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Diapositiva 1 - Direzione Didattica 1° Circolo Marsciano

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Diapositiva 1 - Direzione Didattica 1° Circolo Marsciano
Piazza della Vittoria, 1 - 06055 - MARSCIANO (PG)
Centralino/Fax 0758742353 E.mail: [email protected]
Sito Web: www.dd1marsciano.gov.it
PEC ( posta elettronica certificata):[email protected]
Anno scolastico 2013/14
1
INDICE
PREMESSA
Pag. 4
ANALISI DELL’AMBIENTE
Marsciano
Monte Castello di Vibio
Rapporto Scuola - Territorio
Rapporto Scuola – Famiglia
Regole generali per le famiglie e gli alunni
Pag. 5
Pag. 5
Pag. 6
Pag. 7
Pag. 8
BISOGNI FORMATIVI
Bisogni formativi degli alunni e delle famiglie
Didattica inclusiva
Pag. 9
Pag.10
INCLUSIONE
Didattica inclusiva
Prevenzione disturbi di apprendimento
Pag. 10
Pag. 11
RISORSE INTERNE
Risorse umane e professionali
Organigramma della scuola
Innovazione didattica
Reti di scuole
Pag. 12
Pag. 12
Pag. 13
Pag. 13
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Formazione docenti
Formazione ATA
Organizzazione delle attività collegiali
Funzionigramma d’Istituto DOCENTI
Aree di lavoro
Funzionigramma d’Istituto ATA
Pag. 14
Pag. 14
Pag. 15
Pag 16 – 19
Pag. 20
Pag 21 - 24
RISORSE ESTERNE
Le famiglie
Il territorio
Pag. 25
Pag. 25
SERVIZI DELLA SCUOLA PER LA FAMIGLIA
Sito web del Circolo
Supporto ad personam
Apertura pomeridiana uffici amministrativi
Servizio di pre e postscuola
I servizi amministrativi
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 27
2
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
FINALITA’ E ORGANIZZAZIONE
Scuola dell’Infanzia: regole generali
Finalità educative
Progetto di Circolo
Scuola primaria: finalità educative
Pag. 28
Pag. 29
Pag. 30 - 34
Pag. 35
PERCORSI FORMATIVI
Aree di lavoro
Accoglienza
Continuità educativa e didattica
Inserimento e integrazione alunni di altra nazionalità
Consolidamento competenze
Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica
Istruzione domiciliare
Iniziative particolari: Chorus
Archivio storico
Scuola sicura: servizi di prevenzione e protezione
Pag. 36 - 38
Pag. 39
Pag. 39
Pag. 39
Pag. 40
Pag. 40
Pag. 40
Pag. 40
Pag 40
Pag.41
I PLESSI SCUOLA DELL’INFANZIA
Scuole dell’infanzia del Circolo
Scuola dell’Infanzia Via Orvietana
Scuola dell’Infanzia Castiglione della Valle
Scuola dell’Infanzia Spina
Scuola dell’Infanzia Compignano
Scuola dell’Infanzia Montecastello di Vibio
Pag. 42
Pag. 43 - 44
Pag. 45 - 47
Pag 48 - 49
Pag. 50 -51
Pag. 52 – 54
I PLESSI DI SCUOLA PRIMARIA
Scuole Primarie del Circolo
Scuola Primaria IV Novembre
Scuola Primaria Cerqueto
Scuola Primaria Spina
Scuola Primaria San Biagio della Valle
Scuola Primaria Montecastello di Vibio
Pag. 55
Pag. 56 – 58
Pag. 59 – 60
Pag. 61 - 62
Pag. 63 – 64
Pag. 65 - 66
VALUTAZIONE
La valutazione
Progetto Nazionale Vales
Modalità e strumenti di valutazione
Casi particolari
Pag. 67
Pag. 67
Pag. 68
Pag.71
ALLEGATI
Allegato n°1: Valutazione degli apprendimento degli alunni
Allegato n°2: Valutazione del comportamento
Allegato n° 3 Piano annuale per l’inclusività
Pag. 69
Pag. 70
Pag 72 - 77
3
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
PREMESSA
1° CIRCOLO DIDATTICO
PIANO DELL' OFFERTA FORMATIVA
Il Pof è lo strumento con il quale si rende visibile la scuola, la sua offerta formativa, le scelte di
fondo effettuate sul piano della ”politica scolastica” tenendo conto delle caratteristiche richieste e
dei bisogni del contesto socio-culturale, nonché del particolare momento storico - culturale che
la società sta vivendo.
Ogni Istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano
dell'Offerta Formativa.
Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle
istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. (Art.3 D.P.R.
n.275 del '99)
Il Pof costituisce la sintesi di rilevazioni, di proposte e di elaborazioni; pone le sue radici
nell'esperienza pregressa della scuola, nella valutazione aggiornata delle esperienze formative
degli alunni, nelle attese e nelle richieste culturali e formative del “territorio”, nella disponibilità
accertata delle risorse professionali, strumentali, finanziarie e di servizio di cui fruisce l'istituzione
scolastica.
Pertanto è rivolto:
ai genitori, fornendo loro elementi di conoscenza del processo globale di intervento della
scuola sugli alunni,
agli operatori della scuola, definendo le finalità, gli obiettivi, la gestione delle risorse e la
valutazione,
alla comunità tutta, che individua nella scuola una propria, fondamentale, componente.
Il POF è un documento in itinere, soggetto a modificazioni ed ad integrazioni a
bisogni formativi dell'utenza.
seconda dei
Esso viene redatto ogni anno dal Collegio dei docenti ed adottato dal Consiglio di Circolo.
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
4
ANALISI DELL’AMBIENTE
Il 1° Circolo di Marsciano comprende sedi di scuola dell'infanzia e di scuola primaria situate nei
Comuni di Marsciano e di Montecastello di Vibio.
MARSCIANO
Il territorio del Comune di Marsciano, prevalentemente collinare, si estende su una superficie di
161,55 Km quadrati ed è attraversato dai seguenti corsi d’acqua: Tevere, Nestore, Caina,
Fersinone,che rendono fertile la campagna. Sotto il profilo economico l’area è caratterizzata da
aziende di importanza nazionale, da aziende di dimensioni medie e medio - piccole, le cui attività
variano dall’artigianato all’industria,dal terziario all’agricoltura. Nel comparto turistico, che
rappresenta una risorsa sempre più importante anche per la valorizzazione del territorio, si registra
l'avviamento di numerosi agriturismi. La comunità, che da sempre si è evidenziata per laboriosità,
compattezza, vivacità intellettuale, pur avendo un forte radicamento nel proprio passato, per cui
cerca di valorizzare le proprie radici culturali, è fortemente proiettata verso un futuro sempre più
partecipato e del quale desidera essere in parte artefice. Negli ultimi anni Marsciano ha subito un
notevole sviluppo soprattutto dal punto di vista socio-culturale; le numerose iniziative promosse, con
la musica, il teatro, il cinema, la filosofia, hanno portato a far conoscere la città al di fuori del
contesto regionale e oltre; sono collaterali attività di pubblicazione di libri, ricerche, cataloghi, archivi
storici, che documentano le varie espressioni artistiche e culturali in atto. Il tutto grazie ad una
precisa politica mirata alla valorizzazione del patrimonio storico - architettonico che, con la
ristrutturazione dei caratteristici borghi di origine medievale in ogni piccolo centro del territorio, ha
permesso lo svolgersi delle varie manifestazioni ed eventi in luoghi di particolare interesse.
Inoltre, è importante sottolineare le attività di gemellaggio con Orosei (Nuoro), Tremblay en France
(Francia), Loropeni (Burkina Faso-Africa) e con Jablonec Nad Nisou (Rep. Ceca), che
rappresentano una prova dell’apertura di Marsciano verso orizzonti più ampi e confronti più aperti.
MONTECASTELLO DI VIBIO
Il territorio del Comune di Montecastello di Vibio si estende su una superficie di 32 Km quadrati e
conta circa 1650 abitanti.
Oltre al capoluogo comprende le due frazioni di Madonna del Piano e Doglio.
Il paese di Montecastello di Vibio, situato a 424 m. sul livello del mare, ha una struttura urbanistica
tipicamente medioevale.
Economicamente l’agricoltura riveste un ruolo primario (ortaggi e viti); è rilevante, comunque, la
concentrazione di medie imprese artigianali e industriali a Madonna del Piano, considerata la zona
industriale di Montecastello di Vibio.
Una preziosa risorsa è rappresentata dal turismo, grazie alla presenza del “Teatro della Concordia”
(1808), unico nella sua ineguagliabile struttura, il “più piccolo teatro del mondo”.
Numerosi centri agrituristici e varie associazioni culturali, in sinergia con l’Amministrazione
Comunale, si adoperano per la valorizzazione del territorio.
Recentemente si registra, nel territorio, un discreto flusso immigratorio che vede la presenza di alunni
stranieri nelle due scuole, dell’infanzia e primaria del Comune.
5
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
RAPPORTO SCUOLA - TERRITORIO
Il 1° Circolo di Marsciano ha sempre cercato di valorizzare le offerte culturali del territorio, viste
come opportunità per la crescita sociale dei suoi alunni.
Gli operatori della scuola ritengono che la domanda di educazione viene soddisfatta quando
tutte le realtà formative del territorio stesso, famiglia, scuola, enti vari e associazioni, mondo
del lavoro…cooperano costruttivamente in un rapporto di integrazione attraverso la
condivisione delle finalità e la partecipazione attiva.
In questa ottica la scuola:
si offre come agenzia educativa di consulenza rispetto al genitore, in relazione ai bisogni
"reali" del bambino;
raccorda gli interventi educativi, adempiendo al suo obbligo istituzionale di perseguire il
successo formativo e il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno;
si pone come struttura aperta ad un rapporto di reciprocità con il territorio in cui è collocata
e di cui è chiamata a cogliere gli elementi caratterizzanti;
interpreta e filtra le offerte formative del territorio così come le istanze sociali e culturali del
nostro tempo;
si attiva per rispondere alle esigenze di integrazione nel territorio, in quanto è l’istituzione
che, in prima istanza, entra in contatto con i diversi gruppi etnici.
6
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA
Sulla base di un'attenta e rigorosa lettura dei bisogni dei bambini, occorre costruire un produttivo
e sistematico rapporto di collaborazione scuola - famiglia, rispettoso delle reciproche
competenze ed esigenze; infatti, nell'ambito delle proprie responsabilità, insegnanti e genitori
hanno il compito di provvedere in misura diversa, ma convergente, a tali bisogni.
L'istituzione Scuola ha il compito di:
rispondere sempre più adeguatamente ai tipici processi di frammentazione che caratterizzano
la società attuale, attraverso la costruzione di significativi rapporti relazionali fra le sue
componenti .
inviare "messaggi" chiari, organici e rassicuranti, all'interno di un quadro istituzionale che non
sempre ne facilita la gestione.
La Famiglia, chiamata sempre più spesso a partecipare alla vita della scuola, a viverla nei suoi
molteplici aspetti, a condividerne responsabilità educative e gestionali, vi si inserisce con la
propria azione educativa, ma non può delegare ad altri i propri compiti.
A tal fine si prevedono le seguenti forme di coinvolgimento dei genitori:
colloqui individuali (periodicamente nel corso dell'anno e al momento del primo inserimento),
finalizzati alla conoscenza e alla valutazione dei processi di apprendimento e di crescita;
assemblee dei genitori, per illustrare e partecipare le scelte assunte;
momenti di incontro-confronto, durante l’orario settimanale di programmazione, se motivati da
specifiche necessità;
collaborazione dei genitori in alcune attività previste nei progetti educativi e didattici specifici;
documentazione (periodica/finale) dei percorsi attivati e dei risultati conseguiti
attività di formazione/aggiornamento per docenti e genitori.
7
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
REGOLE GENERALI PER LE FAMIGLIE E GLI ALUNNI
(Dal regolamento di circolo)
Art. 2 – INGRESSO ALUNNI, VIGILANZA ALUNNI, RITARDI, USCITE, ASSENZE
2.1 Ingresso alunni
Gli alunni della scuola primaria che non fruiscono del servizio di prescuola al mattino entrano a
scuola non prima del suono della campanella, nei cinque minuti che precedono l'orario di inizio
delle lezioni. Pertanto, il personale docente dovrà trovarsi in aula cinque minuti prima dell’inizio
delle lezioni e provvedere a firmare l’apposito registro su cui dovrà essere indicato con
precisione l’orario di ingresso.
Per eventuali alunni costretti ad arrivare con anticipo rispetto all'orario delle lezioni o a ritardare
l'uscita a causa degli orari dei servizi di trasporto, è necessario presentare domanda motivata
al Dirigente Scolastico, da parte dei genitori, o di chi ne fa le veci, corredata da certificazione
del datore di lavoro relativa all’orario di servizio.
A queste richieste se ne possono aggiungere altre per alunni non trasportati, motivando le esigenze
da parte degli esercenti la patria potestà. A tutti questi alunni, se il permesso viene accordato,
è assicurato l'ingresso o la permanenza nell'edificio scolastico con sorveglianza del personale
ausiliario, secondo disposizioni impartite a tale personale, previo accordo con le rispettive
Amministrazioni comunali.
2.2 Vigilanza alunni
Gli alunni presenti nel plesso in orario scolastico saranno costantemente sorvegliati dal personale
della scuola durante ogni spostamento all’interno dell’edificio.
2.3 Ritardi
Gli alunni in ritardo rispetto all'orario di inizio delle lezioni sono ammessi in classe dopo essersi fatti
giustificare da parte dell'accompagnatore, per iscritto, in segreteria (per il Capoluogo) o presso
l'insegnante presente in classe. Se privi di accompagnatore saranno richiamati i genitori per iscritto
da parte degli insegnanti. Se i ritardi sono sistematici il Dirigente Scolastico si metterà in contatto
con la famiglia. I ritardi vanno registrati sul registro elettronico
2.4 Uscita fine lezioni
- L'uscita dalla scuola avviene, in maniera ordinata, subito dopo il termine delle lezioni, dove
necessario per piani, a cominciare dal primo. E' consentito attendere il suono della campanella di
uscita già nel corridoio per non più di cinque minuti.
- I docenti accompagnano i propri alunni fino al portone di uscita o al cancello della scuola, se
esistente.
- Sarà cura degli insegnanti fare in modo che l'alunno sia riconsegnato al genitore, o a chi ne fa le
veci, o alle persone da lui autorizzate con delega scritta.
2.7 Assenze alunni
Le assenze degli alunni devono essere giustificate dai genitori in forma orale o scritta. Se le
assenze saranno ripetute, sistematiche o non adeguatamente giustificate, sarà richiesta
spiegazione ai genitori da parte del Dirigente Scolastico.
Nella scuola dell’infanzia assenze non giustificate da validi motivi superiori ad un mese, o
ripetute non giustificate, produrranno la dimissione dell'alunno nel caso in cui fosse prevista lista di
attesa.
2.9 Ingresso estranei
Nessuno può accedere ai locali della scuola in orario scolastico, per parlare o intrattenersi con
insegnanti, alunni e collaboratori scolastici, se non è stato motivatamente convocato o non è munito
di autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico. Dell’identità e della motivazione dell’accesso si
accerteranno i collaboratori scolastici addetti all’ingresso.
La versione completa del regolamento di Circolo è disponibile sul sito della scuola all’indirizzo:
www.dd1marsciano.it
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
8
BISOGNI FORMATIVI
L’azione educativo - didattica e progettuale del 1° Circolo è fondata su un’attenta analisi dei
bisogni formativi del territorio che possono essere così sintetizzati:
 bisogno di valorizzare la propria identità culturale necessaria a produrre senso di
appartenenza al territorio, in vista però della costruzione di un futuro caratterizzato dalla
globalizzazione, valorizzando le differenti radici culturali e ricercando valori che accomunano,
mediando tra dimensione locale e globale, trasmettendo la memoria e rileggendo le tradizioni
storiche in chiave internazionale, puntando su progetti miranti alla valorizzazione del territorio e
allo sviluppo della comunicazione sociale e culturale;
necessità di condividere la responsabilità educativa creando un sistema formativo integrato e
coordinando l'azione della scuola con quella degli altri enti che svolgono un ruolo formativo sul
territorio, anche per dare un sostegno al carico psico-sociale della scuola;
 necessità che la scuola diventi risorsa del territorio e per il territorio, accogliendone le
proposte, aprendosi all’esterno e promuovendo una progettualità integrata .
Bisogni formativi degli alunni e delle famiglie
Gli allievi della scuola dispongono di svariate opportunità in campo culturale, sportivo e ricreativo,
hanno grande familiarità con i mezzi telematici. Nell'ambiente dell'alunno sono insiti tuttavia, alcuni
rischi: fruizione di contatti con la realtà mediati da adulti o da strumentazioni tecnologiche;
eccedente quantità di messaggi, sollecitazioni e modelli di consumo/fruizione, che li attraggono e li
distraggono producendo una certa tendenza all'iperattivismo.
I bambini, sottoposti ad una complessità di modelli, rischiano di essere disorientati, insicuri, di non
acquistare coscienza dei propri limiti, specialmente quando mancano solidi punti di riferimento e
regole di comportamento o quando non vengono aiutati ad orientarsi in questo contesto.
Sono alunni che hanno l'esigenza di socializzare e di sperimentare realtà ed esperienze diverse,
per conquistare la sicurezza e l'autonomia; che necessitano di ordine e di regole, ma hanno anche
bisogno di "riconoscimento" e si aspettano stima, rispetto, ascolto e attenzione.
L'atteggiamento delle famiglie verso la scuola é generalmente collaborativo.
Alunni e famiglie aspirano ad una scuola che sia luogo piacevole di impegno, apprendimento ed
incontro. Le famiglie devono poter costruire con la scuola un rapporto sinergico, basato su
collaborazione, trasparenza e fiducia reciproca.
I bisogni educativi degli allievi e delle loro famiglie possono essere così sintetizzati:
 negli alunni della scuola risultano evidenti i bisogni di autonomia (il saper fare da solo), di
autostima (il saper "acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e delle proprie debolezze”) di
individualizzazione (il saper fare in modo personale), di socializzazione (il saper fare con gli altri), di
appartenenza (il saper fare con, per e attraverso gli altri);
 l'elevata domanda formativa, ma anche la varietà di ritmi di apprendimento tipica della scuola di
base che impone una risposta personalizzata alle diverse esigenze, richiedono l'offerta di un'ampia
pluralità di esperienze culturali, socializzanti e motivanti e di diverse modalità di approccio al
processo di apprendimento;
 l’esigenza di raccordo continuo e costante con la famiglia determina la necessità di strutturare
momenti di incontro istituzionalizzati, per offrire spazi di ascolto e confronto. Tale esigenza si
esplica anche attraverso la necessità di mettere a disposizione delle famiglie stesse un supporto
pedagogico e percorsi di formazione /informazione condivisi.
9
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
LA SCUOLA PERTANTO, nella convinzione che la domanda di educazione viene soddisfatta
quando tutte le realtà formative del territorio cooperano costruttivamente attraverso la
condivisione delle finalità e la partecipazione attiva, RISPONDE AI BISOGNI SOPRA INDICATI:
 offrendosi come agenzia educativa di consulenza alle famiglie, in relazione ai bisogni “reali” del
bambino,
 raccordando gli interventi educativi, promuovendo la continuità didattica verticale ed orizzontale
per perseguire il successo formativo e il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno,
 ponendosi come struttura aperta ad un rapporto di reciprocità con il territorio.
 attuando una ….
….DIDATTICA INCLUSIVA
“In una scuola più rispondente alle attuali necessità, il concetto di inclusione chiama in causa quello
di “speciale normalità” che comprende sia la normalità intesa come bisogno di esse come gli
altri,sia la specialità intesa come accoglimento dei bisogni speciali propri di ciascun ragazzo,
specie se disabile.
Queste due tipologie di bisogni si influenzano a vicenda e l’una (la specialità) si trasforma nell’altra
(la normalità) modificandola e arricchendola: la scuola di tutti diventa una scuola inclusiva,
rispettosa e rispondente ai bisogni di tutti e di ciascuno” (“Verso una didattica
inclusiva”,Erickson)
La nostra scuola mette in atto strategie organizzative e didattiche per realizzare una didattica
inclusiva (vedi in allegato il piano annuale per l’inclusione).
In particolare ci proponiamo di realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli studenti attivando
percorsi personalizzati nella prospettiva di una presa in carico complessiva ed inclusiva di tutti
gli a unni nell’intento di favorire il loro successo formativo.
Cerchiamo di favorire anche le famiglie di studenti di nuova immigrazione che spesso incontrano
difficoltà nell’orientarsi all’interno del contesto scolastico, per questo abbiamo predisposto un kit
di accoglienza multilingue disponibile sul sito della scuola
10
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Prevenzione disturbi di apprendimento
Nel Circolo vengono effettuati dall’ultimo anno di scuola dell’infanzia, in continuità
con la scuola primaria, un’attività propedeutica e un progetto per l’individuazione
precoce di disturbi di letto – scrittura al fine di approcciare con immediatezza
eventuali problematiche rilevate. Tali segnali non costituiscono diagnosi, ma
impongono ai docenti una particolare attenzione didattica.
La scuola opera, in tal senso, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 170/2010 e
dalle linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbo
specifico di apprendimento allegate al D. M. 12 luglio 2011.
Dal corrente anno scolastico la scuola ha acquisito competenze particolari per
avviare la medesima indagine nel settore dell’intelligenza numerica. Verranno
pertanto somministrate agli alunni prove idonee all’individuazione precoce di
eventuali difficoltà logico-matemtiche e , nel caso, verrà avviato un percorso di
rinforzo.
Per gli alunni con disturbi di apprendimento vengono strutturati, se necessario,
percorsi personalizzati e si utilizzano strumenti didattici compensativi e/o
dispensativi. Alla luce delle nuove disposizioni normative tutti i docenti hanno
intrapreso un percorso di aggiornamento in servizio sulle problematiche connesse
ai disturbi di apprendimento.
11
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
LE RISORSE INTERNE
RISORSE UMANE E PROFESSIONALI
ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA
Dirigente Scolastico
D.S.G.A.
Direttore Servizi
Generali Amministrativi
Consiglio di Circolo
Collegio dei Docenti
amministrativi
A
T
A
Consigli di Classe/Sezione
Collaboratori
scolastici
Assemblea personale ATA
Equipe
pedagogica
Team di Direzione
Docenti
Collaboratori
Rappresentanze
Sindacali
Unitarie
Coordinatori di Plesso
Funzioni Strumentali al POF
RSPP RLS
Servizio
Prevenzione e
Protezione
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Responsabili antincendio
e
Primo soccorso12
Innovazione didattica
Le risorse umane costituiscono un elemento strategico per le organizzazioni. Il grosso potenziale
di risorse umane presente nella scuola, costituito dagli operatori scolastici e dagli alunni, deve
essere valorizzato e deve essere attivata una scuola centrata sulla persona
Nel Circolo,dove sempre più si sta diffondendo la disponibilità all’innovazione, sono in atto le
seguenti iniziative di ricerca e sperimentazione:
 nell’ambito del progetto “matematica e realtà”, all’interno della rete Archimede;
 la sperimentazione classi 2.0 per apprendere con l’ausilio di tecnologie multimediali (nell’ambito
di tale progetto sarà avviata una sperimentazione finalizzata a valutare la diversità di risultati di
apprendimento tra gli alunni di una classe tradizionale e quelli di una classe 2.0)
 per l’integrazione degli alunni disabili e degli alunni stranieri attraverso la partecipazione a
progetti nazionali;
 per l’approfondimento della conoscenza delle nuove tecnologie nella didattica e dell’utilizzo delle
LIM
 per l’implementazione di modalità didattiche innovative, legate all’insegnamento e alla
valutazione delle competenze
Per l’autoanalisi di Istituto e il miglioramento della qualità del servizio attraverso il progetto VALES
L’esigenza di crescita e confronto con altre istituzioni scolastiche, la necessità di mettere in
comune risorse per una crescita condivisa, motiva la partecipazione del 1° Circolo a ….
Reti di scuole
Per Rete si intende una struttura non gerarchica di elementi interconnessi tra di loro, in cui
l’informazione circola facilmente e con grande velocità.
La Rete induce un grande cambiamento concettuale prima che organizzativo.
Questa visione delle cose non può che favorire la valorizzazione delle risorse umane, considerata
cruciale nelle organizzazioni. Una visione sempre più accreditata che vede le organizzazioni non
solo nella loro dimensione strutturale, come insieme di risorse finanziarie e tecnologiche finalizzate
allo sviluppo di una missione, ma anche come insieme di risorse immateriali.
Il 1° Circolo, condividendone finalità e programmi, costruiti insieme, è parte integrante delle
seguenti reti:
Rete “Umbria prosocialità in rete”
( n°. 12 Scuole della regione e il Centro Studi Villa Montesca per lo sviluppo di percorsi di
educazione prosociale)
Rete “Natura e cultura”
per la promozione dell’educazione ambientale e la valorizzazione del territorio
Rete Archimede – progetto Cartesio “matematica e realtà”
formata da istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Regione per lo sviluppo delle
competenze matematiche
13
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PROFESSIONALE
L'aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio
scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere
la competenza dell'insegnamento e la ricerca di nuove frontiere pedagogiche. Il Piano di
Aggiornamento e di formazione del Circolo viene deliberato dal Collegio dei docenti ogni
anno scolastico, coerentemente con gli obiettivi e i tempi del POF, considerando anche
esigenze ed opzioni individuali.
La formazione dei docenti del Circolo avviene attraverso:

iniziative di autoformazione, su tematiche individuate dal Collegio Docenti approfondite
ricorrendo anche a competenze professionali interne. In particolare la formazione interna
è legata alla didattica inclusiva, alla progettazione e alla didattica per competenze con
particolare riguardo alle competenze sociali e della matematica;

Corsi di formazione fuori circolo e presso la nostra scuola con esperti in settori per i quali
si riconosce l’esigenza di uno studio e approfondimento delle tematiche;

partecipazione o cooperazione a proposte di Enti e Associazioni con i quali sussiste un
rapporto di conoscenza e collaborazione (Asl, istituzioni scolastiche …) ;

partecipazione a corsi o convegni organizzati da Istituti Scolastici, Università o Agenzie
Formative specializzate.

Sperimentazione di modalità formative on line, autonomamente o in rete con altre scuole
del territorio.
Anche il personale A.T.A. destina ore di aggiornamento riguardo le innovazioni introdotte a
livello amministrativo e contabile per migliorare la qualità dei servizi amministrativi.
Nel corrente anno scolastico, in linea con le innovazioni introdotte dalle Nuove Indicazioni per
il curricolo, i docenti dedicheranno la formazione in servizio alla stesura di un curricolo
verticale per competenze e all’approfondimento della didattica e della valutazione delle
competenze.
14
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/14
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ COLLEGIALI
L’obiettivo dell’integrazione e la ricerca di un modo sempre più efficace per offrire un servizio di
qualità, richiedono una sempre maggiore attenzione anche all’organizzazione delle risorse
professionali, intesa come sistema di soggetti interagenti con funzioni e compiti specifici, che
deve essere funzionale alla produzione di un buon servizio scolastico.
L’aumento e la diversificazione delle funzioni richieste richiedono la presenza di figure che
coordinano procedure di lavoro, quali le funzioni strumentali, lo staff di direzione, i referenti delle
aree di lavoro, i coordinatori di plesso.
Nell’Istituto sono state attivate le funzioni strumentali relativamente a settori strategici di attività.
Ogni funzione strumentale è coadiuvata da un referente di macroarea. Sono inoltre stati nominati
i docenti referenti di plesso con funzioni di coordinamento delle attività e di contatto con il
dirigente scolastico e la sede centrale. I compiti delle suddette figure sono illustrate nel
funzionigramma di Istituto
Lo staff di direzione è composto da:
• Dirigente scolastico
• Collaboratori del dirigente scolastico
• Funzioni strumentali
• Coordinatori di plesso
15
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
FUNZIONIGRAMMA DI ISTITUTO A. S. 2013-14
RUOLO
1°
C
O
L
L
A
B
O
R
A
T
O
R
E
D.
S.
2°
C
O
L
L
A
B
O
R
A
T
O
R
E
D.
S.
DOCENTI
DOCENTE
FUNZIONE DELEGATA
R
O
S
I
T
A
1) FUNZIONE VICARIA, NEI CASI DI ASSENZA O IMPEDIMENTO DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO;
LA PREDETTA FUNZIONE VICARIA COMPRENDE:
CONTROLLO E SMISTAMENTO DELLA POSTA IN ENTRATA E IN USCITA,
RAPPRESENTANZA LEGALE DELLA SCUOLA E RELAZIONI INTERISTITUZIONALI;
GESTIONE ORDINARIA;
RAPPORTI E DISPOSIZIONI PER IL PERSONALE;
FIRMA DI ATTI AMMINISTRATIVO-CONTABILI, COMUNICAZIONI DI SERVIZIO
ESTERNE ED INTERNE
PRESIDENZA OO.CC.
RAPPRESENTANZA IN CONFERENZE DI SERVIZIO, ASSEMBLEE O
CONVOCAZIONI TERRITORIALI;
ESECUZIONE DELIBERAZIONI COLLEGIALI DI COMPETENZA DEL DIRIGENTE
SCOLASTICO
2) FUNZIONI GESTIONALI ORDINARIE GENERALI, DA ESERCITARSI ANCHE IN
PRESENZA DEL DS PER L’INTERO A.S. 2012-13, RELATIVE A:
- RAPPORTI CON IL COLLEGIO DEI DOCENTI (PREDISPOSIZIONE LAVORI
COLLEGIO DEI DOCENTI E REDAZIONE VERBALI)
- RAPPORTI CON L’UFFICIO DI SEGRETERIA;
- RAPPORTI CON I PLESSI/SEDI STACCATE;
- CONTATTI E RICEVIMENTO DI RAPPRESENTANTI DI ISTITUZIONI ESTERNE;
- PREDISPOSIZIONE COLLEGI DOCENTI, CONSIGLI DI CLASSE, INCONTRI DI
STAFF
- VERIFICA E CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI
SUDDETTI INCONTRI;
- MONITORAGGIO SCADENZE ISTITUZIONALI RELATIVE AGLI OO.CC.
- COORDINAMENTO E SUPERVISIONE IN MATERIA DI SICUREZZA
SCOLASTICA E TUTELA DEI
DATI PERSONALI.
- CONTROLLO PERIODICO, IN COLLABORAZIONE CON IL SECONDO
COLLABORATORE, DEI
REGISTRI DI INGRESSO-USCITA E DELLA
PROGRAMMAZIONE DEI DOCENTI
- COORDINAMENTO GRUPPO DI LAVORO VALES- INVALSI
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1) FUNZIONE VICARIA, NEI CASI DI ASSENZA O IMPEDIMENTO DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO E DEL 1^ COLLABORATORE;
LA PREDETTA FUNZIONE VICARIA COMPRENDE:
CONTROLLO E SMISTAMENTO DELLA POSTA IN ENTRATA E IN USCITA,
RAPPRESENTANZA LEGALE DELLA SCUOLA E RELAZIONI INTERISTITUZIONALI;
GESTIONE ORDINARIA;
RAPPORTI E DISPOSIZIONI PER IL PERSONALE;
FIRMA DI ATTI AMMINISTRATIVO-CONTABILI, COMUNICAZIONI DI SERVIZIO
ESTERNE ED INTERNE
PRESIDENZA OO.CC.
RAPPRESENTANZA IN CONFERENZE DI SERVIZIO, ASSEMBLEE O
CONVOCAZIONI
TERRITORIALI;
ESECUZIONE DELIBERAZIONI COLLEGIALI DI COMPETENZA DEL DIRIGENTE
SCOLASTICO
COLLABORAZIONE NELLE SEGUENTI FUNZIONI GESTIONALI:
PARTECIPAZIONE ALLE RIUNIONI DI STAFF E COORDINAMENTO DELLE STESSE IN
ASSENZA DEL DIRIGENTE;
VERIFICA E CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AGLI
INCONTRI DI STAFF;
CONTROLLO PERIODICO, IN COLLABORAZIONE CON IL COLLABORATORE
VICARIO, DEI REGISTRI DI INGRESSO-USCITA E DELLA PROGRAMMAZIONE DEI
DOCENTI
MODALITA’
DI
RACCORDO
CON DS
Incontri diretti
a cadenza
almeno
settimanale
Incontri diretti
con DS
Report mensili
Verbali
consigli di
classe/intercla
sse
Segnalazioni
scritte
immediate
relative alla
sicurezza o ad
altre
problematiche
di particolare
urgenza
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
BENDONI
DORETTA
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PIGICCHIA
BIGICCHIA
CRISTINA
SALINETTI
DONATELLA
CIMBALO
CARMELINA
ALUNNI STRANIERI
•Promozione di eventi ed iniziative collegate all’integrazione di alunni
stranieri
•Documentazione di attività
•Monitoraggio iniziative interne
•Acquisto-catalogazione-conservazione-diffusione materiali e sussidi
•Coordinamento attività di accertamento delle competenze
•Coordinamento iniziative interne ed esterne di sostegno e recupero
•Coordinamento attività progettuali scuola infanzia
•Organizzazione formazione scuola infanzia
•Passaggio informazioni tra plessi
•Documentazione attività didattica
•Collaborazione all’attività di screening
•Progetto continuità scuola dell’infanzia/scuola primaria
•Coordina l’accoglienza dei nuovi insegnanti di sostegno, mettendo a
disposizione le documentazione organizzativa e didattica di ogni plesso
• Fornisce consulenza, su richiesta dei colleghi, per la stesura del
P.E.I. del P.D.F. sulle problematiche dell’integrazione dell’alunno,
facendo proposte concrete per migliorarne l’accoglienza e l’inclusione
• Ha un ruolo di raccordo tra i due ordini di scuola, presenti nel Circolo,
(infanzia e primaria), mediante progetti di continuità
• Rileva i bisogni formativi dei docenti e fornisce consulenze individuali
• Coordina il gruppo degli insegnanti di sostegno nella commissione
Integrazione favorendo gruppi di lavoro e studio relativi alla didattica
inclusiva e al benessere in sezione e in classe
• Promuove, propone e comunica progetti ed iniziative che valorizzino
le potenzialità dei singoli alunni e ne consentano una migliore
inclusione
• Promuove Progetti che consentano di individuare gli stili di
apprendimento e gli stili cognitivi dei singoli alunni
• sensibilizza i colleghi curricolari sul fatto che il docente specializzato
di sostegno è contitolare con gli altri docenti e partecipa attivamente a
tutte le attività di classe e che la presa in carico dell’allievo con
disabilità è condivisa da tutti i docenti del team pedagogico e didattico
Attualmente sta conducendo un progetto sperimentale in continuità con
la scuola primaria sull’intelligenza numerica
Incontri diretti
con DS
Report mensili
Alla docente è assegnata la gestione di tutte le operazioni e le
procedure connesse con l’area sicurezza e igiene ambienti di lavoro. In
particolare Le viene attribuita la funzione di controllo sulla sicurezza nei
diversi plessi di scuola primaria e dell’infanzia (controllo compilazione
registri manutenzione, presenza cartellonistica di sicurezza, presenza
e correttezza piano evacuazione ed emergenza, effettuazione prove
evacuazione, presenza eventuali situazioni di rischio,…). Inoltre potrà
provvedere a gestire percorsi di formazione-informazione al riguardo
sia per docenti che per alunni.
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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CANTELLI M. CRISTIANA
CAVALLETTI FRANCESCA
CHECCARINI SIMONETTA
CIRIBUCO ANTONELLA
CRISTOFARI ANTONELLO
FORASIEPI ANNA
FORI PATRIZIA
MENNINI ELVIRETTA
NERI CINZIA
PENCELLI MARINELLA
PEDETTI LIANA
SALINETTI DONATELLA
SPACCINI ROSITA
VESCHINI MARINELLA
•Presiede i consigli di intersezione e di
interclasse e ne cura i verbali;
•Cura i rapporti con le famiglie per quanto
riguarda il controllo dell’avvenuta informazione
di eventuali scioperi, assemblee, comunicazioni
varie ecc..;
•Tutela la salute degli alunni e del personale e,
in collaborazione con gli addetti SPP, controlla il
rispetto della normativa sulla sicurezza (Es: è
tenuto a segnalare eventuali danni all’edificio
scolastico e qualsiasi situazione di pericolosità
che si verifichi nella scuola, supervisiona il
piano di emergenza e le prove di
evacuazione…);
•Divulga le circolari e la posta, si accerta che i
colleghi ne prendano visione e ne cura
l’archiviazione (dal mese di gennaio dovrà
provvedere a scaricare le circolari interne
tramite l’utilizzo della posta elettronica)
•E’ responsabile dell’inventario in quanto sub
consegnatario del materiale;
•E' responsabile del raccordo con il D.S.G.A.
circa la funzionalità del servizio dei collaboratori
scolastici in rapporto alle esigenze del plesso
scolastico (orari, mansioni, assenze, ecc..).
•Mantiene i rapporti con il Dirigente scolastico in
ordine agli adempimenti organizzativi e formali
di plesso.
•Controlla il rispetto del divieto di fumo
•Gestisce i problemi degli alunni relativi ai
ritardi, uscite anticipate, autorizzazioni,
•Provvede ad utilizzare le risorse umane del
plesso presenti a scuola per la copertura delle
classi dei docenti assenti (qualora non sia
prevista la chiamata di supplenti ed, in ogni
caso, fino all’arrivo degli stessi) e provvede ad
evitare la “scopertura” delle classi, anche
attraverso accorpamenti sulla base dei principi
deliberati dal Collegio dei docenti.
•Sovrintende al controllo delle condizioni di
pulizia del plesso e segnala eventuali anomalie
ad Direttore dei servizi generali e amministrativi.
•Raccoglie le esigenze relative a materiali,
sussidi, attrezzature e le inoltra alla direzione
amministrativa.
•Si accerta che la sorveglianza sugli alunni da
parte di insegnanti e collaboratori venga
effettuata soprattutto nei momenti dell’uscita,
della ricreazione, della mensa, del cambio
dell’ora.
•Verifica che le attrezzature in dotazione alla
scuola (es. telefono, fotocopiatrice, fax…) siano
utilizzate per finalità connesse all’attività
lavorativa e verifica che vengano poste in atto
le misure collegate al risparmio delle utenze
(spese telefoniche, spegnimento di luci e
computers...)
•Partecipa alle riunioni di staff
Report mensili
Verbali consigli di
classe/interclasse
Segnalazioni scritte
immediate relative alla
sicurezza o ad altre
problematiche di
particolare urgenza
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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CANTELLI M. CRISTIANA
CAVALLETTI FRANCESCA
CHECCARINI SIMONETTA
CIRIBUCO ANTONELLA
CRISTOFARI ANTONELLO
FORASIEPI ANNA
FORI PATRIZIA
MENNINI ELVIRETTA
NERI CINZIA
PENCELLI MARINELLA
PEDETTI LIANA
SALINETTI DONATELLA
SPACCINI ROSITA
VESCHINI MARINELLA
CIMBALO CARMELINA
a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte
dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge,
nonché delle disposizioni aziendali in materia di
salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di
protezione
collettivi e dei dispositivi di protezione individuale
messi a loro disposizione e, in caso di persistenza
della inosservanza, informare i loro superiori diretti;
b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno
ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che
li espongono ad un rischio grave e specifico;
c) richiedere l’osservanza delle misure per il controllo
delle situazioni di rischio in caso di emergenza e
dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo
grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto
di lavoro o la zona pericolosa;
d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti
(compreso gli ospiti) al rischio di un pericolo grave e
immediato circa il rischio stesso e le disposizioni
prese o da prendere in materia di protezione;
e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate,
dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività
in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo
grave ed immediato;
f)segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al
dirigente (Direttore Generale) sia le deficienze dei
mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
protezione individuale, sia ogni altra condizione di
pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali
venga a conoscenza sulla base della formazione
ricevuta;
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo
quanto previsto dall’articolo 37.
In attesa di approvare il Sistema di Gestione
suindicato, si concorda che le comunicazioni relative
al suo incarico saranno registrate per iscritto
utilizzando i moduli predisposti allegati alla presente,
resta inteso che ad ogni segnalazione il sottoscritto
Dirigente Scolastico (Datore di lavoro), provvederà a
sanare eventuali anomalie da lei riscontrate e a
modificare eventualmente le modalità lavorative se
lei riterrà che possano migliore la sicurezza degli
alunni e dei i lavoratori; e a procedere con azioni
disciplinari verso i lavoratori e gli alunni da Lei
segnalati che non si attengono alle disposizioni
impartite.
Report mensili
Verifica condizione sicurezza dei plessi
Verifica assegnazione incarichi sicurezza
Organizzazione corsi sicurezza destinati agli alunni
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
AREE DI LAVORO
Per area di lavoro si intende un focus di interesse sul quale i docenti lavoreranno
nel corso del corrente anno scolastico. Il lavoro svolto in tutte le aree contribuisce
al miglioramento dell’offerta formativa e ha una ricaduta, diretta o indiretta, sulla
didattica
AREA DI LAVORO
ATTIVITA’
COORDINATORE/DOCENTI
PARTECIPANTI
INTELLIGENZA
NUMERICA
LETTOSCRITTURA
Il gruppo effettuerà un percorso di autoformazione al
riguardo e attiverà percorsi di sperimentazione di
quanto appreso anche in continuità infanzia-primaria.
Continuerà l’applicazione del percorso relativo
all’individuazione precoce di disturbi relativi alle
capacità di letto-scrittura.
SALINETTI/VESCHINII
PIGICCHIA BIGICCHIA-PENCELLI
RIGHI-LEONORI-LUPI-SCARPONI
BROZZI-SPACCINI-BEATI
VALES
Il gruppo si occuperà di tutto quanto necessario alla
realizzazione del progetto VALES. In particolare, le
azioni principali riguarderanno:
-autoaggiornamento su materiali relativi alle prove
INVALSI
-analisi particolareggiata dei dati INVALSI, restituzione,
implementazione e monitoraggio dei processi di
miglioramento (anche attraverso l’elaborazione di
strumenti dedicati)
-implementazione di percorsi di miglioramento legati al
R.A. del progetto VALES e relativo monitoraggio
FEMMININI ROSITA
BENDONI -CANTELLI
CIMBALO-ACERRAFORASIEPI-BIZZARRI
CHECCARINI- PAGNOTTA
STAFFICCI ISABELLA
TEMPO PIENO
Il gruppo si occuperà di creare uno “stile” condiviso per
le classi a tempo pieno del circolo e si occuperà di
innovazione didattica e organizzazione specifica per la
scuola a tempo pieno.
VINTI
RIGHI-LIBERTI-PALITTA
COSTANZA-PINO-PETTINACCI
GRELLI-LUCERINO-
CLASSI 2.0-LIMCARTESIO
Il gruppo si occuperà dell’innovazione didattica
collegata alle nuove tecnologie e specificamente del
percorso classe 2.0.
Curerà il coordinamento della ricerca azione relativa al
percorso Cartesio nativi digitali.
MONDI
CIMBALO-CAVALLETTI-CASU
FORASIEPI-PAPALINI-BEATI
GRELLI
INNOVAZIONE
DIDATTICA
Questa area di lavoro comprenderà un percorso di
formazione in servizio (in collaborazione con il prof.
Ellerani) e di ricerca –azione sull’innovazione didattica,
relativa in particolare alla progettazione e valutazione
delle competenze
INTERO COLLEGIO
CONTINUITA’
Questa area di lavoro comprenderà itinerari progettuali
finalizzati a garantire un passaggio armonico tra i due
ordini di scuola.
In continuità verranno realizzate le attività di
prevenzione di disturbi nell’area della letto scrittura e in
quella logica matematica
DOCENTI SCUOLA INFANZIA 5
ANNI
DOCENTI CLASSI PRIME SCUOLA
PRIMARIA
COMPETENZE
SOCIALI E
PROSOCIALI
Il gruppo continuerà a sviluppare il percorso da tempo
avviato sulla didattica prosociale e sullo sviluppo delle
competenze sociali
ALESSANDRI
LUCHETTI-FOSFORANI-POSTIPALITTA-TRUFFINI-PAGANI-NERIFACCHINI-STAFFICCI I.-MENNINIBROZZI-CIAVOLA-STAFFICCI P.FEMMININI-MISERIA-D’ORONZORIGHI-PICCAROLO-NATALELIBERTI-MORELLI-CAVALLETTIPIGICCHIA BIGICCHIA
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
FUNZIONIGRAMMA DI ISTITUTO A. S. 2013-2014
ATA
Assegnazione ambiti, orario e carichi di lavoro
Personale addetto
Sig. ARTEGIANI Anna Maria
Compiti
Gestione alunni
iscrizioni, frequenze, certificazioni, trasferimenti, statistiche,
documentazioni e concorsi, fascicoli e archiviazione
documenti, gestione amm.va alunni diversamente abili,
gestione delle assicurazioni e eventuali relative denunce,
procedura infortuni, rapporti con INAIL, gestione delle
autorizzazioni delle entrate posticipate e uscite anticipate, e
della gestione digitalizzata ed interattiva dei rapporti scuola
famiglia,i servizi di assistenza agli alunni ed alle famiglie,
gestione registro elettronico
Personale addetto
Sig. CARDINALI Nadia
Compiti
Gestione alunni
Uscite didattiche, gestione libri di testo, cedole librarie
Personale addetto
Sig. CARDINALI Nadia
Sig. ARTEGIANI Anna Maria
Personale addetto
Sig. ARTEGIANI Anna Maria
Sig. TRUFFINI Rosella
Personale addetto
Sig. TRUFFINI Rosella
Compiti
Gestione OrganiCollegiali
Elezioni, funzionamento OO.CC, RSU
Tenuta registri verbali interclasse, intersezione, C.D., RSU
e raccolta e sistemazione programmazione insegnanti
Compiti
Gestione Sicurezza
Gestione sicurezza ai sensi del D.L.VO 81/08 (custodia
documenti, controllo e archiviazione piani di emergenza e
evacuazione plessi, consegna e verifica registri controlli
periodici, rapporti con EE.LL.)
Segnalazioni interventi di manutenzione ai comuni
Compiti
Gestione Privacy
Gestione incarichi, gestione informativa, conservazione
DPS, custodia documenti
Area affari generali e protocollo
Personale addetto
Sig. CARDINALI Nadia
Compiti
Gestione archivio e protocollo
Scarico posta elettronica, protocollazione posta, gestione
protocollo informatico, tenuta del registro protocollo della
corrispondenza in entrata e in uscita, tenuta del registro
delle Circolari interne, archiviazione, preparazione plico
per ufficio postale
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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Area Personale
Personale addetto
Compiti
Gestione risorse umane
Sig. TRUFFINI Rosella
Sig.PALLOTTA Anna
Tenuta registro contratti con il personale, tenuta registro dei decreti, contratti
supplenti dpt e supplenze brevi con relative comunicazioni al SARE e SIDI e sito
web, documentaz.neo immessi in ruolo, gestione assenze, richiesta visite fiscali,
tenuta registro delle assenze, amministrazione fascicolo personale pers. T.d. con
relativa archiviazione atti, graduatorie 1-2-3 fascia pers. T.d. (aggiornamento),
TFR,infortuni sul lavoro al personale e atti relativi, tenuta registro infortuni INAIL
personale
Archiviazione e amministrazione atti ai fascicoli pers.t.ind., organici pers. ATA e
docente, immissione al SIDI dich. Serv. pers. A t.ind., mutui pluriennali e assegni
nucleo familiare, posizione assicurativa INPDAP (passweb), formazione personale
docente immesso in ruolo e periodo di prova, ricostruz. Carriera pers. T. ind.,
procedimento pensionistico e documentaz., mobilità del pers. A.t.indeterm.,
trasferimento e unificaz. Fascicoli per tutto il personale, graduatorie interne
(aggiornamento), Fondo Espero gestito online personalmente da ogni insegnante
Sig. CARDINALI Nadia
Scioperi e assemblee sindacali
Sig. ARTEGIANI Anna Maria
Inserimento eventuali compensi accessori su cedolino unico (portale SIDI), tirocinio,
incarichi e formazione personale,
Area Amministrativa Contabile
Personale addetto
Sig. ARTEGIANI Anna Maria
Compiti
Gestione Progetti
Progetti trasversali recupero/attività
Personale addetto
Sig. CARDINALI Nadia
Sig. ARTEGIANI Anna Maria
Personale addetto
Sig. ARTEGIANI Anna Maria
Sig. TRUFFINI Rosella
Compiti
Gestione Patrimonio
Registrazione materiale facile consumo
Autorizzazioni uso locali scolastici e gestione consegna chiavi, e aggiornamenti
programma AXIOS
Compiti
Gestione aggiornamenti
Scarico aggiornamenti telematici su server e client ogni martedì pomeriggio in
presenza di aggiornamenti
Tutte le assistenti amm.ve si occuperanno della gestione del Front Office attendendo al ricevimento allo sportello riservato
all’utenza esterni.
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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Orario di servizio del personale di segreteria: 36 ore settimanali
NOMINATIVO
ORARIO
RIENTRI POMERIDIANI
ARTEGIANI ANNA MARIA
9.00 -15.00 dal lunedì al sabato
Martedì a rotazione 15,30-18,30
CARDINALI NADIA
8.15-14.15 dal lunedì al sabato
Martedì a rotazione 15,30-18,30
PALLOTTA ANNA
8.00 -14.00 dal lunedì al sabato
-
TRUFFINI ROSELLA
8.20-14.20 dal lunedì al sabato
Martedì a rotazione 15,30-18,30
Il ricevimento del pubblico si effettua in orario antimeridiano ogni giorno dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e dalle
11.00 alle ore 13.00, ed in orario pomeridiano il martedì dalle ore 15.30 alle ore 18.30(con possibilità di
accesso del pubblico agli sportelli non oltre le ore 18.15), l’orario di ricevimento del pubblico verrà potenziato
nel periodo delle iscrizioni.
Servizi generali: Assegnazione reparti, orario e carichi di lavoro
Personale statale assegnato alla scuola primaria IV Novembre
Reparti
Personale assegnato
Orario
Piano terra
FARNESELLI Antonella
9.48-17.00 dal lunedì al venerdì
Piano terra
PELAGRACCI Stefano
7.00-13.30 dal lunedì al sabato
Compiti
Accoglienza e sorveglianza degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività
didattiche
Vigilanza sugli alunni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante
Collaborazione con insegnanti
Apertura e chiusura dei locali
Pulizia locali scolastici, cortili, e tutti gli spazi e arredi relativi al proprio reparto di assegnazione
Per quanto sopra non menzionato si fa riferimento all’ordine di servizio consegnato a ciascun collaboratore il 12/09/2013
prot. 4509
Personale statale assegnato alla scuola primaria di Spina
Reparti
Personale assegnato
Orario
Tutta la scuola
BUCIGNO Fernanda
7.00-14.32 dal lunedì al venerdì
Compiti
Accoglienza e sorveglianza degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività
didattiche
Vigilanza sugli alunni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante
Collaborazione con insegnanti
Apertura e chiusura dei locali
Pulizia locali scolastici, cortili, e tutti gli spazi e arredi relativi al proprio reparto di assegnazione
Per quanto sopra non menzionato si fa riferimento al mansionario stilato dalla coordinatrice di plesso il 25-09-2013
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Personale statale assegnato alla scuola infanzia di Spina
Reparti
Personale assegnato
Orario
Tutta la scuola
PIANCINI Donatella
6.30-14.32 il lunedì – mercoledì –
giovedì
7.00-14.32 il martedì-venerdì
Compiti
Accoglienza e sorveglianza degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività
didattiche
Vigilanza sugli alunni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante
Collaborazione con insegnanti
Apertura e chiusura dei locali
Pulizia locali scolastici, cortili, e tutti gli spazi e arredi relativi al proprio reparto di assegnazione
Per quanto sopra non menzionato si fa riferimento al mansionario stilato dalla coordinatrice di plesso a settembre
2013
Relativamente al personale dipendente della coop. Consorzio ABN di Perugia, riguardo agli orari e ai compiti,si fa
riferimento ai mansionari stilati dalle coordinatrici di plesso e all’organigramma inviato dalla cooperativa dal quale
si evincono gli orari individuali concordati.
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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RISORSE ESTERNE
Le famiglie
Prioritariamente sono promossi i rapporti con i genitori, la cui presenza viva e partecipe costituisce
un’importante risorsa, in quanto la famiglia rappresenta la prima e fondamentale agenzia educativa
con cui la scuola deve collaborare per raggiungere le comuni finalità educative e per rendere più
efficace la sua azione. La scuola si impegna a favorire l’accoglienza dei genitori, accettando in
qualsiasi momento il loro contributo a livello individuale e di gruppo. Le occasioni privilegiate di
partecipazione sono costituite da:
 incontri assembleari e per colloqui individuali organizzati nel corso dell’anno scolastico
 incontri con i rappresentanti dei genitori durante le riunioni degli organi collegiali
 possibilità di ulteriori incontri con i docenti, programmati su richiesta, il martedì pomeriggio
 incontri individuali o a piccoli gruppi con il dirigente scolastico, previo appuntamento
 incontri assembleari informativi con il dirigente scolastico in particolari momenti dell’anno
scolastico
 organizzazione di momenti di formazione/informazione per genitori su problematiche
educative
 accoglienza di tutti i bambini e i genitori, in particolare di genitori ed alunni delle classi
prime e del primo anno di scuola dell’infanzia
 coinvolgimento delle famiglie in progetti didattici, manifestazioni ecc.
Il territorio
La scuola ricerca e riceve dall’esterno ulteriori occasioni di arricchimento, attraverso collaborazioni
con gli Enti e le istituzioni territoriali, con le Associazioni, con le agenzie formative, con cui mantiene
e sviluppa rapporti interattivi stabili, in un’ottica di complementarità ed interdipendenza delle
reciproche risorse educative.
Solida è la collaborazione con le Amministrazione Comunali di Marsciano e di Montecastello di Vibio,
in collaborazione con le quali vengono ogni anno avviate importanti iniziative, nonchè organizzati
servizi di supporto all’offerta formativa.
Il 1° Circolo di Marsciano, inoltre, collabora con:
 amministrazione comunale ed enti locali
 asl territoriale
Associazioni sportive
Centri di formazione professionale
Cooperative sociali
 biblioteca
•Unicef
• Avis
• Protezione civile
• Associazione Malawi
 sistema museo
25
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
SERVIZI DELLA SCUOLA PER LA FAMIGLIA
Sito web del Circolo
Il I Circolo di Marsciano ha provveduto alla realizzazione di un proprio sito web all’indirizzo
internet: www.dd1marsciano.gov.it .
È possibile consultarlo per conoscere l’intero Circolo, le Scuole, le attività didattiche e le iniziative
che nel corso dell’anno scolastico saranno realizzate.
È possibile inoltre comunicare con le singole scuole, la segreteria e il dirigente scolastico con
e-mail, utilizzando l’ indirizzo di posta elettronica: [email protected]
La scuola possiede inoltre una casella di posta certificata con il seguente indirizzo:
[email protected]
Supporto ad personam
Agli alunni disabili, per i quali il GLI di Istituto ne verifichi la necessità, viene offerto
dall’Amministrazione Comunale, un servizio di assistenza ad personam, per favorire
l’integrazione, durante le ore di scuola o a domicilio
Apertura pomeridiana uffici amministrativi
Per rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza, gli uffici di segreteria rimarranno aperti il
martedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 18:30.
Servizio di pre e postscuola
Il servizio, teso ad agevolare l’organizzazione delle famiglie con genitori che lavorano, viene
effettuato con modalità diverse e, comunque a titolo gratuito (gestione diretta da parte della
scuola, gestione a cura dei genitori) nei plessi di Cerqueto, IV Novembre, S. Biagio della Valle,
Montecastello di Vibio, Spina.
Sportello di ascolto
La scuola mette a disposizione uno sportello di consulenza pedagogica, riservato a docenti e
genitori, per offrire supporto nel caso di difficoltà nel percorso di apprendimento.
Lo sportello è attivo due volte al mese ed è gestito da docenti specializzate in pedagogia clinica.
Per appuntamenti è necessario rivolgersi alla segreteria scolastica.
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
I SERVIZI AMMINISTRATIVI
Rispondono a fattori
di qualità:
1. INFORMAZIONE
2. CELERITA’ PROCEDURE
3. TRASPARENZA
4. INFORMATIZZAZIONE
orario settimanale individuale – 36 h.
orario flessibile con entrata dalle 7,30 alle 9,00 e uscita dalle 13,30 alle 15,00
NOMINATIVO
QUALIFICA
AREA DI SERVIZIO
GIANNONI PATRIZIA
Direttore S.G.A.
Servizi generali e amministrativi
ARTEGIANI ANNA MARIA
Assistente amm.vo
Area allievi
CARDINALI NADIA
Assistente amm.vo
Protocollo / Affari Generali
TRUFFINI ROSELLA
Assistente amm.vo
Area Personale / Area acquisti
PALLOTTA ANNA
Assistente amm.vo
Area Retribuzione /Beni Patrimoniali
Supporto informatico
Orario di sportello dell’Ufficio di Segreteria per il
ricevimento del pubblico:
Dal Lunedì al Sabato
In orario antimeridiano
dalle 8:00 alle 9:00
dalle11:00 alle 13:00
In orario pomeridiano
Martedi’
dalle ore 15.30 alle ore 18.30(con possibilità di accesso del
pubblico agli sportelli non oltre le ore 18.15)
L’orario di ricevimento del pubblico verrà potenziato nel periodo
delle iscrizioni.
I servizi Amministrativi:
• sostengono,dal punto di vista Amministrativo/contabile, il funzionamento dell’istituzione scolastica;
• supportano dal punto di vista organizzativo i progetti educativi didattici e le iniziative assunte dalla scuola;
• curano i rapporti con l’esterno (E.L., Ufficio Scolastico Regionale, C.S.A., Distretto, altre scuole).
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
FINALITA’ E ORGANIZZAZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
REGOLE GENERALI
La scuola dell’Infanzia offre agli alunni un servizio educativo strutturato e pensato appositamente per
la fascia di età 3 – 6 anni. Per consentire il corretto funzionamento della scuola, nel rispetto dei diritti
degli alunni che la frequentano, si invitano i genitori al rispetto delle seguenti regole:
 orario di entrata;
 eventuale uscita antecedente la mensa, alle ore 12, per i genitori che hanno richiesto l’orario
ridotto;
eventuale uscita straordinaria dalle ore 13 alle 14, autorizzata dal D.S., per i genitori o le
persone delegate che provvederanno a ritirare i bambini senza interrompere l’attività didattica;
 seconda uscita dalle ore 15:30 alle 16, quando i genitori potranno accedere nei locali della
scuola e, se necessario, avere colloqui con i docenti.
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
FINALITÀ EDUCATIVE
SCUOLA DELL’INFANZIA
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
SI PONE LA FINALITA’
DI PROMUOVERE LO SVILUPPO:
•dell’identità personale
•dell’autonomia
•delle competenze
•del senso di cittadinanza
SI PROPONE COME CONTESTO DI RELAZIONE DI
CURA E DI APPRENDIMENTO
attraverso
•l’esperienza
•l’esplorazione
significa
•i rapporti tra bambini con la natura, gli oggetti, l’arte, il
territorio e le sue tradizioni
•la rielaborazione individuale e collettiva delle
esperienze
• Imparare a stare bene e
sentirsi sicuri.
•le attività ludiche
• Imparare a conoscersi e a
sentirsi riconosciuti.
•il rispetto dei tempi a dei ritmi di ciascun bambino
•la documentazione delle esperienze
• Avere fiducia in sé e fidarsi
degli altri.
•la particolare cura nella predisposizione di spazi
accoglienti, “vissuti dai bambini”
SI ARTICOLA
• Sapere chiedere aiuto.
• Esprimere sentimenti ed
emozioni.
Il sé e l’altro
• Compiere scelte autonome.
Il corpo in movimento
• Imparare a riflettere. Sulle
esperienze e tradurle
mediante linguaggi diversi.
Immagini, suoni, colori
• Scoprire gli altri e i loro
bisogni.
I discorsi e le parole
• Gestire i contrasti attraverso
regole condivise.
• Riconoscere diritti e doveri.
La conoscenza del mondo
(oggetti, fenomeni, viventi – numero e spazio)
PERCORSI PROGETTUALI TRASVERSALI
•continuità
•scuola sicura
•lingua straniera
•teatro
•musicoterapia
•psicomotricità
•letto-scritture
•intelligenza numerica
•Educazione motoria
RISORSE
Competenze dei docenti
Operatori scolastici
Famiglie
PROGETTO DI CIRCOLO
Associazioni
Enti locali
Esperti Esterni
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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PROGETTO DI CIRCOLO SCUOLE DELL’INFANZIA
IO PICCOLO CITTADINO CRESCO…
in… Continuità
Prosocialità
Lettoscrittura
Io e l’altro in un
Giochi di parole
mondo che cambia
Intelligenza
numerica
Saltando tra
i numeri
30
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
PREMESSA
Considerata la positiva ricaduta che ha avuto il percorso progettuale attivato lo scorso
anno scolastico, la scuola dell’Infanzia ritiene opportuno continuare con una
progettazione di Circolo articolata nelle tre macroaree già presenti nel POF riguardanti:
l’educazione alle relazioni sociali
i prerequisiti di lettura e scrittura (con riferimento alla legge 170 relativa ai disturbi di
apprendimento)
i prerequisiti di logico-matematica (con riferimento all’intelligenza numerica).
Il curricolo per competenze costituirà l’identità delle scuole dell’Infanzia del nostro Circolo
e verrà declinato attraverso tre Unità di Apprendimento (una per ogni suddetta
macroarea) trasversali a tutti i campi di esperienza, i cui obiettivi verranno stabiliti
collegialmente in sede di intersezione tecnica. Ogni plesso, in seguito, calerà nella
propria realtà scolastica questa progettazione e provvederà a personalizzarla con attività
consone alla propria situazione relative agli obiettivi prefissati e ad arricchirla con piccoli
progetti funzionali ai bisogni dei bambini.
Nel corso dell’anno scolastico le insegnanti si avveranno, altresì, dell’attività di
documentazione intesa come “processo che produca tracce, memoria e riflessione, negli
adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo
di apprezzare i progressi di apprendimento individuale e di gruppo” (dalle Indicazioni
Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012), per
dare senso e intenzionalità a tutte le esperienze educativo-didattiche messe in atto.
I processi di crescita del bambino nei diversi ambiti formativi saranno, infine,
accompagnati e documentati attraverso processi di valutazione e autovalutazione che da
tempo hanno assunto un ruolo significativo nell’agire educativo della scuola dell’Infanzia
del 1° circolo
Le insegnanti sottolineano che una progettazione così strutturata si pone maggiormente
nell’ottica di una continuità orizzontale e verticale.
MOTIVAZIONE
Il progetto svolto lo scorso anno ci ha dato la possibilità di
riscoprire l’uso della narrazione quale strategia
particolarmente adatta per i bambini di questa fascia di età (3,
4, 5 anni). Dopo un’attenta riflessione dell’esperienze vissute
e visti i risultati soddisfacenti in tutti i plessi, anche per
quest’anno si ripropone l’utilizzo di storie, fiabe, favole e
racconti come stimolo all’apprendimento delle competenze
previste dalla programmazione.
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
31
“Il significato della fiaba è diverso per ciascuna
persona, e diverso per la stessa persona in momenti
differenti della sua vita. Il bambino trae un significato
diverso dalla stessa fiaba a seconda dei suoi interessi
e bisogni del momento. Quando gliene viene data
l’occasione, egli ritorna alla stessa storia quando è
pronto ad elaborare vecchi significati, o a sostituirli con
significati nuovi”. (Bettelheim)
L’incontro con le fiabe classiche, le fiabe moderne, la narrazione sollecita nel bambino
esperienze altamente educative sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. La
fiaba si occupa di problemi umani universali e risponde ai perché del bambino; è la
migliore via di accesso per aiutarlo ad affrontare le sue paure, le sue angosce, offre
esempi di soluzioni ed è momento di condivisione.
Il racconto invia messaggi espliciti ed impliciti raggiungendo così sia la sfera intellettiva
che quella emozionale.
Le fiabe stimolano poi l’utilizzo dei sensi: l’udito per ascoltare, la vista per
rappresentare le parole con gli occhi della fantasia, l’olfatto e il gusto per immaginare
l’odore e i sapori delle cose descritte, il tatto attraverso il contatto corporeo con il
lettore e con coloro con cui si condivide l’ascolto. Numerosi studi, hanno inoltre
dimostrato, che leggere o raccontare ai bambini anche molto piccoli a voce alta, ha
effetti positivi sullo sviluppo del linguaggio, sul futuro apprendimento alla lettura e sulla
comprensione di un testo scritto.
Albert Einstein a questo proposito ha detto: “Se volete che
vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe, se
volete che sia molto intelligente, raccontategliene di più”
Le narrazioni che sceglieremo ci permetteranno di perseguire
oltre al piacere dell’ascolto, del fantasticare e del vivere
emozioni, gli obiettivi prefissati attraverso i temi e le attività
che le narrazioni stesse via via ci proporranno.
METODOLOGIE
Conversazione clinica – conversazione guidata – brain storming – cooperative
learning . gioco simbolico – problem solving – metodo scientifico
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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FINALITA’
CONTINUITA’:
• Garantire, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni, la continuità del
processo educativo tra Scuola dell’Infanzia scuola Primaria da intendersi come
percorso formativo e unitario
• Costruire attività ponte che consentano agli di sperimentare la collaborazione
con i compagni e i docenti del successivo grado di scuola
• Individuare strategie cognitive che sviluppino in un processo educativo continuo
le competenze trasversali e disciplinari
PROSOCIALITA’:
• Educare alle relazioni interpersonali e di gruppo positive all’interno della scuola
e in continuità con la famiglia
• Prevenire situazioni di disagio e ridurre la dispersione scolastica, intesa non
solo come abbandono ma soprattutto come difficoltà a dispiegare pienamente il
proprio potenziale d’apprendimento dando origine ad atteggiamenti di
disattenzione, disinteresse, demotivazione, noia, disturbi comportamentali
• Promuovere l’educazione pro sociale come via efficace per coniugare lo
sviluppo del singolo con la promozione della comunità
LETTO-SCRITTURA:
• Acquisire una maggiore consapevolezza fonologica mediante giochi di
fonologia globale e analitica e giochi metafonologici (rime identificazione di
suoni iniziali e finali, tapping ovvero contare quanti fonemi ci sono in una
parola)
INTELLIGENZA NUMERICA:
• Stimolare i bambini ad utilizzare le competenze acquisite in ambito logicomatematico per orientarsi nella moderna società della conoscenza e per
gestire le proprie scelte in modo consapevole e attivo
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Il P.P.A.E. sarà articolato attraverso le seguenti U.A.:
U.A N° 3
U.A. N° 1
Saltando tra i numeri
Io e l’altro
in un mondo
che cambia
IO PICCOLO CITTADINO
CRESCO …
U.A. N ° 2
Giochi di
parole
Progetto annuale condiviso dalle insegnanti delle scuole dell’Infanzia del I° Circolo
didattico di Marsciano
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
FINALITÀ EDUCATIVE
è
individua
AMBIENTE EDUCATIVO
- traguardi di sviluppo di
competenze disciplinari e
trasversali;
DI APPRENDIMENTO
che
promuove
L’ALFABETIZZAZIONE
CULTURALE DI BASE
Cognitiva-emotiva-sociale
-conoscenze e abilità
Valorizza l’alunno come persona
•capace di rispettare ed aiutare
gli altri e di stabilire relazioni
significative
- metodologie innovative;
-strumenti di valutazione
formativa e di
autovalutazione.
•consapevole delle proprie
potenzialità e capace di scegliere
responsabilmente
•protagonista del proprio
percorso formativo.
Per
-perseguire il successo
formativo e il pieno sviluppo
dell’identità di ognuno
-promuovere apprendimenti
significativi che consentano
agli alunni di interpretare
criticamente la realtà e di
scegliere consapevolmente
-avviare gli allievi
all’acquisizione di un corretto
metodo di studio e di lavoro
per insegnare ad apprendere,
ponendo le basi per un
processo di educazione
permanente.
elabora
PERCORSI FORMATIVI DI CIRCOLO
AREE DI LAVORO
• Matematica e realtà-Cartesio-cl@sse 2.0
• Competenze sociali e prosociali
• Inclusione
• Letto – scrittura
• Intelligenza numerica
che connotano
L’OFFERTA FORMATIVA
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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Ogni classe/sezione del Circolo approfondirà una delle seguenti aree sulle quali,
quest’anno si baserà l’attività del Circolo.
Innovazione didattica
Letto – scrittura
Classi 2.0 – Lim –
Cartesio
Intelligenza numerica
Educazione ambientale
Inclusione
Competenze sociali
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Letto-scrittura:
Il progetto si prefigge di sviluppare la consapevolezza metafonologica nei bambini delle scuole
dell’infanzia e delle classi prime della scuola primaria attraverso giochi di tipo percettivo-uditivo.
Obiettivi del Progetto:
•Facilitare l’apprendimento della lettura e della scrittura;
•Ridurre il disagio;
•Diagnosticare precocemente i disturbi dell’apprendimento.
Una Commissione-lavoro composta da insegnanti dei due ordini di scuola si riunisce periodicamente
per decidere insieme attività, strategie, modalità di verifica delle competenze acquisite dai bambini.
Competenze sociali:
Il Circolo lavora da diversi anni sullo sviluppo delle competenze sociali attraverso un percorso di
didattica prososciale, che prevede anche il coinvolgimento delle famiglie e del territorio
La prosocialità è la competenza a favorire, senza la ricerca di ricompense esterne, estrinseche o
materiali, altre persone, gruppi o fini sociali oggettivamente positivi, secondo i loro criteri.
Questo tipo di comportamento aumenta le probabilità di generare una reciprocità positiva e solidale
nelle relazioni interpersonali o sociali successive, migliorando l’identità, la creatività, l’iniziativa
positiva e l’unità delle persone o dei gruppi implicati (Roche, 1997).
INTELLIGENZA NUMERICA
Unitamente al lavoro, ormai consolidato nel circolo, sulla prevenzione dei disturbi di letto scrittura,
verrà avviato un lavoro di analisi delle competenze numeriche finalizzato a prevenire eventuali
difficoltà nell’ambito logico-matematico
CARTESIO
Il Progetto Cartesio è un progetto in rete con altre scuole della regione e in collaborazione con
l’Università di Perugia (corso di laurea in Scienze della formazione Primaria.)
E’ un percorso di formazione e sperimentazione per tutti gli ordini di scuola, al fine di poter studiare i
contenuti matematici, partendo da situazioni appartenenti alla realtà quotidiana, proprio come
richiesto dalle prove Nazionali del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e dalla bozza delle
Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo.
Il progetto, delineato nei vari percorsi di formazione, differenziati per ordine di scuola non nei
contenuti, ma nelle modalità, vuole rinnovare l’insegnamento – apprendimento della matematica in
contesti operativi, rendendo protagonisti gli alunni e facendo loro acquisire le competenze chiavi di
cittadinanza, a partire dai traguardi di competenza, presenti nei documenti ministeriali.
Gli obiettivi del Progetto sono:
•proporre un percorso finalizzato a sviluppare competenze, rendendo trasparente come i diversi
segmenti del percorso formativo contribuiscano alla loro acquisizione e come tale percorso sia un
processo a spirale;
•inserire la sperimentazione nell'ambito di un percorso in continuità verticale tra scuola
dell’infanzia, scuola primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado;
•riflettere sui diversi modi di presentare i concetti matematici;
•sperimentare e adeguare ai diversi percorsi formativi strumenti didattici
Il nucleo tematico scelto per il corrente anno scolastico è:
Misurare la realtà:
Parteciperanno alla sperimentazione sezioni di scuola dell’Infanzia e classi di Scuola Primaria.
Come negli anni precedenti, il progetto si concluderà entro la fine di Maggio, con un convegno
regionale, dove sarà presentato il percorso svolto dalle scuole che hanno partecipato alla
sperimentazione, quale momento di confronto sulle esperienze acquisite.
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
CL@SSi 2.0 ( subordinato allo sblocco dei finanziamenti) è un progetto sperimentale
quinquennale per il quale, a livello Ministeriale, sono state selezionate alcune scuole primarie in tutta
Italia, e tra queste la classe 1ª della scuola Primaria di Spina
L'azione Cl@ssi 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso l'utilizzo
costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana.
La classe riceverà un finanziamento per dotarsi delle strumentazioni necessarie a realizzare il proprio
progetto. Il piano di lavoro si avvalerà dell'assistenza nella progettazione e nella sperimentazione
dell'Università di Perugia (corso di laurea in Scienze della formazione Primaria.) e dell’Ufficio
Scolastico Regionale
Educazione ambientale
Saranno attivati percorsi di educazione ambientale anche in collaborazione con i centri di educazione
ambientale della rete regionale, le cui attività educative e didattiche si propongono la finalità di
cambiare sostanzialmente sia a livello individuale sia a livello collettivo i comportamenti e gli
atteggiamenti per formare negli alunni una coscienza rispettosa dell’ambiente.
Inoltre,dall’anno scolastico precedente, è stato sottoscritto l’accordo di rete “ Natura & cultura” che
ha per fine generale la collaborazione fra le Istituzioni scolastiche che vi aderiscono, mettendo a
sistema le risorse delle scuole aderenti per ampliare l’Offerta formativa nella direzione di un
potenziamento dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile, anche attraverso una didattica
costruttivista di tipo laboratoriale.
INCLUSIONE
Il Circolo continua il percorso già avviato sulla didattica inclusiva, rivolta a favorire il benessere e a
sviluppare le potenzialità di tutti gli alunni.
Particolare attenzione, come previsto dalla vigente normativa, sarà dedicata agli alunni con B.E.S.
Il G.L.I. (gruppo di lavoro per l’integrazione) ha elaborato il P.A.I. (piano annuale per l’integrazione) nel
quale vengono illustrate le strategie e le modalità che il circolo attua per favorire l’integrazione.
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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Trasversalmente ad ogni area di lavoro, il 1° Circolo si impegna, come ogni anno, a dedicare
particolare attenzione ai seguenti percorsi:
ACCOGLIENZA
La scuola deve essere un contesto accogliente e gratificante per tutti, alunni e docenti. All’interno della
scuola ci si deve sentire a proprio agio. Lo “ star bene a scuola” è una finalità alla quale si ispira la
nostra azione educativo – didattica.
Accoglienza significa:
 riconoscere ogni allievo nella sua identità personale, sociale, morale, culturale, religiosa e civile
 accettare e valorizzare le potenzialità di ogni allievo
 creare un clima scolastico positivo improntato alla collaborazione e alla partecipazione
L’accoglienza non si effettua solo ad inizio anno, ma costituisce un percorso trasversale che connota
l’intero percorso scolastico: l’alunno e le famiglie vengono accolti ogni giorno dalla scuola.
CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
Il 1° Circolo didattico si propone di realizzare la continuità verticale attraverso progetti di raccordo tra
asilo nido e scuola dell’infanzia, scuola dell’infanzia e scuola primaria, tra scuola primaria e scuola
secondaria di 1° grado, la continuità orizzontale attraverso raccordi disciplinari e progetti condivisi tra
le varie classi e i diversi plessi del circolo.
La nostra scuola intende la continuità come “raccordo” tra istituzioni che, pur mantenendo la loro
peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca conoscenza, consapevoli che il passaggio dei
bambini dall’una all’altra rappresenta un punto fondamentale nel loro processo di crescita e sviluppo.
Concretamente riconosciamo come finalità della continuità educativo – didattica:
 garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico, completo e coerente;
 prevenire difficoltà che spesso si riscontrano nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola
primaria;
 valorizzare le competenze che il bambino ha già acquisito, considerando in ogni caso che
continuità del processo educativo non significa uniformità o mancanza di cambiamento.
INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI DI ALTRA NAZIONALITA’
AL MOMENTO DELL’ARRIVO CONSEGNA DI KIT DI ACCOGLIENZA MULTILINGUE PER
AIUTARE IL BAMBINO E LA FAMIGLIA AD “ORIENTARSI” ALL’INTERNO DELLA SCUOLA
 ad inizio anno scolastico o al momento dell’inserimento
 durante l’anno scolastico
full immersion linguistica
consolidamento e potenziamento linguistico
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
CONSOLIDAMENTO COMPETENZE
Per gli alunni che nel corso dell’anno scolastico manifestano necessità di approfondimento, o di
tempi di apprendimento più lunghi o di consolidare quanto appreso, saranno predisposti dai
docenti percorsi didattici specifici per consentire ad ogni alunno di sviluppare al massimo le
proprie potenzialità.
ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Con gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, come previsto
dalla normativa,vengono portate avanti attività di studio e/o di ricerca individuale o attività
collegate all’area Cittadinanza e Costituzione, talvolta in un’altra classe o sezione o con
insegnante dedicato sulla base delle richieste effettuate dalle famiglie.
ISTRUZIONE DOMICILIARE
Per garantire la continuità del diritto allo studio, il 1° Circolo di Marsciano è in grado di offrire
eventuale istruzione domiciliare ad alunni della scuola primaria assenti per motivi di salute per
periodi prolungati.
INIZIATIVE PARTICOLARI
Il CHORUS è un gruppo canoro di Marsciano costituitosi nel 2003.
E’ sorto con lo spirito di favorire, in forma giocosa, l’aggregazione fra docenti e genitori degli
alunni della scuola “IV Novembre”; ne fanno parte, insieme a gruppetti di alunni, anche nonni, zii e
familiari degli stessi che si incontrano a cadenza settimanale per le prove dei vari spettacoli.
Il Chorus, diretto professionalmente dalla soprano Paola Stafficci, docente del Circolo, vanta un
curriculum molto denso di partecipazioni.
Si esibisce in occasione di manifestazioni della scuola, feste locali, iniziative varie anche fuori dal
territorio marscianese.
Fra tutte, si ricorda la partecipazione, dal 20 al 24 Settembre 2006, alla “Festa di fine estate”, a
Jablonek-Repubblica Ceca, inviato dal Comune di Marsciano a rappresentarlo, quale paese
gemellato.
ARCHIVIO STORICO
Il 7 Giugno 2011 è stato inaugurato l’Archivio storico del Circolo che puo' essere
costantemente aggiornato. Tutti coloro che hanno a disposizione documenti o fotografie inerenti
all'iniziativa possono presentare il materiale presso la Direzione Didattica.
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
SICUREZZA A SCUOLA
Il primo Circolo promuove la cultura della sicurezza tra tutte le sue
componenti attraverso:
SCUOLA SICURA!!!
SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
(Decreto legislativo 81/2008(sostituisce il D. Lgs.vo 626-94)
Il responsabile
Valutazione dei rischi
del Servizio di
Prevenzione e Protezione
-Valutazione impiantistico - strutturale.
-Ergonomia del posto di lavoro.
-Rischi connessi alla organizzazione del lavoro.
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
EMERGENZA
Stesura del piano di emergenza
comprensivo del piano di
evacuazione.
• Elaborazione di planimetrie per
l’evacuazione.
• Redazione dei Piani di Emergenza
• Implementazione delle misure di
emergenza, evacuazione, primo
soccorso e antincendio.
• Corsi di Primo Soccorso.
• Corsi Prevenzione Incendi
•Informazione e formazione dei lavoratori.
• Informazione e formazione dei datori
di lavoro, dirigenti e preposti.
• Consulenza sulla normativa vigente e
relativi aggiornamenti.
• Formazione degli Addetti al Primo
Soccorso ed Antincendio.
• Formazione dei Rappresentanti dei
Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
• Formazione dei Responsabili e addetti
al Servizio di Prevenzione e Protezione
(RSPP e ASPP)
Gli alunni collaborano attivamente a rendere sicura la scuola attraverso:
• preparazione e partecipazione alle prove di evacuazione;
• realizzazione di percorsi formativi mirati (Alla larga dai pericoli);
• produzione di materiali /servizi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza.
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
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Compignano
Via Orvietana
Spina
Monte Castello di Vibio
Castiglione della Valle
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
SCUOLA DELL’INFANZIA VIA ORVIETANA
Via Orvietana
Marsciano (PG)
Tel. 0758743287
E-mail: [email protected]
DESCRIZIONE DEL PLESSO
La scuola è situata in Via Orvietana, in un’ampia zona verde della periferia di Marsciano, nella
provincia di Perugia, a circa 18 Km dal capoluogo umbro
La scuola dell’infanzia collocata accanto alla struttura comunale del nido “Gianni Rodari”, facente
parte del cosiddetto “Centro Infanzia”, è uno dei plessi più grandi del 1° circolo didattico statale di
Marsciano, avendo ben quattro sezioni, ampie e spaziose, con bagni all’interno di ciascuna di esse,
un ampio salone, usato per le attività di intersezione e di attività motorie e per il momento comunitario
del pranzo dei bambini di tutte le sezioni.
All’esterno si può usufruire di ampi spazi verdi attrezzati con giochi e strutture in legno per dar modo
ai bambini di divertirsi all’aria aperta nella stagione favorevole. Dal corrente anno scolastico, grazie a
un lavoro di ampliamento, effettuato dall’Amministrazione Comunale, ospita 5 sezioni e una zona
refettorio più funzionale alle esigenze dei bambini e degli educatori.
ORARIO DI FUNZIONAMENTO: Ore 8.00 – 16.00
INSEGNANTI:
1° uscita: 11.45-12.00
SEZ. A FIOCCHETTI STELLA – GUIDI ANNA RITA ( 5 ANNI -OMOGENEA)
SEZ. B BAZZANTI SABRINA – STAFFICCI ANNA (3 ANNI –OMOGENEA)
SEZ. C CIRIBUCO ANTONELLA - CRISTOFARI ANTONELLO
SALINETTI DONATELLA (INS. SPECIALIZZATA) (3,4,5 ANNI-ETEROGENEA)
SEZ. D PEDETTI LIANA – VESCHINI MARINELLA (4 ANNI) – (OMOGENEA)
SEZ. E FOIANO ANTONELLA E NARDONI PATRIZIA (3, 4,5 ANNI ETEROGENEA)
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
2° uscita: 15.30-16.00
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MAPPA PROGETTI
IO PICCOLO
CITTADINO CRESCO…
in continuità
PROGETTO ACCOGLIENZA:
TUTTI A SCUOLA!
LE ROUTINES ALLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
PROGETTO TEATRO:
RACCONTAMI UNA STORIA
PROGETTO LETTURA: bambini di 5 anni
“”GIOCHIAMO CON I LIBRI”
e
LABORATORIO DI LETTURA
INTELLIGENZA NUMERICA
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
SCUOLA DELL’INFANZIA DI CASTIGLIONE DELLA VALLE
Via Consorziale, 8
Marsciano (PG)
Tel. 075 8787867
E-mail: [email protected]
DESCRIZIONE DEL PLESSO:
Contesto socio-culturale
La nostra scuola sorge all’interno del paese di Castiglione della Valle e ad essa vi confluiscono non
solo bambini del luogo ma anche da paesi limitrofi (S.Biagio della Valle,Villanova).
Un gruppo di essi arriva con il pulmino messo a disposizione del Comune.
All’interno di questa realtà territoriale la tipologia abitativa prevalente è costituita da abitazioni mono e
bifamiliari.
In aumento è la presenza dei nuclei familiari stranieri.
Il contesto socio-culturale si presenta abbastanza omogeneo. Nella maggior parte delle famiglie
entrambi i genitori svolgono attività di livello medio.
Le risorse del territorio
Nel territorio sono presenti agenzie formative, con cui la scuola può collaborare in considerazione del
fatto che esse costituiscono realtà strutturali interagenti con lo sviluppo globale dei bambini di questa
zona e spazi e luoghi di aggregazione che costituiscono risorse culturali alle quali la scuola può
attingere.
In particolare è presente la Parrocchia, vicina alla scuola stessa.
Vi è inoltre l’Associazione socio-culturale di Castiglione della Valle con cui la scuola dell’Infanzia
collabora organizzando mostre di presepi e un piccolo coro per la festa d’Inverno del paese e un
Circolo che mette a disposizione della scuola attrezzature utili nelle varie manifestazioni.
Il nostro edificio scolastico, inoltre, è situato in aperta campagna e questo rappresenta un’ulteriore
risorsa importante dal momento che spesso la scuola utilizza l’ambiente circostante come importante
laboratorio di esperienze naturali.
Vengono infine accolte, come risorse formative, tutte le sollecitazioni e le iniziative che il Circolo
Didattico accoglie e propone collegialmente facendo riferimento ai vari Enti Locali, Associazioni e
Servizi che operano sul territorio ed in coerenza con gli indirizzi culturali e formativi assunti nel P.O.F.
AMBITO SCOLASTICO
La monosezione di Castiglione della Valle presenta le caratteristiche di:
a) essere eterogenea per sesso ed età
b) essere composta da 24 bambini:
n° 4 bambini tra i 3 e i 4 anni
n° 8 bambini tra i 4 e i 5 anni
n° 12 bambini tra i 5 e i 6 anni
c) avere quattro insegnanti di riferimento:
Cavalletti Francesca
Pigicchia Bigicchia Cristina
Salinetti Donatella
Giordano Antonietta (IRC)
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
ORARIO SETTIMANALE:
•La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
•Le insegnanti di sezione si dividono in due turni: dalle ore 8,00 alle ore 13,00
dalle ore 13,00 alle ore 16,00 svolti a settimane alterne
•L’insegnante specializzata lunedì martedì dalle ore 9,00 alle ore 14,00
lunedì, martedì, mercoledì
dalle ore 9,00 alle ore 14,00 a settimane alterne
•IRC . martedì 9,15 – 10,45
USCITE DIDATTICHE:
VIVAIO “LA BARCA” “La casa di Santa Claus” di Marsciano
LIBRERIA GULLIVER DI Marsciano
FALEGNAMERIA DI Castiglione della Valle
SPETTACOLO TEATRALE AL TEATRO “CONCORDIA” DI Marsciano
BIBLIOTECA COMUNALE DI Marsciano (per i bambini di 5 anni)
SCUOLA PRIMARIA DI S. BIAGIO DELLA VALLE (per i bambini di 5 anni)
SCUOLA PRIMARIA DI SPINA (per i bambini di 5 anni)
N.B. LE USCITE SARANNO EFFETTUATE SOLO SE IL COMUNE FORNIRA’ I MEZZI DI
TRASPORTO
PROGETTI ATTIVATI:
PROGETTO comune a tutto il circolo intitolato:
“IO PICCOLO CITTADINO CRESCO …”
che verrà realizzato lavorando dei tre percorsi formativi: COMPETENZE SOCIALI,
LETTOSCRITTURA, CARTESIO già inseriti nel P.O.F. Le insegnanti sottolineano che una
progettazione così strutturata si pone maggiormente nell’ottica di una continuità orizzontale e
verticale.
Il P.P.A.E. sarà articolato attraverso le seguenti U.A.:
•“IO E L’ALTRO IN UN MONDO CHE CAMBIA”
•“GIOCHI DI PAROLE”
•“SALTANDO TRA I NUMERI”
•Per l’anno scolastico 2012/13 abbiamo inoltre, ritenuto opportuno ampliare il nostro
P.P.A.E. con percorsi che pur essendo specifici, tengono conto sia delle esigenze dei
bambini sia della unitarietà di insegnamento.
•ACCOGLIENZA: “CONOSCIAMOCI”
•TEATRO: “RACCONTAMI UNA STORIA”
•LETTURA “GIOCHIAMO CON I LIBRI” (solo per i bambini di cinque anni)
•INGLESE: “SQUIT MOUSE E L’INGLESE” (per i bambini di 4 e 5 anni)
•CONTINUITA’: “A SCUOLA CON PINOCCHIO” ((per i bambini di 5 anni)
46
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
MAPPA PROGETTI
IO PICCOLO CITTADINO CRESCO… in continuità
PROSOCIALITA’
LETTOSCRITTURA
INTELLIGENZA NUMERICA
PROGETTO PER LE
ATTIVITA’
ALTERNATIVE
ALL’IRC: IO CITTADINO
NEL MONDO
AREA -LETTOSCRITTURA
INTELLIGENZA NUMERICA
RACCONTAMI UNA STORIA
Area: PROSOCIALITA’
CONOSCIAMOCI
Area: LETTO SCRITTURA
INTELLIGENZA NUMERICA
PROGETTO INGLESE:
CONSOLINO SPEAKS
ENGLISH
Area LETTO-SCRITTURA:
”GIOCHIAMO CON I LIBRI” e
LABORATORIO DI LETTURA
Area: LETTO- SCRITTURA –
INTELLIGENZA NUMERICA
PROGETTO CONTINUITA’: “A scuola
con Pinocchio”
47
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
SCUOLA DELL’INFANZIA DI SPINA
Via Poggio del Vento Spina
Marsciano PG
Tel. 075 8738205
E-mail: [email protected]
DESCRIZIONE DEL PLESSO
Il plesso è situato nella frazione di Spina ed è collocato nella zona periferica del paese.
La scuola è composta da due sezioni A e B per un totale di 48 bambini provenienti oltre che da Spina
anche da paesi limitrofi (Mercatello, Pieve Caina, Badiola, San Biagio, Olmeto).
La scuola è dotata all’interno di un ingresso, due aule, un refettorio ed una palestra ed all’esterno di
un ampio giardino attrezzato.
ORARIO SETTIMANALE:
La scuola funziona dalle ore 8.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì per un totale di 40 ore
settimanali.
DOCENTI E PERSONALE ATA
Fanno parte del personale docente cinque insegnanti: Mencarelli Patrizia, Pettirossi Maria Rita,
Pencelli Marinella e Sargentini Stefania che si alternano settimanalmente nei turni antimeridiano e
pomeridiano e dall’insegnante di religione Giannoni Dora sostituita attualmente dalla docente
Giordano Antonietta.
Fanno parte del personale non docente in qualità di collaboratori: Piancini Donatella e Colamonaco
Maria.
USCITE DIDATTICHE
La scuola propone uscite a piedi nel territorio circostante finalizzate alla scoperta dei mutamenti
stagionali;
Visita alla biblioteca comunale di Marsciano;
Uscita alla libreria Gulliver;
Uscita al fiume Nestore località Pieve Caina.
INIZIATIVE PARTICOLARI
• DUE RAPPRESENTAZIONI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO (a Natale e a fine anno)
• FESTA DI CARNEVALE
• OPEN DAY
PROGETTI ATTIVATI
•“IO PICCOLO CITTADINO CRESCO…IN CONTINUITA’” condiviso da tutte le scuole dell’infanzia del
circolo;
•PROGETTO CONTINUITA’con la scuola primaria;
•PROGETTO SIA;
•PROGETTO LETTURA “Giochiamo con i libri”;
•PROGETTO “IO CITTADINO DEL MONDO” (Attività alternativa alla religione cattolica);
•PROGETTO DI LABORATORIO TEATRALE “FA…VOLANDO”
Quest’ultimo progetto in linea con la progettazione di Circolo e di plesso si prefigge attraverso fiabe,
letture animate e drammatizzazioni di avvicinare i bambini alla comprensione, alla riflessione delle
proprie capacità di creazione ed immaginazione.
Ogni progetto sarà svolto tenendo in considerazione i traguardi per lo sviluppo delle competenze
48
relative ai campi d’esperienza dettati dalle “Nuove indicazioni nazionali”.
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
MAPPA PROGETTI
PROGETTO
CONTINUITA’
con la scuola primaria
Area PROSOCIALITA’
“Io e l’altro in un mondo che
cambia”
-Laboratorio di cittadinanza e
costituzione “Cittadini d’Italia e del
mondo”
INTELLIGENZA
NUMERICA
“Saltando tra i
numeri”
“IO PICCOLO
CITTADINO
CRESCO…IN
CONTINUITA’”
-Laboratorio di
psicomotricità
-Progetto S.I.A
Area:LETTOSCRITTURA:
“Giochi di parole”
-Laboratorio fonologico
-Giochiamo con i libri
-Laboratorio di lettura
PROGETTO
PER LE
ATTIVITA’
ALTERNATIVE
ALL’IRC:
IO CITTADINO
NEL MONDO
LABORATORIO TEATRALE CON
L’ESPERTO ESTERNO
“FA…VOLANDO”
49
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
SCUOLA DELL’INFANZIA COMPIGNANO
“Francesco Ceci”
Via Matteotti,
Tel 0758783308
E-mail:
[email protected]
DESCRIZIONE DEL PLESSO
Il plesso è situato nella frazione di Compignano, fuori dal centro storico, nello stabile che anni
fa ospitava la Scuola Elementare. La scuola dispone di due aule ampie e luminose: una è
adibita ad aula principale e l’altra viene utilizzata come aula laboratorio, per attività differenziate
per fasce d’età e per l’attività motoria. Un ampio ingresso-corridoio consente l’accesso alle aule
e ai servizi.
Sono presenti strumenti musicali, materiale per psicomotoria, dotazioni multimediali. La scuola
dispone di un refettorio e di un locale “cucina” utilizzato per condire e sporzionare i cibi che
arrivano per la mensa scolastica. Il servizio di trasporto scolastico ed il servizio mensa sono
organizzati dal Comune di Marsciano.
La scuola è dotata di un ampio e ombroso giardino corredato da giochi per esterno. La sua
posizione consente di fare passeggiate nel tranquillo paese di Compignano per osservare da
vicino fenomeni naturali e cambiamenti stagionali.
ORARIO SETTIMANALE
La scuola funziona dalle ore 08,00 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì per un totale di 40 ore
settimanali.
DOCENTI
Le docenti in servizio nel plesso sono: Spaccini Rosita, Scimmi Rita, Calà Elisa, Beati Teresa
(ins.te specializzata), Antonietta Giordano (I.R.C.). Le docenti Scimmi e Calà prestano servizio
secondo un’organizzazione di tempo part- time. Le insegnanti Spaccini e Scimmi/Calà si
alternano settimanalmente nei turni antimeridiano e pomeridiano. L’insegnante specializzata Beati
presta servizio tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 14:00.
PROGETTI ATTIVATI
•“IO, PICCOLO CITTADINO, CRESCO…IN CONTINUITA’…” condiviso da tutte le scuole dell’infanzia del circolo
• PROGETTO “MANGIANDO …SI IMPARA” (adesione al progetto “MERENDA A SCUOLA” proposto dalla ASL)
All’interno di questi due grandi progetti che si intersecano tra loro vengono attivati vari laboratori:
•LABORATORIO DI PROSOCIALITA’ ED INTEGRAZIONE “Prendiamoci per mano e insieme cresciamo”;
•LABORATORIO di PSICOMOTRICITÀ “Movimento e gusto con l’equilibrio giusto”
• LABORATORIO FONOLOGICO E METAFONOLOGICO “Penso e gioco con le parole”
•LABORATORIO DI LINGUA INGLESE “Mister Chef”
Altri progetti vengono attivati e portati avanti in stretta connessione con i progetti principali
•PROGETTO LETTURA “Giochiamo con i libri”
•PROGETTO “CARTESIO- primi passi nella matematica”
•PROGETTO “MERENDA A SCUOLA” proposto dalla ASL
• PROGETTO “LIBERI DAL FUMO- alla conquista del pass per la città del sole – una città senza fumo”
INIZIATIVE PARTICOLARI:
• DUE RAPPRESENTAZIONI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO (a Natale e a fine anno) presso la Casa della
Filarmonica di Compignano
• FESTA DEL SALUTO per i bambini che passano alla scuola Primaria
•OPEN DAY
•partecipazione al coro dei bambini e alla mostra dei presepi in occasione dell’iniziativa “Festa d’Inverno” a
Castiglione della Valle.
50
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
MAPPA PROGETTI
IO PICCOLO CITTADINO CRESCO…
in… Continuità
MANGIANDO…SI IMPARA
Prosocialità
“Io e l’altro in un
mondo che cambia”
Laboratorio di
PROSOCIALITA’ ed
INTEGRAZIONE
“PRENDIAMOCI PER
MANO E INSIEME
CRESCIAMO”
Letto-scrittura
“Giochi di parole”
Intelligenza numerica
“Saltando tra
i numeri”
Laboratorio di psicomotricità
“MOVIMENTO E GUSTO CON
L’EQUILIBRIO GIUSTO”
Adesione al progetto “MERENDA A
SCUOLA” proposto dalla A.S.L. 2
Laboratorio fonologico e meta fonologico
“PENSO E GIOCO CON LE PAROLE”
Adesione al PROGETTO “LIBERI
DAL FUMO – alla conquista del
pass per la città del sole- una città
senza fumo” (A.S.L. 2)
Adesione al progetto lettura
“GIOCHIAMO CON I LIBRI”
PROGETTO “CARTESIO”
Laboratorio di LINGUA INGLESE
“MISTER CHEF”
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
SCUOLA DELL’INFANZIA MONTECASTELLO DI VIBIO
Madonna del Piano
Montecastello di Vibio(PG)
Tel. 075 8780342
DESCRIZIONE PLESSO
La Scuola dell’Infanzia è situata a Madonna del Piano frazione nel Comune di Monte Castello di
Vibio, è costituita da una sezione di bambini di età eterogenea (4-5 anni) e una sezione
antimeridiana di bambini di età omogenea( 3 anni)
La sezione A è frequentata da 20 bambini di cui:
n° 13 bambini di 5 anni
n° 7 bambini di 4 anni
La sezione B è frequentata da 15 bambini di cui:
n° 2 bambini anticipatari
n°13 bambini di 3 anni
L’edificio è circondato da un ampio spazio attrezzato per i momenti ricreativi dei bambini.
All’interno si apre un salone multifunzionale dove vengono svolte varie attività ludiche,educazione
motoria ,educazione musicale, drammatizzazioni…
Due aule per le attività didattiche ; un’aula insegnanti,un refettorio e una mensa interna con cucina.
Sez.A L’orario scolastico copre le otto ore giornaliere :
dal lun. al ven. dalle ore 7.45 alle ore 15.45 con servizio scuola-bus gestito dal Comune dove è
sempre presente una collaboratrice per vigilare e accompagnare i bambini.
Sez. B L’orario scolastico è antimeridiano:
dal lun. al ven. dalle 8.15 alle ore 13.15 .
All’interno della scuola lavorano tre insegnanti: MICHELA SPOGNETTA E PATRIZIA FORI (Sez.A)
, FIDATI NARA(Sez.B)
un’insegnante di religione: NAZZARENO TRECCIONI;
due collaboratrici scolastiche: VOLPINO LUCIANA e BROZZETTI ANGELA (Coop.ABN)
e un cuoco: PASQUALE QUITADAMO
PROGETTI
Progetto educativo-didattico comune a tutto il circolo:
 IO PICCOLO CITTADINO CRESCO….IN CONTINUITA’
Il progetto prevede l’utilizzo di fiabe, storie, favole e racconti come stimolo all’apprendimento delle
competenze previste dalla programmazione.
Il lavoro è stato strutturato partendo da tre macroaree: Pro-socialità ,Letto-scrittura, Intelligenza
numerica , nelle quali verranno inserite tutte le attività relative agli obiettivi stabiliti collegialmente in
sede di intersezione tecnica. Tale progettazione si pone maggiormente nell’ottica di una continuità
orizzontale e verticale.
52
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
PROGETTO EDUCAZIONE MOTORIA: “Mi Muovo…” SEZ. A e B
Il progetto si avvale della consulenza di un esperto esterno che suddividerà i bambini per fasce d’età
permettendo così il raggiungimento degli obiettivi/finalità prefissate. Per i bambini di tre anni il lavoro
verrà svolto esclusivamente in forma ludica, dando grande importanza alla conoscenza corporea; per i
bambini di quattro anni si inserisce la coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica e la respirazione;
per i bambini di cinque anni diventano importanti i giochi di socializzazione e di avviamento al gioco di
gruppo.
PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE: ” Do Re Mi” Sez.A-B
Il progetto sarà realizzato in collaborazione con un’insegnante esperto di musica,che cominciando dai
suoni e dai ritmi prodotti dal proprio corpo(dalle mani,dai piedi…),dall’esplorazione dei suoni emessi
dagli oggetti appositamente predisposti, dagli strumenti musicali più semplici, raggiunge il suo scopo
cioè far conoscere ed apprezzare la musica mediante il gioco, imparando a discriminare i vari
parametri musicali (altezza,timbro,intensità,durata) divertendosi.
PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE: “Amico Vigile” SEZ.A
Il progetto ha il compito di avviare i bambini a diventare utenti sempre più consapevoli del sistema
stradale.
Il progetto si articolerà in due fasi:
-una fase teorica in cui si cercherà di far interiorizzare i comportamenti corretti da tenere sulla strada,le
regole, i rumori e i pericoli della strada, la conoscenza del vigile come figura amica, le sue funzioni e
gli strumenti che usa, i segnali stradali osservati soprattutto sotto l’aspetto della forma e del colore.
-una fase pratica che riguarderà una simulazione in classe di un “percorso- stradale” con
bambini/automobilisti e bambini/pedoni per far apprendere le regole base per l’attraversamento
stradale e il rispetto verso le altre persone. A conclusione del progetto è prevista un’uscita didattica per
visitare la Caserma dei Vigili di Todi e una passeggiata per mettere in atto quanto appreso e cercare i
segnali stradali insieme al Vigile .
PROGETTO CONTINUITA’: “A SCUOLA CON PINOCCHIO” SEZ.A
Il progetto continuità vuole garantire un percorso formativo organico e completo facilitando il suo
ingresso nel nuovo ambiente.
Il progetto mira a supportare il bambino nell’approccio con la Scuola Primaria mettendolo a contatto
con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più
intento e produttivo.
La storia di Pinocchio costituirà il filo conduttore di tutte le attività
educativo- didattiche, offrendo diverse opportunità di lavoro.
PROGETTO FIABA: “L’ALBERO DELLE FIABE”(SEZ.B)
Il Progetto mira a costruire l'identità del bambino, accompagnandolo nel suo percorso di crescita
attraverso il tempo dove non c'è tempo, cioé nella fiaba. Attraverso le storie il bambino sogna, gioca,
impara, comunica, conosce e si conosce.
Le fiabe di "Pinocchio" e "I tre porcellini" apriranno ai bambini un mondo fantastico ricco di stimoli, di
sorprese e di contenuti.
Il progetto verrà attuato attraverso l'utilizzo di materiale didattico predisposto dall'insegnante, giochi
liberi e guidati, attività grafico-pittorica e manipolativa, laboratorio linguistico con conversazioni,
racconti, canti, invenzione di finali alternativi alle storie; drammatizzazioni e sussidi audiovisivi. Al
termine delle attività l'insegnante predisporrà il materiale didattico per la verifica di quanto svolto.
Saranno coinvolti tutti i bambini della sezione B.
ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA (SEZ.B)
Alle attività alternative alla religione cattolica partecipano due bambini stranieri della sezione B, per i
quali l'attività educativa viene attuata in due fasi. La prima fase (ottobre-gennaio) prevede attività di
potenziamento della lingua italiana, attraverso il materiale didattico predisposto dall'insegnante. La
seconda fase (febbraio-giugno) sarà incentrata sull'ascolto di brevi storie, filastrocche e fiabe atte a
consolidare l'apprendimento della lingua italiana da parte dei bambini.
53
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
MAPPA PROGETTI
PROGETTO CITTADINANZA:
IO NEL MIO PAESE” SEZ.A
PROGETTO MUSICA:
Do Re Mi…….. Sez.A-B
IO PICCOLO CITTADINO CRESCO…
PROGETTO FIABA: “L’ALBERO
DELLE FIABE”(SEZ.B)
ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALLA
RELIGIONE CATTOLICA
(SEZ.B)
PROGETTO CONTINUITA’:
“A SCUOLA CON
PINOCCHIO” SEZ.A
In continuità
PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE:
AMICO VIGILE SEZ.A
PROGETTO MOTORIA:
MI MUOVO…. : SEZ. A e B
54
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
G. Cicioni
Aldo Capitini
IV Novembre
II Giugno
San Biagio della Valle
55
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Scuola Primaria “IV Novembre”
Piazza della Vittoria
Marsciano (PG)
Tel. 075 8742353
E-mail: [email protected]
DESCRIZIONE DEL PLESSO
Il plesso è situato nel cuore storico di Marsciano, rappresentando da molte generazioni un
forte riferimento d’identità culturale e civile per la nostra comunità.
La posizione centrale consente inoltre alla scuola, di recepire molteplici ed interessanti
proposte formative provenienti dal territorio.
L’edificio si sviluppa su tre livelli e dispone di numerose aule .
Il refettorio è particolarmente luminoso e si affaccia direttamente sul giardino, recintato e
ricco di vegetazione, dove è possibile osservare da vicino fenomeni naturali e cambiamenti
stagionali.
La sala E. De Filippo, situata al primo livello della struttura scolastica, è uno spazio
polifunzionale dotato anche di un affascinante palco. Qui si svolgono regolarmente le attività
motorie, teatrali, laboratoriali e si accolgono le offerte formative territoriali. Nella sala E. De
Filippo inoltre, in molte occasioni, famiglie, insegnanti e istituzioni, possono incontrarsi per
condividere esperienze, progetti e percorsi.
La scuola comprende anche un’aula attrezzata di computers e una biblioteca, rispetto al cui
potenziamento , nei limiti delle risorse a disposizione, è rivolta l’attenzione di docenti e
dirigenti.
ORARIO SETTIMANALE
La scuola offre due modelli di funzionamento. Uno di 27 ore settimanali, dal lunedì al sabato,
dalle 8:15 alle 12:45,in cui la ricreazione è prevista
dalle ore 10:15 alle ore 10:30. L’altro , di 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì, dalle 8:15
allle 16:15, in cui le ricreazioni si svolgono dalle 10:15 alle 10:30 e dalle 12:45 alle 14:45.
CLASSI/SEZIONI
Attualmente sono attive nove classi, a tempo normale e cinque a tempo pieno.
56
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINE
I°A
LUCHETTI GAETANA
FALCINELLI CHIARA
FOSFORANI CARLA
CRISTIANO FRANCESCA
ITALIANO-LINGUA INGLESE- GEOGRAFIA-ED. ALL’IMMAGINE- ED. MOTORIA
MATEMATICA - SCIENZE
STORIA- ED. MUSICALE- TECNOLOGIA
I.R.C
I°B
D’ORONZO LUISA
RIGHI GRAZIA
CRISTIANO FRANCESCA
ITALIANO- LINGUA INGLESE -STORIA-GEOGRAFIA- ED.ALL’IMMAGINE- ED.MUSICALE
MATEMATICA-SCIENZE- TECNOLOGIA – ED. MOTORIA
I.R.C.
I°C
FOSFORANI CARLA
FEMMININI ROSITA
LUCHETTI GAETANA
CRISTIANO FRANCESCA
ITALIANO - STORIA-GEOGRAFIA-ED.MUSICALE- TECNOLOGIA
MATEMATICA-SCIENZE
LINGUA INGLESE – ED. ALL’IMMAGINE – ED. MOTORIA
I.R.C
II°A
ALESSANDRI DANIELA
MISERIA SIMONETTA
AGRICOLI FRANCESCA
TRUFFINI PAOLA
SARNARI KATIUSCIA
BORRELLI PAMELA
ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA-ED.MUSICALE-ED.ALL’IMMAGINE-ED. MOTORIA –TECN.
MATEMATICA-SCIENZE
LINGUA INGLESE
I.R.C.
H
H
II°B
PALITTA M.FRANCESCA
FEMMININI ROSITA
AGRICOLI FRANCESCA
POSTI RITA
TRUFFINI PAOLA
ITALIANO – STORIA GEOGRAFIA- ED.MUSICALE-ED.ALL’IMMAGINEMATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA
LINGUA INGLESE
ED. MOTORIA
I.R.C.
II°C
POSTI RITA
MISERIA SIMONETTA
AGRICOLI FRANCESCA
TRUFFINI PAOLA
ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA-ED.MUSICALE-ED.ALL’IMMAGINE-ED. MOTORIA –TECN.
MATEMATICA - SCIENZE
LINGUA INGLESE
I.R.C.
III°A
PICCAROLO SILVIA
MISERIA SIMONETTA
AGRICOLI FRANCESCA
TRUFFINI PAOLA
SARNARI KATIUSCIA
ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA-ED.MUSICALE-ED.ALL’IMMAGINE-ED. MOTORIA-TECN.
MATEMATICA-SCIENZE
LINGUA INGLESE
I.R.C.
H
III°B
GRELLI PAOLA
NATALE CATERINA
SERINELLI M. RITA
TRUFFINI PAOLA
STAFFICCI PAOLA
ITALIANO-STORIA- LINGUA INGLESE -ED.MUSICALE-ED.ALL’IMMAGINE- TECNOLOGIA
MATEMATICA-SCIENZE – ED. MOTORIA
GEOGRAFIA
I.R.C.
H
III°C
CANTELLI M.CRISTIANA
NATALE CATERINA
AGRICOLI FRANCESCA
TRUFFINI PAOLA
ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA-ED.MUSICALE-ED.ALL’IMMAGINE-ED. MOTORIA –TECN.
MATEMATICA - SCIENZE
LINGUA INGLESE
I.R.C.
IV°A
SERINELLI M. RITA
INES CASU
AGRICOLI FRANCESCA
TRUFFINI PAOLA
ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA-ED.MUSICALE-ED.ALL’IMMAGINE. –ED. MOTORIA –TECN.
MATEMATICA – SCIENZE
LINGUA INGLESE
I.R.C
IV°B
SETTEMBRINI ISA
VINTI ORIETTA
AGRICOLI FRANCESCA
PELUCCA FLAVIANA
TRUFFINI PAOLA
STAFFICCI PAOLA
ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA-TECNOLOGIA – ALL’IMMAGINE
MATEMATICA – SCIENZE-ED. MUSICALE
LINGUA INGLESE
ED. MOTORIA
I.R.C.
H
IV°C
PELUCCA FLAVIANA
INES CASU
AGRICOLI FRANCESCA
TRUFFINI PAOLA
BORRELLI CARMELA
ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA-ED. ALL’IMMAGINE- ED. MUSICALE -ED. MOTORIA- SCIENZE
MATEMATICA – TECNOLOGIA
LINGUA INGLESE
I.R.C.
H
V°A
BENDONI DORETTA
INES CASU
TRUFFINI PAOLA
ITALIANO- LINGUA INGLESE -STORIA-GEOGRAFIA –TECNOLOGIA – ED. MOTORIA –ED.
ALL’IMMAGINE – ED. MUSICALE
MATEMATICA –SCIENZE
I.R.C.
PETTINACCI DONATELLA
VINTI ORIETTA
BENDONI DORETTA
CANTELLI M. CRISTIANA
TRUFFINI PAOLA
PIATTINI DANIELA
ITALIANO – STORIA – GEOGRAFIA- ED. MOTORIA – ED. ALLIMMAGINE
MATEMATICA – ED. MUSICALE
LINGUA INGLESE
SCIENZE – TECNOLOGIA
I.R.C
H
V° B
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
57
MAPPA PROGETTI
Progetto di plesso : “NOI CITTADINI DI TUTTO IL MONDO: PICCOLE ORME SUI PERCORSI
DELL’UOMO”
All’interno di questo progetto, ogni classe, per dare risposte concrete a specifici contesti educativi, ha
strutturato propri percorsi, laboratori rapporti con istituzioni territoriali: biblioteca comunale; Chorus di
Marsciano, Avis, Micro Teatro Terramarique, Teatro Concordia, libreria Gulliver, associazione teatrale
Isola di confine, associazione Folk umbra, Corpo forestale di Stato, associazione Malawi, comune di
Marsciano, scuola media B. Moneta..
CLASSI PRIME
CLASSI SECONDE
Faccio finta di …, percorso di educazione alla
cittadinanza attiva nella comunita’ di appartenenza;
previsti laboratori di varia tipologia, rapporti con
istituzioni territoriali e un progetto teatrale.
Mi prendo cura di, Percorsi di educazione
prosociale ed ambientale attraverso laboratori di
varia tipologia e rapporti con istituzioni territoriali
CLASSI TERZE
CLASSE IV° B
Scoprire il mondo: a spasso tra realtà e
fantasia, percorso di educazione ad una
cittadinanza consapevole condotto
attraverso la lettura animata; laboratori di
varia tipologia; rapporti con istituzioni
territoriali.
A scuola per ascoltare e per…
ascoltarci, percorso di educazione alla
cittadinanza volto a favorire la
collaborazione, l’ ascolto attivo e la
comunicazione mediante molteplici
linguaggi . Il progetto si avvale anche di
un laboratorio teatrale e di rapporti con
istituzioni territoriali.
CLASSE IV° C
NOI CITTADINI DI TUTTO IL MONDO:
PICCOLE ORME
SUI PERCORSI DELL’UOMO
Un tuffo nella storia; percorso
di educazione alla cittadinanza
mediante il confronto tra
passato e presente. Il progetto
prevede l’attivazione di
laboratori di cittadinanza attiva
e rapporti con istituzioni
territoriali.
CLASSE IV° A
La quarta A adotta un bosco, percorso di
educazione ambientale in collaborazione
con i funzionari del corpo forestale. Il
progetto prevede anche l’attivazione di
laboratori di cittadinanza attiva e rapporti
con istituzioni territoriali
CLASSE V° A
CLASSE V° B
A scuola per ascoltare e per… ascoltarci, percorso di
educazione alla cittadinanza volto a favorire la
collaborazione, l’ ascolto attivo, la comunicazione
mediante molteplici linguaggi, la sensibilizzazione
alle problematiche dei paesi più poveri. E’ prevista
l’attivazione di: un laboratorio teatrale all’interno dei
quale gli alunni potranno concretamente cooperare
per la realizzazione di un progetto comune; rapporti
con istituzioni territoriali, scolastiche e non; concorsi.
A scuola per ascoltare e per… ascoltarci, percorso di
educazione alla cittadinanza volto a favorire la
collaborazione, l’ ascolto attivo, la comunicazione
mediante molteplici linguaggi, la sensibilizzazione alle
problematiche dei paesi più poveri. E’ prevista
l’attivazione di: laboratori all’interno dei quali gli alunni
potranno concretamente cooperare per la realizzazione
di un progetto comune; rapporti con istituzioni
territoriali, scolastiche e non; concorsi.
58
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Scuola Primaria CERQUETO
G. Cicioni
Via XXIV Maggio
Cerqueto
Marsciano (PG)
Tel. 075 879 174
E-mail: [email protected]
DESCRIZIONE DEL PLESSO
Il plesso di Cerqueto accoglie 53 alunni provenienti da Cerqueto, Migliano,Morcella,
Mercatello, S.Elena. E' presente una pluriclasse ( class. I°- V°).
La scuola si trova in un edificio completamente ristrutturato e rimesso in sicurezza nell'anno
2009.
E' dotato di aule spaziose e luminose, di bagni per handicap e di una palestra ben
attrezzata e con docce. All'esterno è presente una scala di emergenza e un ampio cortile.
ORARIO SETTIMANALE
Le ore settimanali sono 27.L'orario è organizzato in 2 settimane corte ( dal lunedì al venerdì)
e 1lunga ( dal lunedì al sabato).
CLASSI
DOCENTI
DISCIPLINE
1ª
Neri Cinzia
Brozzi Cristiana
Rugini Tania
Papalini A.
Italiano, Motoria, Storia, Geografia, Immagine, Musica
Matematica, Scienze
L2- Inglese
Religione Cattolica
2ª
Brozzi Cristiana
Ciavola R.
Rugini Tania
Papalini A.
Italiano, Matematica,
Storia, Geografia, Scienze, Tecnologia, Musica, Motoria, Imm
L2- Inglese
Religione Cattolica
3ª
Facchini Anna
Maria
Rugini Tania
Papalini A
Italiano, Storia, Geografia, Immagine, Motoria, Musica,
Scienze, Tecnologia, Matematica
L2 – Inglese
Religione Cattolica
4ª
Stafficci I.
Ciavola R.
Rugini Tania
Cristiano F.
Stafficci Paola
Italiano, Storia, Geografia, Musica, Motoria, Immagine
Matematica, Scienze
L2 – Inglese
IRC
Sostegno
5ª
Neri Cinzia
Ciavola R.
Stafficci Isabella
Rugini Tania
Papalini A.
Italiano, Immagine
Storia, Geografia, Tecnologia
Matematica, Motoria, Musica
L2 – Inglese
Religione Cattolica
59
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
MAPPA PROGETTI
Leggere ti fa crescere e
trovare
tanti amici…passaparola!”
AREA
Prosocialità
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE
-Padroneggiare gli strumenti espressivi
ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
-Leggere, comprendere ed interpretare
testi scritti di vario tipo
-Produrre testi di vario tipo in relazione
ai differenti scopi comunicativi
assumere responsabilmente
atteggiamenti ruoli e comportamenti di
partecipazione attiva e comunitaria.
-Acquisire consapevolezza di sé.
-Rispettare le diversità .
-Sviluppare modalità di confronto
responsabile e di dialogo.
-Comprendere il significato di regole
per la convivenza sociale e rispettarle.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
•Promuovere un atteggiamento positivo nei
confronti della lettura.
•Individuare e comprendere l’argomento e le
informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
•Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti
mostrando di saperne individuare il senso globale.
•Raccontare oralmente una storia personale o
fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico.
•Arricchire il lessico.
•Favorire la fantasia e la creatività.
•Assumere responsabilità.
•Leggere ad alta voce curando la dizione.
•Sviluppare capacità di memorizzazione e di
riproduzione grafica e verbale
• Rendersi responsabile nell’uso della biblioteca e
del libro.
•Risolvere positivamente situazioni conflittuali
•Svolgere compiti per la realizzazione di un comune
obiettivo.
•Aiutare gli altri.
TEMPI
GENNAIO - MAGGIO
INIZIATIVE PARTICOLARI
Progetto " GiocAsport" promosso dal Centro Sportivo Italiano - Comitato
Provinciale Perugia
Coro di Natale e pesca
Incontri didattici con l’Arma dei Carabinieri: “Cultura della legalità”
Spettacolo di fine anno scolastico
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
60
Scuola Primaria SPINA
“Aldo Capitini”
Spina
Marsciano (PG)
Tel. 075 8738152
E-mail: [email protected]
DESCRIZIONE PLESSO
La frazione di Spina si trova lungo la strada provinciale che da Marsciano conduce verso Perugia, in cima ad una bassa
collina, ed era popolata da circa 800 abitanti fino al 15 Dicembre 2009, quando un evento sismico rese inagibili numerose
abitazioni , tra cui l’edificio della Scuola Primaria che, dopo una sistemazione provvisoria, dal 27/09/ 2010 ha sede nel
nuovo modulo abitativo appositamente costruito . La scuola raccoglie l’utenza di numerose frazioni: Badiola, Mercatello,
San Valentino, Compignano, Villanova, S. Biagio, Castiglione della Valle, S. Elena, Olmeto, Migliano e Cerqueto. Alcuni
alunni provengono da altri Comuni. Il plesso ha un’organizzazione a tempo pieno e attualmente è frequentato da 77 alunni.
Nello stesso edificio scolastico si trova la Scuola dell’Infanzia e ciò permette rapporti tra insegnanti e alunni dei due ordini di
scuola. All' interno, oltre alle aule per le cinque classi, è presente un’ampia palestra e un salone mensa, utilizzati anche
dalla Scuola dell’Infanzia.
In un vano è stato realizzato un laboratorio multimediale con 10 computer e con connessione veloce, fruibile da tutti gli alunni.
Una classe è dotata di LIM.
In prossimità della scuola c’è un ampio giardino alberato, con una piattaforma usufruibile durante la bella stagione per
giochi liberi e attività motoria .
ORARIO SETTIMANALE: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8:15 – 16:15
CLASSI
DOCENTI
DISCIPLINE
1ª
Acerra Giuseppina
Mondi Leopolda
Papalini Antonella
Lucerino Tiziana
Italiano – Storia- Ed. immagine – Musica – Laboratorio
Matematica – Scienze - Tecnologia – Geografia – Ed. Fisica – Laboratorio
IRC
Inglese
2ª
Forasiepi Anna
Liberti Lucia
Papalini Antonella
Rugini Tania
Matematica – Scienze - Tecnologia – Musica – Ed. Fisica – Laboratorio
Italiano – Storia - Geografia - Ed. immagine – Att. alternative all’IRC
IRC
Inglese
3ª
Costanza Alfonsa
Lucerino Tiziana
Papalini Antonella
Mondi Leopolda
Matematica – Scienze – Tecnologia- Ed. Immagine- Musica- Laboratorio
Italiano – Storia - Geografia - Ed. Fisica - Inglese – Att. alternative all’IRC
IRC
Att. alternative all’IRC
4ª
Cimbalo Carmelina
Carnevali V. Cristina
Papalini Antonella
Lucerino Tiziana
Matematica – Scienze- Tecnologia - Ed. Immagine - Musica- Laboratorio
Italiano – Storia – Geografia – Ed. Fisica
IRC
Inglese
5ª
Morelli Patrizia
Pino Maria Anna
Papalini Antonella
Rugini Tania
Italiano – Storia – Geografia – Ed. Fisica - Laboratorio
Matematica–Scienze-Tecnologia-Ed. Immagine-Musica–Laboratorio–Att. alt. IRC
IRC
Inglese
61
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
MAPPA PROGETTI
Il PROGETTO DI PLESSO: Creatività in movimento si propone di offrire agli alunni diverse
modalità espressive e di rendere la scuola stessa un significativo luogo di apprendimento,
socializzazione ed animazione.
Scompare così un modello di scuola rigida e statica a vantaggio di un sistema scolastico sempre
più aperto alla riorganizzazione e flessibilità dei suoi metodi, tempi e strutture .
Classe 2ª
Classe 1ª
PROGETTO “PRONTI,ATTENTI…VIA!”
PROGETTO “FARE, CANTARE, TEATRARE”
PROGETTO “1.2.3 LASCIA INTELLIGERE ME”
PROGETTO “LIM e CLASSE 2.0”
(subordinato ai finanziamenti)
PROGETTO “Ssss… si va in scena”
PROGETTO “PRONTI,ATTENTI…VIA!”
S
PROGETTO “E- -tra-i-silenzi”
PROGETTO “S.O.S. sperimento, osservo, scopro”
PROGETTO “IO CON VOI…NOI CON TE”
PROGETTO PROSOCIALITA’ “NON SIAMO SOLI”
Classe 4ª
Classe 3ª
PROGETTO “Ssss… si va in scena”
PROGETTO “PRONTI,ATTENTI…VIA!”
PROGETTO “E-S-tra-i-silenzi”
PROGETTO “IO M’ARRANGIO COME POSSO”
PROGETTO “1.2.3 LASCIA INTELLIGERE ME”
PROGETTO “Ssss… si va in scena”
PROGETTO “SUONARE E…”
PROGETTO “CREARE… PER DONARE”
Classe 5ª
PROGETTO “Ssss… si va in scena”
PROGETTO “SUONARE E…”
PROGETTO PROSOCIALITA’ “NON SIAMO
SOLI”
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
62
SCUOLA PRIMARIA SAN BIAGIO DELLA VALLE
San Biagio della Valle
Marsciano(PG)
Tel 075 / 8787335
E-mail:[email protected]
DESCRIZIONE PLESSO
La sede della Scuola Primaria S.Biagio della Valle è un modulo abitativo istallato a seguito del
terremoto del 2009 formato da cinque aule per attività didattiche e lezioni frontali, un’ aula mensa e
un’aula insegnanti, mentre un’aula per attività motorie è situata nella struttura adiacente alla scuola
messa a disposizione dalla Pro-Loco di S.Biagio.
La mensa è gestita dal comune di Marsciano e dalla Cooperativa CIR.
La scuola ospita 49 bambini provenienti da S.Biagio e da località limitrofe: Badiola, Villanova,
Castiglione della Valle, Spina, Mercatello. I trasporti sono organizzati dal Comune di Marsciano.
Gli alunni stranieri frequentanti in totale sono 9: due in classe I, uno in classe II, sei in classe III.
ORARIO: L’orario scolastico si articola in cinque giorni settimanali, dalle 8,00 alle 13,00, tranne il
martedì prolungato fino alle ore 15,30. (13,00 – 13,45 pranzo), 13,45 15,30 attività progettuali (gruppi
di lavoro classi III, IV, V e I, II)
CLASSI
DOCENTI
DISCIPLINE
1ª
Checcarini Simonetta
Lupi Laura
Pagnotta Cristiana
Papalini
Scarponi Elisa
Tecnologia- musica
Matematica- arte e immagine
Inglese- storia – ed. motoria
IRC
Italiano- geografia- scienze
2ª
Checcarini Simonetta
Lupi Laura
Pagnotta Cristiana
Papalini Antonella
Matematica- musica – geografia – tecnologia- scienze
Arte e immagine
italiano – inglese – storia – ed. motoria
IRC
3ª
Checcarini Simonetta
Lupi Laura
Papalini Antonella
Pagnotta Cristiana
matematica – scienze – storia - geografia
L2 – tecnologia – ed. immagine italiano
IRC
Italiano – ed. motoria - musica
4ª
Checcari Simonetta
Lupi Laura
Pagnotta Cristiana
Papalini Antonella
Scarponi Elisa
Tecnologia - musica
matematica – L2– ed. immagine
Ed. motoria
IRC
italiano . geografia – storia – scienze
5ª
Checcarini Simonetta
Lupi Laura
Papalini Antonella
Pagnotta Cristiana
Scarponi Elisa
musica
matematica – tecnologia – ed. immagine- storia
IRC
Ed. motoria
italiano . geografia – storia – scienze
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
PROGETTO DI PLESSO
FINALITA’
•Creare contesti idonei alla condivisione dei saperi e delle competenze di ciascun alunno, contesti che facilitino
l’apprendimento della Cittadinanza Attiva attraverso la pratica e la sperimentazione graduale e continua sia nella comunità
scolastica sia nel territorio in cui ciascuno vive.
•Sviluppare atteggiamenti di curiosità ed interesse e responsabilità verso ogni forma della realtà ambientale, sociale e
culturale.
•Acquisire una maggior consapevolezza del sé in relazione agli altri, delle proprie capacità e dei propri limiti, dei sentimenti,
delle emozioni, dei progressi raggiunti.
•Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, saperli
controllare ed esprimere in modo adeguato.
•Acquisire una maggior consapevolezza del proprio benessere emotivo e fisico e potenziare le abilità di autoregolazione.
•Favorire lo sviluppo e coscienza di comportamenti civili e responsabili secondo regole condivise.
•Acquisire regole e norme di vita associata, in particolare quelle che consentono processi democratici di decisione.
•Comprendere che la diversità rappresenta ricchezza culturale e formativa per la comunità.
•Prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà.
•Raggiungere una prima consapevolezza diritti/doveri propri e degli altri.
•Esercitare la democrazia nel limite del rispetto delle regole comuni.
•Sviluppare l’esercizio attivo della cittadinanza.
OBIETTIVI
•Rendere i bambini consapevoli degli obiettivi e delle
tappe del percorso, condividere con loro le scelte:
chiarire perché si intraprende un determinato percorso
significa rendere reale la partecipazione del gruppo e
dei singoli.
•Riconoscere in sé gli elementi che unificano e
differenziano rispetto agli altri (conoscenze, stili di vita,
gusti, aspirazioni, difficoltà, ecc.).
•Esplorare le proprie multi appartenenze (come
studente, figlio, fratello, amico) e individuare gli
elementi che contribuiscono a definire la propria identità
e le strategie per armonizzare eventuali contrasti.
•Creare un percorso educativo comune e condiviso.
•Mettere in atto comportamenti di autonomia e
autocontrollo, nonché sviluppare atteggiamenti di
ascolto e di rispetto nei confronti degli altri.
•Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare
bene insieme.
•Partecipare consapevolmente al processo di
accoglienza e di integrazione tra studenti diversi
all’interno della scuola.
•Prendere consapevolezza che ogni singola persona ha
un ruolo nell’ambito dell’ecosistema classe, dove
ognuno ha modo di esprimere le sue competenze e di
essere importante per gli altri.
•Riconoscere i conflitti e gestirli in maniera non violenta.
•Esercitare in situazioni reali la democrazia deliberativa con
metodi decisionali orientati alla ricerca del consenso e alla
mediazione positiva delle divergenze.
•Sperimentare la cooperazione nella risoluzione dei problemi e
acquisire elementi basilari di progettazione.
•Conoscere la Costituzione Italiana e la Convenzione ONU
Diritti del Fanciullo.
•Conoscere i simboli dell’identità nazionale e locale.
•Conoscere in quali ambiti del contesto locale si può e si vuole
contribuire per una pratica attiva di partecipazione.
•Lettura critica di avvenimenti vissuti direttamente e di quelli
riferiti dai media con particolare attenzione alle violazioni dei
diritti fondamentali e lesivi della dignità umana.
•Scoprire che le regole, oltre ad essere spontanee, utili e
condivise, sono necessarie e che la regola è anche garanzia
del più debole.
•Conoscere e rispettare la funzione di regole, norme e divieti.
•Acquisire regole e norme di vita associata, in particolare quelle
che consentono processi democratici di decisione.
•Favorire le attitudini relazionali valorizzando il “diritto alla
parola” per esprimersi, per confrontarsi, per negoziare
significati e per sanare le divergenze.
•Riconoscere le esigenze del proprio corpo e individuare
l’alimentazione adeguata alla sua crescita.
•Assumere un comportamento corretto verso la natura.
•Conoscere e rispettare le principali regole della strada.
64
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Scuola Primaria Montecastello di Vibio
“II Giugno”
Via Dante Alighieri, 6
Monte Castello di Vibio (PG)
Tel. 075 878 0708
DESCRIZIONE PLESSO
La Scuola Primaria di Montecastello raccoglie una popolazione scolastica proveniente dall’intero territorio comunale che
comprende il capoluogo e le frazioni di Madonna del Piano e Doglio. La maggior parte degli alunni abita in campagna e
raggiunge la scuola utilizzando o il trasporto comunale o mezzi della famiglia.
Negli ultimi anni un fenomeno rilevante d’immigrazione ha portato all’arrivo, nella Scuola, di alunni stranieri, di nazionalità
rumena e albanese, inseriti nelle varie classi. L’edificio scolastico è disposto su due piani.
Il pianoterra comprende un grande atrio, 3 aule di cui una adibita a mensa, un locale di servizio, servizi igienici e l’unica
uscita di emergenza dell’edificio; il primo piano comprende 3 aule, un’aula computer, servizi igienici.
ORGANIZZAZIONE
Il Plesso è costituito da 5 classi con 37 alunni, 4 insegnanti,1 insegnante di religione, 1 insegnante di inglese, 1
collaboratore scolastico; l’organizzazione didattica prevede una parte d’orario settimanale di attività svolta in gruppi classe
con l’intervento di un supporto didattico.
MAPPA DELLE RISORSE DELL’AMBIENTE SCOLASTICO
Le risorse educative offerte dall’ambiente scolastico si possono individuare:
Nel raccordo di continuità con la Scuola dell’Infanzia di Madonna del Piano (previsto dal POF).
Nella particolare attenzione che l’Amministrazione Comunale presta alle esigenze e alle richieste della Scuola.
Nel raccordo tra le classi e le insegnanti nella progettazione di attività e nell’assunzione di iniziative.
RISORSE MATERIALI E STRUTTURALI
L’edificio scolastico consta di 5 aule, 1 palestra, 1 aula multimediale, una discreta dotazione strumentale.
CLASSI
DOCENTI
DISCIPLINE
1ª
Mennini Elviretta
Leonori Paola
Supporto didattico
Rugini Tania
Treccioni Nazzareno
Italiano - Storia - Geografia - Educazione Musicale- Educazione Motoria - Lab. Espressivo
Matematica - Laboratorio Lettura
Scienze - Tecnologia
Inglese
Religione
2ª
Mennini Elviretta
Bizzarri Francesca
Supporto didattico
Leonori Paola
Rugini Tania
Treccioni Nazzareno
Italiano - Storia- Geografia- Ed. Motoria – Ed. Musicale- Arte e Immagine – Lab. Espressivo
Matematica
Scienze – Tecnologia
Laboratorio Lettura
Inglese
Religione
3ª
Leonori Paola
Pagani Francesca
Bizzarri Francesca
Rugini Tania
Treccioni Nazzareno
Italiano – Matematica - Arte e Immagine – Educazione Motoria
Storia- Geografia - Ed. Musicale - Scienze e Tecnologia – Laboratorio Lettura
Educazione Musicale- Laboratorio Lettura
Inglese
Religione
4ª
Pagani Francesca
Supporto didattico
Bizzarri Francesca
Rugini Tania
Treccioni Nazzareno
Italiano - Storia- Geografia –Scienze- Tec.- Arte e Immagine -Ed. Mus.- Ed.Motoria-Lab Let.
Matematica
Educazione Musicale -Laboratorio Lettura
Inglese
Religione
5ª
Bizzarri Francesca
Supporto didattico
Pagani Francesca
Rugini Tania
Treccioni Nazzareno
Italiano – Matematica- Arte e Immagine - Educazione Motoria – Laboratorio Lettura
Storia - Geografia- Scienze e Tecnologia
Educazione Musicale- Laboratorio Lettura
Inglese
Religione
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
65
MAPPA PROGETTI
PROGETTO
«TEATRO A SUON DI MUSICA
PROGETTO
« MUSICANDOCI»
IMPARIAMO AD ASCOLT AR… CI»
" ESPRESSIVA… MENTE ”
aree:
Prosocialità.
Cartesio.
Lettoscrittura.
- LABORATORIO ESPRESSIVO
- LABORATORIO LETTURA
PROGETTO
«GiocAsport»
66
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
PROGETTO NAZIONALE VALES
Con il progetto sperimentale VALeS - Valutazione e Sviluppo Scuola si offre alle istituzioni
scolastiche e ai dirigenti scolastici del primo e del secondo ciclo l'opportunità di partecipare alla
definizione di un processo che lega la valutazione ad un percorso di miglioramento continuo.
Con il nuovo percorso sperimentale VALeS – di durata triennale - si intende individuare un
meccanismo complessivo di valutazione, in cui risultino organicamente inserite la valutazione delle
scuole e la valutazione del dirigente scolastico, all'interno di un disegno integrato fra piano di
miglioramento della scuola e obiettivi assegnati alla dirigenza scolastica.
Con questa nuova iniziativa sperimentale le scuole verranno coinvolte in una ricerca partecipata,
all'insegna di un'autonomia scolastica responsabile e qualificata.
Inoltre, l'OCSE collaborerà con il Ministero in tutte le fasi del progetto, per assicurare l'allineamento
delle esperienze italiane con il panorama internazionale.
La valutazione
Valutare significa attribuire o
dichiarare il valore di qualcosa, significa valorizzare qualcosa in funzione
di uno scopo. Valutare nella scuola è individuazione e ricerca di ciò che ha
valore (negli apprendimenti, negli insegnamenti, nell’istituzione) per la
formazione della persona. “L’atto valutativo può essenzialmente definirsi come
una assegnazione di senso-valore a un determinato evento o processo educativo
(e agli oggetti, fatti, elementi che lo costituiscono)” (C. Borello, 1996, p. 129).
Pertinente alla scuola d’oggi è la funzione regolativa: si valuta per regolare i percorsi, i curricoli, gli
apprendimenti, le azioni e le decisioni didattiche; in breve, si valuta per migliorare continuamente
l’offerta formativa della scuola.
In quest’ottica
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
la valutazione precede, accompagna e segue tutti i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Essa
perciò, assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di
apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Le verifiche e le valutazioni periodiche e finali
fanno riferimento agli obiettivi e ai traguardi previsti dalle Indicazioni Nazionali e declinate nel
curricolo.
A questo proposito le scuole dell’Infanzia del Circolo prevedono:
•Osservazioni iniziali e finali
•Verifiche oggettive tramite schede strutturate
•Test di valutazione specifici per la letto scrittura (per i bambini di 5 anni)
•Test di valutazione specifici per l’intelligenza numerica (per i bambini di 4 e 5 anni)
•Schede di valutazione sulle competenze raggiunte
•Autovalutazione dei bambini (4 e 5 anni) rispetto ad alcuni percorsi progettuali
NELLA SCUOLA PRIMARIA
nel corrente anno scolastico, il circolo ha intrapreso un’attività di formazione e sperimentazione sulla
valutazione per competenze ed un percorso collettivo per laboratori, condividendo la predisposizione
delle prove di verifica in tre momenti dell’anno scolastico. Ciò consentirà un monitoraggio in itinere
dei risultati e una riflessione sugli stessi nella prospettiva di un miglioramento continuo.
Inoltre, come già negli anni passati, tutte le classi seconde e quinte del circolo prenderanno parte alla
valutazione degli apprendimenti linguistici e matematici attraverso le prove INVALSI
67
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Modalità e strumenti di valutazione
L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri al termine dei quali viene compilata una scheda di
valutazione con voti numerici nelle singole discipline e con un giudizio sintetico globale. Le schede
di valutazione sono consegnate ai genitori (o a chi ne fa le veci), che sono tenuti a firmarle.
Gli insegnanti effettuano tre tipi di valutazione:
 diagnostica (all’inizio dell’anno scolastico o all’inizio di un nuovo percorso)
 formativa (“in itinere”, cioè durante l’anno)
 finale (schede di valutazione)
I docenti concordano, per ogni unità di apprendimento, le prove di verifica del raggiungimento degli
obiettivi previsti. In relazione alla valutazione delle competenze o dei traguardi per il raggiungimento
delle competenze, la stessa viene effettuata alla fine dell’anno scolastico da tutto il team docente,
considerando non solo l’aspetto cognitivo, ma anche quello metacognitivo e quello affettivorelazionale.
Le valutazioni sono espresse con voti in scala decimale. Saranno utilizzati i voti dal cinque al dieci;
si è ritenuto opportuno non utilizzare valutazioni inferiori al cinque considerando che si intende, in
ogni caso, potenziare quanto l’alunno è in grado di fare e promuovere un’immagine positiva di sé.
Solo sul registro del docente, si riporteranno eventuali valutazioni inferiori.
La valutazione ha finalità formativa; è strettamente correlata alla programmazione delle attività e
degli obiettivi, considera i processi di apprendimento e ne rileva gli esiti, si realizza attraverso
l’osservazione continua e sistematica dei processi, documenta la progressiva maturazione
dell’identità personale, promuove una riflessione continua dell’alunno come autovalutazione dei suoi
comportamenti e dei percorsi effettuati.
Per l’insegnante si rivela:
 uno strumento per verificare validità ed efficacia delle proposte didattiche
 uno strumento valido per ripensare e regolare il percorso educativo-didattico.
Per l’alunno promuove
 l’autoconsapevolezza del proprio percorso formativo
 la motivazione per ulteriori progressi.
Per la famiglia favorisce:
 il coinvolgimento nell’azione educativa,
 il confronto sulle dinamiche messe in atto da ciascun allievo nel percorso di apprendimento.
Si riportano di seguito i criteri di valutazione degli apprendimenti e del comportamento
deliberati dagli OO.CC. della scuola
68
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Per gli alunni della classe prima,
come deliberato dal Collegio dei Docenti N° 4 del 15/01/2013 ( delibera N° 2 Bis) si ritiene
opportuno non valutare con votazione numerica le singole discipline al termine del 1° quadrimestre
per la classe prima. Ciò in quanto, stante l’approccio predisciplinare che contraddistingue la
didattica in prima classe, si ritiene di non possedere sufficienti elementi per una valutazione
disciplinare
Per gli alunni che, per situazioni particolari, seguono un piano di lavoro semplificato, la valutazione è
riferita agli obiettivi previsti dallo stesso. In ogni caso, nel giudizio finale, saranno riportate eventuali
motivazioni a chiarimento dei voti numerici assegnati.
Per gli alunni con certificazione, il Collegio dei docenti ritiene che la valutazione vada concepita in
modo funzionale al progetto di integrazione predisposto per ognuno di essi. Valutare non significa
“normalizzare” le aspettative e le prestazioni, ma comprendere come gli interventi educativi e
didattici possano favorire il massimo sviluppo globale possibile per ogni alunno.
Per gli alunni con B.E.S., sulla base di valutazione motivate da parte del team docente, o della
certificazione consegnata, verrà effettuata una valutazione formativa collegata al piano di lavoro
personalizzato predisposto
Per gli alunni per i quali la valutazione per discipline sia difficoltosa, per la prevalente presenza nel
PEI di obiettivi relativi ad autonomie personale e/o sociali, a capacità di relazione o di natura
assistenziale, il voto potrà essere sostituito da una relazione descrittiva.
Per gli alunni stranieri la valutazione terrà presente il percorso personale di alfabetizzazione nella
lingua italiana
69
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Allegato n. 1
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI
Voto
Le conoscenze risultano molto ampie, articolate ed approfondite.
L'alunno sa applicare quanto appreso in modo sempre ottimale anche in contesti diversi da
quello di apprendimento
L'alunno mostra una piena autonomia* che gli consente una personale rielaborazione di
contenuti e procedure
10
Le conoscenze risultano complete e approfondite.
L'alunno sa applicare quanto appreso in modo quasi sempre ottimale, anche in contesti
diversi da quello di apprendimento
L'alunno dimostra una completa autonomia*.
9
Le conoscenze risultano complete.
L'alunno sa applicare in modo appropriato quanto ha appreso anche in contesti diversi da
quello di apprendimento.
L'alunno dimostra una autonomia* quasi sempre completa.
8
Le conoscenze risultano abbastanza complete.
L'alunno sa applicare in modo generalmente adeguato quanto appreso.
L'alunno dimostra una discreta autonomia*.
7
Le conoscenze risultano acquisite in modo sufficiente.
L'alunno sa applicare quanto appreso in/a semplici situazioni didattiche.
L'alunno mostra una parziale autonomia*.
6
Le conoscenze risultano frammentarie.
L'alunno sa applicare con difficoltà quanto appreso.
L'alunno dimostra una limitata autonomia*.
5
(*) Autonomia di lavoro nelle discipline.
70
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Allegato n. 2
Valutazione del comportamento
è nei compiti istituzionali della scuola mettere in atto principi e procedure che aiutino l'alunno a diventare un
cittadino rispettoso delle regole che disciplinano i rapporti di convivenza civile in una comunità.
Il voto di comportamento si stabilisce in base all'acquisizione o meno di abilità sociali che favoriscono il
successo scolastico. Queste abilità si osservano in rapporto alle relazioni che gli alunni hanno rispetto a se
stessi, agli altri e all'ambiente.
I criteri di valutazione sono la frequenza alle lezioni e alla modalità di interazione con i compagni, i docenti e il
più generale contesto educativo. Gli elementi nella valutazione del comportamento degli alunni in ambito
scolastico sono:
o interesse,impegno e partecipazione alla vita scolastica;
o collaborazione verso compagni e adulti;
o rispetto delle persone, dell'ambiente scolastico per gli aspetti di loro pertinenza.
INDICATORI DEL COMPORTAMENTO
Voto
a) pieno e consapevole rispetto delle regole
b) comportamento molto collaborativo
c) vivace interesse ed originale partecipazione alle proposte
d) regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche
e) ruolo propositivo all'interno della classe
ottimo
a) pieno rispetto delle regole
b) comportamento collaborativo
c) vivo interesse e partecipazione alle proposte
d) regolare svolgimento delle consegne scolastiche
e) ruolo positivo all'interno della classe
distinto
a) adeguato rispetto delle regole
b) comportamento prevalentemente collaborativo
c) adeguati interesse e partecipazione alle proposte
d) generalmente regolare svolgimento delle consegne scolastiche
e) ruolo in genere positivo all'interno della classe
Buono
a) non costante rispetto delle regole
b) comportamento collaborativo discontinuo
c) incostanti interesse e partecipazione alle proposte
d) svolgimento generalmente incerto delle consegne scolastiche
e) ruolo in genere problematico all'interno della classe
sufficiente
a) mancato rispetto delle regole
b) comportamento collaborativo inadeguato
c) scarsi interesse e partecipazione alle proposte
d mancato svolgimento delle consegne scolastiche
e) ruolo problematico all'interno della classe
Non
sufficiente
71
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Allegato 3
DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO DI MARSCIANO
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’
Direttiva M. 27/12/2012 e CM n°8 del 6 /3/2013
Anno scolastico 2013-2014
Proposto dal G.L.I. di Circolo in data ______________________
Deliberato dal Collegio docenti in data 28/11/2013
PREMESSA
Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed
assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali.
I documenti normativi ribadiscono l’importanza della strategia inclusiva della scuola italiana e
orientano le singole scuole verso il percorso di inclusione scolastica e la realizzazione del diritto
all’apprendimento per tutti gli studenti in situazioni di difficoltà.
In particolare nell’ultima direttiva ministeriale si fa riferimento al concetto di Bisogni educativi Speciali
(BES) nei quali rientrano tre grandi sottocategorie: quella della disabiltà, quella dei disturbi evolutivi
specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale.
La direttiva inoltre estende in modo definitivo a tutti gli studenti in difficoltà il diritto- e quindi il dovere
per tutti i docenti- alla personalizzazione dell’apprendimento, anche attraverso il diritto ad usufruire di
misure dispensative e strumenti compensativi, nella prospettiva di una presa in carico complessiva
ed inclusiva di tutti gli alunni nell’intento di favorire il loro successo formativo.
Lo strumento privilegiato è rappresentato dal percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un
Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ciascun docente e tutti i docenti del consiglio di classe
sono chiamati ad elaborare al fine di definire, documentare ed elaborare le strategie d’intervento più
idonee.
Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze
e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al
processo di apprendimento e dovrà sempre essere condiviso con la famiglia.
RIFERIMENTI NORMATIVI
√ Legge 104/1992
√ Legge 53/03
√ Legge 170/2010
√ 10 DM MIUR 5669 del 12/07/2011 e Linee Guida allegate
√ Direttiva ministeriale del 27/12/2012
√ C.M,. n° 8 del 6 marzo 2013
Direttiva del 22.11.2013
1. Bisogni Educativi Speciali (BES)
L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di
deficit.
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una
varietà di ragioni:
svantaggio sociale e culturale,
disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici,
difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse.
Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi diviene sempre più
evidente. Quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene
indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi europei: Special Educational
Needs).
Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie:
1. disabilità;
2. disturbi evolutivi specifici (per “disturbi evolutivi specifici” intendiamo, oltre i disturbi specifici
dell’apprendimento, anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione
motoria, ricomprendendo – per la comune origine nell’età evolutiva – anche quelli
dell’attenzione e dell’iperattività, mentre il funzionamento intellettivo limite può essere
considerato un caso di confine fra la disabilità e il disturbo specifico. Tutte queste differenti
problematiche, ricomprese nei disturbi evolutivi specifici, non vengono o possono non venir
certificate ai sensi della legge 104/92, non dando conseguentemente diritto alle provvidenze ed
alle misure previste dalla stessa legge quadro, e tra queste, all’insegnante per il sostegno).
3. svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
La legge 170/2010, a tal punto, rappresenta un punto di svolta poiché apre un diverso canale di
cura educativa, concretizzando i principi di personalizzazione dei percorsi di studio enunciati
nella legge 53/2003, nella prospettiva della “presa in carico” dell’alunno con BES da parte di
ciascun docente curricolare e di tutto il team di docenti coinvolto.
Dalle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di
apprendimento 12 Luglio 2011:
Documentazione dei percorsi didattici
Le attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche personalizzate, nonché gli
strumenti compensativi e le misure dispensative dovranno essere dalle istituzioni scolastiche
esplicitate e formalizzate, al fine di assicurare uno strumento utile alla continuità didattica e alla
condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese.
A questo riguardo, la scuola predispone,
- nelle forme ritenute idonee
- e in tempi che non superino il primo trimestre scolastico,
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
un documento che dovrà contenere almeno le seguenti voci, articolato per le discipline coinvolte dal disturbo:
· dati anagrafici dell’alunno;
· tipologia di disturbo;
· attività didattiche individualizzate;
· attività didattiche personalizzate;
· strumenti compensativi utilizzati;
· misure dispensative adottate;
· forme di verifica e valutazione personalizzate.
Nella predisposizione della documentazione in questione è fondamentale il raccordo con la famiglia, che può
comunicare alla scuola eventuali osservazioni su esperienze sviluppate dallo studente anche autonomamente o
attraverso percorsi extrascolastici. Sulla base di tale documentazione, nei limiti della normativa vigente,
vengono predisposte le modalità delle prove e delle verifiche in corso d’anno o a fine Ciclo.
Tale documentazione può acquisire la forma del Piano Didattico Personalizzato.
Dalle Linee guida sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità 4 Agosto 2009:
La corresponsabilità educativa e formativa dei docenti
È ormai convinzione consolidata che non si dà vita ad una scuola inclusiva se al suo interno non si avvera una
corresponsabilità educativa diffusa e non si possiede una competenza didattica adeguata ad impostare una
fruttuosa relazione educativa anche con alunni con disabilità
Integrazione
È una situazione
Ha un approccio compensatorio
Si riferisce esclusivamente all’ambito educativo
Guarda al singolo
Interviene prima sul soggetto e poi sul contesto
Incrementa una risposta specialistica
Inclusione
E’ un processo
Si riferisce alla globalità delle sfere educativa, sociale e politica
Guarda a tutti gli alunni (indistintamente/differentemente) e a
tutte le loro potenzialità
Interviene prima sul contesto, poi sul soggetto
Trasforma la risposta specialistica in ordinaria
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DA ADOTTARE RIGUARDA TUTTI GLI
INSEGNANTI perché l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in
funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le
attività d’aula, a favorire e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le
strategie didattiche in relazione ai bisogni degli alunni. Non in altro modo sarebbe infatti
possibile che gli alunni esercitino il proprio diritto allo studio inteso come successo formativo
per tutti, tanto che la predisposizione di interventi didattici non differenziati evidenzia
immediatamente una disparità di trattamento nel servizio di istruzione verso coloro che non
sono compresi nelle prassi educative e didattiche concretamente realizzate.
Conseguentemente il Collegio dei docenti potrà provvedere ad attuare tutte le azioni volte a
promuovere l’inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità, inserendo nel Piano
dell'Offerta Formativa la scelta inclusiva dell’Istituzione scolastica e indicando le prassi
didattiche che promuovono effettivamente l’inclusione (gruppi di livello eterogenei,
apprendimento cooperativo, ecc.).
I Consigli di classe/Interclasse intersezione si adopereranno pertanto:
- al coordinamento delle attività didattiche,
- alla preparazione dei materiali e
-a quanto può consentire all'alunno sulla base dei suoi bisogni e delle sue necessità, la piena
partecipazione allo svolgimento della vita scolastica nella sua classe.
Tutto ciò implica LAVORARE SU TRE DIREZIONI:
- Il clima della classe
Gli insegnanti devono assumere comportamenti non discriminatori, essere attenti ai bisogni di
ciascuno, accettare le diversità presentate dagli alunni disabili e valorizzarle come
arricchimento per l’intera classe, favorire la strutturazione del senso di appartenenza,
costruire relazioni socio-affettive positive.
- Le strategie didattiche e gli strumenti
La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e
metodologie favorenti, quali:
- l’apprendimento cooperativo,
- il lavoro di gruppo e/o a coppie,
- il tutoring,
- l’apprendimento per scoperta,
- la suddivisione del tempo scuola in tempi
- l’utilizzo di mediatori didattici,
- di attrezzature e ausili informatici,
- di software e sussidi specifici.
PERCORSI DI INCLUSIONE -LA SCUOLA dell’Educazione Inclusiva
Una scuola che ‘include’ è una scuola che ‘pensa’ e che ‘progetta’ tenendo a mente proprio
tutti. Una scuola che, come dice Canevaro, non si deve muovere sempre nella condizione di
emergenza, in risposta cioè al bisogno di un alunno con delle specificità che si differenziano
da quelle della maggioranza degli alunni ‘normali’ della scuola. Una scuola inclusiva è una
scuola che si deve muovere sul binario del miglioramento organizzativo
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perché nessun alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e quindi non accolto.
Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
Prevenzione: identificazione precoce di possibili difficoltà che se ignorate possono
trasformarsi in veri e propri disturbi
Insegnamento/Apprendimento che procede tenendo conto della pluralità dei soggetti e non
dell’unicità del docente
Valorizzazione della vita sociale: attenzione al progetto di vita, al conseguimento
da parte degli alunni delle competenze routinarie
potenziamento mediante l’applicazione di varie metodologie: apprendimento cooperativo,
lavori a coppie o a piccoli gruppi
Sostegno ampio e diffuso: capacità da parte della scuola di rispondere alle diversità degli
alunni, di cui il sostegno individuale è solo una parte.
PERCORSI D’INCLUSIONE nel 1° Circolo di Marsciano
E’ stata costituita una inter-commissione disabilità e pro socialità. Infatti la prosocialità,
approfondita da anni con successo nel nostro circolo, pur continuando il suo percorso, si
intreccia, in modo più specifico con l’area dell’integrazione, e dell’inclusione degli alunni,
con certificazione e non, e tutti quelli con B.E.S. Abbiamo riflettuto sul nostro lavoro,
evidenziando soprattutto la qualità del ben-essere a scuola, e/o le relazioni fra insegnanti,
e/o fra questi e gli alunni. Ci eravamo soffermati a riflettere su alcune domande chiave:
condivisione, relazione, serenità, ascolto, essere pro-positive, ben-essere, nuove
metodologie, ridere, inter-agire
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Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014
alunni con B.E.S.
Questo percorso ci ha permesso di mettere a punto
Strumenti di Progettazione e di Valutazione,
attività didattiche elaborate secondo modelli riproducibili,
documentazione del percorso
elaborazione del Curricolo Verticale di Competenze Prosociali.
Nell’esperienza didattica si è notato come nell’ampia cornice dell’educazione alla prosocialità
si innestino naturalmente principi pedagogici derivanti da metodologie didattiche consolidate
quali il cooperative learning, la didattica inclusiva , la didattica per problemi reali, la
Scuola senza Zaino
In linea con il cammino fatto per l’a.s. 2012-2013 abbiamo svoltoil seguente iter:
Innoviamo la didattica: dalla relazione all’apprendimento e al successo formativo. Senza
ombra di dubbio c'è una forte relazione causale tra ambiente fisico (strutture, aule, arredi,
attrezzature, spazi esterni), di come esso è gestito e il successo formativo e più in generale il
clima di Istituto . Nel loro complesso le forme, le disposizioni degli arredi, le attrezzature
possono diventare fattore di promozione o al contrario (come spesso avviene) di inibizione
della persona, delle sue azioni e relazioni con gli altri.
Un aspetto molto interessante, sul quale abbiamo riflettuto proprio in questo anno scolastico
2012-2013, è stata la gestione dinamica degli spazi interni alla classe e inoltre una
particolare cura è riservata alla comunicazione visuale. Questo ambiente fisico attrezzato è
coerente con la metodologia improntata a rendere più varia e ricca l’attività didattica. C’è anche
l’intento di valorizzare il corpo e la mano nel processo di apprendimento e quello di sviluppare
l’autonomia e la responsabilità di ciascun allievo.
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Il presente P.O.F, valido per l’anno scolastico 2013 - 2014, è stato approvato dal Collegio
dei Docenti in data 28/11/2013 e adottato dal Consiglio di Circolo nella seduta del 28/11/2013
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