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Presentazione di PowerPoint
Regione Toscana
PAR
Piano Agricolo Regionale 2008-2010
Misura 6.3.11 - Agricoltura sociale
Delibera Giunta Regionale n.976 del 14 /5/2011 PAR 2008/2010 attuazion
PAR per l'anno 2011
Allegato delibera 976/2011 : Scheda di attuazione PAR – Codice Misura:
6.3.11 -Titolo misura: Agricoltura sociale;
PRAF
misura A.2.14 del PRAF
rappresenta la prosecuzione della misura 6.3.11 del PAR
1
Agricoltura sociale PAR 6.3.11
Bando DD 1684 del 17 aprile 2012
Dati sulle domande di
contributo ricevute
2
Agricoltura sociale PAR 6.3.11
Bando DD 1684 del 17 aprile
2012
BENEFICIARI

Imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135
del codice civile;

Cooperative sociali di tipo B che esercitano
attività agricola;

Enti (con esclusione di enti pubblici) e
associazioni che svolgono assistenza a
persone con disabilità e/o svantaggio e che
svolgono attività agricola anche non
professionale
3
Tipologia dei progetti
ammissibili
Si finanziano progetti di accoglienza di
persone con disabilità e/o svantaggio ai
sensi dell’art. 4 L. 381/91
Per il miglioramento della loro autonomia e
capacità tramite lo svolgimento di
esperienze in attività rurali
4
Progetti

I progetti devono ricadere all’interno del territorio della
Regione Toscana e devono essere presentati da soggetti
operanti nel territorio della Regione Toscana

Ogni beneficiario può presentare un solo progetto
Massimale per progetto = 50.000 euro complessivi di contributo

Ogni progetto è costituito da uno o più moduli

Può essere finanziato anche un solo modulo di ogni progetto

Ogni modulo è rappresentato da una persona accolta.

La persona deve essere affiancata da un accompagnatore che si
prende cura della sua accoglienza.


Ogni accompagnatore può seguire al massimo 5 persone
5
Segue… progetti

Durata dell’accoglienza massimo di 36 mesi

2-5 giorni la settimana per almeno 2-6 ore giornaliere

Piccolo sostegno economico variabile da 100 a 400 euro mensili in
rapporto delle ore di attività effettuata
***
Per esigenze relative allo stato di salute:
-eventuale riduzione giornaliera o settimanale delle ore di attività
previste
-eventuale interruzione del periodo di durata della attività o la
sostituzione della persona
6

Accompagnamento della
persona accolta


Direttamente dal beneficiario
Per mezzo di un ente o associazione operante sul
territorio in cui si svolge il progetto
***
qualora l’accompagnamento della persona accolta sia svolto
direttamente dal beneficiario il relativo costo può essere
rappresentato dalla spesa in economia del suo lavoro, purchè congrua

7
Spese ammissibili
(per persona accolta/modulo)



-Sostegno economico erogato alle persone
accolte, fino ad un massimo di 14.400
euro per un triennio
-Spese per l’accompagnatore, fino ad un
massimo di 6.000 euro per un triennio
-Spese per assicurazioni e acquisto di
materiali ed attrezzature, compresi
eventuali D.P.I. (dispositivi di protezione
individuale) necessarie per le attività, per
un massimo di 3.000 euro per un triennio
8
Forma del sostegno


Contributo a fondo perduto fino a un
massimo del 90% della spesa
dichiarata ammissibile
“de minimis extragricolo” massimo
200.000 alla stessa impresa
nell’esercizio finanziario in corso e nei
due precedenti
9
Erogazione del contributo



Anticipi fino al 80% (con fideiussione a
favore della RT) + stati di avanzamento
sulla base di spese sostenute
SAL Stati di avanzamento lavori,
quadrimestrali in alternativa all’anticipo,
dietro presentazione della
rendicontazione delle spese sostenute
Saldo – alla chiusura del progetto
10
Domande pervenute
Nr. Progetti 131 (per 361 persone)
presentati rispettivamente da:
 53
Aziende agricole
 29
Cooperative di tipo B
 47
Enti/Associazioni
TOTALE PERSONE ACCOLTE: 361
11
Classi di età
Minori di 18 anni
Fra 18 e 30 anni
Fra 31 e 40 anni
Fra 41 e 50 anni
Oltre i 50 anni
Nr. Persone
13
153
86
64
41
12
Persone accolte 361
Persone con problemi di autismo
46
Persone con disabilità psichici < 40 anni
187
Persone con disabilità psichica > 40 anni
51
Persone con problemi di tossicodipendenza
45
Persone dal mondo carcerario
16
Altro
16
13
Durata accoglienza
Nr. persone
1 anno circa
2 anni
3 anni
101
19
241
14
Importo totale progetti
Contributo totale ammissibile
€ 5.661.545,04
15
Tipologie spese
Spesa per le persone accolte
€ 2.489.074,7
Spesa per accompagnatori
€ 1.129.785,02
Spesa per assicurazioni
€ 146.586,55
Spesa per materiali e attrezzature
€ 391.694,3
16
Contributi totali
finanziati
CONTRIBUTO TOTALE CONCESSO PER I
MODULI DESTINATI ALLE PERSONE
AUTISTICHE
PER IL TOTALE DEGLI ANNI PREVISTI
DAI VARI PROGETTI
(da 1 a 3 anni)
CONTRIBUTO TOTALE CONCESSO PER
TUTTI GLI ALTRI MODULI
FINANZIATO PER ADESSO SOLAMENTE IL
PRIMO ANNO
TOTALE FINANZIATO
€ 431.119,23
€ 988.472,40
€ 1.950.461,06
SI ASSICURA COSI’ IL FINANZIAMENTO A TUTTE LE 361
PERSONE PREVISTE DAI PROGETTI PER IL PRIMO ANNO
E PER LE 44 PERSONE CON PROBLEMI DI AUTISMO ANCHE PER
L’EVENTUALE SECONDO E TERZO ANNO DEL PROGETTO PRESENTATO
17
Liquidazioni ad oggi
anticipi (10)
125.000 euro
SAL saldi avanzamento
lavori (73)
saldi per progetti
conclusi (1)
Totale liquidazioni
243.940 euro
5.450 euro
374.389 euro
18
NUOVA PROGRAMMAZIONE
Scheda di attuazione PRAF
Misura A.2.14 - Agricoltura sociale




A) Inserimento lavorativo: attività orientate all’inclusione di
soggetti svantaggiati nei processi produttivi agricole e artigianali
(con disabilità o in fase di reinserimento sociale);
B) Riabilitazione/cura: attività rivolte a persone con disabilità
(fisica, psichica/mentale, sociale) e aventi un fine principale socioterapeutico attraverso specifiche metodologie collegate all’attività
aziendale (ortoterapia, pet therapy e similari);
C) Educazione: attività rivolte a minori da zero a tre anni, da tre
a sei anni e fino alla maggiore età.
D) Ricreative/sociali: per favorire forme di aggregazione
sociale di giovani in età scolare e di anziani in età di pensione.
Beneficiari
Possono essere beneficiari della presente misura:

- Imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del codice civile;

- Cooperative sociali di tipo B che esercitano anche attività agricola;

- Enti e Associazioni.

- Amministrazioni pubbliche
19
Regione Toscana
P.S.R.
PROGRAMMA DI SVILUPPO
RURALE 2007/2013
Reg. CE 1698/2005
Piano Strategico Nazionale
PSR Regione Toscana
BANDI RT
20
Regione Toscana
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
2007/2013
MISURA 311
Diversificazione
in attività non agricole
Bandi
Decreto 1101 del 13 marzo 2008 - fase I – fondi 2007/2008
Decreto 5078 del 4 novembre 2008 - fase II – fondi 2009
Decreto 752 del 24 febbraio 2010 - fase III – fondi 2010
Decreto 126 del 18/1/2011 - fase IV – fondi 2011
Decreto 5731 del 18/1/2011 - fase V – fondi 2012
Decreto 5731 del 18/1/2011 - fase V I – fondi 2013
(Ultimo bando: 2 annualità … fase VI domande fino al 31 ottobre 2012)
21
Descrizione della misura 311
e articolazione interna
Azione A: Diversificazione





a.1 - attività socio-assistenziali - attività educative e
didattiche
a.2 - salvaguardia dei mestieri tradizionali del mondo rurale
a.3 - produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili
a.4 - attività ricreative tramite animali connesse al mondo rurale
a.5 - attività ricreative e sportive connesse alle risorse naturali e
paesaggistiche e alle tradizioni rurali
Azione
 b.1
 b.2
 b.3
B: Agriturismo
- qualificazione dell’offerta agrituristica
- interventi negli spazi aperti
- interventi sui fabbricati aziendali
22
Beneficiari a.1 - dalla fase V
imprenditori agricoli ai sensi dell’art.
2135 del Codice Civile *
limitatamente all’azione A – diversificazione
interventi a.1 “interventi all’interno delle
aziende agricole finalizzati allo sviluppo
di attività e prestazioni socioassistenziali che vanno ad arricchire la
rete locale dei servizi e delle
opportunità sociali” di cui al successivo
paragrafo 5.1.

23
Interventi a.1
interventi all’interno delle aziende
agricole
finalizzati
 allo sviluppo di attività e prestazioni
socio-assistenziali che vanno ad
arricchire la rete locale dei servizi e
delle opportunità sociali

allo sviluppo di attività educative e
didattiche
24
Nel dettaglio a.1
gli interventi ammissibili nell’ambito della tipologia a.1 sono




a.1) I − ristrutturazioni di fabbricati aziendali e acquisto di
attrezzature necessarie all’erogazione delle attività previste nei
progetti socio-assistenziali.
a.1) II − interventi finalizzati ad allestire e arredare, all’interno
dei fabbricati aziendali, aule-laboratori per l’accoglienza degli
ospiti e per l’allestimento di una zona di assaggio e
sperimentazione. Sono compresi gli interventi relativi
all’impiantistica e all’abbattimento delle barriere architettoniche,
accesso ai portatori di handicap ai bambini o agli anziani,
sicurezza nei luoghi di lavoro.
a.1) III − realizzazione di percorsi sicuri all’interno dei locali e
degli spazi aziendali per la visita dell’azienda da parte degli ospiti.
a.1) IV - spese per l’acquisto di strumenti didattici di tipo
durevole da utilizzare in azienda, con esclusione di materiale di
facile consumo.
25
Le spese ammissibili a.1












ristrutturazione di fabbricati aziendali, da adibire a soggiorni
diurni
locali polifunzionali per lo svolgimento di attività formative e
didattiche
spogliatoi
servizi igienici
aule laboratorio all’interno dei fabbricati aziendali
sicurezza, agibilità accessibilità aziendale
abbattimento delle barriere architettoniche
impiantistica segnaletica
allestimento aree da destinare a coltivazioni e/o allevamenti,
non come attività produttive aziendali, ma per lo svolgimento delle
attività e delle prestazioni oggetto dell’azione
acquisto di strumentazioni, attrezzature e arredi
adeguamento di strutture e attrezzature esistenti per
consentirne l’uso da parte di soggetti svantaggiati;
percorsi sicuri
26
PSR 311 2007/2013
azione a.1
• FASE I II III IV V VI
LE ASSEGNAZIONI CONTRIBUTO (CONCESSO)
DELLA FASE VI SONO ANCORA IN CORSO
RICHIESTO
62 domande
5.149.769,02
I PAGAMENTI IN PARTICOLARE DELLA FASE V
SONO ANCORA IN CORSO
CONCESSO
30 domande
1.382.072,73
PAGATO SALDO
8 domande
175.692,84
27
Regione Toscana
L.R. 30/2003 e s.m.i.
Disciplina delle attività
agrituristiche in Toscana
PDL per modifica l.r. 30/2003
Disciplina delle attività agrituristiche e delle
fattorie didattiche in Toscana
PDL IN GIUNTA IL 23 SETTEMBRE
ATTUALMENTE ASSEGNATA ALLA
COMMISSIONE CONSILIARE
II (agricoltura) e V (formazione)
28
L.R. 30/2003 e smi
Servizi sociali e di servizio per le
comunità locali



A FINE ITER DELLA PDL
INSERIMENTO nel regolamento di
attuazione della l.r. 30/2003 dei
servizi sociali e di servizio per le
comunità locali
BOZZA
29
L.R. 30/2003 e smi
Servizi sociali e di servizio per le
comunità locali
Rientrano tra i servizi sociali e di servizio per le comunità
locali le attività:
 a) Ricreative/didattiche: attività rivolte a soggetti minori
di 18 anni. Nell’ambito dei servizi all’infanzia quando
queste attività corrispondono alle condizioni previste dalla
L.R. 32/02 possono essere denominate agri-nidi.
 b) Formazione, integrazione e inserimento lavorativo:
attività orientate all’inclusione di soggetti deboli nei
processi produttivi agricoli (con disabilità o svantaggio o
in fase di reinserimento sociale);
 c) Riabilitazione/cura tramite pet therapy, ortoterapia e
simili: attività rivolte a persone con disabilità (fisica,
psichica/mentale, sociale) o svantaggio e aventi un fine
principale socio-teraputico attraverso specifiche
metodologie collegate all’attività aziendale;
 d) Socializzazione, aggregazione e svago: attività rivolte a
persone della terza età autosufficienti.
30
Criteri da rispettare in base
alla tipologia di attività svolta
Caratteristiche struttura e
rapporto ospiti/personale
Tipologia attività
Personale
Accoglienza giornaliera,
soggiorno e pernotto per bambini
in età prescolare.
Personale con titolo di studio fra
quelli previsti dall’art. 11 del
regolamento regionale 47/r
dell’8 agosto 2003 di attuazione
della LR 32/2002 “Testo unico
della normativa della Regione
Toscana in materia di
educazione, istruzione,
orientamento, formazione
professionale, lavoro”
Si seguono le prescrizioni del
regolamento regionale 47/r
dell’8 agosto 2003, per le
varie tipologie di accoglienza
senza applicare il limite
minimo di bambini accolti.
Accoglienza giornaliera,
soggiorno e pernotto di bambini e
ragazzi in età scolare e fino a 18
anni.
Adulto con mansioni di
animazione e custodia ; almeno
1 adulto ogni 25
bambini/ragazzi.
Si seguono le prescrizioni
tecniche delle strutture
previste nei regolamenti
urbanistici comunali per le
ludoteche.
31
Criteri da rispettare in base
alla tipologia di attività svolta
Tipologia attività
Personale
Caratteristiche struttura e
rapporto ospiti/personale
Accoglienza giornaliera, soggiorno e
pernotto di adulti in difficoltà e
persone della terza età per
socializzazione e svago.
Adulto con mansioni di animazione e
custodia
Si seguono le prescrizioni
tecniche per le strutture previste
nei regolamenti urbanistici
comunali per le case di riposo.
Accoglienza giornaliera, soggiorno,
pernotto di persone maggiorenni per
formazione, integrazione, inserimento
lavorativo, sviluppo autonomia e delle
proprie capacità.
Adulto con mansioni di animazione,
custodia e formazione.
Si seguono le prescrizione
tecniche in materia di sicurezza
sul lavoro; per il personale le
singole convenzioni stabiliscono
le necessità e le qualifiche.
Accoglienza giornaliera, soggiorno e
pernotto di persone maggiorenni per
riabilitazione e cura tramite attività
rurali.
Adulto con mansioni di animazione,
custodia e formazione.
Si seguono le prescrizione
tecniche in materia di sicurezza
sul lavoro; per il personale le
singole convenzioni stabiliscono
le necessità e le qualifiche.
32
Principalità delle attività
agricole

Per le attività sociali e di servizio per le comunità locali i criteri per la verifica della
principalità dell’attività agricola rispetto all’attività diversificata sono riferiti esclusivamente
al tempo lavoro
Tipologia attività
Accoglienza giornaliera bambini 0-3
Accoglienza giornaliera bambini 4-5
Accoglienza bambini età scolare
Accoglienza adulti in difficoltà e terza
età
Formazione, integrazione e inserimento
lavorativo
Riabilitazione/cura tramite pet therapy,
ortoterapia e simili
Ore lavoro per
ospite per anno
senza pranzo
Ore lavoro per
ospite per anno
con colazione,
pranzo e
merenda
Ore lavoro per
ospite per anno
con colazione,
pranzo,
merenda, cena e
pernotto
250
150
100
100
270
170
120
120
300
200
185
150
100
120
185
100
120
185
33
Fly UP