gas - Associazione Nazionale Chimici ed Ecologisti per l`Ambiente
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gas - Associazione Nazionale Chimici ed Ecologisti per l`Ambiente
Cari soci, amici e simpatizzanti, dell’ANCEA nell’ambito del progetto chimica e ambiente stiamo sperimentando queste lezioni multimediali di chimica. Questa è una lezione sui gas. Scopo di questa lezione è quello di aiutare gli alunni dei primi anni di università a svolgere degli esercizi di stechiometria come normalmente si fanno nei corsi universitari Appunto per questo le lezioni sono tenute ad un livello medio. Si rimanda ai testi consigliati dai docenti ed ai siti consigliati dalla nostra associazione per gli approfondimenti sugli argomenti qui esposti. Le lezioni hanno un carattere sperimentale e, al momento, pur essendo nel nostro sito, non sono pubbliche. Infatti non sono linkabili direttamente da nessuna pagina del nostro sito. l’associazione si auspica che i soci, i colleghi, gli studenti evoluti concorrano all’ottimizzazione delle lezioni. Noi finora abbiamo prodotto questa impaginazione utilizzando un programma molto diffuso: Power point 2003. E’ intenzione dell’associazione, qualora ci sia interesse e volontà di proseguire anche da parte di coloro a cui arriva questo messaggio, di rendere questo strumento multimediale uno strumento di soddisfazione anche economica per chi concorre al progetto. 1 Chi vuole approfondire questo metodo didattico, può avere da noi, nei limiti delle nostre capacità,un aiuto. Come siamo disponibili ad apprendere da chi sa più di noi. Su questa pagina iniziale appaio in un filmato mentre leggo questo messaggio. Poi, successivamente, si sentirà solo una voce elettronica o la voce del docente che non seguirà più lo scritto che comunque ci sarà come testo di riferimento. Questo, per aumentare la concentrazione sugli scritti, i diagrammi e gli esercizi. Naturalmente tutti questi strumenti multimediali avranno una validità nella didattica, solo se l’insegnamento sarà seguito direttamente dal docente e ci sarà un continuo travaso fra docente ed alunno. Questo, si farà diretta-mente, nel caso che il docente sia facilmente raggiungibile, consigliando l’alunno a prendere contatto con il docente. Se ciò non sarà possibile, utilizzando la teleconferenza. Gli alunni saranno monitorati continuamente per posta elettronica Queste lezioni per ovvi motivi appariranno incomplete su internet. Solo se raggiungeranno un sufficiente grado di commercializzazione saranno inviate complete. Giancarlo Capobianco 2 • non si riesce ad ottenere che l’aeriforme diventi liquido. Viceversa, le sostanze aeriformi si distinguono comprimendo una sostanza aeriforme in gas e vapori. Si definisce gas una che sta sotto la temperatura critica, si sostanza aeriforme al di sopra della può renderla liquida facilmente. Ad sua temperatura critica. Si definisce esempio La differenza di stato fra due vapore una sostanza aeriforme al di tipi di combustibile da autotrazione sotto della sua temperatura critica. come il metano ed il gpl è dovuta al La temperatura critica è una fatto che il metano è contenuto in temperatura caratteristica di ogni bombole spesse ad alta pressione aeriforme al di sopra della quale, pur sotto forme di gas (t.C -82,5 molto aumentando la pressione, GPL bassa rispetto alla t ambiente), CH4 500 mentre il Gpl è una miscela di 250 sostanze che hanno temperature T.C critiche molto più alte della t ambiente ed è contenuta in forma 100 Temperat25° liquida nelle bombole compresse ma ambiente meno spesse ad una pressione poco 0 più alta della pressione atmosferica GAS -50 -100 -273 -82° T.C PAG <--> 3 IL SISTEMA DI UTILIZZO DEL GAS NATURALE. Il gas naturale (GN), che viene estratto dai luoghi di produzione è in genere una miscela di metano, anidride carbonica, acqua, acido solfidrico. Esso prima viene purificato ed arricchito in metano, togliendo acqua anidride carbonica, sostanze solforate e mercurio, poi viene raffreddato e liquefatto (GNL) a temperature molto basse ed immesso in navi metaniere, navi coibentate che durante il trasporto, lo mantengono ad una temperatura molto bassa al disotto della temperatura critica che, come abbiamo visto, è 82.5 gradi centigradi. Quindi viene trasportato sottoforma di GNL con queste navi fino ai rigassificatori. Qui viene di nuovo trasformato in gas ed immesso nella rete di distribuzione nazionale. Questo sistema è in uso in molti paesi. Ad esempio in Italia c’è in Liguria il rigassificatore di Panigaglia* a cui approdano navi metaniere. In Italia abbiamo bisogno di molti altri rigassificatori per utilizzare il gas naturale. Al momento ne sono stati previsti alcuni, ma difficoltà dovute all’impatto ambientale ed a problemi con le popolazioni ne differiscono la installazione. Come si è visto la temperatura critica dei gas è una caratteristica su cui ruota la vita di tutti i giorni. Non solo nell’autotrasporto, ma anche nell’utilizzo del gas per la nostra cucina. Elettra: socia ANCEA (voce elettronica) * http://it.wikipedia.org/wiki/Rigassificatore_di_Panigaglia 4 • Con la nostra immaginazione, in prima approssimazione, possiamo immaginare un gas contenuto in un recipiente come un insieme di molecole che si muovono disordinatamente ad una certa velocità e che cambiano direzione e velocità ad ogni urto fra di loro e/o con le pareti del recipiente. Sempre in prima approssimazione possiamo considerare la velocità media delle molecole correlata con la temperatura del gas. Più è alta la temperatura, più le molecole si muovono velocemente e con maggior forza urtano le pareti che quindi sono sottoposte a maggior sforzo o pressione. PAG <--> 5 Quindi la pressione è la forza che le • molecole esercitano sulle pareti del recipiente è indicata con P. Il volume è un altro parametro che consideriamo quando parliamo di un gas contenuto in un recipiente. Lo chiamiamo V. La temperatura è un altro parametro dello stato di un gas e nel nostro modello immaginario è correlatoalla velocità quadratica media delle molecole e si indica u=√3RT/M R= cost T=temperatura M=Peso M. con t e con T la temperatura assoluta o in gradi kelvin. Della temperatura assoluta parleremo in altra parte del corso qui diciamo solamente che T=t° centigradi +273. In prima approssimazione considerando sempre il modello immaginario possiamo dire che la temperatura assoluta è correlata alla u velocità (quadratica media) delle molecole e siccome mentre la materia si raffredda la velocità diminuisce, si può arrivare ad un punto in cui le molecole restano ferme. Ebbene questo punto è lo zero assoluto. Al di sotto di questo punto non si può andare perché non si può immaginare una velocità inferiore a quella in cui le molecole sono ferme PAG <--> 6 I punti fissi della scala Celsius o centigrada • Recipiente. Questi 4 Parametri cioè grandezze chimico-fisiche sono: 0° gradi centigradi, punto di che si possono MISURARE congelamento dell’acqua, Qui la mediante degli strumenti ed temperatura assoluta è di 273 K, e esprimere con delle unità di 100°,punto di ebollizione dell’acqua e la misura sono correlate fra di loro temperatura assoluta è di 373 K . da una equazione MATEMATICA C’è poi la quantità di molecole o atomi o della legge che descrive ioni contenuti nel recipiente e questa l’andamento dei quattro quantità viene indicata con n in cui n indica parametri. Questo andamento il numero di grammomolecole, studiato da diversi scienziati del grammoatomi o grammo-ioni presenti nel diciottesimo secolo è espresso con diverse leggi . Queste leggi possono essere scritte insieme in quest’ultima legge fondamentale dei gas. • La equazione MATEMATICA che T strumento termometro U=T°=K descrive quindi la legge P strumento manometro U=Atm fondamentale dei gas è Volume dimensioni recipiente U=M3 • PV=nRT N numero di moli PAG <--> 7 Nell’equazione su riportata, per avere dei risultati esatti bisogna esprimere le grandezze nelle unità di misura coerenti fra di loro come quelle di seguito descritte. P in Atmosfere V in litri n in numero di grammomoli o moli o numero di grammoioni o numero di grammoatomi a secondo che il gas sia sottoforma di molecole, di atomi o di ioni e T in gradi K. • In questo caso R (costante dei gas) è uguale a 0,082 litri atm/moli gradi Facciamo un rapido excursus Circa le unità di misura: • PressioneLa pressione ha le dimensioni di una forza su una superficie quindi. Nel SI si misura in newton su m2 e questa Unità si chiama Pascal. Il Pa E’ una unità molto piccola. Un multiplo del Pa è il Bar che vale 105 Pa cioè 100000 pascal. L’unità più usata è l’atmosfera che è la pressione atmosferica al livello del mare essa fu misurato da Torricelli nel noto esperimento in 760 mm di Hg. Una altra unità di misura è il Torr 8 o mm di Hg. Un atmosfera equivale a 760 torr. 1 atmosfera equivale a 101325 pascal poco più di 1 Bar PAG <--> 8 PAGINA muta e DA STUDIARE Altri parametri ed unità di misura La temperatura negli esercizi si esprime sempre in gradi Kelvin, quindi se abbiamo la temperatura espressa come gradi °C bisogna riportarla a K°. Il volume si esprime in litri e sottomultipli oppure in m3 e sottomultipli. Si ricorda che 1 litro equivale approssimativamente a 1 dm3 Numero di particelle generalmente si trova dividendo il numero di grammi del gas per il peso molecolare o per il peso atomico o per il peso dello ione. Vediamo come si trasforma l’equazione PV=nRT =m/MRT M= al peso in grammi della gas Valore di R è = a 0.0821 l atm/molK se si esprime Pin atm, T in K° e V in litri, m in grammi. invece R= 8,31 J/molK se P si esprime in N/M2, V in m3, m in Kg 9 Moltiplica * per * ed ottieni il Valore in nuove U di misura atmosfera torr Pa o N/m2 bar atmosfera 1 1/760= 0.0013157 Pa o N/m2 torr 760 1 bar 101325 0.987 100000 Esempi :Quanti torr sono 1.2 atmosfere? 1.2 atm= 1.2 X 760 = 912 torr Quanti Pa sono 1.2 atmosfere? 1.2 atm= 1.2 X 101325 = 121590 Pa Quante atm sono 390.2 torr? 390.2 torr= 390.2 X 0.0013157 = 0.513123 atm Per esercizio completa la tabella PAGINA DA STUDIARE E FARE ESRCIZIO PAG <--> 10 Problemi sui gas dai facili ai + difficili Un gas contenuto in un cilindro Per mantenere il gas alla stessa pressione è munito di pistone viene sufficiente far espandere il cilindro. Infatti in tutti e riscaldato isobaricamente fino due gli stati, quello di partenza e quello di arrivo, la pressione a cui è sottoposto il gas è la stessa a raddoppiare il volume.La temperatura iniziale del gas è 20°C calcolare la T finale perché al gas si oppone nei due casi la pressione determinata dalla pressione esterna al cilindro e quella determinata dal peso del pistone. Per cui Pint1=Pest + P pist. = Pint 2 ; quindi P1=P2. Applicando quindi in tutte e due gli stati PV=nRT Otteniamo: P1=nRT1/V1 e P2=nRT2/V2 Dal momento che P1 e P2 sono uguali queste due equazioni si possono eguagliare e si ottiene: nRT1/V1=nRT2/V2. Poiché il numero di moli è uguale nei due stati ed R è uguale nei due stati. Otteniamo:T1/V1=T2/V2 Siccome V2=2V1 otteniamo che T2=T12V1/V1 Quindi T2=2T1= 2.293K°= 586 K° ; 313C° 11 • 1852 Salvi per miracolo! I nostri intrepidi in mongolfiera, se avessero saputo risolvere il problema qui sotto esposto, non avrebbero rischiato la vita • Probl.2 sulla densità assoluta dei gas Si può esprimere d la densità in vari modi. Dal momento che la d=m/V e dal momento che PV=nRT e dal momento che n=m/M si può scrivere che PV=mRT/M ; da cui V=mRT/MP. Per cui d= mMP/mRT eliminando m al numeratore ed al denominatore d=MP/RT Quindi la Soluzione è dO2= 32x1/(0.0821x293) = 1.33 g/l dN2 = 28x1/(0.0821X293)=1.16 g/l Se l’aria è composta dall’80% di azoto e dal 20 %di ossigeno, quanto pesano 400m3 di aria spostata da un aerostato gonfiato ad idrogeno? Dalla navicella hanno buttato un sacco di sabbia per galleggiare. E ce l’hanno fatta! Ma tu i calcoli avresti dovuto farli prima! Quanto peso può sopportare senza precipitare considerando che l’involucro e navicella pesano complessivamente 140 kg? Rispondi tu! 12 La forza che spinge in alto il pallone è dovuta alla spinta di Archimede che recita: ogni corpo riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del fluido spostato. Siccome il peso del fluido spostato è il peso dell’aria spostata vediamo quanto pesa. L’aria è formata da una miscela di Ossigeno e azoto al 20% ed all’80% rispettivamente. • Quindi: 1.33 x0.20 +1.16x0.80=1.19g/l = densità aria • spinta verso l’alto 1.19x400000litri = 477600 g = 477kg • La spinta verso il basso è dovuta al peso dell’H2 più peso dell’involucro e navicella • H2= d=MP/RT = 2x1/0.0821X293 = 0.083g/l • 0.083g/lx400000l= 33256 g= 33,256 kg • Peso dell’involucro+navicella= 140kg • Quindi abbiamo spinta verso l’alto 477 kg • spinta verso il basso 33.256kg+140 kg = 173.256kg • 477-173.256= 303.744 kg • Che in quelle condizioni è il peso che si può caricare sul pallone senza che questo superi i 477 Kg e precipiti. In questo caso evidentemente era stato caricato di più tanto che è stato necessario gettare una parte del carico 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22