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IL RICICLO FUNZIONALE IL RICICLO DEL CARTONE RICICLO MATERIALE MISTO ALCUNE RELAZIONI REALIZZATE RICICLO MATERIALI PLASTICI ATTIVITÀ: assemblaggio di oggetti decorativi e funzionali mediante il riciclo di materiali di scarto; MATERIALI USATI: Cd, nastro adesivo, pompa, vetro, cartone, tappi, legno, cannucce, bottiglie di plastica, colla, ferro, tempere, carta; STRUMENTI USATI: forbici, saldatrice, pinze; TEMPI DI ESECUZIONE: Una settimana; COSTI: Molto limitati (esclusivamente per materiali non riciclati) FASI OPERATIVE: Progettazione – raccolta, materiale- assemblaggio, documentazione fotografica, elaborazione scheda tecnica , relazione finale. Per visualizzare il cartellone realizzato clicca sul pulsante MATERIALI UTILIZZATI: Sono stati utilizzati cartoni riciclati, carta nastro adesivo, colla e vernice in bomboletta spray; I LAVORI REALIZZATI SONO: Uno stadio (utilizzando carta, cartone e alcune bottiglie), una scacchiera (utilizzando vernice e un particolare cartone rigido, un città in miniatura (utilizzando il cartone da imballaggio, colla a caldo e carte colorate) ……. Per visualizzare il cartellone realizzato clicca sul pulsante MATERIALI UTILIZZATI: Sono stati utilizzati pezzi di ferro, listelli di legno, vecchie pentole, vetro, plastica, nastro adesivo, attrezzi da lavoro, ecc … I LAVORI REALIZZATI SONO: Uno stadio (utilizzando pezzi di ferro lavorati e verniciati, erbetta sintetica, 4 lampadine, tessere mosaico), macina olive (utilizzando una vecchia pentola, pezzi di legno lavorati, 4 led), pannello solare (utilizzando listelli di legno, vetro, tubo di plastica, nastro adesivo), ecc … Per visualizzare il cartellone realizzato clicca sul pulsante MATERIALI UTILIZZATI: Sono stati utilizzati bottiglie di plastica, tappi, cannucce, nastro adesivo e spago …. I LAVORI REALIZZATI SONO: Poltrona (utilizzando bottiglie e nastro adesivo), poltrona con schienale regolabile (utilizzando bottiglie, nastro adesivo e spago), pouf (utilizzando bottiglie e spugna), divano tre posti (utilizzando bottiglie piccole, nastro adesivo e spago), ecc …. Per visualizzare il cartellone realizzato clicca sul pulsante TORTORELLI GIOVANNI 1 A ELETTROTECNICA Il tema proposto per le attività dell’area di progetto della classe 1 A ele … è stato il materiale riciclato denominato “IL RICICLO FUNZIONALE”. A questa attività ha preso parte tutta la classe , divenuta per una settimana un “laboratorio artistico”, in cui noi alunni eravamo gli artisti. “Far nascere un’opera dagli scarti” è stato il nostro motto che perseguiva un chiaro obbiettivo: creare qualcosa con materiale riciclato. Cartoni, bottiglie di plastica, tappi, vecchie lamiere e tubi di plastica sono solo alcuni dei materiali utilizzati dalla classe (divisa in circa tredici gruppi composti da due ragazzi) per realizzare oggetti di varia natura: da quadri realizzati con tappi di plastica a poltrone e divanetti assemblati con bottiglie di plastica (completamente funzionali); e ancora, un pannello solare realizzato con una lastra di vetro e un tubo di gomma; due stadi fatti di vecchi pezzi di lamiere, cartoni e bottiglie di plastica; un macina olive nato da una vecchia scodella in disuso e da alcuni altri materiali misti recuperati, ormai inutilizzati. Nelle altre quattordici ore di lavoro complessive sono nate opere di svariate utilità: quadri e lampade a scopo decorativo, poltrone, divani e sedie, strumenti e opere “innovative” create dai più ingegnosi, funzionanti al 100% perché testati e garantiti. Le opere da noi realizzate sono poi servite per allestire una mostra che avrà luogo in un aula della nostra scuola che ha dato il suo consenso a tutto ciò. Sono stati inoltre realizzati dei cartelloni con foto e immagini che documentano tutto ciò che è stato fatto nella settimana dell’area di progetto. Sicuramente questa attività, oltre a essere stata un ‘ occasione di divertimento, ci ha anche fatto capire che il riciclo degli scarti è utile perché da tutto ciò che noi buttiamo può nascere qualcosa di nuovo, e noi l’ abbiamo dimostrato con i nostri manufatti. La classe e i professori sono tutti rimasti colpiti dall’ ingegno applicato nel creare oggetti funzionali partendo dagli scarti. VINCENZO MORELLI 1 A elettrotecnica Per una settimana, durante il mese di febbraio, abbiamo svolto un attività che ci ha permesso di creare oggetti utili riciclando materiali ormai da buttar via. Per questo motivo il titolo dell’attività è ”IL RICICLO FUNZIONALE”, proposta dal nostro professore di chimica Angelo Scandiffio, il quale aveva già svolto questo progetto con ragazzi di altre scuole. A questa attività abbiamo partecipato solo noi alunni della classe 1 A elettrotecnica dell’istituto tecnico industriale statale “G.B. Pentasuglia”. Lo scopo era quello di riutilizzare i rifiuti riciclabili (come carta, il legno, ecc …) ma ci siamo accorti che con questa attività abbiamo migliorato e amplificato la nostra creatività e la nostra praticità del costruire. Prima di iniziare quest’area di progetto, abbiamo pensato, raggruppati in coppie , cosa creare con materiali riciclati e , dopo circa un mese, quando tutti noi avevamo un idea ben precisa, l’abbiamo redatta e poi, durante una settimana, muniti di tutti quei rifiuti a noi utili, abbiamo iniziato a creare. Io e il mio amico Donato abbiamo pensato di costruire un scacchiera utilizzando del carton-legno, cartoncino, cartone, e tappi di bottiglia per le pedine della dama. Per prima cosa abbiamo ritagliato due quadrati dal cartonlegno lunghi 24 centimetri. Dopo abbiamo preso uno di questi quadrati, lo abbiamo verniciato con smalto bianco e con il nastro gommato, largo 3 centimetri, abbiamo coperto otto file in modo da verniciare con smalto nero le caselle scoperte. Tolto il nastro, come risultato vi è stata una scacchiera perfetta e le eventuali sbavature sono state coperte dal pennarello argentato. Sull’altro quadrato abbiamo voluto realizzare il tris disegnando tre quadrati concentrici. Per dare un po’ di spessore alla scacchiera, abbiamo inserito un pezzo di cartone da imballaggio tra i due quadrati di carton-legno. Per realizzare, invece, le pedine della dama , ci è bastato verniciare di nero e di bianco 32 tappi di bottiglia. Oltre alla nostra scacchiera, sono stati creati altri bellissimi oggetti, come poltrone e divani ottenuti unendo blocchi di bottiglie di plastica; due stadi da calcio , uno di cartone e l’altro di ferro; una macina olive; uno scorcio di paese fatto di cartone; un piega magliette; un porta CD; una lampada e un quadro fatti con tappi di bottiglie. Ci siamo divertiti tantissimo ed ora siamo tutti soddisfatti dei nostri lavori; infatti, io non ero sicuro che riuscissimo a realizzare qualcosa, ma per fortuna mi sbagliavo. Abbiamo Imparato a credere in noi stessi ed a non sottovalutare le nostre capacità. Anche se ci sono state alcune difficoltà, o meglio degli imprevisti, abbiamo saputo superarli; insomma, è stata un’ esperienza unica, basata sull’aiuto reciproco tra noi ragazzi i quali abbiamo meglio socializzato per lavorare insieme divertendoci. NICOLA CIRROTTOLA 1 a elettrotecnica Il nostro pianeta è l’unico che abbiamo e come tale va difeso, quindi sono da condividere pienamente le iniziative di tutte quelle persone che si impegnano per migliorare il futuro di tutti noi e del nostro ambiente. Con questo scopo la classe 1 a elet… ha realizzato e sviluppato nell’attività definita dall’area di progetto, con il consenso di tutti i professori e l’iniziativa del prof di Chimica Angelo Scandiffio il tema “ Il riciclo funzionale”, in un periodo durato circa due mesi , a cui ha partecipato l’intera classe. Noi alunni ci siamo divisi in gruppi e abbiamo realizzato ognuno un progetto diverso con il fine ultimo del riciclo . Il mio gruppo era formato da due ragazzi (N. CIRROTTOLA & G. PIETRACITO). La realizzazione pratica è avvenuta nella classe; durante l’esecuzione pratica del lavoro abbiamo sospeso tutte le altre attività usufruendo di tre delle cinque ore giornaliere per un’intera settimana. Le motivazioni e lo scopo di tale esperienza sono state: - Sviluppo della strategia del riuso e del recupero; - Comprendere l’importanza dell’uso di materiali biodegradabili e con quanto facilitano lo smaltimento della materia, nel momento in cui il prodotto diventa rifiuto; - Collaborare alla raccolta differenziata dei materiali riciclabili; - Essere consapevoli che il riciclo apre un nuovo mercato in cui i materiali riciclabili recuperati possono essere rivenduti, assumendo valore di risorsa; Tutto ciò ci ha portato a riflettere sul fatto che spesso buttiamo via cose che con un po’ di fantasia potrebbero essere utilizzate per realizzare oggetti particolarissimi, attenti alle problematiche ambientali. Per smaltire completamente una bottiglia di plastica si impiegano circa cento anni, un tempo lunghissimo che porta gravi danni al nostro sistema se non fatto in modo corretto. A tal proposito io e il mio amico Giulio, con una semplicissima bottiglia di plastica colorata di circa 1 litro, abbiamo realizzato una bellissima lampada da scrivania, molto “trendy”! Ci siamo procurati una bottiglia una bottiglia di plastica trasparente da 1 litro di colore blu, un paio di forbici, un nastro adesivo trasparente, una lampadina a risparmio energetico che, oltre ad essere ecologica, non si riscalda, un seghetto e un portalampada a fungo riciclato con il suo cavo elettrico e il suo interruttore, per proteggerci una mascherina e dei guanti di gomma, delle della colla atossica e tanti tappi colorati. Con tanto spirito di collaborazione e di interesse reciproco, con manualità e delicatezza nell’esecuzione del lavoro abbiamo realizzato una bellissima lampada di design coloratissima e molto bella. CONTINUAZIONE RELAZIONE NICOLA CIRROTTOLA Il risultato del lavoro attenuto è stato soddisfacente; piccole difficoltà le abbiamo riscontrate nell’applicazione dei tappi decorativi, ma alla fine siamo entusiasti del risultato. Alla fine del lavoro ho provato delle emozioni indescrivibili ed ho osservato la mia classe e ho notato che tutti noi componenti ci eravamo amalgamati in perfetta armonia e spirito di collaborazione. Chi aveva finito il proprio lavoro aiutava l’altro e così via. È stato bellissimo e ogni lavoro ha ottenuto ottimi risultati! Proporrei più progetti di questo genere perché è l’unica possibilità di salvaguardare l’ambiente ed è una fonte inesauribile di creatività. Posso garantire che è sorprendente quello che si può ricavare dalle cose più disparata: contenitori di plastica, la carta, i resistenti imballaggi di cartoni perforati, tagliati ecc … , acquistano nuova vita. E il riciclo creativo fa si che rifiuti lavorati si trasformino in originali oggetti di design!