Presentazione dei modelli di carta delle collezioni alle biblioteche
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Presentazione dei modelli di carta delle collezioni alle biblioteche
SISTEMA BIBLIOTECARIO METROPOLITANO (SBM) MODELLI DI CARTA DELLE COLLEZIONI PER LE BIBLIOTECHE SBM 23 gennaio 2015 A cura del t.t. “Coordinamento delle acquisizione e delle politiche di conservazione e scarto” Il tavolo tecnico Coordinamento delle acquisizioni e delle politiche di conservazione e scarto •Biancastella Antonino (Biblioteca Universitaria di Bologna) •Daniela Argiropulos (Fondazione per le Scienze Religiose) •Claudio Crupi (Istituto Storico Parri) •Daniele De Luigi (Soprintendenza BLD Emilia-Romagna) •Raffaella Gaddoni (Università di Bologna - ASDD, Polo SBN) •Anna Manfron (Istituzione Biblioteche Comune di Bologna) •Federica Rossi (Università di Bologna – ASDD) •Annamaria Tagliavini (Bibl. delle Donne) •Francesca Tancini (Fondazione "Federico Zeri") •Siriana Suprani (Fondazione Gramsci Emilia-Romagna) •Giordano Vignali (Provincia di Bologna Riflettendo su SBM (set. 2012-gen. 2013) Biblioteche del Sistema Bibliotecario Metropolitano • Ateneo: 27 • Comune Bo: 32 Ateneo • Comuni: 68 Comune Bo • Regione: 6 Comuni (exProvincia) Regione • MiBAC: 2 MiBAC • Scolastiche: 13 Scolas che • Ecclesiastiche: 14 • Private: 41 Ecclesias che Private Le proposte 1.Carta delle collezioni (due modelli: una per le b. di pubblica lettura, l’altro per quelle speciali/specializzate/di conservazione) 2.Prestito intersistemico 3.Magazzino condiviso con servizi ILL/DD Modello CdC: la struttura, I parte Il contesto 1. Presentazione carta Il contesto 2. La biblioteca e il SBM a. Obiettivi a. Il contesto territoriale b. Destinatari b. La cooperazione c. Valutazione e c. La comunità revisione specifica d. La mission Modello CdC: es. parti compilate La biblioteca e il SBM 2. c. La comunità specifica di riferimento La comunità di riferimento delle biblioteche d’Ateneo è costituita da: • Professori e ricercatori d’Ateneo, Professori a contratto, Tutor, Personale Unibo, Cultori della materia, Visiting Professor, Assegnisti e collaboratori dell’Ateneo a vario titolo; • Studenti dell’Ateneo, di singoli Corsi di Studio, di qualunque ordine e grado, ex-studenti (che abbiano o meno conseguito un titolo di studio presso l’Ateneo), Studenti Erasmus, Overseas e in scambio in qualunque forma convenzionata con l’Ateneo; • Utenti iscritti in biblioteche bolognesi di altra istituzione, studenti dell’Accademia di Belle Arti, della Brown Universiy, della John Hopkins, etc. • Studiosi e professionisti negli ambiti di riferimento che l’Ateneo prevede e in particolare ####### Modello CdC: esempi parti compilate (2) In particolare la Biblioteca del Dipartimento ########### rivolge i propri servizi e profila le proprie raccolte in base alle esigenza di studio, didattica e di ricerca in ambito ###########. Il bacino d’utenza potenziale è costituito da: •Scuola/e di riferimento: - N. docenti Scuola/e: - N. studenti Scuola/e di riferimento: - N. dottorandi … … … Modello CdC: la struttura, II parte I contenuti 3. Le collezioni I contenuti 4. Sviluppo e gestione a. Profilo e livelli di a. Acquisizione copertura b. Fondi speciali c. Collezioni digitali d. Accesso e uso b. Catalogazione c. Conservazione, revisione e scarto d. Monitoraggio e valutazione Modello CdC: es. linee guida 3. Le collezioni a. Profilo e livelli di copertura [La struttura prevede una scansione di punti esposti con elenco sintetico o in maniera discorsiva, con questo ordine: 1. Storia della biblioteca: il primo nucleo delle raccolte, lo sviluppo nel tempo, la biblioteca oggi 2. L’analisi quantitativa delle raccolte: […] 3. L’analisi qualitativa delle raccolte: […] Modello CdC: es. linee guida (2) 3. Le collezioni a. Profilo e livelli di copertura […] Si propone la suddivisione in 5 livelli di copertura: • 0: Fuori ambito • 1: Prima informazione • 2: Divulgazione • 3: Specialistico • 4: Estensivo Un bilancio: i vantaggi • Mappare le collezioni e conoscere a fondo la realtà bibliotecaria del territorio • Favorire la cooperazione • Razionalizzare le risorse, evitando sprechi e sovrapposizioni Un bilancio: i vantaggi (2) • Orientare l’utenza verso la struttura informativa più qualificata • Valorizzare eccellenze ed evidenziare criticità • Disporre di uno strumento per lo sviluppo organico Un bilancio: le criticità •Coinvolgere tutte le biblioteche del SBM •Supportare le biblioteche nella fase di redazione •Impegno tempo/personale E ora? ott.-dic. 2014 I modelli CdC sono stati condivisi con il tavolo politico e approvati dalle istituzioni aderenti a SBM. da gen. 2015 • Ateneo presentazione/formazione • Comune di Bologna Cdc collettiva • Comuni (ex Provincia) proposta ai distretti • Altre istituzioni presentazione generale