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Giovanni del Fango - Lo scrigno dei tesori
Arquiteto sem diploma (Architetto senza laurea) JOÃO-DE-BARRO È il nome di un grazioso uccellino originario dell’Argentina (dove è anche chiamato “hornero”, cioè fornaio, a causa del caratteristico nido che si costruisce a forma di forno con metodi da muratore, ecco perché è anche chiamato “fornaio-muratore”), e letteralmente il suo nome si traduce: Giovanni del Fango Daniel Carbajal Solsona è un amico brasiliano che scrive: “Qui di seguito vi faccio vedere le peculiarità di un nido che è stato costruito sulla mia finestra dal “fornaio-muratore” detto “Giovanni del Fango” A “casa” foi construída entre finais de Setembro e 30 de Novembro. La “casa” è stata costruita tra fine Settembre ed il 30 di Novembre o casal trabalhava de 8 a 10 horas por dia. La coppia lavorava da 8 a 10 ore al giorno Eles não trabalhavam aos domingos!... se alguém sabe o porquê, agradeço que me informem. Loro non hanno mai lavorato la domenica! ... Se qualcuno sa dare una spiegazione, per favore me la dia. é fascinante vê-los movimentar-se; é incrível o trabalho que fazem com os bicos e pés. Como trabalham! È stato affascinante vedere i loro movimenti; è incredibile il lavoro che fanno con becco e zampe. Grandi lavoratori! » Daniel Carbajal Solsona Per maggiori info e/o visione dell’originale: http://carbajal.com.uy/horneros-urbanos/ Nota: il nido, come puoi notare dalla pag. 57 in poi, ha una parete interna che divide in due ambienti il nido: l’entrata e la camera dove saranno deposte le uova per la cova. È veramente un’opera di alta ingegneria !!! Il salmista, nel rivelare la nostalgia che provava per i cortili della casa di Geova (lui poteva prestarvi servizio solo 1 settimana ogni 24, la rondine invece vi viveva per più mesi), fa riferimento alla rondine che cerca un posto per costruire un nido in cui mettere i suoi piccoli, e lo trova proprio nel tempio: “Pure l’uccello stesso ha trovato una casa, e la rondine un nido per sé, dove ha messo i suoi piccoli: il tuo grande altare, o Geova degli eserciti, mio Re e mio Dio!” (Salmo 84:1-3) Il nostro Creatore diede la possibilità agli uccelli di poter usare la loro saggezza istintiva nidificando e vivendo anche dentro il tempio, senza correre il pericolo di essere scacciati. Chi si è preso cura di loro si prenderà sempre cura anche di noi. Ciao.