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LA CLINICA DELLA COLELITIASI
CLASSIFICAZIONE DEI CALCOLI BILIARI TIPI DI CALCOLI LOCALIZZAZ. CONTENUTO IN COLESTEROLO PRINCIPALI % COSTITUENTI RADIOOPACHI Colesterolo puro Colecisti, Vie biliari > 75% Colesterolo 0 Colesterolo misti Colecisti, Vie biliari > 25% - < 75% Colesterolo, bilirubina, calcio 15 Pigmentari neri Colecisti, Vie biliari < 10% Bilirubinato di calcio, calcio fosfato e carbonato 60 Pigmentari marroni Vie biliari < 25% Bilirubinato di calcio, palmitato di calcio 0 RELAZIONE TRA ASPETTO RADIOLOGICO E COMPOSIZIONE CHIMICA DEI CALCOLI BILIARI Calcoli 10% 90% Radioopachi 75% Pigmentari Radiotrasparenti 25% Colesterolo 80% 20% Pigmentari FREQUENZA DEI VARI TIPI DI CALCOLI BILIARI 15% 75% 10% Pigmentari Colesterolo puro Colesterolo misto EPIDEMIOLOGIA DELLA CALCOLOSI COLESTEROLICA • In Italia, circa il 10% degli uomini ed il 20% delle donne (popolazione adulta) ha i calcoli o è già stato colecistectomizzato • Il 70-80% delle persone con i calcoli è asintomatico (non ha mai avuto coliche biliari) • La prevalenza della calcolosi aumenta progressivamente con l’età EPIDEMIOLOGIA DELLA CALCOLOSI COLESTEROLICA • L’1.5-3% dei soggetti con colelitiasi inizialmente asintomatica presenta coliche biliari • Solo lo 0.3% della calcolosi asintomatica sviluppa una complicanza • Quando la calcolosi diventa sintomatica vi è un’elevata frequenza di recidive e complicanze PATOGENESI DELLA COLELITIASI COLESTEROLICA Patogenesi multifattoriale Dieta, obesità, ormoni Secrezione di bile eccessivamente satura in colesterolo da parte del fegato Predisposizione genetica Alterata funzionalità colecistica Cristalli di colesterolo monoidrato nella bile colecistica LITIASI BILIARE COLESTEROLICA • La bile è una soluzione acquosa in cui il colesterolo è veicolato all’interno di micelle e vescicole. • Le micelle rendono solubile il colesterolo poichè sono costituite da colesterolo, fosfolipidi e acidi biliari. • Le vescicole contengono colesterolo non solubile poiché sono costituite da colesterolo e fosfolipidi • Il diverso rapporto tra micelle e vescicole dipende da: - diluizione della bile - composizione in acidi biliari. LITIASI BILIARE COLESTEROLICA • Esiste una capacità critica di solubilizzazione del colesterolo da parte degli acidi biliari e dei fosfolipidi, superata la quale la bile diventa soprasatura di colesterolo • Quando il colesterolo è in eccesso nella bile, si formano cristalli di colesterolo monoidrato STRUTTURE DI TRASPORTO DEL COLESTEROLO NELLA BILE MICELLE MISTE VESCICOLE Composizione lipidica Colesterolo + Fosfolipidi + Sali biliari Colesterolo + Fosfolipidi Diametro (nm) 2-12 20-80 Forma Discoidale? Cilindrica? Sferiche Tendenza a formare cristalli di colesterolo Bassa Notevole Quantità nella bile dei pazienti con calcolosi rispetto ai controlli = LITIASI BILIARE COLESTEROLICA Vescicole Micelle Cristalli di colesterolo monoidrato Colesterolo non solubilizzato LITIASI BILIARE COLESTEROLICA Ruolo degli acidi biliari Nei pazienti con calcolosi colesterolica Il pool totale degli acidi biliari nel circolo entero-epatico è diminuito La concentrazione biliare dell’acido desossicolico è aumentata LITIASI BILIARE COLESTEROLICA Ruolo dell’acido desossicolico • L’acido desossicolico (secondario), particolarmente idrofobo, è in grado di legare maggiori quantità di colesterolo, rispetto agli altri acidi aumento colesterolo nella bile • L’aumentata concentrazione di acido desossicolico è correlata ad un prolungamento del tempo di transito intestinale che favorisce il catabolismo dell’acido colico (primario) a desossicolico, ad opera di deidrossilazione batterica • La dieta ricca di zuccheri e povera di fibre induce flora batterica fermentativa e rallenta il tempo di transito aumentata sintesi di acido desossicolico SOPRASATURAZIONE COLESTEROLICA DELLA BILE Modificazione Percentuali molari di colesterolo, sali biliari e fosfatidilcolina Contenuto in acqua della bile Bile soprasatura Micelle + vescicole Solo se presente un altro cofattore patogenetico Cristalli di colesterolo monoidrato nella bile Bile sottosatura Micelle No cristalli LITIASI BILIARE COLESTEROLICA Bile soprasatura prodotta dall’epatocita Cristalli di colesterolo in soluzione Aggregazione dei cristalli di colesterolo (fango biliare, microlitiasi = diametro < 2 mm) Formazione di calcolo di colesterolo puro all’interno della colecisti Deposito di sali di calcio nel calcolo (calcoli calcificati) CALCOLO DI COLESTEROLO MISTO PATOGENESI DELLA COLELITIASI COLESTEROLICA Sopra-saturazione colesterolica della bile Aumentata quantità di vescicole nella bile colecistica CRISTALLI Proteine antinucleanti o proteine pronucleanti nella bile colecistica Ipomotilità colecistica CALCOLOSI COLECISTICA Ruolo della contrattilità della colecisti I pazienti con calcoli presentano: • volume della colecisti a digiuno (basale) maggiore rispetto a quelli non litiasici • difetto di svuotamento in circa il 30% dei casi Stasi biliare endo-colecistica CONTRATTILITA’ COLECISTICA NEI PAZIENTI CON COLELITIASI DI COLESTEROLO Ipocontrattori (28%) Normocontrattori Ipocontrattori Normocontrattori (72%) PROTEINE ANTINUCLEANTI NELLA BILE COLECISTICA • I fattori antinucleanti ritardano la formazione e riducono la velocità di crescita dei cristalli di colesterolo • Dati a sostegno dell’esistenza di proteine “Anti-nucleanti” / “Pro-nucleanti” (muco e proteine della flogosi) nella bile colecistica: – Circa il 60-70% dei soggetti senza calcoli, nonostante abbia la bile colecistica soprasatura, non forma cristalli di colesterolo – Nella bile di soggetti portatori di calcoli il colesterolo tende a formare calcoli più rapidamente (6-7 gg) che nei soggetti non portatori di calcoli (15-20 gg) • Non vi è tuttavia alcuna dimostrazione che i soggetti senza calcoli, ma con la bile soprasatura, abbiano nella bile più proteine antinucleanti dei calcolotici FATTORI DI RISCHIO DELLA COLELITIASI COLESTEROLICA • Fattori che si associano alla colelitiasi colesterolica : – – – – – – – Obesità Sesso femminile Invecchiamento Numero di gravidanze Ipertrigliceridemia Ipocolesterolemia Farmaci ipolipemizzanti (clorofibrato, colestiramina) – Familiarità – Diete a basso contenuto calorico / di fibre PATOLOGIE ASSOCIATE ALLA COLELITIASI COLESTEROLICA Diabete Cirrosi epatica Angina pectoris Infarto del miocardio Ulcera peptica Patologia / Resezione dell’ileo terminale (mancato riassorbimento dei sali biliari) Patologie che richiedono NTP (mancata contrazione della colecisti) PATOGENESI DELLA CALCOLOSI PIGMENTARIA Carico di bilirubina al fegato (iperemolisi) Idrolisi della bilirubina coniugata nella bile (Glicuronidasi batteriche e non; idrolisi non enzimatica) Bilirubina non coniugata nella bile Calcoli Pigmentari Neri Funzionalità della mucosa colecistica (difetto di acidificazione della bile) Calcio libero nella bile Idrolisi della fosfatidilcolina nella bile (Fosfolipasi batteriche e non; idrolisi non enzimatica) Ac. Palmitico libero nella bile Calcoli Pigmentari Marroni CALCOLI PIGMENTARI NERI FATTORI DI RISCHIO DELLA CALCOLOSI PIGMENTARIA • Le patologie che si associano alla calcolosi pigmentaria sono: – Malattie emolitiche – Cirrosi epatica calcoli neri – Fibrosi cistica – Infezioni delle vie biliari calcoli marroni CLINICA DELLA COLELITIASI • La colica biliare è il sintomo caratteristico della calcolosi colecistica • Dolore all’epigastrio e/o all’ipocondrio destro di durata non inferiore ai 30 minuti • Dolore irradiato al dorso, per lo più a destra, in sede sotto-scapolare • La dispepsia non dolorosa non è in genere causata dalla colelitiasi, bensì da patologie / disturbi funzionali del tratto digestivo superiore DIAGNOSTICA DELLA CALCOLOSI DELLA COLECISTI • ECOGRAFIA : accurata valutazione di calcoli e fango biliare valutazione della contrattilità e della parete della colecisti (Colecistochinina / Ceruleina) • CT SCAN: – Dimensioni dei calcoli – Grado di calcificazione dei calcoli – Natura dei calcoli (scarsa accuratezza) DIAGNOSTICA DELLA CALCOLOSI DELLE VIE BILIARI • ECOGRAFIA : - documentazione di calcolo - dilatazione biliare • MRCP : - morfologia delle vie biliari intra- / extra-epatiche - scarsa accuratezza per calcoli < 5 mm e pre-papillari • EUS : - microlitiasi / fango biliare - calcolosi pre- / intra-papillare • ERCP : - accurata morfologia biliare e della giunzione bilio-pancreatica - rischio di complicanze LITIASI DELLA VIA BILIARE Calcoli di piccole dimensioni, microcalcoli (< 2 mm) e fango biliare sovente non sono visibili con ecografia / MRCP / TC / ERCP ma solo con EUS La calcolosi non documentata del coledoco determina nel tempo la disfunzione dello sfintere di Oddi La presenza di dolore biliare recidivante associato a colestasi è indicativa di microlitiasi/ fango biliare e/o disfunzione dello sfintere di Oddi, anche se non documentati Bassa probabilità per calcolosi del coledoco EUS MRCP Sensibilità 98% 94% Specificità 95% 72% PPV 90% 62% NPV 100% 96% Materne R et al. Endoscopy 2000 COMPLICANZE DELLA COLELITIASI Calcoli nella colecisti Ostruzione dotto cistico Colecistite acuta Idrope Fistole bilio-digestive Ileo biiare Perforazione colecisti Peritonite Empiema Colestasi Migrazione nel dotto cistico Compressione epatico comune Migrazione nel coledoco Ostruzione coledoco Colangite acuta Pancreatite acuta Colestasi Colangite acuta Emobilia COMPLICANZE DELLA COLELITIASI • Presenza di calcoli nella colecisti – Colecistite Acuta: nel 90-95% dei casi è associata alla calcolosi. Può essere flemmonosa o gangrenosa (favorita dal decubito dei calcoli sulla parete) – Perforazione: possibile grave sequela della colecistite acuta. Mortalità del 30% per peritonite – Fistole Bilio-Digestive: secondarie ad aderenze pericolecistiche da colecistiti ricorrenti. Se migrano calcoli grandi, si ha ileo biliare COMPLICANZE DELLA COLELITIASI • Ostruzione del dotto cistico – Idrope della colecisti: l’ostruzione del dotto cistico provoca aumento del volume dell’organo per accumulo di liquido trasparente con mucina ed elettroliti – Empiema della colecisti: eventuale complicanza ulteriore dell’idrope per suppurazione del liquido endoluminale COMPLICANZE DELLA COLELITIASI • Migrazione di calcoli nel dotto cistico con compressione sull’epatico comune (Sindrome di Mirizzi) – Colestasi extraepatica – Colangite acuta: se non trattata precocemente provoca grave stato settico – Emobilia: erosione della parete della via biliare principale con rottura di un vaso sanguigno ed emorragia nel canale intestinale COMPLICANZE DELLA COLELITIASI • Migrazione di calcoli nella via biliare principale – In più del 70% dei casi i calcoli del coledoco sono di origine colecistica. Talora possono passare spontaneamente in duodeno – Pancreatite acuta: la calcolosi del coledoco è la causa più frequente di pancreatite acuta – Colangite acuta – Ittero ostruttivo CANCRO DELLA COLECISTI • La prevalenza autoptica è dello 0,43% nei non litisiaci e dell’1,8% nei portatori di colelitiasi • Diagnosi tardiva (già metastasi per contiguità ed a distanza). Il 75% dei carcinomi della colecisti sono diagnosticati quando sono inoperabili. • La mortalità ad un anno dalla diagnosi è di oltre il 90%. Solo il 5% di sopravvivenza a 5 anni TRATTAMENTO DELLA CALCOLOSI BILIARE • Trattamento dei sintomi (colica biliare) • Trattamento della calcolosi della colecisti • Trattamento delle complicanze: - colecisti - vie biliari TRATTAMENTO DELLA COLICA BILIARE NON ESISTE UNA TERAPIA PREVENTIVA TERAPIA • La terapia si basa su antispatici e antidolorifici per via parenterale – Antispatici – Analgesici ad azione centrale (Non la morfina perché provoca spasmo dello Sfintere di Oddi) – FANS (potenti inibitori della prostaglandine) TRATTAMENTO DELLA CALCOLOSI DELLA COLECISTI Sintomatica (coliche) Sintomatica (coliche) Colecistectomia (urgenza/elezione) - calcoli radiotrasparenti - fango biliare - assenza di calcificazioni - colecisti funzionante S I Dissoluzione orale (acidi biliari) Colecistectomia Insuccesso o recidiva Asintomatica Attesa - diabetici giovani - donne che vogliono gravidanze - richiesta del paziente TRATTAMENTO DELLE COMPLICANZE DELLA LITIASI BILIARE Colecistite acuta Empiema della colecisti Calcolosi del coledoco - ERCP - PTC - Chirurgia Colecistectomia (urgenza/elezione) S I Disfunzione dello sfintere di Oddi ERCP Ostruzione del dotto cistico Colecistectomia ERCP LITIASI DELLA VIA BILIARE Fattori predittivi di calcolosi del coledoco Età > 55 aa Documentazione / sospetto US di calcoli Diametro del coledoco > 6 mm (con colecisti) Bilirubina diretta > 51 micromol/l Colestasi persistente 72 ore dopo la colica Tutti i fattori presenti: probabilità di litiasi = 95% Assenza di un fattore: probabilità di litiasi = 20% COLESTASI Sospetta calcolosi del coledoco In presenza di fattori di rischio : ERCP procedura di prima scelta - terapeutica - costo / efficace In assenza di fattori di rischio : MRCP procedura di prima scelta ma ridotta sensibilità e specificità - calcoli < 5 mm - vie biliari non dilatate EUS / ERCP ERCP Colangio-pancreatografia retrograda transpapillare Papilla di Vater Papilla di Vater Plica Anatomia semicircolare endoscopica trasversa Caruncula Orifizio Frenulo Sfintere di Oddi Sfintere proprio: - extra-duodenale - parete duodenale Infundibulo biliare: - parete duodenale - sottomucosa Sfintere comune: - sottomucosa - papilla di Vater Papillosfinterotomia endoscopica Sezione dello sfintere biliare Papillosfinterotomia Endoscopica Estensione della sezione sfinteriale Endoscopic biliary sphincterotomy Precut papillotomy Precut papillotomy Time 0 3 months later Common bile duct stone extraction Mechanical lithotripsy Mechanical lithotripsy Giant stones Stone above CBD stricture Papillary fibrosis Multiple impacted stones CALCOLOSI DEL COLEDOCO Approccio diagnostico Costo efficacia di MRCP, ERCP, EUS, IOC Procedura meno costosa : probabilità di litiasi < 15% = IOC probabilità di litiasi 15-58% = EUS probabilità di litiasi > 58% = ERCP Miglior rapporto costo / efficacia : probabilità di litiasi 7-45% = EUS probabilità di litiasi > 45% = ERCP Arguedas et al. Am J Gastroentrol 2001 LA COLECISTECTOMIA • La mortalità per colecistectomia è variabile tra lo 0,3 e l’1,8% • In elezione può essere eseguita sia per via laparotomica che laparoscopica • Nei casi complicati è preferibile la via laparotomica TRATTAMENTO DELLA CALCOLOSI DELLE VIE BILIARI INTRAEPATICHE ED EXTREPATICHE Vie biliari extraepatiche • I calcoli della via biliare principale sono asintomatici solo in una minoranza dei casi e comunque non tendono a restare tali nel tempo • Se non vi sono controindicazioni (lunga stenosi del coledoco terminale, gravi coagulopatie, calcoli troppo grandi) la terapia di prima scelta è la papillosfinterotomia endoscopica con estrazione dei calcoli • La colangite acuta e la pancreatite acuta biliare sono un’indicazione alla terapia endoscopica in urgenza TRATTAMENTO DELLA CALCOLOSI DELLE VIE BILIARI INTRAEPATICHE ED EXTREPATICHE Vie biliari intraepatiche • Nella maggior parte dei casi la calcolosi delle vie biliari intraepatiche è asintomatica, in tal caso non è indicata alcuna terapia • Qualora sia sintomatica si deve tentare litotrissia in corso di colangiografia percutanea transepatica • In caso di insuccesso è indicata la chirurgia TRATTAMENTO DELLA CALCOLOSI DELLE VIE BILIARI INTRAEPATICHE ED EXTREPATICHE Vie biliari extraepatiche • E’ indicata comunque una terapia anche nei rari casi in cui essa sia asintomatica poiché difficilmente rimane tale • La terapia di scelta è la colangiografia retrograda endoscopica con sfinterotomia e estrazione dei calcoli • Qualora questa manovra non abbia successo, prima di avviare il paziente alla chirurgia, è indicato tentare la litotrissia LITIASI BILIARE Indicazione ad ERCP operativa pre-VLC (841 ERCP ; 95 ERCP pre-VLC) - Documentazione / sospetto di calcoli US - Diametro del coledoco > 10 mm - Bilirubina diretta > 3 mg / dL - ALT, Fosfatasi alcalina, gamma-GT > 30% v.n. persistenti dopo 72 ore COLEDOCOLITIASI / SOD TIPO 1 96.8% DEI CASI Masci et al. Eur J Gastroenterol Hepatol 1999 ERCP Indicazioni diagnostiche biliari colestasi / ittero ostruttivo con MRCP normale colestasi / ittero ostruttivo con vie biliari dilatate e MRCP non diagnostica dolore ricorrente biliare, in asssenza di colestasi, con MRCP-S normale citologia / istologia di stenosi organiche o patologia della papilla di Vater Colestasi intra-epatica Colangite sclerosante Small duct disease Colangite sclerosante Localizzazione al lobo epatico destro Colestasi extra-epatica Calcolosi del coledoco con stenosi del segmento biliare dello sfintere di Oddi Microlitiasi del coledoco Sindrome di Mirizzi Calcolosi a stampo del coledoco SPHINCTER OF ODDI DYSFUNCTION (Milwaukee classification, Modified ‘91) Type I BILIARY TYPE PANCREATIC TYPE Biliary-type pain Pancreatic-type pain LFT Type II Amylase/Lipase CBD dilatation MPD dilatation Delayed drainage Delayed drainage Biliary-type pain Pancreatic-type pain + One or two of above items Type III Bilary-type pain Pancreatic-type pain Disfunzione dello sfintere di Oddi Segmento biliare Segmento pancreatico Segmento biliare e pancreatico ERCP Indicazioni terapeutiche biliari calcolosi / microlitiasi delle vie biliari intra- ed extra-epatiche stenosi organiche delle vie biliari intra- ed extra-epatiche drenaggio biliare in presenza di colangite acuta patologia organica della papilla di Vater patologia funzionale dello sfintere di Oddi Calcolosi del coledoco EUS Sensibilità 98% Specificità 99% PPV 99% NPV 98% Costo medio per paziente EUS € 374, 50 ERCP € 443,80 p< 0.001 Buscarini E et al. GE 2003