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Il DSM e l`organizzazione dei servizi territoriali
Salute mentale e pratiche territoriali Il DSM e l’ organizzazione dei servizi territoriali Livia Bicego Trieste, 11-15 settembre 2006 IL DIPARTIMENTO di Salute Mentale La rete dei Servizi di Salute Mentale di Trieste Organigramma del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste A.S.S. N. 1 Triestina Direttore Generale Coordinamento con i Distretti e altre SO D.S.M Segreteria Amministrazione del D.S.M. e del Responsabile gestione strutture, approvigionamento, budget, centri di costo Direzione attività infermieristiche Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura Coordinamento Attività d'emergenza Staff VRQ, epidemiologia, programmi e progetti di formazione U.O. Abilitazione e Residenze Unità Operative Territoriali Coordinamento Attività residenziali U.O. Area 1 C.S.M. 24 ore Barcola - Aurisina Day Hospital - Centro Diurno Coordinamento Progetti, laboratori ed attività di pre formazione U.O. Area 2 C.S.M. 24 ore Maddalena Day Hospital - Centro Diurno Coordinamento Inserimento lavorativo Formazione professionale U.O. Area 3 C.S.M. 24 ore Domio Day Hospital - Centro Diurno U.O. Area 4 C.S.M. 24 ore via Gambini Day Hospital - Centro Diurno C.S.M. San Giovanni - Clinica Psichiatrica Distretto 4 Day Hospital - Centro Diurno DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Definizione e finalità Il D.S.M. è la struttura operativa dell’A.S.S. finalizzata alla prevenzione - diagnosi - cura - riabilitazione organizzazione, promozione, di interventi per la tutela della salute mentale. È compito del D.S.M. operare per rimuovere qualsiasi forma di discriminazione, stigmatizzazione, esclusione nei confronti delle persone con disagio e/o disturbo mentale. promuovere attivamente accesso ai diritti di cittadinanza. Il D.S.M. garantisce che i servizi del territorio costituiscano un complesso organizzativo unico e coerente in stretto coordinamento tra i servizi stessi per evitare FRAMMENTARIETÀ, CARENZA di AZIONI, CONFUSIONE e INCOERENZA in ordine agli indirizzi e agli obiettivi generali e le finalità del D.S.M. Dal Regolamento del D.S.M. di Trieste - 1995 Il dipartimento di salute mentale è la struttura operativa dell’azienda sanitaria finalizzata alla prevenzione,diagnosi,cura e riabilitazione nel campo della psichiatria ed all’organizzazione di interventi per la tutela della salute mentale dei cittadini. Il compito istituzionale del DSM è operare per rimuovere qualsiasi forma di discriminazione, stigmatizzazione, esclusione nei confronti delle persone portatrici di disagio e disturbo mentale e partecipare a promuovere attivamente i pieni e completi diritti di cittadinanza. Il dipartimento garantisce che i servizi e i presidi per la salute mentale operanti nell'ASS costituiscano un complesso organizzativo unico e coerente, avendo attenzione di evitare qualsiasi frammentarietà e carenza di azioni, assicurando lo stretto coordinamento tra i servizi stessi, lo stretto raccordo con gli altri servizi dell'ASS, con particolare riguardo ai servizi distrettuali ed il raccordo con la comunità e le sue istituzioni. Il territorio • Provincia di Trieste: 241.650 abitanti • 6 comuni: – Trieste 212.800 – Muggia 13.300 – Duino Aurisina 8.800 – Sgonico 2.200 – S. Dorligo 5.900 – Monrupino 850 Il Dipartimento di Salute Mentale La rete dei servizi Unità operative: • 4 Centri di Salute Mentale (24 h x 7 gg x 60.000 ab. in media) 4x8 posti letto territoriali • 1 Clinica Psichiatrica Universitaria/CSM (x 11.602 ab.) 8 posti letto dei quali 4 territoriali • 1 Servizio Abilitazione e Residenze (coordina le cooperative sociali, la formazione, l’inserimento lavorativo e il Centro Diurno di Aurisina) • 1 Serv. Psichiatrico Ospedaliero di Diagnosi e Cura – 6 posti letto presso l’ospedale generale Profili professionali nel D.S.M. Dotazione organica gennaio 2006 PERSONALE N. Medici 28 (compresi universitari) Psicologi 8 Infermieri 147 OTA/OSS 27 Tecnici 17 Amministrativi e personale aus. 18 TOTALE 245 Costi del D.S.M. al 2001 al 2004 ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO 2001 2002 2003 2004 2005 € € € € € 13.605.024 15.053.214 15.952.091 15.206.978 16.303.000 € 62,7 pro capite 4,6% della spesa ASS1 Anno 1971 L. 5 MLD pari a circa € 26.000.000 attuali Costi del D.S.M. nel 2004 Costo in euro % Personale dipendente € 8.736.360 57,4% Farmaci € 596.943 3,9% Servizi esternalizzati € 3.318.544 21,8% Attività ricreative e socializzazione € 530.281 3,5% Altro € 2.024.850 13,3% Totale € 15.206.978 100,0% Quale cultura operativa? • L’organizzazione del lavoro territoriale comporta un cambiamento che tocca gli stili di lavoro ed i livelli di responsabilità di tutti gli operatori. • Necessaria la costituzione di gruppi di lavoro funzionali, a tema o ad obiettivo e la decentralizzazione della figura medica in favore della crescita di nuove figure professionali e di coordinamento. Quale cultura operativa? • Valorizzare ogni singolo operatore • interprete del proprio ruolo al di fuori delle rassicurazioni delle routines istituzionali e dei muri delle "strutture" (neo-istituzionalità) Quale cultura operativa? • dotato di una soggettività consapevole delle relazioni e del sistema di servizi in cui è inserito (il circuito, le strategie, ecc.), capace di rendere accessibili, al singolo utente ed alla situazione problematica, delle opportunità di salute / di salute mentale; • No alla cultura delle "prestazioni”, • sì a quella della relazionalità, • della comprensione • dell'azione pratica di trasformazione Quale cultura operativa? • Necessario anche un "lavoro sul Servizio” e sull’organizzazione • flessibilità dell'organizzazione del lavoro • stile di lavoro collettivo • circolazione delle informazioni, la discussione dei problemi e delle possibili risposte, l'ampio spazio dato al confronto determina il coinvolgimento del gruppo sul problema • spazi di autonomia decisionale ed operativa per ciascuna figura professionale Quale cultura operativa? • • • • • • Nuovo sistema di responsabilità Lavoro d’équipe Team multidisciplinare Integrazione con tutte le agenzie del territorio Cultura della formazione continua Cultura della “porta aperta” a tutti i livelli