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utente - sistemi-informativi.org
From: http://en.wikipedia.org/wiki/Web_2.0 Web 2.0 : Driver for the Internet 60 60 36 25 20 Months taken to achieve 20 Million UVs Web 2.0 Termine coniato da Tim O'Reilly nel 2004 per definire una serie di fenomeni che denotano una trasformazione del WW, a livello tecnologico (feed RSS, Ajax, openApi, WebServices…) e sociale (Blog, Wiki…) “Web 2.0 refers to a perceived second generation of web-based communities and hosted services — such as social-networking sites, wikis, and folksonomies — which aim to facilitate creativity, collaboration, and sharing between users.” Fonte: http://wikipedia.org/ http://it.youtube.com/watch?v=gWxkRWFGldA Web 2.0:l’evoluzione Web 1.0 Web 2.0 (1993-2003) (2003- beyond) Pagine HTML viste attraverso un browser Pagine web e “altri” contenuti condivisi attraverso diverse applicazioni” “Read” Modalità “Write” & Contribute “Page” Unità primaria dei contenuti “Multimedia Post / record” “static” Stato “dynamic” Web browser Visto attraverso… Browsers, RSS Readers, anything “Client Server” Architettura “Web Services” Web Coders Contenuti creati da.. Everyone “geeks” Dominio di… “mass amatuerization” Web 2.0 Web sociale Modo in cui le persone socializzano ed interagiscono attraverso la rete Internet, condividendo assieme gli stessi gusti ed interessi. Service-Oriented Architecture (SOA) Architettura software atta a supportare l'uso di servizi Web per garantire l'interoperabilità tra diversi sistemi così da consentire l'utilizzo delle singole applicazioni come com ponenti del processo di business e soddisfare le richieste degli utenti in modo integrato e trasparente. Rich Internet Application (RIA) Le RIA si caratterizzano per la dimensione interattiva e per la velocità d'esecuzione. Infatti la parte dell'applicazione che elabora i dati è trasferita a livello client e fornisce una pronta risposta all'interfaccia utente, mentre la gran parte dei dati e dell'applicazione rimane sul server remoto, con notevole alleggerimento per il computer utente. Web 1.0 3.0?) → Web 2.0 (→ Web Comunicare online: strumenti On- and Belowthe Web Mass vs. Personal Media Mass Media Personal Media I mass media si indirizzano a pubblici vasti, eterogenei e anonimi, presentando dunque messaggi standardizzati per fare presa sul minimo comune denominatore I messaggi si indirizzano a una varietà di pubblici, ciascuno desideroso di vedere soddisfatte le proprie esigenze specifiche I messaggi sono trasmessi pubblicamente, collocati nel tempo per raggiungere un grande numero di persone e non permangono I messaggi sono pubblicati in un ambiente accessibile a chi è dotato di particolari tecnologie e competenze e sono disponibili 24 ore su 24 in maniera permanente Il comunicatore (la fonte) opera all’interno di un’organizzazione complessa e costosa I ruoli di fonte e ricevente si possono facilmente rovesciare Media mix Media mix Awareness Call to action TV Stampa Online Direct mail …. Elevata Copertura One to One Quali strumenti? Above e below the web: 1. Il sito web 2. Pubblicità (banner advertising) 3. Digital couponing 4. Programmi di affiliazione 5. Motori di ricerca 6. Email marketing, publishing 7. Il viral marketing 8. Database Il sito web Livelli di presenza su web Type Description Goal Tools Focus Passiv e Brochureware Web version of the company brochure Information Text and Images Homepage Passiv e Storefront Add sales capability to the website. Process the sales Shopping cart The website as a set of pages, elements, and services Active Pro-Active Web Strategy A strategy to acquire and manage customers. Acquire customers SEO, PPC, CRM Landing page Example I bisogni informativi I contenuti e i servizi di un sito, per essere efficaci e usabili, devono rispondere ai bisogni informativi degli utenti potenziali (piuttosto che rispecchiare le esigenze di catalogazione dell’emittente) Un sito organizzato male (non usabile) è un sito che perde clienti e soldi. The 7Cs of the Customer Interface Context Content Site’s layout and design Text, pictures, sound and video that webpages contain Commerce Community Site’s capabilities to enable commercial transactions The ways sites enable user-to-user communication Connection Customization Degree site is linked to other sites Site’s ability to self-tailor to different users or to allow users to personalize the site Communication The ways sites enable site-to-user communication or two-way communication Fit and Reinforcement of 7Cs Business Model Individually Supporting Fit Context Content Community Customization Communication Consistent Reinforcement Connection Commerce Alcuni errori da evitare Riproposizione di contenuti realizzati per altri media Pensare che bastino i contenuti Ignorare il marketing Assumere che l’utente sia “attivo” SITO WEB IN HOME HOUSING HOSTING La promozione dell’url In quanto canale pull, il web richiede una continua promozione. Le azioni possibili sono: Diffusione dell’url su tutto il materiale stampato Creazione di una newsletter per informare delle novità del sito Corretta indicizzazione sui motori di ricerca Ecc. Gli strumenti che di internet marketing che vedremo potranno essere usati per questo. Quali strumenti? Above e below the web: 1. Il sito web 2. Pubblicità (banner advertising) 3. Digital couponing 4. Programmi di affiliazione 5. Motori di ricerca 6. Email marketing, publishing 7. Il viral marketing 8. Database I motori di ricerca Comunicare online: strumenti Onand Below- the Web Perché i motori di ricerca sono importanti La ricerca di informazioni è la prima attività su web Il loro uso è la prima strada per la ricerca di un sito web L’audience generata da un motore per interesse e salienza è particolarmente qualificata Offrono molteplici strumenti di mkt Perché sono importanti Oltre l’80% degli utenti trova i siti che sta cercando attraverso i motori di ricerca (Forrester Research and Georgia Tech's GVU Center User Surveys) Ogni giorno, il 57% degli utenti effettua ricerche su web, facendo della ricerca la seconda attività più popolare su Internet (Statistical Research, Inc.) Il 55% delle transazioni di e-commerce sono originate dai motori (Booz-Allen Hamilton Search Engine e Directory Search Engine Directory Cosa si indicizza Singole pagine Home page, siti Come si indicizza Vengono analizzati i contenuti della pagina Ogni sito è assegnato a una categoria Chi indicizza Programma automatico (spider) Surfer umani Come si ricerca Per parola chiave Per parola chiave o sfogliano le categorie Esempi Altavista, Iol/Arianna Yahoo!, Virgilio Major Search Engines (1/2) What Search Engines Are the Most Popular? Figures below show what percentage of US internet users accessed the corresponding sites at least once during a given month. Counts only search-specific visits. (Nielsen//NetRatings – June 2004) 1. Google – 41.6% 2. Yahoo – 31.5% 3. MSN – 27.4% 4. AOL – 13.6% 5. Ask Jeeves – 7.0% Ephricon Web Marketing Anatomy of a Search Engine Search box Sponsored Listings aka PPC “Organic” Results aka SERPs Ephricon Web Marketing What a Search Engine Sees View > Source (HTML code) http://www.delorie.com/web/lynxvie w.html (HTML text, no images and little formatting) Ephricon Web Marketing Dove registrare Considerare che molti utenti italiani usano le versioni internazionali dei motori Considerare che è importante raggiungere non solo i siti più visitati, ma quelli in cui la funzione di ricerca è più usata Considerare che è importante figurare nei db dei fornitori di tecnologie per diversi siti (come Inktomi o Fast) I principali motori/database Search Engine Directory Arianna/Iol Virgilio Google Yahoo! (.it e .com hanno db diversi) Altavista Looksmart Inktomi (usare MSN) Odp (www.dmoz.com) Fast (usare (About.com, per la www.alltheweb.com lingua inglese) ) Janas (Tiscali) Godado, Excite La registrazione Per comparire nei motori di ricerca è necessario un lavoro di registrazione (detta submission) La registrazione inizia SOLO dopo che il sito è perfettamente funzionante Per registrare è necessario andare alla speciale pagina “proponi sito” o “add url” presente su tutti i motori Le parole chiave Per ottimizzare la registrazione e ottenere i risultati migliori, è necessario definire con precisione le parole chiave più rilevanti per la ricerca del sito Cercare di capire quali parole potrebbero utilizzare gli utenti potenziali per trovare i servizi/informazioni che offriamo Problematiche linguistiche Tenere presente che Meglio rinunciare e termini troppo generali (pubblicità, sport, ecc.); in questo caso associare alla parola almeno un attributo (Es. pubblicità sociale, sport acquatici) Includere i sinonimi (anche in altre lingue se il sito è internazionale) Includere anche le varianti grafiche (come i plurali) Come usare le keyword Nel processo di registrazione (solo le 5-7 più significative) Nelle pagine web per migliorarne l’indicizzazione (nel codice esistono speciali tag per contenerle) Nell’acquisto di pubblicità sui motori di ricerca Monitorare il posizionamento Eventualmente ricorrendo anche a servizi appositi è necessario monitorare periodicamente il posizionamento delle proprie pagine o siti sui principali motori di ricerca In molti casi è possibile comunicare delle variazioni nelle caratteristiche dei siti/pagine registrate. Per questo è necessario conservare traccia di tutte le operazioni di indicizzazione compiute. Pubblicità e banner advertising La pubblicità on-line La pubblicità on-line si effettua acquistando appositi spazi su siti altrui Questi spazi prendono tipicamente la forma del banner (468x60 pixel), un elemento grafico associato a un link a un altro sito Possono essere pagati sia per tempo di permanenza (sponsorizzazioni) che per visualizzazioni (impression) o per il raggiungimento di determinati risultati Obiettivi del banner Un banner può avere tre obiettivi 1. Branding: diffondere la conoscenza/consapevolezza di un marchio 2. Click-Through: generare traffico a un sito 3. Creazione di lead: generazione di informazioni (come indirizzi email) come conseguenza di operazioni che gli utenti possono compiere sul banner (es. inserire il proprio indirizzo) Varianti del banner Banner multimediali (con suoni e video incorporati) e interattivi (che consentono speciali operazioni) Pop-up: messaggi collocati in finestre che si aprono insieme alla pagina web principale Interstitial: un messaggio che si visualizza per alcuni secondi prima di lasciare accedere l’utente alla pagina che ha richiesto Superstitial: un banner o bottone che si sovrappone alla pagina che si sta visitando Il marketing virale Di cosa si tratta Pare che il termine sia stato usato nel 1997 su una newsletter di Netscape per spiegare il successo di Hotmail. L’anno precedente Hotmail aveva aggiunto il PS: “Get your free email account at http://www.hotmail.com” Fu definito come “network-enhanced word of mouth. Perché un messaggio diventa virale 1. Elevato valore del servizio/prodotto da spingere a farne condividere l’esperienza 2. Il valore del prodotto/servizio aumenta tanto più altre persone lo usano 3. La diffusione del messaggio porta un riconoscimento sociale da parte di chi lo trasmette 4. La diffusione del messaggio porta un vantaggio economico al mittente o destinatario Tre tipi di viral marketing I messaggi vengono diffusi semplicemente perché l’utente fa uso del servizio o il servizio coincide con il messaggio (es. Hotmail o cartoline d’auguri on line) L’utente si fa promotore attivo del messaggio perché vuole condividere un servizio/esperienza con altri (es. ICQ) L’utente comunica i messaggi dietro a un incentivo economico (per se o per gli altri) Esempi illuminanti di viral marketing http://www.blanksite.com/ french military victories http://www.turnofftheinternet.com/ http://www.humanclock.com http://youaremyfriend.com http://www.Guimp.com http://www.archive.org/web/web.php http://en.tackfilm.se/?id=1265360738599RA91 Web 2.0: le tecnologie Parola chiave: interoperabilità XML È un linguaggio di marcatura estensibile e flessibile Permette di definire la sintassi di linguaggi derivati Tra i “figli” di XML faremo (rapida) conoscenza di RSS, OPML <?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?> <utenti> <utente> <nome>Luca</nome> <cognome>Ruggero</cognom e> <indirizzo>Milano</indirizz o> </utente> <utente> <nome>Max</nome> <cognome>Rossi</cognome> <indirizzo>Roma</indirizzo> </utente> </utenti> Ajax AJAX: acronimo di Asynchronous JavaScript and XML, un uso combinato di diverse tecnologie per rendere le pagine web più interattive. ... e i suoi fratelli AJAX è un tassello importante per far dialogare le diverse applicazioni tra di loro e ridurre l’abisso tra le pagine web e i programmi stand-alone [Google Search Demo] [Google Docs] Ma non è certo l’unico. Altre tecnologie importanti sono JSON e FLEX, basato su Adobe Flash [ViaggiaTreno] Open API Un’ API è un modo per interagire con un’applicazione. Quando è liberamente disponibile, magari tramite un protocollo Web si dice Open. Spesso le OpenApi sono disponibili come WebServices, con architetture REST o SOAP [ LibraryThings ] [ SBN ] RSS: le nuove newsletter RSS RSS definisce una struttura adatta a contenere un insieme di notizie Ciascuna notizia sarà composta da vari campi (nome autore, titolo, testo, riassunto, ...). Quando si pubblicano delle notizie in formato RSS, la struttura viene aggiornata con i nuovi dati Qualunque lettore RSS potrà presentare in una maniera omogenea notizie provenienti http://www.commoncraft.com/rss_plain_english dalle fonti più diverse. Mash-up Creare nuovi dati o applicazioni attraverso la combinazione di dati e/o applicazioni preesistenti http://www.widgetbox.com/ La tecnologia non è tutto, anzi Web 2.0 = aspetto tecnologico + social network e cooperazione. • Blog | RSS [http://bonariabiancu.wordpress.com/] • • Wiki [en.wikipedia.org] Folksonomy & Social Tagging [http://del.icio.us/ | http://www.citeulike.org/ | http://www.digg.com/ ] • Photos, Video and Video sharing [ http://www.flickr.com | http://www.last.fm | http://www.youtube.com ] • Social Network [http://www.myspace.com | http://www.facebook.com ] • Social Cataloguing [http://www.anobii.com | http://www.librarything.com ] Social networking My contacts “tags” are available to me Flickr shows me photos from my network Social network Una rete sociale (o social network) è un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. In Rete esistono molte applicazioni che catalizzano questo tipo di aggregazioni, definite anch’esse social network Social network 1% degli utenti sono autori attivi, 9% degli utenti sono autori occasionali, 90% degli utenti sono lettori. Il numero di Dunbar è un valore, approssimato intorno a 150, che definisce il numero massimo di persone con cui un singolo è in grado di mantenere una attiva relazione sociale. Social network Autorevolezza per esempio il consenso su di un proprio contenuto prodotto e immesso nel network che la comunità ha apprezzato. Visibilità la partecipazione ad un network aumenta notevolmente la possibilità che persone con interessi e competenze comuni finiscano sulla tua pagina o su un tuo contenuto. Incontri la possibilità di fare nuove conoscenze. Condivisione di conoscenza rendere pubbliche le proprie conoscenze (open culture). Produzione di conoscenza il seguire la rete di legami tra persone e informazioni facilita la possibilità di trovare nuove conoscenze e idee utili. Raggiungibilità facilità di essere individuati con l'incrocio dei dati, delle informazioni e attraverso l'esplicitazione dei sei gradi di separazione. [ Elementi Teorici per la Progettazione dei Social Network ] Effetti network Tante più persone utilizzano una certa applicazione, tanto migliore questa applicazione diventa Più consigli (recommendation) = migliori consigli Più collaboratori di Wikipedia = meno errori Più persone che “taggano” siti web = miglior uso delle folksonomies Del.icio.us is e le “Folksonomie” Tags: Descriptive words applied by users to links. Tags are searchable http://www.commoncraft.com/bookmarking-plain-english My Tags: Words I’ve used to describe links in a way that makes sense to me Folksonomies Categorizzazione collaborativa di informazioni mediante l'utilizzo di parole chiave (o tag) scelte liberamente. Il termine è formato dall’unione di due parole, folk e tassonomia; una folksonomia è, pertanto, una tassonomia creata da chi la usa. http://www.commoncraft.com/bookmarking-plain-english Folksonomies Schemi piatti, non gerarchici Mancanza di precisione Basso livello di trovabilità Libertarie e non restrittive Bottom-up, non imposte Sistema altamente inclusivo Serendipity Sistema economico Geo-applicazioni La lunga coda The long tail, ovvero presi complessivamente i (tanti) mercati nicchia possono essere più remunerativi di (pochi) grandi business. [The Long Tail by Chris Anderson] Blogging Blogosfera Calco dell'inglese blogosphere o che indica l'insieme dei blog. I blog sono fortemente interconnessi: i bloggers leggono blog altrui, li linkano e li citano nei propri post (messaggi). I blog hanno sviluppato una propria cultura. (notare una certa assonanza con il termine biosfera) Il termine inglese blogosphere è stato coniato il 10 settembre 1999 da Brad L. Graham, in quello che era uno scherzo. È stato poi "riscoperto" nel 2001 da William Quick http://www.commoncraft.com/blogs Wikipedia Wiki Un wiki è un sito web (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che può essere modificato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che ne hanno accesso [ Wikipedia ] Wiki deriva da un termine in lingua hawaiiana che significa "rapido" oppure "molto veloce". La modifica dei contenuti è aperta e libera lo scopo è quello di condividere,scambiare, immagazzinare e ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo Wiki Nei wiki tradizionali, ci sono tre rappresentazioni per ogni pagina: il codice HTML, la pagina che risulta dalla visione di quel codice con un browser web e il codice sorgente modificabile dagli utenti, dal quale il server produce l'HTML. Quest'ultimo formato, noto come "wikitext", è scritto in un linguaggio di markup semplificato il cui stile e la cui sintassi http://www.commoncraft.com/video-wikis-plain-english variano tra le implementazioni.