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FASE 4 - ANALISI D`IMPATTO - GAL

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FASE 4 - ANALISI D`IMPATTO - GAL
DOVE VA IL TERRITORIO
TRASIMENO ORVIETANO?
IDEE PER LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
EVOLUZIONI SOCIO
ECONOMICHE A SEGUITO
DELL’ATTUAZIONE DEI
PROGRAMMI LEADER
12 MARZO 2014

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
“Evoluzioni socio-economiche della vita rurale a
seguito dell’attuazione dei programmi LEADER”.
Obiettivo
Scopo di questo progetto è quello di analizzare i
fenomeni socio-economici della vita rurale,
finalizzato ad evidenziare l’evoluzione che il
territorio facente parte del GAL Trasimeno
Orvietano ha avuto a seguito dell’attuazione delle
programmazioni Leader.

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASI DEL PROGETTO




Fase 1 - Analisi desk sull’evoluzione dei principali indicatori socio-economici del
territorio dal 1995 al 2010
Fase 2 - Ricognizione e sistematizzazione degli interventi Leader realizzati
Fase 3 - Indagine diretta: interviste aperte e forum territoriale
Fase 4 - Analisi dell’impatto del Leader sul territorio mediante valutazione delle
componenti del capitale territoriale

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 1 – ANALISI DESK
Analisi desk sull’evoluzione dei principali
indicatori socio-economici del territorio
dal 1995 al 2010
• Analisi demografica
• Analisi delle caratteristiche e tendenze del mercato del lavoro
• Analisi relativa ai settori economici
• Analisi del turismo

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 1 – Analisi Desk
Popolazione residente nel Comprensorio TO
120.000
Var % (1990-2008 )+10%
100.000
80.000
Fase 4 – Analisi d’impatto
Var % (1990-2008 )+17%
60.000
Var % (1990-2008 )+1%
40.000
20.000
0
Pop. v.a. 1991 Pop. v.a. 1995 Pop. v.a. 2000 Pop. v.a. 2005 Pop. v.a. 2008
GAL Trasimeno-Orvietano
Trasimeno
Fonte: elaborazione da Annuario Statistico dei Comuni-Istat
Orvietano

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 1 – ANALISI DESK
Fonte: elaborazione da Annuario Statistico dei Comuni-Istat

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 1 – ANALISI DESK
Fonte: elaborazione da Annuario Statistico dei Comuni-Istat

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 1 – ANALISI DESK
Fonte: elaborazione da Annuario Statistico dei Comuni-Istat

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk


FASE 1 – ANALISI DESK
Confronto presenze Trasimeno/Orvietano
T-O
Trasimeno
Orvietano
1.600.000
Fase 2 – Ricognizione LEADER
Fase 3 – Indagini dirette
1.440.269 1.465.272
1.400.000
1.320.743
1.362.825
1.275.260 1.252.747
1.342.939
1.302.475
1.238.844
1.203.662

Fase 4 – Analisi d’impatto
1.285.000
1.189.872
1.200.000
1.124.195 1.150.415
1.000.000
1.041.473 1.066.898
1.060.505
982.465
952.374
966.225
1.005.195
990.128
973.598
910.447
800.000
600.000
400.000
251.288
270.270
2000
2001
295.927
292.795
286.522
297.280
316.074
2002
2003
2004
2005
2006
314.857
282.434
265.246
279.425
294.872
2008
2009
2010
2011
200.000
0
Fonte: Osservatorio regionale Turismo
2007

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione
LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 2 – RICOGNIZIONE INTERVENTI LEADER
Ricognizione e sistematizzazione degli interventi
Leader realizzati
• Ricognizione interventi Leader realizzati
• Valutazione impatto economico degli interventi Leader
• Individuazione di unità di misura per valutare l’impatto
delle iniziative Leader sul territorio

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk
FASE 2 – RICOGNIZIONE INTERVENTI LEADER
RISULTATI - BENEFICIARI
Scuole Primarie

Fase 2 – Ricognizione
LEADER
102.000,00
Prov. Terni
46.802,32
Prov. Perugia
220.000,02
Privati
706.306,02
GAL


Fase 3 – Indagini dirette
Fase 4 – Analisi d’impatto
2.366.128,06
Ente Parco del Lago Trasimeno
75.000,00
Coop. Pantarei
93.400,79
Coop. Arti decorative Italiane
25.626,59
Cons. Paniere tipico "Terra e Arte"
524.943,41
Com. Tuoro
184.800,82
Com. San Venanzo
219.462,18
Com. Porano
22.000,00
Com. Piegaro
12.000,00
Com. Passignano sul Trasimeno
46.435,20
Com. Panicale
103.300,16
Com. Orvieto
1.349.064,90
Com. Montegabbione
60.000,00
Com. Magione
225.000,00
Com. Città della Pieve
150.000,00
Com. Castiglione del Lago
150.000,00
Com. Castel Viscardo
78.762,04
Com. Allerona
39.616,31
CNR IBAF Porano
81.483,60
C.M. Monti del Trasimeno
1.252.223,84
C.M. Monte Peglia
1.062.312,44
ATI BIOAGRITUR
58.246,58
Associazione Gust'Arte di Orvieto
100.000,00
APAU
44.639,44
0,00
500.000,00 1.000.000,00 1.500.000,00 2.000.000,00 2.500.000,00
Spesa Totale (€)
L’iniziativa Leader nel
complesso ha
apportato al
territorio circa
9.400.000,00 euro,
ripartiti tra i
beneficiari
evidenziati dal
grafico

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione
LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 2 – RICOGNIZIONE INTERVENTI LEADER
Iniziativa Leader - Ripartizione spesa sostenuta per macro-comparti
0,31%
3,05%
Attività/Imprese
11,31%
Cultura e Identità
3,59%
Gestione affari pubblici e risorse
finanziarie
28,12%
Know-How e competenze
10,24%
Mercati e relazioni con l'esterno
2,63%
Percezione/Immagine
Risorse Fisiche
40,75%
Risorse Umane
Fonte: elaborazione dati GAL
FASE 2 – ESEMPI DI INIZIATIVE LEADER
RISORSE FISICHE CULTURA E IDENTITÀ

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione
LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 2 – RICOGNIZIONE INTERVENTI LEADER
Fonte: elaborazione dati GAL

Obiettivo

Fasi del progetto


FASE 2 – RICOGNIZIONE INTERVENTI LEADER (IMPATTO ECONOMICO)
Utenti
nr. occupati
nr. occupati per
retribuzione media
categoria lavoratore
Turisti
nr. visitatori
nr. visitatori per
spesa media
categoria
Interventi
Strutturali
Nturalistici
Turisti
nr. visitatori
nr. visitatori per
spesa media
categoria
Occupazione
Utenti
nr. occupati
nr. occupati per
retribuzione media
categoria lavoratore
Utenti
nr. partecipanti
nr. partecipanti per
spesa media
categoria
Interne
nr. partecipanti
nr. partecipanti per
spesa media
categoria
Esterne
% aumento turisti
aumento numero
turisti per spesa
media categoria
nr. occupati
nr. occupati per
retribuzione media
categoria lavoratore
nr. prodotti
promozionati
aumento delle
vendite
nr visitatori e/o
fruitori
nr. visitatori e/o
fruitori per spesa
media categoria
Interventi
strutturali Storico
Architettonici
Fase 1 – Analisi Desk
Fase 2 – Ricognizione
LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
Azioni Leader
Fiere manifestazioni
e seminari
Turisti
Studi e Ricerche
Interventi
Promozionali
Utenti
Turisti

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione
LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 2 – CONCLUSIONI FASE 2
L’insieme delle iniziative Leader ha apportato al territorio TO circa 9.400.000,00 euro
(budget totale erogato da Leader in quindici anni di iniziative), sviluppando in modo
diverso le otto componenti del capitale territoriale.
• Immagine e la percezione del territorio ha beneficiato di più fondi
• Leader 2007-2013 sembra aver portato verso un maggiore sviluppo delle “Risorse
Fisiche”.
Nell’Orvietano sono state investite più risorse che hanno coperto in modo eterogeno le
otto componenti del capitale territoriale,
Nel Trasimeno sono state investite meno risorse ma è stato scelto di concentrare gran
parte delle stesse in “Risorse Fisiche”.

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione
LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 2 – CONCLUSIONI FASE 2
L’analisi di impatto economico condotta nel presente lavoro ha mostrato nel
complesso dei risultati che sottostimano l’effettiva ricaduta economica
delle azioni Leader sul territorio del GAL TO, a causa della mancanza, per
numerose azioni, di indicatori di riferimento utili al calcolo. Ne consegue
che i circa 5.350.000,00 di valore aggiunto risultanti dalle iniziative Leader II
e Leader Plus sono semplicemente un valore aggiunto di base, al quale
dovrà essere sommato l’impatto di altre numerose iniziative di
documentato successo (almeno rispetto a quanto testimoniato dagli attori
locali), come il percorso annibalico e l’ecomuseo del paesaggio Orvietano,
per i quali non si avevano a disposizione i dati necessari al calcolo della
ricaduta economica

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 3 – INDAGINI DIRETTE
Indagini dirette
• Interviste semi-strutturate
• Forum Territoriali

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 – ANALISI D’IMPATTO
Analisi d’Impatto
• Grafico di andamento su gli indicatori di sviluppo
• Mappe di sviluppo
• Conclusioni

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 – ANALISI D’IMPATTO
Le 8 componenti del Capitale di Sviluppo Territoriale
1. MERCATI E RELAZIONI ESTERNE
2. ATTIVITA’ ECONOMICHE E IMPRESE
3. GESTIONE PUBBLICA E FINANZIARIA (PA)
4. KNOW-HOW E COMPETENZE
5. IDENTITA’ E RADICI CULTURALI
6. RISORSE UMANE (INCLUSIONE E SOCIALITA’)
7. RISORSE FISICHE (STRUTTURE/INFRASTRUTTURE)
8. IMMAGINE DEL TERRITORIO (AMBIENTE E PAESAGGIO)

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette
FASE 4 – ANALISI D’IMPATTO
Impatto ex-ante/ex-post (dati accorpati)
MEDIA GAL T-O
MERCATO
5
IMMAGINE

4
ATTIVITA'
Fase 4 – Analisi d’impatto
3
2
MATERIAE
1
Media GALTO EX-ANTE
PUBBLICO
MEDIA GALTO EX-POST
HUMANAE
COMPETENZE
CULTURA

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette
FASE 4 – ANALISI D’IMPATTO
Impatto ex-ante/ex-post (dati disgiunti)
MEDIA GAL T/O
MERCATO
5
4
IMMAGINE

ATTIVITA'
Fase 4 – Analisi d’impatto
2,79
3
2,08
1,89
2
MATERIAE
2,55
MEDIA P FINALE Trasimeno
1
2,39
PUBBLICO
MEDIA P FINALE Orvietano
2,66
2,81
HUMANAE
COMPETENZE
3,46
CULTURA

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 – ANALISI D’IMPATTO
Analisi di Impatto Trasimeno-Orvietano

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 – ANALISI D’IMPATTO
Analisi di Impatto Trasimeno

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Indagini dirette

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 – ANALISI D’IMPATTO
Analisi di Impatto Orvietano

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER
FASE 4 - ANALISI D’IMPATTO
Criticità
I. Economica (Carenze nel settore delle attività produttive e di mercato)
II. Socio-culturale (Carenze nel settore competenze/capacità di fare sistema sociale)

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
In particolare
Il programma LEADER orienta i partecipanti al metodo cooperativo e sussidiario
Questa dimensione può presentare alta criticità allorché i partecipanti non intendano
collaborare a pieno se attratti da mire personalistiche di piccolo cabotaggio.
Riscontrata una cultura, socievole (accoglienza formale), ma chiusa nella capacità di
interazione economica (sfiducia nelle opportunità).
Attitudine degli attori locali, di chiudersi a riccio davanti a questioni di natura finanziaria, nel
timore di perdere le proprie "quote di mercato".
È su questa dimensione che si dovrà maggiormente vigilare al fine di ottenere il buon
esito di un programma.

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 - ANALISI D’IMPATTO
Criticità
I. Economica (Carenze nel settore delle attività produttive e di mercato)
II. Socio-culturale (Carenze nel settore competenze/capacità di fare sistema sociale)
In sintesi
Il territorio TO nel suo complesso presenta una grave carenza di attività produttive e vitalità di
mercato, sono stati tentati modelli di promozione sociale e culturale in genere; tuttavia, come
apparso, non sufficienti a produrre un vero sviluppo.
TRE CONDIZIONI DESIDERABILI:
A. Vigilare sulla dimensione sussidiaria e cooperativa al fine di ottenere il buon esito di un
programma.
B. Aumentare l'accessibilità alle risorse già disponibili (per es. permesso a ristrutturazioni di
infrastrutture preesistenti),rendendole funzionali per coloro in grado di trarne un vantaggio.
C. Stimolare gli operatori di un territorio a organizzare una rete e una strategia comune di
richiamo di risorse.

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 - ANALISI D’IMPATTO
POSSIBILI SOLUZIONI
Le carenze riscontrate, impattano negativamente sull’economia del territorio instillando una
sorta di nichilismo di fondo nella zona del Trasimeno, con accentuata conflittualità sociale e
dunque difficoltà a fare sistema tra gli stakeholders.
Nell’ambito delle attività produttive, è necessario che esse siano legate a modelli di
sviluppo condivisi, orientati anche al turismo (ricezione alberghiera innovativa, rilancio di
attività artigianali nei centri storici, sostegno delle produzioni tipiche, miglioramento dei servizi
di accoglienza coinvolgendo il privato, servizi di trasporto privato, ecc.).
Nel caso del mercato, è necessario promuovere iniziative che migliorino l’accesso al
pubblico dei prodotti locali e la penetrazione degli stessi sul mercato.
In particolare, è utile affiancare la vendita dei prodotti, portandoli all’esterno attraverso il
sostegno dei marchi umbri con iniziative istituzionali, pensando alla promozione di un
paniere comune per le produzioni locali con abbinamenti a iniziative di richiamo, ecc.

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 - ANALISI D’IMPATTO
Migliorare la performance del settore pubblico (Maggior definizione degli obiettivi, evitando
interventi dalla portata inefficace per la dimensione territoriale).
 utile lo sviluppo di protocolli che aiutino i produttori a divincolarsi dalla molta
burocrazia.
Sviluppo maggiore del settore competenze e know-how.
Da questo indice deriva la qualità della produttività e il miglioramento della capacità di creare
sinergie con altre attività produttive.
La PA può creare condizioni incentivanti per questo tipo di risultato, promuovendo
l’acquisizione di competenze.

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 2 – 4 ANALISI D’IMPATTO
Risorse fisiche: un forte vincolo allo sviluppo è determinato dall’impossibilità di
spostamenti rapidi sia intra che extraregionali.
Investimenti in infrastrutture di servizio legate alla mobilità e alla logistica.
Quasi tutti gli attori del territorio non colgono il peso questo problema, esso infatti,
impatta su molti diversi fattori di sviluppo: turistico, per una difficoltà a percorrere
agevolmente la regione da parte di turisti, sul piano dei trasporti pubblici, urbani e soprattutto
extraurbani su gomma e rotaia, ma anche per l’assenza di alcune dorsali di riferimento a
scorrimento veloce su gomma.
Rotaia: carenza di tratte di scorrimento veloce in grado di dare impulso al turismo
extraregionale e internazionale, come pure una linea locale efficiente.
Utenza civile: difficoltà per la popolazione studentesca, legate alla lentezza delle tratte e al
tempo necessario per raggiungere le scuole e tornare alle proprie case.
Per gli utenti anziani, corse non sufficientemente agevoli per orari o frequenza.
Utenza commerciale danneggiata dalla difficoltà di spostamento che rende le tratte
dispendiose in termini di tempo e costi.

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 - ANALISI D’IMPATTO
Immagine: è perseguita sul piano locale ma spesso inefficace su un piano
regionale
Ripensamento del modello di promozione territoriale, in grado di trasmettere
un messaggio specifico per il locale ma inclusivo dell'immagine regionale.
Mercato: maggior differenziazione dell’offerta,
Buona offerta di base; evitare il modello del prodotto omologato a basso
costo;
Curare la nascita o lo sviluppo di attività completamente originali (fare leva
sulle nicchie di mercato che il territorio mette a disposizione).

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 - ANALISI D’IMPATTO
Concludendo:
veicolare un brand Umbria = testimone di un "Sistema Umbria",
Sintetizzare al meglio le opportunità del territorio, incluse quelle finora escluse o promosse in
maniera solipsistica. (Per es. il Brand francese della Provenza).
ISOLARE I Minimi comuni denominatori della terra umbra capaci di collegarsi tra loro e
con le eccellenze locali a formare un messaggio forte di promozione del territorio.
Token (icone) proposti dal territorio, sintetizzarbili: storia, arte, tradizione, eccellenze,
paesaggi, poetica, quieto vivere, spiritualità.

Obiettivo

Fasi del progetto

Fase 1 – Analisi Desk

Fase 2 – Ricognizione LEADER

Fase 3 – Forum Territoriale

Fase 4 – Analisi d’impatto
FASE 4 - ANALISI D’IMPATTO
Concludendo:
veicolare un brand Umbria = testimone di un "Sistema Umbria",
Il denominatore storico comune e preponderante, entro cui il lavoro si è
imbattutocostantemente , è il portato medievale del territorio che ben sintetizza
l'immagine umbra abbracciandola sempre per intero
Esso è in grado di contenere il più antico, come le tradizioni etrusco-romane, brand però già
sfruttato dal medio e alto Lazio, o lo slancio rinascimentale -già acquisito dalla Toscana.
Questa dimensione ben s'incastra nella cornice di una cultura rimasta ancor oggi ispirata ai
modelli delle botteghe delle arti e dei mestieri, della campagna agricola, della cultura
cavalleresca e del francescanesimo
Essa ben integrata con le possibilità fornite dalle moderne tecnologie informatiche
(ITC), su cui saggiamente investire, offre uno sbocco di sviluppo davanti al quale poche
altre realtà hanno caratteri così ben definiti e veicolabili all'esterno, di connubio tra
antico e moderno, offrendo nel presente un percorso storico di antiche radici umbre,
sapori, odori, colori, uomini e paesaggi proiettati nell'orizzonte di un futuro
magicamente armonizzato col passato.
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
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