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LO STATO DELL’ARTE SULL’ ASSICURAZIONE DEI RISCHI CATASTROFALI Convegno CINEAS “Calamità naturali: l’esperienza Abruzzo e la proposta CINEAS» Milano, 29 gennaio 2014 ROBERTO MANZATO 1 Messaggi chiave 1 L’attuale sistema d’intervento finanziario per i danni subiti dai cittadini a causa delle catastrofi naturali non è ottimale, si può fare facilmente meglio 2 Il mercato delle coperture assicurative catastrofali per le imprese funziona 3 Ci sono interessanti iniziative di offerta di coperture catastrofali per le abitazioni, sebbene la domanda è scarsa ma in evoluzione 4 Per incrementare la domanda va creato un sistema, gli assicuratori hanno, in questi anni, presentato più volte delle proposte. Per gli assicuratori è fondamentale che si rispettino alcuni requisiti tecnici imprescindibili per il corretto funzionamento delle coperture e per la loro sostenibilità ROBERTO MANZATO 2 1 Attuale sistema fortemente migliorabile CRITICITÀ DELL’ ATTUALE SISTEMA L’attuale sistema italiano è basato su finanziamenti ad hoc deliberati successivamente all’evento catastrofale. Storicamente i risarcimenti statali non hanno coperto il totale dei danni alle abitazioni private, bensì una percentuale che varia dal 50% all’80%. • Finanziamento degli interventi a carico delle fiscalità generale e quindi anche dei cittadini che non possiedono immobili (con il paradosso che gli evasori fiscali non contribuiscono, ma beneficiano dei risarcimenti) • Sistema che non fornisce incentivi alla prevenzione e alla mitigazione del rischio • Incertezza sul diritto e sull’entità dei risarcimenti • Incertezza sui criteri valutativi e sulla tempistica • Sistema che non accantona riserve per far fronte agli eventi che, se investite, concorrerebbero a mitigarne il costo ROBERTO MANZATO 3 2 Mercato dedicato alle imprese: diffusione/ disponibilità dell’estensione delle assicurazioni property ai rischi catastrofali EVENTI EVENTI ATMOSFERICI** DIFFUSIONE DELLA COPERTURA* Alta (>30%) TERREMOTO Media (da 5% a 30%) ALLUVIONI Media (da 5% a 30%) FRANE E SMOTTAMENTI, BRADISISMO Marginale (<1%) ERUZIONE VULCANICA Marginale (<1%) SOVRACCARICO NEVE Media (da 5% a 30%) DISPONIBILITÀ DI OFFERTA Alta (sempre offerta con nessuna selezione) Media (offerta con bassa selezione in fase assuntiva) Media (offerta con bassa selezione in fase assuntiva) Marginale (mai offerta) Bassa (offerta in presenza di selezione consistente) Media (offerta con bassa selezione in fase assuntiva) (*): Espressa in percentuale delle polizze property attualmente in essere (**): Sono generalmente definiti in polizza «eventi atmosferici» gli uragani, bufere, tempeste, trombe d’aria, grandine, vento, precipitazioni intense. ROBERTO MANZATO 4 2 Mercato dedicato alle imprese: distribuzione regionale delle esposizioni al rischio terremoto e alluvione 2013, milioni di euro, unità Dalle rilevazioni PERILS, per il segmento di mercato assicurativo dedicato alle imprese, emerge una esposizione rilevante ai rischi catastrofali (alluvione e terremoto), pari, nell’anno 2013, a circa 300 mld di euro (somme assicurate). Tali esposizioni si concentrano in particola modo nelle regioni più industrializzate, ovvero la Lombardia, l’Emilia Romagna ed il Veneto. % esp. tot. Italia % esp. tot. Italia ROBERTO MANZATO 5 Mercato dedicato alle abitazioni: diffusione/ disponibilità dell’estensione delle 3 assicurazioni property ai rischi catastrofali EVENTI EVENTI ATMOSFERICI** TERREMOTO ALLUVIONI DIFFUSIONE DELLA COPERTURA* Alta (>30%) Media (da 5% a 30%) Bassa (da 1% a 5%) DISPONIBILITÀ DI OFFERTA Alta (sempre offerta con nessuna selezione) Media (offerta con bassa selezione in fase assuntiva) Bassa (offerta in presenza di selezione consistente) FRANE E SMOTTAMENTI, BRADISISMO Marginale (<1%) Marginale (mai offerta) ERUZIONE VULCANICA Marginale (<1%) Marginale (mai offerta) (*): Espressa in percentuale delle polizze property attualmente in essere (**): Sono generalmente definiti in polizza «eventi atmosferici» gli uragani, bufere, tempeste, trombe d’aria, grandine, vento, precipitazioni intense. ROBERTO MANZATO 6 Mercato dedicato alle abitazioni: distribuzione regionale delle esposizioni al rischio 3 terremoto e alluvione 2013, milioni di euro, unità Dalle rilevazioni PERILS, per il segmento di mercato assicurativo dedicato alle abitazioni, emerge una esposizione inferiore ai rischi catastrofali (alluvione e terremoto) rispetto alle imprese, pari, nell’anno 2013, a circa 50 mld di euro (somme assicurate). Tali esposizioni si concentrano in particolar modo in Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. ROBERTO MANZATO 7 3 Iniziativa di offerta vivace per le abitazioni Negli ultimi anni si è ampliata l’offerta di polizze casa con facoltà di estensione di copertura alle catastrofi naturali. FASCICOLO INFORMATIVO Polizza terremoto Il mercato offre anche la possibilità di sottoscrivere tali coperture tramite polizze casa on-line: l’offerta tende ad essere molto semplice, ad esempio basta inserire l’indirizzo di ubicazione ed i metri quadrati per ottenere una quotazione. Recentemente una compagnia che opera on-line offre per la prima volta la possibilità di stipulare la polizza terremoto per la casa stand-alone. ROBERTO MANZATO 8 Cinque punti chiave da considerare nel disegno di un 4 sistema assicurativo per l’Italia (1/2) 1 2 3 Come suggerito dall’OCSE i governi dovrebbero creare le condizioni Ampia disponibilità affinché strumenti assicurativi privati o pubblici (o misti) per le strumenti calamità naturale siano messi a disposizione delle famiglie al fine di assicurativi pianificare le risorse economiche per far fronte ai relativi danni. Utilizzo infrastruttura assicurativa privata Mitigazione antiselezione e massa critica Come suggerito dall’OCSE per motivi di efficienza, anche nei sistemi in cui il risk-taker è un fondo pubblico (p.es. Spagna, USA limitatamente per le alluvioni, Turchia), l’infrastruttura assicurativa privata esistente va utilizzata per la distribuzione dei contratti e per la valutazione e liquidazione dei danni. Per la sostenibilità del sistema è necessaria una certa dispersione geografica del rischio (evitando la cosiddetta anti-selezione cioè la concentrazione dei beni assicurati solo nelle aree a più alto rischio) e il raggiungimento di una certa massa critica per conseguire economie di scala. ROBERTO MANZATO 9 4 4 5 Cinque punti chiave da considerare nel disegno di un sistema assicurativo per l’Italia (2/2) Capitale privato allocabile limitato Premi assicurativi correlati al rischio con correttivi Il settore assicurativo/ riassicurativo privato può allocare una certa quantità di capitale per il rischio catastrofale in Italia. Se la diffusione della copertura fosse molto ampia esso sarebbe insufficiente a coprire la domanda. Serve pertanto l’intervento dello Stato come co-riassicuratore. Da notare che i sistemi adottati nei paesi caratterizzati da una esposizione elevata ai rischi catastrofali (come l’Italia) prevedono la riduzione dei risarcimenti in modo proporzionale in caso di eventi che superino la capacità complessiva del sistema (cfr. California, Giappone, Belgio). In linea di principio premi proporzionali al rischio incentivano le misure di prevenzione (come raccomandato anche dall’OCSE che suggerisce anche eventuali contributi per categorie bisognose). Tuttavia si possono prevedere dei prezzi massimi per rendere la copertura assicurativa popolare e largamente accessibile. ROBERTO MANZATO 10 4 Molte iniziative/ proposte del settore assicurativo sul tema delle assicurazioni contro le catastrofi naturali… dal punto di vista istituzionale…. Continui colloqui e scambi di idee con: • esponenti politici; • istituzioni pubbliche (Protezione Civile, Ministeri competenti, regolatori); • enti e società interessate; • associazioni di categoria (ad es. di proprietari di immobili); • Media in generale ed eventi …e dal punto di vista tecnico • mappatura del territorio per diversi rischi catastrofali (eventi atmosferici ed alluvioni) e sua messa a disposizione alle imprese associate; • costruzione di tavole di vulnerabilità per le alluvioni; • assistenza ad una società terza per la predisposizione di un servizio di raccolta dati su esposizioni e danni catastrofali per il mercato italiano; • studi economici e quantitativi sul rischio sismico in collaborazione con i principali operatori di mercato; • proposte di schemi nazionali di copertura assicurativa sia volontaria ed incentivata, sia semiobbligatoria oppure obbligatoria. ROBERTO MANZATO 11 Grazie LO STATO DELL’ARTE SULL’ ASSICURAZIONE DEI RISCHI CATASTROFALI Convegno CINEAS “Calamità naturali: l’esperienza Abruzzo e la proposta CINEAS» Milano, 29 gennaio 2014 ROBERTO MANZATO 12