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Sandra Tassi Progetto Lettura Raccontare la SHOAH dalla storia alla Storia Per una didattica della storia nella scuola primaria SOCIOLOGIA PSICOLOGIA EDUCAZIONE Scelta didattica 1.STUDIO della STORIA : aspetti psicologici Aspetti psicologici -a) influenze EDUCAZIONE piagetiane *egocentrismo *finalismo *personalizzazione * non <<conflittualità sociale>> Critiche al piagetianesimo alla storia • Sopravalutazione delle capacità logiche •Il pensiero storico è di tipo ipoteticodeduttivo •MA b) Contributi di psicolinguistica •Il b. può sviluppare il “senso del possibile” * Linguaggio formale •La Storia come sistema aperto •TEORIA di BOTH: Vygotzky/Bruner : Il linguaggio come via per una migliore articolazione del pensiero “il pensiero storico è anche immaginazione,creatività, slancio fantastico” Resta valido di Piaget • - L’idea che la conoscenza si sviluppa per strutturazioni e ristrutturazioni complessive • L’importanza del “colloquio clinico” (=discussione collettiva) • - L’importanza di creare situazioni di ‘apprendimento basate sul “conflitto cognitivo” (assimilazione/accomodamento) 2.STUDIO della STORIA : aspetti sociologici Aspetti generali Aspetti contingenti EDUCAZIONE ALLA STORIA TEORIE della MEMORIA MEMORIA ARTIFICIALE Il cognitivismo L’informatizzazione processo mentale attivo attraverso cui la conoscenza è: *è davvero importante la QUANTITA ’ di -codificata o rappresentata -conservata -ritrovata o localizzata -integrata con informazioni anteriormente acquisite sapere storico che il b. memorizza? *Non è più significativo padroneggiare le STRATEGIE per il salvataggio-recupero delle informazioni? *come si definisce il “che cosa conservare? Il concetto di “fatto storico” e di “osservazione” a) Nel campo della PERCEZIONE: il concetto dell’ intervento selettivo-costruttivo *Per Popper un’osservazione è sempre una percezione pianificata e preparata. “Non <<abbiamo>> un’osservazione, ma <<facciamo>> un’osservazione; (…è sempre preceduta da un particolare INTERESSE, una questione, un problema…Questo è il motivo per cui le osservazioni sono sempre selettive.)” b) In sede EPISTEMOLOGICA : il concetto di “paradigma indiziario” di Ginzburg Assumiamo da Popper e da Ginzburg • - un apprendimento per problemi • - una gestione consapevole delle ipotesi • - l’assunzione della conoscenza nei termini problemico-probabilistico Assumiamo dalla corrente della Nuova STORIA • - l’importanza di considerare la “vita quotidiana e materiale” • La presenza della <<Storia>> in tutti i fenomeni e in tutte le cose • Nuova considerazione del presente come “momento storico” 3. Didattica L’insegnamento della Storia nella scuola elementare STORIA = Racconto sequenziale di eventi Aspetto mnemonico-nozionale esterno / Struttura in movimento Storia delle cose (Cousinet) Linee di sviluppo (Jeffreys) Metodo della ricerca (De Bartolomeis ) Studio delle civiltà primitive (M.C.E) Mestiere dello storico e uso delle fonti (Landi- Girardet) Grammatica del tempo (Guarracino – Mattozzi) 4. LINEE di METODO nei nuovi programmi della Scuola Elementare Nelle Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Primaria , la storia è vista come: RACCONTO: raccontare e raccontarsi (racconti biblici ed evangelici, miti, tradizione popolare, letteratura, narrazioni personali). PROBLEMA: si narra il vero? Si dice tutta la verità su un fatto o soltanto una parte? Si fanno selezioni nel raccontare un fatto? Perché? Ci si può sottrarre a questi problemi? DISCUSSIONE: dialogo e confronto, mettersi dal punto di vista dell’altro, superare egocentrismi ed etnocentrismi. 4. LINEE di METODO nei nuovi programmi della Scuola Elementare Gli itinerari metodologici suggeriti sono: tra narrazione e problematizzazione: la storia è storia di progresso, ma anche di continuo ripensamento, con vantaggi e perdite… cronologia (dal secondo biennio); dalle storie alla storia: sviluppo di un approccio narrativo alla realtà. Facciamo il punto Aspetti psicologici ineliminabili Scelte metodologiche Aspetti sociologici contestualizzati e ineliminabili Scelte didattiche linee ministeriali contenuti Autonomia didattica e libertà di insegnamento Individuazione di NODI per un’educazione etica e socio-culturale Aspetti psicologici ineliminabili Scelte metodologiche Opzione pedagogica Aspetti sociologici contestualizzati e ineliminabili Scelte didattiche contenuti SHOAH Aspetti sociologici SCELTA significativa anche oltre il programma curricolare Fruizione della notizia e dell’immagine Mondo globale e identità storica contenuto per un’educazione etica e socio-culturale Informazione e media Significato del”fare memoria” Vita/Morte Aspetti psicologici Tra virtuale e reale Eventi ed emozionalità Costruzione dell’immaginario 1.Fruizione della notizia e dell’immagine SHOAH Lettura dell’immagine contenuto SCELTA metodo 2. Mondo globale e identità storica. Storia dei singoli /storia dei popoli 3.Vita/Morte Tra virtuale e reale 4. Eventi ed emozionalità Narrazione : valore rappresentativo delle parole Narrazione :immedesimazione/partecipazione emotiva PIERO INNOCENTI, Rosa Bianca contenuto Lettura dell’immagine Storia dei singoli /storia dei popoli SCELTA metodo Narrazione : valore rappresentativo delle parole tra narrazione e problematizzazione dalle storie alla storia Narrazione :immedesimazione/partecipazione emotiva