Comments
Description
Transcript
Diapositiva 1
VII APPUNTAMENTO ANNUALE FINANZA E FISCALITA’ LOCALE LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Viareggio 7- 8 ottobre 2008 1 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Introduzione Patrimonio Immobiliare dello Stato Immobili dello Stato ed Enti Previdenziali Valore di libro (euro) Valore di Mercato (Euro) Patrimonio dello Stato 30 Miliardi 54 Miliardi Università 5 Miliardi 10 Miliardi Enti Pubblici 1 Miliardi 2 Miliardi Enti previdenziali 6 Miliardi 6 Miliardi TOTALE 42 Miliardi 72 miliardi Affitti Percepiti (Euro) 50 milioni 50 Milioni Fonte: (Milano Finanza Andrea Bassi Vendesi Palazzi d’Italia ) 2 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Introduzione Immobili delle Amministrazioni Territoriali Valore di libro (euro) Valore di Mercato (Euro) Affitti Percepiti (Euro) Regioni 4 Miliardi 11 Miliardi 100 milioni Province 12 Miliardi 29 Miliardi 60 milioni Comuni 93 Miliardi 227 Miliardi 2,3 Miliardi Enti Pubblici (Asl ecc) 15 Miliardi 29 Miliardi Edilizia Residenziale Pubblica 25 Miliardi 53 Miliardi 1 miliardo TOTALE 149 Miliardi 349 miliardi 4,01 Milioni Fonte (Milano Finanza Andrea Bassi Vendesi Palazzi d’Italia) La nuova Finanziaria (art. 58 legge113/2008) prevede che in breve tempo gli enti locali devono predisporre “ Il Piano delle Alienazioni immobiliari” nei quali sono stati individuati tutti gli immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni pubbliche che quindi possono essere dismessi e valorizzati. 3 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Introduzione Art. 58 la nuova legge n. 113 conversione in legge del Decreto Legge n. 112 del 2008 evidenzia la volontà di giungere ad una chiara cognizione del patrimonio immobiliare degli enti pubblici per arrivare in un secondo momento, ad un piano di dismissione e valorizzazione del patrimonio immobiliare. Art. 58 comma 1:” l’ente locale è chiamato a redigere l’elenco degli immobili da valorizzare e da alienare, da allegare al proprio bilancio di previsione”. Legge n.133 del 2008 Art. 58 Forme di Semplificazione del processo di dismissione degli asset Snellimento procedure per variante urbanistica Apporto a fondi immobiliari Riduzione dei tempi di dismissione 4 Nuove Leggi Gestione del Patrimonio Statica Gestione del patrimonio Dinamica LA DE Valorizzazione e Dismissione del patrimonio “Disponibile” Fonte di reddito (cassa) Opportunità per gli enti locali Investimenti sul territorio in progetti di riqualificazione 5 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Introduzione La strategia di valorizzazione di un patrimonio immobiliare prevede un processo composto da varie fasi, riassunte nel seguente diagramma Società di Property Censimento del Patrimonio immobiliare FASE 1: Censimento Segmentazione in Portafogli Portafoglio “disponibile” Valutazione Advisor immobiliare Portafoglio “Indisponibile” FASE 2: Analisi Razionalizzazione dei portafogli Definizione del portafoglio da dismettere FASE 3: Dismissione Valorizzazione Vendita Diretta Dismissione e valorizzazione Intervento di Privati attraverso specifici veicoli Advisor immobiliare 6 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 1: Censimento del Patrimonio Immobiliare Censimento del Patrimonio immobiliare FASE 1: Censimento Società di property Valutazione Segmentazione in portafogli Portafoglio “disponibile” Portafoglio “Non Disponibile” Razionalizzazione dei portafogli E definizione del portafoglio da dismettere Vendita Diretta Dismissione e valorizzazione Intervento di Privati attraverso specifici veicoli 7 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 1: Censimento del Patrimonio Immobiliare Il censimento del patrimonio rimane la prima garanzia per l’esatta definizione di strategie perseguibili e attuabili. Qualunque politica di gestione e valorizzazione deve avere alla base una perfetta conoscenza del patrimonio : Ubicazione Consistenza Destinazione d’uso Situazione tecnico-amministrativa Situazione urbanistica Situazione locativa Stato manutentivo Rendimenti Problematiche ambientali 8 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 1: Censimento del Patrimonio Immobiliare Ubicazione Consistenza Destinazione d’uso Analisi macroeconomiche (flussi demografici, p.i.l. complessivo e procapite, tasso d’occupazione, settori trainanti dell’economia…) Analisi del contesto Sup. lorde per destinazioni d’uso Sup. commerciali in uso Volumetria Sup. terreno Parcheggi Residenziale Terziario – uffici Commerciale Depositi Magazzini Parcheggi Scuole Servizi (scuole, strutture sanitarie e assistenziali) Terreni Agricoli Terreni edificabili 9 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 1: Censimento del Patrimonio Immobiliare Situazione tecnico amministrativa Situazione urbanistica Situazione locativa Amministrativa Catastale Edilizia Strutturale Impiantistica Analisi degli strumenti generali e attuativi Destinazioni ammissibili Superfici e volumi edificabili Standard Numero e qualità dei conduttori Struttura e durata dei contratti Facoltà e condizioni di recesso Clausole contrattuali generali e/o particolari Congruità dei canoni 10 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 1: Censimento del Patrimonio Immobiliare Condizioni d’uso Analisi dei costi di gestione Analisi dei costi di manutenzione ordinaria Investimenti futuri in manutenzione straordinaria Stato manutentivo Rendimento Problematiche ambientali Cap. rate di ingresso Cap. rate di uscita IRR Indagine ambientale Piano di caratterizzazione Eventuali costi di bonifica 11 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 2: Analisi del Patrimonio Immobiliare Censimento del Patrimonio immobiliare Segmentazione in portafogli FASE 2: Analisi Portafoglio “Disponibile” Valutazione Advisor immobiliare Portafoglio “Indisponibile” Razionalizzazione dei portafogli Definizione del portafoglio da dismettere Vendita Diretta Dismissione e valorizzazione Intervento di Privati attraverso specifici veicoli 12 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 2 Analisi – Valutazione VALUTAZIONE: analisi dell’andamento del mercato immobiliare e della redditività dei singoli immobili al fine di determinare il massimo miglior valore ottenibile. Mercato Strumenti Urbanistici Canone Valori Rendimenti Assorbimento Concorrenza Analisi degli strumenti generali e attuativi Verifica della possibilità di cambio di destinazione urbanistica Attività di concertazione con la P.A. Redazione di un Business Plan economico finanziario 13 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 2 Analisi: Segmentazione del portafoglio Portafoglio “Indisponibilie” Il portafoglio Indisponibile è destinato allo svolgimento di servizi pubblici e al conseguimento di fini pubblici. Appartengono a questa categoria i beni in uso ad enti pubblici, foreste, parchi, riserve e servizi. LIBERI Terreni (foreste parchi ecc) Non alienabili Beni in uso a Enti Pubblici Ottimizzazione della gestione Edilizia residenziale pubblica Non alienabili Occupati Beni in uso a enti pubblici vincolati Parzialmente occupati Beni in uso a enti pubblici non vincolati Razionalizzazione degli spazi Portafoglio disponibile 14 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 2 Analisi: segmentazione del portafoglio Portafoglio “Disponibilie” Il portafoglio comprende immobili liberi, non strumentali e terreni che possono essere dismessi. Alienabili DISMISSIONE Tempi brevi Da valorizzare VALORIZZAZIONE Tempi medio/lunghi Alienabili DISMISSIONE Tempi brevi Da valorizzare VALORIZZAZIONE Tempi medio/lunghi Alienabili VALORIZZAZIONE Tempi medio/lunghi Da valorizzare VALORIZZAZIONE Tempi medio/lunghi Immobili liberi Immobili locati Iniziative di sviluppo: •Aree dismesse •Terreni liberi •Immobili con funzioni obsolete 15 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Dismissione e Valorizzazione del Portafoglio Censimento del Patrimonio immobiliare Segmentazione in portafogli Portafoglio “Disponibile” “disponibile” Valutazione Portafoglio “Non “Indisponibile” Disponibile” Razionalizzazione dei portafogli EDefinizione definizionedel delportafoglio portafoglioda dadismettere dismettere Dismissione e valorizzazione FASE 3: Dismissione Valorizzazione Intervento di Privati attraverso specifici veicoli Vendita Diretta 16 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione Procedure di dismissione VENDITA DIRETTA Frazionata o in Blocco Procedura: Asta pubblica Tempi lunghi necessari alla dismissione completa Incassi legati all’avanzamento delle vendite Esposizione al rischio immobiliare sull’invenduto Gestione del processo di vendita INTERVENTO DI PRIVATI ATTRAVERSO SPECIFICI VEICOLI Veicoli finanziari: Cartolarizzazione - Fondo immobiliare - Società mista Tempi ridotti tramite il conferimento dei cespiti in un progetto finanziario Incassi immediati o parzialmente anticipati Mantenimento di forme di controllo indiretto e partecipazione ai ricavi derivanti da eventuali valorizzazioni Costituzione di un strumento disponibile anche per future operazioni Gestione degli immobili a carico della società acquirente 17 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione INTERVENTO DI PRIVATI ATTRAVERSO SPECIFICI VEICOLI Portafoglio “Da alienare” Beni da cedere - Tempi brevi Beni da valorizzare - Tempi medio/ lunghi Cartolarizzazione Fondo Immobiliare di sviluppo Fondo Immobiliare Società mista STU Società di Trasformazione Urbana (iniziative di piccole dimensioni) 18 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione Cartolarizzazione Procedura: Le leggi 410 del 2001 n. 289 del 2002 hanno introdotto la possibilità di dismettere portafogli immobiliari delle regioni e degli enti locali attraverso operazioni di cartolarizzazione. La cartolarizzazione è la cessione di attività o beni di una società definita tecnicamente originator, attraverso l'emissione ed il collocamento di titoli obbligazionari. Advisor Immobiliare Ente Locale Prezzo diffferito Piano dismissione degli immobili Cessione degli immobili Definizione dei valori di cessione Server Proventi derivanti dalla cessione degli immobili Società veicolo (SPV) titoli Gestione del portafoglio (banche o intermediari finanziari) Vendita e gestione degli asset 19 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione Cartolarizzazione Legislazione •Legge 410 del 2001 Dismissione di patrimoni immobiliari tramite tecnica della cartolarizzazione •Legge n. 289 del 2002 art.84 autorizza gli Enti Locali (Province, Regioni e Comuni) a costituire società atte alla realizzazione di operazioni di cartolarizzazione Benefici •Possibilità di avere una parte di liquidità immediata; •Gestione degli asset delegata a terzi; •Maggiore disponibilità di tempo per effettuare la vendita degli immobili. Fattori critici •Elevati costi fissi in caso di dimensioni limitate del portafoglio; •Necessità di avere un piano di dismissione degli immobili definito. Casi applicativi Comune di Venezia Scip2 Comune di Roma 13 asset di pregio 20.000 unità immobiliari 700 immobili residenziali 20 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione Cartolarizzazione Comune di Venezia Cartolarizzazione il comune di Venezia (prima operazione di cartolarizzazione di un comune Italiano) Finalità dell’operazione : Società coinvolte: Asset da dismettere reperire risorse per un programma di valorizzazione (ristrutturazione e manutenzione straordinaria ) di immobili comunali. comune di Venezia Vecart s.r.l.società veicolo Yard Dexia Creditop 13 asset di pregio Palazzo Foscari Contarini Palazzo Zaguri 21 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione Fondo comune d’Investimento Immobiliare Procedura: Prezzo diffferito Ente Locale Advisor Immobiliare operativa Conferimento/Vendita Asset Management Gestione immobiliare Fondo immobiliare Esperto indipendente Emissione Sottoscrizione Quote del Fondo SGR Gestione finanziaria Liquidazione fondo Investitori Mercato immobiliare 22 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione Fondo comune d’Investimento Immobiliare Gestione del Fondo Immobiliare (Governance) La responsabilità primaria di gestione di un Fondo Immobiliare appartiene alla SGR che lo istituisce; Comitato Consultivo in attività di controllo, monitoraggio e anche gestione del • Membri eletti dall’Assemblea dei Partecipanti • Pareri al CdA della SGR in merito a decisioni quali operazioni in conflitto d’interesse, investimenti / dismissioni di entità rilevanti, modifiche regolamentari Tuttavia è possibile un ampio coinvolgimento dei quotisti fondo, soprattutto nel caso di prodotto riservati ad Investitori Qualificati; SGR • CdA dell’SGR: La partecipazione dei quotisti alla governance di un fondo si realizza innanzitutto tramite la loro partecipazione all’Assemblea, che può deliberare in merito ai principali Assemblea dei Partecipanti elementi di vita del fondo diversi dalla gestione ordinaria, • Elegge il Presidente dell’Assemblea quali ad esempio le modifiche sostanziali al regolamento e • Delibera su modifiche regolamentari la sostituzione della SGR; • Delibera in merito alla sostituzione della SGR L’Assemblea nomina anche un Comitato Consultivo (o altrimenti denominato) che può esprimersi con parere in Quotisti certi casi obbligatorio e in altri casi vincolante su una serie di materie di gestione ordinaria quali ad esempio Fondo Immobiliare l’approvazione del business plan del Fondo e del budget annuale, l’attribuzione di incarichi di outsourcing, e così via. 23 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione Fondo comune d’Investimento Immobiliare Vantaggi Governance: La responsabilità della gestione è per legge delle SGR ma è possibile da parte dell’ente pubblico mantenere sia il monitoraggio che un ruolo decisionale attraverso la nomina di uno o più degli organi eventualmente preposti; Esperti indipendenti: Ogni Fondo immobiliare deve affidarsi a società o persone fisiche, con determinati requisiti richiesti dalle norme in vigore, incaricate di effettuare le perizie, le stime e le valutazioni periodiche sul portafoglio immobiliare del fondo al fine di determinare il valore contabile degli immobili, assicurando una maggiore trasparenza; Esternalizzazione delle attività di gestione: Consente all'investitore istituzionale un investimento diretto in beni immobili senza l'onere di una struttura interna fissa che gestisca il patrimonio immobiliare, permettendo una riduzione dei costi fissi interni; Trasparenza gestionale: La gestione degli immobili affidata ad una struttura professionale garantisce un’elevata trasparenza gestionale dell’investimento; Maggiore liquidabilità: Gli investimenti immobiliari divengono attività finanziarie maggiormente liquidabili rispetto ad investimenti puramente immobiliari; Massimizzazione del valore di capital gain: La gestione professionale del patrimonio permette di massimizzare la redditività annuale e nell'ottenimento di capital gain al termine della durata del Fondo stesso, quando la società di gestione procederà allo smobilizzo degli investimenti; 24 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione Key facts fiscali e finanziari Esenzione da imposte dirette: non sono previste imposte sui redditi da capitale, sui redditi immobiliari, sulle plusvalenze immobiliari e sui redditi distribuiti dal Fondo Immobiliare; L’unica imposta a cui sono soggetti i Fondi Immobiliari è l’ICI, per la quale non sono previste agevolazioni. Gli obblighi d’imposta sono in capo ai detentori delle quote, in caso di riscatto, liquidazione o vendita delle stesse, ovvero di distribuzione dei dividendi e sono pari al 20%, a titolo di ritenuta d’acconto per imprenditori e società e a titolo di imposta per persone fisiche; In ogni caso non è prevista nessuna tassazione sui capital gain maturati con il realizzo, da parte del fondo, di plusvalenze e/o redditi di altra natura; Facilità di accesso al credito: la trasparenza delle informazioni riguardanti la situazione economica, patrimoniale e finanziaria, nonché i vincoli legati all’allocazione dei budget per gli investimenti, a cui sono soggetti i Fondi Immobiliari, facilitano il reperimento di capitale di prestito; I fondi immobiliari hanno una capacità di indebitamento massima stabilita dalla normativa vigente. Tale capacità è calcolabile come il 60% del valore degli immobili, dei diritti reali immobiliari e delle partecipazioni in società immobiliari, più il 20% di tutte le altre attività. L’accensione di prestiti per un importo pari al 60% del valore degli Immobili, dei diritti reali immobiliari e delle partecipazioni in società immobiliari comporterebbe – ove l’attivo del fondo sia interamente costituito da dette attività – un indebitamento pari ad almeno 150% del valore complessivo netto del fondo. 25 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Valorizzazione e Dismissione– Fondo Immobiliare IL FONDO IMMOBILIARE come alternativa alla vendita all’asta o alla cartolarizzazione dei beni immobili Vantaggi rispetto alle altre procedure di dismissione: Il Fondo Immobiliare uno strumento ampiamente sperimentato ed estremamente flessibile, in grado di conciliare i molteplici obiettivi dell’operazione; Il Fondo Consente tempi più ridotti di una vendita progressiva all’asta e il mantenimento di un’influenza sulla governance dei beni; Il fondo permette una gestione professionale dei beni e la valorizzazione; Permette all’Ente la partecipazione ai risultati della valorizzazione futura; Si tratta di uno strumento eventualmente disponibile anche per ulteriori successive operazioni; Ha un trattamento fiscale vantaggioso. 26 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – fondo Immobiliare Casi applicativi Dismissione degli Immobili dello Stato FIP: Fondo a immobili pubblici sponsorizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, proprietario di un portafoglio di 394 immobili a uso non residenziale occupati dal Ministero enti previdenziali e altri enti statali. Il FIP ha stipulato un unico contratto di locazione (9+9 rinnovabile automaticamente) con l’Agenzia del Demanio. Il canone annuo iniziale è pari a 270 milioni di €(8.1% del prezzo di trasferimento degli immobili). Il conferimento e’stato effettato a un valore di circa €3.4 miliardi, con una leva iniziale del 60%. L’operazione e’durata circa 12 mesi e ha visto la sottoscrizione del 100% delle quote da parte dei collocatori nel dicembre del 2004. Patrimonio Uno: Fondo con oggetto il conferimento e trasferimento di beni immobili ad uso diverso da quello residenziale di proprietà dello stato e di altri soggetti per un valore di circa €680 milioni. Il collocamento e’stato effettuato dalla SGR, individuata con procedura competitiva. Gli immobili sono a prevalenza a uso uffici da valorizzare o da dismettere a breve. Il patrimonio e’suddivisibile in 33 immobili soggetti a contratto unico con Agenzia del Demanio e 42 immobili locati a terzi. Le strategie di gestione degli immobili sono: trading, reconversion/upside, strategic, e long termlease. 27 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – fondo Immobiliare Casi applicativi Monteluce La struttura finale prevede la costituzione di un Fondo immobiliare ad apporto, contrattualmente legato alla SGR per la gestione del portafoglio immobiliare e indirettamente collegato a: Property Manager; Facility Manager; Banca Depositaria REAG Advisory della procedura di valorizzazione Nomura Finanziamento ponte (2.55 MM) Regione Umbria Quote del fondo (53.55 MM) REAG Esperto Indipendente del Fondo SGR Property Manager Gestione Fondo Conferimento degli immobili (51 MM) e cassa (2.55 MM) Fondo Monteluce Banca Depositaria Facility Manager Fonte: Nomura 28 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – fondo Immobiliare La Struttura Finanziaria: Prezzo Iniziale e Prezzo Differito Casi applicativi Monteluce Al fine di garantire alla Regione e all’Università la partecipazione ai proventi derivanti dallo sviluppo del progetto immobiliare, il prezzo corrisposto dagli mercato degli investitori sarà costituito da : •· Un Prezzo Iniziale pari per un controvalore pari all’[x]% del valore degli immobili (ipotizzato per ora pari all’ 85%) • Un Prezzo Differito che sarà corrisposto ad esito della liquidazione del Fondo T Costituzione del Fondo Liquidazione del Fondo Mercato degli Investitori Mercato degli Investitori Prezzo Iniziale 43.35MM (85%) Quote del fondo Regione Umbria Prezzo Differito [X] % PD Conferimento degli immobili (51 MM) e cassa (2.55 MM) Fonte: Nomura Quote del fondo Fondo Monteluce Vendita Immobili Mercato Immobiliare 29 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – Fondo Immobiliare La Struttura Finanziaria: Sintesi Casi applicativi APPORTO Monteluce Regione Umbria Conferimento Prezzo Differito Quote del fondo degli immobili Fondo Monteluce COLLOCAMENTO Nomura (Global Coordinator) Prezzo Iniziale REAG Advisor Immobiliare Quote del fondo Mercato degli Investitori LIQUIDAZIONE Mercato Immobiliare Liquidazione del fondo Fonte: Nomura 30 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – Fondo Immobiliare Fondo Immobiliare – Comune di Milano 1 Casi applicativi Comune di Milano Finalità dell’operazione : Enti e operatori Asset da dismettere Reperire risorse da destinare da destinare alla rivitalizzazione dei quartieri di edilizia sociale e alla riqualificazione delle infrastrutture Comune di Milano Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. BNL Fondi Immobiliari SGR.p.A. (SGR) Agenzia del Territorio di Milano Consiglio Notarile di Milano REAG S.p.A. 76 lotti 20% immobili residenziali liberi 15% box e autorimesse 30% immobili residenziali occupati 35% immobili anche locati ad uso diverso commerciali magazzini, uffici Criteri di scelta degli immobili •Immobili siti in condomini (onerosi come spese di gestione per la pubblica amministrazione •Immobili liberi •Immobili attualmente occupati per usi diversi dal residenziale (es. magazzini, uffici e autorimesse) •Esclusi le aree libere in attesa di una nuova e più conveniente valorizzazione 31 Casi applicativi Comune di Milano Garanzie sociali Il diritto di opzione di acquisto dell’alloggio con uno sconto del 30% del prezzo di mercato dell’alloggio libero (immobili fuori dal centro storico). Diritto di prelazione dell’immobile in caso di vendita all’asta al prezzo di aggiudicazione; Diritto di opzione per l’acquisto dell’usufrutto ai conduttori ultrasessantacinquenni in caso di mancato esercizio di opzione dell’intera proprietà; Diritto di rinnovo del contratto limitatamente ai conduttori con reddito familiare non superiore ai limiti previsti dalla Legislazione Regionale per l’edilizia residenziale sociale. Nessuno sconto è previsto per gli alloggi di pregio, solo diritto di prelazione a prezzo di mercato Modalità di trasferimento degli immobili 1. Prima parte viene trasferita al fondo sulla base di un contratto di apporto a fronte della sottoscrizione da parte del Comune di quote del fondo di classe A e quote di classe B. Le quote di classe A saranno collocate presso investitori qualificati da uno o più intermediari finanziari scelti dal comune con procedura di evidenza pubblica Le quote di classe B saranno conservate dal comune. Tale quote garantiscono i diritti di Governance finalizzati ad assicurare i vincoli di salvaguardia e garanzie sociali. 2. La restante parte verrà trasferita al fondo a fronte del pagamento di un corrispettivo in denaro 32 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – Fondo Immobiliare Casi applicativi Comune di Milano Comune di Milano Prezzo diffferito Cassa Depositi e Prestiti REAG Advisor Immobiliare Quote di classe A Investitori Denaro Quote fondo Conferimento/Vendita Comune di Milano Asset Management Quote di classe B Gestione immobiliare Liquidazione fondo Fondo immobiliare Mercato immobiliare SGR REAG Esperto indipendente Gestione finanziaria 33 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – Fondo Immobiliare Casi applicativi Processo di dismissione del portafoglio immobiliare del comune di Milano Comune di Milano Maggio 2007 Attivazione di un rapporto di partnership Tra Comune e Cassa Depositi e Prestiti mediante sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa per la valorizzazione del Patrimonio Comunale Giugno 2007 Firma di un Protocollo di Intesa che definisce la finalità dell’intervento. L’obiettivo dell’accordo è di reperire risorse da destinare a: •Rivitalizzazione dei quartieri di edilizia sociale; •Riqualificazione delle infrastrutture Settembre 2007 Ottobre 2007 Novembre 2007 Piano di Valorizzazione approvato in Giunta. Si stabilisce che lo Strumento di attuazione più idoneo: Fondo Immobiliare ad Apporto che garantisce la massima trasparenza, il controllo della governance e la massima flessibilità per successivi apporti al fondo. Definizione delle linee guida per la selezione della SGR Avvio Strumento di procedura ad evidenza pubblica per individuare la SGR 13 domande di partecipazione ad 11 SGR la commissione di gara invia la lettera d’invito a presentare l’offerta. 34 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – Fondo Immobiliare Dicembre 2007 Si rendono pubblici i punteggi dell’offerta tecnica e vengono aperte le buste contenenti le offerte economiche. Le prime due SGR classificate presentano l’offerta migliorativaAggiudicazione del Portafoglio a BNL FI Fine Dicembre 2007 Sottoscritto Atto di apporto tra Comune di Milano e BNL FI tramite il quale l’ente apporta al Fondo immobiliare “Fondo Immobiliare del comune di Milano 1” 20 immobili su 76. (pari a circa il 40% del valore dell’intero portafoglio. Casi applicativi Comune di Milano Febbraio 2008 Marzo 2008 Selezione delle banca finanziatrice (Unicredit Banca D’impresa) Attivazione del processo di valorizzazione Definizione delle linee guida per la selezione banca o l’intermediario finanziari che si occuperà del collocamento delle quote nel fondo. Selezione delle banche incaricare al collocamento delle quote e attivazione del processo di valorizzazione che porterà alla dismissione del bene mediante evidenza a pubblica. 35 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – Fondo Immobiliare Società di Trasformazione Urbana (STU) Il Decreto legislativo 267/00 e la legge n. 166/2002 hanno introdotto la possibilità di costituire una società per azioni a partecipazione pubblico e privata finalizzata alla progettazione e commercializzazione d’interventi di valorizzazione urbana (terreni e immobili.). Procedura: Azionisti privati Convenzione Società STU Disciplina il rapporto tra le parti Ente locale Beni da valorizzare Terreni di proprietà degli enti locali Realizzazione di opere pubbliche Valorizzazione commercializzazione 36 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE FASE 3: Procedure di dismissione – Fondo Immobiliare Società di Trasformazione Urbana (STU) legislazione Benefici Il Decreto legislativo 267/00 La legge n. 166/2002 ha esteso la possibilità diu utilizzare la STU anche per riqualificazione di immobili la Miglioramento della situazione finanziaria dell’ente attraverso le entrate derivanti dalla commercializzazione Possibilità di realizzare opere di interesse pubblico. 37 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Conclusioni Italia spende circa 70 miliadi euro all’anno per gli investimenti 85% vengono spesi da Enti Locali Flussi di cassa Capitali privati Dalla vendita e dalla valorizzazione dei beni non strumentali 38 LA GESTIONE INNOVATIVA IN TERMINI ECONOMICI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Conclusioni Ente Locale Immobili da anni abbandonati e male utilizzati o usati in maniera abusiva Valorizzazione Legge 113 2008 Valorizzazione del 5% Patrimonio Immobiliare Da stime del Ministero dell’Economia circa 400 miliardi di euro. Risorsa aggiuntiva 20 miliardi per finanziare le infrastrutture del paese. Valorizzazione Impresa non facile per l’ente locale Investitori etici a lungo periodo •Fondazioni Bancarie •Cassa Depositi e Prestiti •Fintecna 39