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moreschi – sintesi del regolamento d`istituto ppt

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moreschi – sintesi del regolamento d`istituto ppt
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - NICOLA MORESCHI
Viale San Michele del Carso 25 - 20144 Milano
Tel. 02/48005171-02/4812076 - Fax. 02/4814561
REGOLAMENTO DI ISTITUTO - SINTESI
Consiglio di Classe
Il consiglio di classe aperto a tutte le componenti è convocato dal
Preside secondo il calendario predisposto all’inizio dell’anno scolastico
di regola tre volte all’anno. Sono possibili riunioni straordinarie del
C.d.c., sia a seguito di convocazione del Preside che su richiesta dei
rappresentanti dei genitori o della metà degli studenti o della metà dei
docenti. La convocazione deve avvenire con adeguato anticipo
mediante avviso agli studenti ed ai rappresentanti dei genitori,
sottoscritto dai docenti. La partecipazione dei docenti è un obbligo
normativo, per cui l’eventuale assenza può avvenire solo per gravi
motivi documentati con richiesta anticipata di permesso al Preside o al
Vicario.
Assemblee studentesche
Le assemblee studentesche possono essere di classe e d’Istituto.
L'assemblea d’Istituto può articolarsi in assemblea di classi parallele. I
rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe possono esprimere
un Comitato studentesco d’Istituto. E' consentito lo svolgimento di una
assemblea d’Istituto al mese che può durare l’intera mattinata e di una
assemblea di classe al mese della durata di un’ora. L'assemblea di
classe non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana
durante l'anno scolastico e deve essere richiesta con un preavviso di
almeno tre giorni.
Non possono aver luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni. I
docenti in orario durante le assemblee sono tenuti ad essere presenti
per assolvere ai doveri di vigilanza; possono partecipare con diritto di
parola il Preside o un suo rappresentante, e – con il consenso degli
studenti - gli insegnanti che lo desiderano.
Comitato degli studenti
Il comitato degli studenti è costituito dai rappresentanti degli studenti
eletti nei consigli di classe.
Assemblea Genitori
Le assemblee dei genitori possono essere di classe o d’istituto.
I rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe possono esprimere un
Comitato dei genitori di istituto. L'orario e la data di svolgimento delle assemblee
devono essere concordati di volta in volta con il Preside. I genitori promotori ne
danno comunicazione mediante affissione di avviso all'albo, rendendo noto
anche l'ordine del giorno con almeno cinque giorni di anticipo. L'assemblea si
svolge in orario non scolastico. All'assemblea di classe o d’Istituto possono
partecipare con diritto di parola il Preside e gli insegnanti rispettivamente della
classe o dell'istituto.
VIGILANZA DEGLI STUDENTI
La scuola ha la responsabilità degli allievi durante la loro permanenza in orario
scolastico curricolare.
Gli insegnanti sono tenuti alla sorveglianza in occasione delle attività definite di
insegnamento (nelle quali rientrano le attività didattiche frontali , gli eventuali
interventi didattici ed educativi integrativi, l'intervallo e tutte le altre attività
collegate al completamento dell’orario di servizio ), così come durante i cinque
minuti precedenti l’inizio delle lezioni, durante i quali gli insegnanti sono
tenuti a trovarsi in classe per accogliere e vigilare sugli alunni.
NORME COMPORTAMENTALI
Le lezioni iniziano per tutte le classi alle ore 8.05.
Il docente della prima ora è delegato in via permanente a giustificare le assenze dei giorni
precedenti, mentre il docente della seconda ora è delegato a registrare l'ammissione con
ritardo. Lo studente sarà ammesso a scuola all’inizio della seconda ora, con il permesso
della Presidenza, per non più di quattro volte nel corso di ogni quadrimestre. Nel
caso di ulteriori ritardi lo studente, se maggiorenne, non verrà accettato a scuola, mentre
lo studente minorenne sarà ammesso alle lezioni il giorno stesso, ma non sarà
ammesso il giorno seguente, se non accompagnato dal genitore.
L'alunno sprovvisto di giustificazione verrà invitato a regolarizzare la sua posizione il
giorno seguente, previa annotazione sul registro di classe della mancata giustificazione;
se ciò non avverrà, il coordinatore di classe si preoccuperà di segnalarlo alla famiglia per
telefono o per iscritto.
L’alunno assente da scuola per cinque o più giorni consecutivi al rientro dovrà presentare
certificato medico; nel caso in cui l’assenza non dipenda da motivi di salute la scuola
dovrà essere preventivamente informata.
Nel corso dell'anno scolastico saranno consentite due uscite anticipate per quadrimestre
di un'ora e comunque mai prima del termine della quinta ora. L'autorizzazione sarà
rilasciata dalla Presidenza, su richiesta motivata della famiglia o dell'alunno, se
maggiorenne.
La deroga alle norme precedentemente indicate per le entrate posticipate e le uscite
anticipate è ammessa solo se lo studente è accompagnato o rilevato dal genitore.
All’inizio di ogni anno scolastico le famiglie sottoscrivono
un’autorizzazione a dimettere le classi senza preavviso, quando si
verifichino gravi ed occasionali situazioni di emergenza
L’eventuale uscita dalle aule, dai laboratori, dalle palestre durante le ore
di lezione deve essere consentita ad un solo studente per volta.
ARREDO DELLE AULE SCOLASTICHE
All’inizio dell’anno scolastico il coordinatore della classe redige una
breve relazione sullo stato dell’arredo dell’aula, al fine di poter in seguito
monitorare la situazione. Nel caso di danni apportati all’arredo la
famiglia dello studente responsabile o quelle dell’intera classe sono
tenute a risarcire il danno e a pagare un’ammenda da 10 a 50 euro.
Una volta terminate le lezioni gli studenti non devono lasciare sotto i
rispettivi banchi il materiale scolastico.
USO DEI CELLULARI
I cellulari durante le ore di lezione non possono essere utilizzati né dagli
insegnanti né dagli studenti.
DIVIETO DI FUMARE
Poiché nel caso in cui il trasgressore sia un minore la responsabilità nei
confronti degli obblighi di pagamento della sanzione non è del minore, ma
di chi lo aveva in cura (Insegnanti), si stabilisce che la sanzione pecuniaria
venga pagata dai genitori a titolo di compensazione. Si stabilisce inoltre che
ai trasgressori al divieto sia inflitta la sanzione disciplin are della
sospensione dalle lezioni per un periodo da uno a tre giorni.
CHIUSURA DELLE AULE
Quando gli alunni si assentano dalle aule scolastiche per l’utilizzo di
laboratori, della palestra o di altri spazi, le rispettive aule devono essere
chiuse a chiave dall’operatore del piano. Terminato l’orario scolastico le
aule non utilizzate vengono chiuse a chiave.
SMARRIMENTO O FURTO DI OGGETTI DI VALORE
La scuola non si fa carico dello smarrimento o del furto di oggetti di valore,
la cui custodia è demandata ai proprietari. Si raccomanda agli studenti di
non lasciare in classe o negli spogliatoi delle palestre oggetti di valore.
REGOLAMENTI LABORATORI
L’accesso ai Laboratori e alla Biblioteca dell’Istituto è consentito soltanto
in presenza del docente responsabile della classe.
E’ VIETATO CAMBIARE LE IMPOSTAZIONI DEL PC
E’ VIETATO L’USO DI UNITA’ ESTERNE DI MEMORIA PERSONALI
(PEN-DRIVE, CD, FLOPPY-DISC, I-POD, ecc.) SALVO ESPRESSA
AUTORIZZAZIONE DELL’INSEGNANTE
E’ VIETATO L’USO DI CONNESSIONE A SITI E INDIRIZZI INTERNET
A FINI NON DIDATTICI (CHAT, MESSAGGERIE, ecc.)
E’ VIETATO L’USO DI CONNESSIONE A INTERNET PER SCARICARE
MATERIALE A FINI NON DIDATTICI (FILE MUSICALI, FILMATI, ecc.).
Servizio fotocopie:
Agli studenti è consentito l’uso della fotocopiatrice posta nel corridoio
adiacente la segreteria, sempre con l’uso di tessera affidata ai
rappresentanti di classe.
Servizio bar:
Il servizio bar è in funzione dalle 8.00 alle 13.35. L’uso del servizio è
riservato al personale della scuola, ai docenti, ai genitori e agli studenti
limitatamente all’orario in cui non vi sono lezioni in corso. E' vietato agli
studenti accedere al bar durante le lezioni o al cambio dell'ora. Per
evitare trasgressioni il bar resterà chiuso alcuni minuti al cambio
dell'ora.
Macchine distributrici bevande calde:
La macchina posta al primo piano davanti alla Sala Professori è
utilizzabile solo dai docenti ed eventualmente dai genitori in attesa di
colloquio.
VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE
DIDATTICHE
a)Viaggi d'integrazione culturale in Italia e all'estero
(dedicati alla realtà sociale, economica, tecnica ed artistica
di un altro paese).
b)Viaggi d'integrazione della preparazione d'indirizzo,
essenzialmente finalizzati all'acquisizione di esperienze
tecniche-scientifiche in rispondenza ai relativi programmi
d'insegnamento.
c) Viaggi connessi ad attività sportive, in cui rientrano sia
specifiche attività sportive sia escursioni e settimane
bianche.
d)Visite guidate a località d'interesse storico, artistico,
musei, gallerie ecc, che si effettuano nell'ambito di una
giornata.
Regolamento viaggi di istruzione
1. I viaggi di istruzione sono organizzati in Italia o all'estero.
2. Durata dei viaggi e periodo di effettuazione: le visite guidate non
possono avere durata superiore ad un giorno, mentre i viaggi di
istruzione non possono superare i 6 giorni complessivi. Ogni classe
potrà effettuare un viaggio d’istruzione o visite guidate fino al
massimo di 6 giorni di lezione. All’inizio di ogni anno scolastico il
Collegio Docenti stabilisce il periodo di effettuazione dei viaggi di
istruzione E' fatto divieto di effettuare viaggi nell'ultimo mese di
lezioni.
3. Docenti accompagnatori: i Docenti devono appartenere alle classi
frequentate dagli alunni, salvo casi di emergenza; il numero minimo
è di due Docenti ed è previsto non meno di un Docente
accompagnatore ogni quindici studenti; nel caso di viaggio all’estero
almeno uno degli accompagnatori deve possedere un'ottima
conoscenza di una o più lingue della CEE. I Docenti, prima di
assicurare agli studenti la loro disponibilità, debbono acquisire
l’autorizzazione della Presidenza.
4. Nessuna procedura potrà essere avviata, senza la individuazione di
un Docente accompagnatore supplente per ogni viaggio
5. Nessun viaggio può essere effettuato ove non sia assicurata la
partecipazione di almeno 2/3 degli alunni delle classi coinvolte. I
Docenti accompagnatori, in collaborazione con il Consiglio di classe e
con gli altri colleghi che intendono effettuare lo stesso viaggio, sono
tenuti a presentare in Presidenza un programma che contenga non solo
gli obiettivi cognitivi-culturali del viaggio, ma anche un calendario di tutte
le attività previste giorno per giorno. Si auspica che il numero dei
partecipanti non sia eccessivamente numeroso e comunque non
superiore alle 50 unità.
6. Il Consiglio di classe si riserva di non ammettere al viaggio gli
studenti che, per motivi disciplinari, non siano considerati affidabili. Fra i
motivi di non ammissione va preso in considerazione anche il
comportamento tenuto dallo studente durante le uscite effettuate in
precedenza. In questo caso la mancata partecipazione non influisce
sulla quota ammessa di partecipanti.
7. Gli studenti che non partecipano al viaggio sono tenuti alla frequenza
regolare delle lezioni.
8. La partecipazione al viaggio di istruzione è riservata agli utenti
dell'istituto.
9. Il Consiglio di classe in tutte le sue componenti (insegnanti, genitori e
studenti) è invitato a partecipare fornendo tutte le informazioni, il
materiale, i suggerimenti atti alla buona riuscita dell'iniziativa.
10. A ciascun partecipante deve essere fornita copia del programma di
viaggio, unitamente al materiale per la sua effettuazione. Il programma
non deve prevedere “tempi morti” privilegiando, anche per le serate,
percorsi significativi rispetto ai luoghi visitati.
11. I viaggi d’istruzione all'estero sono concessi alle classi quarte e
quinte, per le classi del biennio è auspicabile che i viaggi di più giorni
siano giustificati da ragioni particolarmente valide.
12. Il costo del viaggio non potrà superare la cifra stabilita dal Consiglio
d’Istituto
I docenti che organizzano il viaggio devono verificare preventivamente
che la quota di partecipazione non sia tale da determinare situazioni
discriminatorie tra le famiglie e quindi rinunce per motivi economici da
una parte degli alunni. Il Consiglio d'Istituto può intervenire utilizzando i
fondi della scuola per coprire tutto o in parte la quota di partecipazione
in casi limitati, segnalati dai docenti stessi con la massima discrezione
possibile. Si rammenta che, data la valenza didattica dei viaggi
d'istruzione, ogni rinuncia, dettata anche da motivi diversi da quello
economico, dev'essere motivata per iscritto da parte delle famiglie.
Tempi di programmazione:
Si sottolinea che la programmazione è particolarmente importante per i
viaggi di più giorni in Italia e all’estero poiché la scuola deve, una volta
raccolti i vari progetti, individuare in tempo utile le agenzie alle quali
richiedere un preventivo il più possibile aderente alle esigenze del
viaggio.
Prima della vacanze di Natale debbono essere effettuate le seguenti
fasi:
1. progettazione del viaggio con individuazione della meta da parte del
Consiglio di classe riservato ai soli Docenti (sett.-ott.);
2. delibera del Consiglio di classe aperto (nov.) per accettazione del
progetto;
3. richiesta d'assenso dei genitori per l'effettuazione del viaggio con
indicazione della meta, del costo previsto desunto dai depliant e del
periodo di effettuazione del viaggio, per poter verificare il numero degli
studenti partecipanti;
4. richiesta di preventivi alle agenzie;
5. delibera del Consiglio di Istituto (dic.-gen).
Una volta approvato formalmente il viaggio rimangono le seguenti procedure:
1. comunicazione agli studenti del costo effettivo, dei tempi di realizzazione del viaggio con richiesta di
autorizzazione dei genitori e con l'esplicitazione delle modalità di pagamento;
2. contratto con le agenzie e " visto a partire "del Preside.
Documenti da presentare
Le domande di effettuazione dei viaggi, a cura dei Docenti accompagnatori, devono essere redatte su un
apposito modulo. Da tale domanda devono emergere in modo chiaro le richieste da sottoporre alle Agenzie
di Viaggio. Queste ultime verranno poi valutate sulla base delle risposte date a tali richieste.
Con la domanda dovranno essere presentati in Segreteria:
a)verbale del Consiglio di classe che ha deliberato il viaggio;
b)motivazioni didattiche e programma dettagliato della visita di istruzione;
c) autorizzazioni dei genitori dei minorenni mentre anche per i maggiorenni i genitori devono sottoscrivere la
dichiarazione di partecipazione;
d)elenco degli studenti con a fianco di ognuno la data di nascita e gli estremi del documento di identità (
valido per l’espatrio nel caso di viaggio all’estero);
versamenti delle quote individuali dei viaggi effettuate sul c/c della scuola.
Visite Guidate
La procedura da seguire è analoga a quella dei viaggi d’istruzione, salvo la
possibilità di effettuare l’escursione in periodo diverso da quello stabilito per i viaggi
e la possibilità di progettarla con minor anticipo.
Uscite didattiche
L’uscita deve essere prevista, almeno come tipo d’iniziativa, nelle riunioni di
programmazione dei C.di Classe ad inizio anno, in cui si deve stabilire un tetto al
numero di uscite ed una equa distribuzione tra le discipline interessate a questa
forma di attività didattica. Il Coordinatore di Classe o il docente accompagnatore
provvederanno ad informare i colleghi, raccogliendone le firme di consenso
all’iniziativa, ed a raccogliere le apposite schede con la firma dei genitori che
consentono l’uscita degli studenti.
Le schede corredate dal modulo con la richiesta di autorizzazione indirizzata al
Preside, devono essere presentate Segreteria didattica con almeno una
settimana di anticipo.
Il docente che ha proposto l’iniziativa deve ovviamente provvedere ad illustrarne per
tempo agli studenti significato e finalità. Nel caso che per l’uscita s’impieghi tutta la
mattinata, la giornata verrà detratta dal numero di giorni a disposizione degli studenti
per effettuare il viaggio d’istruzione.
Regolamento scambi culturali
Gli scambi culturali, deliberati dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto,
si possono effettuare in qualsiasi periodo dell’anno, previo accordo con la
scuola partner. Possono partecipare allo scambio studenti appartenenti a classi
diverse, senza alcun vincolo numerico. La partecipazione allo scambio non
esclude la effettuazione del viaggio di istruzione. La spesa prevista per gli alunni
è quella relativa al viaggio, poiché il vitto e alloggio sono previsti a cura delle
famiglie ospitanti. I docenti accompagnatori dovranno essere 2 ogni 15 studenti;
è auspicabile che almeno uno dei docenti accompagnatori conosca la lingua del
paese ospitante o una lingua veicolare.
Regolamento stage linguistici
Gli stage linguistici si possono effettuare
Durante l’anno scolastico, nella settimana stabilita per i viaggi di istruzione
(durata una settimana).
A settembre durante la settimana precedente l’inizio delle lezioni e la prima
settimana di lezione (durata quindici giorni).
Nel periodo estivo, entro la fine di giugno (durata quindici giorni).
Possono partecipare allo stage linguistico studenti appartenenti a classi diverse,
senza alcun vincolo numerico.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
(…)
2. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può
essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato
prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
3. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente
né indirettamente, la libera espressione di opinioni
correttamente manifestata e non lesiva della personalità
altrui.
Le sanzioni sono sempre temporanee, tempestive,
proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate, per
quanto possibile, al principio della riparazione del danno.
Esse tengono conto della situazione personale dello
studente, al quale potrebbe essere offerta l’opportunità di
svolgere attività in favore della comunità scolastica.
a)
Comportamento - Mancanza occasionale ai doveri scolastici, ritardi, inadempienza rispetto a
scadenze di lavoro stabilite
Sanzione - Ammonizione privata in classe, con eventuale annotazione sul registro personale e
sul diario dello studente
Organi competenti - Docenti
b)
Comportamento - Mancanze reiterate ai doveri scolastici, ritardi sistematici, assenze non
tempestivamente giustificate, ripetuta impossibilità per il docente di disporre del libretto
personale per dimenticanza o rifiuto da parte dello studente, occasionali manifestazioni di
mancanza di rispetto verso tutto il personale della scuola
Sanzione - Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale dello studente
Organi competenti - Docenti, Coordinatore di classe, Preside
c)
Comportamento - Disturbo reiterato del regolare andamento delle lezioni, mancanze che
incidano gravemente sul regolare andamento della scuola, comportamento irrispettoso verso i
docenti, il personale della scuola e gli altri studenti, assenze arbitrarie o non adeguatamente
motivate
Sanzione - Invio al Preside con eventuale ammonizione scritta comunicata alla famiglia e
convocazione dei genitori; sospensione dalle lezioni o dallo svolgimento di attivita’ promosse
dall’Istituto
Organi competenti - Docenti, Consiglio di Classe, Preside
d)
Comportamento - Danni di rilievo, di origine colposa, ai beni ed alle strutture della comunità
scolastica
Sanzione - Convocazione dei genitori, pagamento danni o attività a favore della comunità
scolastica
Organi competenti - Consiglio di classe, Preside, Giunta esecutiva
e)
Comportamento - Comportamento gravemente irrispettoso, atti o parole che risultino
ingiuriosi o diffamatori nei confronti dell’Istituzione o del personale che ne fa parte (vedi
art. 341 Codice Penale), comportamenti violenti, mancanze già sanzionate di cui ai punti
precedenti
Sanzione - Sospensione da uno a quindici giorni o attività a favore della comunità scolastica
Organi competenti - Consiglio di classe, presieduto dal Preside o da un docente delegato a
rappresentarlo, convocato con procedura d’urgenza
f)
Comportamento - Reato perseguibile dalla magistratura a seguito di esposto-denuncia o
denuncia
Sanzione - Allontanamento dalla comunità scolastica per una durata definita e commisurata
alla gravità del reato
Organi competenti - Consiglio di Classe, Giunta esecutiva acquisito il parere del Consiglio di
classe stesso
g)
Comportamento - Reato di particolare gravità, perseguibile d’ufficio, o
per il quale l’Autorità giudiziaria abbia avviato procedimento penale, ove
vi sia pericolo per l’incolumità delle persone
Sanzione - Allontanamento dalla comunità scolastica fino al permanere
della situazione di pericolo o delle condizioni di accertata incompatibilità
ambientale. Verrà concesso allo studente che lo richieda di iscriversi ad
altro istituto nel caso in cui l’Autorità giudiziaria, i Servizi sociali o la
situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente
sconsiglino il rientro nella comunità scolastica d’appartenenza
Organi competenti - Consiglio di classe, Giunta esecutiva acquisito il
parere del Consiglio di classe stesso
Contro le sanzioni ai punti a), b), c), d), e) si può presentare ricorso
scritto entro quindici giorni all’organo di garanzia costituito nella scuola
(cfr. Art. 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti ); contro le
sanzioni di cui ai punti f) e g) è ammesso ricorso all’Organo di garanzia
costituito a livello provinciale.
Le sanzioni comminate possono avere
riflessi sull’attribuzione del voto di condotta e
di conseguenza sull’attribuzione del credito
formativo.
Nei periodi di allontanamento dalla comunità
scolastica il rapporto con lo studente sarà
curato, nei limiti del possibile, da un docente,
designato nell’ambito del Consiglio di classe,
incaricato di facilitare il rientro dell’allievo
nella classe.
ORGANO DI GARANZIA
L'organo di garanzia della scuola è la sede in cui
avviare un dialogo ed un confronto fra le parti
implicate in un caso, oggetto di un provvedimento
disciplinare e in cui si decide sui ricorsi contro
provvedimenti disciplinari non superiori ai 15 gg.
Tale organo coincide di anno in anno con la G.E.,
presieduta dal Dirigente Scolastico e in cui sono
presenti i rappresentanti di tutte le componenti. Per
tutta la casistica particolare non indicata in questo
regolamento si fa riferimento alle disposizioni
previste dalla legge e dallo Statuto delle
studentesse e degli studenti
STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI (D.P.R. 24/06/1998, n.249) sintesi
Art.1
(…)
4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di opinione ed espressione, sulla
libertà religiosa , sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono quale che
sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
Art.2
(…)
1. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto
dello studente alla riservatezza.
(…)
5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della
scuola, gli studenti, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro
opinione mediante una consultazione.
6. Gli studenti esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività opzionali e tra le
attività facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari ed extracurricolari,
integrative e complementari, sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono
conto dei ritmi di apprendimento e di vita degli studenti.
7. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere
le condizioni per assicurare:
a)la
disponibilità
di
un’adeguata
strumentazione
tecnologica;
b)la salubrità e la sicurezza degli ambienti che devono
essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap;
c) servizi di sostegno e promozione della salute e di
assistenza psicologica;
d)offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante
il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e
dalle loro associazioni.
8. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento
l’esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli
studenti, a livello di classe, di corso e d’Istituto.
9. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano
l’esercizio del diritto di associazione e del diritto degli studenti
singoli e associati a svolgere iniziative all’interno della scuola,
nonché l’utilizzo di locali da parte degli studenti e delle
associazioni di cui fanno parte.
Art.3
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad
assolvere assiduamente gli impegni di studio.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto,
dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo
stesso rispetto, anche formale che chiedono per se stessi.
(…)
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni
organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli
istituti.
5. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le
strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella
vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio
della scuola.
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere
accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come
importante fattore di qualità della vita della scuola.
Art.4
1. E’ istituito a livello provinciale un organo di garanzia
composto da due studenti nominati dalla consulta provinciale
degli
studenti
e
da
due
docenti.
Il
dirigente
dell’amministrazione periferica decide in via definitiva,
acquisito il parere obbligatorio dell’organo di garanzia, sui
reclami contro le violazioni del presente statuto.
Art.5
1. E’ istituito all’interno della scuola un organo di garanzia
composto dal Preside, da due docenti designati dal Collegio, da un
genitore e da uno studente designati dalle rispettive componenti
presenti in Consiglio d’Istituto all’interno dei loro rappresentanti.
L’organo di garanzia è presieduto dal Preside o da chi è delegato
a sostituirlo; tale organo può deliberare validamente quando sono
presenti il 50% più 1 dei suoi componenti e delibera con la
maggioranza semplice del 50% più 1 dei presenti alla seduta. In
caso di parità il voto del Presidente risulta determinante.
L’organo di garanzia esercita le sue funzioni, su richiesta degli
interessati, nel caso delle infrazioni al presente Statuto e delle
infrazioni indicate nei punti a), b), c), d), e) del Regolamento di
disciplina.
Le procedure per la convocazione sono identiche a quelle per la
convocazione del Consiglio d’Istituto.
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