Comments
Description
Transcript
area logico-matematica
Progetto Comenius Nuova Direzione Didattica Vasto Understanding and supporting dyslexic child in the early age Dott.ssa Rachele Giammario Docente Nicola Daloia Docente Lidia Camilla Vallarolo Linee guida per protocolli regionali per l'individuazione precoce dei casi sospetti di dsa 17 marzo 2013 Consensus Conference 2007 Ha sottolineato l’importanza di individuare precocemente alcuni fattori “di rischio” in modo da poter attuare un intervento precoce e mirato. L'articolo 3 della legge 8 ottobre 2010, n. l70 attribuisce alla scuola il compito di svolgere attività di individuazione precoce dei casi sospetti di Disturbo Specifico di Apprendimento distinguendoli da difficoltà di apprendimento di origine didattica o ambientale In questo modo si evita di segnalare come DSA quell'ampia popolazione di alunni che presentano difficoltà di apprendimento non legate ad un disturbo. Particolare attenzione ai bambini anticipatari per di tempi più lunghi di maturazione e non difficoltà di apprendimento o disturbo di apprendimento Nel biennio della primaria DIFFICOLTÀ E DISTURBI NELL’APPRENDIMENTO Cornoldi per meglio classificare le situazioni di disagio scolastico ha proposto una distinzione tra: difficoltà di apprendimento scolastico qualsiasi difficoltà incontrata da uno studente durante la carriera scolastica collegata a problemi contestuali, economici, socio-culturali, emotivo-relazionali. disturbi specifici dell’apprendimento descrive delle problematiche specifiche legate al processo di apprendimento, non collegabili a problematiche contestuali e/o sociali. Possibili indicatori di rischio di DSA • comunicativo-linguistiche, • motorio-prassiche, • uditive e visuo-spaziali età prescolare in presenza di una anamnesi familiare positiva Descrizione del progetto: Screening • Checklist osservativi • Prove pratiche Il progetto vuole creare degli strumenti che possa dare all’insegnante, con la collaborazione della famiglia, un profilo dell’alunno sia dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia che nella classe prima Con i seguenti obiettivi: • individuare i bambini «a rischio» di possibile DSA • individuare e prevenire fragilità evolutive in disturbi che si manifestano nei primi anni di Scuola Primaria • predisporre interventi educativo-didattici abilitativi e coordinati tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria e finalizzati al superamento delle fragilità emerse Destinatari Lo screening è stato rivolto ai bambini frequentanti l’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia e del triennio della Primaria del ex 1°Circolo Didattico di Vasto Ha visto • la somministrazione agli alunni delle prove • La compilazione delle checklist da parte dei docenti e delle famiglie Intervento e sue articolazioni eseguite L’attività progettuale si è realizzata secondo la seguente articolazione: a) somministrazione individuale delle prove ai bambini, b) correzione dei protocolli, c) raccolta dati, d) costruzione di un date base Azioni da eseguire e) Somministrazione ad un gruppo di controllo f) stesura del profilo individuale g) restituzione degli esiti delle prove Presentazione degli strumenti utilizzati 2 FASCICOLI: •UNO per l’area linguistica •UNO per l’area logico-matematico Le Prove sono state pensate per • i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia • per i bambini della classe prima, seconda e terza della primaria. Le prove vogliono porre l’attenzione su: • • • • • • • • • • • grafo-motricità attenzione percezione visiva sequenze logiche orientamento spaziale riconoscimento globale delle parole riconoscimento di lettere e parole ritmo calcolo mentale e scritto comprensione riconoscimento e classificazione di figure geometriche Alcuni esempi Metti in ordine la storia dell’uomo Metti una croce sull’oggetto che a sinistra Cerchia la parola uguale STELLA SEDIA SASSO SALAME SOLE STELLA Guarda con attenzione ed esegui Parole omofone Ieri sera ho visto la l’una in cielo. Ieri sera ho visto la luna in cielo. V V Le api producono il miele e la cera. Le api producono il miele e la c’era. V V Luca è andato in vacanza al lago. Luca è andato in vacanza all'ago. V V F F F F F F Quanti elementi ci sono? 7 5 4 Scrivi i seguenti numeri in lettere • 15 __________________________ • 44 __________________________ • 70 __________________________ • 36___________________________ Scheda di rilevazione - Docenti (Scuola dell'infanzia 3° anno - Scuola Primaria 1° anno) Alunno/a ____________________________________________________________ nato/a il ___________________ a ________________________________________ Sez./classe _______ n° registro _________scuola ____________________________ Data di rilevazione: ____________________________________________________ NO 1 Mantiene l'attenzione necessaria durante lo svolgimento di un’ attività scolastica 2 È attento durante le spiegazioni fornite dai docenti 3 Struttura frasi corrette dal punto di vista morfosintattico 4 Ricorda gli ordini impartiti a scuola o a casa 5 Riesce a montare un puzzle 6 Copia disegni, forme o lettere sul quaderno 7 Memorizza poesie RARAMENTE x x x x x x x A VOLTE SPESSO SI Scheda di rilevazione per i genitori Alunno/a ____________________________________________________________ nato/a il ___________________ a ___________________________sesso M F Sez./classe _______ n° registro ___scuola __________________________________ Data di rilevazione: ____________________________________________________ NO Raramente A VOLTE 1. Struttura frasi corrette SPESSO SI X 2. Riesce a montare un puzzle X 3. Ricorda gli ordini impartiti a scuola e/o a casa X 4. È attento durante le spiegazioni fornite dai docenti e/o dai genitori X 5. Ha imparato a parlare tardivamente X 6. Disegna la figura umana riconoscibile X 7. Memorizza poesie e/o filastrocche x Punti di forza e punti di debolezza : prospettive per il futuro Punti di forza Il Progetto avrà forti ricadute sul piano didattico-educativo Perché Seguirà una progettualità d’interventi Punti di debolezza • scioglimento del gruppo di lavoro a causa del dimensionamento • alta adesione registrata • notevole carico di lavoro • molte schede incomplete • diversi somministratori • errori di stampa • diversi tempi utilizzati dagli alunni Campione di riferimento Per le prove sono stati osservati • N. 442 alunni • N. 7 sezioni dell’infanzia • N. 8 classi I Primaria • N. 4 classi II Primaria • N. 7 classi III Primaria Di età compresa tra 5 anni e 2 mesi A 9 anni e 2 mesi Con una eccezione di un alunno straniero di 10 anni e 1 mese Distinzione di genere • N. 154 maschi • N. 172 femmine • N. 116 non registrati 14,9% infanzia 15% classe II 41,8% classe I 28,3% classe III Maschi 34,8% Femmine 38,9% non registrati 26,3% I FASCICOLO infanzia - classe I AREA LINGUISTICA • 15 ITEM INFANZIA • 28 ITEM (15+13) classe I AREA LOGICO-MATEMATICA • 14 ITEM INFANZIA • 25 ITEM (14+11) classe I II FASCICOLO CLASSE II - III AREA LINGUISTICA • 22 ITEM classe II • 30 ITEM (22+8) classe III AREA LOGICO-MATEMATICA • 11 ITEM classe II • 22 ITEM (11+11) classe III Ogni item 2 parametri di valutazione Concetto massimo 2 punti Performance massimo 3 punti Al fine di evitare distorsioni, errori di valutazione, facilitare la correzione Dopo la correzione è stato creato un database che ha raccolto tutti i valori attribuiti a ciascun item, compreso età, genere. Questo ci ha permesso di analizzare le distribuzioni distinguendo quelle «normali» da quelle ai «limiti della normalità», sia per eccesso che per difetto. Questo in base alla proprietà della curva di distribuzione NORMALE (Gauss) in cui i limiti della NORMALITA’ si ottengono con l’espressione MEDIA +-1,96 Deviazioni Standard (osserviamo con attenzione le deviazioni negative al di sotto della MEDIA di Distribuzione di FREQUENZA) ALCUNI DATI INFANZIA – CLASSE I NUMERO TOTALE POPOLAZIONE SCOLASTICA INFANZIA 66 ALUNNI INFANZIA CHE HANNO SVOLTO LA PROVA DI MATEMATICA 66 ALUNNI INFANZIA CHE HANNO SVOLTO LA PROVA DI ITALIANO 66 MEDIA ETA' ESPRESSA IN MESI DEGLI ALUNNI 69,34 NUMERO TOTALE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA PRIMARIA 376 ITA NUMERO TOTALE ALUNNI PRIMARIA CLASSE I 185 158 156 NUMERO TOTALE ALUNNI PRIMARIA CLASSE II 67 64 63 NUMERO TOTALE ALUNNI PRIMARIA CLASSE III 124 123 122 MEDIA ETA' ESPRESSA IN MESI DEGLI ALUNNI 81,3 INFANZIA SEZIONI 7 CLASSE I 8 CLASSE II 4 CLASSE III 7 MAT PROVA DI ITALIANO INFANZIA ITEM MEDIA MESI CONCETTO PROVA DI MATEMATICA INFANZIA 15 69,68 30 ITEM MEDIA MESI CONCETTO 14 69,34 28 MEDIA 27,6 MEDIA 27,9 DS 3,75 DS 4,79 SOSPETTI PERFORMANCE 8 45 SOSPETTI PERFORMANCE 1 42 MEDIA 36,6 MEDIA 39,3 DS 5,73 DS 4,79 SOSPETTI 7 SOSPETTI 2 ENTRAMBI 4 ENTRAMBI 1 MEDIA MESI 63 MEDIA MESI 65,9 MASCHI 2 MASCHI 1 FEMMINE 2 FEMMINE 0 PROVA DI ITALIANO PRIMARIA ITEM MEDIA MESI CONCETTO MEDIA DS PROVA DI MATEMATICA ITALIANO 28 82,21 56 51,5 8,05 ITEM MEDIA MESI CONCETTO 25 81,3 50 MEDIA 48,5 DS 5,03 SOSPETTI 13 SOSPETTI 13 PERFORMANCE 84 PERFORMANCE 75 MEDIA DS SOSPETTI ENTRAMBI MEDIA MESI 69,8 10,46 MEDIA 68,4 DS 8,78 16 SOSPETTI 14 11 ENTRAMBI 12 83,12 MEDIA MESI 80,9 MASCHI 8 MASCHI 9 FEMMINE 3 FEMMINE 3 Distribuzione frequenze infanzia INFANZIA AREA LINGUISTICA • N. 4 FALSI POSITIVI CONCETTO • N. 3 FALSI POSITIVI PERFORMANCE • N. 4 CASI SOSPETTI (2,64%) INFANZIA AREA LOGICO-MATEMATICA • N. 2 FALSI POSITIVI CONCETTO • N. 1 FALSI POSITIVI PERFORMANCE • N. 1 CASI SOSPETTI (0,6%) CLASSE I AREA LINGUISTICA • N. 2 FALSI POSITIVI CONCETTO • N. 5 FALSI POSITIVI PERFORMANCE • N. 11 CASI SOSPETTI (5,95%) CLASSE I AREA LOGICO-MATEMATICA • N. 1 FALSI POSITIVI CONCETTO • N. 2 FALSI POSITIVI PERFORMANCE • N. 12 CASI SOSPETTI (6,48%) Distribuzione frequenze classe I INFANZIA AREA LINGUISTICA • SOSPETTI MEDIA ETA’ 65,9 mesi (69,68) • GENERE 2 maschi 2 femmine INFANZIA AREA LOGICO-MATEMATICA • SOSPETTI MEDIA ETA’ 63 mesi (69,68) • GENERE 1 maschio NESSUN ALUNNO COINCIDENTE CLASSE I AREA LINGUISTICA • SOSPETTI MEDIA ETA’ 83,12 mesi (82,21) • GENERE 8 maschi 3 femmine CLASSE I AREA LOGICO-MATEMATICA • SOSPETTI MEDIA ETA’ 80,9 mesi (81,3) • GENERE 9 maschi 3 femmine n. 7 ALUNNI COINCIDENTI PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE • SOMMINISTRAZIONE FASCICOLI • CORREZIONE GRAZIE ALLA FORMAZIONE DI UN GRUPPO COLLEGIALE DI LAVORO Azioni post-screening Sulla base dei risultati emersi dallo screening saranno adottate le seguenti azioni: a) realizzazione di moduli progettuali diversificati per la realizzazione di specifiche attività di intervento che favoriscano l’empowerment di quelle abilità relative ai prerequisiti della lettoscrittura che, dall’indagine di screening, sono risultate carenti. b) progettazione di attività di formazione rivolte agli insegnanti in merito alle problematiche educativo-didattiche emerse. c) sensibilizzazione e attività divulgativa rivolta ai genitori in merito al tema de DSA al fine di ampliare la conoscenza del disturbo e potenziare la consapevolezza Legge 170 articoli 4 e 7 Formazione dei docenti non è obbligatoria punto debole della legge. Grazie per l’attenzione! [email protected]