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Attività collaborativa - Istituto Comprensivo Piazza al Serchio

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Attività collaborativa - Istituto Comprensivo Piazza al Serchio
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i
formazione degli
insegnanti sulle
Tecnologie
dell’Informazione e
della Comunicazione
Introduzione:


L’evoluzione delle tecnologie
della comunicazione ha
condizionato fortemente le
teorie sull’apprendimento.
I cambiamenti sociali hanno
investito la produzione della
conoscenza e modificato le
metodologie per la
formazione.

I nuovi modelli didattici
orien
prevedono che i partecipanti
siano inseriti in una
“comunità di
apprendimento”.
Viene valorizzata
l’autonomia e la
responsabilizzazione degli
N

u
o
v
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Importante è
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significa rico
l’autonomia

È questo il
COSTRUTTIVISMO
• la conoscenza è prodotto di
una costruzione attiva
dell’allievo
• importante è il contesto in cui
l’allievo vive
• operano particolari forme di
collaborazione
 MODELLI
COSTRUTTIVISTICI
Il COSTRUTTIVISMO SOCIALE
promuove forme di conoscenza
condivisa e distribuita e i modelli più
significativi di tale espressione sono:
•La classe come comunità di
apprendimento
•Il modello dell’apprendistato
cognitivo
•I Learning Circles
Alcuni teorici del CL





D.W. Johnson
R. T. Johnson
E.J. Holubec
S.Kagan
M.Kagan
Community of learners
Modello di organizzazione della
classe in modo che:
 ogni membro sia al tempo
stesso allievo ed insegnante,
 ciascuno sia considerato una
fonte consultabile per
ottenere informazioni,
 “tutti imparano da tutti come
si impara”,
Community of learners


tutti imparano a prendersi le
proprie responsabilità in
funzione del progetto,
gli studenti sono responsabili
dell’apprendimento dei
compagni così come del
proprio,
riassumendo…
Gli elementi principali della
community learning sono:





Interdipendenza positiva
Responsabilità individuale
Interazione costruttiva
Abilità sociali
Autovalutazione
Tutte le attività svolte dalle
community of learners
seguono i modelli didattici:

Metodo Jigsaw

Peer collaboration

Peer tutoring
o“reciprocal teaching”
Metodo Jigsaw
(Aronson 1978)
L’argomento scelto viene scomposto in
cinque sotto-argomenti. Gli allievi si
dividono in cinque gruppi ciascuno dei
quali sceglie di occuparsi di un sottoargomento. Ogni allievo diventa quindi
esperto di un sotto-argomento e si
formano dei nuovi gruppi. Nel nuovo
gruppo ciascun allievo ha il compito di
spiegare ai compagni la parte di
materiale di cui è esperto e verificarne
l’apprendimento da parte dei compagni.
Al termine ciascun allievo viene valutato
sulla conoscenza e sulla comprensione
di tutto il materiale.
Peer Collaboration

Gli allievi assumono un ruolo
simmetrico in cui affrontano il
compito da svolgere alla pari,
aiutandosi vicendevolmente nel
gruppo
Reciprocal Teaching
Procedura inizialmente
utilizzata per potenziare le
abilità di lettura e
comprensione del testo in
studenti con problemi (Brown
& Palincsar,1982,1989;
Palincsar & Brown,1984), in
seguito è stata estesa anche
ad altre attività curricolari.
Reciprocal teaching
Si formano gruppi di lavoro di
pochi membri in cui, a turno,
ognuno svolge il ruolo di
leader, che consiste nel
proporre un argomento,
leggendo o facendo leggere
uno o più testi, e stimolare la
discussione con domande
sul contenuto, chiedendo agli
altri membri di riassumerli.
L’allievo, che a turno svolge
le funzioni di leader, ricopre
un ruolo simile
all’insegnante attraverso…
le quattro strategie del
reciprocal teaching
1) riassumere:

il leader richiede di
riassumere, di identificare ed
integrare le informazioni più
importanti di un testo o di un
argomento
2) interrogare/domandare:

gli studenti trasformano le
informazioni significative in
domande, devono cioè
cercare di fare domande
relative a quelle che sono
state identificate come le
informazioni più importanti del
testo o dell’argomento
3) spiegare:

gli studenti devono
chiarificare i contenuti, anche
chiedendo aiuti, ed estrarre
una idea unitaria e
significativa, devono giudicare
il testo o l’argomento in base
alla sua chiarezza,
comprensibilità e
completezza
4) fare previsioni:

gli studenti devono formulare
ipotesi su ciò che sarà
contenuto nel seguito del
brano o dell’argomento, le
ipotesi saranno verificate
proseguendo nella lettura del
testo in oggetto
Il reciprocal teaching dà la
possibilità all’allievo di:





svolgere il ruolo dell’esperto e
dell’insegnante,
farsi costruttore attivo della
propria conoscenza,
produrre conoscenza ed esporla,
migliorare la propria abilità di
studio e di riflessione sul lavoro
svolto,
individuare il metodo migliore per
assimilare una data conoscenza
“LEARNING TOGETHER”
Modello di Cooperative Learning Applicato
D. Johnson R. Johnson

si sviluppa in quattro fasi:
1.
prima della attività
2.
all’inizio della attività
3.
durante l’attività
4.
dopo l’attività
1) Prima dell’attività:

L’insegnante
prende
decisioni chiare
riguardo gli
obiettivi da
conseguire, la
composizione
dei gruppi e la
loro
sistemazione in
aula e nei
laboratori.

L’allievo
assume
l’appartenenza
al gruppo
assegnato
e la posizione
nella parte
dell’aula ad esso
riservata.
2) All’inizio dell’attività:

Il docente
comunica e
spiega agli
studenti il compito
da svolgere,
definisce i criteri di
valutazione del
lavoro, sollecita la
responsabilità
personale, indica i
comportamenti
desiderati….
(segue)

L’allievo
ascolta ed
osserva la
dimostrazione
dell’insegnante...
(segue)
2) All’inizio dell’attività

…fornisce le
competenze
cognitive
(prerequisiti) se
necessarie,
insegna le
competenze
sociali che
dovranno essere
applicate (se non
sono in possesso
degli allievi).

,,, elabora una
idea; elabora una
risposta in coppia
e poi in gruppo,
definisce i
problemi ed
elabora una
soluzione
soddisfacente,
che espone.
3) Durante l’attività:

L’insegnante
controlla
l’esecuzione del
compito ed
interviene per
fornire assistenza.
aziona un
feed-back sul
percorso compiuto,
rinforzando i
comportamenti
positivi degli allievi.

L’allievo segue,
incoraggia,
guida
l’apprendimento
dell’altro; discute
nel gruppo il
problema;
elabora una
soluzione
accettata da tutti
prepara la
presentazione
dei lavori.
4) Dopo l’attività:

Il docente valuta
anche
individualmente il
rendimento degli
studenti; utilizza
griglie per
valutare anche le
competenze
sociali.

L’allievo
rivede il lavoro
svolto ed il modo
di lavorare
insieme; esegue
verifica
individuale.
Gruppo classe tradizionale
Rapporto “verticale”
tra docente e studente (Trentin)
docente
studente
studente
studente
studente
studente
studente
studente
studente
Gruppo di apprendimento
Rapporto “orizzontale”
tra docente e studente
studente
studente
studente
studente
docente
studente
studente
studente
studente



Classe Cooperativa
Tipi di classi
L’unico modo in cui i membri del gruppo
possono conseguire obiettivi personali è
proprio attraverso il gruppo che diventa lo
strumento per conseguire gli obiettivi di
apprendimento individuale. Questo fa sì che
i membri del gruppo tendano ad aiutarsi l’un
l’altro, a incoraggiarsi per esercitare il
massimo impegno, per conseguire,
attraverso il successo del gruppo, il proprio
personale successo.
Classe Competitiva
Ogni sforzo da parte di ciascun allievo tende
a ridurre il conseguimento degli obiettivi
degli altri
Classe Individualistica
Un allievo consegue i propri obiettivi senza
influire sul conseguimento degli obiettivi
degli altri.
Risultati dell’Apprendimento

Classe Competitiva
Il sistema informale di ricompense crea un
sistema di norme tra pari che si
contrappone agli sforzi degli insegnanti,
tendendo ad abbassare il rendimento
scolastico e ad isolare gli allievi studiosi.

Classe Cooperativa
L’apprendimento eleva l’allievo che, nel
gruppo dei pari, aiuta gli altri e
contribuisce alla creazione del clima e dei
valori cooperativi. Ogni allievo può
conseguire i propri obiettivi attraverso il
successo del gruppo.
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