Presentazione del Programma Regionale

CURE PALLIATIVE NELLA
REGIONE ABRUZZO
VASTO 14 settembre 2002
Relatori :
Arch. Francesca Agusto
Dott. Giuseppe Belfiore
PARTE I
Regione Abruzzo - Direzione Sanità
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CURE PALLIATIVE
PROGETTO REGIONE ABRUZZO
STRATEGIA NAZIONALE
A- Decreto legge 450/98 – Disposizioni per assicurare interventi urgenti di
attuazione del P.S.N. 1998-2000. convertito in legge 39/99
•Adozione da parte del Ministero della Salute di un programma su base
Nazionale per la realizzazione nelle regioni di una o più strutture
prioritariamente attraverso il recupero di strutture inutilizzate;
•Previsione di un successivo atto di indirizzo e coordinamento per i requisiti
tecnici;
•Presentazione al Ministero della Salute della progettazione preliminare
contestualmente al piano regionale per l’integrazione strutture-assistenza
territoriale
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CURE PALLIATIVE
PROGETTO REGIONE ABRUZZO
B- Decreto del Ministero della Salute 28.10.99 “Programma nazionale
per la realizzazione di strutture per le cure Palliative”





Assegnazione alle regioni delle risorse necessarie calcolate in base al tasso di
mortalità regionale per neoplasie e al tasso di mortalità generale per garantire
almeno un centro residenziale( quota Regione Abruzzo circa € 2,5 ml)
Presentazione, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore dell’atto di
indirizzo e coordinamento, dei progetti preliminari contestualmente al piano di
integrazione con le attività della rete territoriali;
Verifica, entro 3 anni dalla pubblicazione del Decreto 28.10.99, da parte del
Ministero della Salute dell’attuazione del programma;
Elaborazione del piano di comunicazione per la diffusione di ogni utile
informazione circa le strutture (finalità localizzazione, modalità di accesso,
ecc.);
Allegato tecnico: modalità di integrazione e modalità organizzative.
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CURE PALLIATIVE
PROGETTO REGIONE ABRUZZO
C- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20.01.2000 “atto di indirizzo
e coordinamento recante requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi
minimi per i centri residenziali”


Definizione della tipologia di centro residenziale di cure palliative;
Requisiti minimi strutturali ( localizzazione, dimensioni, articolazione
funzionale);
 Requisiti minimi tecnologici ( impianti, dotazioni tecnologiche, arredi);
 Requisiti minimi organizzativi.
D- Decreto Ministero della Salute 5.9.2001 concernente 2 finanziamento alle
regioni (quota Regione Abruzzo circa € 1,5ml)

Presentazione dei nuovi progetti entro 150 giorni dalla data di pubblicazione in
G.U.
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE PER LE CURE PALLIATIVE
IL CONTESTO PROGRAMMATICO REGIONALE

LR 31.07.1996 n. 61 “ Approvazione del Piano Oncologico
Regionale” (rete di strutture oncologiche)
Prevenzione primaria e secondaria;
Accertamenti diagnostici;
Sorveglianza del paziente;
Organizzazione

DGR 10.02.1999 n.221 “ Linee guida regionali per
l’attivazione del servizio di assistenza domiciliare ai malati
oncologici” (equipe medica, modalità del trattamento, risorse
impegnate ecc.)

LR 2.7.99 n.37 “ PSR 1999-2001” (Molteplici indicazioni e
riferimenti ad attività specifiche non inserite in un piano organico di
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interventi;
CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE PER LE CURE PALLIATIVE
D.G.R. n.1227 del 27.09.00
(Ammissione a finanziamento con DM 4 maggio 2001)
“Programma regionale per la realizzazione di strutture per
le cure palliative: Approvazione progetti preliminari degli
Hospice, rete territoriale di assistenza e programma di
comunicazione”
 Progetti preliminari dei centri residenziali delle 6 AUSL;
 Rete territoriale di assistenza sulla base di una 1° ipotesi
di aggregazione funzionale ed integrata dei servizi per le
cure palliative;
 Piano regionale di comunicazione: finalità e modalità
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE PER LE CURE PALLIATIVE
ORDINANZA DIRIGENZIALE
n. DG/49 del 17.10.2001
“Affidamento incarico coordinamento regionale per le
modalità di integrazione delle attività della rete di cure
palliative al Dott. Giuseppe Belfiore”


Individuazione modalità di programma;
Istituzione gruppo di lavoro;
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE PER LE CURE PALLIATIVE
Nota circolare n. 22821/4 del 12.11.2001
(comunicazione alle AUSL tempistica DM 4.5.01)

Stato di realizzazione del programma ed
evoluzione delle normative ;
 Istituzione gruppo di lavoro e affidamento
coordinamento;
 Modalità di erogazione dei fondi per la
realizzazione delle strutture (anticipazione 5%
progettazione esecutiva).
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE PER LE CURE PALLIATIVE
D.G.R. n.1348 del 31.12.2001
“Ripartizione finanziamento alle Aziende sanitarie locali
destinato all’assistenza domiciliare integrata”


Potenziamento dell’assistenza domiciliare;
Accantonamento di circa 187.000,00 Euro per
l’avvio di un 1° modulo formativo e della
campagna di sensibilizzazione dei cittadini.
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE PER LE CURE PALLIATIVE
D.G. n.191 del 12.4.2002 “ Decreto del Ministero della Salute 5.9.2001.
Programma regionale per la realizzazione delle strutture per le cure
Palliative: Approvazione progetto preliminare dell’Hospice di
Torrevecchia Teatina e documento programmatico “Linee- guida
assistenziali ed indirizzi organizzativi della rete di cure palliative”.
Concernente:







Entità del fabbisogno;
Modello organizzativo della rete;
Piano strutturale degli interventi
Criteri di accesso all’ Hospice;
Ospedale senza dolore;
Fase formativa;
Fase informativa.
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE PER LE CURE PALLIATIVE
Nota circolare n. 1119/4 del 11.01.2002



Peculiarità delle progettazioni esecutive
(efficienza , vivibilità e flessibilità);
Tipologie residenziali (monopolare,
monoresidenziale e miniappartamento;
Prescrizioni varie ( cure degli arredi,
separatezza per funzioni).
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CURE PALLIATIVE
PROGETTO REGIONE ABRUZZO
Circolare alle Aziende Sanitarie del
Direttore Regionale della Sanità n.
21955/12 Del 11.07.2002 concernente
l’attivazione del corso di aggiornamento in
Cure Palliative
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CURE PALLIATIVE
PROGETTO REGIONE ABRUZZO
Piano di comunicazione




Organizzazione, nelle Aziende USL, della Giornata del Sollievo
26.5.2002 per la sensibilizzazione del valore della vita, dei diritti
della persona sofferente e il rispetto della dignità del malato terminale
attraverso;
Distribuzione del Questionario “Se hai bisogno di sollievo…”ai
pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri ;
Diffusione ,a mezzo stampa, delle iniziative ;
Creazione di punti fissi per informazione e distribuzione del materiale.
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE
Programma regionale per la
realizzazione dei centri residenziali
per le Cure Palliative
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CURE PALLIATIVE
PROGETTO REGIONE ABRUZZO
FASE PRELIMINARE
FASE FORMATIVA
FASE ORGANIZZATIVA
FASE INFORMATIVA
FASE DI APPLICAZIONE SPERIMENTALE
FASE DI ATTIVAZIONE CAPILLARE
FASE DI MANTENIMENTO
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE
ENTITA’ DEL FABBISOGNO NELLA REGIONE ABRUZZO

Tasso di incidenza della mortalità per tumori pari a 10,50/1000 ab.

Stima pari a n.1 decesso/4 per tumori

Prevalenza per casi di tumore : 300 malati terminali/100.000 ab.

Malati terminali che necessitano di Hospice : 60/100.000ab.
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE
TUMORI REGIONE ABRUZZO ANNO 1998 (DATI ISTAT)
PROVINCIA
N. CASI
INCIDENZA/1000 AB.
Pescara
2.575
8,79
Chieti
4.035
10,36
Teramo
3.113
10,77
L’Aquila
3.679
12,09
TOTALE
13.402
10,50
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE
TUMORI REGIONE ABRUZZO ANNO 1998 (DATI ISTAT)
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
N. Casi
1.500
1.000
500
0
Pescara
Chieti
Teramo
L'Aquila
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE
TUMORI REGIONE ABRUZZO ANNO 1998 (DATI ISTAT)
14
12
10
8
Inc/1000a.
6
4
2
0
Pescara
Chieti
Teramo
L'Aquila
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
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CURE PALLIATIVE
PROGRAMMA REGIONALE PER LE CURE PALLIATIVE
Localizzazione dei Centri Residenziali per cure palliative:

Recupero di presidi ospedalieri dismessi o corpi di fabbrica dismessi ricadenti
in complessi ospedalieri.
Economicità, efficienza e riservatezza

Impianti efficienti da adeguare parzialmente alle norme e strutture facilmente
adeguabili dal punto di vista distributivo-funzionale;
 Disponibilità di locali comuni (camere mortuarie, locali tecnici e di servizio);
 Adeguato grado di accessibilità ( centralità nel contesto urbano e buon
collegamento con trasporti);
 Separatezza delle attività (ingressi e percorsi di accesso/transito separati) e
possibilità di orari flessibili.
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
Sperimentare il nuovo
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CURE PALLIATIVE
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE
LE TIPOLOGIE RESIDENZIALI
 MONOPOLARE con spazi comuni di ristorazione e
socializzazione;

MONORESIDENZIALE con “punti caldi” nella camera;
 MINIAPPARTAMENTO (unità abitative con spazi interni
di ristorazione e socializzazione
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