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Apparato locomotore1 mau
L’apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di sostegno e protezione degli organi interni, e permette grazie all’intervento dei muscoli, il movimento. Le ossa Lo scheletro ha diverse funzioni: - Sostegno per il corpo; - Protezione (cranio, gabbia toracica); - Permettere il movimento (grazie all’inserzione dei muscoli scheletrici); - Produrre le cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) - Serbatoio di sali minerali. Le ossa sono costituite da tessuto osseo formato da cellule dette osteociti, immerse in una sostanza extracellulare calcificata, che prende nome di sostanza fondamentale, formata da osseina (sostanza organica proteica) e dai sali minerali. Nelle ossa possiamo osservare due tipi di tessuto: Un tessuto osseo spugnoso (concentrato nelle epifisi delle ossa); Un tessuto osseo compatto (nelle diafisi delle ossa). Tutte le ossa sono rivestite esternamente da una sostanza fibrosa, il periostio, una sorta di guaina protettiva ricca di capillari sanguigni che permettono lo scambio di sostanze tra l’osso e i tessuti circostanti. Composizione dello scheletro Lo scheletro umano è formato da più di 200 ossa, con forma e funzione diverse. A grandi linee le ossa possono essere classificate in tre gruppi: Lunghe: sono caratterizzate dalla presenza, nella diafisi, del midollo osseo, fondamentale nella produzione dei globuli rossi del sangue; Piatte: sono larghe e sottili con spessore risotto, il tessuto spugnoso è contenuto nello spessore dell’osso tra due strati di osso compatto, come un sandwich; Corte: le tre dimensioni sono simili, all’interno è contenuto molto midollo osseo, rivestito da un sottile strato di tessuto osseo compatto. Scheletro della testa Comprende il cranio, che contiene e protegge il cervello, e le ossa della faccia. Colonna vertebrale Asse portante dello scheletro, formata da 33-34 ossa corte, chiamate vertebre, tra le quali sono sistemati dei dischi intervertebrali cartilaginei. Gabbia toracica La gabbia toracica, con funzione di protezione del cuore e dei polmoni, è formata da 12 paia di costole, unite anteriormente con lo sterno, uno dei pochi ossi dispari del corpo umano, e posteriormente con le vertebre toraciche. Arti inferiori e superiori Gli arti sono connessi al tronco per mezzo di due cinture ossee: la cintura scapolare, formata dalle scapole e dalle clavicole e la cintura pelvica, formata dalle ossa del bacino. Cintura pelvica Cintura scapolare La articolazioni Sono strutture di collegamento tra le ossa; ne esistono di due tipi: Articolazioni immobili (o suture): non permettono alcun movimento tra le ossa, un esempio è quello delle ossa del cranio; Articolazioni mobili (e semimobili): consentono movimenti più o meno ampi; le ossa non sono però a diretto contatto, ma separate da cartilagine. Articolazione Schema riassuntivo I muscoli Insieme alle ossa, la muscolatura contribuisce a proteggere e sostenere il corpo e gli organi interni. La contrazione di un muscolo inoltre sviluppa una grande quantità di calore, intervenendo quindi al mantenimento della temperatura corporea. Forma e struttura Il muscolo scheletrico è formato da tante cellule o fibre muscolari striate, riunite in fasci tenuti insieme da tessuto connettivo. Alle estremità dei muscoli sono presenti cordoni di tessuto connettivo, i tendini, la cui funzione è quella di connettere alle ossa il muscolo. Il muscolo è quindi formato da una parte carnosa, il ventre muscolare, e da due estremità di intersezione, i tendini. Classificazione dei muscoli I muscoli si dividono in tre categorie; -muscoli striati; -muscoli lisci; -muscolo cardiaco. I muscoli striati, detti anche muscoli scheletrici danno forma ed espressività al nostro corpo, sono anche detti muscoli volontari (perché rispondono alla nostra volontà) e al microscopio appaiono striati. Sono generalmente anche muscoli molto potenti. I muscoli lisci che sostengono e danno funzionalità agli organi interni (esofago, intestino, ecc.), sono anche detti muscoli involontari perché non rispondono alla nostra volontà e al microscopio appaiono lisci. Il muscolo cardiaco (cuore) è un muscolo particolare, poiché pur essendo striato è involontario. Contrazione muscolare I muscoli striati si contraggono grazie allo scorrimento, l’uno sull’altro di due filamenti proteici: l’actina e la miosina. Contrazione muscolare Molti muscoli del nostro corpo lavorano a coppia in maniera sinergica: mentre uno si contrae l’altro si rilassa. Per questo questi muscoli vengono detti muscoli antagonisti.