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Relazione di Francesca Montali - Sociale

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Relazione di Francesca Montali - Sociale
Corsi di orientamento formativo per
coppie aspiranti alla adozione
Questionari di gradimento: analisi dei risultati
Province:
Bologna
Cesena / Forlì
Ferrara
Parma
Ravenna
Reggio Emilia
a cura di Montali Francesca, in collaborazione con dott. Carmine Pascarella
presso il settore di Psicologia Clinica dell’ Ausl di Reggio Emilia
Seminario “Prepararsi e saper preparare all’adozione”, Giovedì 7 Giugno 2007, Bologna
Dal 2003 i Corsi di orientamento formativo per coppie aspiranti alla adozione in
Emilia Romagna hanno coinvolto più di 3400 soggetti, ovvero circa 1700 coppie
di aspiranti genitori.
PROVINCIA anno
Corsi
attivati
Dati
considerati
Dati non
considerati
Anno 2005 (valutato con
altri criteri di indagine)
Questionari del biennio
2003/2004 non
considerati
Anno 2005 non considerato
Questionari del biennio
2003/2004 non
considerati
Questionari del 2007 non
considerati
Bologna
2006
27 corsi
356 soggetti con
325 questionari
Cesena
2005
3 corsi
64 soggetti
Ferrara
2006
8 corsi
113 soggetti
Forlì
2005
3 corsi
58 soggetti
10 corsi
161 soggetti
5 corsi
70 soggetti
7 corsi
124 questionari
Reggio Emilia
Ravenna
Parma
2005
2006
2005
2006
2007
2006
Questionari dell’anno
2005 non considerati
845 questionari
Questionari pervenuti dalle diverse province
FORLI'
(anno 2005)
58
questionari
6%
BOLOGNA (anno
2006)
325 questionari
35%
CESENA
(anno 2005)
64
questionari
7%
FERRARA (anno
2006)
113
questionari
12%
RAVENNA (anni
2005 - 2006 2007)
70
questionari
8%
PARMA
(anno 2006)
124
questionari
14%
REGGIO EMILIA
(anni 2005 - 2006)
161
questionari
18%
Costruire una visione di insieme …
E’ emersa la necessità analizzare i dati in modo unificato (sebbene i percorsi siano stati
costruiti singolarmente). Nella valutazione dei questionari è utile considerare che:
1.
2.
3.
I questionari qui considerati sono stati somministrati su gruppi di anni diversi (per alcune province per
motivi metodologici si è potuto considerare solo il periodo del 2006, per altre invece periodi biennali o
triennali)
I corsi sono stati condotti diversamente da provincia a provincia (i corsi sono diversi per molteplici
caratteristiche come la presenza di uno o più conduttori, la presenza di osservatori/tirocinanti, l’erogazione
di materiale, le modalità di lavoro ecc …)
I questionari utilizzati, tranne alcune eccezioni, sono diversi da provincia a provincia è ciò rende
impossibile operare un accorpamento statistico vero e proprio.
Caratteristiche specifiche del materiale della presente analisi dei dati:
•
•
•
questionari diversi sia nelle dimensioni da essi valutate che nel numero di domande specifiche per
approfondire ciascuna dimensione
alcuni questionari erano simili nella forma ma diversamente analizzati e codificati (Ravenna + Forlì /
Cesena = uguali nella forma ma diversi nella analisi dei dati; Parma + Reggio Emilia = uguali nelle
dimensioni valutate ma con una scala di risposta differente e perciò risultati incomparabili)
alcune analisi dei dati conclusive sono pervenute incomplete oppure con elaborazioni dei dati grezzi assenti
(Ravenna)
Clima di gruppo, empatia e lavoro in piccolo gruppo
100%
90%
80%
70%
FERRARA
1 niente
2 poco
PER NULLA
PARMA
3 abbastanza
POCO
4 molto
ABBASTANZA
5 ottimo
MOLTO
86,2%
PER NIENTE
REGGIO
EMILIA
78,8%
POCO
78,3%
ABBASTANZA
NO
MOLTO
ABBASTANZA
OTTIMO
Sì
60%
53,9%
49,6%
“buono”,
“ottimo”,
“positivo”,
(39)
“amichevole”
”partecipe”
“cordiale”
(18) +
riluttante/
imbarazzato
(6)
PER NIENTE
POCO
ABBASTANZA
MOLTO
OTTIMO
48,2%
50%
41,9%
41,3%
37,8%
40,3%40,3%
40%
36,5%
30,1%
27,4%
30%
25%
24,8%
18,5%
20%
16,8%
10%
1,8%
15,5%
13,2%
6,2%
1,8%
17,9%
16,1%
15,0%
0,8%
2,4%
0%
“buono”,
“sereno”,
“partecipe”
“costruttivo”
per tutti i
corsi.
12,7%
6%
1,6%
0%
“buono”,
“ottimo”,
“affiatato”,
“amichevole”,
“disponibile”,
“costruttivo”
BOLOGNA
2,5%
0%
0%
2,0%
0,7%
0%
FERRARA
1 (qualità dei
rapporti con
le altre
coppie)
2 (utilità dei
rapporti con
altre coppie)
3 (ritenete di
aver
compreso gli
altri
partecipanti)
PARMA 1
(gradimento
rispetto al
lavoro di
gruppo)
2 (il confronto
REGGIO
2 (il
con altre
EMILIA 1
confronto con
coppie è
(gradimento altre coppie è
stato...)
rispetto al
stato...)
lavoro di
gruppo)
RAVENNA
(clima del
gruppo:
domanda
aperta)
BOLOGNA 1 2 (valutazione FORLI' (clima
(clima del
dell'empatia
del gruppo:
gruppo)
del gruppo)
domanda
aperta)
CESENA
(clima del
gruppo:
domanda
aperta)
Gradimento conduttori ed esposizione
100%
PARMA
FERRARA
PER NIENTE
PER NULLA
90%
95%
POCO
POCO
80%
POCO
ABBASTANZA
MOLTO
ABBASTANZA
MOLTO
OTTIMO
73,5%
MOLTO
REGGIO
EMILIA
69%
2 poco
PER NIENTE
3 abbastanza
POCO
4 molto
ABBASTANZA
5 ottimo
MOLTO
PER NIENTE
ABBASTANZA
70%
RAVENNA
1 niente
FORLì/CESENA
BOLOGNA
OTTIMO
OTTIMO
NO
60,3%
ABBASTANZA
60%
57%
54,3%
Sì
53,1%
53,1%
50%
50%
44,3%
40,7%
40,3%
38,6%
40%
42,2%
36,7%
30,9%
24,8%
20%
5,7%
8,9%
10%
0%
29,3%
28,3%
30%
5,3%
0%
FERRARA
1
(rapporti
con i
conduttori)
0%
0,8%
2
(coerenza fra
operatori)
0,8%
0,8%
3
(gradimento
consigli di
esperti)
5%
0%
0%
0%
PARMA
(gradimento
rispetto ai
conduttori)
REGGIO
EMILIA
(gradimento
rispetto ai
conduttori)
0%
1,4%
RAVENNA
(modalità di
esposizione)
15,7%
10,1%
2%
3%
0,3%
0%
BOLOGNA
1
(chiarezza
espositiva)
domande delle diverse province
2 (integrazione
fra conduttori)
5,2%
1,6%
0%
0%
0%
0%
FORLI'
(modalità di
esposizione)
CESENA
(modalità di
esposizione)
FORLí
Gradimento dei contenuti
100%
PARMA
1 niente
PER NIENTE
90%
88,2%
BOLOGNA
REGGIO
EMILIA
2 poco
95,7%
NO
POCO
3 abbastanza
80%
PER NIENTE
PER NULLA
POCO
POCO
ABBASTANZA
ABBASTANZA
ABBASTANZA
4 molto
ABBASTANZA
Sì
MOLTO
MOLTO
RAVENNA
5 ottimo
70%
FERRARA
OTTIMO
MOLTO
OTTIMO
NO
58,4%
Sì
60%
50%
52,9%
51,4%
41,1%
67,3%
42,7%
37,2%
40%
31,9%
29,4%
30%
20%
10%
14,5%
1,4%
5,5%
0%
0%
0%
16,4%
10%
0%
2,2 %
PARMA
REGGIO EMILIA RAVENNA 1 (i
(informazioni
(informazioni contenuti sono
interessanti ed interessanti ed
stati suff.
utili)
utili)
approfonditi?)
0%
RAVENNA 2
(valutazione
positiva o
negativa
argomenti
trattati)
0%
BOLOGNA
(rilevanza
argomenti
trattati)
4,4%
0,9%
0%
FERRARA 1
(utilità temi
trattati)
domanda specifica delle singole province
0%
FERRARA 2
(interesse
argomenti
trattati)
Il 46,3% delle persone afferma che il
corso ha soddisfatto dubbi e chiarito
punti oscuri, e che i contenuti esposti
sono stati esaustivi.
Il 6,9% del campione risponde che gli
argomenti sono stati approfonditi
soprattutto per argomenti particolari;
il 18,9% del campione risponde che i
tempi a disposizione erano adeguati
all'approfondimento
ed
il
5,2%
suggerisce di aumentare il numero
degli incontri.
Il 20,7% non ha invece espresso
preferenze.
CESENA
Il 64,1% delle persone risponde
positivamente: il corso è stato ritenuto
esauriente, chiarendo molti dubbi e
domande.
Il 6,5% risponde positivamente,
considerata la vastità del tema (e del
tempo a disposizione).
L’ 1,6% risponde positivamente, tranne
la parte relativa ai paesi stranieri (tempi
e peculiarità).
Il 3,2% risponde discretamente.
Il 25% non ha invece espresso
preferenze.
Soddisfazione aspettative: il bisogno informativo
100%
FERRARA
90%
PARMA
PER NULLA
PER NIENTE
POCO
POCO
ABBASTANZA
ABBASTANZA
MOLTO
MOLTO
RAVENNA
REGGIO
EMILIA
NO
NO
ABBASTANZA
ABBASTANZA
80%
Sì
84,3%
Sì
OTTIMO
70%
BOLOGNA
1 niente
2 poco
PER NIENTE
3 abbastanza
POCO
4 molto
ABBASTANZA
5 ottimo
MOLTO
68,9%
OTTIMO
60%
52,2%
50%
43,4%
43,5%
47,6%
40%
33,3%
27,4%
30%
26,6% 24,8%
20%
10%
0%
14,3%
4,4%
0%
1,6%
0%
FERRARA (quanto
PARMA (ho
la dscussione dei
ricevuto le
contenuti ha
informazioni che
soddisfatto le
desideravo?)
vostre
aspettative?)
0%
REGGIO EMILIA
(ho ricevuto le
informazioni che
desideravo?)
1,4%
16,7%
2,4%
0%
RAVENNA (i
BOLOGNA (gli FORLI' (domanda
CESENA
contenuti hanno argomenti trattati presente ma non
(domanda
corrisposto alle
sono stati
analizzata)
presenta ma non
aspettative?)
soddisfacenti
analizzata)
rispetto alle
aspettative?)
O
(dati del campione di Reggio Emilia)
14
≠
feed_back: contenuti
interessanti e utili
abbastanza
si
feed_back:
de
ab
si
feed_back: contenuti
interessanti e utili
14
abbastanza
si
12
20
feed_back: ho ric le inf che
desideravo
abbastanza
si
10
12
Count
10
15
8
10
15
14
6
12
11
19
10
13
16
11
15
Count
Count
15
10
414
7
13
7
10
13
7
5
7
5
10
7
5
3
2
7
5
5
4
3
4
0
GRUPPO
8
7
5
4
3
10
7
4
5
1
10
11
11
2
15
12
15
11
4
15
14
6
16
14
8
3
1
2
0 1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
GRUPPO GRUPPO
GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO
10GRUPPO GRUPPO
9
GRUPPO GRUPPO GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO 4 GRUPPO GRUPPO
1 5
5 9
6
1
2
3
4
62
7 3
8
10
gruppo
gruppo
1
GRUPPO
7
0
GRUPPO
8
0
GRUPPO GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
GRUPPO
101
29
3
GRUPPO
4
GRUPPO
5
GRUPPO
6
gruppo
GRUPPO
7
GRUPPO
8
GRUPPO
10
GRUPPO
9

Approfondire di più il tema
dell’Adozione internazionale (RE, FE,
BO, PR) ma anche nazionale (Cesena)

Presenza e maggiore quantità materiale
didattico cartaceo (BO, RE, FE) e non
troppo specialistico

Affrontare esempi di adozioni finite
male (BO) ma anche a lieto fine (RE,
Forlì)


Approfondire strumenti operativi
psicologici per far fronte a problemi
pratici legati alla fase post adozione
(l’arrivo del bambino e al suo
inserimento in famiglia, relazione
genitore – bambino) (PR, RE, BO, Forlì,
Cesena)
Incontrare genitori adottivi (FE, BO =
55%, Forlì, Cesena) e poter parlare con
persone che hanno avuto esperienze
dirette (PR, BO, Cesena) oppure bambini
adottivi ora adulti (RE, BO)

Abbreviare i tempi di attesa per il corso
(Ferrara) e rendere gli orari del corso
compatibili con quelli lavorativi (PR, RE, BO,
Forlì), concentrando gli incontri nel tempo
(PR, BO, Forlì)

Rapporto con la famiglia di origine e/o
altri figli (RE, Cesena)

Aumentare/ridurre il numero degli incontri
(Bologna, Reggio Emilia, Forlì)

Approfondire il bagaglio culturale del
bambino (anche ancorato al paese
d’origine) (BO, Cesena) ed i suoi bisogni
(FE)

Fare più simulazioni (PR, RE) e lavoro di
gruppo (PR, BO) riducendo però il numero
dei componenti dei gruppi (PR, Cesena)
offrendo incontri singoli (RE) e con lo
psicologo (BO)

Approfondire aspetti burocratici, l’iter
giuridico e gli enti autorizzati ed
associazioni adottive presenti sul
territorio dell’Emilia Romagna (PR, BO,
RE, Forlì, Cesena)

Rendere il corso più interattivo (BO)
facendo attenzione agli aspetti di
valutazione e di giudizio (RE)
Dividere i gruppi in coppie con o senza
figli (Forlì, Cesena)

Desiderio di
avere altri
incontri
dopo
l’arrivo del
bambino
rho = 0,166 per
p < 0,05
percezione di
ascolto e
comprensione
rho = 0,273 per
p < 0,01
Aver ottenuto
le
informazioni
desiderate
Tale fattore a sua volta sembra
essere influenzato
 fattori di tipo strutturale
(orario)
 organizzativo
(materiale)
 relazionale (come il
gradimento del lavoro
nel piccolo gruppo con
rho = 0,284 per p < 0,01
ed il gradimento degli
osservatori con rho =
0,232 per p < 0,01)
ciò che i soggetti hanno
“portato a casa” dagli
incontri di preparazioneinformazione all’adozione
desiderate
Rho è indice di correlazione di Spearman per analisi statistiche non parametriche (specifiche per variabili ordinali).
L’indice rho va letto in funzione della significatività statistica “p”: con p < 0,05 e p < 0,01 si può dire che due variabili
sono correlate e che al crescere dell’una cresce anche l’altra
rho = 0,361
per p < 0,01)
Gradimento
dei
conduttori
Percezione di
cambiamento
personale
rho = 0,248
per p < 0,01)
I soggetti che hanno affermato di aver
compiuto un percorso di
cambiamento personale sono anche
quelli che hanno apprezzato
maggiormente il conduttore del
gruppo e che hanno ritenuto più
interessanti ed utili i contenuti ed in
particolare il tema riguardante l’
“essere genitori adottivi” (rho =
0,213 per p < 0,01).
 La figura del conduttore legata
Contenuti
interessanti ed
utili
maggiormente alla formazione
e alle aspettative di formazione
personale piuttosto che alla
sola informazione

Non dare per scontati eventi relazionali quali:

la dimensione INELIMINABILE del GIUDIZIO (sia orizzontale fra coppie che
verticale fra conduttori e partecipanti) che influisce sull’apertura e la
condivisione totale (occorre sempre considerare tale formazione come parte di
un’istruttoria)

aspetti relazionali interni ai gruppi (per esempio la qualità del confronto fra le
coppie non va pari passo con la qualità del lavoro in piccolo gruppo; inoltre spesso le
coppie si sentono poco comprese dagli altri ma a loro volta hanno problemi nel
mettersi nel punto di vista degli altri)

funzione di “contenimento emotivo” del conduttore
 Non ritenere di scarsa importanza fattori strutturali o organizzativi (come la scelta
dell’orario e la qualità del materiale): essi infatti sono altamente correlati con la percezione
di ascolto e comprensione dei partecipanti
Valutazione complessiva dell'iniziativa
70,0%
BOLOGNA
FERRARA
PER NIENTE
PER NULLA
60,0%
57,4%
POCO
POCO
ABBASTANZA
RAVENNA
FORLì/CESENA
52,3%
51,4%
ABBASTANZA
50,0%
48,3%
MOLTO
46%
MOLTO
46,9% 40,6%
RICOSTRUZIONE
1 niente
SCALA 1 – 10 IN
2 poco 1 - 5
SCALA
OTTIMO
40,0%
3 abbastanza
PER NIENTE
4 molto
POCO
5 ottimo
30,7%
30,0%
25,9%
24,3%
ABBASTANZA
20,0%
15,5%
14,3% 14,4%
MOLTO
10%
7,8%
10,0%
3,5%
0,0%
2,6%
0%
0%
FERRARA (ritenete PARMA (domanda
di aver acquisito
complessiva
nuovi strumenti
mancante)
utili ad orientarvi
nel percorso
adottivo?)
REGGIO EMILIA
(domanda
complessiva
mancante)
0%
3,5%
0%
1,6%
0%
RAVENNA
BOLOGNA
FORLI'
CESENA
(su una scala da 0 (come valuta la (su una scala da 0 (su una scala da 0
a 10 dove colloca qualità formativa a 10 dove colloca a 10 dove colloca
la soddisfazione
fornita
la soddisfazione
la soddisfazione
complessiva per il dall'iniziativa?) complessiva per il complessiva per il
corso?)
corso?)
corso?)
domande delle diverse province
OTTIMO
.. E desiderio di altri incontri
100%
90%
80%
70%
60%
PARMA
1 niente
PER NIENTE
2 poco
POCO
3 abbastanza
ABBASTANZA
4 molto
MOLTO
5 ottimo
90,5%
73,5%
REGGIO
EMILIA
OTTIMO
NO
42,7%
50%
40,3%
39,5%
33,9%
40%
ABBASTANZA
Sì
30%
20%
10%
17,7%
3,2%
0,8%
16,1%
1,6%
0%
15,6%
10,9%
4,8% 4,8%
0%
PARMA 1 (Riterrebbe
2 (Riterrebbe utili altri
REGGIO EMILIA 1
2 (Riterrebbe utili altri
utili altri incontri prima incontri dopo dell'arrivo
(Riterrebbe utili altri
incontri dopo dell'arrivo
dell'arrivo del bambino?)
del bambino?)
incontri prima dell'arrivo
del bambino?)
del bambino?)

Creare un consenso sui criteri della valutazione dei gruppi di
orientamento formativo all’adozione (importanza sia pratica che teorica)

COSA VALUTARE ? (variabili e livelli di indagine psico – sociale: operazionalizzare
costrutti teorici): dimensione strutturale, organizzativa, relazionale, soggettiva,
valutazione dei contenuti ma anche della formazione in senso più ampio come
cambiamento personale

COME VALUTARE ? (n ° domande, scale di risposta, domande aperte o chiuse … )
 Utilizzare uno strumento unico con caratteristiche statistiche tali da rendere possibile un
confronto sia cross - provinciale che una sintesi generale dei risultati della regione Emilia
Romagna (spendere le energie e gli sforzi in un’unica direzione)

strumento di rilevazione unico

analisi statistica dei dati unificata (con un’ unica codifica delle risposte)
 A partire dalla valutazione creare un consenso sulle modalità più efficaci di conduzione :

utilizzare la teoria (derivante da una valutazione efficace) per ottimizzare la pratica
Si può affermare che i corsi di orientamento formativo per coppie aspiranti alla
adozione sono stati ampiamente apprezzati da parte della maggioranza del
campione intervistato ed hanno mostrato alti livelli di gradimento. I
partecipanti si sono mostrati motivati a proseguire con ulteriori incontri,
riconoscendone l’utilità sia prima che dopo l’arrivo del bambino
Le province con uno sforzo unanime hanno prodotto una grande quantità di
materiale che ha reso possibile considerare la valutazione dei corsi da una
molteplicità di punti di vista.
Tale diversità operativa è da considerarsi un arricchimento per il lavoro futuro,
perché consentirà lo scambio e la condivisione delle buone pratiche.
Grazie
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