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Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Piazza Sicilia

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Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Piazza Sicilia
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
• Contrattazione di istituto 2015 – 2016
• Varie
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Contrattazione di istituto 2015 – 2016
Novità:
inclusione nei fondi MOF della
retribuzione di una parte delle
ore eccedenti per la sostituzione
dei colleghi assenti
attività obbligatorie e importanti,
che hanno visto aumentare di
molto l'impegno richiesto ai
colleghi che le svolgeranno
riconoscimento dell’aumento dei
carichi di lavoro di ciascuna
componente scolastica, per cui si
è destinato il 70% del MOF ai
docenti e il 30% al personale ATA
(incremento per il personale ATA)
Si rende necessario ridefinire la
scala di priorità delle ore da
destinare a ciascuna attività
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Tabella allegata Scuola Primaria
Compenso
individuale
2.000,00 €
105 €
210 €
175 €
175 €
315 €
525 €
525 €
175 €
175 €
175 €
175 €
87,50 €
525 €
122,50 €
94,50 €
700,38 €
537 €
1.400.00 €
474,124 €
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Tabella allegata
Scuola Secondaria
di Primo Grado
Compenso
individuale
2000,00 €
525,00 €
175,00 €
52,50 €
52,50 €
70,00 €
87,50 €
175,00 €
35,00 €
87,50 €
140,00 €
70,00 €
87,50 €
175,00 €
118,00 €
573,00 €
105,00 €
105,00 €
350,00 €
210,00 € - 70,00 €
140,00 €
175,00 €
70,00 €
35,00 €
592,655 €
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Tabella allegata personale ATA
Alcune attività indispensabili al buon funzionamento della scuola.
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Coordinatori di classe:
Una delle figure indispensabili nella scuola è quella del coordinatore di classe che non è istituzionalizzata dal nostro
ordinamento scolastico, perché il ruolo di coordinatore del consiglio di classe è un compito che rientra nelle funzioni del
dirigente scolastico. (A causa della contemporaneità nello svolgimento delle riunioni il ruolo viene delegato a un
docente).
Funzioni e competenze richieste.
In rapporto agli allievi:
acquisisce informazioni sulle situazioni a rischio e ricerca soluzioni (con i colleghi)
controlla l’efficacia delle comunicazioni scuola – famiglia
In rapporto ai colleghi della classe:
è il punto di riferimento per i problemi all’interno del C. d. c. e per le azioni da attuare
svolge il ruolo di facilitatore dei rapporti tra i docenti
controlla il registro di classe
ritira e controlla le pagelle e le note informative periodiche
In rapporto ai genitori:
informa e convoca i genitori degli alunni in difficoltà
tiene i rapporti con i rappresentanti degli alunni e funge da tramite tra questi, il C. d. c. e la Dirigenza
In rapporto al Consiglio di classe:
coordina il Consiglio di classe
relaziona in merito all’andamento generale della classe
Illustra gli obiettivi, le metodologie, le tipologie di verifica per predisporre la programmazione del C. d. c.
propone le visite guidate e i viaggi di istruzione per la classe
coordina gli interventi di recupero e di valorizzazione delle eccellenze
verifica lo svolgimento della programmazione di classe
cura la stesura del documento di presentazione delle classi terze per l’Esame di Stato
coordina la predisposizione del materiale necessario per le operazioni di scrutinio
coordina, laddove sussistano, progetti integrativi promossi da enti e istituzioni
In rapporto alla Direzione scolastica:
promuove la “visione della scuola” espressa nel POF
è il referente del C. d. c.
Le ore riconosciute sono 10 nella scuola elementare e 5 nella scuola media
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Tutor docenti neoassunti: funzioni tutoriali e compiti richiesti.
Come previsto dal comma 4 dell’art.12 al tutor nominato spetterà:
• accogliere il neo-assunto nella comunità professionale;
• favorire la sua partecipazione ai diversi momenti della vita collegiale della scuola;
• esercitare ogni forma utile di ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e
l’efficacia dell’insegnamento;
• elaborare, sperimentare, validare risorse didattiche e unità di apprendimento in collaborazione con il docente
neoassunto;
• promuovere momenti di osservazione in classe, secondo le indicazioni dell’art.9 dello stesso decreto, finalizzate al
miglioramento delle pratiche didattiche, alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di insegnamento.
L’art.9 specifica che “l’osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno
alle motivazioni degli allievi, sulla costruzione di climi positivi e motivanti, sulle modalità di verifica formativa degli
apprendimenti”, il tutor quindi oltre a perseguire gli obiettivi specifici di cui sopra dovrà curare, con particolare
attenzione, la parte cosiddetta “osservativa” del neo docente.
Per queste attività di osservazione sono previste almeno 12 ore (comma 3 art.9). Ne sono state riconosciute 10
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Commissioni e gruppi di lavoro: funzioni e compiti richiesti.
Vengono attivate per esplicitare in chiave progettuale ed operativa le linee programmatiche del Collegio dei Docenti .
Le commissioni e i gruppi di lavoro hanno un alto valore anche associativo, favoriscono la conoscenza di tutte le
componenti dell’Istituto e facilitano le relazioni e la collaborazione tra docenti.
Compiti dei gruppi di lavoro e commissioni:
individuare bisogni e problemi relativi al proprio settore
analizzare strategie per affrontare e risolvere le problematiche emerse
predisporre materiale
presentare al Collegio proposte
Referenti e coordinatori:
coordinano progettazione, realizzazione, valutazione e documentazione delle attività
convocano i componenti della commissione
verbalizzano gli incontri e registrano le presenze
Componenti gruppi di lavoro:
partecipano alla progettazione, realizzazione, valutazione e documentazione
presenziano agli incontri che vengono stabiliti
Nella scuola elementare sono state riconosciute
in media di 24 ore per le commissioni e i gruppi di lavoro
In media di 27 ore per i referenti
Nella scuola media sono state riconosciute
in media di 35 ore alle commissioni e gruppi di lavoro
In media 10,5 ore per i referenti
I progetti.
La progettualità nella scuola è finalizzata alla realizzazione di interventi
educativi e istruttivi mirati allo sviluppo della personalità dell’allievo, in
coerenza con il contesto di riferimento in cui opera la scuola.
Lo scopo del progetto è di favorire / gestire cambiamenti e situazioni
complesse operando su bisogni effettivi per ottenere una risposta di
qualità.
L’attuale entità del MOF non consente di compensare adeguatamente i
docenti che attuano la progettualità della scuola
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Punti di attenzione e proposte.
Commissione orario 1050 €
Collaboratori del DS 4000 €
Si tratta di attività fondamentali per il funzionamento della scuola, ma che potrebbero essere riconosciute con
altre modalità o svolte con modalità e strumenti che potrebbero avere un impatto meno gravoso sul MOF
Proposta della Dirigente.
Scorporare dal MOF 2015 – 2016 il pagamento dei compensi dei collaboratori (4000 €).
Verrebbero pagati attraverso il Bonus per la valutazione dei docenti.
Proposta raccolta dai pareri di diversi colleghi.
L’orario scolastico, in base alle normative vigenti, è compito del DS, si potrebbe realizzarlo ricorrendo a strumenti
informatici in modo da ridurne l’impatto sui fondi MOF.
Utilizzo dei collaboratori scolastici.
L’Istituto Comprensivo ha, attualmente, un organico di 19 collaboratori scolastici il cui utilizzo dovrà, in futuro,
essere considerato sull’intera area scolastica in modo da favorirne l’impiego più efficace alle esigenze della
comunità scolastica.
COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI
COMTATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Il Comitato di valutazione ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito
dai seguenti componenti:
• tre docenti dell'istituzione scolastica (due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto)
• due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione
• un componente esterno individuato dall'Ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e
dirigenti tecnici.
Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
• della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché
del successo formativo e scolastico degli studenti
•
dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle
competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione
alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche
•
delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione
del personale.
Il comitato esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale
docente ed educativo.
Esercita anche le competenze per la riabilitazione del personale docente oggetto di sanzioni disciplinari
Il “bonus” (ipotesi 24.000 € per ogni scuola) è da considerare come una retribuzione accessoria che può essere
confermata o non confermata di anno in anno in relazione ai criteri stabiliti e alle valutazioni ricevute.
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
I punti “oscuri” del Comitato di valutazione.
La pubblicazione dei criteri individuati per l'attribuzione del merito ai docenti.
La legge non specifica se questi dovranno essere resi noti oppure no.
Conoscere a priori le motivazioni secondo le quali si è voluto premiare un insegnante, equivarrebbe a maggiore
trasparenza e meno dubbi.
Il meccanismo di valutazione discrimina i docenti a tempo determinato e introduce modalità competitive tra
colleghi che minacciano di azzerare la collaborazione e la collegialità.
Il potere assegnato al dirigente scolastico nell’attribuzione dei bonus prefigura un modello di organizzazione
del lavoro di tipo gerarchico - piramidale incompatibile con la natura orizzontale dell’attività docente ed è una
minaccia alla libertà di espressione e di lavoro degli insegnanti
Secondo il MIUR il Comitato di valutazione è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le
componenti abbiano espresso la propria rappresentanza.
Bisogna ricordare che:
ogni progressione stipendiale è bloccata dal 2007 e ciò ha determinato consistenti risparmi per
l’amministrazione e grandi sacrifici per il personale della scuola
Il personale della scuola ha comunque fatto fronte alle molte innovazioni che si sono succedute garantendo
la tenuta dell’offerta formativa
ha contribuito a fornire un insegnamento di qualità per il miglioramento dell’istituzione scolastica
ha collaborato nell’applicazione della migliore didattica possibile in un contesto segnato da continue riduzioni
delle risorse disponibili
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
La posizione dei sindacati sul Comitato di valutazione.
CUB - Confederazione Unitaria di Base.
Il Comitato esegua la valutazione in relazione al superamento del periodo di prova ai fini della conferma in ruolo
dei docenti neo – assunti a tempo indeterminato;
il Comitato operi esclusivamente per riconoscere, alla generalità dei docenti e in modo paritario, il
contributo portato da ognuno all’ottenimento dei risultati complessivi della propria istituzione scolastica
Cobas.
Non procedere all'elezione dei membri del Comitato di valutazione affinché venga assicurata la democrazia, il
pluralismo e la libertà di insegnamento.
In alternativa:
limitare il proprio operato all'espressione del parere sul superamento del periodo di formazione e di
prova per il personale docente ed educativo
indicare come criterio unico di distribuzione dei fondi “le responsabilità assunte nel coordinamento
organizzativo e didattico”, destinandoli principalmente a tutti i coordinatori e segretari dei Consigli
di classe
FLC – CGIL.
Un organo valutante non può che essere perfetto. Non si può immaginare che la valutazione su una persona,
avvenga senza la presenza di tutti i componenti(magari con l’assenza proprio di quella docente)
Il Collegio dei Docenti deve dare indicazione ai componenti eletti nel Comitato di valutazione di ricondurre
l’individuazione dei criteri di erogazione del Bonus ad una intesa tra DS e RSU (Il Bonus è un compenso accessorio
e pertanto rientra nelle materie soggette alla disciplina contrattuale)
I componenti eletti nel Comitato di valutazione dovranno astenersi dal formulare criteri per l’applicazione del
Bonus nel caso che non siano frutto di una condivisione all’interno del Collegio e dell’intesa in contrattazione di
istituto, limitandosi alla sola valutazione del periodo di prova per la conferma in ruolo dei neo - assunti
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
La posizione dei sindacati.
CISL.
Si tratta di una procedura valutativa e selettiva che può avere non poca incidenza sulle dinamiche relazionali
nell’istituto. Occorrerà pertanto che la definizione di modalità e criteri di valutazione avvenga quanto più possibile
in un clima di grande condivisione e trasparenza.
E’ opportuno porre grande attenzione alla definizione dei criteri affinché siano condivisi, chiari, trasparenti,
coerenti con il testo di legge e di effettiva applicabilità, anche in relazione a possibili azioni di contenzioso.
La procedura non può essere ristretta ai soli membri del Comitato, ma dovrebbe essere frutto di una
costruzione comune e condivisa da parte di tutta la comunità scolastica.
Poiché il bonus è definito espressamente dalla legge come salario accessorio, la misura dei compensi e i criteri
distributivi devono essere definiti in sede di contrattazione di istituto.
Gilda degli Insegnanti: No all'elezione del Comitato di valutazione docenti
SNALS scuola: ritiene molto grave che la valutazione dei docenti sia agganciata alla monetizzazione: il segretario
generale ha dichiarato: “Forse il Governo ha fatto un po’ di confusione tra merito e produttività.”
IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
La situazione attuale.
Docenti, amministrativi, tecnici e ausiliari della scuola rappresentano il comparto
più penalizzato della PA: percepiscono in media meno di 1.500 euro di stipendio
netti.
Un adeguamento sufficiente a coprire almeno l’incremento del costo della vita
degli ultimi sei anni, dovrebbe prevedere un incremento in busta paga pari a 74
euro in più nel 2015 (+ 5%).
A questi vanno aggiunti 4.159 euro di arretrati dal blocco dell’indennità di
vacanza contrattuale, introdotta nel luglio 2008.
Dal 2010 doveva inoltre essere inserito in busta paga l’incremento automatico,
derivante dal contratto comune per il settore pubblico e privato
Attraverso questo meccanismo si sarebbe dovuto garantire l'adeguamento
salariale all’inflazione.
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
L’offerta del governo.
(Legge di Stabilità) stanziati 300 milioni di euro, che equivalgono a circa 8 euro
lorde a lavoratore, 5 euro netti in busta paga.
Questa cifra è stata definita dalla Corte dei conti assolutamente insufficiente
poiché il costo dei rinnovi si sarebbe dovuto aggirare intorno ai 5 miliardi di
euro.
Non si assegneranno ai dipendenti della PA i 5.000 euro di arretrati,
conseguenti al blocco contrattuale perché al momento della firma del nuovo
contratto gli aumenti saranno selettivi e basati sulla prestazione dei singoli
(Decreto Legislativo 150/09, la riforma Brunetta della PA).
Il modello è quanto sta avvenendo nella scuola, con l’avvio del fondo sul
merito, introdotto dalla Legge 107/2015, che attribuisce al dirigente scolastico
l’ultima parola per assegnare il Bonus
La proposta del Governo equivale appena allo 0,5% di aumento, rispetto al
9,6% previsto dall’Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i paesi
dell’Unione, (Ipca).
Inoltre vuole applicare la Legge Brunetta del 2009, che cancella gli scatti
automatici e lega gli aumenti alle prestazioni individuali valutate da un
comitato gestito dal dirigente
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Le richieste sindacali. (Confederati e Snals)
• 220 euro su base mensile per fronteggiare l’emergenza stipendiale del
personale della Scuola“
• 110 euro di indennità di vacanza contrattuale: una cifra comprensiva di
arretrati e adeguamenti
• mantenimento degli scatti di anzianità
• trasparenza sui carichi e sull'orario di lavoro
• estensione della Card anche al personale con contratto a tempo determinato
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Linee comuni sindacali sul Contratto scuola.
(Flc-cgil - Cisl scuola – Uil scuola – Snals Confsal)
Affermazione del valore del Contratto Collettivo come strumento essenziale di
riconoscimento e tutela dei diritti dei lavoratori;
Recupero del salario perduto: Il potere d’acquisto degli stipendi dei lavoratori del
comparto scuola, dopo 6 anni di mancato rinnovo del Contratto ha perso, rispetto
all’inflazione, 220 euro su base mensile. Si chiede quindi un aumento retributivo
mensile di pari entità;
Riportare alla negoziazione temi importanti fatti oggetto di norme di legge per le
materie attinenti la regolazione delle condizioni di lavoro e l’esercizio della
funzione docente;
Salvaguardare la specificità della professionalità docente. La valutazione del
sistema e del personale deve essere effettuata sulla base di criteri come
condivisione, trasparenza, progressività, inclusività, coerenza, in modo da
escludere la competizione e valorizzare la collegialità e l’impegno per il
miglioramento della scuola.
Carriera correlata alla funzione unica docente: che va intesa sia nell’accezione di
una sola figura professionale, svolta nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria,
nella scuola secondaria, sia nell’accezione di un ruolo senza gerarchie interne;
Trasparenza sui carichi e sull’orario di lavoro. C’è un aggravio di lavoro, non
riconosciuto, a causa degli interventi normativi che hanno contribuito a rendere
più pesante e complesso il lavoro nella scuola;
Assemblea sindacale 1 Dicembre 2015
Linee comuni sindacali sul Contratto scuola.
(Flc-cgil - Cisl scuola – Uil scuola – Snals Confsal)
Specificità della professione ATA: perché l’offerta formativa nella scuola della
autonomia non riguarda solo la didattica, ma coinvolge tutte le componenti
dell’istituto.
Viene quindi avanzata l la richiesta di retribuzioni adeguate alla specificità del
lavoro scolastico e all’accresciuta professionalità di Dsga, assistenti amministravi
e tecnici e collaboratori scolastici;
Inclusività e equiparazione dei diritti del personale precario.
La Sentenza della Corte di Giustizia Europea ha messo un punto fermo sull’equità
della retribuzione a parità di prestazione laddove si afferma che se il datore di
lavoro impegna un lavoratore con un contratto a carattere temporaneo per più di
36 mesi è segno che le sue esigenze sono stabili.
Alcune considerazioni personali in merito alla direzione e all’organizzazione della nostra scuola.
Il Registro elettronico. Due anni fa abbiamo “sperimentato” il registro di Axios. Alla fine di questa
sperimentazione avevamo rilevato molte difficoltà nel suo utilizzo per cui si era stabilito, con la precedente
dirigente, di visionare anche delle alternative.
Il risultato è stato che per un intero anno non si è più parlato di registro elettronico e alla fine ci siamo ritrovati
nuovamente con quello di Axios. Io ho partecipato a 4 incontri con il responsabile di Axios ed ho visto come
questo prodotto si è sviluppato nel tempo, per cui non entro nel merito della qualità del servizio proposto, ma
credo che una scelta condivisa, con la proposta di alternative (come era stato richiesto anche dal collegio) per
uno strumento che noi docenti dobbiamo utilizzare, sarebbe stata una strada più corretta.
Il cablaggio wi-fi della scuola è stato fatto senza coinvolgere in nessuna fase della sua realizzazione le funzioni
strumentali. La realizzazione di questo servizio (che adesso funziona) è stata però causa di molti disguidi,
soprattutto alla elementare (alcune zone importanti della scuola non coperte dal servizio, la disattivazione della
connessione nei laboratori di informatica, dovuta alla noncuranza con cui, chi ha eseguito l’impianto, non si è
preoccupato di ricollegare i computer), che ha causato due mesi di ritardo nel loro utilizzo. Invece di affidare alla
FS della scuola elementare, o a qualche componente della commissione informatica (che paghiamo), il compito
di affiancare i tecnici e indicare loro le priorità e le necessità della scuola, si è affidato il sopralluogo ai bidelli e al
personale di segreteria.
L’azienda Assinfonet fornisce alla nostra scuola strumentazioni. Lo scorso anno scolastico abbiamo potuto
verificare l’inefficienza del sistema assistenziale di questa ditta, tanto che alla fine dell’anno era stato chiesto con
fermezza che la scuola non si avvalesse più dei sevizi Assinfonet. Questa azienda è stata riconfermata.
Nuovo sito web della scuola, abbiamo appreso a posteriori che era già stato deciso a chi affidare la realizzazione
del nuovo sito della scuola, affidaamento che è avvenuto senza alcun bando di gara. (I tecnici che se ne occupano
sono dei capaci professionisti), ma potevamo almeno essere informati preventivamente che la decisione era già
stata presa.
Walter caponi
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