Presentazione di PowerPoint - Università degli studi di Napoli
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Presentazione di PowerPoint - Università degli studi di Napoli
Lezione n. 4 Il Sistema Informativo di Marketing e l’audit strategico Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Una definizione Struttura integrata di persone, attrezzature, procedure tesa a raccogliere, analizzare, classificare, valutare e distribuire informazioni utili, tempestive ed accurate input dato informazione Conoscenza Know how Valore output La natura del SIM caratteristiche Gestione dei dati e derivazione informativa in chiave sistemica Riduzione della problematicità decisionale Assenza di soluzioni di continuità obiettivi Determinare i fabbisogni informativi Generare, raccogliere ed elaborare dati Derivare informazioni Distribuire le informazioni ad ogni livello dell’organizzazione La struttura del SIM Rilevazioni interne Ricerche di Mercato Banca dei modelli Marketing Intelligence La struttura del SIM Rilevazioni interne fatti amministrativi e contabili clienti, fornitori, scorte rapporti di canale Ricerche di mercato metodi, tecniche e strumenti per le rilevazioni e le analisi analisi quote di mercato analisi di settore previsioni di vendita Banca dei modelli Marketing intelligence modelli di prodotto, prezzo, localizzazione procedure e modelli cognitivi della direzione modelli di comunicazione ricerche formali e informali modelli specific intuito imprenditoriale Il processo di ricerca Ricerche di marketing Studi tesi a individuare elementi rilevanti per le decisioni sul mix di marketing e sul posizionamento Ricerche di mercato Analisi ristretta connessa all’individuazione di dati relativi al contesto (ASA) Le fasi della ricerca Problema Teoria Domande di ricerca (finalità) Expertise Ricerche desk Ricerche field Ipotesi Implicazioni ricerche esplorative ricerche descrittive ricerche causali Piano della ricerca Informazioni I tipi di ricerca ricerche esplorative Tesa a chiarire la natura del problema. Traduce il problema in ipotesi e domande di ricerca. I metodi utilizzati sono la ricerca documentale e gli studi qualitativi ricerche descrittive Valenza anche quantitativa. L’obiettivo recuperare dati circa il mercato, il target. è I metodi utilizzati sono i sondaggi, i panel, i dati secondari interni ed esterni (Market Research) ricerche causali Ricerca ambiziosa con lo scopo di formulare previsioni e stabilire rapporti di causa-effetto tra fattori quali prezzo, comunicazione, ecc… I metodi utilizzati sono gli stessi delle esplorative e descrittive (Marketing Research) Qualche esempio di ricerca ricerche esplorative Le vendite diminuiscono e vogliamo sapere il perché Il mercato può essere interessato al nostro prodotto? Che profilo di cliente acquista una certa marca? ricerche descrittive Chi acquista il prodotto del nostro concorrente? Quale segmento-target prodotto? ricerche causali per il nostro nuovo I clienti preferiscono il prodotto in confezione “famiglia”? Quale tema di comunicazione è il più efficace? L’approccio alla pianificazione Pianificare implica “pensare per agire” ovvero definire con “metodo” un piano formale che sistematicamente guida l’impresa verso gli obiettivi nel rispetto delle finalità pianificare non vuol dire vincolare o irrigidire l’organizzazione pianificare non vuol dire isolare l’impresa dal contesto un buon approccio alla pianificazione permette al management di essere attento al cambiamento Obiettivi del Piano di Marketing Definire il mercato di riferimento e la missione strategica All’interno di questo mercato selezionare i prodotti-mercati e i possibili posizionamenti Valutare l’attrattività dei prodotti mercati e individuare le opportunità e le minacce esistenti; Cogliere, all’interno dei diversi prodotti-mercati, i fattori di successo dell’impresa, i suoi punti di forza e di debolezza e il vantaggio competitivo detenuto; Scegliere quale strategia di copertura e sviluppo adottare; tradurre gli obiettivi strategici adottati in azioni di marketing operativo La base per la pianificazione: la Mission La mission è la “ragion d’essere” di un’impresa Il finalismo aziendale più profondo, evocativo dei bisogni al cui soddisfacimento l’impresa si dedica e intende dedicarsi Il termine mission è, pertanto, associato al ruolo dell’impresa, alla sua identità , tesa a produrre economicamente i prodotti o i servizi che rispondono al soddisfacimento di tali bisogni Mission Perché fare impresa? Verso chi fare impresa? Orientamento strategico di fondo (OSF) Bisogni della clientela beni o servizi offerti segmenti di mercato tecnologie “E’ la visione di fondo dell’impresa e del suo futuro, di ciò per cui l’impresa è vocata, dei suoi fini e del modo di condurla” (V. Coda, 1988) Business, o SBU o ASA Mappa strategica delle diverse combinazioni “prodotto/mercato/tecnologia Le caratteristiche di una buona missione • Realistica • Specifica • Basata su competenze distintive • Motivante La definizione degli obiettivi strategici MISSIONE Principi e valori da seguire Obiettivi generali Traguardi da raggiungere Obiettivi specifici L’audit strategico “Conoscere è potere” Francis Bacon “Il capo che non ha desiderio di acquisire informazioni è imprudente e non ha in nessun caso la possibilità di vincere” Sun Zu Audit esterno Ambiente generale Ambiente specifico Audit strategico Ambiente interno Audit interno L’audit esterno Consiste nell’effettuare l’analisi sistematica della struttura e dell’evoluzione delle componenti dell’ambiente In particolare, si pone l’attenzione su minacce e vincoli da una parte e opportunità dall’altra L’audit esterno Studio delle tendenze di mercato Studio del comportamento dell’acquirente Studio della struttura distributiva Studio della struttura concorrenziale Studio dell’ambiente economico, sociale e politico L’audit interno Analisi del portafoglio prodotti Analisi dei concorrenti principali Analisi dei rapporti con la distribuzione Analisi del programma di comunicazione Analisi della politica del prezzo Competenze distintive L’analisi SWOT L’analisi SWOT (Strength-Weakness-OpportunityThreat) ha per oggetto lo studio sistematico dell’ambiente esterno ed interno dell’impresa A partire dalle informazioni derivanti dall’audit strategico, l’analisi SWOT evidenzia i punti critici per il miglioramento del rapporto impresa-ambiente, attraverso un controllo delle minacce e dei punti deboli dell’impresa e il contemporaneo sfruttamento delle opportunità ambientali grazie ai punti di forza aziendali L’analisi SWOT Minacce/ opportunità Audit esterno Audit interno FCS Punti di forza /debolezza Strategie Analisi SWOT Minacce/Opportunità ambientali Una minaccia è un evento che si può verificare nell’ambiente e che potrebbe comportare una situazione sfavorevole per l’impresa Un’opportunità è un evento favorevole che si verifica nel contesto competitivo Sia le minacce che le opportunità richiedono specifiche azioni dell’impresa affinché siano, rispettivamente, evitate o trasformate in vantaggi competitivi Gravita` della minaccia Matrice minacce Elevata Ridotta Minacce da Minacce da controllare fronteggiare Minacce da Minacce da trascurare controllare Ridotta Elevata Probabilità di manifestarsi Importanza per il vantaggio competitivo Matrice opportunità Elevata Opportunità da Opportunità da controllare sfruttare Opportunità da Opportunità da Ridotta scartare Ridotta controllare Elevata Probabilità di manifestarsi Punti di forza / debolezza Un punto di forza è il risultato di competenze distintive dell’impresa, legate alla disponibilità di determinate risorse, che sono rilevanti per il target di riferimento. I punti di forza costituiscono le basi del posizionamento dell’impresa Un punto di debolezza è il risultato di una carenza di risorse o di competenze in aree rilevanti per competere in un determinato business Punti di forza e di debolezza vanno parametrati alla concorrenza Importanza per il vantaggio competitivo Matrice punti di forza/debolezza Elevata Ridotta Reale punto Reale punto di debolezza di forza Pseudo Pseudo Debolezza Forza Ridotte Elevate Competenze distintive dell’impresa