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Presentazione di PowerPoint
Scoprire Milano
Milano è una città celebre in tutto il mondo grazie alla sua vitalità economica, eppure i
suoi tesori artistici e culturali sono ancora poco noti a chi vi si reca per affari.
Vale però la pena di approfondirne la conoscenza anche durante un breve soggiorno:
accanto ai grandi monumenti e ai musei più rinomati vi sono angoli pittoreschi, gioielli
nascosti come la bramantesca chiesa di Santa Maria presso San Satiro e quella di San
Maurizio al Monastero Maggiore e le preziose case-museo Poldi Pezzoli e Bagatti
Valsecchi.
Questi luoghi ricchi di fascino possono essere avvicinati in modo raffinato ed originale,
sommando a una piacevole passeggiata, pensata da storici dell’arte qualificati, rilassanti
soste in storici ed eleganti caffé o ristoranti e in prestigiose zone commerciali.
Gli itinerari potranno inoltre assecondare esigenze specifiche, anche in sintonia con i
temi degli eventi fieristici e congressuali.
Il visitatore non avrà così l’impressione di un tour obbligato “mordi e fuggi”, che il caos di
un gruppo rumoroso e i percorsi a tappe forzate rendono spesso poco piacevole: la
scelta selettiva ma altamente approfondita dei monumenti e il clima disteso delle pause
renderanno la visita un gradito ricordo per una città che è tutt’altro che “da bere”.
Alcune proposte
• LA MILANO DI BRAMANTE E LEONARDO
Il percorso si snoda dalla bramantesca Santa Maria presso San Satiro per passare agli
affreschi di San Maurizio al Monastero Maggiore e quindi a Santa Maria delle Grazie,
dove ammirare la tribuna di Bramante e il Cenacolo di Leonardo, con la possibilità di
terminare l’itinerario con la visita della sezione leonardesca del Museo della Scienza e
della Tecnica.
• LE VIE D’ACQUA
Il sistema dei navigli milanesi, rievocando quello che si è perduto e ammirando quello
che c’è.
L’itinerario si può percorrere anche in battello: dall’Alzaia del Naviglio Grande al sostegno
idraulico Conchetta, passando per la Darsena e sostando a Vicolo Lavandai e alla
Chiesa di San Cristoforo.
• MILANO LETTERARIA
Diversi sono i percorsi che possono snodarsi in città sulle tracce delle rievocazioni
letterarie.
La Milano viscontea dei romanzi storici dell’età romantica, suggerita dai resti della chiesa
di San Giovanni in Conca, San Gottardo in Corte, l’abside esterna del Duomo e palazzo
Borromeo, oppure quella manzoniana, con Casa Manzoni e San Fedele, sino al
Novecento, con l’asse stradale di via Garibaldi narrato da Buzzati tra tradizione e
cambiamenti del “boom” e le storiche chiese di Santa Maria Incoronata e di San Marco.
• MILANO ECONOMICA
I luoghi dell’economia: dalla storica Piazza Mercanti a piazza Cordusio e piazza Affari.
• MILANO E LA MUSICA
Varie possono essere le proposte musicali, quali una visita al Teatro alla Scala e al
relativo museo, che custodisce preziosi costumi e scenografie, in abbinamento a un
pomeriggio di prove libere, oppure visita in San Maurizio al Monastero Maggiore, sede di
ricercati concerti di musica rinascimentale, barocca, sacra e d’organo, o, ancora, una
serata di musica jazz al celebre Blue Note nella moderna zona tra Garibaldi e l’Isola o
alle Scimmie sui Navigli, con relative visite guidate.
• MILANO E IL DESIGN
Milano è una delle capitali mondiali del design e, soprattutto durante i grandi eventi e le
fiere di settore, è possibile organizzare itinerari che comprendano i più importanti
monumenti contemporanei, gli showrooms più prestigiosi e mostre fotografiche presso lo
spazio Oberdan e la Galleria Sozzani.
Itinerari storici
Per chi vuolesse invece percorrere i luoghi più noti della storia di Milano, selezionandoli
di volta in volta in modo personalizzato, non si avrà che l’imbarazzo della scelta:
• MILANO ROMANA
Colonne di San Lorenzo, Museo archeologico Corso Magenta e area via De Amicis, Via
Circo, San Sepolcro (pavimento del Foro).
• MILANO AMBROSIANA
Alla scoperta dei monumenti esistenti al tempo di Sant’Ambrogio e di quelli da lui fatti
costruire. La Basilica di San Lorenzo e sacelli annessi (architettura e mosaici),
Sant’Ambrogio.
• MILANO ROMANICA
La Basilica di Sant’Ambrogio, la torre di Ansperto, San Simpliciano, San Nazaro
Maggiore.
• MILANO RINASCIMENTALE
La città al tempo di Ludovico il Moro, in compagnia di Bramante e Leonardo: Santa Maria
delle Grazie e Cenacolo, il Castello Sforzesco e San Satiro.
• LA MILANO DI LEONARDO
Il Cenacolo, Il Museo della Scienza e della Tecnica (sezione su Leonardo) e il sistema di
chiuse della Conca dell’Incoronata,
• LA MILANO DEI BORROMEO
San Fedele, San Giuseppe, percorso secentesco nel Duomo, Palazzo Marino, l’Archivio
di Stato, la Pinacoteca Ambrosiana.
• MILANO SETTECENTESCA
Palazzo Trivulzio, Palazzo Clerici, S. Maria della Sanità, S. Bernardino alle Ossa,
Palazzo Sormani.
• MILANO NEOCLASSICA
L’arco della Pace, Foro Bonaparte, Villa Reale, Palazzo Belgioioso, la Scala e Palazzo
Reale, San Carlo al Corso.
• MILANO VILLE LUMIÈRE
Il Liberty di primo Novecento: Corso Venezia, Palazzo Castiglioni, palazzo Serbelloni e
altri, le case Berri Meregalli e Tensi; Civica Galleria d’Arte Moderna.
• MILANO RAZIONALISTA E FUTURISTA
La Stazione Centrale, l’Arengario, la Cà Brutta, Museo del Palazzo della Permanente,
Padiglione d’Arte Contemporanea.
• MILANO CONTEMPORANEA
Stazione Centrale, Grattacielo Pirelli, Torre Velasca, Torre Branca, Piazza Affari, Piazza
Cadorna, PAC, la nuova area Garibaldi (quando sarà finita).
Percorso base e musei
I luoghi imprescindibili di Milano per chi la visita per la prima volta: il Duomo, il Castello
Sforzesco, Santa Maria delle Grazie e la Pinacoteca di Brera, oppure altri celebri
monumenti in visite personalizzate.
Si possono effettuare visite guidate alle mostre in corso e ai vari Musei, anche
concordando un percorso tematico (la rappresentazione della natura morta, del
paesaggio, dei ceti di potere, del popolo, degli animali, del nudo, ecc.).
Visite fuori porta
Le abbazie nella campagna fuori città: Chiaravalle, Viboldone, Morimondo e Mirasole.
Visite a Bergamo, Monza, Como, Vigevano, Pavia, Catiglione Olona.
Sul Lago Maggiore: Rocca di Angera, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, l’Isola Bella.
A Milano con Bramante e Leonardo
Questa passeggiata ci porta a conoscere i luoghi di Milano che furono teatro della vita e
delle opere di due dei più grandi maestri del Rinascimento, Donato Bramante e Leonardo
da Vinci.
Santa Maria presso San Satiro
Il percorso comincia dalla piccola chiesa di Santa Maria presso San Satiro, in via Torino,
che sorse tra il 1478 e il 1486 accanto al piccolo sacello carolingio di San Satiro, voluto
dal vescovo di Milano Ansperto. Si tratta del primo vero edificio ecclesiastico
rinascimentale di Milano e della prima opera architettonica di Bramante in Lombardia,
nella quale si possono ammirare anche le sue doti di pittore prospettico.
Lascia infatti senza fiato, entrando nell’edificio, l’abile illusione ottica prodotta da un
bassorilievo dipinto che in circa mezzo metro di spessore finge la presenza di un
profondo coro voltato a botte dietro all’altare.
Un altro piccolo gioiello è la piccola sacrestia ottagonale, dove gli elementi architettonici
e i clipei all’antica pensati dall’architetto si uniscono al gusto lombardo per la ricca
decorazione in terracotta realizzata da Agostino Fonduli, autore anche del Compianto
sul Cristo morto, conservato oggi nel sacello della Pietà, sorprendente per tensione
drammatica.
Dove mangiare, cosa comprare
Santa Maria preso San Satiro si affaccia su Via Torino, una delle più vivaci arterie
commerciali milanesi. Se tuttavia si vuole fuggire dal caos turistico, addentrandosi
nelle strade nascoste dietro a piazza Cordusio, si potrà fare una piacevole sosta nel
celebre negozio Peck, nato nel 1883 come drogheria/salumeria e ora noto come la più
raffinata gastronomia di Milano, in cui è possibile anche pranzare al ristorante al piano
superiore e degustare vini scelti. In fondo a via Meravigli e avvicinandosi alla tappa
successiva, si potrà curiosare nella Libreria di Milano, specializzata in edizioni
letterarie, storiche, artistiche e folkloristiche sulla città.
San Maurizio al Monastero Maggiore
All’inizio di corso Magenta si situava un tempo il Monastero Maggiore delle Benedettine,
così chiamato perché era il più grande monastero femminile del XVI secolo.
Ne resta solo San Maurizio, esempio sublime di chiesa monastica di clausura, costituita
da due parti ben distinte per i fedeli e per le consorelle.
L’edificio, costruito a partire dal 1503 ad opera di Gian Giacomo Dolcebuono,
rappresenta perfettamente gli sviluppi dell’architettura milanese dopo la caduta della
dinastia sforzesca (1499), nel segno di uno stile sobrio e classico portato avanti dai
prosecutori di Bramante e grazie all’interessamento delle nobili famiglie del quartiere
legate al nuovo governo francese. Si deve infatti alla commitenza dei Bentivoglio la
splendida decorazione che orna il tramezzo, affidata al pennello di Bernardino Luini tra
il 1522 e il 1524, recentemente riportata dopo un lungo restauro all’antico splendore,
insieme agli altri preziosi affreschi che rivestono le pareti e il loggiato, opera di vari artisti.
Dove mangiare, cosa comprare
Per un caffè o una cioccolata calda dopo la visita, assaporando un’ottima pasta, meta
obbligata è Marchesi, storica pasticceria e ritrovo fondata nel 1824, in cui comprare il
panettone artigianale più buono della città. Se invece si volesse addentare solo un
panino, ma ben fatto, ci si fermi ai Tre morsi di via Terraggio.
Sempre all’inizio di corso Magenta si possono acquistare le eleganti composizioni
floreali artificiali di Suzuki e vi sono celebri negozi di abbigliamento quali Bardelli e
Visconti, mentre da Fratelli Rossetti si trovano scarpe e borse di altissima qualità.
Per una stilografica di classe è bene fermarsi da Ercolessi, marchio storico che
riforniva di penne anche Gabriele D’Annunzio, mentre se si vuole gustare una tavoletta
di cioccolato davvero speciale o una rara marmellata vale la pena entrare nell’antica
Drogheria Soana.
Santa Maria delle Grazie
Continuando a percorrere corso Magenta, si scorge improvvisamente l’imponente tribuna
bramantesca di Santa Maria delle Grazie, splendente dei marmi e della ricchezza
cromatica delle terrecotte, in seguito ai recenti restauri.
Il complesso domenicano iniziato a partire dal 1463 dagli architetti della famiglia Solari,
diventò sotto Ludovico il Moro simbolo delle sue ambizioni dinastiche e teatro dei lavori
di Bramante e Leonardo.
Ludovico, a partire dal 1492, fece infatti progettare all’architetto urbinate la tribuna
rinascimentale a coronamento delle navate tardogotiche, con lo scopo di farne il proprio
mausoleo. All’interno della chiesa si ammirano anche affreschi rinascimentali, tra cui quelli
di Bernardino Butinone e Gaudenzio Ferrari.
Quasi contemporaneamente, tra il 1494 e il 1498, Leonardo dipingeva nel refettorio del
convento la sua celeberrima Ultima Cena.
Il piccolo chiostro tardo quattrocentesco, costituisce un’oasi di quiete conventuale
all’interno del traffico cittadino e appaga lo sguardo e lo spirito con il suo delizioso
giardino.
Dove mangiare, cosa comprare
Partendo da San Maurizio, nella vicina via Terraggio troverete la Libreria dello
Spettacolo, in cui sono in vendita centinaia di preziose edizioni e stampe
sull’argomento.
Proseguendo lungo corso Magenta è poi da segnalare anche l’elegante Libreria degli
Atellani, situata nell’antico palazzo dell’omonima famiglia restaurato all’inizio del
Novecento, dove si svolgono anche piccole mostre. Per acquisti d’arte, antiquariato e
gioielli antichi meritano le Antichità alle Grazie e Il Bulino.
Per un pranzo curato o una cena elegante ci si può fermare agli Orti di Leonardo,
all’angolo con via Aristide de Togni, luogo di charme dove assaporare l’alta cucina tra
antiche mura e soffitti a volta.
Museo della Scienza e della Tecnologia
È possibile completare l’itinerario con una visita alla sezione vinciana del Museo Nazionale
della Scienza e della Tecnologia.
Allontanandosi dal quartiere Magenta per arrivare in via San Vittore, attraversiamo uno
spaccato della Milano residenziale di primo Novecento, tra eleganti palazzi Liberty e ardite
realizzazioni neogotiche quali il castello Cova.
Nell’ex-monastero extramurario di San Vittore al Corpo, del quale sono ancora visibili i
chiostri rinascimentali costruiti dall’architetto Cristoforo Solari (dal 1508), si trova il Museo
dedicato a Leonardo da Vinci, in cui si ripercorre la storia del progresso tecnico italiano.
Particolare attenzione merita la galleria di Leonardo, che espone le ricostruzioni dei suoi
noti progetti di macchine, tratti dai disegni contenuti nei suoi codici.
Dove mangiare, cosa comprare
In via San Vittore è da segnalare, per l’abbigliamento femminile, Calamai, diviso su
quattro eleganti negozi nella stessa via, dedicati alle calzature, agli abiti, ai bambini e alla
biancheria intima.
Tappa obbligata per i golosi è Neuhaus Maître Chocolatier, piccolo ma celebre negozio
internazionale dedicato interamente al cioccolato, che offre 96 diversi tipi di praline che
arrivano freschissime tutte le settimane dalla casa madre in Belgio e vengono
confezionate al momento in eleganti scatole regalo personalizzate.
Per chi invece volesse regalare un fiore, l’indirizzo è il Centro Botanico, ricercato fioraio
in cui trovare composizioni piccole e delicate oppure insolite e ricercate.
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