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La raccolta funghi in Provincia di Parma

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La raccolta funghi in Provincia di Parma
La raccolta funghi
in Provincia di Parma
Fonti normative
Fonti normative
Legge 23 agosto 1993, n. 352
Fonti normative
Legge 23 agosto 1993, n. 352
Demanda
alle
Regioni
la
disciplina della raccolta e
commercializzazione dei funghi
epigei spontanei e pone dei
limiti di varia natura all’attività
di raccolta.
La Regione Emilia Romagna
ottempera
l’obbligo
di
regolamentazione con la
Fonti normative
Legge 23 agosto 1993, n. 352
Demanda
alle
Regioni
la
disciplina della raccolta e
commercializzazione dei funghi
epigei spontanei e pone dei
limiti di varia natura all’attività
di raccolta.
La Regione Emilia Romagna
ottempera
l’obbligo
di
regolamentazione con la
LR 2 aprile 1996, n. 6
Modalità della raccolta
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
E’ vietato l’uso di rastrelli,
uncini o altri mezzi che possono
danneggiare lo strato umifero
del terreno, il micelio fungino o
l’apparato
radicale
della
vegetazione.
LR 2 aprile 1996, n. 6
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
E’ vietato l’uso di rastrelli,
uncini o altri mezzi che possono
danneggiare lo strato umifero
del terreno, il micelio fungino o
l’apparato
radicale
della
vegetazione.
E’ vietata la raccolta mediante
l’uso di rastrelli, uncini o altri
mezzi che possono danneggiare
lo strato umifero del terreno, il
micelio fungino o l’apparato
radicale delle piante.
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
E’ vietato l’uso di rastrelli,
uncini o altri mezzi che possono
danneggiare lo strato umifero
del terreno, il micelio fungino o
l’apparato
radicale
della
vegetazione.
E’ vietata la raccolta mediante
l’uso di rastrelli, uncini o altri
mezzi che possono danneggiare
lo strato umifero del terreno, il
micelio fungino o l’apparato
radicale delle piante.
Il carpoforo raccolto deve
conservare
tutte
le
caratteristiche
morfologiche
che consentono la sicura
determinazione della specie.
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
E’ vietato l’uso di rastrelli,
uncini o altri mezzi che possono
danneggiare lo strato umifero
del terreno, il micelio fungino o
l’apparato
radicale
della
vegetazione.
E’ vietata la raccolta mediante
l’uso di rastrelli, uncini o altri
mezzi che possono danneggiare
lo strato umifero del terreno, il
micelio fungino o l’apparato
radicale delle piante.
Il carpoforo raccolto deve
conservare
tutte
le
caratteristiche
morfologiche
che consentono la sicura
determinazione della specie.
La raccolta deve avvenire
cogliendo esemplari interi e
completi di tutte le parti
necessarie alla determinazione
della specie, procedendo in
luogo ad una sommaria pulizia
degli stessi.
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
E’
vietata
la
distruzione
volontaria dei carpofori fungini
di qualsiasi specie.
LR 2 aprile 1996, n. 6
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
E’
vietata
la
distruzione
volontaria dei carpofori fungini
di qualsiasi specie.
E’ vietata la raccolta di funghi
decomposti anche parzialmente,
nonché il danneggiamento o la
distruzione
volontaria
dei
funghi epigei spontanei di
qualsiasi specie.
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
E’
vietata
la
distruzione
volontaria dei carpofori fungini
di qualsiasi specie.
E’ vietata la raccolta di funghi
decomposti anche parzialmente,
nonché il danneggiamento o la
distruzione
volontaria
dei
funghi epigei spontanei di
qualsiasi specie.
I funghi raccolti devono essere
riposti in contenitori idonei a
consentire la diffusione delle
spore. E’ vietato in ogni caso
l’uso di contenitori di plastica.
Modalità della raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
E’
vietata
la
distruzione
volontaria dei carpofori fungini
di qualsiasi specie.
E’ vietata la raccolta di funghi
decomposti anche parzialmente,
nonché il danneggiamento o la
distruzione
volontaria
dei
funghi epigei spontanei di
qualsiasi specie.
I funghi raccolti devono essere
riposti in contenitori idonei a
consentire la diffusione delle
spore. E’ vietato in ogni caso
l’uso di contenitori di plastica.
I funghi raccolti devono essere
riposti in contenitori rigidi e
aerati.
Limiti alla raccolta
Limiti alla raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
Le Regioni … determinano la
quantità massima per persona
della raccolta giornaliera …
comunque
entro
il
limite
massimo di tre chilogrammi
complessivi.
LR 2 aprile 1996, n. 6
Limiti alla raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
Le Regioni … determinano la
quantità massima per persona
della raccolta giornaliera …
comunque
entro
il
limite
massimo di tre chilogrammi
complessivi.
Le Regioni vietano la raccolta
dell’Amanita caesarea allo stato
di ovolo chiuso e stabiliscono
limiti di misura per la raccolta
di tutte le altre specie …
LR 2 aprile 1996, n. 6
Limiti alla raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
Le Regioni … determinano la
quantità massima per persona
della raccolta giornaliera …
comunque
entro
il
limite
massimo di tre chilogrammi
complessivi.
La quantità massima della
raccolta giornaliera per persona
è fissata in kg. 3, di cui non più
di 1 kg delle specie Amanita
caesarea e Calocybe gambosa;
se la raccolta consiste in un
unico esemplare o in un solo
cespo di funghi concresciuti
detto
limite
può
essere
superato.
Per
ragioni
di
carattere
ecologico e sanitario è vietata
la
raccolta
dell’Amanita
caesarea allo stato di ovulo
chiuso.
Le Regioni vietano la raccolta
dell’Amanita caesarea allo stato
di ovolo chiuso e stabiliscono
limiti di misura per la raccolta
di tutte le altre specie …
Limiti alla raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
Le Regioni … determinano la
quantità massima per persona
della raccolta giornaliera …
comunque
entro
il
limite
massimo di tre chilogrammi
complessivi.
E’ vietata altresì la raccolta di
esemplari di Boletus edulis e
relativo gruppo con diametro
del cappello inferiore a cm 3 e
di
esemplari
di
Calocybe
gambosa e Cantharellus cibarius
con diametro del cappello
inferiore a cm 2.
Le Regioni vietano la raccolta
dell’Amanita caesarea allo stato
di ovolo chiuso e stabiliscono
limiti di misura per la raccolta
di tutte le altre specie …
Limiti alla raccolta
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
La raccolta è consentita nei
giorni di martedì, giovedì,
sabato e domenica nelle ore
diurne, da un’ora prima della
levata del sole a un’ora dopo il
tramonto.
Agevolazioni
Agevolazioni
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
Le Regioni disciplinano …
determinando
anche
le
agevolazioni in favore dei
cittadini che effettuino la
raccolta al fine di integrare il
reddito normalmente percepito.
Le agevolazioni si applicano ai
coltivatori diretti, a qualunque
titolo, a tutti coloro che hanno
in gestione propria l’uso del
bosco, compresi gli utenti dei
beni di uso civico e di proprietà
collettive, nonché i soci di
cooperative agricolo-forestali.
Coltivatori
diretti,
soci
dipendenti
di
cooperative
agricolo-forestali, utenti di
beni di uso civico e proprietà
collettive
quali
comunalie,
comunelli e le altre forme
similari, nonché i soggetti che
abbiano la proprietà o a
qualunque titolo in gestione
propria l’uso dei boschi hanno
diritto, a richiesta, di ricevere
gratuitamente … un tesserino di
riconoscimento
…
per
la
raccolta
entro
i
terreni
condotti.
Deroghe
Deroghe
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
Al fine di tutelare l’attività di
raccolta dei funghi nei territori
classificati montani, le regioni
possono determinare … le zone
… ove la raccolta è consentita ai
residenti anche in deroga ai
limiti … (di peso).
Nei territori montani … gli Enti
competenti individuano;
Le aree da riservare
raccolta a fini economici;
alla
Le aree ove è consentita la
raccolta a tutte le persone
autorizzate e, all’interno di
queste, le zone ove ai residenti
è permessa la raccolta in
deroga ai limiti quantitativi di
legge, e comunque non oltre i 5
kg giornalieri di funghi per
persona.
Raccolta a fini economici
Raccolta a fini economici
Legge 23 agosto 1993, n. 352
LR 2 aprile 1996, n. 6
Le regioni, su richiesta dei
soggetti interessati, possono
autorizzare la costituzione di
aree, delimitate da apposite
tabelle, ove la raccolta dei
funghi è consentita a fini
economici.
I fondi appartenenti o gestiti
da
cooperative
agricolo
forestali, consorzi … proprietà
collettive
quali
comunalie
comunelli e altre forme similari
o soggetti civici legalmente
riconosciuti sono inseriti, a
richiesta degli interessati, nelle
aree da riservare alla raccolta
a fini economici. In tali aree la
raccolta è riservata in via
esclusiva e senza limitazione né
quantitativa né temporale agli
aventi diritto.
LEGGE REGIONALE 2 aprile 1996, n. 6
Enti competenti
LEGGE REGIONALE 2 aprile 1996, n. 6
Introduce il concetto di “Enti competenti”:
Le funzioni amministrative in materia di funghi epigei spontanei
sono delegate alle Comunità Montane per i territori montani, alle
Provincie per i territori non montani e ai rispettivi Enti di gestione
per i territori istituiti a Parco.
LEGGE REGIONALE 2 aprile 1996, n. 6
Introduce il concetto di “Enti competenti”:
Le funzioni amministrative in materia di funghi epigei spontanei
sono delegate alle Comunità Montane per i territori montani, alle
Provincie per i territori non montani e ai rispettivi Enti di gestione
per i territori istituiti a Parco.
Gli Enti competenti in Provincia di Parma sono:
La Provincia di Parma, per il territorio non montano:
L’Unione dei Comuni delle valli del Taro e del Ceno (ex CM PR Ovest)
L’Unione Montana Appennino Parma Est (ex CM PR Est)
Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano (zona di crinale dei
comuni di Corniglio e Monchio)
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
(tutti i Parchi regionali).
LEGGE REGIONALE 2 aprile 1996, n. 6
Autorizzazione alla raccolta
La raccolta può essere effettuata, nei boschi e nei terreni non
coltivati esenti da divieti, da chiunque abbia titolo o ne abbia
ottenuto l’autorizzazione.
L’autorizzazione alla raccolta avviene da parte degli Enti competenti
con il rilascio di apposito tesserino…
L’autorizzazione è valida nei territori di rispettiva pertinenza degli
Enti competenti e può essere:
•Giornaliera
•Settimanale
•Mensile
•Semestrale
Raccolta a scopo scientifico
Raccolta a scopo scientifico
Legge 23 agosto 1993, n. 352
L.R. 14 aprile 2004 n. 7
In occasione di mostre, di
seminari
e
di
altre
manifestazioni di particolare
interesse
micologico
e
naturalistico, il presidente della
giunta
regionale,
sentito
l'assessore competente, puo'
rilasciare
autorizzazioni
speciali
di
raccolta
per
comprovati motivi di interesse
scientifico. Tali autorizzazioni
hanno validita' per un periodo
non superiore ad un anno e sono
rinnovabili.
Sono attribuite alle Province le
funzioni della Regione….
Il provvedimento di
autorizzazione, in relazione al
carattere ed alla rilevanza
dell'iniziativa scientifica,
determina il periodo di validità,
comunque non superiore ad un
anno, le persone autorizzate, le
specie fungine oggetto di
raccolta ed i relativi
quantitativi.
Raccolta a scopo scientifico
La Determina del Responsabile Provinciale stabilisce:
Limiti alla raccolta
Kg 3 pro capite, massimo 4 esemplari per specie.
Limiti temporali
consueti, da un’ora prima della levata del sole a un’ora dopo il
tramonto.
Limiti territoriali
Territorio della Provincia di Parma con esclusione delle Aree protette
(Parchi Nazionali, Parchi naturali Regionali, Riserve Naturali) per le
quali necessita l’autorizzazione del competente Ente di Gestione.
La Provincia di Parma
La Provincia di Parma
Si divide in tre aree principali
La Provincia di Parma
Si divide in tre aree principali
Unione dei Comuni delle Valli
del Taro e del Ceno
La Provincia di Parma
Si divide in tre aree principali
Unione dei Comuni delle Valli
del Taro e del Ceno
Unione Montana Appennino
Parma Est
La Provincia di Parma
Si divide in tre aree principali
Unione dei Comuni delle Valli
del Taro e del Ceno
Unione Montana Appennino
Parma Est
Territorio non montano
(Provincia)
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Noceto
Roccabianca
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Noceto
Roccabianca
Medesano
Sissa Trecasali
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Noceto
Roccabianca
Medesano
Sissa Trecasali Collecchio
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Noceto
Roccabianca
Medesano
Sissa Trecasali Collecchio
Colorno
Mezzani
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Sala Baganza
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Noceto
Roccabianca
Medesano
Sissa Trecasali Collecchio
Colorno
Sala Baganza
Mezzani
Felino
Busseto
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Noceto
Roccabianca
Medesano
Sissa Trecasali Collecchio
Colorno
Sala Baganza
Mezzani
Felino
Busseto
Traversetolo
Soragna
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Noceto
Roccabianca
Medesano
Sissa Trecasali Collecchio
Colorno
Sala Baganza
Mezzani
Felino
Busseto
Traversetolo
Soragna
Montechiarugolo
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Comprende i comuni di:
Polesine
Salsomaggiore
Zibello
Noceto
Roccabianca
Medesano
Sissa Trecasali Collecchio
Colorno
Sala Baganza
Mezzani
Felino
Busseto
Traversetolo
Soragna
Montechiarugolo
San Secondo
Torrile
Sorbolo
Fidenza
Fontanellato
Fontevivo
Parma
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Da un’ora prima della
levata del Sole a un’ora
dopo il tramonto.
Territorio non montano (Provincia di Parma)
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Da un’ora prima della
levata del Sole a un’ora
dopo il tramonto.
Eccetto
Parco Regionale dei Boschi di
Carrega
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Venerdì Sabato
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Bardi
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Bardi
Valmozzola
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Bardi
Valmozzola
Berceto
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Bardi
Valmozzola
Berceto
Bedonia
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Bardi
Valmozzola
Berceto
Bedonia
Tornolo
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Bardi
Valmozzola
Berceto
Bedonia
Tornolo
Compiano
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Bardi
Valmozzola
Berceto
Bedonia
Tornolo
Compiano
Albareto
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Comprende i Comuni di:
Pellegrino Parmense
Varano de’ Melegari
Fornovo di Taro
Bore
Varsi
Solignano
Terenzo
Bardi
Valmozzola
Berceto
Bedonia
Tornolo
Compiano
Albareto
Borgo Val di Taro
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Aree riservate alla raccolta
a fini economici
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Bardi
Comunalie di:
Granere – Lobbie – Tanugola –
Caneto,
Tiglio – Acquanera e Faggio
Tesserini di colore rosso
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato
Domenica.
Da un’ora prima della
levata del Sole a un’ora
dopo il tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Bedonia
Comunalie di:
Casalporino-Volpara,
Selvola-Revoleto,
Casamurata, Cornolo e Liveglia
Tesserini di colore verde chiaro
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Da un’ora prima della
levata del Sole a un’ora
dopo il tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
nei Comuni di Bardi e Varsi
Consorzio di valorizzazione
Territorio Val Noveglia
Consorzio di valorizzazione
Monte Barigazzo
Tesserini di colore arancione
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato
Domenica.
Da un’ora prima della
levata del Sole a un’ora
dopo il tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Albareto
Comunalie di:
Gotra, Buzzò, Albareto,
Boschetto, Tombeto, Groppo,
Montegroppo
Consorzio M. Scheggia
Consorzio La Rocchetta
Tesserini di colore verde
Giorni di raccolta:
Martedì Sabato
Domenica.
Dall’effettiva levata del Sole
in loco fino alle ore 17.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Borgotaro
Consorzio Forestale
Monte Croce di Ferro
Comunalie di:
Baselica, Pontolo,
San Vincenzo-Rovinaglia,
S.Maria Valdena e Privati
Tesserini di colore blu
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato
Domenica.
Dall’effettiva levata del Sole
in loco fino alle ore 17.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Berceto
Consorzio forestale
La Vecchia
Tesserini di colore lilla
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Da un’ora prima della
levata del Sole a un’ora
dopo il tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Berceto
Consorzio valorizzazione
Boschi di Bergotto-CorchiaValbona.
Tesserini di colore marrone
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato
Domenica.
Da un’ora prima della
levata del Sole a un’ora
dopo il tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
nei Comuni di Bedonia e
Tornolo
Foresta “Monte Penna”
Consorzio forestale Alto Taro –
Tarola
Comunalia di CodorsoGiuncareggio
Tesserini di colore grigio
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Dalla levata del Sole in loco
Al tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Tornolo
Consorzi forestali:
Monte di Tornolo
Casale Val Taro
Comunalia di Tarsogno
Tesserini di colore giallo
Giorni di raccolta:
Martedì
Giovedì
Sabato
Domenica.
Da un’ora prima della
levata del Sole a un’ora
dopo il tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Compiano
Consorzio forestale autonomo di
Cereseto
Tesserini di colore
Rigato bianco-verde
Giorni di raccolta:
Martedì
Giovedì
Sabato
Domenica.
Dalla levata del Sole in loco
Al tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Bedonia
Consorzi forestali di:
Alpe, Spora, Romezzano, Monte
Orocco
Comunalie di
Setterone e Strepeto
Tesserini di colore
Rigato bianco-azzurro
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato
Domenica.
Dalla levata del Sole in loco
Al tramonto.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
in Comune di Bardi
Area a raccolta riservata
Agli Utenti
Contiene zone escluse dalla
tabellazione senza riserva
di raccolta
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Aree a raccolta riservata
agli Utenti
Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno
Le aree bianche restano regolate
dall’Unione dei Comuni delle Valli
del Taro e del Ceno
Tesserino UC Taro Ceno
Unione Montana Appennino Parma Est
Unione Montana Appennino Parma Est
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Calestano
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Calestano
Langhirano
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Calestano
Langhirano
Lesignano de’ Bagni
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Calestano
Langhirano
Lesignano de’ Bagni
Neviano degli Arduini
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Calestano
Langhirano
Lesignano de’ Bagni
Neviano degli Arduini
Tizzano Val Parma
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Calestano
Langhirano
Lesignano de’ Bagni
Neviano degli Arduini
Tizzano Val Parma
Corniglio
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Calestano
Langhirano
Lesignano de’ Bagni
Neviano degli Arduini
Tizzano Val Parma
Corniglio
Palanzano
Unione Montana Appennino Parma Est
Comprende i Comuni di:
Calestano
Langhirano
Lesignano de’ Bagni
Neviano degli Arduini
Tizzano Val Parma
Corniglio
Palanzano
Monchio
Unione Montana Appennino Parma Est
in Comune di Corniglio
Riserva Naturale dello Stato
Guadine-Pradaccio.
Divieto totale di raccolta
e transito
Unione Montana Appennino Parma Est
in Comune di Corniglio e
Monchio
Parco Nazionale dell’Appennino
Tosco Emiliano
Tesserino UMA Parma Est
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato
Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione Montana Appennino Parma Est
in Comune di Corniglio,
Monchio, Tizzano Val Parma
Parco Regionale delle Valli del
Cedra e del Parma
(Parco Regionale dei Cento Laghi)
Tesserino UMA Parma Est
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione Montana Appennino Parma Est
Consorzi volontari
Unione Montana Appennino Parma Est
in Comune di Corniglio
Consorzio di miglioramento
“Alta Val Parma”
Tesserino del Consorzio
Giorni di raccolta:
Martedì Mercoledì
Giovedì
Sabato
Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione Montana Appennino Parma Est
in Comune di Monchio
Consorzio Forestale Volontario
“Alta Val Cedra”
Tesserino del Consorzio
Giorni di raccolta:
Martedì Mercoledì
Giovedì
Sabato
Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Unione Montana Appennino Parma Est
in Comune di Corniglio
Consorzio Forestale Volontario
“Val Bratica”
Tesserino del Consorzio
Giorni di raccolta:
Martedì Mercoledì
Giovedì
Sabato
Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Ente di gestione per i Parchi e la
Biodiversità Emilia Occidentale
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
in Comune di Corniglio,
Monchio, Tizzano Val Parma
Parco Regionale delle Valli del
Cedra e del Parma
(Parco Regionale dei Cento Laghi)
Tesserino UMA Parma Est
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
in Comune di Parma,
Collecchio, Fornovo Taro,
Medesano, Noceto
Parco Regionale del Taro
All’interno del Parco è presente
una zona interdetta
alla raccolta (Zona A).
Tesserino della Provincia
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
in Comune di Collecchio,
Fornovo Taro e Sala
Baganza
Parco Regionale dei Boschi di
Carrega
All’interno del Parco è presente
una zona interdetta
alla raccolta (Zona O)
Tesserino della Provincia
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Venerdì Sabato
Quantitativi: non oltre 1 kg.
Fino a 3 kg esclusivamente
per Armillaria mellea.
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
in Comune di Salsomaggiore
e Fidenza
Parco Regionale
dello Stirone e del Piacenziano
All’interno del Parco è presente
una zona interdetta
alla raccolta (Zona A).
Tesserino della Provincia
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
in Comune di Fornovo Taro
Riserva Naturale Orientata
Monte Prinzera.
Tesserino UC Taro Ceno
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
in Comune di Albareto e
Borgo Val di Taro
Riserva Naturale
Dei Ghirardi
Tesserino UC Taro Ceno
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
in Comune di Mezzani
Riserva Naturale
Parma Morta
Tesserino della Provincia
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
in Comune di Torrile e
Trecasali
Riserva Naturale
Torrile e Trecasali
Tesserino della Provincia
Giorni di raccolta:
Martedì Giovedì
Sabato Domenica.
Quantitativi: non oltre 3 kg.
Territori di competenza
Territori di competenza
Provincia di Parma:
Territorio non montano
con esclusione dei territori di:
Territori di competenza
Provincia di Parma:
Territorio non montano
con esclusione dei territori di:
Parco del Taro,
Territori di competenza
Provincia di Parma:
Territorio non montano
con esclusione dei territori di:
Parco del Taro,
Parco dei Boschi di Carrega,
Territori di competenza
Provincia di Parma:
Territorio non montano
con esclusione dei territori di:
Parco del Taro,
Parco dei Boschi di Carrega,
Parco dello Stirone,
Territori di competenza
Provincia di Parma:
Territorio non montano
con esclusione dei territori di:
Parco del Taro,
Parco dei Boschi di Carrega,
Parco dello Stirone,
Riserva Naturale Parma Morta,
Territori di competenza
Provincia di Parma:
Territorio non montano
con esclusione dei territori di:
Parco del Taro,
Parco dei Boschi di Carrega,
Parco dello Stirone,
Riserva Naturale Parma Morta,
Riserva Naturale di Torrile e
Trecasali,
per i quali è competente
l’Ente di Gestione per i Parchi e la
Biodiversità Emilia Occidentale
Territori di competenza
Unione dei Comuni delle
Valli del Taro e del Ceno:
Territorio montano
Appennino Parma Ovest
Con esclusione delle:
Territori di competenza
Unione dei Comuni delle
Valli del Taro e del Ceno:
Territorio montano
Appennino Parma Ovest
Con esclusione delle:
Riserva Naturale dei Ghirardi,
Territori di competenza
Unione dei Comuni delle
Valli del Taro e del Ceno:
Territorio montano
Appennino Parma Ovest
Con esclusione delle:
Riserva Naturale dei Ghirardi
Riserva Naturale Orientata
Monte Prinzera
per le quali è competente
l’Ente di Gestione per i Parchi e la
Biodiversità Emilia Occidentale
Territori di competenza
Unione montana Appennino
Parma Est:
Territorio montano
Appennino Parma Est
Esclusi i territori di:
Territori di competenza
Unione montana Appennino
Parma Est:
Territorio montano
Appennino Parma Est
Esclusi i territori di:
Parco Nazionale dell’Appennino
Tosco – Emiliano
Territori di competenza
Unione montana Appennino
Parma Est:
Territorio montano
Appennino Parma Est
Esclusi i territori di:
Parco Nazionale dell’Appennino
Tosco – Emiliano
Parco dei Cento Laghi
Territori di competenza
Parco Nazionale
dell’Appennino
Tosco-Emiliano:
Territorio del Parco
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Parco del Taro
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Parco del Taro
Parco dei Boschi di Carrega
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Parco del Taro
Parco dei Boschi di Carrega
Parco dello Stirone
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Parco del Taro
Parco dei Boschi di Carrega
Parco dello Stirone
Parco dei Cento Laghi
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Parco del Taro
Parco dei Boschi di Carrega
Parco dello Stirone
Parco dei Cento Laghi
Riserva Naturale Orientata Monte
Prinzera
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Parco del Taro
Parco dei Boschi di Carrega
Parco dello Stirone
Parco dei Cento Laghi
Riserva Naturale Orientata Monte
Prinzera
Riserva Naturale dei Ghirardi
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Parco del Taro
Parco dei Boschi di Carrega
Parco dello Stirone
Parco dei Cento Laghi
Riserva Naturale Orientata Monte
Prinzera
Riserva Naturale dei Ghirardi
Riserva Naturale Parma Morta
Territori di competenza
Ente di Gestione
per i Parchi e la
Biodiversità
Emilia Occidentale
Territori di:
Parco del Taro
Parco dei Boschi di Carrega
Parco dello Stirone
Parco dei Cento Laghi
Riserva Naturale Orientata Monte
Prinzera
Riserva Naturale dei Ghirardi
Riserva Naturale Parma Morta
Riserva Naturale Torrile e
Trecasali
Raccolta dei prodotti
del sottobosco
LEGGE REGIONALE 24 gennaio 1997, n. 2
Disciplina per la raccolta dei prodotti del sottobosco
LEGGE REGIONALE 24 gennaio 1997, n. 2
Disciplina per la raccolta dei prodotti del sottobosco
Sono considerati prodotti del sottobosco:
•I funghi ipogei;
•I muschi:
•Le fragole;
•I lamponi;
•I mirtilli;
•Le more di rovo;
•Le bacche di ginepro;
LEGGE REGIONALE 24 gennaio 1997, n. 2
Disciplina per la raccolta dei prodotti del sottobosco
E’ consentita la raccolta giornaliera individuale entro i seguenti limiti
•funghi ipogei;
•muschi;
•fragole;
•lamponi;
•mirtilli;
•more di rovo;
•bacche di ginepro;
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
1,000
0,300
1,000
1,000
1,000
1,000
0,200
FINE
Fly UP