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Valutare E Certificare Competenze – M Castoldi

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Valutare E Certificare Competenze – M Castoldi
VALUTARE E CERTIFICARE LE
COMPETENZE
VALUTAZIONE
COMPETENZA
INSEGNAMENTO
APPRENDIMENTO
“Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire
quelli che sono nelle teste, l’approccio per competenze non ha nessun futuro”
(P. Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia 2003)
LA SFIDA DELLE COMPETENZE: SAPERE PER…
Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare
in modo che l’intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere collocato il lampione?
1. Partire da un problema reale
Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione.
2. Strutturare il problema in base a concetti matematici
Il parco può essere rappresentato con un triangolo e l’illuminazione
di un lampione come un cerchio con un lampione al centro.
3. Formalizzare il problema matematico
Il problema viene riformulato in “localizzare il centro del
cerchio circoscritto al triangolo”.
4. Risolvere il problema matematico
Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto di
incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due
lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio.
5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale
Si tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le caratteristiche
degli angoli, l’ubicazione e la dimensione degli alberi, etc.
LA SFIDA DELLE COMPETENZE
PROCESSO DI MODELIZZAZIONE
SOLUZIONE
REALE
5
SOLUZIONE
FORMALIZZATA
4
1
PROBLEMA DEL MONDO
REALE
CONTESTI
DI REALTA’
2-3
FORMALIZZAZIONE
DEL PROBLEMA
SAPERI
DISCIPLINARI
1. Partire da un problema reale
2-3. Strutturare il problema in base ai concetti della disciplina
4. Affrontare il problema utilizzando metodi e strumenti della
disciplina
5. Trasporre la soluzione alla situazione reale
LA SFIDA DELLE COMPETENZE: SAPERE PER…
CONTESTI
DI REALTA’
SAPERI
DISCIPLINARI
INSEGNAMENTO MURO
LA SFIDA DELLE COMPETENZE: SAPERE PER…
CONTESTI
DI REALTA’
SAPERI
DISCIPLINARI
INSEGNAMENTO PONTE
LA SFIDA DELLE COMPETENZE: SAPERE PER…
organizzato attorno all’orario
organizzato attorno ai risultati attesi
guidato dal libro di testo
sostenuto da una varietà di strumenti
centrato sull’insegnamento di
elementi separati
centrato sull’uso del sapere nei
contesti di vita
organizzato intorno a contenuti
organizzato intorno a problemi
rigido e uniforme
flessibile e personalizzato
lo studente come riproduttore
della conoscenza
lo studente come produttore della
conoscenza
l’insegnante come unico
giudice
aperto a molte forme di valutazione
(auto, peer, autentica, …)
fondato sul lavoro individuale
fondato sul lavoro collaborativo
LA COMPETENZA COME PAROLA CHIAVE
QUALE VALORE AGGIUNTO NEL RAPPRESENTARE IL SAPERE?
CONOSCENZE/ABILITA’
COMPETENZE
VISIONE
STATICA
(mondo dell’avere)
VISIONE
DINAMICA
(mondo dell’essere)
APPROCCIO
ANALITICO
(scomposizione)
APPROCCIO
OLISTICO
(integrazione)
SAPERE
ASTRATTO
(conoscere inerte)
SAPERE
SITUATO
(conoscere x agire)
IL VALORE AGGIUNTO DELLA COMPETENZA
L’ICEBERG DELL’APPRENDIMENTO
ABIL
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C
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P
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CHE COSA SI
APPRENDE?
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EST
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COME SI
APPRENDE?
MONITORAGGIO-VALUTAZIONE
UNO SGUARDO TRIFOCALE
INTERSOGGETTIVO
SOGGETTIVO
ABIL
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GNO
IMPE
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MOT
STR
META ATEGIE
COG
NITIV
E
RUOL
O SOC
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IONE
E
IIMMAGINE DI SE’
APE
CONS
significati
personali
ISTANZA
AUTOVALUTATIVA
Z
VOLE
ZA
SEN
S
AL C IBILITA
’
ONT
EST
O
sistema di attese
OGGETTIVO
ISTANZA
SOCIALE
evidenze
osservabili
ISTANZA
EMPIRICA
LA PROPOSTA
UNO SGUARDO TRIFOCALE: REPERTORIO DI STRUMENTI
AUTOVALUTAZIONE
ETEROVALUTAZIONE
RUBRICA
VALUTATIVA
Diario di bordo
ANALISI PRESTAZIONI
Osservazioni in
itinere
Valutazioni
incrociate
Compiti autentici
Analisi del
comportamento
“sul campo”
Strategie
autovalutative
Resoconti
verbali
Prove di verifica
Documentazione processi
COMPITI AUTENTICI
FOCUS FORMATIVO - PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED
ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA
VERBALE IN DIFFERENTI CONTESTI (fine terza media)
In una cittadina si sta valutando l‘opportunità di creare
delle nuove piste ciclabili. Gli abitanti del luogo si
riuniscono per dibattere il problema. Al dibattito
partecipano
•il sindaco
•l‘assessore al traffico e viabilità
•un rappresentante di “Amici dei ciclisti”
•una persona che sostiene le ragioni degli automobilisti
•un
rappresentante
dell‘associazione
disabili.
Assumete i diversi ruoli, documentatevi in piccoli gruppi,
poi realizzate il dibattito.
COMPITI AUTENTICI
FOCUS FORMATIVO - RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE
GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI, RELAZIONI, SOPRATTUTTO A
PARTIRE DA SITUAZIONI REALI (fine media)
CONSEGNA OPERATIVA
“Realizzare un progetto funzionale e realistico di un cortile
scolastico utilizzando tutti gli elementi dati lavorando a coppie.”
Elementi dati:
piantina in scala 1:100 del cortile.
numero, forma e misure di panchine, tavoli, cestini (che i ragazzi
dovranno ridurre in scala)
tipo di campo da gioco e relative misure reali (che i ragazzi
dovranno ridurre in scala)
PRODOTTO ATTESO
piantina del cortile ideale con sistemazione degli arredi. con
panchine, cestini, zona giochi, spazi sportivi con i campi delimitati.
COMPITI AUTENTICI
FOCUS FORMATIVO - OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI
NATURALI (fine seconda)
Dovete strutturare un esperimento, secondo il formato
progettuale proposto, che consenta di verificare il principio
che gli esseri viventi reagiscono agli stimoli esterni.
Ogni gruppo ha a disposizione tre incontri:
• il primo, in classe, per mettere a punto l’esperimento
• il secondo, in laboratorio, per realizzare il proprio progetto
• il terzo, in classe, per perfezionare e documentare la
propria proposta.
Ricordatevi che l’esperimento deve essere realizzato con i
materiali presenti in laboratorio e deve potersi svolgere in un
tempo massimo di due ore.
COMPITI AUTENTICI
FOCUS FORMATIVO - COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITA’ DEI
TEMPI STORICI (I anno scuola superiore)
Consegna: costruire un itinerario della Roma repubblicana e imperiale da seguire in
un viaggio di istruzione di due giorni a Roma.
Fasi del lavoro
1. Suddivisione in gruppi: la classe viene divisa in 6 gruppi di 4 alunni ciascuno.
2. Gli alunni dovranno studiare ed illustrare i diversi aspetti della storia romana
attraverso la presentazione di un monumento simbolo.
Gruppi A – B – C- : l’età repubblicana
A : aspetto politico – Foro di Cesare –
B : aspetto militare – Mura repubblicaneC : aspetto culturale – Templi e teatri –
Gruppi D – E - F - : l’età imperiale
D : aspetto politico- Palazzo imperiale; Castro pretorio
E : aspetto militare – Colonna traiana e Arco di trionfo
F : aspetto culturale- Colosseo e Foro traiano
I gruppi dovranno svolgere il lavoro preparatorio di reperimento di testi, fotografie e
filmati che illustrino l’aspetto a loro assegnato; il risultato atteso consiste in una guida
ai monumenti da illustrare alla classe, svolgendo il ruolo di cicerone in occasione del
viaggio di istruzione.
FOCUS FORMATIVO - COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITA’ DEI
TEMPI STORICI (I anno scuola superiore)
Parziale
DIMENSIONI
Utilizzare gli strumenti dello Non si sa orientare di
fronte agli strumenti,
studio
Utilizzare le fonti della
ricerca storica
Identificare gli elementi
chiave di una civiltà
Individuare analogie e
differenze tra civiltà in
dimensione diacronica
Individuare differenze e
analogie tra civiltà in
dimensione sincronica
non è in grado di usare
gli strumenti.
Non si sa orientare di
fronte alle diverse fonti,
non è in grado di trarre
informazioni dalle stesse
Non è in grado di
distinguere gli aspetti
essenziali di una civiltà,
non conosce il lessico
specifico
Non è in grado di
collocare gli eventi sulla
linea del tempo
Non è in grado di
comprendere la
simultaneità di due o più
eventi in contesti
geografici diversi
Essere capaci di organizzare Non è in grado di
pianificare e organizzare
e portare a termine il
il lavoro
proprio lavoro
Essenziale
Si sa orientare con fatica
e solo se guidato, usa gli
strumenti in maniera
parziale
Si sa orientare con fatica
e solo se guidato, trae le
informazioni in maniera
lacunosa
Distingue gli aspetti
macroscopici se guidato,
mostra insicurezza
nell’uso del lessico
specifico
Colloca gli eventi sulla
linea del tempo ma non
è in grado di individuare
relazioni temporali tra
gli stessi
Se guidato riconosce la
simultaneità di due o più
eventi, non è in grado di
collocarli
autonomamente in
contesti geografici
differenti
Se guidato riesce a
organizzare il proprio
lavoro
Medio
Eccellente
Si sa orientare ma non sempre
Si sa orientare di fronte ai diversi
con buon livello di autonomia,
strumenti e li usa in maniera
usa gli strumenti in maniera
autonoma e consapevole
parziale
Si sa orientare ma non sempre
Si sa orientare di fronte alle
con buon livello di autonomia,
diverse fonti, le riconosce con
trae le informazioni solo se
sicurezza e le usa in maniera
guidato
autonoma e consapevole
Distingue gli aspetti macroscopici Distingue e comprende gli aspetti
con buona autonomia ma non è in chiave con autonomia e buon
grado di effettuare astrazioni più senso critico, usa
complesse, usa in maniera
consapevolmente il lessico
parziale il lessico specifico
specifico
Colloca gli eventi sulla linea del Colloca gli eventi sulla linea del
tempo e, se guidato, è in grado di tempo e individua autonomamente
individuare relazioni temporali tra le relazioni temporali tra gli eventi
gli stessi
Individua autonomamente la
simultaneità di due o più eventi,
ma riesce a collocarli in contesti
geografici differenti solo se
guidato
Organizza autonomamente il
proprio lavoro e, sotto ulteriori
indicazioni, lo completa nei
termini stabiliti
Non mostra interesse per Mostra interesse solo se Mostra interesse e curiosità ma
Dimostrare interesse e
le attività
adeguatamente
riesce a trasmettere il sapere
curiosità verso l’attività
sollecitato
acquisito solo se guidato
assegnata e sa trasmettere il
sapere acquisito
Individua autonomamente la
simultaneità di due o più eventi, e
riesce a collocarli in contesti
geografici differenti
Organizza autonomamente il
proprio lavoro e lo completa nei
termini stabiliti
Mostra interesse e curiosità e
riesce a trasmettere
autonomamente il sapere acquisito
COMPITI AUTENTICI
Devi affrontare l’esame orale di terza media e
dimostrare il tuo livello di competenza interdisciplinare,
la tua capacità di organizzare conoscenze e abilità
diverse.
Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato,
sottolinealo e costruisci una mappa concettuale che
parta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimenti
ripresi dal lavoro svolto durante l’anno.
La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizione
durante il colloquio d’esame.
Buon lavoro e… cerca di stupire gli ascoltatori, mettendo
in evidenza anche il tuo punto di vista sulla tematica in
questione!
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
CONFRONTO TRA VALUTAZIONI
Pienamente
raggiunto
Raggiunto
Parzialmente
raggiunto
Ascolto
Riesco a capire gli elementi
principali in un discorso
chiaro in lingua su
argomenti familiari
Riesco a capire espressioni e
parole di uso molto frequente
ed afferrare l’essenziale di
messaggi semplici
Riesco a riconoscere
parole che mi sono
familiari ed espressioni
molto semplici riferite a
me stesso, alla mia
famiglia, al mio ambiente
Lettura
Riesco a capire testi scritti
di uso corrente legati alla
vita quotidiana
Riesco a leggere testi brevi e
semplici e a trovare
informazioni essenziali in
materiale di uso quotidiano
Riesco a capire i nomi e le
persone che mi sono
familiari e frasi molto
semplici
Parlato
Riesco a descrivere i miei
sentimenti, le mie
esperienze dirette e
indirette, le mie opinioni
Riesco ad usare una serie di
espressioni e frasi per
descrivere la mia famiglia e la
mia vita
Riesco a usare espressioni
e frasi semplici per
descrivere il luogo dove
abito e la gente che
conosco
Scritto
Riesco a scrivere testi
semplici e coerenti su
argomenti noti e lettere
personali sulle mie
esperienze ed impressioni
Riesco a prendere semplici
appunti e a scrivere messaggi
su argomenti relativi a bisogni
immediati
Riesco a scrivere una
breve e semplice
cartolina, ad esempio per
mandare i saluti dalle
vacanze
come mi vedo io
come mi vede l’insegnante
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
FOCUS FORMATIVO - SAPER LEGGERE
Strategie autovalutative(I media)
CHE COSA MI AIUTA
NEL LEGGERE?
CHE COSA MI OSTACOLA
NEL LEGGERE?
racconti divertenti
persone che mi disturbano
presenza di figure
linguaggio difficile
silenzio intorno a me
testi troppo lunghi
sottolineare
lettura a voce alta
domande guida
avere fretta
ESEMPIO PROTOCOLLO DI OSSERVAZIONE DOCENTI
DIMENSIONI
CAPACITA’ TECNICA DI
LETTURA
CAPACITA’ DI
COMPRENSIONE DEL
BRANO LETTO
CAPACITA’ DI
INTERIORIZZARE LE
INFORMAZIONI STUDIATE
CAPACITA’ DI UTILIZZARE
QUANTO STUDIATO
CAPACITA’ DI CONOSCERE
E DI CONTROLLARE LE
CONOSCENZE E LE
STRATEGIE
CAPACITA’ DI
ORGANIZZARE
L’ATTIVITA’ DELLO
STUDIO
CAPACITA’ DI MOTIVARE
IL LAVORO DA FARE
DATA
DATA
DATA
ESEMPIO SCALA DI VALUTAZIONE TRA PARI
CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PRODOTTI
Rispetto dei vincoli
- |_1_|_2_|_3_|_4_|_5_| +
Accuratezza tecnica
- |_1_|_2_|_3_|_4_|_5_| +
Valorizzazione del gruppo
- |_1_|_2_|_3_|_4_|_5_| +
Efficacia comunicativa
- |_1_|_2_|_3_|_4_|_5_| +
Originalità del prodotto
- |_1_|_2_|_3_|_4_|_5_| +
UN ESEMPIO: ASSE DEI LINGUAGGI
COMPETENZA: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti
motivazione
impiego strategico
di procedure
VOLER
AGIRE
comprensione
SAPER
AGIRE
conoscenze
e abilità
autoregolazione
RISORSE
COGNITIVE
interpretazione
POTER
AGIRE
consapevolezza del
problema
DIMENSIONI
MOTIVAZIONE
CONSAPEVOLEZZA DEL
PROBLEMA
IMPIEGO STRATEGICO DI
PROCEDURE
COMPRENSIONE
INTERPRETAZIONE
AUTOREGOLAZIONE
PARZIALE
ESSENZIALE
necessita di stimoli, sollecitazioni e mediazioni da
parte dell’insegnante
con autonomia
con un livello
limitata
essenziale di
coinvolgimento
personale
necessita di facilitazioni, supporti e opportune
mediazioni da parte dell’insegnante
con scarsa
con un livello
consapevolezza
essenziale di
consapevolezza
utilizza, in rapporto al compito, tecniche e procedure
individuate dall’insegnante
con autonomia
con un livello
limitata
essenziale di
consapevolezza
Risponde a domande/identifica scopi testo
prevalentemente
con un livelllo
con la mediazione
essenziale
dell’insegnante
di autonomia
INTERMEDIO
ECCELLENTE
manifesta curiosità, atteggiamento esplorativo, partecipazione attiva ai
processi di interpretazione testuale e di elaborazione dei significati
in rapporto
in relazione
a determinate
a ogni tipo di
tipologie testuali
testo
individua il problema, lo contestualizza e ne riconosce rilevanza e
significatività
con discreta
con piena
consapevolezza
consapevolezza
e capacità d’uso
e padronanza
delle conoscenze connesse
Individua tecniche e procedure Individua tecniche e procedure di lettura e
di lettura e analisi del testo
analisi del testo pertinenti e le impiega in
pertinenti e le impiega in modo
modo autonomo
autonomo
coglie in modo autonomo i
rapporti di coesione e coerenza
testuale, identifica struttura,
funzione e scopi del testo
coglie in modo autonomo l’organicità del
testo, ne identifica struttura, funzione e
scopi, elabora inferenze
individua la struttura
individua la struttura
identifica in modo autonomo la identifica in modo autonomo le strutture
essenziale del testo in esame essenziale ed il significato struttura essenziale e i caratteri del testo in esame, ne elabora il significato
con il supporto
del testo in esame
specifici, ne elabora il significato
connettendo conoscenze linguistiche
dell’insegnante
richiamando altre conoscenze
specifiche e conoscenze generali e
personali
identifica, circoscrive le
proprie difficoltà di
comprensione con la
mediazione dell’insegnante
identifica, circoscrive le
proprie difficoltà di
comprensione e di
interpretazione
ricorre a conoscenze, tecniche e
strategie per migliorare la
propria prestazione
elabora in modo autonomo strategie per
migliorare la propria prestazione
RUBRICHE VALUTATIVE
ASSE MATEMATICO - Mappa Concettuale
COMPETENZA: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (Problem-Solving)
Curiosità
Autoregolazione
Leggere,
analizzare e
classificare
il problema
Problem
solving
Verificare il
risultato
Scegliere ed
applicare il
metodo
risolutivo
RUBRICHE VALUTATIVE
COMPETENZA: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
DIMENSIONI
INDICATORI
LIVELLO BASE
LIVELLO INTERMEDIO
Leggere il
problema,
analizzarlo e
classificarlo
Comprendere il
problema ed orientarsi
individuando le fasi
del percorso risolutivo
Riconoscere i dati
essenziali e individuare le
fasi del percorso risolutivo
anche in casi diversi da
quelli affrontati
Scegliere la
strategia
risolutiva ed
applicare il
metodo
risolutivo
Verificare il
risultato
ottenuto
Formalizzare il
percorso attraverso
modelli algebrici e
grafici
Riconoscere i dati
essenziali ed
individuare le fasi del
percorso risolutivo
relativamente a
situazioni gia’
affrontate
Selezionare il modello
adeguato e
formalizzare in
maniera corretta
LIVELLO
AVANZATO
Riconoscere i dati essenziali
ed individuare le fasi del
percorso risolutivo
ottimizzando il
procedimento
Selezionare il modello
adeguato, collocandolo in
una classe di problemi
simili e formalizzare in
maniera efficace
Selezionare il modello
adeguato in una classe di
problemi simili e
formalizzare in maniera
corretta e personale
Illustrare il
procedimento
fornendo la soluzione
corretta attraverso un
uso essenziale del
linguaggio specifico
Manifestare
un’interesse
sufficiente verso il
problema da risolvere
Illustrare in modo
completo il procedimento
fornendo la soluzione
corretta attraverso un uso
preciso del linguaggio
specifico
Manifestare un’interesse
costruttivo ed una discreta
curiosita’ nei confronti del
problema da risolvere
Illustrare e argomentare il
procedimento seguito con
un uso accurato del
linguaggio specifico
Atteggiamento
Spiegare il
procedimento seguito,
convalidare ed
argomentare i risultati
ottenuti utilizzando il
linguaggio specifico
Curiosita’ e
autoregolazione
Manifestare un’interesse
costruttivo ed una curiosita’
approfondita nei confronti
del problema da risolvere
DALLA FASE ISTRUTTORIA AL GIUDIZIO DI SINTESI
Livelli
PARZIALE (4-5)
Dimensioni
INDIVIDUAZIONE Comprende il testo,
DATI ED OBIETTIVI ma lo formalizza con
qualche errore
DEFINIZIONE Individua
PROCEDIMENTO parzialmente il
RISOLUTIVO
procedimento
risolutivo
RISOLUZIONE
ALGEBRICA E
GRAFICA
ANALISI DEI
RISULTATI
Risolve con qualche
errore il sistema
risolutivo del
problema
Non effettua
confronti
CONSAPEVOLEZZA Necessita di aiuto e
ED AUTOsupporti per
REGOLAZIONE affrontare il processo
risolutivo
ESSENZIALE (6)
INTERMEDIO (7-8)
AVANZATO (9-10)
Comprende il testo e Comprende il testo e Comprende il testo e lo
lo formalizza
lo fomalizza corretrielabora integrando diversi
correttamente con tamente in modo
saperi
aiuto
autonomo
Individua il
Individua il
Individua il procedimento
procedimento
procedimento risolutivo risolutivo in maniera
risolutivo in modo in modo autonomo
autonoma e originale
essenziale
senza commettere
errori
Risolve il sistema
Risolve il sistema e lo Risolve il sistema e lo
senza errori
rappresenta graficarappresenta graficamente
mente con discreta
mostrando consapevolezza
consapevolezza
delle conoscenze acquisite
Ha l’idea del
Confronta in maniera Riesce a confrontare i
confronto ma fatica essenziale
risultati in modo originale e
a riconoscere i dati
consapevole
Gestisce i passaggi Gestisce il processo
Gestisce autonomamente il
essenziali del
risolutivo
processo risolutivo nei
processo risolutivo
tempi e nei modi indicati
GIUDIZIO DI SINTESI
7
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
«Lo dicono le prove….»
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DISTINZIONE APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO
«Il profitto così così, ma si impegna tanto…»
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DISTINZIONE APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO
 VISIONE INTEGRATA DELLA COMPETENZA
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DISTINZIONE APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO
 VISIONE INTEGRATA DELLA COMPETENZA
PRIMATO DELLA QUANTIFICAZIONE
«Ma lo 0,50 si approssima per difetto o per eccesso?»
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DISTINZIONE APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO
 VISIONE INTEGRATA DELLA COMPETENZA
PRIMATO DELLA QUANTIFICAZIONE
 VALUTAZIONE COME APPREZZAMENTO
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DISTINZIONE APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO
 VISIONE INTEGRATA DELLA COMPETENZA
PRIMATO DELLA QUANTIFICAZIONE
 VALUTAZIONE COME APPREZZAMENTO
SETTING VALUTATIVO ASETTICO E ISOLATO
«Foglio bianco, penna e silenzio…»
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DISTINZIONE APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO
 VISIONE INTEGRATA DELLA COMPETENZA
PRIMATO DELLA QUANTIFICAZIONE
 VALUTAZIONE COME APPREZZAMENTO
SETTING VALUTATIVO ASETTICO E ISOLATO
 COMPITI DI REALTA’
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DISTINZIONE APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO
 VISIONE INTEGRATA DELLA COMPETENZA
PRIMATO DELLA QUANTIFICAZIONE
 VALUTAZIONE COME APPREZZAMENTO
SETTING VALUTATIVO ASETTICO E ISOLATO
 COMPITI DI REALTA’
SEPARAZIONE MOMENTO FORMATIVO/VALUTATIVO
«Basta scherzare, ora si valuta!»
DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE
GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI
 FOCUS SUI PROCESSI
DISTINZIONE APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO
 VISIONE INTEGRATA DELLA COMPETENZA
PRIMATO DELLA QUANTIFICAZIONE
 VALUTAZIONE COME APPREZZAMENTO
SETTING VALUTATIVO ASETTICO E ISOLATO
 COMPITI DI REALTA’
SEPARAZIONE MOMENTO FORMATIVO/VALUTATIVO
 VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO
CRITERI DI QUALITA’ DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA
SCELTA DELL’OGGETTO
che cosa valutare?
RIGORE DEGLI STRUMENTI
TRASPARENZA
DEI CRITERI
RILEVAZIONE DATI
DEFINIZIONE CRITERI
come valutare?
in base a cosa valutare?
PLURALITA’ DELLE FONTI
ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO
quale valutazione ?
DOCUMENTAZIONE
DEL GIUDIZIO
COMUNICAZIONE GIUDIZIO
quale uso esterno?
UTILITA’ DEL PROCESSO
RUOLI DEI SOGGETTI
chi valuta?
CONDIVISIONE
DELLE SCELTE
VALUTAZIONE
COMPETENZA
INSEGNAMENTO
APPRENDIMENTO
“se non studio un giorno me ne accorgo, se non studio due
giorni se ne accorge l’orchestra, se non studio tre giorni se
ne accorge il pubblico”
(Uto Ughi, violinista)
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