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La Riforma - UAT di Viterbo
La riforma della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione d. l.vo 19/02/04, nr. 59 Le istituzioni scolastiche interessate dalla riforma nella regione Lazio: • • • • • Frosinone, nr. 83 Latina, nr. 81 Rieti, nr. 30 Roma, nr. 408 Viterbo, nr. 40 regione Lazio, nr. 642 I riflessi della riforma sulle iscrizioni nella scuola dell’infanzia per l’a.s 2004/05: • È possibile accogliere le bambine e i bambini che compiranno 3 anni di età al 28/02/05, purché siano esaurite le “liste d’attesa”, siano presenti disponibilità di posti (logistici e d’organico) e si registri l’assenso del Comune interessato I riflessi della riforma sulle iscrizioni nella scuola primaria per l’a.s. 2004/05: • E’ possibile accogliere le bambine e i bambini che compiranno 6 anni di età al 28/02/05 I riflessi della riforma sull’orario scolastico • L’orario scolastico di riferimento da settimanale diventa annuale, con la costituzione di : 1) un monte ore obbligatorio; 2) un monte ore facoltativoopzionale; 3) un eventuale orario aggiuntivo riservato al “servizio mensa” Monte ore annuale nella Scuola dell’Infanzia • Orario minimo 875 ore annue, pari a 25 ore settimanali • Orario normale – medio 1.400 ore annue, pari a 40 ore settimanali • Orario massimo 1.700 ore annue, pari a 48/49 ore settiman. Scuola dell’Infanzia • Il compito di realizzare il nuovo impianto educativo, in relazione alle risorse di organico assegnate, resta affidato alle istituzioni scolastiche Scuola Primaria • 1) monte ore annuale obbligatorio 891 ore, pari a 27 ore settimanali; • 2) monte ore annuale facoltativo-opzion. 99 ore, pari a 3 ore settimanali; Scuola Primaria • Le istituzioni scolastiche potranno disporre per ciascuna classe, complessivamente di 30 ore settimanali (27 obbligatorie e 3 facoltative-opzionali); Scuola Primaria • Le scuole, in relazione alla dotazione organica assegnata ed avvalendosi delle professionalità esistenti, trasformeranno l’orario facoltativoopzionale in attività e insegnamenti; • In tale prospettiva e in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico, le scuole acquisiranno le opzioni dalle famiglie che, all’atto delle iscrizioni, hanno presentato la richiesta per l’orario aggiuntivo. Scuola Primaria • Al tempo scuola, composto dal monte ore obbligatorio (891 ore) e da quello facoltativo-opzionale (99 ore), si aggiunge il tempo eventualmente dedicato alla mensa e al dopo mensa, che nella sua massima estensione è di 330 ore annue Scuola secondaria di I grado • La riforma avrà un avvio graduale: • Dall’a.s. 2004/05, nelle prime classi; • Dall’a.s. 2005/06, nelle prime e seconde classi; • Dall’a.s. 2006/07, in tutte le classi. Scuola secondaria di I grado • A.S. 2004/05 – prime classi: • L’orario annuale obbligatorio è di 891 ore, pari a 27 ore settimanali; • L’orario facoltativo-opzionale è di 198 ore, pari mediamente a 6 ore settimanali; • Il tempo eventualmente dedicato alla mensa, che nella sua massima estensione è di 231 ore annue, è pari mediamente a 7 ore settimanali Scuola secondaria di I grado • A.S. 2004/05 – seconde e terze classi • Restano vigenti le previsioni orarie in precedenza stabilite Scuola secondaria di I grado • A.S. 2004/05 – prime classi • Le istituzioni scolastiche, provvederanno ad articolare l’orario facoltativo opzionale in insegnamenti ed attività, tenuto conto delle risorse assegnate e valutate le principali richieste delle famiglie; • Le istituzioni scolastiche, anche per tale ragione e in tempo utile con l’avvio dell’anno scolastico, predisporranno un repertorio di offerte formative. Scuola secondaria di I grado • Per un graduale passaggio al nuovo ordinamento, per l’a.s. 2004/05 e fino alla messa a regime della scuola secondaria di primo grado, l’organico viene determinato secondo i criteri precedenti, previsti dal D.p.r. 782/82; • Le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, adegueranno la configurazione oraria delle cattedre ai nuovi piani di studio. Scuola secondaria di I grado • Le Indicazioni Nazionali (allegato C del d. l.vo 59/04) riportano, tra l’altro, le consistenze orarie delle discipline, con la conseguente quantificazione minima, media e massima del monte ore annuo, la cui articolazione, è suscettibile di compensazione, nel rispetto delle 891 ore annue. Scuola secondaria di I grado • Le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, avranno cura di assicurare il completamento dell’orario di cattedra, anche nell’ambito delle quote opzionali e facoltative, di quei docenti per i quali l’offerta obbligatoria dovesse comportare una riduzione di orario. Scuola secondaria di I grado • Particolari aspetti di alcune discipline: • A) seconda lingua straniera – in una fase successiva alla definizione dell’organico di diritto, si procederà alla quantificazione del fabbisogno e alla copertura delle relative disponibilità; Scuola secondaria di I grado • B) educazione tecnica – in via transitoria, i docenti saranno assegnati all’insegnamento di tecnologia, nell’ambito degli insegnamenti previsti nell’area disciplinare “matematica, scienze e tecnologia”. Per l’eventuale quota oraria non coperta, i docenti troveranno utilizzazione nelle attività facoltative opzionali, in relazione alle esperienze possedute. • grazie per l’attenzione