PENSA IN GRANDE - HORUS Contact Lens

NORMALEYES 15.5
PENSA IN GRANDE
ANDARE OLTRE I LIMITI
APPLICAZIONE SU CORNEE IRREGOLARI E SU OCCHI NORMALI
Le lenti minisclerali possono rappresentare un’eccellente soluzione per tutte le cornee irregolari,
indipendentemente dalla causa della loro irregolarità. Ad esempio, si adattano a cornee che presentano
alterazioni, ectasia di primo e secondo livello o esiti di chirurgia del segmento anteriore dell’occhio.
Diametro 15.5 mm
I punti di forza in questi casi sono: l’eccellente centraggio dovuto al grande diametro e il sollevamento
totale dalla cornea che garantisce l’assenza di contatto centrale corneale.
Questi punti di forza consentono di applicare con grande soddisfazione le lenti minisclerali anche per il
trattamento del cheratocono.
LENTI MINISCLERALI
per andare...
ANDARE OLTRE IL COMFORT
LENTI COMODE E STABILI ANCHE IN MOVIMENTO
Le lenti minisclerali consentono di superare i limiti di comfort in tutti quei casi in cui il portatore
dimostra una particolare sensibilità all’utilizzo di lenti convenzionali.
OLTRE I LIMITI
OLTRE IL COMFORT
OLTRE LA VISIONE
Il comfort di queste lenti è paragonabile a quello delle lenti morbide, favorendo così strategie di
diffusione verso i cosiddetti occhi normali che richiedono il massimo delle prestazioni.
Inoltre il grande diametro favorisce l’utilizzo delle lenti minisclerali anche in situazione di movimento;
senza che ci sia il rischio di fuoriuscita accidentale, a vantaggio di una libertà tutta da scoprire.
HORUS ti introduce nell’era delle lenti MINISCLERALI... ora tutto diventa possibile.
Siamo stati i primi in Italia ad investire in maniera metodica e concreta nella ricerca
applicativa con questa tipologia di lente. I risultati hanno superato le nostre aspettative
e ora vogliamo condividere con te le opportunità che le lenti minisclerali offrono
nell’applicazione di lenti a contatto su cornee di profilo irregolare.
Vogliamo spingerti a PENSARE IN GRANDE, perché i nostri test hanno dimostrato che
ANDARE OLTRE LA VISIONE
GODITI I PARTICOLARI... SENZA RIFLESSI O ALONI
La possibilità che offrono il design, il materiale e la tecnologia costruttiva rendono la NormalEyes unica
in quanto a stabilità e a dimensione della zona ottica. Di conseguenza la qualità visiva, in molti casi,
risulta essere superiore a quella offerta dalle tradizionali lenti GP e morbide.
Con queste lenti è inoltre possibile raggiungere la migliore compensazione dell’astigmatismo.
...e in più...
queste lenti possono dare grandi risultati anche nelle applicazioni su occhi normali, in
tutti quei casi in cui è necessario andare oltre al comfort e alla visione offerte dalle
tradizionali lenti GP.
Rev. 002 del 06-07-2015 Pag. 1 di 2
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
Il protocollo applicativo delle NormalEyes risulta essere solido ed efficace, a tutto vantaggio
della sicurezza, della prevedibilità dei risultati e della percentuale di successo.

Le lenti minisclerali sono impiegate nel trattamento delle condizioni da occhio secco grazie
alla continua idratazione della superficie corneale che elimina lo sfregamento meccanico
della lente sull'occhio.
NORMALEYES 15.5 - SCHEMA APPLICATIVO SINTETICO
PUNTI CHIAVE
BCR
RZD
J1
ACRONIMO
DEFINIZIONE
BCR
RZD
LZA
Curva Base
Zona di Inversione
J1 = 8,0 MM
RACCORDO BCR/RZD
J2 = 10,5 MM
RACCORDO RZD/LZA
LZA
J2
Tabella applicativa per cornee normali
Valori suggeriti
J3 = 13 MM
J3
PUNTO MEDIO LZA
FUNZIONE
Solleva l’apice
Solleva e abbassa la lente da J2
Zona di Allineamento Solleva il bordo da J2
REGOLA LZA
La variazione di 1° LZA:
• Abbassa il bordo di circa 40 µm
• Solleva il bordo di circa 40 µm a J2
K PIATTO
mm
BCR
mm
RZD
µm
LZA
gradi°
Più stretto di 6,95
7,40
1150
60
Tra 6,95 e 7,10
7,40
1050
60
Tra 7,15 e 7,25
7,40
950
60
Tra 7,30 e 7,50
7,80
1000
60
Tra 7,55 e 7,65
7,80
900
60
Tra 7,65 e 7,90
8,20
950
60
Tra 7,95 e 8,10
8,20
850
60
Tra 8,15 e 8,35
8,60
900
60
Più piatto di 8,35
8,60
800
60
Se il diametro corneale è superiore a 12,2 mm
aumentare LZA di 2°
1 - Selezione e Valutazione LZA
3 PASSI APPLICATIVI
LZA deve essere sollevato e la clearance a 10.5 mm deve essere di almeno 50 µm
In caso di mancanza di sollevamento periferico = diminuire l’angolo
In caso di eccessivo sollevamento periferico = aumentare l’angolo
2 — Selezione e Valutazione RZD per sollevamento totale dalla cornea
RZD solleva la zona ottica dalla cornea fino a J2 di almeno 50 µm
Contatto con Zona Ottica = RZD corto — aumentare il valore
Bolle sotto la Zona Ottica = RZD lungo — diminuire il valore
3 — Selezione e Valutazione BCR (non critico se RZD e LZA sono corretti)
Più piatto del K Piatto — Cornee irregolari sfera altimetrica da topografia
In presenza di bolle centrali = BCR stretto
In presenza di contatto centrale o bolle arcuate a J1 = BCR piatto
Effetti delle modifiche di LZA su RZD
Il punto di contatto con l’occhio, in una lente ben applicata è a 13 mm.
Quando si modifica LZA, RZD deve essere adattato per mantenere la stessa clearance
in zona ottica:
• se si aumenta LZA, RZD deve essere diminuito
• se si diminuisce LZA, RZD deve essere aumentato
Per ogni grado (1°) di modifica di LZA è necessario variare RZD di 50 µm:
• se si diminuisce RZD, LZA deve essere aumentato
• se si aumenta RZD, LZA deve essere diminuito
BCR 7.80 RZD 900 LZA 60
Aumentare RZD
CASO 1
BCR 7.00 RZD 1200 LZA 60
Aumentare LZA
Contatto Limbale (Arco Nero)
BCR 7.80 RZD 1200 LZA 62
CASO 2
Contatto con Zona Ottica
BCR 7.80 RZD 1000 LZA 60
Buona Clearance Limbale
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