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La legge finanziaria 2003 ei tributi locali

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La legge finanziaria 2003 ei tributi locali
La legge finanziaria 2003
e i tributi locali
1
Quali novità per gli enti locali
 art. 3
Addizionale Irpef
 art. 13
Condono tributi locali
 art. 17
Sanatoria affissioni
 art. 31
Proroga termini… ed altro
2
L’intervento dello Stato ed i
limiti imposti dalle autonomie
L’avviato processo di “federalismo” fiscale
viene rispettato dalle modalità con cui lo
Stato è intervenuto nella disciplina delle
autonomie locali?
Era proprio necessario l’intervento della
legge statale per attribuire agli enti locali la
facoltà di condonare i propri tributi?
3
Art. 3
Sospensione degli aumenti della
addizionale I.r.p.e.f.



Istituita, con decorrenza 1° gennaio 1999, dal D.Lgs.360/98
L’aliquota di compartecipazione è fissata con D.I.M.
I comuni possono deliberare la variazione dell’aliquota:
- con incremento massimo complessivo dello 0,5 %
- con incremento annuo non superiore al 0,2 %

a delibera diviene efficace
- con la pubblicazione sul sito informatico

L’aumento dell’aliquota è applicabile
- a partire dall’anno successivo alla delibera
4
Quali aumenti sono sospesi?
… e fino a quando?

Gli aumenti deliberati dopo il 29/9/2002
(cioè pubblicati dopo tale data)




La sospensione non opera se si tratta di aumenti che
confermano le aliquote applicate nel 2002
La sospensione opera sino al raggiungimento di un accordo
sui meccanismi strutturali del federalismo fiscale, in sede
di Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti Locali
Sono efficaci le variazioni in diminuzione
Circ.n.1 dell’11/02/2003 del Dipartimento Politiche Fiscali
chiarisce che sono inefficaci le deliberazioni con le quali
l’ente istituisca per il 2003 l’addizionale comunale Irpef
5
Art. 31
Disposizioni varie per gli enti locali
•
Comma 16
proroga dei termini per liquidazione ed
accertamento dell’ICI
•
Comma 18
estensione dell’esenzione dall’ICI per gli
immobili di cui all’art.7, c.1, lett.a)
•
Comma 20
previsione dell’obbligo di comunicazione
dell’attribuzione al terreno di natura di
di area fabbricabile
•
Comma 21
differimento del termine per l’adozione
della tariffa Ronchi
6
Comma 16. In deroga alle disposizioni dell’art.3, comma 3, della
legge 27 luglio 2002 n.212 (Statuto del Contribuente), concernente
l’efficacia temporale delle norme tributarie, i termini per la
liquidazione e l’accertamento dell’ICI, che scadono il
31/12/2002, sono prorogati al 31/12/2003, limitatamente alle
annualità d’imposta 1998 e successive
Art. 11 d.lgs. 504/92
LIQUIDAZIONE
ACCERTAMENTO
rettifica
entro il 31/12 del
2° anno successivo
entro il 31/12 del
3° anno successivo
d’ufficio
entro il 31/12 del
5° anno successivo
Il 31/12/2003
scadrebbero i
termini per:
Dichiarazioni presentate
o
Pagamenti da effettuarsi
nel 2001
Dichiarazioni presentate
o
Pagamenti da effettuarsi
nel 2000
Dichiarazioni da presentare
o
Pagamenti da effettuarsi
nel 1998
7
Gli effetti delle proroghe contenute
nelle ultime finanziarie
Finanziaria 2001
Annualità 95 e succ.
(94 per attribuzione di rendita)
31/12/2001
Finanziaria 2002
Annualità 98 e succ.
(97 per attribuzione di rendita)
31/12/2002
Finanziaria 2003
Annualità 98 e successive
31/12/2003
8
Comma 18 - Esenzione dall’ICI
Viene chiarita l’esenzione per gli immobili:
- destinati a compiti istituzionali
Precisando che l’esenzione spetta anche a quelli
- posseduti dai consorzi tra enti territoriali ed
altri enti che siano individualmente esenti ai
sensi dell’art. 7, comma1, lett.a) d.lgs.504/92
9
Comma 20
I comuni, quando attribuiscono ad un terreno la natura di
area fabbricabile, ne danno comunicazione al proprietario a
mezzo del servizio postale con modalità idonee a garantirne
l’effettiva conoscenza da parte del contribuente
ACCERTAMENTO
PER MAGGIORE
IMPOSTA
ILLEGITTIMO
COMUNE
ATTRIBISCE AL
TERRENO NATURA DI
AREA FABBRICABILE
ENTRO L’ANNO
COMUNICAZION
E AL
CONTRIBUENTE
Riferimenti normativi:
Dlgs.504/92 art.2, c.1, lett.b)
art. 5, c.5-7
art.10, c.4
NELL’ANNO SUCCESSIVO
DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE
ACCERTAMENTO
?
VERSAMENTO DELL’IMPOSTA
NO
Decorrenza della variazione d’imponibile ai fini del versamento
SI
?
10
Comma 21
all’art. 11, comma 1, lett.a), del regolamento recante norme per la
elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del
servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani, di cui al D.P.R. 158/99,
le parole tre anni sono sostituite dalle seguenti quattro anni
TARIFFA RONCHI
Copertura dei costi > 85%
1° gennaio 2003 1° gennaio 2004
Copertura dei costi > 55 e < 85 %
1° gennaio 2005
Copertura dei costi < 55 %
e
Comuni con meno di 5000 abitanti
1° gennaio 2008
11
Art.17, comma 2
Sanatoria in materia di affissioni e
pubblicità
Relative all’affissione di manifesti politici
Violazioni commesse prima dell’ 1/12/02
IRREGOLARITA’
SANABILI
Anche se già accertate
Anche se già iscritte a ruolo
In qualunque ordine di grado e giudizio
12
Sanatoria in materia di affissioni e
pubblicità
Committente responsabile
Chi?
Come
?
MODALITA’ DI
DEFINIZIONE
Quanto?
Con versamento alla tesoreria
€ 750,00 per annualità
A chi?
COMUNE
PROVINCIA
Per violazioni commesse in più Comuni
13
Sanatoria in materia di affissioni e pubblicità
_______________________
ASPETTI APPLICATIVI
Nel caso di versamento alla
PROVINCIA
per violazioni commessi in più comuni
Provvede al ristoro dei comuni interessati
?
Con quali criteri
andranno ripartite le somme
?
Quali i tempi e le modalità
per la comunicazione ai Comuni
delle sanatorie effettuate
E’ necessario l’intervento di istruzioni operative
14
Art.13
DEFINIZIONE DEI TRIBUTI LOCALI
L’ente locale ha la facoltà di adottare i
provvedimenti
Può riguardare esclusivamente i tributi il cui
gettito e la titolarità giuridica è attribuita
integralmente all’ente locale
Materie e
contenuto dei
provvedimenti
di sanatoria
L’ente può disciplinare gli effetti in relazione ai
provvedimenti amministrativi connessi
L’oggetto e le modalità della sanatoria sono
rimesse alla discrezionalità dell’ente locale
La definizione può riguardare anche i casi in cui
siano in corso procedimenti di accertamento,
riscossione, o contenzioso giurisdizionale
Le agevolazioni possono consistere:
1.
nella riduzione di imposte o tasse dovute
2.
nella eliminazione o riduzione di sanzioni ed
interessi
15
DEFINIZIONE DEI TRIBUTI LOCALI
Con quali atti si disciplina la sanatoria?
COMUNI
e
PROVINCE
REGOLAMENTO
(Art.52 d.lgs.446/97)
(Art.42 T.U.E.L.)
CONSIGLIO COMUNALE
CONSIGLIO PROVINCIALE
REGIONI
LEGGE REGIONALE
CONSIGLIO REGIONALE
16
DEFINIZIONE DEI TRIBUTI LOCALI
Nel caso di compartecipazione al
gettito di un altro ente locale si rende
necessario un coordinamento
Non sono previsti termini;
l’art. 13 potrà essere utilizzato anche
negli anni a venire
17
Cosa deve fare il contribuente?
ENTRO IL TERMINE FISSATO CON REGOLAMENTO
(MINIMO 60 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE)
DEFINIZIONE
LITI FISCALI
PENDENTI
SANATORIA
IRREGOLARITA’
ADEMPIERE AGLI OBBLIGHI
TRIBUTARI
PRECEDENTEMENTE IN TUTTO O
IN PARTE INADEMPIUTI
RICHIEDERE LA
DEFINIZIONE DEL
PROCEDIMENTO
GIURISDIZIONALE
Estinzione
del giudizio
Sospensione del
giudizio
su istanza di
parte
ADEMPIERE AGLI
OBBLIGHI TRIBUTARI
18
POSSIBILI FINALITA’ DEI
PROVVEDIMENTI DI SANATORIA
(CONDONI)
1. esigenze di cassa / maggiori introiti
2. emersione dell’evasione
3. smaltimento di arretrati di lavoro degli uffici
tributari
4. recupero di somme difficilmente riscuotibili
5. azzeramento di situazioni pregresse in vista di
riforme normative o strutturali/organizzative
6. snellimento del lavoro futuro degli uffici tributari
7. liberare forze degli uffici tributari dalla
repressione di irregolarità poco rilevanti
8. risoluzione di fattispecie dubbie e rischiose
19
GLI EFFETTI DI CASSA
Maggiori introiti nel
breve periodo
Disparità di
trattamento tra i
contribuenti
Maggiore lavoro degli
uffici tributari per la
verifica della regolarità
dei condoni
riscossione anticipata di
somme che altrimenti
sarebbero state riscosse
negli anni a venire a
seguito dell’attività di
liquidazione e di
accertamento
E’ persuasiva una effettiva capacità
accertativa da parte degli uffici tributari,
altrimenti i contribuenti – confidando
sull’elevata possibilità di non essere
accertati – non aderiranno al condono
Minori entrate per
gli anni successivi
20
EMERSIONE DELL’EVASIONE
Maggiori introiti nel breve periodo
Emersione di
contribuenti
sconosciuti agli
uffici tributari ed
aggiornamento
banche dati
Possibilità di aggiornare ed
arricchire le banche dati in
possesso degli uffici tributari
Possibilità di concentrare il lavoro
degli uffici tributari sulle residue
sacche di evasione
Maggiori entrate per gli anni
successivi (per adempimento
spontaneo)
Disparità di trattamento
tra i contribuenti
Minori entrate per gli anni
successivi (da accertamento)
In assenza di una
effettiva capacità degli
uffici tributari di
svolgere un’efficace
azione di contrasto
dell’evasione, il
provvedimento di
sanatoria rischia di non
cogliere risultati
apprezzabili
21
SMALTIMENTO DEGLI ARRETRATI
DI LAVORO
Possibilità di dedicare le forze
degli uffici tributari ad altri
compiti (contrasto all’evasione)
Disparità di
trattamento tra i
contribuenti
Maggiore lavoro degli
uffici tributari per
la verifica della
regolarità dei
condoni
Eliminazione di
pendenze nelle
fasi di
liquidazione del
tributo o nel
contenzioso
Se non s’interviene sulle
cause strutturali che
causano il sovraccarico
degli uffici tributari, il
provvedimento avrà
effetti solo temporanei
Minori entrate
per gli anni
successivi
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RECUPERO RUOLI PREGRESSI
Alleggerimento del carico di
lavoro degli uffici tributari
Risparmio dei costi di
esecuzione forzata
Recupero parziale di
crediti definitivi ma
che si ritiene di
difficile escussione
Possibilità di introitare
somme altrimenti non
incassabili
Rinuncia a crediti certi
Maggiore lavoro degli
uffici tributari per la
verifica della
regolarità dei condoni
E’ estremamente
difficile valutare la
convenienza economica
di questo tipo di
provvedimento
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AZZERAMENTO DI SITUAZIONI
PREGRESSE IN VISTA DI RIFORME
Permette l’eliminazione in tempi
più brevi delle strutture
necessarie per lo smaltimento
delle situazioni ante riforma
Consente di liberare le forze
necessarie per la
predisposizione delle strutture
organizzative richieste dalla
riforma
Maggiore lavoro degli
uffici tributari per la
verifica della
regolarità dei condoni
Minori entrate
per gli anni
successivi
Eliminazione delle
situazioni pregresse
in vista di radicali
cambiamenti di
procedura od
organizzativi
Gli adempimenti previsti
per la sanatoria devono
di facile gestione per gli
uffici ed appetibili per i
contribuenti
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SNELLIMENTO DEL LAVORO FUTURO
Maggiori introiti nel breve periodo
(qualora sia prevista un’anticipazione)
Conoscibilità delle future entrate
tributarie
Possibilità di liberare energie da
dedicare al contrasto all’evasione
definizione di obblighi
tributari futuri in modo
da snellire le attività
che gli uffici tributari
dovranno compiere negli
anni futuri
Minori entrate per
gli anni successivi
Difficoltà nel determinare e
concordare il carico tributario
futuro dei contribuenti
Per il periodo di vigenza, è
necessario un impegno notevole
degli uffici tributari
Sono necessari parametri di
riferimento attendibili sui
quali gli uffici tributari
possano fondare
efficacemente le previsioni
circa il carico tributario
futuro dei contribuenti
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ELIMINAZIONE DELLE IRREGOLARITA’
DI SCARSA IMPORTANZA
Possibilità di liberare forze per
dedicarle a compiti ritenuti di
maggiore rilevanza
Maggiore lavoro degli
uffici tributari per la
verifica della
regolarità dei condoni
Minori entrate
per gli anni
successivi
definizione agevolata di
irregolarità di scarsa rilevanza
(in genere, irregolarità formali
non rilevanti ai fini della
determinazione dell’imposta)
Il provvedimento deve essere
semplice e di facile riscontro per gli
uffici in modo che le energie
impegnate per il controllo delle
istanze di sanatoria siano di molto
inferiori a quelle liberate per
l’accertamento delle infrazioni ed i
successivi adempimenti
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FATTISPECIE DUBBIE O RISCHIOSE
Maggiori introiti nel breve
periodo
Possibilità di liberare gli
uffici tributari da
contenziosi lunghi e costosi
Eliminazione del rischio di
soccombenza in sede
contenziosa
Possibili minori
entrate per il futuro
(rinuncia a buona
parte della pretesa
tributaria)
Risoluzione di
specifiche
fattispecie causa o
potenziali cause di
contenzioso
Occorre un’adeguata
calibrazione delle agevolazioni
in modo da rendere
effettivamente appetibile ai
contribuenti la sanatoria
senza rinunciare del tutto alla
pretesa tributaria
27
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