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Diapositiva 1 - Centro Fermi
Stato del Progetto EEE (Extreme Energy Events) nell’area di Bologna Project leader Antonino Zichichi Prof.ssa G.Sartorelli Dott.ssa E. Bressan Dott. M. Garbini Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 1 Il Progetto EEE a Bologna: Introduzione Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 2 Scuole di competenza per la prima fase del Progetto EEE: Liceo Sabin ~ 1000 m ITIS Nobili INFN ~ 2200 m ~ 1600 m Liceo Fermi Liceo Galvani ~ 2300 m Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 3 Situazione ad oggi Le MRPC sono state costruite tra il 2005 e il 2006 poi trasportate dal CERN presso la sezione INFN di Bologna per i primi test di funzionalità. Infine è iniziata la fase di installazione. La situazione attuale: TELESCOPIO FASE DA QUANDO Laboratorio INFN (BO) Acquisizione dati 2006 ITIS Nobili (RE) Acquisizione dati 2007 Liceo Fermi (BO) Acquisizione dati 2007 Liceo Galvani (BO) Acquisizione dati 2008* Liceo Sabin (BO) Installazione completata 2009 *=Inaugurazione ufficiale del telescopio del Liceo Galvani domani!!! Dopo un periodo di training di studenti e professori e dopo alcuni run di test tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 è iniziata la fase di presa dati in continua. Grazie al prezioso contributi di studenti e professori sono stati raccolti dati per diversi mesi!!! Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 4 Il Progetto EEE a Bologna: analisi dati Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 5 Analisi dati: statistica a disposizione per ricerca di coincidenze Dati che si riferiscono al periodo di acquisizione dati: novembre 2008-luglio 2009 • INFN e Liceo Fermi hanno preso dati in maniera continuativa • Liceo Galvani: dopo alcuni problemi hardware è definitivamente entrato in acquisizione dati nel febbraio 2009. •ITIS Nobili: dopo alcuni problemi ha iniziato la presa dati a marzo 2009 Sito Nb. Muoni ricostruiti Tempo vivo (h) INFN 7.5108 6087 Liceo Fermi 7.9108 5850 Liceo Galvani 3.9108 2767 ITIS Nobili 2.6108 2641 Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 6 Il rate nei quattro telescopi Novembre 2008 Luglio 2009 Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 7 Ricerca di Coincidenze Un primo step per la ricerca delle coincidenze è analizzare i dati di 2 telescopi: cerchiamo in una finestra di 10 ms eventi in coincidenza temporale tra loro utilizzando il tempo di arrivo dei muoni (tempo del GPS). Costruiamo il grafico della distribuzione della differenza di tempo TEV definita TEV= T1-T2 con T1 e T2 tempi di arrivo nei due telescopi I risultati mostrano che il numero di coincidenze trovate è in accordo con il numero di coincidenze accidentali. EventTime 1: Anno, Giorno, s, ns EventTime 2: Anno, Giorno, s, ns Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 8 Distribuzione dei T INFN-GALVANI: 2680 ore in coincidenza 132451 eventi 8050 eventi 2389 eventi Abbiamo introdotto alcuni criteri di selezione per studiare meglio la situazione. I risultati indicano che le coincidenze trovate sono in accordo con il numero atteso di coincidenze occasionali e con le previsioni della simulazione. Remind: il picco di coincidenza di L’Aquila Risultati analoghi per la coincidenza INFN-FERMI Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 9 Coincidenze triple Avendo a disposizione un periodo di 2613 ore di presa dati con i 3 telescopi dell’area urbana di Bologna abbiamo guardato al numero di coincidenze triple. Nel periodo esaminato abbiamo trovato 50 coincidenze, ancora una volta in accordo con il numero di accidentali atteso. Rate medio di “Triple accidentali” è di 5.2·10-6 Hz. I risultati ottenuti sono in accordo con ciò che ci si attende dalla simulazione. Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 10 Il Progetto EEE a Bologna: Simulazione Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 11 Simulazione: Le fasi Utilizzando un opportuno codice stiamo investigando varie situazioni per avere un’idea del flusso di eventi (standard) attesi. Il lavoro di simulazione è diviso in diverse fasi: 1- Generazione degli sciamiLiceo (COSMOS-in futuro CORSIKA?) Sabin ~ 1000 2-Generazione delmcore dello sciame INFN 3-Conteggio L’accettanza è definita comedei muoni rivelati ~ 2200 m ~ 1600 m 4-StimaA=S*(N dell’accettanza/N rivelati generati) E max Liceo Fermi S= Area di campionamento 5-Stima del flusso EV Liceo Galvani ~ 2300 m Emin N ( E ) T AdE Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 12 Simulazione: Gli scenari Rete di Bologna sino a fine 2009 Ev/anno INFN Fermi INFN Galvani Fermi Galvani T. 18 115 26 0.3 Stima degli eventi attesi in coincidenza con il Liceo Sabin Inoltre abbiamo anche valutato il flusso atteso nella configurazione de L’Aquila (2 telescopi a circa 200 m): abbiamo ottenuto un valore di circa 100 eventi al giorno. 705 Ev/anno 1000 m Sezione INFN (-500,0) Liceo SABIN (500,0) Preliminare Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 13 Flusso atteso in funzione dell’energia del primario INFN-SABIN Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 14 Il Progetto EEE a Bologna: attività nelle scuole Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 15 Nelle scuole 1. Preparazione al turno di costruzione delle MRPC: prima della partenza per Ginevra abbiamo svolto incontri di formazione con studenti e professori. 2. Approfondimento delle tematiche relative al Progetto EEE: sono stati organizzati alcuni incontri in ciascuna scuola per approfondire il tema dei raggi cosmici ma anche dei rivelatori di particelle, con particolare attenzione alle MRPC del Progetto EEE; 3. Formazione di studenti e professori: terminata l’installazione dei telescopio nelle scuole abbiamo organizzato incontri formativi concernenti le fasi operative di monitoraggio del telescopio. RISULTATO: ABBIAMO ACQUISITO DATI CONTINUATIVAMENTE PER UN LUNGO PERIODO 4. Annualmente proponiamo attività della durata di qualche mese (4 incontri) finalizzate alla realizzazione di misure di carattere locale: • • • • Misura della risoluzione spaziale del rivelatore Flusso di muoni e condizioni ambientali Sviluppo di event-display …… Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 16 Il Progetto EEE a Bologna: attività legate alla seconda fase Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 17 La seconda fase del Progetto EEE Dopo la selezione delle nuove scuole per la seconda fase del Progetto EEE, nella primavera di quest’anno è partita la fase di costruzione delle MRPC. Per ciò che concerne l’Emilia Romagna la seconda fase vede l’aggiunta del Liceo Marconi di Parma alla rete già presente. Inoltre Bologna si sta occupando di parte dell’elettronica necessaria alla messa in funzione dei nuovi telescopi (schede di trigger, adattatori Amphenol TDC). 18 Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma Il Progetto EEE a Bologna: Conclusioni •La prima fase del Progetto EEE a Bologna è ormai ultimata e a breve avremo 5 telescopi in presa dati continua. •Il coinvolgimento delle scuole è pienamente riuscito. Grazie alla stretta collaborazione con studenti e professori abbiamo acquisito dati per un lungo periodo. •L’analisi dei dati continua e nuovi sviluppi si avranno con l’entrata in funzione del telescopio installato presso il Liceo Sabin. •La simulazione continua e nuovi approcci sono in fase di studio al fine di ottenere una migliore valutazione del flusso di eventi attesi. •Per ciò che concerne la seconda fase del Progetto EEE a Bologna dopo la costruzione delle MRPC da installare presso il Liceo Marconi di Parma ci stiamo occupando di preparare (testare) alcuni elementi dell’elettronica di acquisizione dei telescopi. •Prevediamo l’installazione del telescopio di Parma nel corso del prossimo anno. Simposio Nazionale Progetto EEE, 11/12/2009 ,M. Garbini, Università & INFN Bologna, Centro Fermi Roma 19