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Diapositiva 1 - La Tele di Penelope
REPORT OSSERVATORIO TV FEBBRAIO 2008 Osservatorio Tv Moige – Movimento Italiano Genitori Report mensile elaborato grazie alle segnalazioni fatte al Numero Verde 800.93.70.70 e al sito www.genitori.it PERIODO DI RIFERIMENTO Numero mensile di Segnalazioni 1998 Media Segnalazioni giornaliere 68 Tipologia delle Segnalazioni 58 % protesta 10 % proposta 26 % gradimento 5% informazioni Chi ci ha contattato 54 % 26 % 12 % 5% 3% mamme papà nonni figli altro IN – OUT, LA CLASSIFICA DELLE SEGNALAZIONI IN OUT Trasmissioni più gradite Trasmissioni contestate Film: Film: La maschera di Zorro, martedì 29, ore 21.10 Canale 5 Batman – Il ritorno, sabato 9, ore 13.55 Italia 1 Gangs of New York, mercoledì 27. ore 21.10 Rete 4 Fiction: Telefilm: Don Matteo 6, il giovedì, ore 21.10 Rai 1 Happy Days, dal lunedì al venerdì, ore 9.05 Italia 1 I Cesaroni, il venerdì, ore 21.10 Canale 5 Caravaggio, domenica 17, ore 21.35 Rai 1 Telefilm: Alias, il sabato, ore 18.10 Rai 2 R.i.s. 4 - Delitti imperfetti, il giovedì, ore 21.10 Canale 5 Cold Desperate Housewives, il martedì, ore 21.50 Rai 2 Programmi: Programmi: Speciale Porta a Porta: Lourdes, lunedì 11, ore 21.10 Rai 1 Otto e mezzo, dal lunedì al venerdì, ore 20.30 La 7 S.O.S tata, il martedì, ore 21.30 La 7 58° Festival della canzone italiana, dal 25/02 al 01/03, ore 21.15 Rai 1 Scalo 76, il sabato, ore 14.05 Rai 2 Il Grande Fratello, il lunedì, ore 21.10 Canale 5 Amici, la domenica, ore 21.35 Canale 5 Buona Domenica, la domenica, ore 13.35 Canale 5 Programmi per ragazzi: Programmi per ragazzi: GT Ragazzi, dal lunedì al venerdì, ore 16.15 Rai 3 Random, dal lunedì al venerdì, ore 7.00 Rai 2 Trebisonda, dal lunedì al venerdì, ore 15.15 Rai 3 The O.C., dal lunedì al venerdì, ore 15 Italia 1 America dad, il sabato, ore 13.30 Italia 1 I Griffin, il sabato, 0re 13.30 Italia 1 LA CLASSIFICA DELLE RETI TV La rete più gradita del mese La rete più contestata del mese Rai 3 Canale 5 Commento trasmissioni contestate • I Cesaroni, Canale 5. Seguitissimo dai ragazzi, ma disapprovato dai genitori. Fin dalla prima puntata gli argomenti trattati sono molto delicati: aborto, rapporti sessuali, inseminazione artificiale, omosessualità, ecc. Tali tematiche richiederebbero altrettanta delicatezza nella drammatizzazione, invece subiscono una sconsiderata banalizzazione e spesso volgarizzazione attraverso un’abile e rapida sequenza di facili battute in romanesco. Tutto si svolge nel clima pittoresco, dove anche il disagio sembra facile da superare, magari con una risata o una presa in giro, e viene appiattito in una falsa normalità. I rapporti tra gli adulti come quelli tra i ragazzi, risultano inesorabilmente destinati alla superficialità. Valori come amore e amicizia sono sviliti a sentimenti legati all’istintualità e all’opportunismo. E il vero live-motive di tutta la serie è il sesso. Così, tra adolescenti superficiali e istintivi e adulti immaturi, il figlio più piccolo dei Cesaroni sembra paradossalmente essere il più saggio della famiglia! • Alias, Rai 2. Telefilm lunghissimo che occupa, con ciascuna puntata, circa due ore della fascia protetta del sabato pomeriggio. E’ senz’altro da classificare tra quelli ad alta tensione soprattutto per i contenuti, per la violenza e la crudezza di molte scene. Manca la segnalazione opportuna di bollino rosso e la collocazione in fascia a protezione specifica è inappropriata. • Buona Domenica, Canale 5. Ancora proteste per questo programma a causa di volgarità, violenza verbale, banalizzazione di argomenti importanti proposti con arroganza e con l’evidente intenzione non di fornire informazione chiara ma di creare liti, scontri verbali e tv-spazzatura. Commento trasmissioni contestate • Amici, Canale 5. Un format nato espressamente per i giovani ma gradito anche agli adulti. Purtroppo col tempo è degenerato dalla competizione alla rivalità; dall’umiltà di alcuni ragazzi desiderosi di mettersi in vista attraverso un lavoro serio e con i suggerimenti di insegnanti qualificati e totalmente a loro disposizione, alla supponenza, alla ricerca di visibilità con litigi sopra le righe, con la continua offesa o denigrazione dei propri compagni. La puntata serale così è diventata uno scontro senza tregua tra compagni e compagni, tra allievi e insegnanti, tra insegnanti e insegnanti. L’interesse per il canto e per il ballo è stato sovrastato dallo spettacolo trash dell’insulto, degli isterismi e dei piagnistei. Il tutto abbondantemente avallato dalla conduttrice. • Caravaggio, Rai 1. Accenti troppo forti sul carattere stravagante del famoso pittore, su sregolatezze ed eccessi reali, presunti e persino inventati. Alcune imprecisioni storiche hanno reso lo sceneggiato un’occasione persa per far conoscere, attraverso la drammatizzazione, la straordinaria bravura e l’innovazione geniale di questo artista. • I Griffin, Italia 1. Cartone animato per adulti in onda in orario assai frequentato dai minori. Nonostante gli episodi trasmessi in Italia siano stati ritoccati per quanto riguarda il turpiloquio o le scene di nudo e di sesso, i contenuti e i toni della narrazione irriverenti e dissacranti riguardo a valori comuni sono decisamente inadatti ai ragazzi e tanto più ai bambini, che non sono in grado di cogliere le parodie di personaggi storici o di film famosi, né di divertirsi per i sottintesi e per la satira politica. In cambio assorbono messaggi negativi su religione , relazioni sociali, educazione ecc. Commento trasmissioni gradite: • GT Ragazzi, Rai 3. Un valido esempio di come si possa informare correttamente i ragazzi rispettando la loro sensibilità e le loro capacità di comprensione attraverso un’accurata scelta delle notizie, una grafica divertente e colorata, un linguaggio comprensibile e un’opportuna spiegazione di termini tecnici o difficilmente comprensibili ogni qual volta sia necessario. La realtà presentata dal GT non è addolcita bensì realistica, ma priva di toni crudi o allarmistici. Per una scelta rispettosa dei ragazzi non ci sono notizie di cronaca nera. • Speciale Porta a Porta: Lourdes, Rai 1. In prima serata la puntata dedicata al 150° anniversario delle apparizioni della Madonna a Lourdes ha, non inaspettatamente, battuto il GF in programmazione su Canale 5. E’ evidente che storie vere anche di sofferenza e spiritualità, vincono su personaggi e storie costruiti: la realtà interessa più della “reality-falsità”! • Don Matteo 6, Rai 1. Il telefilm giunto all’ottava edizione rinnova il consueto successo, nonostante qualche cambiamento dovuto soprattutto alla sostituzione del capitano Anceschi (Insinna, di cui si sente la mancanza!) con il nuovo capitano Tomasi (Montedoro). Divertente e rasserenante, sebbene ogni puntata racconti omicidi o gravi delitti. Si tratta di un semplice bagno di umanità, guidata in primis dal prete esperto di anime con la passione per l’investigazione, o meglio per la verità, in contrasto con la superficialità delle apparenze. Don Matteo, che è l’esatto opposto del telefilm R.i.s. 4 che va in onda la stessa sera su Canale5, propone riflessione e osservazione dei comportamenti umani dai toni caldi contro l’incalzare dell’investigazione scientifica dai toni freddi. .I personaggi del primo telefilm hanno una vita privata normale sostenuta dal calore di una famiglia, i personaggi del secondo hanno una ristretta vita privata assai disordinata e insoddisfacente, tanto sono assorbiti dal lavoro. Don Matteo garantisce una visione distesa ma nello stesso tempo stimolante, i R.i.s. una visione tesa, cupa spesso con immagini violente e di sesso. • 58°Festival della canzone italiana, Rai 1. Anche se calano gli ascolti (forse sarebbe il caso di rinnovarlo nella forma e nella “quantità”), rimane un appuntamento per le famiglie italiane. Interessanti i giovani, splendidi gli ospiti, qualche canzone di interesse anche tra i big – non molte -. Nel suo complesso comunque un buon programma, privo di volgarità e piacevole come sempre è piacevole la musica. Purtroppo, come ogni anno, terminando troppo tardi non è stato possibile alle famiglie seguirlo fino in fondo.