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Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Statale Calenzano

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Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Statale Calenzano
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALENZANO
Via P. Mascagni, 15 – Tel. 055-887551- Fax 055-8875539 - 50041 Calenzano (Firenze)
[email protected]
www.istitutocomprensivocalenzano.it
P.O.F.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2013-2014
INDICE
 Attività ed eventi, uscite didattiche e
viaggi di istruzione
 Comuni a più ordini di scuola
 Il POF
 Della scuola dell’infanzia
 Analisi del territorio
 Della scuola primaria
 Le scuole dell’Istituto
 Della scuola secondaria
 Principi e finalità del POF
 Le competenze del POF
 Il Progetto didattico
 Curricolo verticale
 I Progetti dell’Istituto comprensivo:
 La Valutazione
 Scuola dell’infanzia
 Scuola primaria e secondaria
di primo grado
 Valutazione del POF
 Valutazione: Invalsi e Vales
 Autovalutazione di Istituto
 Comuni a più ordini di scuola
 Piano economico-finanziario
 Della scuola dell’infanzia
 Organizzazione funzionale dell’Istituto
 Della scuola primaria
 Della scuola secondaria
 Obiettivi di apprendimento del
curricolo verticale
P. O. F
Il Piano dell’Offerta Formativa, secondo il regolamento dell'Autonomia scolastica, è il documento
fondamentale della scuola:
ESPRIME LA PROGETTUALITA’ EDUCATIVA
COLLEGA I BISOGNI FORMATIVI DELLE FAMIGLIE AL CURRICULO
È LO STRUMENTO CHE RENDE NOTE LE ATTIVITA’ OFFERTE DALLA
SCUOLA
L’offerta formativa è costituita dagli obiettivi disciplinari e cognitivi che vengono
conseguiti nello svolgimento delle attività previste dalle INDICAZIONI NAZIONALI.
L’istituto comprensivo arricchisce l’offerta, elaborando altri progetti che costituiscono un
approfondimento ed un’integrazione delle programmazioni disciplinari. Le attività
progettuali nascono da bisogni, interessi ed attitudini degli alunni, da necessità di
approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, da offerte di agenzie sul territorio.
Indice
Approvazione
Il piano dell'offerta formativa è elaborato in seno al Collegio dei Docenti, sotto la
responsabilità della FS al POF, sulla base delle indicazioni relative agli indirizzi generali
deliberati in Consiglio di Istituto, tenuto conto di proposte formulate da organismi
presenti nel territorio e da associazioni, anche di fatto dei genitori. E’ approvato ogni anno
dal Collegio dei docenti ed adottato dal Consiglio di Istituto.
Durata e Aggiornamento
Il P.O.F. ha durata annuale.
Il P.O.F. è flessibile e aperto. Costituisce un impegno per la comunità scolastica, in quanto
rappresenta l'offerta di tipo educativo e didattico della scuola.
Verifica
Il piano dell'offerta formativa è oggetto di periodiche valutazioni da parte della
Commissione che l'ha elaborato in sinergia con le funzioni strumentali.
Anche gli organi collegiali, attraverso un confronto aperto sul lavoro svolto e l’analisi degli
esiti formativi dei percorsi progettuali potranno verificare l'effettivo andamento delle
attività didattiche.
Consultazione
Il P.O.F. è un documento pubblico, che si può ritirare su richiesta presso gli Uffici di
Segretaria o scaricare dal sito dell’Istituto all’indirizzo:
www.istitutocomprensivocalenzano.it
Indice
ANALISI DEL TERRITORIO
Calenzano, a partire dagli anni sessanta, per la posizione geografica sull’asse di sviluppo Firenze - Prato e per la facile
accessibilità al sistema autostradale, è diventata una delle realtà produttive più importanti della Toscana e tutt’oggi costituisce il
cuore dinamico del sistema economico fiorentino.
Accanto a questa vocazione produttiva e manifatturiera, esiste un’altra realtà in espansione legata all’insediamento di numerosi
centri commerciali e al recente insediamento della facoltà di Design Industriale dell’Università degli Studi.
Il Comune si sviluppa su un territorio per i due terzi montuoso tra i monti della Calvana e Monte Morello.
Il centro cittadino si sviluppa fra la collina del Castello e quella di San Donato, lungo quella che anticamente era conosciuta
come Via del Sale (oggi via Puccini). Le principali frazioni sono: Settimello, Travalle, Legri, Carraia e Le Croci di Calenzano.
Negli ultimi anni si è assistito ad una massiccia espansione edilizia sia nel centro che nelle frazioni, con conseguente e notevole
aumento della popolazione. Lo sviluppo dell’area “Dietro Poggio”, in fase di espansione, e della zona centrale, fanno sì che si
rilevi un costante aumento di iscrizioni nelle scuole del centro cittadino. Anche il numero dei residenti stranieri è in costante
aumento, ma grazie all’ attenta politica d’integrazione, portata avanti dall’Ente locale, la convivenza tra cittadini stranieri e
Calenzanesi risulta allo stato attuale positiva.
Per molti anni la rete viaria, su cui sono dislocati i vari nuclei abitativi, è rimasta la stessa. Recentemente ATAF e Trenitalia
hanno implementato i servizi di trasporto e il Comune si è impegnato in numerosi interventi infrastrutturali sulla viabilità –
come la tangenziale nord- est, il by-pass di Carraia, l’adeguamento della viabilità locale, la realizzazione di percorsi ciclopedonali
sicuri. Tuttavia numerose frazioni, soprattutto Legri, Carraia e Le Croci, sono ancora scarsamente collegate con il centro dai
mezzi pubblici. Date le premesse si rileva un’utenza molto diversificata a livello socio-culturale che rispecchia la media
nazionale, con punte di disagio abbastanza diffuse.
Sul territorio operano numerose Associazioni culturali e sportive, con le quali la scuola collabora da tempo per migliorare
l’offerta formativa ed offrire un supporto ai bisogni educativi degli alunni. Sono presenti inoltre: un Teatro, una Biblioteca e il
Centro giovani, che possono fornire occasioni di iniziative comuni. Costruttiva è la collaborazione con l’Ente Locale, che
finanzia alcune delle attività previste dal POF dell’Istituto Comprensivo.
Indice
IDENTITÀ DELLA SCUOLA
L’Istituto Comprensivo di Calenzano ha sede in via Mascagni, 15 e comprende:
5 scuole dell’infanzia
3 scuole primarie
1 scuola secondaria di I grado
Il percorso scolastico pluriennale dell’alunno nell’Istituto Comprensivo favorisce tutti i docenti
a costruire un’azione didattica coordinata, tale da garantire un iter educativo-formativo
unitario negli obiettivi e nei contenuti, pur differenziato per fasce di età. Tutti i progetti
proposti sono concepiti e realizzati nell’ottica della centralità degli alunni nel processo di
insegnamento – apprendimento e ne favoriscono lo sviluppo di competenze trasversali.
Permette inoltre alla scuola di essere punto di riferimento per i genitori lungo il percorso di
crescita dei loro figli.
Indice
LE SCUOLE DELL’ISTITUTO
Le Scuole dell’Infanzia
RODARI
Via Risorgimento, 13
Tel. 055/8874002
COLLODI
Via Firenze, 28
Tel. 055/8879140
VILLA MARTINEZ
Via del Molino, 22
Tel. 055/8877819
MUNARI
Via Arrighetto da Settimello, 90 Tel. 055/8879509
MALAGUZZI
Via Grandi, 4 loc. Carraia
Tel. 055/8819845
Le Scuole Primarie
DON MILANI
Via del Molino,2
Tel. 0558875549
ANNA FRANK
Via Giovanni XXIII, 78
Tel. 0558879261
MARCHESI
Via della Chiesa, Loc. Carraia
Tel. 0558819985
La Scuola Secondaria di Primo Grado
ARRIGO DA SETTIMELLO
Via Mascagni,15
Tel. 055- 887551
Indice
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia accoglie le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età, come risposta al
loro diritto di cura educativa intesa in un legame stretto con l’apprendimento. Essa si pone la
finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e
di avviarli alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un
ambiente di vita, di relazione e di apprendimento di specifica qualità, con particolare attenzione
agli spazi, ai tempi, al clima, al calore accogliente e protettivo, agli stimoli e all’esplorazione.
La scuola dell’infanzia propone esperienze di apprendimento aperte e integrate che convergono
in quattro specifici campi di esperienza che, pur evocando le discipline della futura scuola,
mettono al centro l’operare del bambino, la sua corporeità, le sue azioni, le sue percezioni
mentre forniscono specifici strumenti simbolici e culturali per la riflessione e la rielaborazione.
Tutte le scuole dell’infanzia si pongono i medesimi traguardi di sviluppo intesi come percorsi da
compiere attraverso esperienze documentabili.
Indice
Carlo Collodi
Via Firenze, 28
tel. 055-8879140
•97 alunni
•4 sezioni
•11 insegnanti
•2 collaboratori sc.
•palestra
•biblioteca
•spazio teatro
•spazio pittura
•spazio polivalente
•3 aule mensa
Tempo scuola:
8,00/16,00
Indice
Gianni Rodari
Via Risorgimento, 13
tel. 055-8874002
•105 alunni
•4 sezioni
•10 docenti
•2 collaboratori sc.
•palestra
•biblioteca
•spazio teatro
•spazio pittura
•spazio polivalente
•spazio mensa
Tempo scuola:
8,00/16,00
Indice
Villa Martinez
Via del molino, 22
tel. 055-8877819
•69 alunni
•3 sezioni
•8 docenti
•2 collaboratori sc.
•palestra
•biblioteca
•spazio teatro
•spazio pittura
•spazio polivalente
•spazio mensa
Tempo scuola:
8,00/16,00
Indice
Bruno Munari
Via Arrighetto da Settimello, 90
tel. 055-8879509
•79 alunni
•3 sezioni
•8 docenti
•2 collaboratori scolastici
•Palestra
•Biblioteca
•Laboratorio di musica
•Laboratorio di pittura
•Laboratorio multimediale
•laboratorio scientifico
•spazio mensa
Tempo scuola:
8,00/16,00
Indice
Loris Malaguzzi
Via A. Grandi, 4
Loc. Carraia
tel. 055-8879140
•73 alunni
•3 sezioni
•9 docenti
•2 collaboratori sc.
•palestra
•biblioteca
•spazio teatro
•spazio pittura
•spazio polivalente
•spazio mensa
Tempo scuola:
8,30/16,30
Indice
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria fa parte del primo ciclo d’istruzione ed interessa un’età dei bambini in cui, partendo dalle
esperienze formative della scuola dell’Infanzia, vengono poste le basi per il successivo sviluppo delle
competenze per continuare ad apprendere lungo il futuro percorso scolastico.
La Scuola Primaria promuove la prima alfabetizzazione culturale in un contesto educativo e formativo aperto
a tutte le “agenzie educative”, interagendo con la famiglia e la più vasta comunità sociale, sviluppando al
meglio le potenzialità di ciascun alunno, valorizzando le diversità individuali, comprese quelle derivanti da
disabilità, al fine di acquisire e sviluppare progressivamente le proprie capacità di autonomia operativa e di
pensiero.
La Scuola Primaria, nell’intento di offrire a tutti gli alunni le stesse opportunità formative, nel rispetto delle
scelte delle famiglie, in ordine alle disposizioni legislative attuali, propone i seguenti modelli orari:
40 ore
33 ore
29,30 ore
dal lunedì al venerdì 8,30-16,30
2 giorni 8,30-13,00 e 3 giorni 8,30-16,30 con servizio mensa
3 giorni 8,30-13,00 e 2 giorni 8,30-16,30 con servizio mensa
La Scuola Primaria attua il percorso formativo attraverso una didattica organizzata per ambiti disciplinari, i
docenti operano nel team in piena responsabilità educativa e sono corresponsabili della programmazione
didattica e della valutazione, garantendo l’unitarietà dell’insegnamento. Operano anche collegialmente nelle
programmazioni a classi parallele d’istituto. Gli insegnanti di sostegno sono contitolari nelle rispettive classi,
dove prestano servizio. L’insegnamento della Lingua Inglese è svolto da docenti specialisti e da docenti
specializzati.
Nell’organico d’Istituto sono in servizio 3 docenti di Religione Cattolica; agli alunni che non si avvalgono
dell’insegnamento di Religione Cattolica, viene garantito un percorso alternativo che sviluppa tematiche di
pari dignità valoriale (Educazione alla cittadinanza con riferimenti all’ed. ambientale e interculturale).
Indice
Don Milani
Via del molino, 2
tel. 055-8875549
•365 alunni
•35 docenti
•16 classi
•5 collaboratori sc.
•laboratorio di informatica
•aula polivalente
•biblioteca
•palestra
•locali mensa
Indice
Anna Frank
Via Giovanni XXIII , 78
tel. 055-8879261
•274 alunni
•13 classi
•26 insegnanti
•2 collaboratori sc.
•palestra
•biblioteca
•spazio teatro
•spazio pittura
•spazio polivalente
•3 aule mensa
Tempo scuola:
8,00/16,30
Indice
Concetto Marchesi
Loc. Carraia
tel. 055-8819985
•134 alunni
•17 docenti
•7 classi
•2 collaboratori sc.
•Laboratorio di informatica
•Biblioteca
•Angolo morbido
•Aula polivalente
•Aula pittura
•Palestra
•Locali mensa
Tempo scuola:
8,00/16,30
Indice
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
La Scuola Secondaria di Primo Grado si impegna a sviluppare la personalità dell’alunno,
contribuendo a far acquisire competenze comunicative, relazionali e specifiche proprie
delle varie discipline. Persegue, inoltre, le finalità dell’integrazione, della formazione e
dell’orientamento come aiuto a riconoscere i propri interessi e le proprie possibilità per
operare scelte di studio conseguenti.
Le classi possono avvalersi, nello svolgimento delle varie attività, di aule speciali,
laboratori ed un efficiente patrimonio di attrezzature. Sono presenti le lavagne interattive
multimediali (LIM) in ogni classe. L’alunno può così acquisire più direttamente
esperienze e capacità critiche, arricchirsi e scoprire interessi nuovi, orientarsi meglio nella
definizione e nell’individuazione di percorsi scolastici futuri.
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento di Religione Cattolica viene
garantito un percorso alternativo che sviluppa tematiche di pari dignità valoriale
(Educazione alla cittadinanza con riferimenti all’ed. ambientale e interculturale).
Indice
Arrigo da Settimello
Via Mascagni, 15
tel. 055-887551
•17 classi
•410 alunni
•35 docenti
• 4 collaboratori sc.
•laboratorio di arte
•laboratorio di tecnologia
•laboratorio di informatica
•biblioteca
•palestra
•laboratorio polivalente
•laboratorio di musica
Tempo scuola:
8,00/14,00
Indice
PRINCIPI e FINALITĂ del P.O.F.
IL PROCESSO EDUCATIVO
necessita di
raccordo continuo tra
Lo schema indica che tutte le attività progettuali delle scuole del nostro Istituto
Comprensivo si fondano sul principio di una necessaria collaborazione fra la scuola, la
famiglia ed il territorio, dalla quale riteniamo che non si possa prescindere per attivare un
corretto processo educativo-formativo.
La scuola, intesa come istituzione partecipata nella quale agiscono insegnanti, famiglie e
istituzioni del territorio, fornisce strumenti culturali e competenze che aiutano bambine/i e
ragazze/i nella costruzione del proprio progetto di vita.
Indice
Profilo educativo del nostro istituto
Il Piano dell’Offerta Formativa esprime le scelte didattico-formative dell’istituto ovvero definisce il
PROFILO EDUCATIVO che persegue.
I valori che orientano tali scelte sono:
IDENTITÀ come sviluppo naturale e sociale dell’essere umano, partendo dal
riconoscimento di sé e dell’altro diverso da sé, rafforzando le aree dell’espressione, della
comunicazione e della socializzazione.
AUTONOMIA come sviluppo del pensiero logico, divergente e critico; come capacità di
esprimere un personale modo di essere e di proporlo agli altri; come capacità di compiere
scelte autonome.
COMPETENZA come sviluppo delle abilità senso-percettive, motorie, linguistiche ed
intellettuali; come capacità di interagire con l’ambiente naturale e sociale e di influenzarlo
positivamente, di risoluzione dei problemi che si presentano; come comprensione della
complessità dei sistemi simbolici e culturali.
PARTECIPAZIONE come assunzione di responsabilità per una convivenza democratica
(rispetto di sé e degli altri, dell’ambiente, delle regole della comunità).
Indice
 Mete formative
Al fine di realizzare tali valori, l’Istituto considera prioritaria alcune mete formative.
Tali mete sono:
Favorire la socializzazione “lo stare bene con i coetanei” nelle diverse fasce d’età per
condividere esperienze fisiche, emotive e culturali in un contesto protetto e adeguato.
Aiutare bambini/e e ragazzi/e a conoscere se stessi, ad esprimere e comunicare le
proprie attitudini ed aspirazioni per potersi orientare nelle diverse situazioni.
Favorire l’integrazione sociale, attraverso il riconoscimento del valore della diversità
come ricchezza e come superamento di pregiudizi.
Contribuire alla formazione di persone consapevoli, educando alla convivenza civile
e all’Europeismo.
Sviluppare la conoscenza di linguaggi verbali e non verbali, delle nuove tecnologie e dei
mezzi di comunicazione sia per consentire una lettura attenta e corretta dei sistemi
simbolico- culturali sia per un inserimento pieno e allo stesso tempo critico, nella vita sociale
e lavorativa.
Indice
Riferimenti istituzionali
I riferimenti istituzionali a cui si ispira il PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA del nostro
Istituto sono le “Competenze chiave di cittadinanza”
(http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/all2_dm139new.pdf)
Le 8 “competenze chiave di cittadinanza” sono contenute nella “Raccomandazione relativa a
competenze chiave per l’apprendimento permanente”, approvata il 18 dicembre 2006 dal
Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea e rappresentano il riferimento per
l’agire quotidiano all’interno del nostro sistema scolastico.
Il termine “competenza” si riferisce ad una “combinazione di conoscenze,
abilità e attitudini appropriate al contesto”.
E' competente chi dà sempre il meglio di se stesso nell’affrontare un compito, attingendo
alla sua sfera cognitiva ed intellettuale, ma anche alla sua parte emotiva, sociale, estetica,
morale. Tali competenze contribuiscono per ognuno a:
la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale)
la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale)
la capacità di inserimento professionale (capitale umano)
Indice
 Competenze chiave di cittadinanza
1.
IMPARARE AD IMPARARE
Ogni studente deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.
2. PROGETTARE
Ogni studente deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi
e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare le possibilità esistenti,
definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.
3. COMUNICARE
Ogni studente deve poter comprendere messaggi di genere e complessità
diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i
diversi linguaggi.
4. COLLABORARE E PARTECIPARE
Ogni studente deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista.
5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Ogni studente deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.
6. RISOLVERE PROBLEMI
Ogni studente deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.
7. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Ogni studente deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere
nella società del nostro tempo.
8. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
Ogni studente deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Indice
È compito specifico della scuola promuovere quegli interventi educativi
capaci di far sì che le capacità personali di ogni studente si traducano nelle
otto competenze chiave di cittadinanza previste a conclusione dell’obbligo di
istruzione.
Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto mira a:
SVILUPPARE LE COMPETENZE
ATTRAVERSO…
Attività
didattiche
curriculari
Attività di
approfondimento
e formazione
docenti
Le
relazioni
con il
territorio
Star bene a
scuola
Indice
LE COMPETENZE DEL POF
In base al regolamento dell’AUTONOMIA SCOLASTICA, (decreto del presidente della
repubblica 27571999 ) il nostro Istituto ha individuato alcune competenze che
necessitano di approfondimento per il raggiungimento di un’offerta formativa che
risulti:
ATTUALE e RISPONDENTE AI BISOGNI FORMATIVI
OMOGENEA VERSO TUTTE LE AREE DI COMPETENZA
GARANTITA PER OGNI STUDENTE
INTERDISCIPLINARE e TRASVERSALE
SPERIMENTALE e INNOVATIVA
VERIFICABILE e VALUTABILE
L’intenzionalità educativa volta in tale direzione vuole prefiggersi il pieno potenziamento
di tutte le aree di competenza individuate ed offrire uguali opportunità formative a tutti i
ragazzi/e del nostro Istituto , per tutti gli anni del loro percorso scolastico.
Indice
Le competenze deliberate dal COLLEGIO DOCENTI sono:
 COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI
 COMPETENZE LINGUISTICHE
 COMPETENZE STORICHE E GEOGRAFICHE
 COMPETENZE DIGITALI
 COMPETENZE LOGICHE SCIENTIFICHE
 COMPETENZE ARTISTICHE ESPRESSIVE
 COMPETENZE MOTORIE
Si è ritenuto inoltre di fondamentale importanza definire anche:
 ATTIVITĂ DI FORMAZIONE e DI AGGIORNAMENTO
Indice
POTENZIAMENTO delle COMPETENZE
 IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
Per lo sviluppo ed il potenziamento delle aree di competenza, il nostro Istituto elabora
percorsi progettuali specifici, mirati, esplicitati nelle varie fasi di attività e monitorati.
L’attività didattica tiene conto dei seguenti criteri metodologici:
COLLEGIALITÁ: gli interventi didattici coinvolgeranno tutto il team docente o consiglio
di classe per concordare finalità, obiettivi,metodi e strategie.
PERSONALIZZAZIONE: gli interventi formativi terranno conto dei bisogni, interessi e
ritmi di apprendimento della classe, si attueranno per attività di livello, per una scuola
inclusiva.
INTERDISCIPLINARIETÁ: contenuti e obiettivi verranno fissati in un’ottica disciplinare
più ampia per conseguire un sapere sempre più organico.
OPERATIVITÁ: si promuoverà un apprendimento più attivo, attraverso la “didattica
laboratoriale” dove accanto alla lezione teorica gli studenti trovino spazio per la ricerca
personale,per l’esperimento, per la manualità, per la gestualità, per la progettazione
PROGETTUALITÁ: le varie discipline saranno utilizzate in percorsi progettuali che
serviranno non solo ad attivare aspetti cognitivi ma stimoleranno la crescita personale di
ogni studente e ne promuoveranno la capacità di riconoscersi come persona “capace di
fare” e di produrre nuova cultura.
Indice
IL PROGETTO DIDATTICO
Il Progetto è un piano di intervento complesso che comporta compiti eseguiti anche
da organizzazioni o enti esterni, con obiettivi, schedulazioni e budget ben definiti.
Quando si parla di un progetto ci si riferisce all’insieme di tutte le attività richieste
per perseguire alcuni obiettivi di apprendimento con il fine di potenziare un certo
numero di competenze.
Tali obiettivi dovranno essere controllati durante tutto il periodo di realizzazione.
La vita del progetto ha un inizio e una fine ben definiti: ogni fase mira alla conquista
di apprendimenti ben determinati che concorrono, a loro volta, all’input per la fase
successiva.
Il progetto termina quando l’effettivo raggiungimento degli obiettivi viene sottoposto
ad un processo di valutazione finale.
L’importanza oggettiva dei progetti è cresciuta notevolmente negli ultimi anni e oggi
in molte scuole di ogni ordine e grado, sia private che pubbliche, è ormai acquisito
che il ricorrere a metodologie specificatamente sviluppate e tecniche di controllo
mirate, rende maggiormente efficace il processo di insegnamento/apprendimento.
L’efficacia del progetto a più ampio raggio non è legata tanto al tempo in cui si
esaurisce l’intervento per quel numero limitato di ore, quanto al fatto che il lavoro
svolto nelle modalità previste dal progetto è per gli studenti fonte di stimoli,
esperienze, e nuove conoscenze, mentre per l’insegnante uno strumento in più da
poter utilizzare nella quotidiana opera di insegnamento finalizzato al raggiungimento
delle competenze.
Indice
ELABORAZIONE del PROGETTO
CRITERI IMPRESCINDIBILI
Il progetto può essere trasversale, coprendo
più competenze chiave allo stesso tempo.
Il progetto deve andare ad integrare
percorsi formativi già attivi o a colmare lacune
evidenziatesi negli stessi.
Il progetto deve essere molto chiaro sui metodi
didattici che si vogliono utilizzare al fine di ottenere
i risultati voluti e di assicurare il coinvolgimento anche
dei soggetti più deboli.
Il progetto deve prevedere una relazione finale
trasparente da cui si possa dedurre il successo
o meno del progetto stesso.
Titolo progetto
Scopo del progetto
Descrizione del
progetto
metodologia
Verifica finale
Indice
UN PUZZLE DI COMPETENZE
I progetti proposti potenziano più competenze contemporaneamente. Le attività mirate su una
competenza specifica, spesso vanno ad interessare competenze diverse, viste le numerose
interconnessioni tra i vari ambiti del sapere come le tessere in un puzzle. Al centro appare
l’ambito socio-relazionale, in quanto “star bene a scuola” è precondizione fondamentale per la
buona riuscita di ogni percorso di apprendimento.
AMBITI DI COMPETENZA:
 SOCIALE E RELAZIONALE (S)
 LINGUISTICO (L)
T
 STORICO E GEOGRAFICO (SG)
 LOGICO E SCIENTIFICO (LS)
 TECNOLOGICO E DIGITALE (DT)
 ARTISTICO ED ESPRESSIVO (A)
 MOTORIO (M)
 ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (FA)
Indice
CURRICOLO VERTICALE
INDICATORI
Le competenze vengono raggiunte per mezzo del curricolo che è
sviluppato in modo verticale attraverso i tre ordini di scuola.
Al fine di esplicitare il curricolo è utile suddividere ogni ambito di
competenza in alcune sotto-aree di competenza che abbiamo denominato
“indicatori”.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Il curricolo verticale esplicita all’interno di ciascun ordine di scuola
quali obiettivi specifici concorrono al raggiungimento delle
competenze. Nelle pagine successive, cliccando sull’icona “bersaglio” si
può accedere al curricolo verticale per ogni disciplina.
Indice
COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI
Tali competenze, che rientrano nell’ambito dello “star bene a scuola”, comprendono gli
interventi specifici mirati principalmente all’acquisizione di quelle mete formative a carattere
valoriale e sociale. Elenchiamo quattro ambiti di intervento che l’Istituto si impegna a
valorizzare:
Educazione alla cittadinanza
Prevenzione del disagio
Integrazione (Bisogni Educativi Speciali)
Continuità ed Orientamento
INDICATORI
 Consolidare l’identità personale
 Maturare la consapevolezza di sé e del rapporto con gli altri.
 Essere protagonista del proprio percorso scolastico
 Sviluppare capacità critiche
Indice
COMPETENZE LINGUISTICHE
Italiano
Lo sviluppo di competenze linguistiche è una condizione indispensabile per la crescita della
persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e
sociali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio.
Queste finalità, estese e trasversali, pongono la lingua italiana, come lo strumento di
espressione del pensiero, in stretta connessione con lo sviluppo cognitivo e quindi oggetto di
attenzioni da parte di tutti i docenti. Gli obiettivi di apprendimento sono perseguiti al fine di
favorire l’uso consapevole, critico della lingua. La riflessione sulla lingua concorre infatti a
sviluppare le capacità di categorizzare, di connettere, di analizzare, di indurre e dedurre,
utilizzando di fatto un metodo scientifico.
INDICATORI
 Ascolto e parlato
 Lettura
 Scrittura
 Acquisizione ed espansione
del lessico ricettivo e produttivo
Obiettivi di apprendimento
ITALIANO
 Elementi di grammatica esplicita
e riflessione sugli usi della lingua
Indice
COMPETENZE LINGUISTICHE
Inglese e seconda lingua comunitaria
Le competenze espressive nelle lingue straniere rispondono all’esigenza comunicativa in una
società multietnica e globalizzata; permettono di esprimersi e comunicare in contesti
significativi di vita quotidiana e offrono l’opportunità di riutilizzare sempre più
consapevolmente le strategie di apprendimento delle lingue. I processi di apprendimento sono
tanto più facilmente acquisiti quanto più il loro approccio è precoce.
INDICATORI
Lingue straniere
 Ascolto (comprensione orale)
 Parlato (produzione e interazione orale)
 Lettura (comprensione scritta)
 Scrittura (Produzione scritta)
 Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Obiettivi di apprendimento
INGLESE
E SECONDA LINGUA
COMUNITARIA
Indice
COMPETENZE STORICHE E GEOGRAFICHE
Lo studio storico-geografico, comprendente la memoria delle generazioni viventi assieme
alla percezione del presente , contribuisce a formare la coscienza dei cittadini e li motiva
al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni.
Gli obiettivi di apprendimento sono finalizzati a formare la consapevolezza sui profondi
legami fra il passato e il presente, sull’influenza degli avvenimenti storici su altri ambiti
del sapere.
INDICATORI
STORIA
INDICATORI
GEOGRAFIA
 Uso delle fonti
 Orientamento
 Organizzazione
delle informazioni
 linguaggio
della geo-graficità
 Strumenti concettuali
 Paesaggio
 Produzione scritta e orale
 Regione e sistema territoriale
Obiettivi di apprendimento
STORIA
GEOGRAFIA
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COMPETENZE LOGICHE E SCIENTIFICHE
La costruzione del pensiero logico-matematico e scientifico, espressione del rapporto stretto
tra pensare e fare, è un percorso lungo e progressivo nel quale concetti, abilità e competenze
vengono consolidati e sviluppati a più riprese .
Gli obiettivi di apprendimento sono perseguiti al fine di stimolare processi di
interiorizzazione e riflessione critica necessari per analizzare la realtà, porsi problemi e
ricercare soluzioni.
In ambito scientifico gli obiettivi di apprendimento sono finalizzati a stimolare curiosità ed
interesse verso i diversi campi di studio della natura. La realtà viene osservata ed indagata
per mezzo di semplici schematizzazioni e modelli basati su esperienze concrete e misure
appropriate. Affrontando le materie di studio l’alunno, nel tempo, ha una visione della
complessità del proprio organismo, del sistema dei viventi, del ruolo della comunità umana
sulla Terra, del carattere finito delle risorse, della storia evolutiva dell’uomo e dell’ambiente.
Tutto ciò anche col fine di adottare modi di vita ecologicamente responsabili.
INDICATORI
 Numeri
 Fisica e Chimica
 Spazio e figure
 Astronomia e
Scienze della Terra
 Dati, relazioni,
previsioni e funzioni
 Biologia
Obiettivi di apprendimento
MATEMATICA
SCIENZE
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COMPETENZE TECNOLOGICHE
E DIGITALI
La cultura tecnica promuove negli allievi un atteggiamento responsabile verso ogni azione
trasformativa dell’ambiente ed una sensibilità al rapporto, sempre esistente e spesso
conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico
senso civico.
Le tecnologie dell’informazione digitale, oltre alla padronanza degli strumenti, spesso
acquisita fuori dall’ambiente scolastico, necessitano di una riflessione critica volta ad una
maggiore consapevolezza rispetto agli effetti sociali e culturali della loro diffusione.
INDICATORI
 Vedere, osservare, sperimentare
 Prevedere, immaginare, progettare
Obiettivi di apprendimento
TECNOLOGIA
 Intervenire, trasformare e produrre
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COMPETENZE ARTISTICHE ED ESPRESSIVE
Le competenze artistico-espressive si sviluppano attraverso un percorso formativo che vede
nell’aspetto percettivo e sensoriale un potente canale di comunicazione, di espressione emotiva
e di creatività, in rapporto diretto con gli altri canali: linguistico-comunicativo, storicoculturale, espressivo. L’obiettivo è quello di promuovere la capacità di fruire il linguaggio
visivo e l’arte in modo sempre più consapevole e strutturato, sviluppando nel tempo un
personale ‘gusto estetico’.
Le competenze musicali si sviluppano attraverso una dimensione simbolica e relazionale che
valorizza la creatività e la partecipazione, attraverso la possibilità di fare musica insieme e
l’acquisizione di un linguaggio specifico, inteso sia come produzione che come fruizione
consapevole.
INDICATORI
ARTE E IMMAGINE
INDICATORI
MUSICA

Esprimersi e comunicare
 Esplorare, comporre ed eseguire

Osservare e leggere le immagini


Comprendere ed apprezzare
le opere d’arte
Elaborare fatti, eventi, opere
Obiettivi di apprendimento
ARTE
MUSICA
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COMPETENZE MOTORIE
La conquista delle abilità motorie, attraverso gli obiettivi di apprendimento, fornisce agli
alunni l’occasione per riflettere sul cambiamento del proprio corpo, sulle proprie
potenzialità, e promuove stili di vita corretti e salutari. L’esperienza motoria deve connotarsi
come «vissuto positivo» mettendo in risalto la capacità di fare dell’alunno, rendendolo
costantemente protagonista e progressivamente consapevole delle competenze motorie via via
acquisite.
INDICATORI
 Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
 Il linguaggio del corpo
come modalità comunicativo-espressiva
 Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Obiettivi di apprendimento
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
 Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
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ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Il gruppo docente dell’Istituto intende continuare ad impegnarsi in percorsi di formazione o
autoformazione che si traducano in percorsi didattici sperimentali ed innovativi.
In attesa che gli obiettivi di Lisbona (primavera 2000)* riguardo il “life long learning”
trovino reale applicazione in Italia, i docenti di questo Istituto ritengono che la risposta alla
mancanza di incentivi e riconoscimenti per le attività di formazione non debba essere
l’appiattimento dell’offerta formativa.
Tali esperienze formative possono essere promosse da Enti esterni o da docenti come
risultato di un lavoro di ricerca-azione.
INDICATORI
 Promuovere ed incentivare la partecipazione a corsi di aggiornamento.
 Consolidare/acquisire competenze disciplinari e didattico/educative.
 Incentivare la sperimentazione di percorsi didattici innovativi.
 Approfondire e perfezionare la stesura del curricolo verticale.
 Favorire sempre più spesso momenti di autoaggiornamento nello
scambio di esperienze didattiche.
* http://archivio.pubblica.istruzione.it/fondistrutturali/lineestrategiche/obiettivilisbona.shtml
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I PROGETTI DELL’ISTITUTO
COMPRENSIVO
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LEGENDA DELLE COMPETENZE
S-
FA -
STAR BENE
A SCUOLA
DT -
TECNOLOGICHE
E DIGITALI
T
ATTIVITA’ NON FRONTALI
E AGGIORNAMENTO
LS - LOGICHE E
SCIENTIFICHE
L – LINGUISTICHE
A-
SG – STORICHE E
M - MOTORIE
ARTISTICHE E
ESPRESSIVE
GEOGRAFICHE
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I PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
I PROGETTI COMUNI A PIU’ ORDINI DI SCUOLA
1. Musica e Movimento
2. L’orto a scuola
infanzia e primaria
infanzia e primaria
3. Il Giardino di Ivana
primaria e secondaria
4. Nonni su internet
infanzia, primaria e secondaria
5. Continuità
nido, infanzia, primaria, secondaria
•
nido-infanzia
•
infanzia – primaria (“vado, clicco e torno” ; “chi semina raccoglie”)
•
primaria – secondaria ( “geometri” ; “giardinieri” ; “reporter”)
•
Open day (infanzia, primaria, secondaria)
6. Pari opportunità
infanzia, primaria e secondaria
7.
infanzia, primaria e secondaria
Recupero degli apprendimenti
8. Yoga in classe
infanzia e primaria
9. Bes-T
primaria e secondaria
10. Mi impegno per il mio futuro
infanzia, primaria e secondaria
11. Per crescere insieme
infanzia, primaria e secondaria
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MUSICA E MOVIMENTO
n. prot. 3782/C26
In collaborazione con: Scuola di musica di Calenzano
Finalità generali:
Sviluppo delle abilità di base, immaginazione e intelligenza creativa.
Rafforzamento della capacità di ascolto e concentrazione.
Avvio all'acquisizione della prima alfabetizzazione musicale. Favorire l’acquisizione di autodisciplina
e capacità di integrazione in un gruppo, per eseguire semplici brani vocali o strumentali. Migliorare la
capacità d'ascolto.
Sviluppa le competenze:
Tempi di realizzazione: 9 ore
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Lezione aperta ai genitori che assistono alle perfomances
degli alunni e ad eventuali spettacoli finali.
Finanziamento: Ente comunale
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CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
Munari: gruppo 4 anni
Rodari: gruppi 4 anni e 5 anni
Villa Martinez: 4 anni e 5 anni
Malaguzzi: 4 anni e 5 anni
PRIMARIA
SECONDARIA
Anna Frank:
I A, I C, I B, II A, II B, II D, III B
Don Milani
III B, III A, V C, IV A, V D, V C , V A, I
C, I B, I A, II B, II C
Marchesi:
I A, II A, III A, IV A, III B, IV B
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L’ORTO A SCUOLA
n.prot. 4332/C26
In collaborazione con: Comune di Calenzano-Ass. Anziani
Finalità generali: Il progetto si propone il rafforzamento del senso di appartenenza al luogo, l’assunzione
di responsabilità e impegno, la possibilità di imparare in modo concreto e pratico i mutamenti e gli
sviluppi dell’orto attraverso il lavoro, le stagioni e la nascita dei prodotti. Mostra finale dei prodotti
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Produzione di elaborati (pittorici, plastici, grafici…)
Osservazione del grado di coinvolgimento degli alunni.
Tempi di realizzazione:
CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
I gruppi di 5 anni di
Collodi
Malaguzzi
Munari
Rodari
Villa Martinez
PRIMARIA
SECONDARIA
Anna Frank: IA-IB-ID-IIA-IIB-IID-IIIA-IIIB-IVAIVB-IVD-VA-VB
Don Milani: IA-IC-IIIA-IIIB-IIIC-VA
Finanziamento: Comune di Calenzano- Fondo D’Istituto
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IL GIARDINO DI IVANA
n.prot. 4430/C26
In collaborazione con: Dott. Luigi Ricci, in qualità di finanziatore del progetto, per quanto concerne la parte
relativa all'acquisto del materiale necessario alla realizzazione del progetto. Personale esterno qualificato,
eventuali membri di associazioni , genitori o altro, disponibili a titolo gratuito, qualora, in itinere, si renda
necessaria il loro contributo. In tal caso verrà comunicata la loro presenza e il loro operato nella relazione
finale di progetto.
Finalità generali:
1- Fornire alla scuola un giardino di supporto all’attività didattica che sia concepito in modo flessibile, affinché
possa adeguarsi alle diverse esigenze degli alunni e degli insegnanti e che cresca di anno in anno, nel ricordo
della professoressa Ivana.
2- Sviluppare l'idea di spazio all'aperto come luogo piacevole e confortevole, raccogliendo il più possibile le idee
dei ragazzi con una progettazione 'partecipata' degli spazi che dovranno frequentare.
3- Sviluppare l'idea di spazio all'aperto come luogo di conoscenza e di crescita culturale e civile attraverso un
corretto uso dell'ambiente naturale. Nel raggiungimento degli obiettivi generali si svolge un'azione di tipo
educativo che si concretizza nel potenziare un'attività di tipo operativo e si sviluppano competenze che, al
pari di quelle disciplinari, possono arricchire gli alunni e alleviare alcune forme di disagio che sempre più
spesso si manifestano nelle nostre classi.
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…il Giardino di Ivana
Sviluppa le competenze:
T
Tempi di realizzazione: tutto l’anno, con scansione in via di definizione.
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
In itinere attraverso la verifica valutazione dei lavoro svolto dai singoli e in gruppo.
Finanziamento:
Privato, relativamente all'acquisto del materiale per la realizzazione del progetto. F.I.S. per le ore
funzionali e frontali necessarie alla realizzazione del progetto.
CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
PRIMARIA
Alunni delle classi quinte, in accordo con
gli insegnanti, nelle attività pomeridiane,
dalle 14:30 alle 16:00.
SECONDARIA
Alunni BES delle classi prime, seconde e
terze indicati dai vari C. di Classe, e alunni
che si propongano in modo volontario per
le attività pomeridiane.
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NONNI SU INTERNET
n.prot. 4757/C26
In collaborazione con: Fondazione Mondo Digitale – Roma.
Finalità generali: L’interazione diretta di ogni nonno con un ragazzo che fa da assistente personale in
affiancamento all’insegnante, fa comprendere ai tutor l’importanza e la difficoltà del ruolo di insegnante.
Insegnare ai nonni ad usare il computer, mettendoli in grado di condividere linguaggi, risorse e a gestire
servizi online, nelle funzioni più semplici.
Aprire la scuola al territorio.
Creare e rafforzare reti di relazioni importanti;
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Compilazione questionario finale.
Finanziamento: FIS
CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
Tutte per la candidatura dei nonni
PRIMARIA
Tutte per la candidatura dei nonni
SECONDARIA
Tutte per la candidatura dei nonni
2D per la selezione dei Tutor
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CONTINUITA’ NIDO-INFANZIA
n.prot. 7098/C26
Area POF: CONTINUITA’
In collaborazione con: ASILI NIDO DEL COMUNE DI CALENZANO
Finalità generali:
Favorire il passaggio da un ordine all'altro di scuola attraverso la conoscenza dei nuovi ambienti
scolastici. Ascoltare e comprendere una storia. Partecipare a laboratori espressivi attivando anche
modalità collaborative.
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Osservazione dell'interesse degli alunni e del livello di cooperazione. Osservazione della reazione dei
singoli bambini (futuri iscritti) a settembre al ritrovamento del prodotto frutto del laboratorio.
Finanziamento: FIS
Partecipano i gruppi di tre anni di tutti i plessi della scuola di infanzia
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CONTINUITA’ INFANZIA – PRIMARIA
“CHI SEMINA RACCOGLIE”
n.prot. 7100/C26
Area POF: Continuità - Progetto incontri classi 'anni ponte' infanzia-primaria
Finalità generali: Favorire il passaggio da un ordine all'altro di scuola attraverso la conoscenza dei nuovi
ambienti scolastici. Sviluppo dell'etica della cura e della autoresponsabilizzazione. Lavorare in gruppo in
modo collaborativo (apprendere dai pari);
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Osservazione dell'interesse degli alunni e del livello di
cooperazione. La verifica finale sarà fatta dalle maestre delle future prime, tramite l'osservazione delle
reazioni dei singoli alunni al ritrovamento della piantina cresciuta.
Finanziamento: FIS
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CONTINUITA’ INFANZIA – PRIMARIA
“VADO, CLICCO, E TORNO”
n.prot. 7100/C26
Area POF: Continuità - Progetto incontri classi 'anni ponte' infanzia-primaria
Finalità generali: Favorire il passaggio da un ordine all'altro di scuola attraverso la conoscenza dei nuovi
ambienti scolastici. Cogliere gli aspetti peculiari della realtà osservata. Produrre e raccogliere
informazioni e immagini. Rielaborarli attraverso disegni e commenti per presentarli ad altri.
Lavorare in gruppo in modo collaborativo (apprendere dai pari).
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Osservazione dell'interesse degli alunni e del livello di
cooperazione. Elaborazione del cartellone riassuntivo dell'attività.
Finanziamento: F.I.S. (vedi progetto)
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GEOMETRI
n.prot. 7102/C26
Area POF: Continuità - Progetto incontri classi 'anni ponte'
Finalità generali: Utlizzare concetti e abilità matematiche in contesti reali. Lavorare in gruppo in modo
collaborativo (apprendere dai pari);
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Si prevede alla conclusione del progetto una verifica sulla
validità e l'apprezzamento delle attività da effettuarsi tramite questionari anonimi da somministrare su
moduli di Google Drive ad un campione rappresentativo degli studenti frequentanti.
Finanziamento: F.Is. (vedi progetto)
Partecipano le classi quinte della primaria e le classi prime della secondaria (adesioni in via di definizione)
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GIARDINIERI
n.prot. 7102/C26
Area POF: Continuità - Progetto incontri classi 'anni ponte'
Finalità generali: Sviluppo dell'etica della cura, e della autoresponsabilizzazione; lavorare in gruppo in
modo collaborativo (apprendere dai pari); educazione alla ricerca di una giusta misura del vivere.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Si prevede alla conclusione del progetto una verifica sulla
validità e l'apprezzamento delle attività da effettuarsi tramite questionari anonimi da somministrare su
moduli di Google Drive ad un campione rappresentativo degli studenti frequentanti.
Finanziamento: F.Is. (vedi progetto)
Partecipano le classi quinte della primaria e le classi prime della secondaria (adesioni in via di definizione)
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REPORTER
n.prot. 7102/C26
Area POF: Continuità - Progetto incontri classi 'anni ponte'
Finalità generali: Cogliere gli aspetti peculiari della realtà osservata, raccogliere informazioni e immagini e
saperli rielaborare per presentarli ad altri sotto forma di reportage giornalistico. lavorare in gruppo in
modo collaborativo (apprendere dai pari);
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Si prevede alla conclusione del progetto una verifica sulla
validità e l'apprezzamento delle attività da effettuarsi tramite questionari anonimi da somministrare su
moduli di Google Drive ad un campione rappresentativo degli studenti frequentanti.
Finanziamento: F.Is. (vedi progetto)
Partecipano le classi quinte della primaria e le classi prime della secondaria (adesioni in via di definizione
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OPEN DAY SCUOLA DELL’INFANZIA
n.prot. 7099/C26
Area POF: CONTINUITA’
Finalità generali:
 Far conoscere la realtà delle scuole dell’infanzia dell’Istituto ai genitori ed ai futuri iscritti.

Familiarizzare con il futuro ambiente scolastico

Mettere in condizione le famiglie di realizzare una scelta consapevole

Rendere visibili gli spazi della scuola, i docenti, le attività, mediante l’attivazione di laboratori espressivi.
Sviluppa le competenze:
T
Finanziamento:
FIS
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OPEN DAY DELLA SCUOLA PRIMARIA
n.prot. 7101/C26
Area POF: Continuità
Finalità generali:
 Far conoscere le scuole di Calenzano aprendo i singoli plessi della primaria ai futuri bambini che la
frequenteranno e alle loro famiglie.
 Iniziare a familiarizzare con l’ambiente scolastico e i futuri insegnanti.
Durata:
L’Open-Day si svolgerà nel mese di Gennaio in sostituzione delle due ore di programmazione settimanali , la
data precisa sarà stabilita nel collegio di martedì 29 Ottobre 2013.
Sviluppa le competenze:
T
(rivolto ai bambini delle V in uscita) Prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente scolastico attraverso
atteggiamenti cooperativi e collaborativi
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo anche attraverso l’uso della nuova tecnologia per presentare la
scuola e i suoi progetti (Orto- Biblioteca – Laboratorio di manualità)
Argomentare ed interagire in una conversazione, in un dialogo su argomenti inerenti la scuola, dando risposte
e fornendo spiegazioni ed esempi
Finanziamento: nessuno
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OPEN DAY DELLA SCUOLA SECONDARIA
n.prot. 7103/C26
Area POF: Continuità
Finalità generali :
Far conoscere la scuola secondaria di Calenzano ai futuri frequentatori, sia dal punto di vista delle
strutture, che da quello del personale docente, degli alunni frequentanti e del tipo di attività che viene
svolto.
Iniziare una prima familiarizzazione con l'ambiente scolastico in cui gli alunni della primaria andranno
l'anno successivo.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Per quanto riguarda gli alunni, sarà l'osservazione del
loro lavoro durante l'open day a costituire una verifica. Per quanto riguarda i genitori, proporremo una
breve scheda di valutazione al termine dell'open day.
Finanziamento: F.I.S.
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PARI OPPORTUNITA’
n.prot. 7035/C26
Area POF: 3
Tempi di attuazione: ottobre-maggio
In collaborazione con:
Presidenza del Consiglio Comunale, Ass, Sale in Zucca, Provincia
Finalità generali:
1. Creare all'interno della scuola, attraverso un percorso formativo/riflessivo, ambiti di dialogo in grado
di allargarsi fino alle famiglie
2. Sensibilizzare il tessuto sociale verso la diversità , il suo rispetto e la sua valorizzazione
3. Avviare la riflessione sulle buone pratiche della cultura della parità
4. Promuovere il rispetto della differenza di genere
5. Conoscere le leggi di tutela di pari opportunità per educare alla cultura sulla parità tra i sessi
6. Incentivare contesti di condivisione per sostenere l'acquisizione di un'affettività consapevole
7. Promuovere il superamento di stereotipi di genere: bullismo, emarginazione, intolleranza....
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: eventi a cui le classi parteciperanno
Finanziamento: Comune, Provincia
Partecipano al Progetto i gruppi di 5 anni dei plessi Collodi, Munari, Villa Martinez; dei plessi della
scuola primaria partecipano 10 classi (A. Frank) , 2 classi (Don Milani), 5 classi (Marchesi) ; della
scuola secondaria partecipano 5 classi.
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RECUPERO DEGLI APPRENDIMENTI
n.prot. 7232/C26
Area POF: Area 3 - Prevenzione del disagio
In collaborazione con: (indicare le Associazioni o i professionisti proponenti)
Docenti dell’Istituto comprensivo disponibili
Finalità generali:
l progetto si propone, attraverso il lavoro in piccoli gruppi (anche a classi parallele) e con modalità
laboratoriale (in orario scolastico per l’infanzia e la primaria, ed extrascolastico per la secondaria), il
raggiungimento degli obiettivi minimi previsti per disciplina (italiano, matematica, inglese) per quegli
alunni che i team o i C.D.C. individuano come carenti sul piano degli apprendimenti, siano essi BES
oppure no.
(N.B. Per il monitoraggio ed il recupero degli alunni con DSA è previsto un progetto dedicato)
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Ogni singolo docente valuta la ricaduta positiva o meno dell’intervento attraverso le valutazione delle
verifiche formative e sommative svolte in classe
Finanziamento: FIS (360 ore frontali)
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YOGA IN CLASSE
n.prot. 3089/C26
In collaborazione con: Zanshin Karate
Finalità generali:
Agevolare la consapevolezza del corpo, attraverso l’attenzione globale del respiro: scoperta dei ritmi
respiratori, dei contenuti espressivi del respiro, dell’interdipendenza del respiro-stato della mente.
Insegnare pratiche di concentrazione per migliorare l’attenzione. Offrire esperienze di rilassamento
per calmare l’agitazione. Favorire l’acquisizione di responsabilità individuale e sociale, instaurando
un clima di rispetto e solidarietà. Aiutare ad aumentare la fiducia in se stessi e a rispettare spazi e
tempi, sia propri che degl’altri.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Sono previste due verifiche, una iniziale e una finale.
L’alunno esegue gli esercizi previsti dalla disciplina sportiva e vengono valutate le sue competenze e
abilità. Inoltre vengono valutati gli aspetti comportamentali legati alla disciplina.
Finanziamento: Ente comunale
Classi:
I B , III A, IV B e V B
Munari
Plesso Don Milani e la sezione A del plesso
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BES-T
BES-T. Le nuove tecnologie a sostegno degli studenti con disturbi specifici d’apprendimento (DSA) e con
bisogni educativi speciali (BES)
n.prot. 7036/C26
Area POF: prevenzione del disagio (ma il progetto è trasversale in quanto prevede anche formazione per
gli insegnanti, uso delle tecnologie, continuità didattica, educazione alla cittadinanza…)
In collaborazione con: Società Autostrade e Associazione Assieme
Finalità generali: Il progetto si propone di modificare l’ ambiente di apprendimento attraverso un utilizzo
costante delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana creando le condizioni per una più efficace
integrazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA); per quanto riguarda gli altri BES,
oltre all’uso delle nuove tecnologie, verranno attivate forme di didattica laboratoriale per intercettare i
diversi stili cognitivi degli alunni al fine di garantirne il recupero.
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Il progetto avrà durata biennale e sarà monitorato e
valutato a medio termine e a conclusione del progetto sulla base di indicatori prefissati
Finanziamento: Società Autostrade (previa approvazione)
Parteciperanno classi della scuola primaria e secondaria
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MI IMPEGNO PER IL MIO FUTURO
n.prot. 7105/C26
Tempo di attuazione:
al momento dell'inserimento dei nuovi alunni stranieri; su segnalazione dei docenti per gli altri.
Laboratori italiano L2: ottobre-gennaio
In collaborazione con:
Comune di Calenzano, Provincia di Firenze, Cooperativa CAT
Finalità generali:
1. favorire l'integrazione degli alunni stranieri e delle loro famiglie.
2. favorire il rapporto famiglia-scuola-società
3. migliorare la conoscenza della lingua italiana attraverso
4. l'attivazione di laboratori italiano L2 con operatrice esterna
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: valutazione periodica del processo d'integrazione degli
alunni stranieri e immediato feed-back con l'operatore.
Valutazione periodica dell'acquisizione della lingua
Finanziamento: Provincia
Partecipano 12 alunni della scuola secondaria ( 4 per ogni livello 0, 1, 2 ) secondo le segnalazioni dei
docenti le classi dell’infanzia e della primaria per il coinvolgimento delle famiglie
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PER CRESCERE INSIEME
n.prot. 7106/C26
In collaborazione con: Rete di scuole, USP
Finalità generali:
favorire gli alunni stranieri nell'apprendimento della lingua italiana mediante laboratori di prima
alfabetizzazione, rinforzo e potenziamento linguistico
Sviluppa le competenze:
Tempo di attuazione: ottobre-gennaio e successiva ripartizione fondi gennaio-maggio
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
verifiche costanti nei gruppi; verifiche quadrimestrali
Finanziamento: USP
Classi coinvolte:
Anna FranK
Un gruppo livello 1
Nel secondo quadrimestre parteciperanno alunni della
scuola secondari a
Don Milani
Un gruppo livello 0
Un gruppo livello 1
Marchesi
Un gruppo livello 1
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I PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
ALTRI PROGETTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
1. Accoglienza
2. I teatri del gesto
3. Bimbi in movimento
4. Gioco – psicomotricità
5. I primi passi: lezioni di inglese
6. Invito alla lettura
7. Drama with the children
8. Capa pensante
9. Mielina e mielotta: le api insegnano
10. Impara l’arte e mettila da parte
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ACCOGLIENZA nella scuola dell’infanzia
•
•
•
•
n. prot: 7104/C26
Finalità generali: promuovere lo star bene a scuola, favorendo il superamento di stati ansiosi legati al
distacco dalle figure parentali, l’integrazione nel gruppo dei pari, l’instaurarsi di un rapporto di fiducia con gli
adulti della scuola.
Modalità
Incontro preliminare insegnanti-genitori per fornire informazioni sull’organizzazione della scuola, sul metodo
educativo-didattico, e sulle modalità d’inserimento;
Incontro individuale genitori-insegnanti per una reciproca conoscenza e una prima raccolta d’informazioni
relative al bambino e alla sua famiglia.
Organizzazione di spazi scolastici accoglienti e stimolanti: ogni plesso il primo giorno di scuola organizza
un’iniziativa tesa a sviluppare il senso di appartenenza alla sezione e al plesso.
Predisposizione di modalità e tempi adeguati all’inserimento dei bambini al loro primo ingresso.
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: la valutazione è prevalentemente osservativa dei
comportamenti agiti e dei vissuti manifestati dai bambini durante le varie attività. La buona integrazione nel
gruppo e nel contesto, l’accettazione e l’espletamento sereno delle attività didattiche e di routines, il distacco
sereno dalle figure parentali al mattino e il costituirsi di un rapporto positivo con gli adulti, costituiscono i
principali indicatori di riferimento per la valutazione e verifica.
Tempi di realizzazione: giugno l’incontro preparatorio all’inserimento dei bambini e settembre - ottobre per
curare l’inserimento e la conoscenza dei bambini.
Finanziamento: nessuno
Coinvolge i bambini di tutti i plessi
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I TEATRI DEL GESTO
n. prot. 4426/C26
In collaborazione con: Associazione culturale Scirocco
Finalità generali:
Stimola la creatività, promuove il benessere, lo star bene nel gruppo e previene il disagio. Migliora le
capacità comunicative verbali e non verbali. Arricchisce il linguaggio e consente di superare
situazioni di timidezza.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Osservazione dello sviluppo delle capacità espressive e
relazionali degli alunni
Tempi di realizzazione: 10 incontri
Finanziamento: Ente comunale
CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA
COLLODI
SEZ D, SEZ A, SEZ C
MUNARI
GRUPPO 5 ANNI
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BIMBI IN MOVIMENTO
n.prot. 4499/C26
In collaborazione con: Silvia Maci
Finalità generali: Agevolare l’attività motoria anche come potenziamento delle competenze sociali, come
espressione e conoscenza del proprio corpo e delle proprie emozioni ,come
stimolo per l’attenzione e la concentrazione.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Gli insegnanti, in collaborazione con l’esperto, valutano
ogni quadrimestre il lavoro svolto, attraverso l’osservazione sistematica delle risposte del bambino
agli stimoli.
Tempi di realizzazione:
CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA
Malaguzzi
Munari
Finanziamento : genitori
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GIOCO-PSICOMOTRICITA’
n.prot. 4500/C26
In collaborazione con: Atletica Calenzano
Finalità generali: Agevolare l’attività motoria anche come potenziamento delle competenze sociali, come
espressione e conoscenza del proprio corpo e delle proprie emozioni ,come
stimolo per l’attenzione e la concentrazione.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Gli insegnanti, in collaborazione con l’esperto, valutano
ogni quadrimestre il lavoro svolto, attraverso l’osservazione sistematica delle risposte del bambino
agli stimoli.
Tempi di realizzazione:
CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA
Rodari
Villa Martinez
Collodi
Finanziamento: genitori
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I PRIMI PASSI: lezioni d’inglese
n.prot. 4319/C26
In collaborazione con: Paccione Kristina Brenè
Finalità generali:
•
Stimolare la curiosità verso la lingua inglese attraverso l’uso di tutti i sensi.
•
Prendere coscienza di un altro codice linguistico
•
Acquisire capacità di comprensione
•
Acquisire capacità di produzione.
Modalità: Le lezioni includono brevi racconti che presentano la lingua in maniera semplice e naturale
intorno ad argomenti di vita quotidiana. Inoltre illustrazioni, gesti, azioni, giochi di ruolo,
riconoscimento di oggetti, canzoni e filastrocche rafforzeranno, in modo divertente, l’approccio alla
lingua.
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: attraverso le routine quotidiane con la richiesta di
utilizzare colori numeri
Esercizi ed attività ludiche.
Istruzioni impartite a voce.
Esecuzione di canti.
Tempi di realizzazione 10 incontri/lezione
Finanziamento: privato (genitori alunni)
Partecipano i bambini dei gruppi 5 anni dei plessi Rodari e Malaguzzi.
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INVITO ALLA LETTURA
n.prot. 7041/C26
Finalità generali: Promuovere l’avvicinamento dei bambini alla lettura, attraverso l’uso frequente dei libri nei
momenti di attività strutturata e libera, la costruzione di libri durante le attività didattiche, e anche la
responsabilizzazione delle famiglie, coinvolte direttamente nella gestione del prestito librario.
Promuovere la riflessione e una maggiore consapevolezza circa i propri gusti letterari attraverso una
catalogazione semplificata e facilmente riconoscibile da parte dei bambini.
Modalità
•
Allestimento della biblioteca di plesso, con prestito librario.
•
Esperienze di lettura animata nel plesso e\o presso enti esterni.
•
Visita alla Biblioteca Rodari di Campi B o in libreria: scuola Malaguzzi e Martinez, gruppo età 4 e 5 anni
•
Visita libreria e/o biblioteca: scuola Munari, sez. A, B, C.
•
Produttori di libri: i bambini sono coinvolti nella realizzazione di libri propri che raccolgono i prodotti delle
attività svolte nell’arco dell’anno. Relativo allestimento di una Mostra sugli elaborati prodotti(scuola Collodi)
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…..Invito alla lettura
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
1. osservativa dei comportamenti di scelta e rispetto dei libri, e del piacere del leggere e ascoltare letture da
parte dell’adulto, della partecipazione attiva a visite alla biblioteca, nonché dell’impegno/piacere nel costruire
libri propri.
2. strutturata, attraverso la valutazione della frequenza di accesso al prestito librario, dell’ampliamento del
vocabolario, dell’uso pertinente del linguaggio specifico, della capacità di osservazione e comprensione delle
immagini;
Tempi di realizzazione: ottobre – giugno
Finanziamento: FIS
Partecipano le classi:
Collodi:sez. A B C D
Malaguzzi: sez. A B C
Munari: sez. A B C
Rodari: sez. A B C D
V. Martinez: sez. A B C
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DRAMA WITH CHILDREN
n.prot: 7038/C26
In collaborazione con: prof. CARMELA ALVARO
Finalità generali.
•
Favorire la curiosità verso un altro popolo e un’altra lingua, riconoscendo l’esistenza di codici comunicativi
diversi.
•
Sviluppare e potenziare le abilità di comunicazione gestuale.
•
Potenziare le capacità di ascolto,di attenzione, di comprensione, memorizzazione, produzione.
•
Riconoscere e riprodurre suoni della Lingua Inglese.
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
- Esercizi ed attività ludiche.
- Istruzioni impartite a voce.
- Esecuzione di canti e danze nel rispetto del ritmo e dell’intonazione. Valutazione in itinere considerando il
comportamento dei bambini durante le attività.
Tempi di realizzazione: 7 lezioni da inserire fra gennaio e maggio
Finanziamento: privato (famiglie degli alunni)
Partecipano i gruppi di 5 anni dei plessi Munari e Collodi
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CAPA PENSANTE
n.prot. 7095/C26
In collaborazione con: Maria Rita Lanata
Finalità generali:
•guidare i bambini verso un’ autonomia espressiva attraverso l’utilizzo di strumenti e materiali creativi;
•guidare i bambini nella lettura di opere d’arte e nella loro comparazione:
•stimolare e guidare i bambini nell’elaborazione di contenuti relativi alla cardinalità dei numeri, dei
grafemi e dei fonemi attraverso metodologie creative e/o artistiche;
•favorire una crescita nella conoscenza e nella comprensione di contenuti;
•favorire l’apprendimento dei prerequisiti della lettoscrittura e del calcolo attraverso la sperimentazione
creativa;
•favorire l’osservazione del “mondo” che li circonda;
•sviluppare la fantasia e l’immaginazione;
•sviluppare la fiducia nelle proprie capacità.
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Modalità
•
Allestimento di un atelier che permetta la fruizione di materiali, modalità d’osservazione e interpretazione del mondo,
presi in prestito dall’arte.
•
Utilizzazione di specifiche opere d’arte di Nespolo, Ertè, Jhons, Ravà, come materiale didattico, per sensibilizzare,
alfabetizzare, costruire l’immaginario attraverso l’uso di tecniche miste: pittura, acquerello, ritaglio, inchiostro, materiali
di recupero
•
Sviluppo di temi interdisciplinari attraverso l’osservazione di alcune opere degli artisti contemporanei di riferimento, che
hanno rappresentato la realtà con numeri e lettere
•
«Alla maniera di…» realizzazione alla maniera dei vari artisti, attraverso opere personali rispettando sia lo stile
dell’artista che le proprie emozioni
Nello specifico il percorso si sviluppa attraverso:
1 fase: La Scoperta
- Presentazione del tema e primo approccio con le opere degli artisti contemporanei attraverso visite a mostre e video
degli autori di opere artistiche rappresentativi di numeri e lettere.
2 fase: Elaborazione e rielaborazione dei contenuti
- Elaborazioni personali di opere con numeri e lettere sperimentando lo stile degli artisti presi in esame
3 fase: Allestimento mostra- esposizione finale
Sviluppa competenze
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
attraverso la lettura individuale degli elaborati raccolti in un libro testimonianza delle esperienze laboratoriali vissute
e osservativa sul piano dello sviluppo della creatività e dell’interesse interdisciplinare
Tempi di realizzazione: 2 ore settimanali da novembre a maggio
Finanziamenti : privati
Partecipa il gruppo 5 anni del plesso COLLODI
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MIELINA E MIELOTTA: LE API INSEGNANO
n.prot. 4201/C26
In collaborazione con: Fiammetta Gardin
Finalità generali:
•
Conoscenza del mondo delle api
•
Acquisizione di competenze di tipo spaziale a partire dall’ambito motorio per arrivare al
trasferimento sul foglio
•
Sviluppo di competenze relazionali (cooperazione, rispetto dei ruoli e dei turni,
rispetto
della diversità)
•
Maturazione di atteggiamenti di rispetto del mondo naturale
•
Ampliamento del linguaggio attraverso l’acquisizione di termini specifici.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Valutazione delle produzioni manuali e grafiche degli alunni
Tempi di realizzazione: 1 incontro con l’operatore e sviluppo del percorso didattico di durata
trimestrale (gennaio-marzo 2014)
Finanziamento: genitori (per la visita alla fattoria)
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IMPARA L’ARTE E METTILA DA PARTE
n.prot. 4277/C26
In collaborazione con: Matteo Cocci
Finalità generali:
•
Offrire un contesto educativo e didattico dove i bambini si possano riconoscere come persone attive e
protagoniste, trovandovi spazi e tempi per fare esperienze produttive, grafiche, manipolative, di ricerca e di
sperimentazione (su strumenti e materiali)
•
Diventare osservatori attivi e cooperativi attraverso esperienze espressive e pittoriche
•
Utilizzare linguaggi non verbali per valorizzare le proprie competenze
•
Saper manifestare sentimenti ed emozioni attraverso le esperienze.
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Osservazione degli elaborati dei bambini, iniziale,in itinere, finale. Raccolta degli elaborati in un libro a
documentazione del lavoro da consegnare alle famiglie.
Tempi di realizzazione:
N° 3 incontri di h 1,30 col pittore Cocci + sviluppo del progetto nelle attività di sezione a cura delle insegnanti
per la durata di un mese circa.
Finanziamento: famiglie
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I PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
ALTRI PROGETTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
1.
Gioco Sport
2.
Karate-do
15. Gli aromi in cassetta
3.
Il Tennis nella scuola
16. Mangia e mangiato
4.
Un canestro nello zaino
17. Cibo cultura e festa lontano e vicino a noi
5.
Effetto notte
18. Energetica-MENTE
6.
Mi diverto a far…poesia!
19. Poetiamo insieme
7.
Laboratorio di musical
20. …di sana e robusta Costituzione
8.
E-twinning. Traditions and culture
21. Sulle tracce del lupo
9.
Flowers of the Uffizi gallery
22. Cerca il cocomero a scuola
10. Life skills- il tempo del cerchio
23. Il cane nelle scuole
11. Mettiamoci le mani…”I care”
24. Un patto per l’acqua
12. Facciamo archeologia
25. La storia della Chiesa attraverso l’Arte
13. I cambiamenti ambientali del territorio
26. The colours
di Calenzano
27. The portrait
14. Dal seme alla pianta
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GIOCO SPORT
n.prot. 4020/C26
In collaborazione con: Associazione “Atletica Calenzano”
Finalità generali: Affina le abilità motorie di base quali: correre, camminare, lanciare, saltare.
Migliora l'attenzione e la concentrazione. Rafforza il rispetto delle regole. Insegna a collaborare efficacemente con
i compagni durante l'esecuzione di esercizi e giochi e a rispettare l'avversario.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi
Sono previste due verifiche, una di ingresso e una finale. L’alunno esegue un percorso
standardizzato a stazioni.
Tempi di realizzazione : 8 ore
Finanziamento: Ente comunale
CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA
Don Milani:
I A, I C, V A, V C, V D, IV A, IV C, III C
Anna Frank:
I B, II A, II B, II D, III A, III B, IV A, IV B, IV D, V A, V B
Concetto Marchesi:
I A, II A, III A, IV A, V A, III B, IV B
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KARATE-DO
n. prot. 4377/C26
In collaborazione con: Dojo Kun Karate
Finalità generali:
Evidenziare e sviluppare le facoltà fisiche e mentali, quali: coordinazione, elasticità, riflessi,
disciplina, precisione, fiducia in se stessi, rispetto e gentilezza, perpetrando una piena conoscenza
dei confini e delle possibilità della propria mente e del proprio corpo , nel pieno rispetto
dell’individualità di ogni persona.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:Sono previste due verifiche, una iniziale e una finale.
L’alunno esegue gli esercizi previsti dalla disciplina sportiva e vengono valutate le sue competenze e
abilità. Inoltre vengono valutati gli aspetti comportamentali legati alla disciplina.
Tempi di realizzazione : 8 ore
Finanziamento: Ente comunale
Classi: II B e la III B
Plesso Don Milani
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IL TENNIS NELLA SCUOLA
n. prot. 4377/C26
In collaborazione con: Amici della Concordia
Finalità generali:
Sviluppa le capacità coordinative e la rapidità dei movimenti. Migliora la comprensione ed il rispetto
delle regole. Sviluppa le capacità tattico-strategiche.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:Sono previste due verifiche, una iniziale e una finale.
L’alunno esegue gli esercizi previsti dalla disciplina sportiva e vengono valutate le sue competenze e
abilità. Inoltre vengono valutati gli aspetti comportamentali legati alla disciplina.
Tempi di realizzazione : 8 ore
Finanziamento: Ente comunale
Classi: I C e la I A
Plesso A. Frank
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UN CANESTRO NELLO ZAINO
n. prot. 3409/C26
In collaborazione con: Pallacanestro Calenzano Bulldogs
Finalità generali:
Agevolare l’attività motoria anche come potenziamento delle competenze sociali, come espressione e
conoscenza del proprio corpo e delle proprie emozioni ,come
stimolo per l’attenzione e la concentrazione.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Sono previste due verifiche, una iniziale e una finale. L’alunno esegue gli esercizi previsti dalla
disciplina sportiva e vengono valutate le sue competenze e abilità. Inoltre vengono valutati gli aspetti
comportamentali legati alla disciplina.
Tempi di realizzazione: 8 ore
Finanziamento: Ente comunale
Classi: II C e la II A
Plesso Don Milani
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EFFETTO NOTTE- LABORATORIO DI TEATRO
n. prot. 4285/C26
In collaborazione con: Associazione culturale “Professione danza e spettacolo”
Finalità generali:
Stimola la creatività, promuove il benessere, lo star bene nel gruppo e previene il disagio. Migliora le
capacità comunicative verbali e non verbali. Arricchisce il linguaggio e consente di superare
situazioni di timidezza.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
in itinere verranno valutate le relazioni che si instaurano fra pari e con gli adulti; al termine avrà luogo
la messa in scena di un testo teatrale condiviso e sviluppato dai ragazzi in collaborazione con tutti gli
operatori.
Finanziamento: Ente comunale
Classi: IV B , V B, III C plesso Don Milani e V A plesso Marchesi
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MI DIVERTO A FAR…POESIA!
n.prot. 6936/C26
In collaborazione con:
Operatore di musica (progetto con finanziamento del Comune) e ins. Caiani Monica
Finalità generali:
1 – Utilizzare la lingua in modo creativo
2 – Ampliare il lessico
3 – Scoprire legami di senso e di suono tra le parole
4 – Divertirsi a scrivere
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Ogni attività avrà una valenza ludica, il gioco inteso come strumento pedagogico-didattico,
perciò mediatore educativo per sollecitare le competenze sul piano cognitivo-affettivo
relazionale,perciò si verifica ogni volta che si propone un’attività.
Schede di verifica di comprensione lessicale, correttezza ortografica e creatività linguistica.
Produzione di semplici libriccini di filastrocche inventate, riscritti dagli alunni in formato
digitale ed illustrati.
Lettura recitata degli scritti prodotti , accompagnati da musica o suoni , anche prodotti dai bambini stessi, con
strumenti adeguati (in collaborazione con l’operatore di musica)
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…MI DIVERTO A FAR…POESIA!
Tempi di realizzazione:
Il percorso didattico si svolgerà per l’intero anno scolastico:
- il laboratorio di scrittura creativa si attiverà ogni 15 giorni.
Nel II quadrimestre è previsto
il laboratorio di informatica, che si alternerà a quello già in atto di scrittura
Finanziamento:
Sarà necessario prevedere alcune ore (10 h) per la preparazione dei libri dei bambini.
Partecipa la classe II D del plesso “A. Frank”.
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LABORATORIO DI MUSICAL
n. prot. 4285/C26
In collaborazione con: Associazione culturale “Professione danza e spettacolo”
Finalità generali:
Stimola la creatività, promuove il benessere, lo star bene nel gruppo e previene il disagio. Migliora le
capacità comunicative verbali e non verbali. Arricchisce il linguaggio e consente di superare
situazioni di timidezza.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Realizzazione di uno spettacolo finale con la presenza dei genitori.
Tempi di realizzazione:
Finanziamento: Ente comunale
CLASSI COINVOLTE
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA
Don Milani
II A
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E-TWINNING. TRADITIONS AND CULTURE
n.prot: 7037/C26
In collaborazione con: I docenti Guasti e Alvaro attraverso la piattaforma del miur. E-twinning.
Paesi associati: Italia, Germania, Romania e Turchia.
Finalità generali:
The project is about traditions,habits, culture of the ancestors which the students gather and promotes in
different school events and extracurricular . Songs, dances and different crafts will be promote by the students
and the experience exchange will enrich our cultural universe . The students activities will be marked out
religious events , school's day,school celebrations, national day , children birthdays and different global
events. We have to post photos of our activities in our project diary .
Tempi di realizzazione: Tutto l’anno scolastico (ALMENO 3 APPUNTAMENTI AL MESE ON LINE)
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Valutazione in itinere attraverso interventi di monitoraggio
durante i lavori di gruppo. Valutazione finale attraverso una serie di interventi con i paesi coinvolti nel
progetto ovvero Germania ,Romania e Turchia.
Finanziamento: gratuito
Partecipa la classe IIIA del plesso A. Frank
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FLOWERS OF THE UFFIZI GALLERY
prot. N° 6935/C26
In collaborazione con:
Polo museale di Firenze e le insegnanti Caiani M. -Baldovino G., Cappellini A. –Porfido S.
Finalità generali:
1 - aumentare la motivazione a comunicare in altre lingue;
2 – accrescere le capacità cognitive dei bambini;
3 - sviluppare sensibilità interculturale ed imparare ad aprirsi alle altre lingue .
Tempi di realizzazione del progetto:
II quadrimestre :
L’input dato dalla visita alla Galleria degli Uffizi, “primo approccio al museo” , che prevede una visita ed un
laboratorio in L2, sarà l’occasione di approfondimento sulle opere d’arte osservate , utilizzando la lingua
inglese. Gli alunni verranno coinvolti in attività di ascolto e comprensione , preferibilmente.
L’insegnante lavorerà in classe, utilizzando materiale fornito dalla sezione didattica del museo, per preparare
la classe alla visita ed al successivo laboratorio a tema.
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…. FLOWERS OF THE UFFIZI GALLERY
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Si valuta la positività e l’efficacia dell’attività proposta tramite gli interventi orali durante la lezione
stessa ed, alla fine, chiedendo agli alunni il gradimento della lezione.
Prove oggettive di rilevazione dei termini conosciuti
Laboratorio didattico di verifica presso il museo.
Registrazioni dI semplici “LEZIONI” riassuntive tenute dai bambini, alla classe ,in L2.
Finanziamento:
Il costo della visita agli Uffizi è sostenuto dai genitori
Partecipano le classi II A e II D del plesso “A.Frank” insegnante: Caiani
Baldovino G., Cappellini A. –Porfido S.
M. -
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LIFE SKILLS – IL TEMPO DEL CERCHIO
n.prot. 7034/C26
In collaborazione con: i docenti Guasti e Alvaro
Finalità generali:
il percorso è finalizzato al miglioramento della relazione educativa ed al rafforzamento di Life Skills. A livello
interpersonale mira a promuovere:
•
comportamenti e atteggiamenti di collaborazione e solidarietà
•
mutuo rispetto
•
accettazione delle differenze
•
capacità di mediazione
•
riconoscimento delle diverse modalità di interazione.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Valutazione in itinere attraverso interventi di monitoraggio durante l’attività. Gli strumenti utilizzati per la
valutazione sono:
•
Questionario sul clima relazionale e l’autostima
•
Test sull’empatia
•
Questionario di gradimento e comunicazione (rivolto ai genitori)
Tempi di realizzazione: Il progetto si sviluppa durante l’intero anno scolastico
Finanziamento: nessuno
Partecipa la classe IIIA del plesso A. Frank
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METTIAMOCI…LE MANI, IL CUORE, LA TESTA
“I CARE”
Progetto di educazione ambientale transdisciplinare
n.prot: 7030/C26
In collaborazione con:
Ass. LEGAMBIENTE, Associazione NATURA E’, GAS (gruppo acquisto solidale )di
Calenzano,Associazione anziani di Calenzano,”Cocomeri in salita”
Finalità generali:
1 – Appropriarsi del rapporto con la terra
2 – Riannodare il legame con la natura, invertendo la tendenza: consumare anzjchè creare
3 – Scoprire il valore della “lentezza”, riappropriandosi dei ritmi stagionali
4 – Rispettare la diversità, sia ambientale che sociale
5 – Promuovere il consumo di prodotti stagionali e locali.
Tempi di realizzazione:
Intero anno scolastico ( secondo le attività differenziate per classe e periodi)
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….METTIAMOCI…LE MANI, IL CUORE, LA TESTA – I CARE
Progetto di educazione ambientale transdisciplinare
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
La verifica , nel corso dell’anno, avverrà secondo le modalità scelte dalle specifiche
classi e
graduate per livelli, aree di competenza. Sarà privilegiata l’osservazione
diretta dei comportamenti dei
singoli alunni e del gruppo, nei contesti educativi in cui
interveranno.
La verifica finale avverrà in due momenti :
ADESIONE al progetto di Legambiente “Nontiscordardime’, con il patrocinio del
Comune
di Calenzano, per migliorare gli spazi esterni del plesso attraverso piante e colori.
FESTA della SCUOLA con laboratori inerenti al tema trattato e gestiti dai ragazzi/e,
insegnanti e genitori;
Mostra di elaborati e manufatti di riciclo.
Finanziamento:
Per l’allestimento degli orti, strumenti e materiali, sarà presentato elenco alla FS:
ROSANNA
FANTINI
Partecipano tutte le classi del plesso A. Frank
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FACCIAMO ARCHEOLOGIA
n.prot. 7030/C26
In collaborazione con: i docenti Guasti e Alvaro assieme a Chora società cooperativa di Prato
Finalità generali:
il percorso mira a far conoscere agli alunni l’importanza della ricerca archeologica e delle
testimonianze materiali per la ricostruzione della storia dell’uomo. Sarà poi approfondita l’arte della
pittura e l’artigianato della ceramica e dei metalli in età preistorica e protostorica.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Valutazione in itinere attraverso interventi di monitoraggio
durante i lavori di gruppo. Valutazione finale con questionario al fine di individuare l’efficacia del
processo didattico e le competenze acquisite.
Tempi di realizzazione: 4 incontri di 2 ore collocati tra novembre ed aprile
Finanziamento: finanziato dai genitori
Partecipa la classe IIIA del plesso A. Frank
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“ I CAMBIAMENTI AMBIENTALE NEL TERRITORIO DI
CALENZANO”
n. prot. 7030/C26
Finalità generali:
1 - OSSERVARE E CONOSCERE L’AMBIENTE CIRCOSTANTE
2 - CONOSCERE LE ATTIVITA’ SECONDARIE DEL COMUNE DI CALENZANO
3 - CONOSCERE LE FONTI DI ENERGIA, SIA RINNOVABILI CHE NON RINNOVABILI.
5 – PROMUOVERE ATTEGGIAMENTI CORRETTI PER UN AMBIENTE SOSTENIBILE
6 - CONFRONTO CON ALTRE REALTA’ ITALIANE.
Tempi di realizzazione: SECONDO QUADRIMESTRE
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Attraverso i racconti di genitori e nonni. saranno esaminate le modifiche avvenute nel paese negli
ultimi venti anni. Conoscenza delle attività del settore secondario: la valutazione avverrà mediante
discussioni in classe dopo ogni lezione riguardanti i cambiamenti ambientali e la situazione del
territorio circostante.
Finanziamento:
Vedi progetto di plesso
Partecipa le classi V A e V B “A. FRANK”
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DAL SEME ALLA PIANTA
n.prot. 7030/C26
Tempi di realizzazione: Tutto l’anno
In collaborazione con: Tutti i docenti delle classi coinvolte
Finalità generali:
conoscere, attraverso attività sperimentali, le fasi di sviluppo dei semi e i fattori necessari per la
germinazione.
Sviluppa le competenze:
T
Metodologia:
La proposta didattica si basa su di un modello di apprendimento attivo, basato sul “fare per capire”e
sull’assunzione di responsabilità da parte dei bambini nella costruzione delle proprie conoscenze
nell’acquisizione di nuove competenze.
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Valutazione in itinere attraverso interventi di monitoraggio durante i lavori di gruppo. Ai fini della
valutazione dell’apprendimento dei bambini, si documenterà l’andamento del lavoro durante il suo
svolgimento, raccogliendo via via i prodotti realizzati dalla classe.
Finanziamento: vedi progetto di plesso
Partecipano le classi I A – I B – I C – IV A plesso “A.Frank” docenti: tutti i docenti delle classi
coinvolte.
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GLI AROMI IN CASSETTA
n. prot: 7030/C26
In collaborazione con: Polo scientifico di Sesto Fiorentino
Finalità generali:
Scoprire il ciclo vitale di una pianta
Curare l’orto
Saper riconoscere, disegnare, descrivere le “piante profumate”
Imparare ad osservare, analizzare, classificare gli animali dell’orto
Metodologia :
Gli spazi esterni della scuola divengono l'ambiente d'apprendimento attraverso l' osservazione,
l'ipotesi, la sperimentazione, l'intervento, l'approfondimento, la valutazione ed infine la
documentazione.
E' prevista, inoltre, una lezione di due ore all' OPENLAB al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino:
“ALLA SCOPERTA DEGLI INSETTI”.
Tempi di realizzazione del progetto:
Nel periodo da novembre a gennaio: STUDIO DEGLI ANIMALI DELL'ORTO E SEMINA STAGIONALE.
Nel periodo da gennaio a giugno: SEMINA DELLE PIANTE AROMATICHE IN CASSETTA
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….GLI AROMI IN CASSETTA
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
•COSTRUZIONE DI SEMPLICI TAVOLE BOTANICHE
SCHEDE DI RILEVAZIONE DELLE CONOSCENZE APPRESE IN ITINERE E FINALI
•
ALLESTIMENTO DI PICCOLI TERRARI
•
CLASSI: II A- II B- II D SCUOLA PRIMARIA “ANNA FRANK”
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MANGIA, E MANGIATO:
COMPORTAMENTI ALIMENTARI DEGLI ANIMALI
n.prot: 7030/C26
In collaborazione con: i docenti delle classi terze del plesso A. Frank
Finalità generali: Comprensione della costituzione di un habitat
Sviluppa le competenze: osservazione, descrizione e comprensione delle relazioni esistenti nel micromondo dell’orto.
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Valutazione in itinere considerando il comportamento
degli alunni sia nel lavoro individuale che nel gruppo. Valutazione finale con test .
Finanziamento: nessuno
Partecipano le classi terze del plesso A. Frank
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n.prot:
7030/C26
CIBO, CULTURA E FESTA….
INTORNO A NOI…LONTANO DA NOI
Tempi di realizzazione: Tutto l’anno
In collaborazione con: docente di religione Anna De Biasi
Finalità generali
- Recuperare e valorizzare la memoria del passato per allargare i nostri
orizzonti : la tradizione culinaria locale
- Promuovere la conoscenza dei prodotti regionali
- Promuovere la conoscenza di prodotti e cibi lontani dalla nostra tradizione
- Creare una relazione tra mondo della scuola e mondo della produzione,
anche in funzione della conoscenza di professioni e mestieri specifici del
comparto agro - alimentare
- Confrontarsi con le abitudini di bambini e ragazzi provenienti da altri
paesi e religioni
Sviluppa le competenze:
T
Metodologia:
· Indagine sulle abitudini alimentari degli alunni
· Indagine su usi e tradizioni
· Confronto con le abitudini alimentari di altri tempi
· Confronto con le abitudini alimentari di altri paesi
· Costruzione di un ricettario interculturale
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Valutazione in itinere attraverso interventi di monitoraggio
durante i lavori di gruppo.
Finanziamento: vedi progetto di plesso
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Energetica -MENTE
n.prot. 4516/C26
Tempi di realizzazione: Tutto l’anno
In collaborazione con:Associazione Anziani, gruppo GAS di Calenzano, Legambiente e i docenti ZagariaBanchi-Aiesi
Finalità generali: il progetto ha come scopo quello di portare, attraverso una riflessione sul proprio modo
di vivere e di concepire il territorio, cambiamenti nei comportamenti quotidiani
Sviluppa le competenze:
T
Metodologia: Attraverso l’osservazione diretta (uscite sul territorio) e la ricerca storico-scientifica
(intervento in classe di testimoni del passato) si approfondiranno casi per arrivare a ipotizzare
soluzioni innovative, sia a portata di bambino (non sprecare acqua, differenziare rifiuti) sia di portata
ecumenica (fonti di energia rinnovabili)
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Valutazione in itinere attraverso interventi di monitoraggio
durante i lavori di gruppo. Valutazione finale nell’ambito della festa di fine anno in cui i ragazzi
prepareranno dei semplici meccanismi per mostrare ai più piccoli un percorso storico che ha visto
l’uomo partire dallo sfruttamento della propria energia muscolare arrivando ai più complessi sistemi
alternativi.
Finanziamento: vedi progetto di plesso
Classe V A “A.Frank”
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POETIAMO INSIEME
n.prot. 7097/C26
In collaborazione con: ins. Paola Banchi
Finalità generali:
Accostare gli alunni al linguaggio poetico per comunicare a se stessi e agli altri esperienze vissute ed
emozioni provate.
Sviluppa le competenze:
T
Tempi di svolgimento: intero anno scolastico
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
modalità di lavoro laboratoriale (smontare e rimontare poesie e crearne di nuove). Produzione e
raccolta di poesie inventate e illustrate. Creazione di libretti.
Schede di verifica di comprensione lessicale, correttezza ortografica e creatività linguistica.
Finanziamento: FIS (per il tempo necessario a preparare i libretti).
Partecipa la classe V A del plesso A. Frank
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DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE
n.prot: 4285/C26
In collaborazione con: operatore teatrale Alessandro Brandi (Effetto Notte) finanziato dal Comune
Finalità generali:
conoscere la struttura della Costituzione e i principi fondamentali dei primi 12 articoli.
Tempi di svolgimento: intero anno scolastico
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: realizzazione di uno spettacolo teatrale
Finanziamento: FIS (6 ore, per allestimento spettacolo)
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SULLE TRACCE DEL LUPO
n.prot. 7039/C26
tempi di attuazione: novembre-marzo con tre incontri in classe e due uscite nel territorio
In collaborazione con: Dott Gaetano Riviello ricercatore Università di Firenze
Finalità generali:
1.conoscere le caratteristiche della specie lupo
2. eliminare stereotipi sul lupo
3. riconoscere sul campo tracce lasciate dal lupo
4. acquisire strumenti di ricerca per “scoprire” tracce lasciate sul territorio dal lupo ed altri animali.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: una prova pratica di ricerca tracce direttamente sul
campo
Finanziamento: volontariato del ricercatore
Partecipano tutte le classi del Plesso Marchesi
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CERCA IL COCOMERO A SCUOLA
n.prot: 7033/C26
In collaborazione con: Cooperativa Convoi e Sociale in rete
Tempi di attuazione: laboratorio a classi aperte con la presenza di un esperto e dei docenti del plesso per
due ore settimanali novembre-dicembre.
Finalità generali: addobbare la scuola per il periodo natalizio utilizzando materiale di recupero
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: evento finale con i genitori
Finanziamento: Cooperativa ed eventuale contributo dei genitori (da concordare)
Partecipano tutte le classi del Plesso Marchesi
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IL CANE NELLE SCUOLE
n.prot. 4331/C26
In collaborazione con: Centro cinofilo e “il cane pensò” a.s.d.
Finalità generali:
Attraverso un percorso in 4 fasi, di cui tre teoriche ed una pratica, il progetto si propone di
approfondire la conoscenza del cane ed i suoi comportamenti. Gli aspetti comunicativi propri del
cane, interspecifici uomo-cane, intraspecifici, e sensoriali.
Attraverso il gioco, i bambini potranno conoscere meglio alcune razze canine e rapportarsi con alcuni
esemplari nella lezione pratica.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Valutazione degli insegnanti durante il quadrimestre dell’attività
Finanziamento: costo zero
Partecipano le classi II A e II B del Plesso Don Milani
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UN PATTO PER L’ACQUA
n.prot. 4802/C26
In collaborazione con: REGIONE TOSCANA (ASS. SIMBIOSYS)
Finalità generali:
Sensibilizzare al problema della carenza idrica e promuovere comportamenti virtuosi rispetto alla
risorsa acqua
Sviluppa le competenze:
Tempi di realizzazione: 2 incontri di 3 ore + 1 uscita di 2 ore
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Comunicare e diffondere i risultati delle attività durante la festa di fine anno
Finanziamento: Regione Toscana
Classi:
A. Frank iV A , V A , V B
Don Milani V D
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LA STORIA DELLA CHIESA ATTRAVERSO L’ARTE
n.prot. 7167/C26
In collaborazione con: sezione didattica Uffizi; Sig.ra Elisabetta Romano esperto iconografo
Docente responsabile: Cristina Coppo
Finalità generali: Saper usare il linguaggio dell’immagine come mezzo per comunicare ed apprendere;
approfondire la storia della Chiesa; accrescere le capacità di ascolto e di osservazione dei bambini;
accrescere la capacità di leggere le immagini; sviluppare la capacità di esprimersi attraverso
l’immagine.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: realizzazione personale di una icona; valutazione in
itinere mediante interventi durante l’attività.
Tempi di realizzazione: II quadrimestre. In collaborazione con la sezione didattica della Galleria degli Uffizi
sono previste due uscite: 1 –lezione alla galleria degli Uffizi “dipinti di soggetto sacro dei secoli XIII –
XV. 2 –lezione in laboratorio presso la sezione didattica della galleria degli Uffizi “ iconografia dei
santi”. In tali occasioni i ragazzi vivranno l’opportunità di approfondire la storia della Chiesa mediante
la lettura di opere d’arte. In classe è poi previsto un laboratorio di icone con la presenza di un esperto
per un totale di 6 ore per classe. Con questa attività i ragazzi avranno l’opportunità di mettere in
pratica le conoscenze acquisite nelle lezioni precedenti e di verificare quindi il percorso fatto.
Finanziamento: contributo delle famiglie
Partecipano le classi VA e VB del plesso Don Milani
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THE COLOURS
n.prot. 7230/C26
In collaborazione con: polo museale di Firenze e insegnante Criscuolo Carla Valeria
Finalità generali:
Potenziare la capacità comunicativa in lingua inglese
Sviluppare capacità cognitive e di apprendimento in lingua inglese
Motivare i bambini all’apertura verso orizzonti interculturali
Sviluppa le competenze : attraverso la visione e l’approfondimento di immagini artistiche e storiche
l’attività è tesa al potenziamento della verbalizzazione ed della scrittura della lingua inglese
attraverso un percorso tematico avente ad oggetto “ the colours” .
Il percorso avverrà attraverso attività di ascolto e comprensione della lingua inglese.
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi :
l’ efficacia del progetto si valuta in itinere attraverso gli interventi personali e pertinenti degli alunni
nonché attraverso una verifica sul gradimento dell ‘attività come svoltasi.
La verifica avverrà attraverso l’utilizzo di schede didattiche da adoperare dopo il primo incontro e da
rielaborare successivamente durante l’attività laboratoriale.
Tempi di realizzazione: un incontro presso la Galleria degli Uffizi e un incontro laboratoriale presso gli
Uffizi . Due ore ad incontro
Finanziamento: a carico dei genitori per un totale di 3 euro
Partecipa la classe II B del plesso Don Milani
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THE PORTRAIT
n.prot. 7231/C26
In collaborazione con : polo museale di Firenze e insegnante Criscuolo Carla Valeria
Finalità generali:
Potenziare la capacità comunicativa in lingua inglese
Sviluppare capacità cognitive e di apprendimento in lingua inglese
Motivare i bambini all’apertura verso orizzonti interculturali
Sviluppa le competenze : l’attività è tesa al potenziamento della verbalizzazione ed della scrittura della
lingua inglese attraverso un percorso tematico avente ad oggetto “ the portrait” .
L ’attività è strumentale e finalizzata, anche, a sviluppare dimestichezza con la produzione orale della
L2 in occasione della preparazione di uno spettacolo di fine anno scolastico, con canti e dialoghi,
sostenuto in lingua inglese.
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:l’ efficacia dell’attività si valuta in costanza dell’attività
medesima attraverso gli interventi personali e pertinenti degli alunni nonché attraverso una verifica
sul gradimento dell ‘attività come svoltasi.
La valutazione dell’attività avverrà anche con l’utilizzo di schede didattiche da adoperare
successivamente alla visita in galleria e poi da rielaborare durante l’attività laboratoriale.
La verifica dell’avvenuto sviluppo delle acquisite competenze avverrà anche attraverso la recita di fine
anno.
Tempi di realizzazione: un incontro presso la “galleria Palatina” un incontro laboratoriale presso gli
Uffizi , di due ore ciascuno.
La preparazione della recita di fine anno prevede un totale di 10 ore.
Finanziamento: a carico dei genitori per un totale di 3 euro
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I PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
ALTRI PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA
1.
Orientamento alla scelta della scuola
secondaria di II grado
2.
P.E.S.
3.
Il racconto della Storia
4.
Dal Latino all’Italiano
5.
La Geometria con le stelle
6.
Un viaggio attraverso le rocce
7.
Un musical a scuola
8.
Verso una scuola amica (consiglio degli studenti)
9.
Certificazione europea Trinity
10. XVII Meeting sui diritti umani 2013
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ORIENTAMENTO ALLA SCELTA DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI SECONDO GRADO
n.prot. 7107/C26
Area POF: Continuità e Orientamento (Progetto gestito dalla FS Mariella Bresci, in
collaborazione con il dott. Giovanni Bottiglieri)
In collaborazione con:
Comune di Calenzano (dott. Giovanni Bottiglieri)
Finalità generali
L'Orientamento, come obiettivo fondamentale del Primo ciclo dell'istruzione, mette in atto una
molteplicità di strategie che interessano tutto il percorso scolastico e che mirano a rendere capaci di
comprendere se stessi e a compiere scelte consapevoli, mediante percorsi specifici che riguardano
tutte le discipline. Questo Progetto è un percorso strutturato, mirato all'ultimo anno di permanenza
nel nostro Istituto, per far giungere ad una scelta consapevole della Scuola Secondaria di II°,
secondo le seguenti finalità:
1. condurre ragazze e ragazzi a:
- riconoscersi come individui inseriti nel contesto socio-relazionale;
- individuare le proprie attitudini e potenzialità;
2. fornire informazioni sul sistema scolastico italiano con incontri e opuscoli in forma cartacea e/o
digitale;
3. organizzare e promuovere iniziative di incontro-scambio con le Scuole Secondarie di II° del
territorio, mediante incontri in classe e serata dell'Open day per genitori e alunni;
4. garantire e fornire a ragazzi e ragazze specifici percorsi di orientamento;
5. fornire supporto e consulenza per alunni, genitori e insegnanti;
6. mantenere e promuovere contatti di collaborazione con gli Enti e gli Istituti Secondari di II°
del territorio
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…ORIENTAMENTO ALLA SCELTA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Sviluppa le competenze :
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Questionario di verifica a cura degli insegnanti coordinatori delle classi Terze
Finanziamento:
Comune di Calenzano
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P.E.S.
n.prot. 3257/C26
In collaborazione con: (indicare le Associazioni o i professionisti proponenti)
Cooperativa CONVOI
Finalità generali:
Il progetto PES, articolato in diversi percorsi che trattano vari argomenti (dal bullismo alle emozioni,
dall’affettività alle dipendenze, ecc.), si propone di offrire, alle classi della scuola secondaria di primo
grado e del secondo ciclo della primaria, occasioni di riflessione e di approfondimento, per alunni e
docenti, su varie situazioni di disagio allo scopo di prevenirle e contrastarle attraverso la
sensibilizzazione e la consapevolezza.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Il progetto è monitorato in itinere e valutato al termine attraverso schede di rilevamento
appositamente predisposte dalla cooperativa Convoi, che presenterà i risultati ai docenti referenti in
un’ apposita assemblea plenaria finale
Tempi di realizzazione: 3 incontri di 2 ore ciascuno + due incontri con i docenti
Finanziamento: Ente locale
Partecipano 10 classi della scuola secondaria in funzione delle richieste dei C.d.C.
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IL RACCONTO DELLA STORIA
n.prot. 6934/C26
In collaborazione con: Fabrizio Trallori (direttore del Museo del Figurino storico)
Finalità generali: Il progetto è un laboratorio storico-ambientale in quanto lega in modo indissolubile la
storia al territorio, e si propone come un piccolo viaggio all’interno del mondo dei mezzi con cui si
comunica con la storia , sia per quanto riguarda gli strumenti, sia per quanto riguarda i loro linguaggi
e le loro esigenze. Si propone di rendere più esplicite le relazioni tra l’evento storico, il territorio in cui
si verifica ed i mezzi con cui viene raccontato (dal film cinematografico al documentario o al romanzo
piuttosto che al saggio o una rivista scientifica).
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
L’efficacia del laboratorio viene verificata già nel corso del terzo incontro, nel quale gli alunni sono
chiamati a produrre elaborati, manufatti o lavori multimediali da analizzare e discutere assieme
all’operatore e ai docenti di riferimento. Si prevede inoltre un incontro finale di valutazione del
progetto.
Tempi di realizzazione: 4 ore e 30 min distribuiti su tre incontri
Finanziamento: Ente locale
Partecipano 17 classi della scuola secondaria
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DAL LATINO ALL’ITALIANO
n.prot. 6116/C26
In collaborazione con:
Progetto interno proposto e gestito dall’insegnante Margherita Sanò
Finalità generali:
1) conoscenza struttura lingua italiana in quanto neolatina.
2) conoscenza schema generale lingua latina
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Valutazione in base a interesse,impegno,conoscenze acquisite.
Verifiche in itinere e finale.
Tempi di realizzazione: 13 incontri di 2 ore ciascuno
Finanziamento: Corso opzionale di potenziamento finanziato dalle famiglie.
Partecipano le classi della scuola secondaria
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LA GEOMETRIA CON LE STELLE
n.prot. 6265/C26
Progetto interno promosso da ins. Maria Teresa Rossi
Finalità generali: Promuovere negli alunni un atteggiamento di ricerca attiva volto ad indagare la
realtà, stimolando la curiosità, il piacere di osservare, scomporre in parti, fare previsioni,
verificarle, scoprire leggi e proprietà, mettere in relazione le parti tra loro, per poi ricomporre
l’oggetto d’indagine in modo globalmente più chiaro e comprensibile.
Obiettivi di apprendimento:
1. Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni
strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).
2. Riprodurre figure e disegni geometrici in base ad una descrizione fatta da altri.
3. Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.
4. Conoscere ed utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti.
5. Individuare figure equivalenti scomponendole in figure elementari.
6. Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane.
7. Riconoscere figure piane simili in contesti diversi e riprodurre in scala una figura assegnata.
8. Conoscere il teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica in situazioni concrete.
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
1. Grado di partecipazione alle attività
2. Pertinenza degli interventi e proposte avanzate
3. Verifica scritta per la valutazione dell’apprendimento dei contenuti
4. Utilizzo del quaderno di lavoro
Tempi di realizzazione: 8 ore
Finanziamento: nessuno
Partecipano le classi della scuola secondaria: 3 B , 2E
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UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE ROCCE
n.prot. 6266/C26
Progetto interno promosso da ins. Alessandro Pezzini
Finalità generali:
1. Affrontare lo studio delle rocce in modo generale e comprensivo di tutti i principali tipi di rocce,
rimanendo su un livello di indagine macroscopico e fenomenologico.
2. Attraverso una metodologia sperimentale e di lavoro a gruppi lo studio delle rocce parte dalla loro
osservazione e descrizione, collegando le diverse caratteristiche macroscopiche alla loro diversa
origine, con collegamenti ai fenomeni vulcanici e la teoria della tettonica a zolle.
3. Far indagare gli alunni su quali siano i tipi di rocce impiegate per la costruzione ed il rivestimento di
alcuni monumenti o creazione di statue e far comprenderne i motivi.
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: La valutazione finale terrà conto del grado di
partecipazione attiva durante le fasi del percorso; della gestione del quaderno di lavoro e dei risultati
della verifica finale a domande aperte.
Tempi di realizzazione: 12 ore + uscita di una mattina
Finanziamento: nessuno
Partecipano le classi della scuola secondaria: 3 A , 3 B , 3 C
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BES-T
BES-T. Le nuove tecnologie a sostegno degli studenti con disturbi specifici d’apprendimento (DSA) e con
bisogni educativi speciali (BES)
n.prot. 7036/C26
Area POF: prevenzione del disagio (ma il progetto è trasversale in quanto prevede anche formazione per
gli insegnanti, uso delle tecnologie, continuità didattica, educazione alla cittadinanza…)
In collaborazione con: Società Autostrade e Associazione Assieme
Finalità generali: Il progetto si propone di modificare l’ ambiente di apprendimento attraverso un utilizzo
costante delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana creando le condizioni per una più efficace
integrazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA); per quanto riguarda gli altri BES,
oltre all’uso delle nuove tecnologie, verranno attivate forme di didattica laboratoriale per intercettare i
diversi stili cognitivi degli alunni al fine di garantirne il recupero.
Sviluppa le competenze:
T
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Il progetto avrà durata biennale e sarà monitorato e
valutato a medio termine e a conclusione del progetto sulla base di indicatori prefissati
Finanziamento: Società Autostrade (previa approvazione)
Parteciperanno classi della scuola primaria e secondaria
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UN MUSICAL A SCUOLA
n.prot. 7040/C26
In collaborazione con:
Insegnanti della scuola secondaria coordinati dagli ins. Guarducci e Chini
Finalità generali:
1) Coinvolgere,stimolare, includere alunni, anche con BES
2) Rafforzare l’autostima e l’interesse per l’ambiente scuola
3) Sviluppare competenze trasversali proprie delle attività teatrali, musicali, motorie, linguistiche.
Sviluppa le competenze :
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Valutazione in base a interesse,impegno e partecipazione.
Tempi di realizzazione:
Le attività si svolgeranno di pomeriggio; si prevedono circa 12 incontri con cadenza quindicinale.
Finanziamento: FIS
Partecipano le classi della scuola secondaria
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VERSO UNA SCUOLA AMICA
(CONSIGLIO DEGLI STUDENTI)
n.prot. 7096/C26
In collaborazione con: Miur. Unicef
Finalità generali:
arricchire l’offerta formativa della nostra scuola; far sperimentare agli studenti la pratica di un organo
consultivo, le sue finalità, la sua costruzione e gestione, le modalità di decisione e di elezione di
rappresentanti.
Sviluppa le competenze:
T
Tempo di attuazione: novembre- maggio
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:
Si prevede alla conclusione del progetto una verifica sulla validità e l'apprezzamento dello
da effettuarsi tramite questionari anonimi da somministrare su moduli di Google
stesso,
Drive ad un
campione rappresentativo degli studenti frequentanti.
Finanziamento: FIS
Partecipano gruppi di alunni in attività pomeridiane
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CERTIFICAZIONE EUROPEA “TRINITY”
n.prot. 7168/C26
In collaborazione con: British School Pistoia; Trinity College London
Finalità generali: arricchire l’offerta formativa della nostra scuola nel settore delle lingue straniere, dando
la possibilità agli alunni delle seconde e delle terze classi che lo desiderino di frequentare dei corsi pomeridiani
di inglese, alla conclusione dei quali potranno ottenere – mediante il superamento di un esame – la
Certificazione Europea Trinity G.E.S.E. (Graded Examination in Spoken English) di livello 4 o 5 (livello A2/B1 del
Common European Framework).
Sviluppa le competenze:
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Si prevede alla conclusione delle due 'fasi' del progetto
una verifica sulla validità e l'apprezzamento del corso, da effettuarsi tramite questionari anonimi da
somministrare su moduli di Google Drive ad un campione rappresentativo degli studenti frequentanti. I
risultati degli esami stessi, comunque, insieme alla feedback session che avviene dopo ogni sessione,
nella quale l'esaminatore riporta le impressioni generali del centro Trinity, dell'accoglienza, dei candidati, i
punti di forza e le eventuali criticità, forniscono un metro 'oggettivo' per una valutazione finale del
progetto.
Finanziamento: Corso ed esame sono pagati dalle famiglie, che contribuiscono anche a finanziare le ore
a preventivo per la preparazione e supervisione di corso ed esame .
Partecipano, facoltativamente, gli alunni delle classi seconde e terza della secondaria
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XVII MEETING SUI DIRITTI UMANI
n.prot. 6252/C38
In collaborazione con: Regione Toscana, Oxfam Italia e ins. Mariella Bresci
Finalità generali:
•
Preparare ed accompagnare gli insegnanti per lo svolgimento di un percorso educativo in classe
•
Fornire elementi contenutistici e metodologici affinché le classi partecipino in forma più attiva e
consapevole alla giornata del meeting
•
Proporre spunti riflessione sulla possibilità di trovare strumenti efficaci per affrontare il tema dei diritti
umani in classe
Sviluppa le competenze:
ed altre competenze
in base ai percorsi sviluppati
Tempo di attuazione:
Il percorso formativo per gli insegnanti che si svolgerà nel mese di ottobre prevede una giornata
e mezzo di lavoro (12 ore) organizzata in tre sessioni:
•
Preparazione al meeting
•
Piattaforma telematica
•
Laboratorio
Il meeting avrà luogo il 10 dicembre 2013 al Mandela Forum di Firenze
Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Elaborazione di un “messaggio” sul tema del meeting di
quest’anno che sia visibile e facilmente comunicativo (magliette, cartelloni, o altro) da portare il 10
dicembre al meeting.
Finanziamento: Regione Toscana
Partecipano le classi II C e III C
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ATTIVITA’ ED EVENTI,
USCITE DIDATTICHE
E VIAGGI DI ISTRUZIONE
1. Uscite didattiche
e viaggi di istruzione
•Educazione alla pace
2. Attività ed Eventi
che coinvolgono più plessi
•Sportello psicologico
•Educazione stradale
3. Attività ed Eventi
che coinvolgono la scuola
dell’infanzia
•
Giornata del risparmio energetico
•
Proposte educative
in collaborazione con Unicoop-Fi
•
Quando l’’uomo imparò a contare
•
Vivere bene con il Brain Gym
•
Conoscere e farsi conoscere
•
Sostegno a distanza _ CIAI
•
Percorsi natura
•
Cittadinanza e Costituzione
•
Mercatino di Natale
•
Una studentessa svedese
- attività in lingua inglese
•
Festa di carnevale
•
Festa di fine anno
Indice
ATTIVITA’ ED EVENTI,
USCITE DIDATTICHE
E VIAGGI DI ISTRUZIONE
4. Attività ed Eventi
che coinvolgono
la scuola primaria
5. Attività ed Eventi
che coinvolgono
la scuola secondaria
•
Piedibus
•
Puliamo il mondo
catalogazione, prestito e mostra
•
Intervallo di frutta
del libro
•
Mostra del libro
•
Lib lab
•
Festa di fine anno
•
Conosco quindi rispetto
•
•
Biblioteca scolatica:
Mostra annuale dei laboratori
degli studenti
•
Spettacolo musicale
Indice
Uscite didattiche e viaggi di istruzione
Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, decise nei Consigli di classe o di sezione per un massimo di tre
per classe, previa disponibilità degli insegnanti ad accompagnare gli alunni fuori della struttura scolastica ed
oltre l’orario di servizio, favoriscono la conoscenza del territorio e delle bellezze storico-artistiche delle nostre
città (in particolare Firenze) e più in generale del nostro paese.
Le visite ai musei contribuiscono in modo significativo all’arricchimento culturale in quanto permettono un
confronto diretto con l’opera d’arte, la sua storia ed il contesto culturale nella quale essa si colloca. Le uscite
didattiche possono riguardare tutti gli ambiti di conoscenza: oltre a quello artistico e umanistico, quello
scientifico, tecnologico, storico e geografico. Spesso le visite sono guidate da esperti che rendono
l’esperienza più efficace e coinvolgente.
Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione si configurano sempre come esperienze di apprendimento, di
crescita personale e di arricchimento culturale e sono sempre funzionali agli obiettivi didattici.
I viaggi d’istruzione, le gite e le visite guidate devono porsi le seguenti finalità:
• conoscere meglio il proprio territorio
• conoscere ambienti del nostro paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali,
culturali e folcloristici
• confrontare il proprio ambiente con altri
• integrare ed approfondire l’attività scolastica
• rielaborare l’esperienza vissuta
Ogni viaggio o visita guidata sarà adeguatamente programmata dai docenti interessati e supportata da
materiale didattico articolato che consenta un’adeguata preparazione preliminare dell’uscita delle classi
interessate e fornisca le appropriate informazioni durante la visita , nonché gli stimoli per la rielaborazione a
scuola dell’esperienza vissuta.
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Attività ed Eventi che coinvolgono più plessi
Giornata del risparmio energetico
Sensibilizzazione al contenimento delle fonti energetiche per lo sviluppo sostenibile. I plessi si attiveranno per
tenere spente le luci l’ultimo giorno di scuola. Attraverso cartelloni esemplificativi esposti gli ultimi giorni di
scuola, gli alunni evidenziano i loro apprendimenti.
Proposte educative in collaborazione con Unicoop-Fi
Attività laboratoriali di due ore sull’educazione al gusto e ad una abitudine alimentare sana ed equilibrata. I
laboratori sono organizzati secondo modalità ludiche e coinvolgenti.
Primaria: Don Milani 1A, 1B, 1C ; Anna Frank 5A , 5B ;
Marchesi 4A
Secondaria: 1A, 1C, 1° E
Vivere bene con il Brain Gym
Continuare a svolgere l’attività di Brain Gym (serie di semplici movimenti specifici per competenze
fisiche, sociali e cognitive), già a conoscenza del gruppo di ragazzi a cui questo progetto si riferisce
(ex alunni della classe V A di Carraia, ora frequentanti la I classe della scuola media) che lo ha
utilizzato nel corso dei cinque anni di scuola primaria.
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Sostegno a distanza _ CIAI
Il nostro istituto garantisce da anni il sostegno a distanza a 10 bambini eritrei, che in
questo modo possono frequentare la scuola, costruita grazie al CIAI, e ricevere un pasto caldo al
giorno.
Ogni bambino è stato adottato da un plesso in particolare e, una volta o due l'anno,
riceviamo sue notizie.
Un'operatrice del CIAI, anche quest'anno, in febbraio, verrà nelle classi che ne faranno
richiesta ad illustrare il progetto e a far vedere filmati ed immagini dell'Eritrea, delle scuole finanziate,
dei modi di vita...
Partecipano tutte le classi dell’Istituto su richiesta dell’intervento dell’operatrice.
Cittadinanza e Costituzione
Sono programmate una serie di attività con esperti di varie associazioni o Enti al fine di rendere
l'alunno sempre più vicino alle istituzioni e pronto a diventare cittadino attivo.
Le proposte a cui le classi dell’Istituto sono:
•La legalità a piccoli passi
•Incontri con Ispettore Corbo
•Economia a scuola
•Scuola sicura insieme
•Legalità non è solo una parola
•Sicurezza in internet
Infanzia
Secondaria IIIA/B/C/D/E IIB/C/F
primaria IVA Marchesi, VC Don Milani
primaria V B , V C, V D del plesso Don Milani
primaria IVA Marchesi, VB VC Don Milani
primaria VD Don Milani
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Una studentessa svedese
- attività in lingua inglese
Cecilia Lund, studentessa dell’ultimo anno di liceo a Sundsvall (Svezia) , frequenta il nostro Istituto per
uno stage di 2 settimane. In questo periodo preparerà alcuni interventi in 8 classi del plesso Don Milani
e in alcune classi della scuola secondaria.
Le attività saranno preparate da Cecilia con materiale in formato digitale sul suo paese (custume,
tradizioni, economia) e , per i più piccoli della scuola primaria, preparando racconti di fiabe attraverso il
mimo e il disegno.
Educazione alla pace
Sono organizzati una serie di eventi, attività, mostre finalizzate a:
• favorire un clima sereno che porti alla pratica del dialogo e della Non-violenza
• favorire la pratica del circle time per permettere una discussione costante sulle
problematiche interne al gruppo
• permettere agli alunni di esprimere liberamente la loro opinione nel rispetto del
pensiero degli altri
Attività specifiche:
• Settimana della pace:
 2 ottobre giornata mondiale della non violenza: discussione nelle classi su Gandhi
e i principi della non violenza; visione del film “Gandhi” tutte le classi III della
scuola sec secondaria
 4 ottobre giornata del dialogo: discussioni nelle classi e letture di brani
•
7-23 febbraio: partecipazione delle classi alla mostra “Senzatomica”
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Educazione stradale
L’attività consiste in 2 incontri con la Polizia municipale che si terranno ne periodo aprile/maggio. Favorisce
un corretto comportamento degli alunni nell’ambiente strada. E’ prevista una verifica finale tramite la
risposta ad alcuni quesiti mediante una scheda preparata e per l’infanzia un percorso preparato dai vigili
che i bambini percorrono in bicicletta.
Partecipano i gruppi di 5 anni dell’infanzia e le classi quinte della primaria.
Sportello psicologico
Lo psicologo, dott.ssa Innocenti Ilaria, si relaziona con i docenti delle scuole dell’infanzia e
primaria dell’Istituto.
Le attività saranno organizzate in quattro fasi: 1. Segnalazione da parte dei docenti delle situazioni
di disagio; 2. formulazione di un report allo psicologo; 3. presa in carico dello psicologo e colloqui
con le famiglie (ove richiesto dalla famiglia); 4. valutazione dei risultati da parte dello psicologo
mediante report periodico e finale.
Lo psicologo, dott. Giovanni Bottiglieri, si relaziona con alunni, genitori e docenti in orario
pomeridiano, mediante appuntamento telefonico, con le modalità indicate nella Circolare
informativa alle famiglie (inizio dal mese di novembre).
Attività ed Eventi che coinvolgono i plessi della scuola
dell’infanzia
Quando l'uomo imparò a contare
Laboratorio didattico di avvicinamento al contare, attraverso la proposta di diversi modi ispirati ad
antichissimi sistemi, in collaborazione con Il giardino di Archimede del museo della matematica (Scuole
Infanzia Collodi e Malaguzzi, gruppi età 5 anni)
Conoscere e farsi conoscere
Le feste rappresentano un momento significativo per lo sviluppo emotivo-affettivo del bambino
stimolando processi di identificazione, senso di appartenenza finalizzati alla socializzazione.
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Percorsi natura:
La vendemmia: esperienza relativa alla raccolta dell’uva in un vigneto vicino alla scuola. Scuola Collodi,
gruppo età 5 anni
Visita al parco del Neto: a novembre e ad aprile per percorso didattico, inserito nella programmazione,
legato alle stagioni e ai mutamenti ad essa connessi. Scuola Malaguzzi gruppi età 4 anni, Scuola Munari
sez. A B C
Dall’ olivo all’olio: visita ad un oliveto del territorio, osservazione delle piante e raccolta delle olive.
Martinez (3,4,5 anni), Collodi (4 anni) e Rodari (3,4,5 anni)
Villa
Visita al frantoio: osservazione dell’impianto e delle fasi di lavorazione. Scuola Collodi e Rodari gruppi
età 5 anni, Munari gruppo età 4 anni.
Festa della castagna: finalizzata alla valorizzazione del frutto, fortemente rappresentativo della stagione
autunno. Scuola Collodi, Rodari, Munari, villa Martinez.
Visita alla Mukki latte: percorso didattico finalizzato alla conoscenza della storia del latte. Scuola
Rodari, Villa Martinez, gruppi età 5 anni.
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Mercatino di Natale
Laboratori espressivi-manipolativi per la realizzazione di manufatti e relativa vendita Scuola
Malaguzzi e Munari
in collaborazione con l’ass. Anziani per un Natale di solidarietà verso il Meyer Scuola Rodari.
I clown del Mayer per i bambini della Rodari: spettacolo di ringraziamento agli alunni della scuola per
l’impegno nella raccolta di fondi.
Festa di Carnevale
Festa a tema: Corteo dei bambini in costume per le vie del paese, o festicciola all’interno del plesso:
Scuola Collodi , Munari, Rodari, Villa Martinez
Festa di fine anno
La scuola si apre al territorio per presentare spettacoli, eventi, mostre, conclusivi del percorso didattico.
Scuola Collodi, Malaguzzi, Munari, Rodari, villa Martinez.
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Attività ed Eventi che coinvolgono i plessi della scuola
primaria
Piedibus
Intervento educativo per una mobilità diversa per la sostenibilità ambientale, l’incontro e la relazione
sociale, l’ autonomia individuale. Le attività si concluderanno con una serata informativa e una iniziativa
pubblica.
Tutte le classi sono coinvolte.
Puliamo il mondo (in collaborazione con Legambiente)
Attività di sensibilizzazione alla cura dell’ambiente, in particolare del proprio territorio.
Sono coinvolte le classi:
Anna Frank: 5A
Don Milani: 2B
Marchesi: 3A , 3 B
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Intervallo di frutta
Favorire abitudini alimentari più corrette e uno schema nutrizionale equilibrato, attraverso la
distribuzione di frutta fresca durante l’intervallo con la collaborazione di una azienda privata del
territorio.
Sono coinvolte tutte le classi della scuola primaria.
Mostra del libro
Una mostra organizzata in collaborazione con la Libreria Rinascita, ai fini di potenziare la biblioteca
del plesso Marchesi. Offre l’occasione di stimolare la lettura e la curiosità del sapere.
Lib Lab
Liblab organizza incontri con le singole classi su temi che possono essere concordati con la scuola. Gli
incontri si svolgono preferibilmente in libreria, hanno la durata di 2 ore e comprendono una parte di
approfondimento e un laboratorio.
Partecipano le classi I A, II B, III B , V D del plesso Don Milani.
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Festa di fine anno
L’evento rende partecipi genitori e nonni delle attività svolte nel contesto scolastico; favorisce la
collaborazione tra scuola e territorio. Saranno preparati spettacoli e mercatini. Sarà organizzata
la festa di fine anno dai plessi Don Milani e Marchesi.
Conosco quindi rispetto
Attraverso la conoscenza delle culture presenti all'interno della classe, l’attività proposta mira a
superare gli stereotipi che possono creare intolleranza e razzismo e permettere la reale
inclusione di ognuno. In collaborazione con Comune, Consiglio degli Stranieri, Ass. sale in
Zucca.
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Attività ed Eventi che coinvolgono la scuola secondaria
Biblioteca scolastica:
catalogazione, prestito e mostra del libro
L’iniziativa si propone di:
• far apprezzare il libro in quanto fonte di divertimento e di conoscenza;
• di vivere lo spazio della biblioteca come un luogo “diverso” della scuola, nel quale ci si
rilassa e si socializza attraverso l’ascolto;
• di coinvolgere, attraverso la mostra e la vendita dei libri, gli alunni e le loro famiglie nella
lettura, ed acquisire, attraverso il ricavato della vendita, nuovi testi per la nostra biblioteca.
Mostra annuale dei laboratori degli studenti
Mette le abilità relative al linguaggio visivo, l’immaginazione e il pensiero critico. Verranno
selezionate le tematiche più sentite e partecipate e gli elaborati meglio condotti.
Sono coinvolte tutte le classi della secondaria.
Spettacolo musicale
In collaborazione con gli insegnanti di musica della scuola secondaria, sarà preparato uno
spettacolo musicale che andrà in scena alla fine dell’anno con attività di canto corale o gruppo
strumentale. Partecipano tutte le classi della scuola secondaria.
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LA VALUTAZIONE
“Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione
didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti
organi Collegiali.
La valutazione:
 precede, accompagna e segue i percorsi curricolari
 attiva le azioni da intraprendere
 regola quelle avviate
 promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine
 assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
Alle singole istituzioni scolastiche spetta poi la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la
funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e
didattica della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento, anche attraverso dati di
rendicontazione sociale o dati che emergono da valutazioni esterne.
(dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo)
Indice
Il nostro Istituto persegue come scopo dell’attività formativa quello di far acquisire ciascun
alunno un proprio sistema di competenze personali, attraverso un’ attenta progettazione di
significative unità di apprendimento.
Anche la valutazione è dunque formativa , nel senso che è finalizzata ad intervenire nei
processi e ad eliminare gli ostacoli di varia natura che condizionano l’apprendimento: è di
tipo globale in quanto investe gli aspetti del comportamento, degli atteggiamenti, delle
relazioni e delle conoscenze, ed è infine individualizzata , in quanto ogni alunno è valutato
in funzione degli obiettivi programmati e dei progressi compiuti.
GLI OGGETTI DELL’ATTO VALUTATIVO
Possiamo allora elencare gli oggetti su cui deve convergere l’attività valutativa dei singoli
docenti e del team/consiglio di classe nel suo complesso:
• le conoscenze
• le abilità
• le competenze
• il comportamento
che hanno come riferimento gli obiettivi di apprendimento e i traguardi per lo sviluppo
delle competenze definiti nelle Indicazioni Nazionali, da considerarsi quindi prescrittivi e
costituenti la fonte alla quale attingere per programmare i percorsi di apprendimento.
Indice
La valutazione degli apprendimenti
Scuola dell’infanzia
Nella scuola dell’infanzia la valutazione è formativa, considera il bambino nella sua
globalità e si propone di
-
Sostenere e incoraggiare nel bambino l’autonomia e una positiva immagine di sé
-
Rispettare le differenze individuali
-
Dare la chiave al bambino per apprendere ad apprendere
-
Cogliere i processi
-
Orientare le azioni dell’insegnante
La valutazione si avvale di strumenti osservativi e misurativi per:
-
Evidenziare i progressi
-
Evidenziare lo standard raggiunto
-
Favorire la lettura partecipata e il confronto sui dati raccolti
-
Permettere il passaggio di informazioni alla famiglia e alla scuola primaria.
Indice
MODI e STRUMENTI della valutazione
La metodologia osservativa si avvale di strumenti specifici tra cui:
•
Osservazioni mirate che consentono anche di predisporre eventuali interventi di
recupero o rinforzo.
•
Interviste/colloquio col bambino.
•
Osservazione degli elaborati dei bambini
•
Osservazione del grado di interesse e partecipazione del bambino rispetto alle
proposte.
La valutazione viene completata attraverso strumenti misurativi:
•
Prove pratiche di verifica delle competenze in entrata e in uscita per i bambini del
secondo e del terzo anno di frequenza. Tali prove sono condivise dal Collegio dei docenti
di tutte le scuole dell’infanzia.
•
Scheda di passaggio scuola infanzia- scuola primaria per i bambini dell’ultimo
anno. La scheda prevede l’espressione numerica dello standard raggiunto attraverso i
valori: 0- 1 - 2 - 3 riferiti agli indicatori del Curricolo Verticale per ciascun campo di
esperienza.
Indice
Scuola primaria e secondaria di primo grado
La funzione primaria delle attività educative non è l’acquisizione sistematica dei saperi
disciplinari, ma la trasformazione delle capacità potenziali di ogni alunno, attraverso la
mediazione didattica rappresentata dal lavoro sulle conoscenze e sulle abilità, in un sistema di
competenze personali da utilizzare nei successivi gradi di istruzione e nella vita.
PRATICHE MISURATIVE e PRATICHE VALUTATIVE
L’atto valutativo adotta il sistema decimale, in cui l’uno rappresenta il livello inferiore ed il
dieci l’eccellenza; il sei rappresenta la soglia della accettabilità, che corrisponde alla
prestazione minima, personale e socialmente accettabile, rispetto all’esito dell’apprendimento
atteso.
L’atto valutativo nei documenti formali adotta il numero intero.
Le prestazioni che non superano la soglia dell’ accettabilità evidenziano una difficoltà di
apprendimento che richiede l’attivazione di interventi compensativi di recupero. È soprattutto
in questa situazione che la valutazione deve dimostrare il suo valore formativo. Ogni verifica
riporta gli esiti delle singole misurazioni.
Indice
Pertanto la valutazione si avvale di :
 pratiche misurative:
sono riferite all’accertamento degli apprendimenti come acquisizione, da
parte degli alunni, di Obiettivi di Apprendimento.
 pratiche valutative:
sono invece finalizzate ad accertare e a valutare la trasformazione e la
maturazione dei modi di essere della persona a seguito dell’azione formativa.
Indice
PROCEDURA di valutazione
La valutazione prevede:
- il momento individuale proprio del singolo insegnante;
-il momento collegiale realizzato dall’intero gruppo docente che opera rispetto all’alunno, al
gruppo, alla classe
LE FASI della valutazione
- valutazione iniziale – al momento di intraprendere un percorso formativo
- valutazione formativa o in itinere – accompagna il processo didattico
- valutazione sommativa, finale – al termine di un processo didattico.
OGGETTO di valutazione
- la valutazione degli apprendimenti;
- la valutazione del comportamento;
- la certificazione (o apprezzamento) delle competenze.
STRUMENTI di verifica
- verifiche periodiche per gli interventi attivati (elaborati, prove oggettive, questionari, test,
colloqui, interrogazioni)
- osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento e delle modalità di comportamento.
Indice
Valutazione del Piano dell’Offerta Formativa
La valutazione del Piano dell’Offerta Formativa sarà effettuata a vari livelli a seconda
dei progetti e delle attività prestando attenzione a:
•aspetti di tipo organizzativo e procedurale
•esiti conseguiti dagli alunni
•cambiamenti avvenuti a livello dei processi di insegnamento
•innovazioni introdotte e risultati conseguiti
La valutazione avverrà attraverso:
Verifiche periodiche nel corso dell’anno per ottimizzare gli interventi.
Bilancio complessivo a fine anno scolastico, in previsione della nuova progettazione
del Piano dell’Offerta Formativa.
Indice
La Valutazione: INVALSI e VALES
Invalsi
L’Invalsi somministra prove nazionali di Italiano e Matematica alle classi
seconde e quinte della Primaria, prime e terze della Secondaria di primo
grado e seconde della Secondaria di secondo grado, allo scopo di monitorare
i livelli di apprendimento del sistema scolastico italiano.
Gli item delle prove sono progettati sulla base dei curricoli delineati dalle
Indicazioni nazionali (sett. 2012) e ognuno richiede l’attivazione di uno o più
processi di apprendimento.
Le prove vanno intese come una misurazione per la scuola e non
sulla scuola. A questo scopo l’Invalsi mette a disposizione di ciascuna
scuola dati oggettivi (statistici) standardizzati sui quali effettuare le proprie
analisi e valutazioni, anche nella prospettiva della programmazione didattica
e del miglioramento del sistema educativo.
Indice
Vales
L’Istituto ha aderito al progetto nazionale VALeS - di durata triennale – nato per
definire un modello valutativo che possa fornire indicazioni utili per la definizione
del futuro Sistema Nazionale di Valutazione.
Il progetto coinvolge scuole di tutti i gradi nella definizione di un percorso ciclico
che lega la valutazione al miglioramento.
Con questa iniziativa le scuole vengono coinvolte in una ricerca partecipata,
all'insegna di un'autonomia scolastica responsabile e qualificata.
La nostra richiesta di adesione non è stata finanziata, ma l’Istituto ha potuto
usufruire dei questionari predisposti da Vales, sui quali ha avuto una valutazione
esterna.
Indice
La autovalutazione di Istituto
Alla scuola compete il dovere di esprimere un’offerta di alta qualità perché ad
essa è demandata la delicata funzione di formare le nuove generazioni.
Perché la scuola possa offrire tale qualità, occorre che:
- sappia leggere e interpretare i bisogni e le aspettative che vengono espressi
dagli alunni e dalle parti interessate;
- sappia definire gli elementi dell’offerta in modo che soddisfino tali aspettative;
-sappia tenere sotto controllo i processi che caratterizzano l’offerta attraverso un
costante lavoro di Autovalutazione.
L’autovalutazione d’ Istituto è un processo che verifica l’efficacia e l’efficienza
dell’offerta erogata, ma anche la coerenza tra quanto dichiarato e quanto agito.
Essa rappresenta un momento fondamentale dell’attività dell’Istituto perché è
finalizzato al miglioramento della qualità dei risultati attraverso la messa a fuoco
dei punti di criticità.
Il percorso di valutazione è dunque un confronto tra qualità attesa , qualità
progettata e qualità erogata.
La collaborazione costruttiva dei genitori nell’apporto di proposte e
pareri contribuirà al miglioramento dell’efficacia complessiva dell’offerta
formativa.
Indice
Piano economico e finanziario
L’Istituzione scolastica autonoma è dotata da parte del M.I.U.R. (Ministero
Istruzione Università e Ricerca) di un finanziamento formato da un contributo
ordinario e di altre entrate su specifici progetti provenienti dalle Regioni e da
altri Enti pubblici che costituiscono la dotazione finanziaria d’Istituto.
Esse si distinguono in:
Risorse ordinarie che provengono da:
contributi dello Stato: ordinari e di natura specifica in quanto diretti a
finanziare determinate attività;
interessi attivi su depositi e conti correnti;
economie di reimpiego;
eventuale avanzo di amministrazione.
Risorse aggiuntive che provengono da:
contributi delle famiglie degli alunni
contributi di Enti: Comune di Calenzano
contributi da privati
Indice
Tale dotazione sarà utilizzata per lo svolgimento delle attività di istruzione, di
formazione e di orientamento proprie della scuola così come previsto nel POF
(Piano dell’Offerta Formativa).
Il programma annuale sull’attività finanziaria che coincide con l’anno solare
viene deliberato dal Consiglio d’Istituto su proposta del Dirigente Scolastico.
Nella relazione sono individuati gli obiettivi da raggiungere e la destinazione
delle risorse in coerenza con il POF.
Il Dirigente imputa le spese tenendo conto dei costi sia del funzionamento
generale sia dei progetti nei limiti dell’effettiva disponibilità finanziaria.
Per ogni singolo progetto sarà tenuta aggiornata una scheda illustrativa e
finanziaria per le funzioni di controllo a cura del referente del Progetto e del
D.S.G.A con riferimento allo stato di attuazione, all’andamento e allo stato delle
spese del progetto stesso.
Il Programma finanziario annuale, una volta deliberato dal Consiglio di Istituto,
è immediatamente esecutivo.
Indice
Organizzazione funzionale dell’Istituto
GRUPPO DI DIREZIONE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Laura Chirici
Collaboratore vicario del
Dirigente
Ins. Manila Marchetti
Collaboratore del Dirigente
Prof. Enrico Margheri
Coordinatrice Scuola
Infanzia
Ins. Miriam Poli
Indice
FIDUCIARI DI PLESSO
C. Barsanti
Sc. Infanzia “Collodi”
M.G. Biagiotti
Sc. Primaria “C. Marchesi”
C. Valeri
Sc. Infanzia “Munari”
G. Martelli
Sc. Primaria “Don Milani”
C. Magliulo
Sc. Infanzia “Rodari”
P. Banchi
Sc. Primaria “A. Frank”
R. Lombardi
Sc. Infanzia “Villa Martinez”
E. Margheri
Sc. Secondaria “A. da Settimello”
C. Cino
Sc. Infanzia “Malaguzzi”
Indice
AREE STRATEGICHE DI INTERVENTO FUNZIONALI AL P.O.F.
Area 1
POF
• Predisposizione e gestione del Piano dell'Offerta Formativa
Area 2
INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE
• Innovazione metodologica e didattica mediante le tecnologie dell'informazione e della
comunicazione
• Gestione sito web
• Referenza Progetti fondati sullo sviluppo delle competenze digitali
• Referenza progetti di formazione, aggiornamento ed autoaggiornamento.
Area 3
PREVENZIONE DEL DISAGIO
Integrazione alunni BES:
• Inclusione alunni H e alunni stranieri
• Coordinamento interventi alunni DSA
• Coordinamento progetti sul disagio
Area 4
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALL’AMBIENTE • Iniziative relative alla legalità
•coordinamento di progetti, eventi e relazioni col territorio
• Educazione alla gestione del sé, alla corporeità, alle relazioni, all’affettività, all’ambiente,
all’ecosostenibilità, alla salute
Area 5
CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO
• Sviluppare progetti di continuità; Coordinare le attività in riferimento al curricolo verticale.
• Coordinare percorsi orientativi alla scelta della scuola secondaria di II grado.
Indice
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
POF: Ins. Pezzini, Alvaro, Bartolomei
Innovazione tecnologica e digitale: Ins. Capretti, Viti
Prevenzione del disagio:
•Bes/disagio/DSA: Ins. M. Chini, Franco, Paoli
•L. 104:
•Stranieri:
F. Nucci, E. Guasti
M.G. Biagiotti
Continuità Educativa ed orientamento:
Ins. M.T. Rossi, P. Guarducci, L. Zagaria, S. Braca, M. Bresci
Educazione alla legalità e all’ambiente: Ins. R. Fantini, M. G. Biagiotti
Indice
REFERENTI
Organizzazione Orario:
E. Margheri, Masini, Caiani, Biagiotti M. G.
DSA:
Franco, Galluccio
Responsabili dipartimenti:
Sanò, Mannucci, Lombardi
GRUPPI DI LAVORO
Ed. alla Salute e all’ambiente:
G. Fusi, D. Salvini
Ed. Alla Pace, Alla Legalita’, Alla Convivenza Civile:
C. Cino, Petracchi
Indice
ORGANIZZAZIONE DELLA SEGRETERIA
DSGA (Direttore Dei Servizi Generali Amministrativi):
Barbara M. R. Armentano
Didattica-Alunni-Gite:
A. R. Feduzi, F. Zangheri
Personale Docente:
M. L. Boscarino, G. Pecchioli, A. Tritto
Personale Ata:
G. Pecchioli
Area Amministrativa:
P. Guerrato, T. Rizzuti
Archivio E Protocollo:
C. Giannini
Indice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
DEL CURRICOLO VERTICALE
1.
2.
3.
4.
5.
Italiano
Storia
Geografia
Inglese
Matematica
6. Tecnologia
7. Scienze
8. Arte
9. Musica
10. Scienze motorie
Indice
ITALIANO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della scuola
al termine della terza
al termine della quinta
al termine della terza
D’INFANZIA
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
ASCOLTO E PARLATO
Rispettare il proprio turno nella
conversazione.
Prendere la parola negli scambi
comunicativi rispettando i turni.
Interagire in modo collaborativo
nella conversazione
Interagire in modo efficace e
collaborativo nella conversazione,
rispettando le idee altrui e
maturando la consapevolezza del
valore dello strumento
comunicativo
Comprendere i dialoghi, i punti di
vista, i ragionamenti dei coetanei
discutendo intorno ad un semplice
argomento.
Comprendere argomento e
informazioni lessicali in una
situazione comunicativa
Comprendere e dare semplici
informazioni.
Ascoltare e comprendere tema,
informazioni, messaggi trasmessi
in modo diretto o dai media.
Comprendere consegne ed
istruzioni.
Ascoltare e comprendere testi
diretti o trasmessi dai media;
Riconoscerne la fonte, il tema, le
informazioni principali e
secondarie, l’intenzione
dell’emittente
Raccontare esperienze e storie
personali o fantastiche in ordine
logico e cronologico.
Inserire nel racconto elementi
descrittivi.
Organizzare un breve discorso
orale su un argomento trattato.
Esporre oralmente in modo
chiaro argomenti di storia e
ricerca, avvalendosi anche di
supporti esplicativi specifici (
schemi, grafici, mappe,lim…..)
Raccontare esperienze vissute e Raccontare esperienze e storie
storie fantastiche rispettando personali o fantastiche in ordine
l’ordine logico e cronologico dei logico e cronologico
fatti.
Inventare storie.
Raccontare i propri disegni.
Usare, nel linguaggio verbale, una
frase espansa per descrivere,
dialogare, raccontare ( chi, fa
cosa, dove, quando, perché).
back Indice
LETTURA
Individuare l’inizio e la fine di
una parola
Padroneggiare la lettura
strumentale.
Impiegare tecniche di lettura
silenziosa ed espressiva.
Leggere ad alta voce in modo
espressivo, con pause ed
intonazione adeguate
Decodificare parole
corrispondenti ad
un’immagine.
Saper fare previsioni di contenuto
in base all’immagine.
Cogliere indizi utili a risolvere
nodi della comprensione
utilizzando: titolazione,
immagini, didascalie.
Leggere testi letterari di vario
tipo individuando caratteristiche
formali, intenzione comunicativa
ed esprimendo un motivato
parere personale
Seguire istruzioni scritte per
svolgere attività e/o regolare
comportamenti.
Impiegare tecniche di lettura
silenziosa ed espressiva.
Leggere in modo silenzioso testi
di varia natura, applicando
tecniche e strategie di supporto
alla comprensione
Ricavare informazioni esplicite
ed implicite da testi di vario tipo,
utilizzando anche il manuale di
studio nelle sue varie parti
Leggere semplici e brevi testi
cogliendone il senso globale.
Leggere vari tipi di testo
cogliendone il senso e le
caratteristiche più significative.
Leggere semplici testi
argomentativi, individuando tesi
centrale, elementi a sostegno e
pertinenti. Leggere testi letterari
di vario tipo e forma,
individuando : tema principale,
intenzioni comunicative,
personaggi, ruoli, spazi, tempi,
genere.
back Indice
SCRITTURA
Controllare e utilizzare la
manualità per disegnare e
ritagliare
Acquisire capacità manuali,
Organizzare la traccia per
percettive e cognitive necessarie l’elaborazione di un testo scritto.
all’apprendimento della scrittura
Riassumere un testo
Conoscere ed applicare le
procedure di ideazione,
pianificazione, stesura e revisione
del testo
Prendere appunti e
schematizzare
Utilizzare la multimedialità per
produrre testi anche a supporto
dell’esposizione orale
Riprodurre il proprio nome
Produrre semplici testi funzionali
a scopi concreti
Conoscere, comprendere,
utilizzare regole ortografiche di
interpunzione.
Produrre vari tipi di testo:
descrittivo, narrativo, regolativo,
creativo.
Utilizzare metodi multimediali di
scrittura.
Produrre testi corretti a livello
ortografico, morfosintattico,
lessicale e di interpunzione.
Produrre testi corretti dal punto
di vista ortografico,morfologico,
sintattico, lessicale e di
interpunzione. Rispettare
coerenza e coesione, adeguandoli
a scopo e destinatario
back Indice
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E
PRODUTTIVO
Utilizzare parole nuove
Comprendere in brevi testi il
significato di parole non note
basandosi sul contesto.
Ampliare il patrimonio lessicale
attraverso l’esperienza.
Comprendere ed utilizzare il
Ampliare il proprio bagaglio
lessico di base.
lessicale sulla base di esperienze
Arricchire il patrimonio lessicale scolastiche
attraverso attività comunicative e
di lettura.
Usare gradualmente le parole
apprese.
Comprendere che le parole
hanno diverse accezioni.
Comprendere ed usare i vocaboli
in diverse accezioni ed in senso
figurato
Comprendere ed utilizzare
termini specialistici delle varie
discipline
Comprendere ed utilizzare il
lessico specifico delle discipline.
Comprendere ed utilizzare
termini di alcuni linguaggi
settoriali
Utilizzare il dizionario per
consultazione.
Realizzare scelte lessicali
pertinenti
Saper utilizzare dizionari di vario
tipo per risolvere problemi e
dubbi linguistici
Attivare la riflessione
metalinguistica per ricavare
significati di parole non note
back
Indice
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE
SUGLI USI DELLA LINGUA
Riconoscere se una frase è o non
è completa.
Conoscere i principali
meccanismi della formazione
delle parole.
Conoscere i principali
meccanismi di formazione delle
parole ed i registri linguistici
Prestare attenzione alla grafia e
applicare le conoscenze
ortografiche.
Riconoscere la struttura della
frase minima.
Riconoscere l’organizzazione
logico-sintattica della frase
semplice e complessa
Riconoscere e analizzare le varie
categorie lessicali ed i loro tratti
grammaticali
Riconoscere connettivi, segni di
interpunzione e loro funzione
specifica
Correggere eventuali errori nella Riflettere sui propri errori ed
propria produzione scritta in
imparare ad auto correggersi
base alle convenzioni
ortografiche.
back Indice
STORIA
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della terza
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della quinta
al termine della scuola
D’INFANZIA
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
al termine della terza
USO DELLE FONTI
Riconoscere elementi significativi
del passato riferiti all’ambiente
di vita e collocarli nella propria
storia personale e familiare
Individuare le tracce e usarle Produrre informazioni con fonti
Conoscere alcune procedure e
come
fonti
per
produrre di diversa natura utili alla
tecniche di lavoro nei siti
conoscenze sul proprio passato, ricostruzione di un fenomeno
della generazione degli adulti e storico.
archeologici, nelle biblioteche e
della comunità di appartenenza.
negli archivi.
Cogliere gli effetti del passare del Ricavare da fonti di tipo diverso
tempo nelle cose e nelle situazioni informazioni e conoscenze su
aspetti del passato.
in riferimento alla propria
esperienza
Rappresentare, in un quadro
storico-sociale, le informazioni
che scaturiscono dalle tracce del
passato presenti sul territorio
vissuto.
Usare fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche,
narrative, materiali, orali,
digitali, ecc.) per produrre
conoscenze su temi definiti.
back Indice
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Riordinare in ordine logico e
cronologico vissuti e racconti
Riconoscere le seguenti nozioni
temporali: in questo momento,
prima-dopo, inizio-fine.
“Leggere” le immagini riferite
alle successioni cicliche (giornata,
settimana, stagioni)
Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati.
Leggere una carta storicogeografica relativa alle civiltà
studiate.
Selezionare e organizzare le
informazioni con mappe, schemi,
tabelle, grafici e risorse digitali.
Usare cronologie e carte storicoRiconoscere relazioni di
geografiche
per rappresentare le Costruire grafici e mappe spaziosuccessione e di contemporaneità,
conoscenze.
temporali, per organizzare le
durate, periodi, cicli temporali,
conoscenze studiate.
mutamenti, in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
Comprendere la funzione e l’uso Confrontare i quadri storici delle Collocare la storia locale in
degli strumenti convenzionali per civiltà affrontate.
relazione con la storia italiana,
la misurazione e la
europea, mondiale.
rappresentazione del tempo
(orologio, calendario, linea
temporale …).
Formulare e verificare ipotesi
sulla base delle informazioni
prodotte e delle conoscenze
elaborate.
back Indice
STRUMENTI CONCETTUALI
Comprendere semplici testi
individuandone le principali
sequenze.
Seguire e comprendere vicende
storiche attraverso l’ascolto o
lettura di testi dell’antichità, di
storie,
racconti, biografie
di grandi del passato.
Usare il sistema di misura
occidentale del tempo storico
(avanti Cristo - dopo Cristo) e
comprendere i sistemi di misura
del tempo storico di altre civiltà.
Comprendere aspetti e strutture
dei processi storici italiani,
europei e mondiali.
Organizzare immagini in
sequenza su storie conosciute.
Organizzare le conoscenze
acquisite in semplici schemi
temporali.
Elaborare rappresentazioni
sintetiche delle società studiate,
mettendo in rilievo le relazioni
fra gli elementi caratterizzanti.
Conoscere il patrimonio culturale
collegato con i temi affrontati.
Utilizzare i concetti temporali di
successione e contemporaneità
per organizzare gli eventi riferiti
al proprio vissuto.
Individuare analogie e differenze
attraverso il confronto tra quadri
storico-sociali diversi, lontani
nello spazio e nel tempo.
Usare le conoscenze apprese per
comprendere problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile
back Indice
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Rappresentare graficamente
esperienze vissute rispettando
l’ordine logico e cronologico dei
fatti
Rappresentare conoscenze e
concetti appresi mediante
grafismi, disegni, testi scritti e
con risorse digitali.
Riferisce correttamente eventi del Riferire in modo semplice e
coerente le conoscenze acquisite.
passato recente.
Confrontare aspetti
caratterizzanti le diverse società
studiate anche in rapporto al
presente.
Ricavare e produrre
informazioni da grafici, tabelle,
carte storiche, reperti
iconografici e consultare
testi di genere diverso,
manualistici e non, cartacei e
digitali.
Esporre con coerenza
conoscenze e concetti appresi,
usando il linguaggio specifico
della disciplina.
Produrre testi, utilizzando
conoscenze selezionate da fonti di
informazione diverse,
manualistiche e non, cartacee e
digitali
Elaborare in testi orali e scritti
gli argomenti studiati, anche
usando risorse digitali.
Argomentare su conoscenze e
concetti appresi usando il
linguaggio specifico della
disciplina.
back Indice
GEOGRAFIA
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della scuola
D’INFANZIA
al termine della terza
al termine della quinta
al termine della terza
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
ORIENTAMENTO
Rispondere con comportamenti
adeguati a comandi relativi a
concetti topologici (davantidietro, sopra-sotto, destrasinistra, vicino-lontano, dentrofuori) rispetto a sé.
Individuare i percorsi ottimali
per raggiungere mete,
all’interno di spazi conosciuti.
Muoversi consapevolmente
nello spazio circostante,
orientandosi attraverso punti di
riferimento, utilizzando gli
indicatori topologici (avanti,
dietro, sinistra, destra, ecc.) e le
mappe di spazi noti che si
formano nella mente (carte
mentali).
Orientarsi utilizzando la
bussola e i punti cardinali anche
in relazione al Sole.
Orientarsi sulle carte e
orientare le carte a grande scala
in base ai punti cardinali
(anche con l’utilizzo della
bussola) e a punti di riferimento
fissi.
Estendere le proprie carte
mentali al territorio italiano,
all’Europa e ai diversi
continenti, attraverso gli
strumenti dell’osservazione
indiretta (filmati e fotografie,
documenti cartografici,
immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc.).
Orientarsi nelle realtà
territoriali lontane, anche
attraverso l’utilizzo dei
programmi multimediali di
visualizzazione dall’alto.
back Indice
IL LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Descrivere gli spostamenti
propri nello spazio vissuto.
Localizzare in un’immagine
elementi in base a concetti
topologici.
Rappresentare in prospettiva
verticale oggetti e ambienti noti
(pianta dell’aula, ecc.) e
tracciare percorsi effettuati
nello spazio circostante.
Analizzare i principali
caratteri fisici del territorio,
fatti e fenomeni locali e globali,
interpretando carte
geografiche di diversa scala,
carte tematiche, grafici,
elaborazioni digitali, repertori
statistici relativi a indicatori
socio-demografici ed economici.
Leggere e interpretare la
pianta dello spazio vicino.
Localizzare sulla carta
geografica dell’Italia le regioni
fisiche, storiche e
amministrative; localizzare sul
planisfero e sul globo la
posizione dell’Italia in Europa e
nel mondo.
Leggere e interpretare vari tipi
di carte geografiche (da quella
topografica al planisfero),
utilizzando scale di riduzione,
coordinate geografiche e
simbologia.
Utilizzare strumenti
tradizionali (carte, grafici, dati
statistici, immagini, ecc.) e
innovativi (telerilevamento e
cartografia computerizzata) per
comprendere e comunicare
fatti e fenomeni territoriali.
Localizzare le regioni fisiche
principali e i grandi
caratteri dei diversi
continenti e degli oceani.
back Indice
PAESAGGIO
Riconoscere i più importanti
segni del territorio
circostante e il
funzionamento di alcuni
servizi pubblici.
Conoscere il territorio
circostante attraverso
l’approccio percettivo e
l’osservazione diretta.
Individuare e descrivere gli
elementi fisici e antropici
che caratterizzano i
paesaggi dell’ambiente di
vita della propria regione.
Conoscere gli elementi che
caratterizzano i principali
paesaggi italiani, europei e
mondiali, individuando le
analogie e le differenze
(anche in relazione ai
quadri socio-storici del
passato) e gli elementi di
particolare valore
ambientale e culturale da
tutelare e valorizzare.
Interpretare e confrontare
alcuni caratteri dei
paesaggi italiani, europei e
mondiali, anche in
relazione alla loro
evoluzione nel tempo.
Conoscere temi e problemi di
tutela del paesaggio come
patrimonio naturale e
culturale e progettare
azioni di valorizzazione.
back Indice
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Comprendere che il territorio è
uno spazio organizzato e
modificato dalle attività umane.
Acquisire il concetto di regione
geografica (fisica, climatica,
storico-culturale,
amministrativa) e utilizzarlo a
partire dal contesto italiano.
Consolidare il concetto di
regione geografica (fisica,
climatica, storica, economica)
applicandolo all’Italia,
all’Europa e agli altri
continenti.
Riconoscere, nel proprio
ambiente di vita, le funzioni dei
vari spazi e le loro connessioni,
gli interventi positivi e negativi
dell’uomo e progettare
soluzioni, esercitando la
cittadinanza attiva.
Individuare problemi relativi
alla tutela e valorizzazione del
patrimonio naturale e culturale,
proponendo soluzioni idonee nel
proprio contesto di vita.
Analizzare in termini di spazio
le interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali ed
economici di portata nazionale,
europea e mondiale.
Utilizzare modelli interpretativi
di assetti territoriali dei
principali Paesi europei e degli
altri continenti, anche in
relazione alla loro evoluzione
storico-politico-economica.
back Indice
INGLESE
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della scuola
D’INFANZIA
al termine della terza
al termine della quinta
al termine della terza
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
ASCOLTO (comprensione orale)
Scoprire la presenza di lingue
diverse, riconoscere e
sperimentare la pluralità dei
linguaggi, misurandosi con la
creatività e la fantasia.
Comprendere vocaboli,
istruzioni, espressioni e frasi di
uso quotidiano, pronunciati
chiaramente e lentamente e
relativi a se stesso, ai compagni,
alla famiglia
Comprendere brevi dialoghi,
istruzioni e frasi di uso
quotidiano se pronunciate
chiaramente
Comprendere brevi testi
multimediali identificandone
parole chiave e il senso
generale.
Comprendere i punti essenziali
di un discorso, a condizione che
venga usata una lingua chiara e
che si parli di argomenti
familiari, inerenti a scuola, al
tempo libero...
Identificare il tema generale di
un discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti.
Individuare l'informazione
principale di programmi
radiofonici e televisivi su
avvenimenti di attualità o su
argomenti che riguardano i
propri interessi, a condizione
che il discorso sia articolato in
modo chiaro.
back Indice
Individuare, ascoltando, termini
e informazioni attinenti a
contenuti di studio di altre
discipline (CLIL)
PARLATO (Produzione e interazione orale)
Produrre frasi significative
riferite ad oggetti, luoghi,
persone, situazioni note.
Descrivere persone, luoghi e
oggetti familiari utilizzando
parole e frasi già incontrate
ascoltando e/o leggendo.
Descrivere o presentare
persone, condizioni di vita o di
studio, compiti quotidiani
Interagire con un compagno per
presentarsi e/o giocare,
utilizzando espressioni e frasi
memorizzate adatte alla
situazione.
Interagire in modo
comprensibile con un compagno
o un adulto con cui si ha
familiarità, usando espressioni e
frasi adatte alla situazione.
Interagire con uno o più
interlocutori, comprendere i
punti chiave di una
conversazione ed esporre le
proprie idee in modo chiaro e
comprensibile.
Riferire semplici informazioni
afferenti alla sfera personale,
integrando il significato di ciò
che si dice con mimica e gesti.
Indicare che cosa piace e non
piace. Esprimere un’ opinione e
motivarla con espressioni e frasi
connesse in modo semplice.
Gestire conversazioni di
routine, facendo domande e
scambiando idee ed
informazioni in situazioni
quotidiane prevedibili
back Indice
LETTURA (Comprensione scritta)
Leggere e comprendere brevi e
Leggere e individuare
semplici testi, accompagnati
informazioni esplicite in brevi testi
preferibilmente da supporti visivi, di uso quotidiano e in lettere
cogliendo il loro significato globale personali.
e identificando parole e frasi
familiari.
Leggere globalmente testi
relativamente lunghi per trovare
informazioni specifiche relative ai
propri interessi e a contenuti di
studio di altre discipline.
Leggere testi riguardanti istruzioni
per l'uso di un oggetto, per lo
svolgimento di giochi, per attività
collaborative.
Leggere brevi storie, semplici
biografie e testi narrativi più ampi
in edizioni graduate.
back Indice
SCRITTURA (Produzione scritta)
Scrivere parole e semplici frasi
di uso quotidiano attinenti
Alle attività svolte in classe e ad
interessi personali del gruppo.
Scrivere in forma comprensibile
messaggi semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli auguri,
per ringraziare o invitare
qualcuno, per chiedere e dare
notizie, ecc.
Raccontare per iscritto
esperienze, esprimendo
sensazioni e opinioni con frasi
semplici.
Produrre risposte a questionari
e formulare domande su testi
Scrivere brevi lettere personali
adeguate al destinatario e brevi
resoconti che si avvalgono
di lessico sostanzialmente
appropriato e di sintassi
elementare.
back Indice
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Osservare coppie di parole
simili come suono e
distinguerne il significato.
Rilevare semplici regolarità e
differenze nella forma di testi
scritti di uso comune.
Osservare parole ed espressioni
nei contesti d'uso e coglierne i
rapporti di significato.
Confrontare parole e strutture
relative a codici verbali diversi.
Osservare la struttura delle
frasi e mettere in relazione
costrutti e intenzioni
comunicative.
Rilevare semplici analogie o
differenze tra comportamenti e
usi legati a lingue diverse.
Riconoscere che cosa si é
imparato e cosa si deve
imparare.
Riconoscere come si apprende e
che cosa ostacola il proprio
apprendimento
back Indice
MATEMATICA
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della scuola
D’INFANZIA
al termine della terza
al termine della quinta
al termine della terza
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
I NUMERI
Associare il simbolo numerico
alla quantità (fino al 10)
Contare oggetti o eventi, a voce
e mentalmente in senso
progressivo e regressivo e per
salti di 2,3,….
Conoscere sistemi di notazione
dei numeri che sono stati in uso
in luoghi, tempi e culture
diverse dalla nostra.(5)
Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione decimale,
avendo consapevolezza della
notazione posizionale,
confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta
(1-2-3)
Rappresentare i numeri
conosciuti sulla retta
e
utilizzare scale graduate in
contesti significativi per le
scienze e per la tecnica
(4-5)
Rappresentare i numeri
conosciuti su una retta
(1-2-3)
Utilizzare scale graduate in
contesti significativi per le
scienze e per la tecnica.
(1-2-3)
Conoscere con sicurezza le
tabelline della moltiplicazione
dei numeri fino a 10.
(2-3)
back Indice
Rispondere correttamente a
comandi relativi a concetti di
quantità (aggiungere,
togliere)
Eseguire mentalmente
semplici operazioni con i
numeri naturali e
verbalizzare le procedure di
calcolo
(1-2-3)
Eseguirele operazioni con i
numeri naturali con gli
algoritmi scritti usuali
(1-2-3)
Eseguire le 4 operazioni con
sicurezza valutando
l’opportunità di ricorrere al
calcolo mentale, scritto o con la
calcolatrice a seconda delle
situazioni.
(4-5)
(*)
Eseguire addizioni,sottrazioni,
moltiplicazioni, divisioni,
ordinamenti e confronti tra i
numeri conosciuti (naturali, interi,
frazioni e decimali) quando
possibile a mente oppure utilizzando
gli usuali algoritmi scritti, le
calcolatrici e i fogli di calcolo e
valutando quale strumento può
essere più opportuno.
(1-2)
Utilizzare la proprietà associativa e
distributiva per raggruppare e
semplificare anche mentalmente le
operazioni
(1)
Descrivere con un’espressione
numerica la sequenza di operazioni
che fornisce la soluzione di un
problema
(1)
Eseguire semplici espressioni di
calcolo con i numeri conosciuti
essendo consapevoli del significato
delle parentesi e delle convenzioni
sulla precedenza delle operazioni
(1)
back Indice
Utilizzare la notazione usuale per
le potenze con esponente intero
positivo, consapevoli del
significato, e le proprietà delle
potenze per semplificare calcoli e
notazioni
(1)
Esprimere numeri utilizzando
anche potenze del 10 e le cifre
significative
(1)
Conoscere la radice quadrata come
operatore inverso dell’elevamento
al quadrato
(1-2)
Dare stime della radice quadrata
utilizzando solo la moltiplicazione
(1-2)
Sapere che non si può trovare una
frazione o un numero decimale che
elevato al quadrato dà 2 o altri
numeri interi.
(2)
Stimare il risultato di una
operazione
Dare stime approssimative per il
risultato di una operazione e
controllare la plausibilità di un
calcolo
(1-2-3)
back Indice
Eseguire la divisione con resto
fra i numeri naturali;
individuare multipli e divisori
di un numero
Individuare multipli e divisori
di un numero naturale e
multipli e divisori comuni a
più numeri
(1)
Comprendere il significato e
l’utilità del multiplo comune
più piccolo e del divisore
comune più grande, in
matematica e in situazioni
concrete.
(1)
In casi semplici scomporre i
numeri naturali in fattori
primi e conoscere l’utilità di
tale scomposizione per diversi
fini
(1)
Leggere, scrivere e
confrontare numeri decimali,
rappresentarli sulla retta ed
eseguire semplici addizioni e
sottrazioni, anche con
riferimento alle monete o ai
risultati di semplici misure
Leggere, scrivere, confrontare
numeri decimali.
Utilizzare numeri decimali
per descrivere situazioni
quotidiane
(*)
(2)
back Indice
Operare con le frazioni e
riconoscere le frazioni
equivalenti.
Utilizzare frazioni e percentuali
per descrivere situazioni
quotidiane
(*)
Utilizzare il concetto di rapporto
fra numeri o misure ed esprimerlo
sia nella forma decimale sia
mediante frazione
(2)
Utilizzare frazioni equivalenti e
numeri decimali per denotare uno
stesso numero razionale in diversi
modi. Essendo consapevoli di
vantaggi e svantaggi delle diverse
rappresentazioni
(2)
Comprendere il significato di
percentuale e saperla calcolare
utilizzando strategie diverse
(2)
Interpretare una variazione
percentuale di una quantità data
come una moltiplicazione per un
numero decimale
(2)
Interpretare i numeri interi
negativi in contesti concreti
(*)
(3)
back Indice
SPAZIO E FIGURE
Rapportarsi con il proprio
corpo nello spazio: davanti/
dietro, sopra/ sotto, di fianco, a
destra, a sinistra, dentro/ fuori,
lontano /vicino.
Percepire la propria posizione
nello spazio e stimare distanze e
volumi a partire dal proprio
corpo.
1-2-3
Rispettare i comandi relativi
alla posizione di un oggetto
rispetto a sé: davanti
dietro, sopra sotto, di fianco, a
destra, a sinistra, dentro fuori,
lontano vicino
Comunicare la posizione di
oggetti nello spazio fisico, sia
rispetto al soggetto, sia rispetto
ad altre persone o oggetti,
usando termini adeguati
(sopra/sotto, davanti/dietro,
destra/sinistra, dentro/fuori).
1-2-3
Trovare l'uscita di un labirinto
(esperienza motoria)
Eseguire un semplice percorso
partendo dalla descrizione
verbale o dal disegno, descrivere
un percorso che si sta facendo e
dare le istruzioni a qualcuno
perché compia un percorso
desiderato.
back Indice
Riconoscere e denominare le
quattro forme (cerchio,
quadrato, rettangolo,
triangolo)
Disegnare le 4 forme
Riconoscere, denominare e
descrivere figure geometriche.
1-2-3
Disegnare figure geometriche e
costruire modelli materiali
anche nello spazio.
2-3
Descrivere, denominare e
classificare figure
geometriche, identificando
elementi significativi e
simmetrie, anche al fine di
farle riprodurre da altri.
4-5
Conoscere definizioni e proprietà
(angoli, assi di simmetria, diagonali,
…) delle principali figure piane
(triangoli, quadrilateri, poligoni
regolari, cerchio).
1-2
Conoscere il numero π, e alcuni modi
per approssimarlo.
2-3
Riconoscere figure ruotate,
traslate e riflesse.
4-5
Conoscere e utilizzare le principali
trasformazioni geometriche e i loro
invarianti.
1-2
Riprodurre una figura in
base a una descrizione,
utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a
quadretti, riga e compasso,
squadre, software di
geometria).
3-4-5
Costruire e utilizzare
modelli materiali nello
spazio e nel piano come
supporto a una prima
capacità di visualizzazione.
3-4-5
Riprodurre in scala una
figura assegnata
(utilizzando, ad esempio, la
carta a quadretti).
4-5
Descrivere figure complesse e
costruzioni geometriche al fine di
comunicarle ad altri.
1-2-3
Riprodurre figure e disegni
geometrici, utilizzando in modo
appropriato e con accuratezza
opportuni strumenti (riga, squadra,
compasso, goniometro, software di
geometria).
1-2-3
Riprodurre figure e disegni geometrici
in base a una descrizione e
codificazione fatta da altri.
1-2-3
Riconoscere figure piane simili in vari
contesti e riprodurre in scala una
figura assegnata.
2-3
back Indice
Utilizzare il piano cartesiano per
localizzare punti.
4-5
Rappresentare punti, segmenti e
figure sul piano cartesiano.
1-2-3
Confrontare e misurare angoli
utilizzando proprietà e strumenti.
4-5
Utilizzare e distinguere fra loro i
concetti di perpendicolarità,
parallelismo, orizzontalità,
verticalità,parallelismo.
4-5
Determinare il perimetro di una
figura utilizzando le più comuni
formule o altri procedimenti.
4-5
Determinare l’area di rettangoli e
triangoli e di altre figure per
scomposizione o utilizzando le più
comuni formule.
4-5
Determinare l’area di semplici figure
scomponendole in figure elementari,
ad esempio triangoli, o utilizzando le
più comuni formule.
1-2-3
Stimare per difetto e per eccesso l’area
di una figura delimitata anche da
linee curve.
1-2
Calcolare l’area del cerchio e la
lunghezza della circonferenza,
conoscendo il raggio, e viceversa.
2-3
(*)Risolvere problemi utilizzando le
proprietà geometriche delle figure.
1-2-3
back Indice
Riconoscere rappresentazioni
piane di oggetti tridimensionali,
identificare punti di vista diversi
di uno stesso oggetto (dall’alto, di
fronte, ecc.).
5
Conoscere il Teorema di Pitagora
e le sue applicazioni in matematica
e in situazioni concrete.
2
Rappresentare oggetti e figure
tridimensionali in vario modo
tramite disegni sul piano.
3
Visualizzare oggetti
tridimensionali a partire da
rappresentazioni bidimensionali.
3
(*)Calcolare l’area e il volume
delle figure solide più comuni e
darne stime di oggetti della
vita quotidiana.
3
back Indice
RELAZIONI, DATI, PREVISIONI e FUNZIONI
Classificare oggetti in base a
una o più proprietà
Riconoscere i criteri che sono
stati usati per realizzare una
Classificazione. Proseguire una
serie con forme e/o colori
diversi (max 4)
Classificare numeri, figure,
oggetti in base a una o più
proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a
seconda dei contesti e dei fini.
1-2-3
Argomentare sui criteri che
sono stati usati per realizzare
classificazioni e ordinamenti
assegnati.
1-2-3
Riconoscere e descrivere
regolarità in una sequenza di
numeri o di figure.
4-5
Utilizzare tabelle.
Comprendere semplici
rappresentazioni grafiche come
frecce e istogrammi
Leggere e rappresentare
relazioni e dati con diagrammi,
schemi e tabelle.
1-2-3
Rappresentare relazioni e dati
e, in situazioni significative,
utilizzare le rappresentazioni
per ricavare informazioni,
formulare giudizi e prendere
decisioni.
5
Usare il piano cartesiano per
rappresentare relazioni e
funzioni empiriche o
ricavate da tabelle, e per
conoscere in particolare le
funzioni del tipo y=ax, y=a/x,
y=ax2, y=2n e i loro grafici e
collegare le prime due al
concetto di proporzionalità.
2-3
back Indice
Rappresentare insiemi di dati,
anche facendo uso di un foglio
elettronico. In situazioni
significative, confrontare dati al fine
di prendere decisioni, utilizzando le
distribuzioni delle frequenze e delle
frequenze relative. Scegliere ed
utilizzare valori medi (moda,
mediana, media aritmetica) adeguati
alla tipologia ed alle caratteristiche
dei dati a disposizione. Saper
valutare la variabilità di un insieme
di dati determinandone, ad esempio
, il campo di variazione.
2-3
Ordinare sequenze di
grandezza e altezza (max 4)
Misurare grandezze (lunghezze,
tempo, ecc.) utilizzando sia
unità arbitrarie sia unità e
strumenti convenzionali (metro,
orologio, ecc.).
2-3
Utilizzare le principali unità di
misura per lunghezze, angoli,
aree, volumi/capacità, intervalli
temporali, masse, pesi per
effettuare misure e stime.
4-5
Passare da un’unità di misura a
un’altra, limitatamente alle
unità di uso più comune, anche
nel contesto del sistema
monetario.
4-5
back Indice
Usare le nozioni di frequenza,
di moda e di media aritmetica,
se adeguata alla tipologia dei
dati a disposizione.
Rappresentare problemi con
tabelle e grafici che ne
esprimono la struttura
In situazioni concrete, di una
coppia di eventi intuire e
cominciare ad argomentare
qual è il più probabile, dando
una prima quantificazione nei
casi più semplici, oppure
riconoscere se si tratta di
eventi ugualmente probabili.
In semplici situazioni aleatorie,
individuare gli eventi elementari,
assegnare a essi una probabilità,
calcolare la probabilità di qualche
evento, scomponendolo in eventi
elementari disgiunti.
2-3
Riconoscere coppie di eventi
complementari, incompatibili,
indipendenti.
2-3
Interpretare, costruire e trasformare
formule che contengono lettere per
esprimere in forma generale relazioni
e proprietà.
3
Esprimere la relazione di
proporzionalità con un’uguaglianza di
frazioni e viceversa
2
Esplorare e risolvere problemi
utilizzando equazioni di primo grado.
3
back Indice
SCIENZE
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della scuola
D’INFANZIA
al termine della terza
al termine della quinta
al termine della terza
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
CHIMICA E FISICA
Rilevare aspetti diversi degli
oggetti attraverso i sensi
Individuare, attraverso
l’interazione diretta, la
struttura di oggetti semplici,
analizzarne qualità e proprietà,
descriverli nella loro unitarietà
e nelle loro parti, scomporli e
ricomporli, riconoscerne
funzioni e modi d’uso
Osservare, utilizzare e, quando
è possibile, costruire semplici
strumenti di misura: recipienti
per misure di volumi/capacità,
bilance a molla, ecc.)
imparando a servirsi di unità
convenzionali.
Confrontare e classificare
materiali e oggetti in base ad
alcune proprietà
Seriare e classificare oggetti in
base alle loro proprietà
Individuare strumenti e unità
di misura appropriati alle
situazioni problematiche in
esame, fare misure e usare la
matematica conosciuta per
trattare i dati.
Individuare, nell’osservazione
di esperienze concrete, alcuni
concetti scientifici quali:
Dimensioni spaziali, peso, peso
specifico, forza, movimento,
pressione, temperatura, calore,
ecc.
Osservare e schematizzare
alcuni passaggi di stato,
costruendo semplici modelli
interpretativi e provando ad
esprimere in forma grafica le
relazioni tra variabili
individuate (temperatura in
funzione del tempo, ecc.).
back
Utilizzare i concetti fisici
fondamentali quali: pressione,
volume, velocità, peso, peso
specifico, forza, temperatura,
calore, carica elettrica, ecc., in
varie situazioni di esperienza;
in alcuni casi raccogliere dati su
variabili rilevanti di differenti
fenomeni, trovarne relazioni
quantitative ed esprimerle con
rappresentazioni formali di tipo
diverso. Realizzare esperienze
quali ad esempio: piano
inclinato, galleggiamento, vasi
comunicanti, riscaldamento
dell’acqua, fusione del ghiaccio,
costruzione di un circuito pilaIndice interruttore-lampadina.
Ricavare semplici informazioni
scientifiche dalla lettura di
un’immagine e\o
dall’osservazione di semplici
esperimenti
Descrivere semplici fenomeni
della vita quotidiana legati ai
liquidi, al cibo, alle forze e al
movimento, al calore, ecc.
Cominciare a riconoscere
regolarità nei fenomeni e a
costruire in modo elementare il
concetto di energia.
Costruire e utilizzare
correttamente il concetto di
energia come quantità che si
conserva; individuare la sua
dipendenza da altre variabili;
riconoscere l’inevitabile
produzione di calore nelle
catene energetiche reali.
Realizzare esperienze quali ad
esempio: mulino ad acqua,
dinamo, elica rotante sul
termosifone, riscaldamento
dell’acqua con il frullatore.
Individuare le proprietà di
alcuni materiali come, ad
esempio: la durezza, il peso,
l’elasticità, la trasparenza, la
densità, ecc.; realizzare
sperimentalmente semplici
soluzioni in acqua (acqua e
zucchero, acqua e inchiostro,
ecc).
Padroneggiare concetti di
trasformazione chimica;
sperimentare reazioni (non
pericolose) anche con prodotti
chimici di uso domestico e
interpretarle sulla base di
modelli semplici di struttura
della materia; osservare e
descrivere lo svolgersi delle
reazioni e i prodotti ottenuti.
Realizzare esperienze quali ad
esempio: soluzioni in acqua,
combustione di una candela,
bicarbonato di sodio + aceto.
back Indice
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA
Riconoscere le seguenti nozioni
temporali: in questo momento,
prima-dopo, inizio-fine.
Cogliere gli effetti del passare
del tempo nelle cose e nelle
situazioni in riferimento alla
propria esperienza.
Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici (venti, nuvole,
pioggia, ecc.) e con la
periodicità dei fenomeni celesti
(dì/notte, percorsi del sole,
stagioni).
Ricostruire e interpretare il
movimento dei diversi oggetti
celesti, rielaborandoli anche
Attraverso giochi col corpo.
Osservare, modellizzare e
interpretare i più evidenti
fenomeni celesti attraverso
l’osservazione del cielo notturno
e diurno, utilizzando anche
planetari o simulazioni al
computer. Ricostruire i
movimenti della Terra da cui
dipendono il dì e la notte e
l’alternarsi delle stagioni.
Costruire modelli
tridimensionali anche in
connessione con l’evoluzione
storica dell’astronomia
Spiegare, anche per mezzo di
simulazioni, i meccanismi delle
eclissi di sole e di luna.
Realizzare esperienze quali ad
esempio: costruzione di una
meridiana, registrazione della
traiettoria del sole e della sua
altezza a mezzogiorno durante
l’arco dell’anno.
Riconoscere, con ricerche sul
campo ed esperienze concrete,
i principali tipi di rocce ed i
processi geologici da cui hanno
avuto origine
back Indice
Osservare, con uscite
all’esterno, le caratteristiche dei
terreni e delle acque.
Osservare e interpretare le
trasformazioni ambientali
naturali (ad opera del sole, di
agenti atmosferici, dell’acqua,
ecc.) e quelle ad opera
dell’uomo (urbanizzazione,
coltivazione,
industrializzazione, ecc.).
Riconoscere e descrivere le
caratteristiche del proprio
ambiente.
Conoscere la struttura del suolo
sperimentando con rocce, sassi
e terricci; osservare le
caratteristiche dell’acqua e il
suo ruolo nell’ambiente.
Conoscere la struttura della
Terra e i suoi movimenti interni
(tettonica a placche);
individuare i rischi sismici,
vulcanici e idrogeologici della
propria regione per pianificare
eventuali attività di
prevenzione. Realizzare
esperienze quali ad esempio la
raccolta e i saggi di rocce
diverse.
back Indice
BIOLOGIA
Osservare e descrivere, attraverso
l’esplorazione dell’ambiente,
semplici caratteristiche fisiche di
piante e animali.
Osservare i momenti significativi
nella vita di piante e animali,
realizzando allevamenti in classe di
piccoli animali, semine in terrari e
orti, ecc. Individuare somiglianze
e differenze nei percorsi di
sviluppo di organismi animali e
vegetali.
Proseguire nelle osservazioni
frequenti e regolari, a occhio nudo
o con appropriati strumenti, con i
compagni e autonomamente, di
una porzione di ambiente vicino;
individuare gli elementi che lo
caratterizzano e i loro
cambiamenti nel tempo.
Riconoscere le somiglianze e le
differenze del funzionamento delle
diverse specie di viventi.
Riconoscere in altri organismi
viventi, in relazione con i loro
ambienti, bisogni analoghi ai
propri.
Riconoscere, attraverso
l’esperienza di coltivazioni,
allevamenti, ecc. che la vita di ogni
organismo è
in relazione con altre e differenti
forme di vita.
Elaborare i primi elementi di
classificazione animale e vegetale
sulla base di osservazioni
personali.
Comprendere il senso delle grandi
classificazioni, riconoscere nei
fossili indizi per ricostruir
e nel tempo le trasformazioni
dell’ambiente fisico, la successione
e l’evoluzione delle specie.
Realizzare esperienze quali ad
esempio: in coltivazioni e
allevamenti, osservare della
variabilità in individui della stessa
specie.
back Indice
Osservare e prestare attenzione
al funzionamento del proprio
corpo (fame, sete, dolore,
movimento, freddo e caldo, ecc.)
per riconoscerlo come
organismo complesso,
proponendo modelli elementari
del suo funzionamento.
Descrivere e interpretare il
funzionamento del corpo come
sistema complesso situato in un
ambiente; costruire modelli
plausibili sul funzionamento dei
diversi apparati, elaborare
primi modelli intuitivi di
struttura cellulare.
Sviluppare progressivamente la
capacità di spiegare il
funzionamento macroscopico
dei viventi con un modello
cellulare (collegando per
esempio: la respirazione con
la respirazione cellulare,
l’alimentazione con il
metabolismo cellulare, la
crescita e lo sviluppo con la
duplicazione delle cellule, la
crescita delle piante con la
fotosintesi). Realizzare
esperienze quali ad esempio:
dissezione di una pianta,
modellizzazione di una cellula,
osservazione di cellule vegetali
al microscopio, coltivazione di
muffe e microorganismi.
Conoscere le basi biologiche
della trasmissione dei caratteri
ereditari acquisendo le prime
elementari nozioni di genetica.
Comprendere fondamentali
regole di salute.
Avere cura della propria salute
anche dal punto di vista
alimentare e motorio. Acquisire
le prime in-formazioni sulla
riproduzione e la sessualità.
Acquisire corrette informazioni
sullo sviluppo puberale e la
sessualità; sviluppare la cura e
il controllo della propria salute
attraverso una corretta
alimentazione; evitare
consapevolmente i danni
prodotti dal fumo e dalle
droghe.
back Indice
Proseguire l’osservazione e
l’interpretazione delle
trasformazioni ambientali, ivi
comprese quelle globali, in
particolare quelle conseguenti
all’azione modificatrice
dell’uomo.
Assumere comportamenti e
scelte personali ecologicamente
sostenibili. Rispettare e
preservare la biodiversità nei
sistemi ambientali. Realizzare
esperienze quali ad esempio:
costruzione di nidi per uccelli
selvatici, adozione di uno stagno
o di un bosco.
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TECNOLOGIA
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della terza
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della quinta
al termine della scuola
S. PRIMARIA
D’INFANZIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
al termine della terza
VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE
Eseguire semplici misurazioni e
rilievi fotografici sull’ambiente
scolastico o sulla propria
abitazione.
Eseguire misurazioni e rilievi
grafici o fotografici
sull’ambiente scolastico o sulla
propria abitazione.
Leggere e ricavare informazioni
utili da guide d’uso o istruzioni
di montaggio.
Leggere e interpretare semplici
disegni tecnici ricavandone
informazioni qualitative e
quantitative.
Impiegare alcune regole del
disegno tecnico per
rappresentare semplici oggetti.
Impiegare gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti o
processi.
Effettuare prove ed esperienze
sulle proprietà dei materiali più
comuni.
Effettuare prove e semplici
indagini sulle proprietà fisiche,
chimiche, meccaniche e
tecnologiche di vari materiali.
Riconoscere e documentare le
funzioni principali di una nuova
applicazione informatica.
Rappresentare i dati
dell’osservazione attraverso
tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
Accostarsi a nuove applicazioni
informatiche esplorandone le
funzioni e le potenzialità.
back Indice
PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE
Effettuare stime approssimative
su pesi o misure di oggetti
dell’ambiente scolastico.
Effettuare stime di grandezze
fisiche riferite a materiali e
oggetti dell’ambiente scolastico.
Prevedere le conseguenze di
decisioni o comportamenti
personali o relative alla propria
classe.
Valutare le conseguenze di
scelte e decisioni relative a
situazioni problematiche.
Riconoscere i difetti di un
oggetto e immaginarne possibili
miglioramenti
Immaginare modifiche di
oggetti e prodotti di uso
quotidiano in relazione a
nuovi bisogni o necessità.
Pianificare la
fabbricazione di un
semplice oggetto
elencando gli strumenti e
i materiali necessari.
Pianificare le diverse fasi per la
realizzazione di un oggetto
impiegando materiali di uso
quotidiano.
Organizzare una gita o una
visita ad un museo usando
internet per reperire notizie e
informazioni.
Progettare una gita d’istruzione
o la visita a una mostra usando
internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
back Indice
INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE
Smontare semplici oggetti e
meccanismi, apparecchiature
obsolete o altri dispositivi
comuni.
Smontare e rimontare semplici
oggetti, apparecchiature
elettroniche o altri dispositivi
comuni.
Utilizzare semplici procedure
per la selezione, la preparazione
e la presentazione degli
alimenti.
Utilizzare semplici procedure
per eseguire prove sperimentali
nei vari settori della tecnologia
(ad esempio: preparazione e
cottura degli alimenti).
Rilevare e disegnare la propria
abitazione o altri luoghi anche
avvalendosi di software
specifici.
Eseguire interventi di
decorazione, riparazione e
manutenzione sul proprio
corredo scolastico.
Eseguire interventi di
riparazione e manutenzione
sugli oggetti dell’arredo
scolastico o casalingo.
Realizzare un oggetto in
cartoncino descrivendo e
documentando la sequenza
delle operazioni.
Costruire oggetti con materiali
facilmente reperibili a partire
da esigenze e bisogni concreti.
Cercare, selezionare, scaricare
e installare sul computer
un comune programma di
utilità
Programmare ambienti
informatici e elaborare semplici
istruzioni per controllare il
comportamento di un robot.
back
Indice
ARTE E IMMAGINE
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della scuola
D’INFANZIA
al termine della terza
al termine della quinta
al termine della terza
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
ESPRIMERE E COMUNICARE
Esprimere sensazioni, emozioni,
pensieri, in elaborati di vario tipo
(grafico, plastico, multimediali,
etc), utilizzando diversi materiali e
tecniche.
Coltivare con curiosità il piacere
della fruizione, della produzione e
dell’invenzione artistica
Rappresentare la realtà
percepita elaborando
creativamente immagini,
materiali, per esprimere
sensazioni ed emozioni.
Sperimentare strumenti, tecniche
artistiche e multimediali.
Introdurre nelle proprie
produzioni creative elementi
linguistici e stilistici scoperti
osservando immagini e opere
d’arte.
Ideare e progettare elaborati
ricercando soluzioni creative
originali, ispirate anche dallo
studio dell’arte e della
comunicazione visiva, attraverso
un uso consapevole degli
strumenti e delle tecniche
figurative ( grafiche, pittoriche e
plastiche..).
Rielaborare creativamente
materiale di uso comune,
immagini fotografiche, scritte ed
elementi iconici e visivi, seguendo
una precisa finalità operativa o
comunicativa, anche integrando
più codici e facendo riferimento
ad altre discipline.
back Indice
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Leggere e interpretare
un’immagine o un’opera d’arte
con un linguaggio verbale
appropriato, utilizzando gradi
progressivi di approfondimento
dell’analisi del testo per
comprenderne il significato e
cogliere le scelte creative e
stilistiche dell’autore.
Descrivere immagini in
modo particolareggiato.
Venire a contatto con
l’esperienza della
multimedialità e delle
possibilità da essa offerte,
acquisendo prime
conoscenze per lo sviluppo
di un atteggiamento attivo
e critico.
Intuire ed esprimere,
anche nel disegno, la
proporzione degli
elementi.
Guardare e osservare con
consapevolezza le immagini e gli
oggetti nell’ambiente,
sapendone riconoscere gli
elementi formali utilizzando le
regole della percezione
visiva.
Riconoscere i codici e le regole
compositive presenti nelle opere
e nelle immagini
della comunicazione
multimediale per individuarne la
funzione simbolica, espressiva e
comunicativa nei diversi ambiti
di appartenenza (arte,
pubblicità, informazione,
spettacolo).
back Indice
COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Distinguere i principali
tipi di opere d’arte
(dipinto,scultura,fumetto,f
ilm..)
Descrivere un’opera
d’arte dando spazio alle
proprie sensazioni,
emozioni, riflessioni
suscitate da forme, luci,
colori, espressioni.
Individuare in un’opera d’arte
gli elementi essenziali della
forma, del linguaggio, della
tecnica e dello stile dell’artista
per comprenderne il messaggio
e la funzione.
Possedere una conoscenza delle
linee fondamentali della
produzione artistica dei
principali periodi storici del
passato, dell’arte moderna e
contemporanea e leggere
criticamente un’opera d’arte
mettendola in relazione con gli
elementi essenziali del
contesto storico e culturale a cui
appartiene.
Migliorare le capacità
percettive e avvicinarsi al
patrimonio artistico
attraverso l’osservazione
di luoghi (piazze, giardini,
paesaggi, musei,
architetture).
Riconoscere e apprezzare nel
proprio territorio le produzioni
artigianali e gli aspetti
caratteristici del patrimonio
ambientale e monumentale,
favorendo il senso di
appartenenza alla comunità.
Conoscere le tipologie del
patrimonio ambientale, storicoartistico e museale del
territorio sapendone leggere i
significati e i valori estetici,
storici e sociali.
back Indice
MUSICA
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della scuola
D’INFANZIA
al termine della terza
al termine della quinta
al termine della terza
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
ESPLORARE, COMPORRE ED ESEGUIRE
Cantare un semplice motivo
noto. Riprodurre fenomeni
sonori con il corpo o semplici
strumenti. Esprimere il ritmo
musicale attraverso la
gestualità e il movimento del
corpo. Battere mani e piedi
seguendo un ritmo.
Realizzare sequenze di suoni
con il corpo o semplici
strumenti. Eseguire una
semplice coreografia seguendo
un ritmo musicale
Raggruppare in base a criteri
dati: suoni, rumori, altezze
suoni…
Rappresentare graficamente
una semplice riproduzione
sonora. Ascoltare e riconoscere
suoni e rumori prodotti con il
corpo e la voce da insegnanti e
adulti.
Utilizzare voce, strumenti e
nuove tecnologie sonore in
modo creativo e consapevole
Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali/strumentali anche
polifonici, curando
l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione.
Ampliare con gradualità le
proprie capacità di invenzione e
improvvisazione sonoro-usicale.
Riconoscere e classificare gli
elementi costitutivi basilari del
linguaggio musicale all’interno
di brani di vario genere e
provenienza
Valutare aspetti funzionali ed
estetici in brani musicali di
vario genere e stile, in relazione
al riconoscimento di culture, di
tempi e luoghi diversi.
Eseguire in modo espressivo,
collettivamente e
individualmente, brani vocali e
strumentali di diversi generi e
stili, anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche.
Improvvisare, rielaborare,
comporre brani musicali vocali
e strumentali, utilizzando sia
strutture aperte, sia semplici
schemi ritmico-melodici.
Riconoscere e classificare anche
stilisticamente i più importanti
elementi costitutivi del
linguaggio musicale.
back Indice
ELABORARE FATTI, EVENTI ED OPERE
Conoscere, descrivere e
interpretare in modo critico
opere d’arte musicali e
progettare/realizzare eventi
sonori che integrino altre forme
artistiche, quali danza, teatro,
arti visive e multimediali.
Utilizzare una simbologia
musicale concordata.
Rappresentare gli elementi
basilari di eventi sonori e
musicali attraverso sistemi
simbolici convenzionali e non
convenzionali.
Decodificare e utilizzare la
notazione tradizionale e altri
sistemi di scrittura.
Orientare la costruzione della
propria identità musicale,
ampliarne l’orizzonte
valorizzando le proprie
esperienze, il percorso svolto e
le opportunità offerte dal
contesto.
Riconoscere gli usi, le funzioni e
i contesti della musica e dei
suoni nella realtà multimediale
(cinema, televisione, omputer).
Accedere alle risorse musicali
presenti in rete e utilizzare
software specifici per
elaborazioni sonore e musicali.
back
Indice
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
al termine della scuola
D’INFANZIA
al termine della terza
al termine della quinta
al termine della terza
S. PRIMARIA
S. PRIMARIA
S. SECONDARIA
IL CORPO IN RELAZIONE CON LO SPAZIO ED IL TEMPO
Controllare il corpo in
posizione statica e dinamica.
Avviarsi verso la
lateralizzazione familiarizzando
con destra e sinistra.
Descrivere e rappresentare in
modo particolareggiato lo
schema corporeo globale nelle
varie espressioni e posizioni.
Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra
loro , inizialmente in forma
successiva e poi in forma
simultanea.
Precisare rapporti spaziali in
riferimento al corpo.
Svolgere giochi motori che
implicano un semplice ordine di
spazio e di tempo.
Eseguire un percorso in uno
spazio delimitato seguendo
indicazioni date.
Rispondere con comportamenti
adeguati a comandi relativi a
concetti topologici ( davantidietro, sopra-sotto, destrasinistra, vicino-lontano, dentrofuori) rispetto a sé.
Saper organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione a sé. Agli oggetti , agli
altri.
Saper utilizzare e trasferire le
abilità per la realizzazione dei
gesti tecnici dei vari sport.
Saper utilizzare l’esperienza
motoria acquisita per risolvere
situazioni nuove o inusuali
Trovare l’uscita da un facile
labirinto.
back Indice
Utilizzare e correlare le
variabili spazio-temporali
funzionali alla realizzazione del
gesto tecnico in ogni situazione
sportiva.
Sapersi orientare nell’ambiente
naturale e artificiale anche
attraverso ausili specifici
(mappe, bussole).
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’
COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
Partecipare a giochi teatrali
interpretando il proprio ruolo.
Esprimersi attraverso il giocodramma. Mimare semplici
storie, filastrocche e poesie.
Utilizzare il sistema espressivo e
corporeo per trasmettere
contenuti emozionali.
Conoscere e applicare semplici
tecniche di espressione corporea
per rappresentare idee, stati
d’animo e storie mediante
gestualità e posture svolte in
forma individuale, a coppie, in
gruppo.
Esprimere graficamente
esperienze motorie complesse.
Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimento o
semplici coreografie individuali e
di gruppo.
Saper decodificare i gesti di
compagni e avversari in
situazione di gioco e di sport.
Saper decodificare i gesti
arbitrali in relazione
all’applicazione del regolamento
di gioco.
back Indice
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIR PLAY
Padroneggiare le capacità
coordinative adattandole alle
situazioni richieste dal gioco in
forma originale e creativa,
proponendo anche varianti.
Comprendere regole e
indicazioni di giochi motori a
coppia e a squadra.
Partecipare attivamente alle
varie forme di gioco ,
organizzate anche a forma di
gara, collaborando con gli altri.
Sa realizzare strategie di gioco,
mette in atto comportamenti
collaborativi e partecipa in
forma propositiva alle scelte
della squadra.
.
Rispettare le regole nella
competizione sportiva; saper
accettare la sconfitta e vivere la
vittoria esprimendo rispetto nei
confronti dei perdenti,
accettando le diversità,
manifestando senso di
responsabilità.
Conoscere e applicare
correttamente il regolamento
tecnico degli sport praticati
assumendo anche il ruolo di
arbitro o di giudice.
Saper gestire in modo
consapevole le situazioni
competitive, in gara e non, con
autocontrollo e rispetto per
l’altro, sia in caso di vittoria sia
in caso di sconfitta
back Indice
SALUTE, BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA
Essere in grado di conoscere i
cambiamenti morfologici
caratteristici dell’età ed
applicarsi a seguire un piano di
lavoro consigliato in vista del
miglioramento delle prestazioni.
Essere in grado di distribuire lo
sforzo in relazione al tipo di
attività richiesta e di applicare
tecniche di controllo
respiratorio e di rilassamento
muscolare a conclusione del
lavoro.
Saper disporre, utilizzare e
riporre correttamente gli
attrezzi salvaguardando la
propria e l’altrui sicurezza.
Riconoscere ed evitare
situazioni di pericolo.
Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la sicurezza
nei vari ambienti di vita.
Saper adottare comportamenti
appropriati per la sicurezza
propria e dei compagni anche
rispetto a possibili situazioni di
pericolo.
back Indice
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