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la fibra alimentare
CHE COSA è LA FIBRA ALIMENTARE? FIBRA DIETETICA La fibra dietetica è unm ateriale alim entare di origine vegetale, prevalentemente costituito da com ponenti della parete cellulare dei vegetali, non digeribili nel tratto gastrointestinale umano. Pur essendo praticamente priva di valore nutritiz io essaè dotata dif avorevoli proprietà fun z ionali em etaboliche. S econdo le ipotesi di due studiosi( Dr. Burkitt e T r ow ell ) pubblicate nel 1975 , e variamente convalidate da successive indagini epidemiologich e,la f i bra a lim en ta re, con sum ata in uno s ta to n on tra tta to (c io ècom ea lim en to “ n atu ra le ” e “ n on r if in ito ”) e serc ita un a ben efica a zion ep ro te tt iva v er so va rie m ala tt ie ch e a ff lig gon o il m ond o occid en ta le e c io è: Obes ita' , Diabete, Malattie Cardiocircolatorie, Diverticoliti, Cancro all' intes tino, Calcoli biliari La f ibra dietetica viene def inita come" l’ in s iem e dei polis accaridi delle piante e della lignina che nons ono digeriti dalles ecrez ioni endogene del tratto gas trointes tinale m ano u " Più specif icatamente la fibra alim entareè costituita dai Polis accaridi Non-A m ido più la Lignina. Dellaf ibra esiste una componenteS O L U B I L E ed unaI N O L S U B I L E in acq ua. COMPONENTI PRINCIPALI DELLA FIBRA ALIMENTARE Secondo uno sch ema classico dif raz ionamento del materiale presente nella parete cellulare dei vegetali i com ponenti della fibra alim entare e le relative deno m ina z ioni originarie sono : LIGNINA Componente estremamante insolubile in vari mezzi acquosi acidi o alcalini a freddo. Si ottiene come residuo solido dopo i trattamenti fatti per allontanare tutti gli altri componenti: H2SO4 12 M prima a freddo, poi a temperatura ambiente; si fa seguire la diluizione a 1 M e quindi si idrolizza il materiale a 100 °. Alcune lignine possono essere disciolte in piridina o esano. Dal tessuto vegetale prima sgrassato e poi delignificato per degradazione con ossidanti, tipo cloro o ipocloriti, si ottengono queste frazioni: CELLULOSA Rimane come residuo solido essendo insolubile in acqua e in NaOH al 4% e al 17,5%. Insolubile anche in H2SO4 12 M a freddo ma si scioglie per ebollizione in H2SO4 1 M per effetto dell’idrolisi a glucosio. EMICELLULOSE Sono frazioni solubili ed estraibili con soluzioni alcaline di diversa forza (4% A, B, C o 17,5%), essendo di differente carattere acido (per ac. uronici). Alcune sono solubili anche in acqua. PECTINE Solubili in acqua (anche in soluzioni alcaline) ed estraibili (al meglio) con soluzioni acquose contenenti ossalato d’ammonio come chelante per il calcio. FONTI DI FIBRA DIETETICA 1) Le pareti cellulari dei vegetali pres enti negli alim enti di natura vegetale introdotti quotidianam ente con i cibi. In esse sono presenti principalmente P O L IS ACCAR I D I com ples s i( 80-9 0%) e I GN L I NA e, in piccoleq uantità, anch eS ALI MINERALI, PROTEINE, LIPIDI COMPLE S S I e CERE. 2) alcuni alim enti, prodotti tecnologicam ente, ch econtengono alcune varietà di polis accaridi isolati dalle piante, strutturalmente simili ai componenti delle pareti cellulari dei vegetali( da cui sono derivati), e comeq uesti non digeribili. Si tratta degli eteropolisaccaridi Pectine, Mucillagini e Gomme Questi polisaccaridi vengono aggiunti ad alcuni tipi di alimenti lavorati per controllarne alcune proprietàf isich e, come la densità, la viscosità e la consistenz a. Tali alimenti, rappresentati dam arm ellate,s als e, budini, prodotti dolciari, m aiones e,gelati, frutta candita, carne ins catola ecc., contengono,q uindi,q uella ch e viene denominata la “F I BRA AGG IU NT A” o la “F I BRA F U NZ IO NAL E ”ch eè dotata anch ’essa di ef f ettif isiologici e benef ici per l’organismo, anch ese, sembra, con minore ef f icacia di az ione diq uella presente nei vegetali. O MP C O SIZ IO E D N E LLA PAR E T E C E LL U LAR E D E IV E G E TAL I La fibra dietetica, come detto,è costituita dai residui sch eletrici delle pareti cellulari dei vegetali presenti negli alimenti. I costituenti della parete cellulare, comun q ue, variano, in abbondanz a, a seconda dello stato di maturaz ione del vegetale inq uanto le due pareti cellulari, prim aria es econdaria(q uest’ultima si sviluppa nellaf ase più avanz ata della crescita ), contengono i costituenti in entità abbastanz a dif f erenti. Ne deriva ch e il loro apporto può essere diversif icato a seconda della scelta. Composizione percentuale di tipiche pareti cellulari delle piante Componenti Parete primaria Parete secondaria Fresca Essiccata Fresca Essiccata Acqua 70 ------- 15 -------- Pectina 12 40 5 5,9 Cellulosa 10 33,3 35 41,2 Emicellulosa 6 20 25 29,4 Lignina tracce tracce 18 21,2 Glicoproteine 2 6,6 2 2,3 O L P IS ACCAR I D I PR E SE NT I N E LLA F I BRA Maggiori tipi di polisaccaridi nelle pareti cellulari delle piante Gruppo principale Componenti Polisaccaridi Cellulosici Cellulosa (insolubile) Polisaccaridi Non Cellulosici Emicellulose a (solubili insolubili) Pectine b (solubili) Caratt.strutturali e attuali denominazioni b-D-glucano lineare 1→4 Tutte le pareti cellulari vegetali a) Arabino-xilani e b)Glucurono-arabinoxilani c) Glucurono-xilani d) Xilo-glucani e) b-glucani 1→3 e 1→4 Galatturonani e modificati in Ramno-galatturonani contenenti anche Arabino-galattani in catena laterale Solubile/insolubile si riferisce al comportamento verso l’acqua aPoveri Fonti alimentari Cereali e Legumi Cereali e Legumi Frutta e vegetali Frutta e vegetali Cereali Principalmente nella Frutta e vari Vegetali di acidi uronici bRicchi di ac uron LA LIGNINA IN O L S U B I L E ,è costituita da vari polimeri con carattere aromatico,f ormati per polimeriz z az ione degli alcoolif enolici: coniferilico, sinapilico e p-cumarilico Costituisce principalmente la parete cellulare secondaria( + legnosa) dei vegetali Forma legami covalenti moltof orti con la cellulosa, resistenti anch e a idrolisi vigorose Struttura generaliz z ata della lignina • Si puo’ottenere dalla fibra grez z a( lignina/cellulosa) per trattamento con acido minerale a caldo( ch e scioglie la cellulosa idroliz z andola). Laf ibra grez z a si ottiene dalla fibra totale, per trattamento consecutivo con HS 2 O4 12 M, prima af reddo poi a temp. amb., come residuo insolubile • • Solubile( con decomposiz ione) in idrossidi alcalini all’ebolliz ione Insolubile in HS 2 O4 12 M Dopo i polisaccaridi la ligninaè il polimero organico più abbondante nel mondo vegetale. Bis ognas ottolineare che è l' unica fibra cono s ciuta non polis accaride. Questo componente del legno permette di realiz z are moltef unz ioni essenz iali alla vita della piante. Per esempioh a unaf unz ione molto importante nel tras porto interno di acqua, nutrienti e metaboliti. Fornis ce rigidezz a alle pareti cellulari e permette la connessione tra le diverse cellule del legno, creando un materiale molto resistente agli urti, alle compressioni e allef lessioni.I tes s uti lignificati res is tono m olto bene agli attacchi deim icroorganism i, non permettendo la penetraz ione di enz imi distruttivi nella parete cellulare. B-D-Glucano o CELLULOSA IN O S U B L I L E , componente piu’ abbondante della parete cellulare dei vegetali, legato covalentemente a emicellulose e a lignina.S i ottiene dal tessuto vegetale dopo delignif icaz ione( OXID) e trattamento con alcali diluiti e diversa concentraz ione Glicos ide b-1.4 Catene di cellulosa parallele danno luogo, per interaz ione intermolecolare a legame idrogeno, a f ibrille vegetali ch eh anno una struttura rigida, insolubile, stabile a reagenti e ad enz imi Galatturonani o PECTINE O S L U B I L I , presenti nella parete cellulare e nel tessuto intercellulare di vari vegetali, Specie nellef oglie e neif rutti, in particolare MELE, PERE, AGRUMI, ALBICOCCHE Fortemente solubili in acq ua Acido D poligalatturonico Legam i a 1-4 Formano soluz ioni visch iose e GEL piu’ decisiq uanto piu’è alto il grado di metossilaz ione e piu’ alta laq uantità di Ca+2 e Mg+2. La Pectinas i u s a com e additivo adden s ante nelle Confetture e nelle Marm ellate COSTITUZIONE PARETE CELLULARE VEGETALE Nella parete cellulare vegetale i vari polisaccaridi costitutivi sono organiz z ati af ormare una “s truttura s opram olecolare” in cui lef ibrille di C E LL UL O S Asono legate tra loro in strati paralleli tenute insieme da legami idrogeno. Le f ibrille sono coperte da una guaina di X I L O GL U C AIN ch e si legano alla CE LLU LO S Acon legami idrogeno. Questi XI LO-G LUCANI sono legati alla componente acidica della parete, i RA M O -GALA TT N U R O N AIN ( pectine ), tramite catene di ARAB I N O -GALA TTA N I . I RAMNO-GA LATTURONANI sono inf ine legati ad alcuni C O MP O N E NT I PR O T E IC I della parete cellulare. S uq uesta macrostruttura sono poi depositate incrostaz ioni di L I GN I NAch esi lega in maniera covalente alle componenti polisaccaridich e , specialmente alla C E LL U L O SA. S tanteq uesta struttura della parete cellulare dei vegetali, per ottenere ed es trarre la fibra da u s are nell’ indu s tria alim entare occorre rom pere vari legam i, s ia idrogeno che covalenti; ne deriva ch eil prodotto ottenuto sarà sicuramente diverso dal punto di vista ch imico daq uello presente naturalmente nella parete intatta. Aq uesta diversità viene imputata lam inore efficacia funz ionale della “fibra aggiunta” rispetto aq uella naturale dei vegetali integri. ADDENSANTI E GELIFICANTI Sono delle sostanze che hanno la proprietà di incorporare acqua e rigonfiarsi. Alcuni, secondo la concentrazione a cui vengono usati, producono una soluzione vischiosa e densa, altri possono dare una gelatina consistente (FIBRA ALIMENTARE). Gli uni e gli altri hanno la funzione di migliorare la consistenza del gelato, di inibire la formazione di grossi cristalli di ghiaccio, di facilitare l'assorbimento di aria durante la lavorazione nel mantecatore e, come s'è già detto, di rendere più stabili le emulsioni. Alcuni sono di origine animale come la GELATINA, altri, la maggior parte, di origine vegetale come le gomme, gli alginati le pectine ed altri, infine, di sintesi come la carbossimetilcellulosa (FIBRE). U C M I LLAG I N I E G O MM E (P O L IS ACCAR I D I N O N-C E LL U L O SIC I ) Oltre ai polisaccaridi non-cellulosici già visti e rappresentati dai galatturonani, arabinogalattani, arabino-xilani e glucurono-xilani, beta-glucani e xilo-glucani, ch ecostituiscono la f ibra alimentare più genuina perch ésono i componenti delle pareti cellulari dei vegetali ch e vengono consumati con l’alimentaz ioneq uotidiana, esistono vari altri com pos ti eteropolis accaridici non-cellulo s ici pres enti in alcuni alim enti del com m ercio. Essih anno una struttura ch imica correlata aq uelli presenti nelle pareti cellulari vegetali, essendo stati isolati ed estratti da vari tessuti vegetali( semi,f rutti,f oglie ), generalmente con acq ua calda o soluz ioni alcaline. Di essiè consentita l’ aggiunta ad alcuni alim enti, com em arm lelate, confetture, budini, gelati, m aiones e, s als e, carni ins catola, con los copo di conferire loro caratteris tiche specifiche di con s is ten z a, den s ità ,m orbidez z a, s palm abilità . Anch eessi si considerano costituenti dellaf ibra dietetica, viene detta “f ibra aggiunta”, e sono rappresentati dagli eteropolisaccaridi dellef amiglie delle M U C I LLAG I N I e delle G O MM E V E G E TAL I , entrambi solubili in acq ua. Riguardo alle M U I LLAG C I N I , esse sono eteropolis accaridi caratteriz z ate da un alto grado di ram ificaz ione, presenti inf rutti, ma specialmente nei semi, come i cereali, dove provvedono al mantenimento dell’acq ua necessaria per la germinaz ione. Tipici sono i glucom annani, e gli arabino-xilani di vari cereali, dove i monomeri sono legati con legami b-1,4-glucosidici molto casuali. GOMME VEGETALI Le gomme, in senso classico, sono eteropolis accaridi nons trutturali, s olubili in acqua, ma comun q ue ch imicamente correlati ai polisaccaridi della parete cellulari dei vegetali. FONTI: Costituiscono gli essudati gommosi, vetrosi-trasparenti, emessi dai tessuti di varie piante( rami,f oglie ef rutti ) in conseguenz a di un’of f esa meccanica, di un’incisione volontaria o dell’az ione di microrganismi batterici,f ungh i o virus. S ono i prodotti di un ’ alteraz ione os s idativa enz im atica a carico dei polis accaridi della parete cellulare, in particolare al livello dei residui di pentosi presenti nella struttura “sopramolecolare” della parete. I prodotti della demoliz ione ossidativa vengono espulsi dalla cellula e veicolati sulla superf icie del tessuto dove il liq uido si rapprende inf orma di goccia gommosa ch econ il tempo si essicca e indurisce assumendo un’aspetto vetroso, a volte tendente al colore giallognolo. Essudato Gom m a d ’ acacia delS enegal CARATT E R IS T I CH E S TR U TT U RAL I : Les trutture delle gomme vegetali sono generalmente molto complesse.S ono degli eteropolis accaridi contenenti varie entità m ono m eriche glucidiche legate tra loro con legam i glucos idicis ia a che b, anch e af ormare diramaz ioni di varia lungh ez z a. Sono presenti nella struttura PENTO S I, E S O S I e ACIDI URONICI come: Glucosio, Galattosio, 3,6-Anidro-Galattosio, Arabinosio, Xilosio, Ramnosio, gli Acidi Galatturonico, Mannuronico e Guluronico. Inoltre possono esserci agenti esterif icanti come Acido Piruvico e AcidoS olf orico, e inoltre ioni metallici salif icanti come ad es. K+, Ca+2, Mg+2.. PROPRIETA’FIS ICHE : Altas olubilità in acqua con capacità dif ormare: 1)S oluz ioni colloidali visch iose, di varia entità 2) Gel, in alcuni casi, per raf f reddamento di soluz ioni colloidali calde o per riduz ione del contenuto di acq ua disponibile alla solvataz ione per evaporaz ione o aggiunta di elettroliti. T I P I ID G O MM E : Gom m a Arabica: ottenuta, come essudato, per incisione della pianta Acacia f ricana(S enegal) A I principali componenti strutturali sono : Galattosio, Ramnosio, Arabinosio, Ac. Glucuronico, Ca+2, Mg+2, K+1. Dà soluz ioni visch iose ad alta concentraz ione da cui si possono ottenere gel altam entes olidi. E’ usato perq ueste sue proprietà nei gelati e confetture. Gom m a Adragante: ottenuta, come essudato, per incisione, dall’Astragalus Gummif er( Asia M.) I costituenti sono : l’acido tragacantico, solubile in acq ua e la bassorina, insolubile ma rigonf iante. I monomeri costitutivi sono : Ac. galatturonico, arabinosio, xilosio, galattosio, fucosio, ramnosio. Dà molecole di grosse dimensioni, responsabili dell’ alta vis cos ità delle sue dispersioni acq uose a bassa concentraz ione. Aq uesti tipi di gomme, costituite dagli essudati, vanno aggiunti anch e altri eteropolis accaridis trutturali estratti, in genere con acq ua calda o inq ualch e caso con soluz ioni alcaline, o dall’endosperma di alcuni semi( Gom m a G U AR) o dai tessuti di algh e marine( AGAR , CARRAG E N I NA , ALG I NAT I ). Anch ’essi vengono considerati gomme sia per la loro consistenz a allo stato solido hc e per la similarità delle proprietà in soluz ione acq uosa. O MMA G G U AR La gom m aG U AR o GUARANè un polisaccaride di consisten z agommosa, estratto con acq ua calda dallaf arina di semi di una pianta leguminosa( Cyamopsis Tatragonoloba) ch e si coltiva in India e Pakistan per l’alimentaz ione umana e animale. Gli eteropolisaccaridi costitutivi sono i GALA TT O ANNAN M I aventi uno sch eletro di unità dim annos io, legati b , 1-4, con ram ificaz ioni di galattos io legato a , 1-6. Le ramif icaz ioni sono moltof req uenti e alternate, ogni 2 unità di mannosio. I GA LATTOMANNANI si trovano anch enella Gomma deiS E MI di CARRUBE, dove le ramif icaz ioni sono più rade e irregolari( circa 1: 4). Questi Galattomannani si rigonfiano in acq ua, poif ormanos oluz ionim olto vis chios e anch e a basse concentraz ioni( circa 1%) e basse temperature. Perq ueste proprietà si usano in dietetica com e integratori di fibras olubile com e coadiuvanti nella dietoterapia dell’ obes ità (in du zion e d isa zie t à e del diabete (r idu zion ed ella ) g lic em ia gelati, dolci e conf etture. .S i ) usano a n h c e n CARRAGENINA Estratta con acq ua calda debolmente alcaliniz z ata, da un’alga rossa del Mare del Nord (classe R h odop h yceae, specie C h ondrus). I com ponenti m onom erici del polis accarides onos im ili a quelli dell’ agar: DGalattosio, 3,6-anidro D-Galattosio e il 3,6-anidro L-Galattosio, con legami alternati b, 14, e b, 1-3. Gruppi solf ato sono piùf req uenti e presenti nelle posiz ioni 2-, 4- e -6 o anch e come 2,6- disolf ato. Le proprietà in acq ua dipendono dal catione associato ai gruppi solf orici: seè il K+ si produce un gels tabile, al contrario del caso in cuiè presente lo ione Na+. Inf luenz a, in maniera sinergica e in dipendenz adella concentraz ione, lo stato di viscosità o di gelif icaz ione di altri sistemi, comeq uello della gomma Guar e delle Pectine. S tabiliz z ala dis pers ione colloidale del lattef ormando uno stabile complesso proteinacarragenina.S tabiliz z a i gelati inibendo la cris talliz z az ione del ghiaccio e anch e il cioccolato al latte impedendo la precipitaz ione del cioccolato. Da un’alga dei mari del nord una difesa per l’utero (Corriere della sera, 31 luglio 2006) La carragenina, usata come addensante alimentare, inibisce l’azione del virus HPV. Verrà studiato un gel vaginale protettivo. MILANO – Si chiama carragenina, si ottiene dalla bollitura di alcune varietà di alghe marine presenti lungo le coste rocciose dei mari del nord ed è ampiamente usata come addensante dall’industria alimentare e cosmetica, con la sigla E407. Ma ha destato l’interesse anche dei medici perché promette di essere un deterrente contro il papilloma virus umano, in sigla HPV, noto come il principale responsabile delle infezioni che possono portare ad un tumore del collo dell’utero. Un effetto preventivo che la rivista Nature ha definito “sorprendente”, dal momento che il contagio del virus, trasmesso attraverso l’attività sessuale, viene ostacolato anche con una piccola quantità di carragenina, un ingrediente facile da reperire, economico e che pare agire a concentrazioni molto più basse rispetto ai prodotti attualmente in commercio. ALGINATI S i trovano nelle alghem arroni( P h aeoph yceae, Macrocystis ) da cui si estraggono con alcali. S ono costituiti dai due monomeri base: Acido D- M a nnuronico e Acido L-Guluronico, in rapporto molare 1,5 / 1, e legati con legame b, 1-4 glucosidico, af ormare sez ioni omogenee ch e poi si uniscono af ormare catene di varia lungh ez z a. Gli Alginatis onos olubili in acquas otto form adis ali di Na+ , K+ e NH4+. Invece una vis cos ità delle soluz ioni si manif esta in presenz a di ioni bivalenti( Ca+2 ) o polivalenti ( Fe+3 ), laq uale lentamente si trasf orma in uns is tem agelatino s o. I gel possono essere reversibili, per riscaldamento, con basse concentraz ioni di Calcio, o irreversibili con alte concentraz ioni. Gli alginati sono potenti agenti adden s anti che au m entano la con s is ten z adi dolci, piz z e, cioccolato al latte ecc.S ono usati come stabiliz z anti dei gelati, gelatine di f rutta e succh i dif rutta. EFF E TT I F IS IO L O G I C I D E LLA F I BRA D IE T E T I CA EU T I L I ZZ O D IE T O T E RAP EU T I C O A Livello BOCCA: A livello STOMACO: Masticazione, Salivazione, Secrezione gastrica, Attivazione sensazione sazietà Volume bolo, Viscosità, Tempo svuotamento. Sensazione sazietà (utile nell’OBESITA’) A livello INTESTINO TENUE : Le frazioni di fibra più solubili formano GEL VISCHIOSI che: - Rallentano il progredire del bolo - Interferiscono sull’attività intraluminale degli enzimi digestivi - Interferiscono sul contatto nutriente-enterocità - Sfavoriscono e rallentano l’assorbimento FIBRA SOLUBILE AZIONE DELLA FIBRA Co n s eguen z a: E ffetto favorevole (abbas s am ento)s ul picco glicem ico po s tprandiale dei diabetici( utile nei DIABETICI ) es ull’ as s orbim ento (ridu z ione) del coles terolo ( utile in DIS LI PIDEMIE E MA LATTIA CORONARICA) A livello del CO L O N : L af ibraè scissa in modo dif f erenz iato dagli enz imi microbici in AC I D I A C O RT A C AT E NA( acetico, propionico, butirrico ) e GA S ( CO2, CH4, H2), contribuendo allo sviluppo dei batteri. Gli ACIDI, ch e si sviluppano maggiormente dalla fibra solubile, vengono riassorbiti dalla mucosa intestinale esplicando nell’organismo sia un’az ione ipoglicem iz z ante ch e una ridu z ione della biosintesi del colesterolo endogeno. Co n s eguen z a:U lteriore effetto favorevoles ul D I ABE T E es ulle MALATT IE C O R O NAR I CH E e VA S C O LAR I FIBRA SOLUBILE FIBRA INSOLUBILE La f raz ione dif ibra meno scissa dai microrganismi( quella insolubile ) legaf ortiq uantità di acq ua, per ef f etto dell’ idrataz ione, au m enta la massaf ecale,s tim ola la peristalsi intestinale accelerando lo svuotamento dell’intestino, riduce la pressione intraluminale. Co n s eguen z a: Migliora laS T IP S I, previene le DIVERTICOLI TI, riduce l’incidenz adel CANCRO INTE S TINALE dovuto ad eventuali metaboliti tossici. CONCLUSIONI In base alle evidenz esempre più attendibili di un’az ione benef ica per l’organismo, sia per lef unz ioni intestinali ch eper gli ef f etti metabolici, da parte dellaf ibra alimentare, viene raccomandato dalle autorità sanitarie e dagli esperti della nutriz ione di accres cere l’ apporto di ques to com ponente vegetale nella dieta. Le linee guida naz ionali, LARN, in allineamento con le raccomandaz ioni degli altri paesi europei ed extraeuropei, indicano in 30 g al giorno il quantitativo ottim ale di fibra da as s u mere nella form anaturale( cioè di alimenti vegetali grez z i)e ch ecirca ¼ di es s a(7, 5g)s ia nella form as olubile.S iraccomanda anch edi evitare gli eccessi per possibili ripercussioni negative sull’assorbimento di minerali ( ch elaz ione )e di altri nutrienti, specie in individui con diete speciali o af f ette da malassorbimento intestinale. Aq uesto scopo viene raccomandato dai nutriz ionisti di: 1) 2) 3) 4) 5) preferire pane e pas ta integrali con s u m are cereali alla prim a colaz ione mangiare spesso legu m i em ines troni consumare più frutta e pos s ibilm ente con la buccia consumare tutti i giorni le verdure e in particolare: per la fibras olubile: carciofi, broccoli, cavoli e cicoria per la fibra in s olubile: f agioli, ceci, lenticchie, pis elli e in s alate crude FIBRA ALIMENTARE Una particolare categoria di carboidrati complessi che l’uomo non può digerire (o digerisce solo in minima parte) è rappresentata da una serie di sostanze presenti soprattutto nelle pareti delle cellule vegetali Fibra insolubile: cellulosa, Fibra solubile: pectine, gomme, emicellulosa, lignina (non carboidrato) mucillaggini, galattomannani FONTI: legumi e frutta FUNZIONI: (formazione di gel) •Rallentano i tempi di svuotamento gastrico ( senso di sazietà) •Rallentano/riducono l’assorbimento di glucidi, colesterolo FONTI: cereali integrali, verdura FUNZIONI: (trattengono acqua) • aumentano la massa fecale • accellerano il transito intestinale •Riducono i tempi di contatto sostanze nocive o tossiche Adulto:30 g/die - bambino 0,5 g/kg/die CONTENUTO IN FIBRA DIETETICA DEI PRINCIPALI ALIMENTI VEGETALI (g x 100 g di parte edibile) Dalle Tabelle dell’Istituto Nazionale della Nutrizione, 1988 Fibra Totale Fibra Insolubile Biscotti con crusca 5,21 4,40 0,81 Farina di frumento 00 2,42 0,95 1,47 Farina di riso 1,00 0,90 0,10 Farina di segale 14,27 10,69 3,58 Pane bianco 00 3,18 1,72 1,46 Pane integrale 6,51 5,36 1,15 Pasta di semola cotta (B) 1,54 1,03 0,51 Riso brillato, cotto (B) 0,20 0,11 0,09 Ceci 5,62 5,29 0,33 Fagioli Borlotti 6,83 6,28 0,55 Lenticchie 7,93 7,74 0,19 ALIMENTO Fibra Solubile CEREALI E DERIVATI LEGUMI SECCHI VERDURE ED ORTAGGI Asparagi (B) 2,06 1,57 0,49 Broccoli a testa (B) 3,26 2,42 0,84 Carciofi (B) 7,85 3,17 4,68 Carote 3,11 2,70 0,41 Cavolfiori (B) 2,39 1,68 0,71 Cetrioli 0,75 0,54 0,21 Cicoria (B) 3,55 2,43 1,12 Fagiolini (B) 2,93 2,07 0,86 Finocchi 2,22 1,97 0,25 B = Bollito, con acqua distillata senza aggiunta di sale, e scolato Fibra Totale Fibra Insolubile Lattuga 1,46 1,33 0,13 Melanzane (C) 3,50 2,31 1,19 Patate (B) 1,56 0,85 0,71 Peperoni 1,90 1,47 0,43 Pomodori da insalata 1,01 0,77 0,24 Piselli (C) 6,32 5,73 0,59 Sedano 1,59 1,41 0,18 Spinaci (B) 2,06 1,64 0,42 Zucchine (B) 1,33 0,98 0,35 Albicocche 1,54 0,83 0,71 Ananas 0,98 0,83 0,15 Arance 1,60 1,00 0,60 Mandarini 1,70 1,03 0,67 Banane 1,81 1,19 0,62 Ciliege 1,29 0,80 0,49 ALIMENTO Fibra Solubile VERDURE ED ORTAGGI FRUTTA FRESCA Fichi freschi 2,01 1,38 0,63 Fragole 1,58 1,13 0,45 Pompelmo 1,60 1,06 0,54 Prugne rosse 1,58 0,91 0,67 Uva bianca 1,36 1,20 0,16 Mele con buccia 2,57 (1,99)a 1,84 (1,44) a 0,73 (0,55) a Pere con buccia 2,87 2,25 0,62 Pesca con buccia 1,92 1,14 0,78 Arachidi 10,92 9,89 1,03 Noci 6,21 5,37 0,84 Pasta al sugo 2,05 1,64 0,41 Pasta integrale al sugo 2,90 2,13 0,79 Minestrone 2,06 1,50 FRUTTA SECCA PIATTI PREPARATI 0,56 B = Bollito, con acqua distillata senza aggiunta di sale, e scolato C = Saltato in padella senza aggiunta di grassi e sale. aValori senza buccia