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Incontro Ufficio di Piano - Enti Gestori
30 luglio 2010
L’accreditamento dei servizi sociosanitari nel Distretto Sud- Est
30 luglio 2010
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Argomenti della discussione
Cos’è l’accreditamento: sintesi procedurale
e normativa;
 Il percorso nel Distretto Sud- Est: stato
dell’arte, crono- programma, confronto;
 Gli adempimenti formali a breve termine: la
domanda per l’accreditamento transitorio.

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Accreditamento: definizione e
finalità
Provvedimento discrezionale di natura concessoria,
non riconducibile al sistema degli appalti, adottato
dalla PA e finalizzato a:
 individuare i servizi e le strutture necessari per la
copertura del fabbisogno espresso nella
programmazione;
 regolare i rapporti con i Soggetti Produttori dei
servizi assoggettabili secondo nuovi criteri di
qualità, responsabilità e remunerazione
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Accreditamento: presupposti
1- L’individuazione dei
servizi
assoggettabili:
la “cornice normativa”
(criterio
generale_RER_dgr
772/07 e dgr 514/09);
2- Il fabbisogno espresso
nella programmazione
territoriale distrettuale:
il “quadro” territoriale
(criterio specifico_delibera
Comitato di Distretto)
Procedura accreditamento
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Le tipologie di accreditamento
Per consentire un avvio graduale si sono previste 3
tipologie:
 Transitorio: facoltativo, consente l’adeguamento
graduale al sistema dei servizi esistenti, verso
l’accreditamento definitivo;
 Provvisorio: è la modalità ordinaria per
l’instaurazione di nuovi rapporti; con criteri del
transitorio sino al 31/12 p.v.
 Definitivo: costituisce il regime ordinario; segue
transitorio e provvisorio; requisiti acquisiti.
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Erogatori e Committenza
Soggetti Erogatori
1) soggetti pubblici di 1° livello, titolari del servizio (Comuni + AUSL)
2) soggetti pubblici di 2° livello (ASP, Azienda Speciale)
3) soggetti privati (profit e no profit)
Soggetti Committenti
1) Comuni
2) Ausl
Note: la P.A. “conserva sempre la titolarità del servizio”; il
concessionario predispone ed organizza le risorse; il concessionario
(pubblico o privato) assume e svolge il servizio pubblico, che “eroga in
proprio” ma “in nome e per conto della P.A.”
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Cosa comporta
l’accreditamento
In sintesi:
- accettazione di tariffe pre- determinate e nuovo sistema
di remunerazione (dgr 2110/09 - servizi anziani e dgr
219/10 – servizi s.r.disabili, per l’accreditamento
transitorio);
- omogeneizzazione e qualificazione dei servizi (standard
qualitativi e qualifica personale – gradualità transitorio);
- responsabilità e continuità gestionale (la Responsabilità
Gestionale Unitaria)
- “innovazione” dei contratti esistenti.
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La Responsabilità Gestionale
Unitaria
Modello organizzativo riferito ad un UNICO soggetto che
garantisca la Responsabilità Gestionale Unitaria e complessiva:
 responsabilità dell’intero processo assistenziale
 disponibilità delle risorse umane in capo ad un unico soggetto
 organizzazione complessiva del servizio, ivi compresi i servizi
collaterali e strumentali (alberghieri, mantenutivi ecc.)
 unitarietà del modello organizzativo di gestione del caso e degli
strumenti per la pianificazione delle fasi di assistenza
Nell’accreditamento transitorio la RGU viene perseguita secondo
un percorso di gradualità finalizzato al superamento della
frammentazione (programma di adeguamento)
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I soggetti istituzionali coinvolti
1. Organismo competente in materia socio- sanitaria
Sud- Est: Comitato di Distretto
Fotografa ed analizza la situazione dei servizi
Individua assetti idonei e coerenti con il percorso di
accreditamento (fabbisogno)
2. Soggetto Istituzionalmente Competente
Sud- Est: Comune di Langhirano (capofila)
Organizza svolgimento funzione amministrativa
Rilascia accreditamento
Sottoscrive tutti i contratti di servizio
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I soggetti istituzionali coinvolti
3. Ufficio di Piano
Sud- Est: funzionalmente dipendente dal Comune
Capofila
Provvede al monitoraggio dei servizi ed alle valutazioni,
a supporto del Comitato di Distretto, per la definizione
del fabbisogno;
Fornisce supporto tecnico al percorso (Gestori/Comuni)
Collabora con l’OTAP alla fase istruttoria (raccoglie
dati, esamina domande e documentazione)
verifica congruità con la programmazione (fabbisogno)
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L’accreditamento transitorio
Ambito di applicazione:
1. i servizi individuati dalla RER (dgr 772/07 e dgr
514/09)
Assistenza domiciliare
Casa residenza anziani non autosufficienti (RSA +
Casa Protetta)
Centro diurno semi- residenziale anziani
Centro Socio- Riabilitativo Semi- residenziale
disabili
Centro Socio- Riabilitativo Residenziale disabili
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L’accreditamento transitorio
Ambito di applicazione:
2. Soggetti gestori titolari di rapporti contrattuali (anche
dati da proroghe) con le Amministrazioni
competenti alla data di pubblicazione delle dgr
tariffe sul BUR (15 marzo 2010)
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L’accreditamento transitorio

L’adesione al percorso di accreditamento transitorio
comporta la possibilità, per l’attuale gestore, di adeguarsi
gradualmente e flessibilmente al nuovo sistema,
ovvero ai requisiti richiesti per l’accreditamento
definitivo, in un arco temporale di max 3 anni (sino al
31/12/2013);

La mancata adesione al percorso di accreditamento
transitorio comporta che il servizio, a scadenza del
contratto in corso, venga sottoposto ad assegnazione con
procedura di accreditamento provvisorio, ovvero con
procedura pubblica, e con la necessità di possedere, da
subito, i requisiti richiesti per l’accreditamenti definitivo
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L’accreditamento transitorio
Requisiti e condizioni:

Rientrare nei servizi definiti nell’ambito di applicazione

Essere in possesso (soggetto gestore titolare)
dell’autorizzazione al funzionamento (no per SAD)

Coerenza con la programmazione territoriale (fabbisogno)

Gestione unitaria o programma di adeguamento

Garanzia condizioni di cui:
alla dgr 1378/79 per le case residenza anziani
all’allegato B della dgr 514/09 per il sad
all’allegato C della dgr 514/09 per il CSRD e per il CSRR

Percentuali personale qualificato (cfr. pagg. 22/23 dgr 514/09)
e rispetto CCNL
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L’accreditamento transitorio
Il percorso:
 Monitoraggio servizi accreditabili (RER - UdP)
 Definizione fabbisogno/programmazione territoriale
(Comitato di Distretto)
 Presentazione domanda accreditamento in coerenza con
fabbisogno (Gestori)
 Verifica (documentale per il transitorio) e valutazione (UdP
e OTAP)
 Rilascio accreditamento (Soggetto Istituzionalmente
competente)
 Sottoscrizione Contratto di Servizio
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L’accreditamento transitorio
Tempistiche:

Dal 15 marzo 2010 non è più possibile assegnare/rinnovare
contratti, relativamente ai servizi di cui alla dgr 514/09, al di
fuori delle procedure di accreditamento;

Entro 30 settembre 2010 presentazione domanda
accreditamento transitorio per i servizi accreditabili e
ricompresi nel fabbisogno

Entro 31 dicembre 2010: rilascio accreditamento da parte del
soggetto istituzionalmente competente

Successivamente contratti di servizio con durata massima fino
al 31/12/2013 (piani di adeguamento) – trasformazione da
transitorio a definitivo.
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A- transitorio: la domanda
Da presentarsi entro il 30/09/2010 (schema
esemplificativo) al Soggetto Istituzionalmente
Competente: per il Sud- Est – Comune di Langhirano;
Accreditamento Congiunto: in caso di forme gestionali
MISTE l’accreditamento transitorio va richiesto, con
unica domanda, da tutti i soggetti che contribuiscono
oggi all’erogazione del servizio, indicando nel
programma di adeguamento, tempi e modi per il
perseguimento della Responsabilità Gestionale Unitaria
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A- transitorio: la domanda
Il Programma di adeguamento (schema sintetico):





Analisi organizzativa della situazione di partenza;
Indicazione delle forme della responsabilità gestionale
unitaria, a regime;
Enunciazione degli obiettivi intermedi e relativi tempi di
conclusione
Forme di svolgimento dei servizi accessori
Eventuali modifiche organizzative (e relativi tempi di
implementazione) che anticipino, la identificazione della
responsabilità gestionale unitaria per nuclei o sub
articolazioni del servizio;
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A- transitorio: la domanda
Il Programma di adeguamento (schema sintetico II):



Programma di qualificazione del personale OSS
Modalità di unificazione in capo al gestore, a regime,
della titolarità dell’autorizzazione al funzionamento e
dell’accreditamento
Strumenti di verifica del percorso (almeno presentazione
di dettagliate relazioni annuali sull’attuazione del
percorso)
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Il Contratto di Servizio
Il Contratto di servizio tra enti committenti
(Comuni, AUSL e – se delegata – l’ASP) e
produttori di servizi accreditati, disciplina i
rapporti tra le parti, in un contesto di natura
concessoria, qual è quella introdotta dalla
Regione Emilia-Romagna per l’accreditamento
dei servizi sociali e sociosanitari.
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Il Contratto di Servizio
E' sottoscritto:

Dal soggetto istituzionalmente competente per
l'ambito distrettuale (Comune di Langhirano)

Dal Comune ove ha sede il servizio

Dall'AUSL per la parte sanitaria

Dal gestore del FRNA (Ausl)

Dal soggetto gestore del servizio accreditato
(inclusa ASP/Azienda Speciale) – in caso di
accreditamento transitorio congiunto da più
gestori
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Il Contratto di Servizio
• Le ASP, le Aziende speciali, le Aziende consortili dei
Comuni, le altre forme aziendali dei servizi pubblici
locali, non possono essere delegate al rilascio degli
atti di accreditamento.
• l’Azienda stessa può essere delegata, dall’Istituzione
competente, alla sottoscrizione del contratto di
servizio con il gestore di un servizio accreditato (subcommittenza), in conformità a indirizzi formulati dagli
Enti committenti, i quali devono però assicurare
all’Azienda le risorse necessarie.
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Il Contratto di Servizio



Contiene norme su tipologia del servizio, durata, qualità e
quantità delle prestazioni, uso dei beni immobili utilizzati,
tariffe,
contribuzione
da
parte
degli
utenti,
compartecipazione alle quote da parte dei Comuni,
relazioni con gli utenti, monitoraggio e verifiche, cause di
rescissione o sospensione.
Comporta la cessazione del precedente contratto in essere
per il servizio accreditato.
Sostituisce anche i contratti di servizio previsti per le ASP
dalla DGR 624/2004, relativi al servizio accreditato.
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Sud- Est: stato dell’arte







Monitoraggio servizi accreditabili;
Formalizzazione soggetto istituzionalmente competente
(Comune di langhirano – capofila distrettuale);
Raccolta dati utili alla valutazione dei requisiti per
l’adeguamento FRNA 2010 – p.t0 10 dgr 2110/09 (in corso);
Primo confronto assembleare con Enti gestori (28 giugno
u.s.) finalizzato a raccolta dati p.to 10- dgr. 2110/09;
Confronto preliminare con OOSS (20 luglio u.s.)
Definizione tecnica documento integrativo programmazione
territoriale (fabbisogno);
Approvazione atto programmazione territoriale (2 agosto
p.v.)
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Sud- Est: crono -programma
2 agosto 2010: approvazione atto integrativo
programmazione in Comitato di Distretto (fabbisogno)
Agosto 2010: creazione strumento consultazione internet –
sito Comune capofila
Agosto- settembre 2010: applicazione p.to 10 dgr 2110 –
adeguamento tariffario FRNA 2010, definizione ed
approvazione (incontro gestori)
Settembre 2010: ricezione domande (incontri gestori)
Ottobre- Dicembre 2010: rilascio accreditamenti
transitori/provvisori
Da gennaio 2011: definizione e sottoscrizione contratti di
servizio
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