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Diapositiva 1 - Portale educazione

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Diapositiva 1 - Portale educazione
P.o.f. anno scolastico 2014/2015
“Giulio Bechi”
Accoglienza,
Diversità e
Integrazione
Via Pisana n. 771 C.A.P.50142
Firenze
Telefono 0557321971
Fax 05573219971
Accoglienza
Creiamo un contesto umano di relazioni, nella
prospettiva della crescita personale di tutti coloro
che ne fanno parte
Diversità
Ciascuno porta la ricchezza della propria unicità
Integrazione
Diventiamo partecipi attraverso il confronto e lo
scambio
La scuola è collocata nel Quartiere 4, in via Pisana al n°771
nella zona di Ponte a Greve, al confine tra il Comune di Firenze
e quello di Scandicci. La struttura negli anni passati era stata
adibita a scuola elementare ma, da oltre due decenni, ospita
bambini della fascia di età 3-6 anni.
L’edificio contiene un totale di 72 bambini, tutti iscritti al tempo
pieno, distribuiti in 3 sezioni eterogenee.
La zona di Ponte a Greve, che negli ultimi anni si è ampliata dal
punto di vista abitativo, ospita al suo interno molte famiglie
provenienti dal centro città e nuovi nuclei familiari composti da
coppie miste o coppie provenienti dall’estero. La scuola
dell’Infanzia opera all’interno del contesto, integrando la
propria attività con i servizi educativi presenti sul territorio e
proponendosi come elemento di continuità con gli istituti
scolastici, valorizzando sia i processi di socializzazione che
d’integrazione.
SPAZI DIDATTICI ed USO
La scuola è dislocata su due piani ed ospita al piano terra le aule (corredate all’interno di servizi igienici per bambini), i
servizi per gli adulti ed un bagno per i diversamente abili, mentre al primo piano il refettorio, le aule polivalenti, la palestra,
la biblioteca e i servizi igienici (sia per bambini che per adulti).
SPAZI
UTILIZZO E FREQUENZA
3 AULE
Sezioni per attività curricolari con annessi i servizi sanitari per i
bambini
2 AULE POLIVALENTI
Spazi adibiti alle lezioni di musica e religione (cadenza
settimanale) e alla biblioteca (per l’archivio e la fruizione dei
testi), alla realizzazione dei laboratori gestiti dalle docenti ed
alla visione di film o documentari per bambini.
1 AULA INSEGNANTI
Viene utilizzata per i collegi docenti, i P.E.I., l’uso del computer
e talvolta per alcuni colloqui con i genitori
2 REFETTORI COMUNICANTI
Utilizzati da bambini, insegnanti e personale non docente per la
consumazione del pasto; è corredato anche da una cucina dotata
di lavastoviglie
1 PALESTRA
Viene utilizzata da tutti i bambini per l’attività motoria sia con
gli operatori che con le insegnanti (cadenza settimanale)
1 GIARDINO
Condiviso da tutte le sezioni ed utilizzato a discrezione delle
insegnanti.
1 STANZA CON IL FORNO
Utilizzata per la cottura dei prodotti manipolati dai bambini, al
bisogno
•
•
•
•
Ingresso ore 8,30-9,00
uscita ore 12,00
uscita straordinaria ore13.30
uscita ore 16,15-16,30
E' previsto:
-
Un rientro dei bambini alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa;
-
L'anticipazione dell'orario con entrata dalle 08.00 alle 08.10 per i bambini i cui
genitori hanno impegni lavorativi documentati.
-
-
Il posticipo dell’uscita con orario 16,45-17,00 per i bambini i cui genitori ne abbiano
fatto richiesta.
Le uscite anticipate e gli ingressi posticipati verranno documentati su apposito
registro giustificati e firmati dai genitori.
NOME COGNOME
RUOLO
Stefania Zizzo
Docente
Resp Evac Bambini
Resp. FumoContinuità sc.Primaria
C/O scuola
Docente
Referente scuola
Resp Evac Bambini
Resp Q4 compilazione Fondi Istit
Resp biblioteca
Resp. Posta elettronica
Resp Q4 compilazione Fondi Istit.
Continuità sc.Primaria
C/O scuola
Resp Evac Bambini
Pronto Soc Ad/Pediat
Continuità asilo Nido
Continuità sc.Primaria
C/O scuola
Benvenuti Silvia
&
Referente
Mugnaini Rita
Docente
FUNZIONE
RECAPITI
CORSI D’AGGIORNAMENTO
• La storia della città. I palazzi del potere
• Continuità educativa 0-6
•Continuità educativa 0-6
•La promozione del benessere di adulti e bambini
nella scuola dell’infanzia
Crescentini Mara
Prestia Gemma
Docente
Docente
Ilaria Calonaci
Insegnante
di sostegno
Vitozzi Cristina
Docente
Rosina Longo
Insegnante
religione
Cattolica
Resp Evac Bambini
Continuità nido
C/O scuola
Resp Evac Bambini
C/O scuola
•La storia della città. I palazzi del potere
•La comunicazione ecologica nei contesti educativi
•Improvvisa-mente
•L’acchiappacollera
•La mente in movimento
• La storia della città. I palazzi del potere
•La comunicazione ecologica nei contesti educativi
Resp Evac Bambini
C/O scuola
•La promozione del benessere di adulti e bambini
nella scuola dell’infanzia
Resp Evac Bambini
Continuità nido
C/O scuola
•La comunicazione ecologica nei contesti educativi
Resp Evac Bambini
C/O scuola
•Continuità educativa 0-6
NOME COGNOME
RUOLO
Caralli Lucia
E.S.E.
Cassetta Pronto Soccorso
Gestione archivio
Squadra antincendio
Chiamata Pronto Soccorso
Verifiche dei servizi
Controllo praticabilità vie di fuga (quotidiana)
Fiasconi Antonella
E.S.E.
Squadra antincendio
Chiamata Pronto Soccorso
Verifiche dei servizi
Controllo praticabilità vie di fuga (quotidiana)
E.S.E.
Squadra antincendio
Chiamata Pronto Soccorso
Verifiche dei servizi
Controllo praticabilità vie di fuga (quotidiana)
Martini Donatella
FUNZIONE
RECAPITI
CORSI
D’AGGIORNAMENTO
C/O scuola
“Il ruolo dell’esecutore nella
scuola dell’infanzia”
C/O scuola
“Il ruolo dell’esecutore nella
scuola dell’infanzia”
C/O scuola
“Il ruolo dell’esecutore nella
scuola dell’infanzia”
Gli esecutori collaborano con le insegnanti nelle attività con i bambini per un totale di 30 h
Marciano
Catello
Coordinatore
pedagogico
I.D.A.
Gherardelli
Mary
Coordinatore
amministrativo
Cura il raccordo tra l’amministrazione
comunale e le istituzioni scolastiche.
Coordina la progettazione didattica ed
organizzativo/pedagogica delle scuole.
Sollecita e promuove la sperimentazione e
l’innovazione.
Partecipa alle attività di programmazione e di
redazione dei Piani educativi individualizzati
Presiede i collegi di plesso e di altre situazioni
collegiali.
P.I. 0552625664
Svolge attività di coordinamento e di
organizzazione dell’attività lavorativa del
personale E.S.E. e di collegamento con gli uffici
centrali per le gestioni attinenti i servizi
scolastici: refezione, trasporto, appalti di
pulizia, ove presenti e gli interventi
manutentivi.
c/o scuola Don Milani
e-mail:
coord.scuola.infanzia@comun
e.fi.it
[email protected]
tel. 055/7322633
Direttore della Direzione Istruzione: Dr. Paolo Pantuliano
Dirigente Responsabile del Servizio: D.ssa Simona Boboli
Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico: D.ssa Maria Rina Giorgi
Anche quest’anno saranno offerte dal Comune le attività aggiuntive al
P.O.F. di lingua straniera, educazione musicale e psicomotricità.
Per favorire la continuità con le scuole del territorio i bambini dei
gruppi “ponte” svolgeranno alcune attività con le scuole elementari
Bechi e Don Milani e con i nidi dei dintorni (Gallo Cristallo, Dindolò).
Le sezioni hanno aderito inoltre a diverse iniziative proposte dalle
Chiavi della città.
Da novembre
Lunedì 13,30-15,45
Da novembre
Martedì 13,15-15,30
Da novembre
Venerdì 9,30-11,45
Programmazione progetto “la torre di Babele”
Insegnamento della lingua inglese nelle scuole materne
Insegnante: Giulia Pacini
Scuola: Bechi
PROGRAMMA E TIPO DI ATTIVITÀ
“JAMES AND THE GIANT PEACH”
Ogni lezione si svolgerà nel seguente modo:
- saluti iniziali e canzone di benvenuto
- lettura drammaticizzata di uno/due capitoli della storia
- particolare attenzione ad alcuni aspetti della storia attraverso cui lavorare
sui diversi argomenti:









Body parts
Colours
Emotions
Family and relationships
Do you like…?
Body movements
Animals
Numbers
Festivities (Halloween, Christmas. Easter…)
- gioco relativo alla storia o disegno individuale/di gruppo
TIPO DI SOCIALIZZAZIONE

Gruppo classe, piccolo gruppo, individuale. Particolare attenzione sarà
data alla possibilità per i bambini di sviluppare e, con il tempo,
rafforzare le interazioni ludiche ma anche di supporto e aiuto fra
bambini di età diverse.
OBIETTIVI VERBALI



Dare ai bambini gli strumenti per salutare, nominare le persone, entrare
in relazione con loro, conoscere e riconoscersi.
Ampliare le capacità del bambino di rispondere a stimoli verbali, sonori o
visivi attraverso movimenti del corpo ed espressioni del viso.
Permettere ai bambini di conoscere e giocare con nuove parole
appartenenti al mondo naturale e alla loro quotidianità

Sviluppare la comprensione del lessico e della fonetica.

Saper riconoscere e riprodurre il lessico di base


Far conoscere ai bambini le tradizioni e i modi di dire che caratterizzano
le principali feste dell’anno. Si cercherà di evidenziare somiglianze e
differenze tra tradizioni italiane e tradizioni inglesi.
Particolare attenzione al consolidamento della capacità di unire stimoli
linguistici a stimoli sonori e ritmici
OBIETTIVI COGNITIVI





Sviluppare la memoria a breve e a lungo termine
Sviluppare la capacità di prestare attenzioni a stimoli di natura diversa
(sonori, visivi, motori…).
Sviluppare la capacità di attenzione.
Sviluppare la coordinazione e la velocità di connessione tra stimolo visivo o
uditivo e risposta motoria.
Sviluppare la capacità di riflettere e ragionare su somiglianze e differenze
tra due diverse tradizioni e lingue.
OBIETTIVI DI SVILUPPO







Sviluppare e rafforzare le abilità del bambino nel classificare gli oggetti in
categorie specifiche.
Permettere al bambino di ampliare le conoscenze relative a contesti
naturali e abitativi.
Favorire la socializzazione e rafforzare le capacità relazionali e affettive dei
bambini (con particolare attenzione alle relazioni tra bambini di diverse
età).
Favorire lo sviluppo affettivo e l’immagine di sé.
Rafforzare la consapevolezza corporea e lo sviluppo dell’identità personale.
Rafforzare la capacità di espressione corporea, del viso e delle emozioni.
Favorire la comprensione delle differenze e lo sviluppo delle abilità spaziotemporali
ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE

Valutazione grafica e verbale delle attività svolte. .

Valutazione delle attività motorie e gestuali.



Attenzione alla capacità del bambino di eseguire movimenti o esprimere
emozioni congruenti al compito richiesto.
Valutazione delle attività motorie e gestuali in risposta a stimoli visivi o
uditivi
Attenzione alla capacità del bambino di ripetere suoni lessicalmente e
foneticamente corretti, specialmente legati alla musica e al ritmo.
EDUCAZIONE MUSICALE PER L’INFANZIA
OBIETTIVI
DIDATTICI
Acquisizione di:
competenze musicali di base;
capacità di ascolto;
coordinazione motoria “gesto-suono”;
intonazione;
abilità inerenti alla musica “nel gruppo”;
 primi rudimenti di lettura.
ATTIVITA’
DIDATTICHE
ATTIVITA’
DIDATTICHE
Il progetto si basa sull’utilizzo di giochi funzionali, grazie ai quali i bambini acquisiranno le
varie competenze, di volta in volta proposte, in modo naturale e spontaneo.
Ruolo fondamentale, per l’età ed il tipo di sviluppo della scuola dell’Infanzia, è ricoperto dal
MOVIMENTO; verranno dunque proposti giochi di ascolto attivo, canti, danze, giochi di
composizione sonora e visiva, ecc…
Ogni attività viene programmata in base al gruppo-sezione e riadattata in secondo le esigenze
e le difficoltà del gruppo stesso.
MATERIALE
L’intero progetto avrà, come filo conduttore, il tema del POF.
Il materiale sonoro utilizzato sarà dunque il più vario possibile, con canti e danze da
tutto il mondo, e le attività mireranno alla coesione e al consolidamento del grupposezione, nell’ottica dell’inclusione.
LABORATORIO PSICOMOTRICITA’
L’ idea di sport proposta è quella del nessuno escluso.
FINALITA’ :
- Promuovere lo sviluppo delle capacità
concernenti le funzioni senso-percettive
cui sono connessi i processi d’ingresso e di
analisi degli stimoli e delle informazioni.
- Consolidare e affinare gli schemi posturali
statico-dinamici indispensabili al controllo
del corpo e all’organizzazione dei
movimenti.
- Concorrere allo sviluppo di coerenti
comportamenti relazionali attraverso
situazioni ed esperienze di gioco.
-Favorire l’elaborazione di regole e del loro
rispetto, sviluppando anche la capacità
d’iniziativa e di soluzione dei problemi
METODOLOGIA :
L'intervento educativo compiuto
attraverso il GIOCO, vuole essere di
aiuto al bambino nell'acquisizione di
personali caratteristiche per
l'autocostruzione di sé, puntando alla
predisposizione di situazioni di stimolo
alle quali ogni bambino risponderà in
modo personale, per quanto all'interno di
"consegne precise" e “regole” da tutti
accettate.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
- L’OBLIQUITA’, ossia la proposta di situazioni
affrontabili da ogni bambino, che sperimenta liberamente,
in base alle sue capacità-possibilità, allargando e
acquisendo via via le proprie conoscenze e competenze
corporee.
- L’USO DEL MATERIALE POVERO, in quanto duttile
e mutabile rispetto al materiale strutturato costruito per
un preciso scopo didattico.
La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta
al loro diritto all’educazione. Quest’anno la finalità generale del progetto educativo è favorire il graduale passaggio alle
sezioni eterogenee.
Campi di esperienza
Finalità specifiche
Il sé e l’altro
Socializzazione
Scoprire le diversità
Sentirsi appartenenti
Accorgersi di essere uguali
Porre domande
Riflettere sul senso delle azioni
Osservare l’ambiente circostante
Ascoltare le narrazioni dell’adulto
Partecipare alle tradizioni
Apprendere le prime regole
Accorgersi di essere diverso nelle varietà delle situazioni
Accogliere/sentirsi accolto
Interrogarsi sull’esperienza
Il corpo in movimento
Essere consapevoli del proprio corpo
Scoprire gli altri bambini come compagni di gioco
Comunicare attraverso il proprio corpo
Scoprire gli adulti come contenimento
Scoprire i limiti della propria volontà
Organizzare la propria presenza attiva
Sperimentare le potenzialità, esprimersi
Superare l’egocentrismo
Orientarsi nello spazio
Esser consapevole dello stare con gli altri
Apprendere regole
Linguaggi creatività
espressione
Esprimersi con linguaggi diversi (suoni, pittura,
manipolazione, gesto, voce)
Esprimere con creatività i propri pensieri
I discorsi e le parole
Descrivere le proprie esperienze
Usare la lingua per esprimere i propri desideri
Raccontare
Estendere il patrimonio lessicale
Estendere le competenze logiche
Esprimere i propri pensieri
Potenziare la comunicazione
Conversare
Dialogare
Avere consapevolezza di altre lingue
Usare la lingua per esprimere le proprie intenzioni
I Discorsi e le parole
Lasciare tracce
Descrivere
Usare la lingua per interagire con gli altri
Chiedere spiegazioni
Condividere le proprie opinioni
Potenziare la comunicazione con libri illustrati
La conoscenza del mondo
Interagire con lo spazio in modo consapevole
Ordinare gli oggetti
Organizzare e ordinare le proprie esperienze
Osservare
Manipolare
La conoscenza del mondo
Chiedere spiegazioni
Prevedere
Anticipare
Raggruppare
Comparare
Contare
Ordinare
Orientarsi
Interpretare i simboli
Organizzare
Compiere i primi tentativi per rappresentare lo
spazio
Riflettere sulla relazione
CRITERI/VALORI
Accoglienza
Per i bambini
I bambini giungono alla scuola con una
storia.
Le loro potenzialità e disponibilità devono
essere sviluppate per evolvere in modo
armonioso in ragione dell’impegno
professionale degli insegnanti, della
collaborazione con le
famiglie,dell’organizzazione e delle
risorse disponibili per costruire contesti di
apprendimento ricchi e significativi.
prima accoglienza, inserimento ed integrazione
pianificati
strutturazione degli ambienti e dei tempi a misura
di bambino
rilevazione e soddisfacimento dei primi bisogni
dei bambini
Per i genitori
Assemblea presentazione POF
Assemblea verifica POF
Colloqui individuali
Riunioni di sezione
Coinvolgimento nella preparazione della festa di
fine anno ed altre attività
Accoglienza quotidiana all’ingresso ed all’uscita
Divulgazione delle iniziative rivolte ai genitori
promosse dall’ amm.ne
CRITERI/VALORI
Integrazione/socializzazione
Le famiglie rappresentano il contesto più influente per lo
sviluppo dei bambini, pur nella loro diversità e sono
sempre portatrici di risorse che possono essere
valorizzate, sostenute e condivise nella scuola, per
consentire di creare una rete solida di scambi e di
responsabilità comuni. Alle famiglie dei bambini con
disabilità viene offerto sostegno dalla scuola per
promuovere le risorse dei loro figli, attraverso il
riconoscimento sereno delle differenze e la costruzione
di ambienti educativi accoglienti e inclusivi, in modo che
ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai
propri bisogni e condividere con gli altri il proprio
percorso di formazione.
Continuità educativa
Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono
le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e
creano occasioni e progetti
di apprendimento per favorire l’organizzazione di
ciò che i bambini vanno scoprendo e hanno già
scoperto.
CHE COSA FACCIAMO:
Realizzazione di un ambiente educativo sereno, attento
al benessere del bambino e promotore di strategie di
integrazione nel rispetto delle differenze individuali e
culturali di ognuno.

Valorizzazione del percorso formativo del bambino
anche attraverso esperienze di continuità con i servizi
educativi presenti sul territorio (percorsi di formazione
e passaggio di informazioni, programmazione di
attività didattiche in linea con il percorso educativo già
effettuato dal bambino. Continuità educativa condivisa
in particolar modo con l’asilo nido “Gallo Cristallo”)
 Realizzazione della continuità educativa con inserita
nell’Istituto Comprensivo Pier della Francesca; si
realizza attraverso l’attivazione di laboratori finalizzati
alla reciproca conoscenza dei bambini, allo scambio di
informazione tra insegnanti, alla consegna del fascicolo
alunno ed alla composizione delle classi prime.
CRITERI/VALORI
DOCUMENTAZIONE
La Documentazione, come processo che
produce tracce, memoria e riflessione, che
rende visibili le modalità e i percorsi di
formazione e che permette di valutare i
progressi dell’apprendimento individuale e
di gruppo.
CHE COSA FACCIAMO:
Documentazione fotografica
Raccolta verbalizzazioni
Raccolta elaborati
Eventuale partecipazione a mostre proposte dalla P.A.
Elaborazione del fascicolo
VERIFICA E VALUTAZIONE
CHE COSA
COME
PERCHE’
Il comportamento dei
bambini
Osservazione del bambino;
condivisione e confronto a
livello collegiale.
Valutare l’adeguatezza dello
stile educativo adottato
La relazione dei bambini con
gli adulti ed i pari
Osservazione occasionale e
sistematica
Rilevare bisogni dei bambini e
valutare le competenze sociali
acquisite
Le competenze acquisite nei
vari campi di esperienza
Verbalizzazioni, elaborati.
Acquisizione dell’obiettivo
fissato in partenza
La programmazione
educativa
Interesse, motivazione,
partecipazione dei bambini.
Apportare eventuali modifiche,
correzioni, ampliamenti,
individualizzazioni al progetto
precedente
Attività a sezioni aperte
e per fasce d’età/ competenze
Un libro da portare a casa
Genitori a scuola
Uscite didattiche
EDUCAZIONE MUSICALE PER L’INFANZIA
OBIETTIVI
DIDATTICI
Acquisizione di:
competenze musicali di base;
capacità di ascolto;
coordinazione motoria “gesto-suono”;
intonazione;
abilità inerenti alla musica “nel gruppo”;
 primi rudimenti di lettura.
ATTIVITA’
DIDATTICHE
ATTIVITA’
DIDATTICHE
Il progetto si basa sull’utilizzo di giochi funzionali, grazie ai quali i bambini acquisiranno le
varie competenze, di volta in volta proposte, in modo naturale e spontaneo.
Ruolo fondamentale, per l’età ed il tipo di sviluppo della scuola dell’Infanzia, è ricoperto dal
MOVIMENTO; verranno dunque proposti giochi di ascolto attivo, canti, danze, giochi di
composizione sonora e visiva, ecc…
Ogni attività viene programmata in base al gruppo-sezione e riadattata in secondo le esigenze
e le difficoltà del gruppo stesso.
MATERIALE
L’intero progetto avrà, come filo conduttore, il tema del POF.
Il materiale sonoro utilizzato sarà dunque il più vario possibile, con canti e danze da
tutto il mondo, e le attività mireranno alla coesione e al consolidamento del grupposezione, nell’ottica dell’inclusione.
Perché lavorare a sezioni aperte:
Consente ai bambini di :
- sperimentare relazioni con bambini e insegnanti diverse da quelle della propria sezione;
- arricchirsi delle peculiarità di un maggior numero di persone;
- imparare a modularsi in situazioni nuove rispetto a quelle di routine.
Consente alle insegnanti di :
- avere elementi concreti nel confronto sulla programmazione di interventi mirati
a superare le criticità e/o potenziare gli interventi didattici
nei confronti dei singoli bambini.
Perché lavorare con gruppi omogenei
per età/livello di competenza:
Consente ai bambini di :
- condividere con i compagni esperienze mirate all’accrescimento della
propria fascia di età/competenza.
Consente alle insegnanti di :
- potenziare gli obiettivi di apprendimento specifici
per una determinata fascia di età/competenza con maggiore efficacia,
limitando la dispersione di energie
(sia proprie che dei bambini) verso obiettivi troppo avanzati o superati.
“Scambia-insegnanti”
Ciascuna insegnante ha scelto una storia da raccontare
nelle tre sezioni e da questo stimolo è stata chiesta ai
bambini la rappresentazione grafica e manipolativa.
L’osservazione dei bambini è stata completata con varie
attività (verbalizzazione individuale e di gruppo e
drammatizzazione) in relazione ai seguenti racconti:
“Il naso che scappa”
 “Il ponte dei bambini”
 “Piccolo giallo piccolo blu”
 “Il lupo che voleva cambiare colore”
 “Chi me l’ha fatta in testa?”
 “Il pesciolino dorato”

Laboratori omogenei per età








Gruppo dei grandi (maestra Rita e Silvia)
 “Il gufo che aveva paura del buio”
 Obiettivi:
Ascoltare, verbalizzare e riprodurre una storia a
capitoli.
Discutere e ragionare sul messaggio contenuto nel testo
 Metodologia:
Lettura, verbalizzazione e discussione nel cerchio
Realizzazione di tavole con varie tecniche grafiche,
pittoriche e manipolative
Lavori di gruppo
Drammatizzazione
Produzione di un album documentativo con le varie fasi
del lavoro
Laboratori omogenei per età










Gruppo dei medi (maestra Mara e Cristina):
 Il mondo colorato intorno a noi
Obbiettivi:
Migliorare la conoscenza dei colori
Migliorare la manualità fine
Migliorare la concentrazione
Dare libero sfogo alla creatività
Mettere in comune le abilità o le scoperte del singolo
Iniziazione alla comprensione del trascorrere del tempo con
i mutamenti intorno a noi.
Utilizzo di nuovi materiali e tecniche
Sperimentare divertendoci la bellezza dei colori che ci
circondano





Metodologie:
Osservazione dei cambiamenti stagionali
Osservazione del tempo scandito dalle festività :Natale,
Befana, carnevale, Pasqua ecc. o quelle più individuali
come i compleanni
Utilizzo di vari materiali (carta, tempere, acquarelli, carta
velina, ecc.) e tecniche (collage, pitture, pasta di sale e
materiale anche di recupero che potranno rendersi utile
allo scopo)
Utilizzo di materiale non comune usato per colorare (semi,
foglie, ecc.)
Laboratori omogenei per età
Gruppo dei piccoli (maestre Gemma Ilaria e Stefania)



CIRCOlando
Il Circo è “gioco in movimento” e attraverso il movimento i bambini
conoscono meglio se stessi e gli altri, sviluppando i propri potenziali.
Creativo, festoso, divertente il circo riesce a creare un'allegria contagiosa
e a fare appassionare tutti al suo universo magico.
Obiettivi:
Conoscenza e percezione del proprio corpo
Percezione del tempo e ritmo
Capacità di orientarsi correttamente nello spazio
Abilità manuale
Equilibrio e Coordinazione
Creatività e fantasia
Comunicazione non verbale
Relazionarsi con gli altri










Metodologia:

Percorsi e giochi per l’acquisizione dello schema motorio

Percorsi e giochi di equilibrio



Osservazione e riproduzione delle diverse andature degli animali
del circo
Produzioni grafiche con materiali e tecniche diverse
Osservazione e imitazione dei vari personaggi del circo: giocolieri,
acrobati, equilibristi.
Progetto
“Un libro da portare a casa”
Obiettivi :
- favorire la continuità scuola-famiglia,
- aumentare la motivazione e stimolare il piacere nei confronti della lettura,
- presentare il libro come oggetto da cui attingere esperienze, di cui avere cura
e da poter condividere,
- favorire l’attenzione e l’osservazione d’ immagini,
- elaborare e raccontare storie,
-avvicinare i bambini ai codici scritti, favorendo l’apprendimento spontaneo
della lettura,
Metodologia:
Tutti i bambini, ogni fine settimana scelgono liberamente un libro della
biblioteca scolastica, lo portano a casa e lo restituiscono il venerdì successivo.
Progetto
“Genitori in classe”
Obiettivi:
-favorire
la continuità scuola-famiglia,
-costruire
con i bambini una memoria altamente motivante delle esperienze
scolastiche
Ogni bambino si arricchisce inoltre degli stimoli, talvolta inattesi dagli stessi
genitori protagonisti, che la cultura, la sensibilità e la creatività di ogni partecipante
mettono a disposizione per il proprio bambino/a e dei suoi amici.
Metodologia:
Da novembre a maggio ogni sezione concorda con le singole famiglie tempi e
attività da proporre, secondo un calendario molto flessibile, che vada incontro alle
esigenze di ciascuno.
Per tutte le sezioni (3, 4, 5 anni)
“Mille
I
e una storia”
vigili del fuoco
Chi
La
ha paura del lupo cattivo?
casa del suono
InventArti
Ludoteca
“Il
folletto mangia sogni” Teatro Cantiere Florida
“Bustric”
“Il
Teatro Verdi
gufo che aveva paura del buio” Teatro delle spiagge
Lezione-ascolto
di musica classica e canto lirico
Per i 3 anni
Continuità Asili Nido
Per i 3 e i 4 anni
Due ruote piene di energia
Per i 5 anni
L’Officina delle meraviglie
Iris
Biblioteca
Continuità Scuola Primaria (gruppo 5 anni)
Grazie per l’attenzione!
Fly UP