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Emergenze Cardiovascolari
EMERGENZE CARDIOVASCOLARI dott. Giacomo Magagnotti C.R.I. Padova Una sera d’estate… Siete stati inviati in verde per una indigestione. Il vostro paziente è un uomo di 50 anni che lamenta una sensazione di peso alla bocca dello stomaco, insorto dopo pranzo. Ha anche nausea, ma non ha vomitato. Mentre state raccogliendo altre informazioni, il vostro paziente impallidisce e perde improvvisamente coscienza… Le Malattie Cardiovascolari Le malattie cardiovascolari, ed in particolare l’Infarto Miocardico, costituiscono la prima causa di morte nella popolazione adulta mondiale L’apparato cardiovascolare Il cuore Il cuore Le Emergenze Cardiovascolari • • • Sindromi coronariche acute Embolia polmonare Dissezione dell’aorta Sindromi Coronariche Acute Sono caratterizzate da una diminuzione del flusso coronarico e comprendono: • Infarto Miocardico Acuto • Angina Pectoris Infarto Miocardico Acuto Morte di una parte del cuore a causa di occlusione improvvisa e prolungata di un ramo arterioso coronarico Si manifesta spesso con dolore toracico, causato dalla riduzione di sangue ossigenato al cuore. Angina Pectoris Riduzione o assenza temporanea del flusso ematico ossigenato al tessuto cardiaco, senza però morte del miocardio Si manifesta con dolore toracico, anche in questo caso causato dalla riduzione di sangue ossigenato al cuore, in concomitanza a sforzi o a riposo. Sindromi Coronariche Acute A prescindere dal meccanismo sottostante (stop completo o riduzione del flusso) Infarto Miocardico ed Angina si presentano nello stesso modo e presentano gli stessi rischi. Non ha senso cercare di distinguerli sul territorio !! Sindromi Coronariche Acute Sintomo più frequente è il dolore toracico, a cui possono essere associati: • Dispnea • Nausea o vomito • Sudorazione fredda • Pallore Dolore toracico Dolore di origine non traumatica localizzato in una sede compresa dalla punta del naso all’ombelico (torace, spalle, braccia, epigastrio, dorso interscapolare, collo, mandibole) non motivato da altre evidenti cause locali* *odontalgie, periartrite scapolo-omerale, herpes zoster Dolore toracico Non tutti gli infarti sono uguali! A volte il dolore può non essere “tipico” o non essere presente ma invece solo dispnea, nausea o una sincope. Attenzione particolarmente a: • Diabetici • Donne • Anziani Sindromi Coronariche Acute Possibili riscontri alla valutazione primaria comprendono: • Tachipnea o distress respiratorio • Tachicardia o bradicardia • Cute pallida, sudata e fredda o cianosi • Ipotensione o ipertensione Sindromi Coronariche Acute Fattori di rischio per lo sviluppo di SCA comprendono: •Ipertensione arteriosa •Diabete •Ipercolesterolemia •Fumo •Obesità •Familiarità •Precedente infarto •Abuso di cocaina •Età superiore ai 40 anni Embolia polmonare Causata da un coagulo di sangue che va a bloccare un ramo arterioso polmonare con esclusione funzionale di un segmento polmonare ed ostacolo al flusso della piccola circolazione Embolia polmonare Si manifesta più frequentemente con l’associazione di dolore toracico puntorio e dispnea, ma può anche presentarsi con sincope Embolia polmonare Possibili riscontri alla valutazione primaria comprendono: • Tachipnea o distress respiratorio • Desaturazione • Tachicardia • Cute pallida, sudata e fredda o cianosi • Ipotensione Embolia polmonare Fattori di rischio sono tutti gli stati di ipercoagulabilità del sangue • Trombosi Venosa Profonda • Allettamento o immobilizzazione • Neoplasie • Associazione di fumo e estroprogestinici • Gravidanza Dissezione dell’aorta Consiste nella lacerazione della parete interna dell’aorta, attraverso la quale il sangue forma un falso lume nella parete del vaso La rottura del falso lume all’esterno della parete provoca un’emorragia fatale nella maggioranza dei casi Dissezione dell’aorta • Dolore improvviso, lancinante, a “coltellata”, retrosternale con irradiazione posteriore, agli arti superiori ed ai fianchi • I polsi radiali possono essere asimmetrici, aritmici • Può anche associarsi ad infarto, sintomi neurologici, ischemia agli arti e sincope Dissezione dell’aorta Patologia relativamente rara ma potenzialmente devastante per l’alta mortalità. Sospettare nei pazienti: • Ipertesi • Portatori di aneurisma dell’aorta toracica • Portatori di sdr. di Marfan In pratica… Attenzione a trattare ogni dolore toracico con alto indice di sospetto in particolare in presenza di fattori di rischio (pensare sempre a IMA) Valutazione del paziente OBIETTIVO PRIMARIO: Stabilizzazione delle funzioni vitali!!! • Valutazione della scena • Valutazione primaria ABCDE • Identificazione del problema principale, anamnesi SAMPLE ed esame mirato Valutazione della scena AUTOPROTEZIONE Valutazione della scena Valutazione della dinamica: Medico o Trauma? Motivo della chiamata Oggetti all’interno della stanza – Ossigeno – Farmaci / Sostanze d’abuso – Aspetto generale della casa Impressione iniziale VALUTAZIONE PRIMARIA Airways Breathing Circulation Disability Exposure Livello di Coscienza Valutazione AVPU – Alert: tiene spontaneamente gli occhi aperti, si rapporta con l’ambiente che lo circonda – Verbal: apre gli occhi se gli viene richiesto, risponde a stimoli verbali (chiamarlo per nome) – Pain: risponde allo stimolo dolorosi con grugniti, lamenti, aprendo gli occhi o muovendo gli arti – Unresponsive: non risponde allo stimolo doloroso Airways Controllo pervietà delle vie aeree Attenzione se: – Diminuzione del livello di coscienza Breathing Valutazione della respirazione – Utilizzo dei muscoli accessori – Profondità della respirazione – Frequenza respiratoria v.n. 12-18 atti/min – Saturazione ossigeno v.n. 100-95% Circulation Polso – Presenza polso radiale – Frequenza cardiaca v.n. 60-100 battiti/minuto – Ritmo: regolare/irregolare Cute – Colore (cianotica, pallida, marezzata) – Sudorazione (sudata) – Temperatura (fredda) Disability Rapida rivalutazione del livello di coscienza Rapida valutazione della postura, del linguaggio e dell’orientamento del paziente Exposure Eventuale rimozione di abiti che interferiscono con la valutazione o il trattamento Posizionamento del paziente in uno spazio idoneo (semiseduto) Protezione termica Indicatori di criticità Alterazione del livello di coscienza (P o U) Ostruzione delle vie aeree Apnea o FR < 8 Distress respiratorio o FR > 30 atti/minuto Polso radiale assente FC < 50 o > 140 bpm con o senza aritmia Cute pallida sudata fredda Cute marezzata Cianosi Anamnesi SAMPLE Sintomi – Modalità e tempo di insorgenza del dolore – Tipo ed intensità del dolore – Altri sintomi associati Vomito Nausea Dispnea Sintomi Caratterizzazione del problema – – – – – – Onset: insorgenza graduale/improvvisa? Cosa stava facendo quando è insorto il problema? Provocation: c’è qualcosa che lo scatena/allevia? Quality: come descrive il sintomo? Radiation: dove si localizza? Severity: quanto interferisce con le normali attività del paziente? Time: da quanto tempo è insorto? Quanto tempo è durato? Allergie Indagare eventuali allergie, in particolare a farmaci Farmaci più spesso associati ad eventi allergici: – – – Antibiotici Antinfiammatori non steroidei (Aulin, Lixidol…) Aspirina Medicine Informarsi circa quali farmaci assuma il paziente, sia regolarmente sia estemporaneamente Chiedere se siano state apportate modifiche recenti alla terapia farmacologica assunta Procurarsi una lista aggiornata dei farmaci che il paziente assume (bastano i nomi, non serve la posologia) Patologie precedenti Interrogare il paziente o i familiari circa patologie croniche, interventi chirurgici maggiori o traumi recenti Di particolare importanza sono: – – – – – Diabete ( insulina?) Cardiopatia ischemica (precedente infarto/angina) Ipertensione Patologie respiratorie (Bronchite cronica, asma) Precedenti Ictus L’ultimo pasto Chiedere quando è stato consumato l’ultimo pasto Questa informazione risulta fondamentale nei pazienti diabetici o qualora vi fosse una diminuzione del livello di coscienza (vomito!) Eventi Indagare gli eventi in relazione con il motivo della chiamata – – – – Attività svolta al momento della sintomatologia Condizioni di salute nei giorni precedenti Assunzione di sostanze d’abuso o farmaci inappropriati Eventi immediatamente successivi al fatto (per es. in una sincope chiedere se il paziente è cauto violentemente a terra, dopo quanto ha ripreso coscienza…) Esame obiettivo mirato Valutazione del sistema/distretto interessato – – – – Torace/addome Addome/torace Arti Sistema nervoso centrale Misurazione dei parametri vitali Trattamento e trasporto Il paziente con sospetta emergenza cardiaca è ad elevato rischio di evoluzione in arresto cardiaco: • Somministrare sempre ossigeno • Sempre disponibilità immediata di materiale per BLSD • Sempre stretto monitoraggio funzioni vitali Trattamento e trasporto Avvisare sempre la Centrale Operativa e richiedere invio dell’equipe ALS: • Se il paziente presenta funzioni vitali compromesse (valutazione ABC) • Se il paziente lamenta dolore toracico in atto Tornando al nostro paziente… Stendete immediatamente l’uomo a terra e ripetete la valutazione primaria ABC che coferma l’arresto cardiocircolatorio. Mentre iniziate la RCP l’operatore DAE collega il defibrillatore ed eroga una scarica. Dopo altri due minuti di massaggio il paziente ricomincia a respirare ed a muoversi. Tornando al nostro paziente… All’arrivo dell’ambulanza medicalizzata il paziente è sveglio ma confuso. Viene portato in PS dove è posta diagnosi di Infarto Miocardico Acuto e poi direttamente in sala di emodinamica per un’angioplastica urgente. Sopravvive senza esiti e può tornare dalla sua famiglia una settimana dopo. DOMANDE?