Comments
Description
Transcript
Diapositiva 1 - Comune di Bollate
Città di Bollate Assessorato alle Politiche sociali e della Famiglia, P.I. e Politiche dei Tempi e degli Orari Referente comunale : Elisabetta Carozza Operatori : Marta Bosi, Luisella D’Angelo, Claudia Turconi, Daniela Cosco, Alice Covelli, Valentina Minora n. utenti complessivi (in sede e presso i plessi scolastici) 158 136 126 giugno 11-maggio 12 giugno 12-maggio 13 giugno 13-maggio 14 scuola 33% servizi della rete (cag, consultori, comuninsieme …) 6% Pediatria di Gruppo Bollate 16% spontaneo 45% Età dei figli 60% 25% 3% 0-3 anni 6% 3-6 anni 6% 6-11 anni 12-16 anni 14-19 anni giugno 11-maggio 12 18% 31% giugno 12-maggio 13 giugno 13-maggio 14 34% 24% 24% 21% 28% Difficoltà evolutive 33% 3% 4% 7% Difficoltà relazionali Difficoltà relazionali genitori/figli: genitori/insegnanti: 12% 16% 28% 16% Eventi critici Problematiche strutturate e/o croniche 10 genitori gruppo junior (figli in prima media e quinta elementare) 8 genitori senior (figli alle medie e alle superiori) 12 mamme per Viaggi al femminile 77% 19% 4% Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado 6% Rapporto con enti esterni 28% Rapporto con il bambino 4% Rapporto colleghi 15% Rapporto genitori 11% Relazione gruppo classe Problema di apprendimento del bambino Comportamenti di disagio/problematici del bambino 0% 36% 259 nelle 4 scuole secondarie di primo grado 490 colloqui Per la maggior parte difficoltà relazionali e conflitti in famiglia Famiglie sempre più in crisi Bambini e preadolescenti che necessitano di maggior attenzione perché sulla soglia delle segnalazione al servizio sociale Insegnanti sempre meno provvisti di strumenti per arginare disagi familiari Insegnanti che chiedono maggiormente interventi di osservazione in classe da parte di educatori e psicologi Insegnanti più collaborativi perché disperati E’ all’interno delle scuole …..ma anche all’esterno con sede utilizzata in orari extrascolastici. Si lavora con la coppia, con il singolo e con i gruppi in funzione di aiuti reciproci per valorizzare reti di volontariato e prossimità Siamo riconosciuti e riconoscibili, con un alto livello di esperienza sul campo ( formare personale costerebbe ulteriormente). Alla nostra giornata di studio dello scorso anno erano presenti la maggioranza dei servizi territoriali in una logica di collaborazione attiva Siamo facilitatori di relazioni a beneficio della comunità aumentando così il livello di sicurezza sociale Costruiamo insieme alle reti risparmiando così tempi e lungaggini di ingaggio S PORTELLO ADULTI : MAGGIOR COLLABORAZIONE TRA SERVIZI ACCELERA LE PRESE IN CARICO abpsi 2 privato 1 cps 2 uonpia 3 cons dec 2 Invii a servizi con cui si lavora quotidianamente andati a buon fine Persone che altrimenti non sarebbero state intercettate Risparmio di tempo, risorse economiche e umane Dati relativi al lavoro della Dott.ssa Claudia Turconi Q UANTO SI RISPARMIA Si evitano percorsi con tempi di attesa più lunghi che disperderebbero persone in grado di recuperare velocemente se accolte in tempi brevi Si orienta così più velocemente in caso di bisogno Si redigono relazioni per i servizi che sono già materiale utilizzabile in caso di invio o richiesta Tribunale Il Comune risparmia soldi e tempo in termini di raccordo e di ottimizzazione delle reti tra servizi Si aumenta il potenziale preventivo in una logica sistemica (scuola, servizi e famiglia) Si avviano progetti finanziati da terzi (Fondazione Nord Milano Bando Oratori in rete e M.P.Svevo, ASL Bando Conciliazione)