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elenco forniture (spesometro)

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elenco forniture (spesometro)
Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
(c.d. “spesometro”)
Fonti normative
- Art. 21 del D.L. 31/5/2010, n. 78 (convertito c.m. dalla legge
30/7/2010, n. 122)
- Provvedimento AE 22/12/2010
- Provvedimento AE 21/6/2011
- Provvedimento AE 16/9/2011
- Circolare AE n. 24 del 30/5/2011
- Documento AE dell’11/10/2011 (risposte a quesiti)
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Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
Soggetti obbligati
I soggetti passivi dell’Iva devono comunicare annualmente
all’Agenzia delle entrate l’elenco delle operazioni Iva, attive e
passive, di importo non inferiore a 3.000 €.
Sono esclusi lo Stato , le regioni, le province e comuni e gli altri organismi
di diritto pubblico.
In caso di trasformazioni soggettive, l’obbligo è assolto con unica
comunicazione dal soggetto che subentra, se il “dante causa” si è
estinto. Diversamente, ciascuno comunica le proprie operazioni.
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Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
Oggetto della comunicazione
Operazioni rilevanti ai fini Iva (cessioni di beni e prestazioni di
servizi effettuate e ricevute), di importo non inferiore a 3.000 €.
E’ pertanto necessaria la sussistenza dei tre presupposti per
l’applicazione dell’Iva (oggettivo, soggettivo, territoriale).
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Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
Determinazione della soglia di 3.000 €
- L’importo di 3.000 € si assume al netto dell’Iva
- Per le operazioni non soggette a fatturazione, la soglia è stabilita in 3.600 €, Iva
inclusa
-In caso di più contratti collegati, si considera l’ammontare complessivo dei
corrispettivi dovuti
-Per i contratti di appalto, fornitura, somministrazione e altri contratti con corrispettivi
periodici, si fa riferimento ai corrispettivi dovuti nell’anno solare
-Se l’operazione economica è frazionata in più operazioni Iva (es. pagamento di
acconto e successivo saldo), si tiene conto del corrispettivo complessivo
- Se è emessa fattura cumulativa per più operazioni, si tiene conto dell’importo della
fattura
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Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
Informazioni da comunicare
Per ciascuna operazione occorre specificare:
• privati: c. fiscale (formalmente corretto)
- elementi identificativi della controparte
• soggetti passivi: partita Iva
• non residenti: dati identificativi
- data di registrazione o di effettuazione
- n.ro fattura (op.ni con soggetti passivi)
• frazionato
• non frazionato
• corrispettivi periodici
- modalità di pagamento
- corrispettivo (al lordo dell’Iva per le operazioni
senza obbligo di fattura)
-imposta (se presente)
- tipologia dell’operazione (cessione/prestazione)
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Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
Note di variazione
L’importo dell’operazione va comunicato al netto delle note di variazione
emesse nello stesso anno in relazione alla specifica operazione.
L’importo delle note di variazione intervenute successivamente all’invio
comunicazione vanno segnalate distintamente, negli appositi record del
tracciato.
Se la nota di variazione interviene dopo la fine dell’anno di effettuazione
dell’operazione, ma prima della presentazione della relativa comunicazione, il
contribuente ha facoltà di tenerne conto già nella comunicazione stessa.
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Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
Operazioni escluse dall’obbligo
- Importazioni
- Esportazioni art. 8/a e 8/b, DPR 633/72
- Operazioni intracomunitarie
- Operazioni scambiate con soggetti di paesi “black list”
- Operazioni comunicate all’anagrafe tributaria ai sensi dell’art. 7, DPR 605/73
(es. assicurazioni, energia elettrica, gas, telefonia, ecc.)
- Contratti di mutuo
- Atti di compravendita di immobili
- Operazioni con privati pagate con carta elettronica (obbligo sugli operatori
finanziari)
- Operazioni poste in essere dai contribuenti minimi
- Passaggi interni di beni tra attività separate
- Operazioni non soggette ad obbligo di fattura effettuate fino al 30 giugno 2011
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Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
Modalità e termini della comunicazione
La comunicazione va trasmessa per via telematica entro il 30 aprile
dell’anno successivo a quello di riferimento.
E’ consentita la trasmissione di una comunicazione sostitutiva, previo
annullamento della precedente, entro 30 giorni dalla scadenza del termine;
non sono dovute sanzioni.
Oltre il predetto termine, è possibile, qualora sussistano i presupposti,
avvalersi del ravvedimento operoso.
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Elenco operazioni Iva da 3.000 € in su
Semplificazioni per le operazioni 2010
- La comunicazione comprende solo le operazioni con obbligo di
fattura
- La soglia di rilevanza è elevata da 3.000 euro a 25.000 euro
- La comunicazione può essere trasmessa entro il 31 dicembre
2011 (2 gennaio 2012).
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Sanzioni
Per l’omessa, infedele o inesatta comunicazione si applica la
sanzione da 258 a 2.065 euro.
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