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Lez 8 e 9

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Lez 8 e 9
Capitolo 4
Moneta e inflazione
Capitolo 4: Moneta e inflazione
1
Non esiste sistema più potente e sicuro per distruggere
alle fondamenta una società che destabilizzarne la
moneta. Nel corso di questo processo tutte le forze
nascoste della legge economica vengono attivate in
senso distruttivo e in un modo che neppure una
persona su un milione è in grado di diagnosticare.
John Maynard Keynes
Capitolo 4: Moneta e inflazione
2
Il percorso
La moneta



Cos’è la moneta: funzioni e tipi.
Offerta di moneta: strumenti.
Domanda di moneta
o
o




Teoria quantitativa.
Teoria delle preferenze per la liquidità.
I prezzi e l’inflazione.
Il signoraggio.
Tassi di interesse reali e nominali.
Spesa pubblica e iperinflazione.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
3
U.S. Inflazione e trend, 1960-2010
% change from 12 mos. earlier
15%
12%
% variazione IPC
da12 precedenti 12
mesi
9%
6%
3%
0%
-3%
4
1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
U.S. Inflazione e trend, 1960-2010
% change from 12 mos. earlier
15%
12%
9%
Trend di lungo
periodo
6%
3%
0%
-3%
5
1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
Percentuale
L’inflazione in Italia, 1862-1990
140
120
100
80
60
40
20
0
-201862
-40
1882
Capitolo 4: Moneta e inflazione
1902
1922
1942
1962
1982 Anno
6
La moneta
Le funzioni e i tipi
Definizione: La moneta è l’insieme di attività
usato per le transazioni economiche
Funzioni:
 Riserva di valore
 Unità di conto
 Mezzo di scambio
Risolve il problema del baratto che implica
coincidenza di volontà
Capitolo 4: Moneta e inflazione
7
La moneta
Le funzioni e i tipi
Tipi:
 Merce. Valore intrinseco (ad es. oro, sigarette)

Fiduciaria (o a corso legale). Non ha valore
intrinseco (ad es. banconote)
Dalla moneta merce alla moneta a corso legale.
(Oro, convertibilità aurea e gold standard)
Analisi di casi
La moneta in un campo di prigionia: le sigarette
Il fei e la moneta nell’isola di Yap
Capitolo 4: Moneta e inflazione
8
La moneta
L’offerta
Moneta merce: disponibilità del bene.
Analisi di un caso: Il movimento Free Silver negli USA
Prima del 1896 l’offerta di moneta era limitata
dall’estrazione dell’oro.
La scoperta di nuovi giacimenti di oro nel 1896
aumentarono l’offerta di moneta ... e i prezzi del
35% in quindici anni.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
9
La moneta
L’offerta
Moneta a corso legale
La moneta è controllata dalla
banca centrale
(BCE - euro, Federal Reserve - dollaro statunitense).
Capitolo 4: Moneta e inflazione
10
La moneta
Autorità monetaria nell’Eurosistema: SEBC
Sistema Europeo delle Banche Centrali: SEBC
BCE + banche centrali nazionali dei paesi membri
Consiglio direttivo
Composizione:
Comitato esecutivo + governatori delle banche
centrali nazionali che hanno adottato l’euro
Funzioni:
 Adottare gli indirizzi e prendere le decisioni per
il SEBC
 Formulare la politica monetaria in Europa
Capitolo 4: Moneta e inflazione
11
La moneta
Autorità monetaria nell’Eurosistema: SEBC
Comitato esecutivo
Composizione:
Presidente, vicepresidente e 4 membri nominati dai
governi europei
Funzioni:
 Preparazione delle riunioni del consiglio direttivo
 Attuare la politica monetaria e impartire
istruzioni alle banche centrali nazionali.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
12
La moneta
Autorità monetaria nell’Eurosistema: SEBC
Consiglio generale
Composizione:
Presidente, vicepresidente BCE + tutti i
governatori delle banche centrali nazionali
(anche quelle che non hanno adottato l’euro)
Funzioni:
 Predisporre i rapporti sulla convergenza
all’euro dei paesi che non l’hanno adottato
 Fissazione irrevocabile dei tassi di cambio per
questi paesi
Capitolo 4: Moneta e inflazione
13
Capitolo 4: Moneta e inflazione
14
Capitolo 4: Moneta e inflazione
15
La moneta
Banca d’Italia: capitale sociale
Capitale sociale: 156.000 euro, versati nel 1936. Suddiviso in
300.000 quote di partecipazione nominative di 0,52 euro, che
danno diritto a 539 voti
L'assemblea dei partecipanti elegge il Consiglio Superiore, che
esprime un parere sulla nomina e revoca del Governatore (la
nomina avviene per Decreto del Presidente della Repubblica,
su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri)
Principali partecipanti al capitale sociale:
Capitolo 4: Moneta e inflazione
16
L’offerta di moneta
Gli strumenti
Operazioni di mercato aperto:
 La banca centrale compra titoli di Stato
e obbligazioni private e paga emettendo
circolante.
 La banca centrale fornisce liquidità al
sistema e aumenta l’offerta di moneta.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
17
La moneta
Spunto per la riflessione


L’accumulo eccessivo di debito pubblico è una
minaccia per l’indipendenza della politica
monetaria?
In che modo il “divorzio” tra Banca d’Italia e
Ministero del Tesoro (1981) previene la
monetizzazione del debito?
Capitolo 4: Moneta e inflazione
18
L’offerta di moneta
Gli strumenti
Operazioni per iniziativa delle controparti
 Sportello di prestito marginale
La BCE fornisce liquidità per brevi periodi. Il tasso è il
massimo di breve periodo.

Sportello di deposito
Assorbe liquidità in eccesso per brevi periodi. Il tasso
è il minimo di breve periodo (ad esempio, tasso di
sconto).
La BCE gestisce la liquidità cambiando il tasso
minimo (il corridoio tra i tassi è del 2%)
Capitolo 4: Moneta e inflazione
19
L’offerta di moneta
Gli strumenti
Requisiti minimi di riserva.



Le banche devono detenere presso la BCE il
2% di tutti i depositi e passività
Strumento passivo (cambiata di rado)
Deve essere rispettato in media: cuscinetto
di liquidità (remunerato). Permette di
ridurre la volatilità dei tassi di interesse.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
20
L’offerta di moneta
Gli strumenti
Aste di Rifinanziamento della BCE.



Le operazioni di rifinanziamento principali (ORP) forniscono la
liquidità necessaria al sistema bancario con frequenza e
scadenza settimanali.
Asta competitiva a tasso variabile con tasso minimo di offerta.
Tale tasso, fissato dal Consiglio direttivo della BCE, segnala
l’orientamento della politica monetaria.
A lungo termine (mensilmente): l’offerta di fondi per la durata
di tre mesi. Regolano la liquidità: ma non per segnalare
l’orientamento della politica monetaria. Asta a tasso variabile
(senza tasso minimo) con l’indicazione preventiva
dell’ammontare dei fondi offerti.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
21
La moneta
Aggregati con liquidità decrescente (euro e UK,2005)
Capitolo 4: Moneta e inflazione
22
Teoria quantitativa della moneta
Moneta usata per le transazioni.
La moneta circola. È usata in diverse transazioni.
Moneta x Velocità = Prezzi x Numero di transazioni
MxV=PxT
V : velocità di circolazione della moneta
T : transazioni economiche.
Transazione difficili da misurare
Reddito Y come approssimazione a T
MxV=PxY
Capitolo 4: Moneta e inflazione
23
La domanda di moneta
Equazione quantitativa:
relazione tra reddito Y e i saldi monetari reali M/P
M Y
MV  PY 

P V
K = 1/V otteniamo la funzione di domanda di moneta:
(M / P) D  kY
Se V (e quindi k) è costante la domanda M/P
cresce proporzionalmente al reddito
Capitolo 4: Moneta e inflazione
24
Moneta, prezzi e inflazione
Teoria classica. Il reddito dipende da:
 Tecnologia (funzione di produzione)
 Fattori produttivi (K e L)
 Ma non dalla moneta.
( M / P)  kY
D
Effetti dell’offerta di moneta?
Se V (e k) è costante
un aumento di M induce un aumento di P.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
25
Approfondimento
Velocità di circolazione della moneta in Italia
Capitolo 4: Moneta e inflazione
26
Teoria classica ed equazione quantitativa
L’equazione quantitativa: M x V = P x Y può essere
scritta in forma percentuale:
Var % M + Var % V = Var % P + Var % Y
Nella teoria classica:
 Y dipende solo dai fattori produttivi e tecnologia. Se
non cambiano: Var % Y = 0
 V si assume costante: Var % V = 0
Quindi:
Var % M = Var % P
Capitolo 4: Moneta e inflazione
27
Analisi di un caso
Inflazione e crescita della moneta (mondo, anni 90)
10 000
Rep. Dem. Congo
Nicaragua
1000
Angola
Brasile
Georgia
Tasso di 100
inflazione
(scala log)
10
Bulgaria
Germania
Kuwait
1
USA
Oman
0,1
0,1
Capitolo 4: Moneta e inflazione
1
Canada
Giappone
10
100
1000
10 000
Crescita dell’offerta di moneta % (scala log)
28
Analisi di un caso
Inflazione e crescita della moneta (USA)
Tasso di 8
inflazione
1910s
1970s
1940s
6
1980s
4
1950s
1990s
2
0
1890s
1880s
1930s
1870s
1920s
-2
-4
1960s
1900s
0
2
4
6
8
10
12
Tasso di crescita offerta di moneta %
Capitolo 4: Moneta e inflazione
29
Approfondimento
Moneta e prezzi in Italia nel lungo periodo
Capitolo 4: Moneta e inflazione
30
Approfondimento
Velocità di circolazione ed inflazione in Italia nel lungo periodo
Capitolo 4: Moneta e inflazione
31
Moneta e inflazione
L’offerta di moneta non domandata provoca
inflazione.
Perché i governi offrono moneta?
Possono avere interesse a creare inflazione?
Capitolo 4: Moneta e inflazione
32
Il signoraggio
Il governo finanzia G:
 Tassazione T
 Debito
 Emettendo moneta.
Le rendite ottenute stampando moneta:
signoraggio
Se l’offerta di moneta supera la domanda:
inflazione
Capitolo 4: Moneta e inflazione
33
Il signoraggio



L’inflazione rende meno costoso ripagare
i debiti pubblici (definiti in termini
nominali e non reali).
Il signoraggio trasferisce risorse dalle
famiglie allo Stato come una tassa.
È una tassa da inflazione perché riduce il
potere di acquisto (e la ricchezza reale) di
tutti coloro che detengono moneta.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
34
Il signoraggio



Stati Uniti: signoraggio 3% delle entrate dello
Stato.
Italia: fino al 10% in passato
Le entrate dello Stato molto elevate nel caso
di ... iperinflazione.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
35
Approfondimento
Il signoraggio totale come % del PIL (media 1979-1981)
Capitolo 4: Moneta e inflazione
36
Inflazione e tassi di interesse
Tasso di interesse nominale e reale
La remunerazione nominale ai fondi mutuabili è il
tasso di interesse nominale: i
Il tasso di interesse reale r misura i rendimenti dei
fondi mutuabili in termini reali.
Dato il tasso nominale il tasso di interesse reale
dipende dall’inflazione:
r  i 
Capitolo 4: Moneta e inflazione
37
Inflazione e tassi di interesse
Effetto di Fisher
Equazione di Fisher:
i  r 
Il tasso nominale aumenta con remunerazione
reale dei capitali di prestito (r) o a seguito
dell’inflazione.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
38
Inflazione e tassi di interesse
Effetto di Fisher
La teoria quantitativa della moneta e l’equazione
di Fisher implicano:
 La moneta porta inflazione:
Var % M = Var % P =


L’inflazione aumenta i tassi nominali:
i = r +  = r + Var % M

Tassi di interesse nominali e inflazione sono
legati uno a uno:
Capitolo 4: Moneta e inflazione
39
Analisi di un caso
Inflazione e tassi di interesse nominali (anni 90)
100
Kazakhstan
Tasso di
interesse
nominale
Kenya
Armenia
Uruguay
(scala log)
Italia
Francia
10
Nigeria
U. K.
U. S.
Giappone
Germania
1
Singapore
1
Capitolo 4: Moneta e inflazione
10
100
1000
Tasso di inflazione (% scala log)
40
Analisi di un caso
Inflazione e tassi di interesse nominali: Stati Uniti
Capitolo 4: Moneta e inflazione
41
Analisi di un caso
Inflazione e tassi di Interesse nominali: Italia
Capitolo 4: Moneta e inflazione
42
Le aspettative
Tassi effettivi e tassi attesi
Debitori e creditori fissano il tasso di interesse nominale sulla
base delle aspettative di inflazione.
Tasso di interesse reale ex-ante: inflazione attesa
e
Tasso di interesse reale ex-post: inflazione realizzata
Effetto di Fisher: i = r +

e
Analisi di un caso: Tassi nominali e inflazione nel sistema aureo: inflazione inattesa
(in Italia sistema aureo dal 1873 al 1971, con interruzione fra le due guerre)
Capitolo 4: Moneta e inflazione
43
La domanda di moneta
Teoria delle preferenze per la liquidità
Teoria quantitativa: la domanda di moneta
dipende da Y
Detenere moneta ha un costo-opportunità:
1. Interesse reale r sui prestiti
2.
Potere di acquisto di M cala con

Costo-opportunità: tasso di interesse
nominale = tasso reale + inflazione attesa:
i = r + e
Capitolo 4: Moneta e inflazione
44
La domanda di moneta
Tassi di interesse nominale e reddito
Teoria delle preferenze per la
liquidità:
La domanda di moneta:
1. Cresce con il reddito Y
2. Decresce con il tasso di interesse
nominale: i
( M / P) D  L(i , Y )
Capitolo 4: Moneta e inflazione
45
La domanda di moneta
Tassi di interesse reale, inflazione attesa e reddito
La scelta tra moneta e fondi mutuabili dipende da:
i  r 
e
La domanda di saldi monetari reali è data da:
( M / P ) D  L( r   e , Y )
Le famiglie riducono la domanda di moneta se il
reddito cala, se il tasso di interesse reale cresce e
se l’inflazione attesa cresce.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
46
Mercato della moneta
L’offerta di moneta nominale M è controllata dalla
banca centrale e quindi è una variabile esogena
La domanda di saldi monetari reali dipende:
o
o
o
Reddito Y (che è esogeno),
Tasso di interesse reale r. Determinato sul
mercato dei fondi mutuabili (quindi in questo
modello è esogeno)
Aspettative di inflazione.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
47
Equilibrio
Il mercato della moneta è in equilibrio:
( M / P )  L( r   , Y )
e
Offerta di saldi
monetari reali
=
Domanda di saldi
monetari reali
I prezzi P cambiano endogenamente fino a
quando la domanda e l’offerta di saldi
monetari reali sono uguali
Capitolo 4: Moneta e inflazione
48
Equilibrio sul mercato della moneta
Un aumento dell’offerta di moneta
Aumento dell’offerta di moneta M. Qual è l’effetto?
Supponiamo che e non cambi. La domanda
di moneta non cambia. Poiché M aumenta
anche P deve aumentare.
Come nella teoria quantitativa un aumento di
M genera inflazione.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
49
Equilibrio sul mercato della moneta
Un aumento dell’offerta di moneta
Ma l’inflazione attesa non è costante. I consumatori
osservano l’aumento di M e sanno che i prezzi
aumenteranno.
Allora e cresce, i cresce e la domanda di moneta
L(i,Y), cala.
Poiché l’offerta cresce e la domanda cala, i prezzi
dovranno crescere ancora di più che nella teoria
quantitativa.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
50
Equilibrio sul mercato della moneta
Un aumento dell’offerta di moneta
Offerta di
moneta
Livello dei
prezzi
Tasso di
inflazione
Tasso di
interesse
nominale
Domanda
di moneta
Capitolo 4: Moneta e inflazione
51
Equilibrio sul mercato della moneta
Un aumento dell’offerta di moneta
P dipende da
e ?
Se la banca centrale annuncia un futuro
aumento dell’offerta di moneta non
atteso da parte degli individui.
Individui razionali si aspettano inflazione
attesa superiore:
e cresce quindi i cresce.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
52
Equilibrio sul mercato della moneta
Il ruolo delle aspettative
Detenere moneta è più costoso e la domanda di
liquidità L(i,Y) diminuisce ma M non è ancora
cambiato.
In equilibrio:
Poiché
( M / P )  L( r   , Y )
e
e ,
L(i,Y)  quindi P 
Le aspettative di inflazione si autorealizzano
Capitolo 4: Moneta e inflazione
53
I costi sociali dell’inflazione
L’inflazione riduce il benessere riducendo il potere
d’acquisto dei salari.
Questo argomento non è corretto se tutti i prezzi
(compresi i salari) sono liberi di aggiustarsi.
Teoria classica: salario reale = produttività
L’inflazione è neutrale come un cambiamento di
unità di misura.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
54
Analisi di un caso
Gli economisti e la gente
A un campione di gente comune e di
economisti è stato chiesto di dire se sono
d’accordo con le seguenti affermazioni:
“La cosa più grave dell’inflazione è che riduce il mio
potere d’acquisto e mi rende più povero”
o
o
Gente che concorda: 77%
Economisti che concordano: 12%
Capitolo 4: Moneta e inflazione
55
Analisi di un caso
Gli economisti e la gente
“Le previsioni di inflazione mi preoccupano perché non so se il
mio reddito crescerà altrettanto”
o
o
Gente che concorda:
Economisti che concordano:
66 %
5%
“Prevenire l’inflazione è prioritario come eliminare il traffico di
stupefacenti e mantenere una istruzione di alta qualità”
o
o
Gente che concorda:
52 %
Economisti che concordano: 18 %
Capitolo 4: Moneta e inflazione
56
Analisi di un caso
Gli economisti e la gente
“Se il mio stipendio aumentasse sarei più realizzato anche in
presenza di un aumento dei prezzi”
o
o
Gente che concorda:
47 %
Economisti che concordano: 8 %
Chi ha ragione?
Perché esistono queste differenti
percezioni?
Capitolo 4: Moneta e inflazione
57
Salari reali e inflazione
(Stati Uniti)
250
Salari reali (prezzi 2001)
16
225
14
200
175
Dollari
12
10
150
Salari
nominali
125
8
100
6
IPC (1983=100)
18
75
4
IPC
50
2
Indice dei prezzi al consumo
25
0
0
1964 1968 1972 1976 1980 1984 1988 1992 1996 2000
Capitolo 4: Moneta e inflazione
58
I costi sociali dell’inflazione
L’inflazione comporta costi sia quando
è perfettamente anticipata:
inflazione attesa
sia quando non è stata correttamente
prevista:
inflazione inattesa
Capitolo 4: Moneta e inflazione
59
I costi sociali dell’inflazione
I costi dell’inflazione attesa
Costo del consumo delle suole Costi
necessari per ridurre la quantità di moneta
detenuta al fine di evitare la tassa da inflazione
  i   L(i,Y)
La velocità di circolazione della moneta deve
aumentare e così il numero di prelievi in banca (e
i costi di transazione).
Capitolo 4: Moneta e inflazione
60
I costi sociali dell’inflazione
I costi dell’inflazione attesa
Costi di stampa del menù
Associati ai cambiamenti di prezzi (costi reali).
Costi psicologici e di programmazione
Per i cambiamenti continui delle unità di misura e
perché rendono difficile il confronto di valori in
periodi diversi
Capitolo 4: Moneta e inflazione
61
I costi sociali dell’inflazione
I costi dell’inflazione attesa
Distorsioni fiscali. Alcune tasse (come quelle sui
capital gain) non tengono conto dell’inflazione
1/1/2008:
comprate azioni per 5000 euro
31/12/2008: vendute le azioni per 6000 euro,
con un guadagno nominale di 1000 euro
(20%).
 = 20% nel 2008 e guadagno reale è pari a 0
Le tasse sui capital gain vengono pagate sui
1000 euro di guadagno nominale.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
62
I costi sociali dell’inflazione
I costi dell’inflazione attesa
Distorsioni di prezzi relativi
Le imprese cambiano i prezzi a intervalli regolari
ma non in modo sincronizzato. Quindi i prezzi
relativi dei beni variano e anche le scelte dei
consumatori che riallocano la spesa tra beni
diversi.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
63
I costi sociali dell’inflazione
I costi dell’inflazione inattesa
Ridistribuzione del potere di acquisto
o Contratti non indicizzati.
o
Se  è diversa da e qualcuno ci rimette e altri ci
guadagnano. Esempio: contratti di prestito
o
o
Se  > e, allora r = (i  ) < (i  e) = re
e il reddito reale è trasferito dai creditori ai
debitori
Se  < e, allora è vero il contrario.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
64
I costi sociali dell’inflazione
I costi dell’inflazione inattesa
Aumento dell’incertezza
È tanto maggiore quanto più
o
o
o
o

è elevata:
Scelte economiche più difficili
Ridistribuzioni tra diversi agenti più frequenti
Costi di indicizzazione dei contratti
Riduzione delle rendite (esempio: pensionati)
Capitolo 4: Moneta e inflazione
65
I costi sociali dell’inflazione
Un beneficio dell’inflazione (moderata)?
Permette di ridurre i salari reali nel caso in cui sia
necessario.
Nella realtà ridurre i salari può risultare difficile
mentre è possibile farlo in presenza di inflazione:
Se i salari nominali vengono aumentati meno
dell’inflazione.
In questo modo i salari reali calano.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
66
Iperinflazione
Se   50% al mese: iperinflazione

Tutti i costi dell’inflazione aumentano
esponenzialmente con iperinflazione

Inoltre: la moneta perde le sue funzioni

Riemerge il baratto o l’uso di valuta estera
Capitolo 4: Moneta e inflazione
67
Iperinflazione
Se   50% al mese:



Quasi 1% al giorno
Il livello dei prezzi si moltiplica per 100
in un anno
… e per 2 000 000 in tre anni.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
68
Le cause delle iperinflazioni


Quando la banca centrale stampa moneta il
livello dei prezzi aumenta.
Se l’aumento dell’offerta di moneta è
sufficientemente elevato il risultato è
l’iperinflazione.
Iperinflazione: enorme aumento dell’offerta di
moneta.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
69
Iperinflazione
Perché?
Cosa può spingere un governo a creare tanta
moneta al punto da annullarne il valore?



Il governo non è più in grado di emettere nuovo
debito e non riesce a tassare a sufficienza.
Può affidarsi al signoraggio.
Forme estreme di signoraggio portano a episodi
iperinflazionistici
Capitolo 4: Moneta e inflazione
70
Iperinflazione
Come fermarla?
In teoria la soluzione è: smettere di stampare
moneta

In realtà è necessario risolvere il problema alla
radice: il bilancio pubblico
Politica fiscale restrittiva:
 costosa per l’economia (vedi seconda parte del
libro).
 difficile: le tasse sono nominali ma in presenza
di iperinflazione le entrate tributarie sono
annullate (definite su redditi che perdono
velocemente valore)
Capitolo 4: Moneta e inflazione
71
Esempi di Iperinflazione:
country
period
CPI
Inflation
% per year
Israele
1983-85
338%
305%
Brasile
1987-94
1256%
1451%
Bolivia
1983-86
1818%
1727%
Ucraina
1992-94
2089%
1029%
Argentina
1988-90
2671%
1583%
Congo/Zaire
1990-96
3039%
2373%
Angola
1995-96
4145%
4106%
Peru
1988-90
5050%
3517%
Zimbabwe
2005-07
5316%
9914%
M2 Growth
% per year
72
Analisi di un caso
L’iperinflazione in Germania tra le due guerre
Capitolo 4: Moneta e inflazione
73
Analisi di un caso
L’iperinflazione in Germania tra le due guerre
Capitolo 4: Moneta e inflazione
74
Variabili reali
Variabili reali misurate in unità fisiche:
quantità e prezzi relativi
 Quantità
di beni e servizi.
 Salari reali: beni guadagnati in un’ora di
lavoro.
 Tasso di interesse reale: beni ottenibili in
futuro prestando una unità di bene oggi.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
75
Variabili nominali
Variabili nominali: misurate in unità di
moneta.
 Salari
nominali: euro per ora di lavoro.
 Tassi di interesse nominali: euro ottenibili
in futuro prestando un euro oggi.
 Prezzo: euro necessari per comprare un
bene o servizio.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
76
Dicotomia classica
Separazione teorica di variabili nominali e reali
nei modelli classici:
Le variabili nominali non hanno effetti sulle
variabili reali.
Neutralità della moneta : L’offerta di moneta
non influisce sulle variabili reali.
Nella realtà la moneta è neutrale ...
nel lungo periodo.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
77
In sintesi
Tasso di interesse nominale



È pari al tasso di interesse reale + il tasso di
inflazione
L’effetto di Fisher: il tasso di interesse cresce come
l’inflazione attesa
Rappresenta il costo-opportunità di detenere
moneta anziché altre attività remunerative
Domanda di moneta



Dipende dal reddito nella teoria quantitativa
In generale può dipendere anche dal tasso di
interesse nominale
Se questo è vero variazioni nell’inflazione attesa
hanno effetti sul livello corrente dei prezzi
Capitolo 4: Moneta e inflazione
78
In sintesi
Costo dell’inflazione
o
o
Inflazione attesa Costo del consumo delle suole, costi di
stampa del menù, tassazione e distorsione dei prezzi relativi,
valutazioni economiche più difficoltose
Inflazione inattesa. Tutto quelli di cui sopra e il trasferimento
di potere d’acquisto tra diversi agenti economici (creditori e
debitori).
Iperinflazioni
o
o
o
Causate dalla rapida crescita dell’offerta di moneta indotta
dal governo (e attuata dalla banca centrale).
Al fine di finanziare i deficit pubblici (senza il ricorso a
ulteriore debito e tassazione fiscale vera e propria).
Per fermarla sono necessarie riforme fiscali per eliminare il
bisogno del governo di stampare moneta.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
79
In sintesi
Dicotomia classica




Nella teoria classica la moneta è neutrale e non
ha effetti reali.
Quindi possiamo studiare come le variabili reali
sono determinate con riferimento alle variabili
nominali.
L’equilibrio del mercato della moneta determina i
livelli dei prezzi e tutte le variabili nominali.
Molti economisti ritengono che la neutralità della
moneta sia una approssimazione ragionevole nel
lungo periodo.
Capitolo 4: Moneta e inflazione
80
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