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Diapositiva 1 - Azienda USL 3 Pistoia
CISTI OVARICHE E TUMORI DELL’OVAIO : UN PROBLEMA SEMPRE PIU’ FREQUENTE Raffaele Fimiani U.O. Ginecologia ed Ostetricia Presidio Ospedaliero di Pistoia Responsabile : Dr. GF Trebbi NEOFORMAZIONE ANNESSIALE : quando nel contesto ovarico si individua una formazione che appare strutturalmente non riconducibile al normale parenchima ovarico Background E’ dunque vero che le patologie espansive dell’ovaio rappresentano oggi un problema sempre più frequente ? Neoformazione a carattere disfunzionale Tumore ovarico benigno NEOFORMAZIONE OVARICA Cancro dell’ovaio Tumore ovarico borderline COSA FARE? • In considerazione della non remota possibilità che molte neoformazioni, anche talune con ecopattern complesso, possano essere di tipo funzionale o disfunzionale appare prudente ed opportuno ripetere l’esame ecografico a distanza di qualche settimana • Nello stesso tempo appare prudente ed opportuno non sottovalutare neoformazioni che, ad un primo esame, appaiono benigne Dimensioni del problema • Il cancro ovarico è il 5° tumore maligno più frequente nel sesso femminile • Ogni anno in Italia si registrano circa 13 nuovi casi/100.000 donne • Il cancro ovarico causa circa 3000 decessi ogni anno Background • Il tumore ovarico è estremamente difficile da diagnosticare a causa della natura aspecifica e tardiva dei sintomi e non è suscettibile a programmi di screening • Ne consegue che nella stragrande maggioranza dei casi esso viene diagnosticato tardivamente (II-IV stadio) con evidenti difficoltà per l’elaborazione di programmi terapeutici validi STADIAZIONE FIGO • Stage I – IA Tumor confined to a single ovary, negative washings, capsule intact, surface of ovary uninvolved – IB Tumor found in both ovaries, negative washings, capsule intact, surface of ovary uninvolved – IC Tumor on one or both ovaries, ruptured capsule, positive cytology or ovarian surface involvement • Stage II – IIA Extension or metastasis to uterus and/or tubes – IIB Extension to other pelvic structures – IIC Tumor on one or both ovaries, ruptured capsule, positive cytology or ovarian surface involvement • Stage III – IIIA Tumor on one or both ovaries with microscopic spread to abdominal peritoneal surface (ex. Liver serosa) – IIIB Tumor implant <2cm to abdominal peritoneal surface – IIIC Tumor implant >2cm to abdominal peritoneal surface and/or positive retroperitoneal or inguinal lymph nodes • Stage IV – Distant metastasis – Pleural effusion with positive cytology – Parenchymal liver metastasis SCREENING DEL T.O. -Per lo screening del T.O. sono stati utilizzati vari mtodi : . Ecografia TV pelvica periodica . Biomarcatori (CA125) . Metodiche multimodali . Sintomatologia Ad oggi NON C’E’ ALCUNA EVIDENZA che lo screening del T.O. porti a diagnosi precoce o migliori la sopravvivenza - Le masse annessiali presentano, quindi, dilemmi sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico - In primo luogo va esclusa in maniera ragionevole la malignità -In secondo luogo va deciso per un trattamento conservativo o demolitivo CASI FAMILIARI Esistono almeno due condizioni caratterizzate da elevato rischio genetico per OC : -HBOC Hereditary Breast and Ovarian Cancer da mutazioni BRCA 1 e BRCA 2 (frequenza da 1/300 a 1/800) -Sindrome Lynch di tipo II o HNPCC Hereditary Nonpolyposis Colorectal Cancer Cancro del colon retto o dell’endometrio ad età inferiore a 50 anni SINTOMI -Dolore addominale -Evidenti cambiamenti dell’alvo -Diminuzione o perdita dell’appetito -Perdita progressiva di peso -Facile affaticamento -Occlusione intestinale -Distensione addominale da ascite DIAGNOSI : ECOGRAFIA • Fornisce indispensabile supporto all’esame clinico nell’ottica di confortare una eventuale decisione terapeutica chirurgica. • Permette di ipotizzare la natura lesione ma non la diagnosi istologica della • L’ecografia che fornisce indispensabile supporto all’esame clinico, nelle mani di un esperto specialista, può essere a sua volta guidata dalla clinica e dall’intuito diagnostico. DIAGNOSI : ECOGRAFIA CLASSIFICAZIONE IOTA (International Ovarian Tumor Analysis) • Contenuto cistico • Papille e/o parti solide • Regolarità dei contorni esterni • Regolarità della parete interna • Setti • Classificazione morfologica • Vascolarizzazione • Reperti descrittivi aggiuntivi (cono d‟ombra, ascite, …) DIAGNOSI : ECOGRAFIA • Contenuto cistico Ground glass Anecogeno Misto Low Level Emorragico DIAGNOSI : ECOGRAFIA • Papille e/o parti solide Componente solida: ecostruttura che suggerisce la presenza di tessuto • Papille: proiezioni solide interne ad una cisti con una altezza > 3 mm DIAGNOSI : ECOGRAFIA • Regolarità dei contorni esterni • Regolarità della parete interna • Setti DIAGNOSI : ECOGRAFIA • Cisti uniloculare • Cisti multiloculare • Cisti uniloculare-solida • Cisti multiloculare-solida • Solida DIAGNOSI : ECOGRAFIA • Vascolarizzazione : COLOR SCORE 1 2 3 4 DIAGNOSI : ECOGRAFIA • • • • • Cisti uniloculare Cisti multiloculare Cisti uniloculare-solida Cisti multiloculare-solida Solida DIAGNOSI : ECOGRAFIA DIAGNOSI : ECOGRAFIA DIAGNOSI : ECOGRAFIA BIOMARKERS : CA 125 - Glicoproteina prodotta da utero, tube, epitelio celomatico - Non si altera nei tumori mucinosi, non è utile nella diagnosi dei tumori germinali, dei cordoni sessuali, stromali, etc. - E’ normale nel 20-25% dei tumori maligni e nel 50-70% degli stadi inziali - Si altera in diverse condizioni a carattere benigno : endometriosi, adenomiosi, PID - Nessuna documentata efficacia come elemento di screening di massa o su popolazioni a rischio BIOMARKERS : CA 125 Il CA 125 è utile : - come completamento diagnostico - nel monitoraggio della risposta alla CT - nella valutazione precoce di ripresa di malattia NUOVI BIOMARKERS : OVA1 - IVDMIA : In Vitro Diagnostic Multi Variate Index Assays - Transtiretina (prealbumina) - Apolipoproteina A1 (apo A1) - Beta 2 microglobulina - Transferrina - CA 125 II •OVA-1 increased: –Sensitivity 80% –NPV 88% •OVA-1 decreased: –Specificity 71% –PPV 55% PROGNOSI Dipende da : -STADIO CLINICO DELLA MALATTIA (SR a 5 anni dal 90% del I stadio al 23% del III stadio, 11% IV stadio) -GRADING (scarsamente riproducibile) -Grado di infiltrazione vascolare -Dimensioni -Età al momento della diagnosi STADIAZIONE DEL T.O. La stadiazione del T.O. è chirurgica. L’esplorazione consente l’effettuazione di biopsie e, quindi, una definizione dell’istotipo. Dalla stadiazione dipende, in gran parte, la prognosi Elevato rischio di sottostadiazione (3050%) TERAPIA DEL T.O. DEMOLIZIONE CHIRURGICA: Isterectomia totale con annessiectomia bilaterale, appendicectomia (utile particolarmente negli istotipi tumori mucinosi), omentectomia infracolica o totale (compreso legamento gastrocolico), eventuale sampling linfonodale, biopsie random GRAZIE PER L’ATTENZIONE ..