV-HCV Liver Related Mortality: 0,22 x 100 pp/yy HCV Non Liver 86% Related (LR) LR 10% 14% 1% HBV other 2% 1% 8 The D:A:D study Arch Intern Med 2006 Prevalence of HCV and HBV Co-infection in persons living with HIV in EuroSIDA cohort • Among 9803 subjects in the EuroSIDA Cohort: – 5957 had a HCVAb test available • 1960 (33%) were positive North: HCV+ 24,5 % East: HCV+ 47,7 % Regions: South Central North East Konopnicki D et al.; AIDS. 2005. Rockstroh J et al.; JID 2005 Central: HCV+22,9 % 9 South: HCV+ 44,9 % Prevalence of HCV and HBV co-infection in Italian HIV+ from cohort and observational databases 46 50 40 % of patients 40 In Italy: 60.000 HIV/HCV co-infected 9600 HIV-HBV co-infected 9000 HIV-HBV-HCV co-infected 30 20 10 3,7 4,6 3,3 4,7 Bergamo Brescia1-2 Busto Cremona Ferrara Firenze Pavia Roma Spallanzani 0 HCVAb+ Italian Cohort I.Co. N.A. 6542 pz. I C N Naive Antiretroviral HBsAg+ HBsAg+/HCVAb+ MASTER DBASE 5184 pz. O A ICONA, report 2008 10 Determinanti di Progressione della fibrosi nell’infezione da HCV in HIV • ALT riduzione progressione se ALT persistentemente normali • Co-infezioni: – HDV – HBV – HIV: • CD4 < 350 • HIVRNA dosabile • Alcol (dose dipendente) • Diabete • Età all’infezione • Sesso maschile • Sovraccarico di ferro • Genotipo HCV 3 • Steatosi epatica (?) • Uso di cannabis (?) Non associati a progressione: Livelli HCVRNA Fattori modificabili con cambiamenti nelle abitudini di vita 11 Interferone e ribavirina ? Farmaci antivirali puri Anti HBV: Lamivudina Adefovir 10 mg Entecavir Tenofovir** Emtricitabina** Anti HCV: Boceprevir Non specifici Specifici molti effetti collaterali pochi effetti collaterali Obiettivo principale: Obiettivo: remissione sostenuta soppressione virale vita natural durante? (HBV) o guarigione (HCV) 12 “one shot therapy” Problema: resistenza Controindicazioni all’ IFN Assolute Relative 1.Cirrosi avanzata o scompensata: Child B, varici esofago-gastriche a rischio emorragico, presenza attuale o anamnesi pregressa di ascite, di emorragie da ipertensione portale, di encefalopatia epatica Diabete poco controllato Cardiopatie non gravi Tireopatie (in particolare se con ipertiroidismo) Positività di autoanticorpi senza segni clinici di malattia autoimmune Retinopatie Psoriasi 2.Leucopenia (WBC < 3000/mmc, PMN < 1500/mmc) e/o trombocitopenia (PLT < 80.000/mmc) 3.Tossicodipendenza o alcoolismo attivi. 4.Ipersensibilità all’IFN 5.Depressione severa o malattie psichiatriche maggiori . Epilessia o convulsioni non controllate 6.Gravidanza o incapacità di una contraccezione efficace (donne) 7.Malattie autoimmuni, malattie tiroidee non controllate con la terapia 8.Qualsiasi grave patologia concomitante di altri organi ed apparati 13 Controindicazioni alla Ribavirina Assolute 1. 2. 3. 4. Anemia (Hb < 11-12 g/l) Malattie cardiovascolari severe Gravidanza Insufficienza renale (creatinina > 1.5 mg/dL 5. Incapacità ad una contraccezione efficace, sia per la donna che per l’uomo (da protrarre fino a 6 mesi dopo la fine della terapia) Relative – Emoglobinopatie – Ipertensione arteriosa non controllata – Età > 60 anni 14 Impact of 3TC on the risk of liver-related death in HBs-Ag/HIV+ individuals Study of impact of ART with 3TC on the risk of liver-related death Inter-cohort analysis (12 Europe, 1 Canada) Factors independently associated with the risk of liver-related death from fitting a Poisson regression model 100 p=0.0001 Results 2041 patients, 758 (37%) IVDUs Median follow-up of 48 months (range 2–91) 217 died; 57 liver related Conclusions Use of 3TC associated with a 23% decreased risk of liverrelated death over 4 years Lamivudine withdrawal associated with an increased risk of LR death AOR 11.59 (95% CI:6.17-21.75, p=0.0001) vs continuous Tx 33 Association with other NRTI studied as ‘control group’ 10 3 p=0.003 1 0.1 p=0.004 p=0.0001 Age per 10+ years CD4+ per 100+ cells DLD PreHAART 3TCHAART year+ p=0.97 p=0.84 ddIHAART year+ Puoti M, Antiviral Therapy 2006 d4THAART year+ 15 Resistance associated mutations have a negative effect on prognosis in HBsAg+ cirrhotics Progression to ESLD (%) 25 Placebo (n = 215) LAM-R (n = 209) (49%) Wild-type (n = 221) 20 21% Placebo 15 LAM-R 13% 10 5% 5 0 Wild-type 0 6 12 18 24 30 36 Time after randomization (months) 16 Liaw et al. N Engl J Med 2004;351:1521–31 Anti- HBV Drugs ETV in LAM naives LdT Potency ETV in LAM exp TDF FTC LAM ADF Anti HIV activity Genetic Barrier 17 Liver-related mortality in human immunodeficiency virus-infected patients between 1995 and 2003 in the French GERMIVIC cohort study ESLD related death % of total death 16 12,6 40 30 10 25 6,6 8 15 4 10 1,5 7 5 0 1995 21 20 6 0 38 35 12 2 42 45 14,3 14 ESLD related death: % of HBsAg+ 1997 2001 2003 1995 1997 2001 2003 18 Rosenthal E et al J Viral Hep 2007 Percent Sustained Virologic Response Achievements in HIV/HCV-Coinfected Patients Pilot Studies Comparative vs HIV-RCT More Than 50 HIV+ 60 55 44 50 50 Treated Patients (%) 40 40 30 27 30 20 18 16 5 10 0 IFN Monotherapy Pilot Studies a IFN Monotherapy Pilot Studies b IFN + RBV Pilot Studies +RCT c PEG-IFN + RBV Independent Multicenter RCT d PEG-IFN + RBV Pilot Studies e PEG-IFN + RBV Registrative Multicenter RCT f PEG-IFN + RBV Single Center RCT g PEG-IFN + RBV PEG-IFN Independent + RBV Multicenter Single Center Duration RCT i Finding RCT h a. Boyer N et al. J Infect Dis. 1992;165:723-6. Marriott E et al. J Med Virol. 1993;40:107-11. Soriano V et al. J Infect. 1997;35:225-30. Mauss S et al. Hepatogastroenterology. 1995;42:528-34. Soriano V et al. Clin Infect Dis. 1996;23:585-91. Soriano V et al. AIDS. 1997;11:400-1. Mauss S et al. Hepatogastroenterology. 1995;42:528-34. Ramon 1998. Cargnel A et al. Hepatology. 1999;30:584-5. Causse X et al. J Hepatol. 2000;32:1003-10. b. Prestileo T et al. Int J Antimicrob Agents. 2000;16:373-8. Hayashi K et al. Haemophilia. 2000;6:677-81. Bruno R et al. J Acquir Immune Defic Syndr. 2000;25:372-3. Di Martino V et al. Gastroenterology. 2002;123:1812-22. c. Landau A et al. AIDS. 2000;14:839-44. Nasti 2000. Sauleda S et al. Hepatology. 2001;34:1035-40. Rockstroh 2001. Perez Olmeda M et al. AIDS. 2002;16:493-5. Puoti M et al. J Hepatol. 2004;41:312-8. Sulkowski MS et al. J Acquir Immune Defic Syndr. 2004;35:464-72. Brau et al. Hepatology. 2004;39:989-98. d. Chung Rt et al. N Engl J Med. 2004;351:451-9. Carrat F et al. JAMA. 2004;292:2839-48. e. Perez-Olmeda M et al. AIDS. 2003;17:1023-8. Ballesteros AL et al. AIDS. 2004;18:59-66. Moreno L et al. AIDS. 2004;18:67-73. f. Torriani FJ et al. N Engl J Med. 2004;351:438-50. g. Laguno19 M et al. AIDS. 2004;18:F27-36. h. Nunez M et al. J Acquir Immune Defic Syndr. 2007 (in press) i. Crespo M et al. J Viral Hepatitis 2007; 40 30 10 0 20 30 20 10 0 Perez Olmeda 03 40 50 Crespo 07 Nunez 07 Torriani 04 Voigt 05 % SVR ITT G2-G3 Chung 04 Ballestreros 04 60 Laguno 04 70 Cargnel 05 80 Carrat 04 Crespo 07* Nunez 07 Crespo 07 Nunez 07 Torriani 04 Chung 04 Voigt 05 40 Chung 04** % SVR ITT G1-G4 Ballestreros 04 Moreno 04 50 Ballestreros 04 Moreno 04 Perez Olmeda 03 60 Moreno 04 50 % SVR ITT all pts Torriani 04* 70 Laguno 04 70 Voigt 05 80 Laguno 04* 30 Perez Olmeda 03 60 Carrat 04 20 Carrat 04* 0 Cargnel 05 10 Cargnel 05* 80 PEG IFN + RBV FOR THE TREATMENT OF HIV HCV COINFECTION;SUMMARY OF RCT: SVR % (ITT) Pilot study Single center study 12 KDa Peg IFN a2b 40 KDa Peg IFN a2a 20 Età giovane Assenza di comorbilità o Comorbilità che peggiorano la epatopatia (es. HIV) Fattori per la decisione A trattare Correlati Paziente Trattamento Malattia epatica Buona aderenza alle terapie Età avanzata Comorbilità: tollerabilità (HIV?) & aspettativa di vita Cattiva aderenza alle terapie Buona tollerabilità Non contraindicazioni Scarsa Tollerabilità Controindicazioni relative Probabilità di eradicazione virale: alta ( genotipo 2 o 3 e/o HCVRNA < 500.000) Stadio di malattia avanzato Probabilità di eradicazione Bassa (genotipo 1 e HCVRNA > 500.000 Stadio di malattia precoce Pros Cons 21 Tx Perchè non viene iniziata la terapia Eccessivo consumo alcoolico Scarsa aderenza alle visite Perchè non viene iniziata La terapia anti HCV Malattie Concomitanti • Problemi psichiatrici (coime ansia, depressione, stress psicologico) • Malattia epatica troppo avanzata • Malattia da HIV troppo avanzata Uso attivo di sostanze ( ev) • 75-95% dei soggetti HIV-HCV+ sono TDEV 1. Rockstroh JK, et al. J Infect Dis 2005; 192: 992 2. Greub G, et al. Lancet 2000; 356: 221800 3. Sulkowski MS, et al. JAMA 2002; 288: 199 Perchè non viene accettata la terapia Percezione della terapia da parte del paziente • Paura degli efetti collaterali • Paura delle interazioni farmacologiche • Molti pensano che l’HCV non sia curabile • “siringofobia” in ex TDev Fattori psicosociali • Situazioni • Depressione, bassa autostima • Paura di inabilità al lavoro • Credenze culturali • General health issues • Financial constraints • Limited pharmacy access Underlying causes of non-acceptance Percezione della malattia da parte del paziente • La mancanza di sintomi rende difficile persuadere il paziente ad iniziare Influenza del medico? 23 Barriere all’aderenza in corso di terapia anti HCV Interazioni farmacologiche Motivazioni del paziente Effetti collaterali Barriere all’aderenza del paziente Fattori psicosciali Recidiva di TDEV Malattia psichiatrica 24 Applicabilità delle terapie anti-HCV • Valutazione eleggibilità al trattamento nel singolo paziente HIV/HCV mandatoria e raccomandata da tutte le linee guida • Barriere all’”accettabilità” della terapia: – Barriere psicosociali – Visione del paziente • Della terapia • Della malattia – Valutazione del medico • Barriere alla aderenza – – – – – – Effetti collaterali Recidiva TD Motivazioni Interazioni farmacologiche Fattori psicosociali Malattia Psichiatrica • Controindicazioni? 25 Survey database Opera • • • Questionario inviato a 129 centri 31 risposte Popolazione HIV+ di riferimento: 1142; 16% – Totale 20.990 – Media per centro 696 (range 343000) • Popolazione con dx coinfezione da HCV – Totale 7017 ( 33% del totale HIV+) – Media per centro 219 (range 7875): (31% della casistica per centro) • 5875; 84% Stadio di malattia noto 2978 (42%) – F0-F2 1691 (57%) – F3-F4 1287 (43%) 18% del totale • • Nuovi HIV/HCV per anno 858 (12%) Pz. HIV/HCV persi al FU 344 per anno (5%) Trattati Altri pazienti 26 PEG-IFN + RBV for the Treatment of HIV/HCV Coinfection; Summary of RCT: SVR Percent ITT vs PP 80 Cargnel ‘05 Carrat ‘04 Laguno ‘04 PerezMoreno ‘04 Ballestreros Voigt ‘05 Olmeda ‘03 ‘04 Chung ‘04 Torriani ‘04 70 60 50 40 30 20 10 0 Pilot study Single center study 12 KDa PEG-IFN27 alfa-2b 40 KDa PEG-IFN alfa-2a Gestione degli reffetti collaterali della terapia: agenda del medico • Pre-Tx – Aumenta la tua esperienza (supporto colleghi) – Ascolta progetto di vita del paziente – Avvisa impatto degli effettti collaterali sulla vita – Screening per problemi psich. • Questionari • Team multidisciplinare • Trattamento SSRI pre-emptive – Valutazione diagnostica per identificare le cirrosi avanzate • Storia clinica • MELD, CTP • Fibroscan o biopsia epatica – Ottimizza la ART • Migliore controllo possibile malattia da HIV • Basso pill burden • No ddI • Se possibile cambia la ZDV • On-Tx – Ottimizza il trattamento degli effetti collaterali – Monitorizza e tratta le citopenie • Infezioni non solo nei neutropenici – Monitorizza e tratta I sintomi psich. – Monitorizza la tossicità mitocondriale – Monitorizza i CD4 e l’efficacia e tossicità della terapia – Monitorizza la funzione epatica nei cirrotici (PT, albumina, bilirubina, esame obiettivo) e ricordatoi lo screening per epatocarcinoma e varici esofagee 28 HCVRNA in corso di terapia • HCVRNA a 4 settimane: – Negativo: bene ci sono altissime probabilità di guarire stringi i denti se ci sono effetti collaterali ( nel 13% dei pazienti con HCV-G1&4 e 37% HCV-G2&3) – Positivo: ancora uno sforzo per due mesi così vediamo se funziona • HCVRNA a 12 settimane – E’ diminuito meno del 99% non vale la pena andare avanti ( 37% HCV G1&4 e 12% HCV G2&3) – E’ diminuito in maniera significativa andiamo avanti fino ad un anno le probabilità di guarire sono più della metà (45% G1&4; 70% G2&3) 29 Proposed Optimal Duration of HCV Therapy in HCV/HIV-Coinfected Patients W4 HCV-RNA neg W12 W24 G2/3 24 Weeks Therapy* W48 G1/4 >2 log Drop in HCV-RNA HCV-RNA pos HCV-RNA neg HCV-RNA pos <2 log Drop in HCV-RNA G2/3 G1/4 W72 48 Weeks Therapy Prolonged Treatment Until 72 w Stop Stop *In patients with baseline low viral load and minimal liver fibrosis. 30 Soriano V et al. AIDS. 2007;21:1073-1089. Parlare con l’altro è anzitutto ascoltare • Parlare con un altro, è anzitutto, ascoltare, e pochi uomini sanno ascoltare, perchè pochi uomini sono vuoti di se stessi e il loro «io » fa molto rumore. Michel Quoist 31 Summary • Hepatitis coinfection in HIV – – – – – High prevalence HCV 40%; HBV 7-9% HCV more common in blood exposure; HBV sex=blood HCV decrease over time HBV constant HCV epidemic flares in HOMO in northern Europe High prevalence of advanced disease: • Cirrhosis 20% in HCV+ – High Liver related mortality 1% – In Italy 1200 Liver Related Deaths in HIV+ 6% of all Liver Related Death in Italy in 0.2% of the global population – Decreasing trend in liver mortality • effective anti HBV Tx • more access to anti HCV Tx 32 1 Bodsworth, JID 1989 Hadler, JID 1991 ↓HIV Natural history of HBV co-infection in HIV+: metanalysis of published studies Acute HBV infection MH RR: 0.28 (95%CI 0.09-0.64)1 Resolved HBV infection Chronic hepatitis B ↓HIV HIV 0.23 x 100 py3 3 Piroth, J Hepatol 2002 Inactive carrier MH RR: 0.4 (95% CI 0.1-0.7)2 2 Krogsgaard, Hepatology 1987 Bodsworth, JID 1989 Gilson, AIDS 1997 HBV Reactivation Case Control Cross sectional Case control prospective Cohort prospective 33 Puoti M et al. J Hepatology 2006 in press Persistent viral replication HIV HIV Vogel Cancer res 1991 Corallini Cancer Res 1993 Altavilla Am J Pathol 2000 Bodsworth, JID 1989 Mills, Gastroenterol 1990 Goldin, J Clin Pathol 1990 Gilson, AIDS 1997 (CD4) Perillo, Ann Int Med 1986 McDonald, J Hepatol 1987 Colin, Hepatology 1999 Gilson, AIDS 1997 Chronic necroinflammatory activity HIV Tat transgenic mice HIV Colin: Hepatol 1999 RR 4.2 (1.3-13.8) Di Martino, Gastroenterol 2002.RR 4.6 (1.5-13.7) Cirrhosis Animal Studies Case Control Cross sectional Case control prospective Cohort prospective HIV Di Martino, Gastroenterol 2002. p = 0.055; CD4<200 p=0.041 HCC Decompensated cirrhosis Thio, Lancet 2002. RR 8.3 (4.8-14.3) HIV Puoti M et al. J Hepatology 2006 in press Liver Related Death 34 Hepatitis B in HIV+: Predictors and Cofactors of Disease Severity • Predictors – Older age (Di Martino. Gastroenterol. 2002. Thio. Lancet. 2002; Puoti Antiviral Ther 2006) – Persistent HBVDNA+ and HBeAg+ (Di Martino. Gastroenterol. 2002.) – HBV genotype G (Lacombe AIDS 2006.) • Cofactor HIV related – Low CD4, HIV duration (Di Martino. Gastroenterol. 2002. Thio. Lancet. 2002. Lacombe AIDS 2006; Puoti Antiviral Ther 2006) – Exposure to Efavirenz ( Lacombe AIDS 2006) • Cofactors non HIV related – HCV and/or alcohol >40 g/day (Puoti. J AIDS. 2000. Bonacini. AIDS. 2004. Arribas. AIDS. 2005. Puoti Antiviral Ther 2006) – HDV (Pol. J Viral Hep. 1994.Buti. J Med Virol. 1996. Arribas. AIDS. 2005. Sheng CID 2007) – Drugs hepatotoxicity • Anti TB (O’Brien. AIDS. 1995.) • HAART a double edged sword (Puoti J Hepatology 2006) – – – Anti HBs &/or Anti HBe seroconversion with/without flares Flares without seroconversion Antiretrovirals with “dual” activity • Prevention of new infections • Suppression of HBV replication – Histological improvement – Prevention of disease progression – Reduced Risk of Liver related death • Severe reactivations after – Withdrawals – Virological breakthrough Review Case Control Cross sectional. Case control prospective. Cohort prospective. 35 Impact of 3TC on the risk of liver-related death in HBs-Ag/HIV+ individuals Study of impact of ART with 3TC on the risk of liver-related death Inter-cohort analysis (12 Europe, 1 Canada) Factors independently associated with the risk of liver-related death from fitting a Poisson regression model 100 p=0.0001 Results 2041 patients, 758 (37%) IVDUs Median follow-up of 48 months (range 2–91) 217 died; 57 liver related Conclusions Use of 3TC associated with a 23% decreased risk of liverrelated death over 4 years Lamivudine withdrawal associated with an increased risk of LR death AOR 11.59 (95% CI:6.17-21.75, p=0.0001) vs continuous Tx 33 Association with other NRTI studied as ‘control group’ 10 3 p=0.003 1 0.1 p=0.004 p=0.0001 Age per 10+ years CD4+ per 100+ cells DLD PreHAART 3TCHAART year+ p=0.97 p=0.84 ddIHAART year+ d4THAART year+ 36 Puoti M, Antiviral Therapy 2006 Rationale for management of HBV in HIV + 2 - 4 million of persons co-infected 6-9% persons with HIV are HBsAg+ Liver disease = leading cause of morbidity and mortality among HIV-infected patients HBV: common risk factor for liver disease in HIV+ 3% of deaths HBV infection in HIV+: worse course and higher mortality Puoti M et al J Hepatol 37 2006 Cumulative Proportion of HBV Resistance in Lam naive HIV/HBV HBV 69 90 67 rs 19 r ea 1y 22 11 11 4 ea 3y 5y ea rs 49 28 38 18 67 LA M Lai, et al. N Engl J Med. 1998. Leung, et al. J Hepatol. 1999. Cheng. Antiviral Ther. 2000. Benhamou Y. J Hepatol. 2006. Sung. J. Hepatol. 2008. 15 0 LA M AD V /PE Ge + 2 19 5 LA M FT /AD C V 2 5 2 2 FTC L /AD DT V 50 2 12 1 0 LDT 100 80 60 40 20 0 E LA M /LA TV in LA M M nai ve Marcellin. N Eng J Med. 2004. Lau. Hepatology. 2004. Lai. Gastroenterology. 2005. Hadzyiannis. AASLD. 2006. Lampertico Gastroenterology 2007 Tenney et al APASL 2008 38 Cumulative Proportion of HBV resistance in Lam experienced HBV HIV/HBV 42 50 40 27 30 0 0 0 3 yea 2 yea 1 yea 4 yea rs rs rs rs r LA F+ TD M M M LA V+ AD V ET LA V+ AD Lai, et al. N Engl J Med. 1998. Leung, et al. J Hepatol. 1999. Cheng. Antiviral Ther. 2000. Benhamou Y. J Hepatol. 2006. Sung. J. Hepatol. 2003. 0 0 1 0,7 0 0 11 0,9 10 5 yea 0 1,3 20 0 0 Marcellin. N Eng J Med. 2004. Lau. Hepatology. 2004. Lai. Gastroenterology. 2005. 39 Hadzyiannis. AASLD. 2006. Colonno EASL 2007 Lampertico Gastroenterology 2007 Therapy of HBV Two different strategies A) Finite treatment aimed to sustained off-therapy virological response 1. Anti HBe+; HBVDNA < 2x103 UI/mL; ALT < VN; non histological activity; fibrosis stable or improved 2. Most ambitious: anti HBs+ The IFN (and PEG-IFN) strategy (a nasty injection) The small molecule nucleoside/tides short term strategy (a risky simple pill) B) Long-term continuous treatment aimed to maintained on therapy virus suppression 1. HBVDNA: as low as possible as fast as possible as long as possible The small molecule nucleoside / tides strategy (a simple risky daily pill) 40 Hepatitis B in HIV+: Pre-treatment Predictors of Treatment Response • Predictors of HBVDNA negativization in multivariate analysis – Genotype A ( Jain M J Viral Hep 2007) – HBeAg – ( Benhamou 2006) – Low HBVDNA levels, elevated ALT ( Lacombe K. AIDS 2005 Wong Ann Int Med 1995; Di Martino Gastroenterol 2002) – Higher CD4 counts & Shorter exposure to HAART (Matthews AIDS 2006 Wong Ann Int Med 1995; Di Martino Gastroenterol 2002; Jain J Viral Hep 2007) – Higher HAART Induced Immune restoration (Matthews AIDS 2006; Piroth J AIDS 2000) – Shorter exposure to 3TC (Matthews AIDS 2006) – Adherence > 90% (Jain J Viral Hep 2007) 41 From G. Carosi, M Rizzetto. Treatment of chronic hepatitis B: recommendations from an Italian Workshop.Dig Liv Dis 2008 in press HIV-HBV coinfection : whom, when and how to treat and what strategy to take CD4 > 350 & no need for HAART Liver Disease Stage mild moderate S0-S1 S2 1st line severe S3 S4 decompensated S5 S6 ADF + TBD**, ADF*, TBD* PEG-IFN 2nd line cirrhosis anticipate HAART with TDF + XTC ELEVATED ALT ANY ALT HBeAg pos: HBV-DNA >20.000IU/mL >200 IU/mL HBeAg neg: HBV-DNA > 2.000 IU/mL >200 IU/mL Consider Treatment Treat * Start as monotherapy and adapt according to virologic response **De ADF+TBD combo could be associated with a reduced risk of resistance, but there is no definitive evidence of greater antiviral efficacy 42 compared to monotherapy ADF: Adefovir; TBD: Telbivudine; TDF: Tenofovir; XTC: Lamivudine (3TC) or Emtricitabine (FTC) From G. Carosi, M Rizzetto. Treatment of chronic hepatitis B: recommendations from an Italian Workshop.Dig Liv Dis 2008 in press HIV-HBV coinfection : whom, when and how to treat and what strategy to take: CD4 <350 or need for HAART mild moderate S0-S1 S2 Liver disease stage severe cirrhosis S3 S4 decompensated S5 S6 ADF) + TBD HAART with TDF (o ADF*) + XTC (o TBD o ETV§ PEG-IFN ELEVATED ALT ANY ALT HBeAg pos: HBV-DNA >20.000IU/mL >200 IU/mL HBeAg neg: HBV-DNA > 2.000 IU/mL >200 IU/mL Consider treatment * If TDF not indicated § If XTC not indicated Treat No withdrawal of anti HBV drugs ADF: Adefovir; TBD: Telbivudine; TDF: Tenofovir; XTC: Lamivudine (3TC) or Emtricitabine (FTC); ETV: Entecavir 43 Liver-related mortality in human immunodeficiency virus-infected patients between 1995 and 2003 in the French GERMIVIC cohort study ESLD related death % of total death 16 12,6 40 30 10 25 6,6 8 15 4 10 1,5 7 5 0 1995 21 20 6 0 38 35 12 2 42 45 14,3 14 ESLD related death: % of HBsAg+ 1997 2001 2003 1995 1997 2001 2003 44 Rosenthal E et al J Viral Hep 2007 Treatment of hepatitis B in HIV co-infection Multiple tools Few informations Few RCT Results on hard points too late; Need for early surrogate markers early and persistent HBVDNA decrease Heterogeneous patients’ populations low applicability of RCT Cohort and pilot studies are needed “Pre evidence based” medicine Difficult chess game on two chessboards …that must be played decrease of Liver Related Deaths 45 Effects of hepatitis C on HIV disease progression in observational cohort studies and RCTs • Evidence for faster progression • No evidence for faster progression +/- impaired CD4-cell recovery to AIDS +/- no difference in CD4– Swiss Cohort Study (Greub, Lancet, 2000) cell recovery under HAART – 13 French Centres (Piroth, J Viral Hepat, 2000) – ICONA Cohort (De Luca et al, Arch Intern Med, 2002) – Royal Free Hospital Haemophiliacs ( Herrero Martinez E JID 2002) – Italian Seroconversion Study (Dorrucci AIDS 2004) – British Columbia HIV cohort (Braitsein JID 2006) • Only impaired CD4-cell recovery – Johns Hopkins Cohort (Sulkowski, JAMA, 2002) – Aquitaine Cohort ( Rancinan AIDS 2002) – ACTG trials (Chung RT et al. AIDS 2002) – Univ. of New South Wales, Australia (Amin, HIV Med, 2004) – San Francisco, USA (Bonacini, AIDS, 2004) – EuroSIDA Study (Rockstroh, JID 2005) – ASD, USA (Sulivan P AIDS 2006) – Australian HIV Observational Database (Lincoln, HIV Med, 2003) Discordant results role of confounders associated with HCV ( IDU, socio-demographics, instruction level, race etc.) 46 Hepatitis C in HIV+: Predictors and cofactors of disease severity • Predictors – Older age (Puoti JID 2002, PerezOlmeda CID 04) – Female Gender (Mehta Hepatology 2004) – High ALT & necroinflammatory activity (Mohsen Gut 2003; Mehta • Cofactors: non HIV related – HBV and alcohol >40 g/day (Puoti, J AIDS 2000, Bonacini, AIDS 2004; Mehta Hepatology 2004; Arribas AIDS 2005) – HDV (Arribas AIDS 2005) – Steatosis: • Yes (Mehta Hepatology 2005; Sulkowski AIDS 2005; Bani Sadr AIDS 2006; Gaslightwala J Hepatol 2006) • No (Monto Hepatology 2005; Marks CID 2006; ) Hepatology 2005) – HCVG3 (Barreiro CID 2006) • Cofactors: HIV related – Low CD4 (Soto J Hep 1997, Benhamou Hepatol 1999, Puoti, JID 2001, Graham CID 2001, Macias AIDS 2004, Perez Olmeda CID 2004, Bonacini AIDS 2004) – High HIVRNA (Brau J Hepatol 2005) Review Case Control Cross sectional. Case control prospective. Cohort prospective. • No data on potential co-factors – – – – Insulin resistance Iron metabolism Toxicity of illicit drugs Toxicity of drugs other than antivirals/herbal remedies – Occult HBV 47 ART and the Liver : the two sides of the moon • The bright side • In HBV ART with dual activity lower liver related morbility and mortality (Puoti et al. Antiviral Therapy 2006) • In HCV and HBV Rapid fibrosis progression with low CD4 (Benhamou Hepatology 2001; Puoti et al JID 2001) • Slower Fibrosis Progression in pts. treated with PI (Benhamou Hepatology 2001; Marine Barojan AIDS 2004; Brau J Hepatol 2006) • Lower rate of Liver related death in pts. treated with HAART (Quirishi The Lancet 2003) • The dark side – Drug Induced Liver Injury and Interaction with Liver Diseases • Acute (Short Term) • Chronic (Long Term) 48 Risk exposure in the entire population 9% 47% 44% MASTER OBSERVATIONAL DATABASE Prevalence of hepatitis markers according to sexual or parenteral risk exposure in 5184 pts. 2: p<0.0001 100 80 80 60 40 20 14 8 9 1 2 0 HcVAb+ HBsAg+ Sexual Parenteral HBsAg+ and HCVAb+ 49 Prevalence of HBV and HCV co-infection in 3536 HIV+ persons from MASTER COHORT stratified according to the date of 1st HIVAb+. HBV HCV 100 80 60 40 20 0 85-90 IDU 91-95 MSM 95-00 Hetero 20012004 All Proportion of persons infected (%) Proportion of persons infected (%) HCV Ab reactivity: multivariate logistic regression anslysis: IDU: OR 21.07 (95% CI17.2-26) Period of 1st HIVAb+ for each 5 years : OR 0.51 ( 95% 0.46-0.57) 12 10 8 6 4 2 0 85-90 91-95 96-00 20012004 50