ITALIA VICE CAMPIONE D`EUROPA MIGLIOR BARMAN D`ITALIA

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Premio Villa Massa
Le Giornate Gastronomiche
Sorrentine
Il meglio della alta gastronomia riunito
e premiato a Sorrento in occasione delle
“Giornate Gastronomiche Sorrentine”
che quest’anno hanno tra l’altro acceso
i riflettori su un messaggio di pace e
sull’incontro – in passerella – per la
prima volta nel mondo, tra Israele e
Palestina.
Vincitori 2009 del “Premio Villa Massa”
sono stati Dieter Koschina, due stelle
Michelin, del ristorante/albergo “Vila
Joya” di Albufeira, Portogallo come
illustre chef straniero; Gennaro
Esposito, due stelle Michelin, del
ristorante Torre del Saracino, SeianoVico Equense, Napoli, rappresentante di
spicco del made in Italy, a cui va anche
il premio Platinum; l’attrice Marisa
Laurito e Mauro Mazza, direttore di Rai
Uno, che vince il Premio Villa Massa
2009 alla carriera.
Grandi personalità unite a grande
professionalità che hanno in comune
la curiosità di scoprire, inventare,
sperimentare, a volte senza prendersi
troppo sul serio, pur mantenendo
tenace l’attaccamento alla propria terra
o a quella di adozione.
www.villamassa.com
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Grotta giusti
Congressi
Miglior barman d’Italia
Gusto in scena
Andrea Balleri, 1° barman di Grotta Giusti
Natural Spa Resort, splendida struttura
alberghiera a Monsummano Terme, si
è aggiudicato il primo premio alla finale
del 60° Concorso Nazionale Aibes che si
è tenuta a Sorrento. Il cocktail di Balleri,
dal nome elettrizzante Saetta, è un mix
di vodka Absolute Peras, Aperol, Passoa,
centrifugato d’ananas e sorbetto di limone
al peperoncino. Il tutto decorato con stella
di daikon, ventaglio di mela verde e fiori
di margherita.
www.grottagiustispa.com
In libreria
Cuo chi due anime in cucina
È uscito “Cuo chi due anime in cucina”,
un viaggio originale e interessante tra
la cucina vista da una “lei”, la famosa
chef Isa Mazzocchi, e da un “lui” Claudio
Cesena, 30 ricette per 15 alimenti della
nostra cucina raccontate attraverso
le bellissime immagini fotografiche di
Fausto Mazza, ingredienti, ricette e le
storie dei due protagonisti.
La cucina italiana manca di una
precisa identità? A Venezia durante la
manifestazione “Gusto in Scena” sono
previsti confronti tra grandi chef europei
ma anche scambi culturali tra Paesi
della Mitteleuropa. Questa è l’idea e la
risposta di Marcello Coronini – giornalista,
ideatore e organizzatore del congresso
– che si è posto la domanda: “se la
francese è la cucina che ha codificato le
basi delle cucine europee, la spagnola è
caratterizzata da creatività e dall’utilizzo
di sostanze, tecniche e strumenti
innovativi, quella italiana come può essere
definita?
I cuochi relatori presenteranno piatti
preparati con prodotti, tecniche, cotture
del loro territorio o regione secondo una
interpretazione personale. Ma grande
spazio sarà dato anche al dialogo fra
grande ristorazione e vino: a “I Magnifici
Vini” i visitatori stranieri potranno
incontrare 100 cantine di Italia, Austria e
Slovenia divise secondo la classificazione
mare, montagna, pianura e collina e
degustare circa 300 vini.
www.gustoinscena.it
Global Chefs’ Challenge 2009
Italia Vice Campione d’Europa
In occasione della 10° edizione di Alimentaria, a
Lisbona, si è svolta la semi-finale europea del Global
Chefs’ Challenge organizzata dalla ACPP - Associação
de Cozineiros Profissionais de Portugal - per conto della
WACS - World Association of Chefs Societies. Hanno
preso parte 9 paesi del sud dell’Europa: Bulgaria, Cipro,
Croazia, Italia, Malta, Montenegro, Portogallo, Romania,
e Slovenia.
L’Italia è stata rappresentata dallo chef Pier Luca
Ardito de “Il Ciliegeto” della Tenuta Monacelle, nascosta
nel verde della Selva di Fasano (BR). Coadiuvato dal
suo assistente Giuseppe Palmisano e accompagnato
dal giudice internazionale Fernando Bassi e
dall’osservatore WACS Domenico Maggi ha proposto un
menù di quattro portate per 12 persone, da elaborare
in un tempo massimo di 8 ore, in una cucina a vista.
www.alimentaria.com
Guida Johansens
Dulcis in Naples
Italiani sempre al top
Maestri pasticceri in Simposio
Nel corso della tradizionale cena di gala
sono stati assegnati i premi di eccellenza
della guida “Recommended Hotels & Spas
2010” per l’area Europa e Mediterraneo
pubblicata Condè Nast Johansens. Anche
se meno eclatante del 2009, anche per
quest’anno le strutture italiane – che
peraltro rappresentano il grosso della
guida – hanno fatto la parte del leone
aggiudicandosi una parte importante dei
riconoscimenti principali.
Al Color Hotel di Bardolino, sul lago di
Garda, è andato il premio per il miglior
servizio; il Villa Ducale di Taormina
si è aggiudicato il titolo di hotel più
romantico; al Palazzo Magnani di Firenze
è andato il premio come struttura più
affascinante; all’Albereta di Erbusco, in
Franciacorta, il titolo di Most Excellent
Guest House. Importante risultato anche
per le strutture francesi: al Chateau
de Bagnols di Bagnols en Beaujolais
è andato l’attestato di “Most Excellent
Hotel”; il vincente nella categoria Guest
House è stato il Le Manoir Saint Thomas
di Amboise; il La Coquillade di Gargas è
stato primo tra gli hotel più “verdi”.
Gli spagnoli si sono aggiudicati i
riconoscimenti di eccellenza nelle
categorie Business Venue (Hacienda
Benazuza El Bulli), Resort (Barcelò la
Bobadilla) e Design&Innovation (Hospes
Madrid).
Premio “Best Value for Money” al greco
Tharroe di Mikono mentre premio
assegnato direttamente dai lettori al
Sumahan di Istambul.
La guida Condé Nast Johansens - una
delle più note al mondo - contiene i
riferimenti illustrati di alberghi di
alto livello raccomandati dal pubblico.
Le segnalazioni sono soggette ad un
approfondito controllo da parte di
un team di 50 ispettori regionali che
sanciscono il livello di eccellenza dei
servizi e delle strutture.
Ma cosa fanno dei dolci tra le 300 sculture di varie epoche del Museo Archeologico
di Napoli? Semplice, la produzione dei maestri pasticceri italiani, i 52 accademici
dell’AMPI, provenienti da tutta Italia, sono dei veri e propri capolavori, per maestria
di fattura, per bontà dei contenuti.
Lo scorso novembre, le porte del Museo Archeologico di Napoli si sono spalancate
per ammirare e degustare dolci il cui tema verteva su alcuni frutti della Campania
Felix come castagne, nocciole di Giffoni Valle Piano, mele Annurche, limoni igp di
Sorrento...
L’incontro che ha previsto una degustazione tecnica (nelle specialità di una torta e
una mignon, entrambe da credenza), ha visto anche la proclamazione del pasticcere
dell’anno: il bolognese Gino Fabbri. Fabbri ha vinto “per la sua professionalità
- recita la motivazione - e la costante ricerca della qualità nella produzione e per la
sua capacità di diffondere le sue conoscenze senza riserve”.
Heston Blumenthal
Londra apre le sue porte a Blumenthal
Il Mandarin Oriental Hotel di Londra e Heston Blumenthal
apriranno insieme nell’autunno 2010 il primo ristorante
londinese dello chef Heston Blumenthal, cuoco del ristorante
The Fat Duck di Bray (Berkshire, Inghilterra), tre stelle Michelin,
e del pub The Hinds Head, che sorge nella stessa location. Blumenthal, che deve la
sua fama internazionale a un approccio culinario unico e a una cucina che chiama in
causa tutti e cinque i sensi, si ispirerà all’inimitabile alchimia del suo stile culinario
con un menu basato sulla ricerca e la scoperta dei sapori storici della gastronomia
inglese. Il nuovo ristorante sarà arredato nel tipico stile inglese reinterpretato in
chiave moderna, per mettere in evidenza il revival e la modernizzazione delle ricette
tradizionali messi in atto da Blumenthal. Con 140 coperti, il nuovo ristorante sarà
aperto a pranzo, a cena e per il tè del pomeriggio e avrà alla guida della cucina Ashley
Palmer Watt, già collaboratore di Blumenthal.
www.mandarinoriental.com - www.fatduck.co.uk
METRO Cash & Carry
Horeca Select
Presentata la nuova strategia dei marchi propri di Metro Cash & Carry, che consiste
in sei marchi esclusivi dedicati alle esigenze dei clienti professionali. Assortimento
mirato, massima attenzione al cliente e prezzi competitivi, i punti di forza della nuova
strategia.
Per il settore horeca Metro propone Horeca Select, la linea professionale per la cucina
destinata a hotel, ristoranti, ristorazione collettiva e società di catering. Circa 1500
articoli alimentari e non alimentari, ideati per soddisfare le esigenze dei cuochi
professionali tra cui spezie, olio d’oliva, pasta, elettrodomestici da cucina, contenitori
per alimenti, tegami e pentole, utensili da cucina. Numerosi i vantaggi per il cliente:
qualità dei grandi marchi offerta a prezzi inferiori in media del 10-20%, assortimento
sviluppato per la maggior parte in collaborazione con cuochi professionisti e soluzioni
complete, realizzate su misura per le cucine professionali.
www.metrogroup.de
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Prima edizione di Benevenuto
vermentino dal 19 al 21 marzo 2010
nel centro storico di Castelnuovo magra
(La Spezia).
L’appuntamento, in collaborazione con
Enoteca Italiana, Ente nazionale vini,
all’interno della struttura fieristica
di Piazza Querciola, proporrà, in una
degustazione guidata da sommelier,
i vermentini provenienti dai quattro
territori di produzione più importanti:
Liguria, Sardegna, Toscana e Corsica.
Sarà inoltre di scena la cultura
enogastronomica ligure con prodotti a
denominazione di origine, indicazione
geografica, specialità tipiche, in
particolare, le cozze di La Spezia, le
acciughe di Monterosso, salumi e
formaggi biologici.
In programma anche seminari,
degustazioni tecniche, laboratori per
coloro che vogliono scoprire e conoscere
le differenti qualità organolettiche del
vermentino.
Benvenuto Vermentino rientra nel
progetto “Ver.Tour.mer: Vermentino di
terra e di mare” nato con lo scopo di
valorizzare il vino e il relativo territorio
e finanziato dal Programma Operativo
Transfrontaliero Marittimo dell’Unione
Europea.
www.castelnuovomagra.com
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Valrhona
Lariofiere
Debutto nella capitale
Ristorexpo: per la ristorazione
di qualità
La storica maison francese nota per
l’elevata qualità della sua gamma di
cioccolati e praline, ha aperto a Roma
la prima boutique monomarca italiana.
La vetrina si affaccia su Piazza di
Pietra, in pieno centro storico, lungo
uno degli itinerari più frequentati dal
turismo internazionale ed è concepita
per accogliere il visitatore e guidarlo alla
scoperta dell’offerta Valrhona attraverso
uno stimolante percorso sensoriale, un
vero viaggio iniziatico che valorizza il
grande lavoro di ricerca alla base della
multiforme collezione di prodotti della
maison.
www.valrhona.com
Dal 14 al 17 febbraio torna a Lariofiere
la 13esima edizione di uno degli
appuntamenti più qualificati di tutto il nord
Italia nel settore, con oltre 200 aziende
espositrici – da non perdere le ultime
novità in tema di attrezzature, impianti,
prodotti e servizi per la ristorazione
professionale - 18mila visitatori qualificati,
un programma eventi sempre orientato
alla formazione e alla crescita degli
operatori. Tema portante dell’edizione 2010
la sofisticazione e la fiducia nel ristoratore
ovvero la capacità di un ristorante di offrire
un prodotto “sano” pur mantenendo fede al
piacere delle tavola e al rapporto qualità/
prezzo.
Confermate le partnership con i Jeunes
Restaurateurs d’Europe, la Federazione
italiana cuochi, la Federazione italiana
pubblici esercizi, Confcommercio, le
Camere di commercio di Como e Lecco,
l’ONAV e i cuochi di Lombardia presenti
con il loro progetto di sfruttamento
e valorizzazione delle eccellenze
agroalimentari del territorio.
www.ristorexpo.com
Enoteca Italiana
Benvenuto Vermentino
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POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano
Borse di Studio per “Food Experience Design”
È arrivato alla 3° edizione ed è rivolto ad architetti, designer e ingegneri
italiani e stranieri intenzionati a cimentarsi con l’ideazione, la progettazione
e l’arredamento di spazi e locali pizzeria innovativi: tema interessante, dato
che quelli in questione oggi sono spesso ambienti multifunzionali, di design e
di atmosfera. Il corso, che prevede 120 ore di insegnamento con project-work
finale ed educational tour nei più importanti locali di Milano, si svolgerà dal
10 al 31 marzo 2010 a POLI.design - Politecnico di Milano, presso il Campus
Bovisa. A disposizione dei partecipanti ci sono cinque borse di studio del valore
di € 3.500, da richiedere entro il 25 febbraio 2010: a carico dei progettisti
selezionati resterà quindi la sola quota d’iscrizione al corso, pari a € 500 + iva.
Gli interessati dovranno inviare il loro curriculum vitae, citando la referenza
“Reed Business”, entro il 25 febbraio 2010 a Michela Mantica, indirizzo di
posta elettronica [email protected], telefono 02.23997248. Il corso si
avvale del supporto degli sponsor Accademici Farine Le 5 Stagioni, Lanterna
Alimentari Genova, Florim Ceramiche e Simas Aqua Space. Programma e
calendario sono disponibili sul sito internet di riferimento.
www.foodexperiencedesign.it
I sapori del Ticino 2010
A tavola con... le grandi chef d’Europa
Vini, Ville e Sapori a Varese
Tre giorni di wine-show
Si terrà il 6,7 e 8 febbraio prossimi
nelle storiche sale di Villa Andrea Ponti
“Vini, Ville e Sapori a Varese”, kermesse
enogastronomica ospitata per tradizione
a Villa Campolieto di Ercolano, che
anche per l’appuntamento lombardo
ha in cantiere percorsi di degustazione,
cene, forum, mostre, eventi dal vivo e
business lab. Protagoniste della kermesse
saranno oltre 60 aziende vinicole e di
prodotti alimentari lombarde, affiancate
da cantine campane dell’Associazione
Strada del Vino Vesuvio e dei prodotti
tipici vesuviani.
Organizzata da Makers con la
collaborazione di Immaginativa,
la maratona eno-gastronomica
comprenderà tra l’altro un incontro
con le scuole sul tema “Quando bere,
quanto bere, perché bere” cui seguirà
una mostra a tema, il percorso
enogastronomico “Le stanze del gusto”,
curato dallo chef Alessandro Borghese,
e due sfide: “Pizza contro Pizza”, con la
partecipazione del campione europeo
2009 Cristian Marasco, e “Cucinar mi
è dolce…”, con i maestri pasticceri
degli storici locali Taveggia di Milano e
Gambrinus di Napoli.
www.makersonline.it
Il Ticino si presenta come una terra autentica dalle molteplici sfaccettature. Il
settore turistico nonché quello enogastronomico hanno saputo seguire le tendenze
in atto da anni a livello europeo, aggregando l’intera offerta attorno al concetto di
territorio, di tradizione e di cultura, ma nello stesso tempo di grande apertura al
mondo.
Sin dal 2007 il Ticino ha voluto “racchiudere” in un’unica manifestazione l’alta
gastronomia e il turismo: Saveurs Ticino. Così Dany Stauffacher, coordinatore
dell’evento, ha unito i migliori chef ticinesi, le più belle location della zona (Lugano,
Vacallo e Ascona) e gli chef ospiti.
Per il 2010 “il fil rouge” saranno le donne, soprattutto per la grande qualità della
loro cucina, ma anche per onorare lo straordinario, e spesso non visibile, lavoro
della donna nella nostra società mentre italiano sarà il nome: Sapori Ticino, in
considerazione della lingua parlata nel Cantone.
Dall’11 Aprile al 2 Maggio 2010, sette dei migliori chef ticinesi accoglieranno le loro
sette ospiti durante serate caratterizzate da grande convivialità.
Da Luigi Lafranco (11 aprile) del Ristorante Delta del Parkhotel Delta di Ascona che
ospiterà Ana Ros del “Ristorante Hisa Franko” di Kobarid, Slovenia, a Alessio Rossi
(12 aprile) del Ristorante “La Veranda” dell’Hotel Splendide Royal di Lugano che
ospiterà Montse Estruch del “Ristorante El Cingle” di Barcellona, Spagna, a Frank
Oerthle (19 aprile) del “Ristorante Galleria Artè” del Grand Hotel Villa Castagnola
di Lugano che riceverà Anna Sgroi del “Ristorante Sgroi” di Amburgo, Germania, a
Dario Ranza (20 aprile) del “Ristorante Principe Leopoldo” di Villa Principe Leopoldo
Hotel & Spa di Lugano darà il benvenuto a Luisa Valazza del “Ristorante Al Sorriso”
di Soriso (No). Ma ancora Martin Dalsass (25 aprile) del “Ristorante Santabbondio”
di Sorengo ospiterà Sala Ruch Fukuoka del “Ristorante Sala of Tokyo” di Zurigo,
Svizzera, Gian Luca Bos (26 aprile) del “Ristorante Concabella” di Vacallo accoglierà
Anna Matscher del “Ristorante Zumloewen” di Tesimo, e infine
Ivo Adam (2 maggio) del “Ristorante Seven” di Ascona ospiterà Tanja Grandits del
“Ristorante Stucki” di Basilea, Svizzera. La serata finale, invece, si svolgerà il 3
maggio a “Palazzo Mantegazza” di Lugano dove i sette chef ticinesi prepareranno,
come una vera squadra, piatti unici.
Rossopomodoro e progetto Charity
Un piatto per la vita
Rossopomodoro presenta la nuova iniziativa benefica internazionale
con AMREF per l’ Africa e quest’anno dedica alla charity ‘un piatto per la
vita’, ovvero 12 divertenti piatti da pizza decorati in esclusiva da 10 famosi
designer. I piatti, confezionati in un’elegante busta nera di packball con
una fascia rossa, saranno decorati con disegni sul tema del marchio, il
Pomodoro San Marzano.
Il ricavato sarà consegnato all’associazione benefica per finanziare 7 borse
di studio al National Health Institute di Maridi in Sud Sudan. I piatti d’artista
saranno distribuiti nei locali in 16.200 esemplari dal 22 dicembre 2009
fino a maggio 2010. Si potranno avere in cambio di offerte libere, insieme
a un elegante catalogo. Questo è il quinto anno di impegno comune di
Rossopomodoro con Amref. Finora sono state realizzati importanti progetti
idrici e progetti per l’infanzia.
Quest’anno la raccolta fondi è dedicata a un progetto sanitario in Sud
Sudan.
www.rossopomodororadio.it
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Ad armi pari
Nello sport, ad esempio, ci sono categorie di età, di peso, la
distinzione tra professionisti e dilettanti, tra senior e junior e
mille altre declinazioni. Lo scopo? Garantire che, ogni atleta,
in caso di competizione si trovi a confrontarsi con sportivi
che abbiano il suo stesso potenziale, esperienza, preparazione,
dotazioni tecniche. Questo per equità nei confronti
dei partecipanti – vincitori e sconfitti in primis –, per
autorevolezza della gara o manifestazione, per rispetto degli
spettatori. Non solo. L’individuazione delle caratteristiche del
partecipante consente di creare vivai di talenti, garantisce i
giusti step di accesso al professionismo, rende, insomma, il
comparto “sanamente e correttamente” competitivo.
Non si capisce perché questo rodato meccanismo non venga
riproposto anche nel nostro settore. Negli ultimi anni le
competizioni di cucina – ma anche di pasticceria o di gelateria
– si sono moltiplicate a dismisura. Ci sono quelle promosse
dalle aziende, dalle associazioni, dalle fiere. In questa vortice
di competizioni manca, spessissimo, una regola. Tutti
partecipano a tutto con il rischio che i giovani desistano
dall’aderire perché si sentono sconfitti in partenza nel venire
associati a maestri, i maestri prendano alla leggera l’evento
perché hanno, oggettivamente, la vittoria in tasca. E poi chi
decide che una vittoria vale più di un’altra se non ci sono
parametri oggettivi? In tutto questo l’unica, grande, sconfitta
è la professionalità. Intorno ai concorsi, ovviamente, ruotano
mille interessi. Economici in primis. Tanto vale saperlo e
prenderne atto. In questo nulla ci differenzia da quanto
avviene in altri comparti.
Un’autoregolamentazione non può fare che bene a tutti. Perché il concorso, come abbiano detto più volte, deve essere
un momento di crescita per i partecipanti ma anche – e
soprattutto – per il settore in generale. Affinché ci siano le
medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, i vincitori lo siano a
ragione e gli sconfitti abbiano la possibilità del giusto riscatto.
Senza facili scorciatoie.
Carla Icardi
[email protected]