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Diapositiva 1 - Blackout Bergamo 2005
BLACKOUT MAGAZINE ANNO 3 – NUMERO 3 (47) – 18 Ottobre 2007 La partita della verità si conclude con una batosta (11-3): la capolista Real Os ringrazia Sul più bello, riecco il vecchio Blackout Senza portiere titolare, gli allblacks reggono un tempo, poi crollano pesantemente IL GIRONE (GRUPPO E, GIRONE W) 1. Atletico Polenta Campo: C.U.S. Via Verdi, 11 Dalmine Orario: 21.00 Lunedì 2. Bellini Pane Campo: Centro Sportivo Via Ronco Basso, 9 Villa d’Almè misura 16X33 Orario: 21.00 Lunedì 3. Blackout Bergamo Campo: Centro Sportivo Pallone Via Stezzano, 33 Azzano San Paolo Orario: 21.00 Mercoledì 4. Dominoni Group Campo: Comunale Via Puccini Osio Sopra Orario: 21.00 Martedì 5. Esse di Erre Campo: Centro Sportivo Pallone Via Stezzano, 33 Azzano San Paolo Orario: 22.00 Giovedì 6. IdraulicaP.R.Zeta Campo: Palestra Via Piave Treviolo Orario: 20.00 Martedì 7. Marakaibo FC Campo: Campus 2 Via Camozzi Osio Sotto Orario: 22.00 Martedì Marco Consonni 8. Pantera Rosa Campo: Centro Sportivo Pallone Via Stezzano, 33 Azzano San Paolo Orario: 21.00 Venerdì 9. Pol.Osio Sopra”A” Campo: Comunale Via Puccini Osio Sopra Orario: 21.00 Giovedì 10. Pol.San Paolo Campo: Centro Sportivo Vivere Insieme Via IV Novembre, 25 Curno Orario: 21.00 Giovedì 11. Real Os Campo: Comunale Campus 2 Via Camozzi Osio Sotto Orario: 20.30 Mercoledì 12. Sità Olta Campo: Tennis Palestra Via Piave, 19/b Curnasco di Treviolo Orario: 21.00 Giovedì LA ROSA Portieri 12 Nicola Voltino 1 Vincenzo Cannella Difensori 2 Mattia Letorio 4 Mauro Mostosi Universali 6 Davide Fantoni 10 Raffaele Perla 14 Sergio Falciano Attaccanti 9 Matteo Spini 11 Marco Consonni 8 Cesare Suardi 7 Andrea Camolese BLACKOUT BERGAMO – REAL OS 3-11 RETI: aut. Letorio, R 10; Spini, Fantoni 2. BLACKOUT BERGAMO: 1 Cannella, 2 Letorio, 4 Mostosi, 6 Fantoni, 10 Perla, 14 Falciano, 11 Consonni, 9 Spini. REAL OS: Gerbelli, M. Rossi, F. Rossi, Mossali, Bugini, Galfano, Sigoli, Savio, Giangregorio, Abati, Molinari, Maffeis. NOTE: Ammonito Perla per gioco falloso. AZZANO – Dalle stelle alle stalle. Dopo aver assaporato per una settimana l’idea di inseguire l’utopia di un campionato di vertice, il Blackout si risveglia nel modo più brusco, con una pesante sconfitta che rivanga alcuni sfortunati precedenti degli anni passati. Proprio nel giorno in cui si inseguiva il vero e proprio salto di qualità, gli allblacks steccano, subiscono uno shockante 11-3 interno, solo parzialmente spiegabile da due fattori da non sottovalutare, come la mancanza del portiere titolare e il non trascurabile valore dell’avversaria di giornata, la Real Os, senz’altro una delle pretendenti più accreditate al successo finale. Che il Blackout, comunque, non avrebbe puntato al primo posto si sapeva, dunque questo ko non è da prendere nel peggiore dei modi, anche perché giunto in conseguenza ad un crollo verticale nella ripresa, dopo un primo tempo soddisfacente e soprattutto perché scaturito dalla mancanza di un estremo difensore di ruolo. Il povero Cannella, indiscutibile in quanto ad attaccamento alla maglia, è ancora alle prime esperienze tra i pali e gli avversari, non appena compreso ciò, non fanno altro che mirare laddove lui non può arrivare, realizzando un impressionante score di undici tiri e undici gol. Con un’altra situazione, Spini e compagni avrebbero perso, ma non con più di tre gol di scarto, questo è certo: ora si attende con ansia il recupero di Voltino, alle prese con l’influenza, ma sicuro rientrante settimana prossima. Non basta, insomma, la prima assoluta dall’inizio di Fantoni e la buona prestazione nella prima frazione: una carambola sfortunata fa sì che Letorio infili la propria porta dando il là alla goleada ospite, che difenda più imponente prima del riposo per un pasticcio di Cannella e un’azione di contropiede della capolista. Nella ripresa, un’azione Letorio-Consonni, con tocco risolutore di Spini sembra ridare speranza ai padroni di casa, che però si sgretolano di fronte al successivo uno-due ospite. Il resto è un crollo verticale, solo in parte mitigato dalla bella doppietta di Fantoni. Finisce 3-11, con la consapevolezza che il Blackout, comunque, può fare un campionato di centroclassifica e con la certezza che senza assenze sarebbe finita diversamente 3° giornata: Risultato: Blackout – Real Os 3-11. Classifica: Real Os 9, S. Paolo 6, Esse Erre, Bellini 4, Blackout, Marakaibo, P.R. Zeta, Osio Sp. 3, Dominoni, Atl. Polenta 1, Sità Olta, Pantera Rosa 0, Prossima: venerdì 26/10, 21, Azzano: Pantera Rosa Blackout. Gol: Fantoni 4, Perla, Consonni 2, Spini, Letorio, Falciano 1. Presenze: Spini, Letorio, Mostosi, Perla, Falciano, Fantoni 3, Consonni, Cannella 2 , Voltino, Camolese 1. Voti: Fantoni, Camolese 7,5, Voltino 7, Spini 6,83, Letorio 6,67, Perla, Mostosi 6,5, Falciano 6,33, Consonni 6,25, Cannella 6. CANNELLA 6 Come attribuire a lui le colpe di una sconfitta così pesante? Più di metterci tutta la buona volontà di questo mondo, può fare poco: gli avversari lo capiscono e lo impallinano da ogni posizione. Quel che riesce a fare è racimolare undici palloni dalla propria porta. LETORIO 6 Inutile: i suoi autogol saranno sempre più numerosi delle reti nella porta giusta. Non appena segna una rete, si fa “perdonare” la settimana seguente facendo harakiri. La sua prestazione è meno sicura del solito e a inizio ripresa va in bambola. MOSTOSI 6,5 Qualche buona intuizione, non sufficiente per salvare la squadra dalla disfatta. A sua discolpa il fatto che, nel momento del crollo, lui era fuori. FANTONI 7 Altre due reti (sono quattro in tre partite) che lo innalzano sempre più a leader in campo della squadra. E’ l’unico che prova ad inventare qualcosa, ma non può fare miracoli. PERLA 6 Si impunta esageratamente nelle azioni personali e non riesce a fare la differenza come potrebbe. Invece di prendere per mano i compagni, va costantemente a sbattere contro il muro avversario. FALCIANO 6 Combina ben poco di concreto, ma dalla sua ha un nuovo atteggiamento verso la squadra: si sacrifica, torna in difesa e gioca per i compagni. Un buon punto di partenza. CONSONNI 6,5 Ci sta abituando ad una serie di gran gol: centrare il sette è diventata la sua missione e, al ritorno in squadra, va ancora a segno con una prodezza da applausi. Come alla prima, segna il gol della speranza, quello dell’1-3 che potrebbe riaprire i conti: stavolta, però, tutto va a rotoli. SPINI 6 Qualche tentativo dalla distanza e poco più, perché il muro difensivo ospite appare insuperabile e lui non fa altro che eclissarsi tra le maglie avversarie, senza riuscire a smarcarsi con lo spunto giusto. Cerca di giocare semplice, ma, a differenza di settimana scorsa, non incide.