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Prativerdi Srl - Avvocatura Indipendente
CORSO INTRODUTTIVO AL BILANCIO PER GIURISTI III GIORNATA LE OPERAZIONI STRAORDINARIE 22 maggio 2008 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi Indice 1) La pianificazione delle operazioni a) Le operazioni più frequenti: acquisizioni, vendite e scorpori b) Il piano industriale e la sostenibilità dell’operazione c) Il finanziamento dell’operazione d) La fiscalità straordinaria 2) Gli strumenti per le operazioni a) I conferimenti di aziende, complessi immobiliari e partecipazioni b) Le fusioni e le scissioni c) Il Leveraged Buy Out d) Le aggregazioni all’italiana: le società consortili Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 2 Il metodo: la pianificazione • La pianificazione è un’attività essenziale per l’impresa Pianificare significa: a) Porsi obiettivi – generali: crescita, consolidamento, etc. – particolari: acquisizioni, dismissioni, delocalizzazioni etc. b) Concepire una serie concatenata di azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi: operazioni ordinarie e operazioni straordinarie. c) Fare i conti - prevedere gli effetti economici e patrimoniali delle azioni ed accertare la coerenza delle azioni con gli obiettivi: redigere il piano industriale. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 3 Bilancio: lo Stato Patrimoniale Prativerdi S.r.l. Immobilizzazioni di cui fabbricato industriale di cui partecipazioni Altre immobilizzazioni Spese di impianto € € € Attivo € 3.804.500 Patrimonio netto 3.500.000 di cui Capitale Riserve 304.500 Passivo € 886.912 € € 40.000 846.912 Crediti vs clienti Credito Iva Cassa, depositi bancari e titoli € € € 1.021.776 Debiti a medio lungo (mutuo ipotec) 214.502 Debiti bancari a breve 1.911.135 Debiti vs Fornitori € € € 4.400.000 679.773 985.228 Totale € 6.951.913 Totale € 6.951.913 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 4 Il conferimento dell’azienda ed il conferimento neutro Con il conferimento d’azienda una società (conferente) trasferisce ad un’altra un complesso di beni mediante la sottoscrizione in natura di un aumento di capitale della società conferitaria. Passaggi dell’operazione Prativerdi S.r.l. a) La Prativerdi S.r.l. costituisce una nuova società, la Conferitaria S.r.l., partecipata al 100% b) La conferente fa redigere da un professionista una perizia di valutazione del ramo d’azienda. Il professionista deve essere iscritto al Registro dei revisori contabili (nel caso di conferimento in s.r.l. non è richiesto che il perito sia scelto dal Tribunale competente). 100% c) Azienda d) Conferitaria S.r.l. La Prativerdi S.r.l. conferisce il ramo d’azienda periziato ai sensi dell’art. 2465 c.c (art. 2343 per le Spa) sottoscrivendo un aumento di capitale della Conferitaria S.r.l. per un importo non superiore al valore di perizia. Ai fini fiscali sul valore di conferimento non è si applica IVA e le imposte di registro, ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa (168 Euro). Inoltre l’art. 176 del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) stabilisce che il conferimento di aziende è fiscalmente neutro. In sostanza il valore di perizia ha soltanto efficacia civilistica. Pertanto fiscalmente il valore del compendio conferito non cambia per effetto della perizia. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 5 Il conferimento ed il conferimento neutro Prativerdi S.r.l. Immobilizzazioni di cui fabbricato industriale di cui partecipazioni di cui credito verso controllante Spese di impianto € € € € 3.500.000 10.000 304.500 Attivo € 3.814.500 Patrimonio netto di cui Capitale Riserve Passivo € 886.912 € € 40.000 846.912 Crediti vs clienti Credito Iva Cassa, depositi bancari e titoli € € € 1.021.776 Debiti a medio lungo (mutuo ipotec) 214.502 Debiti bancari a breve 1.911.135 Debiti vs Fornitori € € € 4.400.000 689.773 985.228 Totale € 6.961.913 Totale € 6.961.913 Conferitaria S.r.l. Immobilizzazioni di cui spese di impianto Cassa Totale a) Attivo € € € € € - Patrimonio netto di cui Capitale Riserva di conferimento 10.000 10.000 Totale Passivo € 10.000 € € 10.000 € 10.000 La Prativerdi S.r.l. costituisce una nuova società, la Conferitaria S.r.l., partecipata al 100%. Il capitale di costituzione è il capitale minimo di Euro 10.000. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 6 La perizia di valutazione. Effetti contabili del conferimento neutro Perizia di valutazione Prativerdi S.r.l. € Immobilizzazioni di cui fabbricato industriale € di cui partecipazioni € di cui credito verso controllante € Spese di impianto € € 7.500.000 Valore di stima dell'immobile € 7.500.000 Valore fiscale immobile -€ 3.500.000 Plusvalenza fiscale latente € 4.000.000 IRES 27,5% € 1.100.000 Valore dell'immobile Attivo 3.814.500 3.500.000 10.000 - Calcolo delle imposte latenti 304.500 Crediti vs clienti € 1.021.776 Credito Iva € 214.502 Cassa, depositi bancari e titoli € 1.911.135 IRAP 3,9% 156.000 Totale imposte differite 1.256.000 Calcolo del valore dell'intero compendio Valore di stima dell'immobile Imposte latenti Totale € 6.961.913 Valore del compendio 7.500.000 - 1.256.000 6.244.000 La conferente fa redigere da un professionista una perizia di valutazione del ramo d’azienda da cedere. Nell’esempio, per semplicità di esposizione, il compendio aziendale è costituito dal solo immobile. E’ importante ricordare che il regime fiscale sopra esposto si applica solo se il compendio patrimoniale trasferito costituisce azienda. Da solo l’immobile normalmente non costituisce “azienda”. Il perito deve tener conto della fiscalità latente che grava sui beni da conferire Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 7 Conferimento neutro: gli effetti contabili per la conferitaria Conferitaria S.r.l. - Prima del conferimento Immobilizzazioni di cui spese di impianto Attivo € € € - € € Cassa Totale Patrimonio netto di cui Capitale Riserva di conferimento Passivo € 10.000 € € 10.000 - 10.000 10.000 Totale € 10.000 Conferitaria S.r.l. - Dopo il conferimento Immobilizzazioni di cui immobile € € 7.500.000 - Attivo € 7.500.000 Patrimonio netto di cui Capitale Aumento di capitale Riserva di conferimento Passivo € 6.254.000 € € € 10.000 90.000 6.154.000 Fondo imposte differite Cassa Totale € € 10.000 7.510.000 Totale La società conferitaria delibera un aumento di capitale di Euro 90.000. La differenza tra il valore di perizia e l’aumento di capitale viene allocato (e deve risultare dall’atto di conferimento) quale “Riserva” Calcolo del valore dell'intero compendio Valore di stima dell'immobile Imposte latenti Valore del compendio € 1.256.000 € 7.510.000 7.500.000 1.256.000 6.244.000 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 8 Conferimento neutro: gli effetti contabili per la conferente Prativerdi S.r.l. (conferente) prima del conferimento Immobilizzazioni di cui fabbricato industriale di cui partecipazioni Spese di impianto Crediti vs clienti Credito Iva Cassa, depositi bancari e titoli Totale € € € 3.500.000 10.000 304.500 Attivo € 3.814.500 Patrimonio netto di cui Capitale € 40.000 Riserve € 846.912 € 1.021.776 Debiti a medio lungo (mutuo ipotec) € 214.502 Debiti bancari a breve € 1.911.135 Debiti vs Fornitori € 6.961.913 Totale Passivo € 886.912 € € € € 4.400.000 689.773 985.228 6.961.913 Prativerdi S.r.l. (conferente) dopo il conferimento Immobilizzazioni di cui fabbricato industriale di cui partecipazioni di cui partecipazione 100% conferitaria Spese di impianto Crediti vs clienti Credito Iva Cassa, depositi bancari e titoli Totale Calcolo della plusvalenza Corrispettivo di vendita della partecipazione (meno) valore di bilancio Plusvalenza € € € € € € € 6.254.000 3.500.000 2.754.000 10.000 6.254.000 304.500 Attivo € 6.568.500 Patrimonio netto di cui Capitale € 40.000 Riserve € 846.912 Utile d'esercizio € 2.710.762 € 1.021.776 Debiti a medio lungo (mutuo ipotec) € 214.502 Debiti bancari a breve € 1.911.135 Debiti vs Fornitori € 9.715.913 Totale Calcolo delle imposte sul reddito Imponibile fiscale 5% IRES 27,5% IRAP 3,9% Totale imposte d'esercizio € € 137.700 37.867 5.370 43.238 Calcolo dell'utile Plusvalenza (meno) Imposte Passivo € 3.597.674 € € € € 4.400.000 733.010 985.228 9.715.912 2.754.000 43.238 Utile dell'anno di conferimento 2.710.762 Per semplicità si ipotizza che sia l'unica operazione dell'anno Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 9 La fusione per incorporazione di società posseduta al 100% Con la fusione per incorporazione una società viene incorporata dalla società che, in tutto o in parte, ne detiene le partecipazioni. I passaggi legali sono previsti dagli artt. 2501 e s.s. del codice civile. Newco S.r.l. 100% Prativerdi S.r.l. Dal punto di vista contabile, con la fusione i due patrimoni si fondono e la società incorporante sostituisce il valore contabile della partecipazione della società incorporata con le attività e le passività di quest’ultima. Quando il valore contabile della partecipazione (di solito il costo di acquisto) non coincide con il saldo delle attività e le passività dell’incorporata (= patrimonio netto) si produce una differenza detta disavanzo o avanzo di fusione. Se la differenza è positiva – e quindi il costo di acquisto è stato superiore al patrimonio netto dell’incorporata - si ha il cosiddetto disavanzo di fusione. Tale disavanzo deve essere attribuito nell’attivo agli elementi del patrimonio che hanno un valore maggiore rispetto a quelli contabili e, per la differenza, ad avviamento. Se la differenza è negativa si ha un avanzo di fusione che, entro certi limiti, viene allocato tra le riserve del patrimonio netto Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 10 Fusione per incorporazione: il disavanzo Newco S.r.l. Immobilizzazioni di cui partecipazioni spese accessorie di acquisto Cassa, depositi bancari e titoli € € 4.775.000 360.000 Totale Attivo € 5.135.000 Patrimonio netto di cui Capitale € 100.000 € 465.000 Debiti a medio lungo termine di cui mutui € 5.500.000 € 5.600.000 Totale Passivo € 100.000 Attivo € 3.814.500 Patrimonio netto di cui Capitale € 40.000 Riserve € 846.912 € 1.021.776 Debiti a medio lungo (mutuo ipotec) € 214.502 Debiti bancari a breve € 1.911.135 Debiti vs Fornitori € 6.961.913 Totale Passivo € 886.912 € 5.500.000 € 5.600.000 Prativerdi S.r.l. Immobilizzazioni di cui fabbricato industriale di cui partecipazioni Spese di impianto Crediti vs clienti Credito Iva Cassa, depositi bancari e titoli Totale € € € 3.500.000 10.000 304.500 € € € € 4.400.000 689.773 985.228 6.961.913 1) La Newco S.r.l. ha acquisito il 100% delle quote della Prativerdi S.r.l. per un costo complessivo di Euro 5.135.000 dato dal corrispettivo di acquisto di Euro 4.775.000 e da Euro 360.000 per i costi accessori (professionisti, notaio, mediatori etc.). 2) Il costo storico della partecipazione è maggiore rispetto al patrimonio netto di Prativerdi S.r.l. con una differenza (= disavanzo in caso di fusione) di Euro 4.248.088. 3) Il disavanzo di fusione è neutro fiscalmente: dovrà essere considerata la fiscalità latente (per semplicità nell’esempio che segue non è stata considerata). Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 11 Fusione per incorporazione: effetti contabili Newco S.r.l. Immobilizzazioni di cui partecipazioni spese accessorie di acquisto Cassa, depositi bancari e titoli € € 4.775.000 360.000 Totale Attivo € 5.135.000 Patrimonio netto di cui Capitale € 100.000 € 465.000 Debiti a medio lungo termine di cui mutui € 5.500.000 € 5.600.000 Totale Passivo € 100.000 Attivo € 3.814.500 Patrimonio netto di cui Capitale € 40.000 Riserve € 846.912 € 1.021.776 Debiti a medio lungo (mutuo ipotec) € 214.502 Debiti bancari a breve € 1.911.135 Debiti vs Fornitori € 6.961.913 Totale Passivo € 886.912 Attivo € 8.062.588 Patrimonio netto di cui Capitale Riserve Passivo € 100.000 € 5.500.000 € 5.600.000 Prativerdi S.r.l. Immobilizzazioni di cui fabbricato industriale di cui partecipazioni Spese di impianto Crediti vs clienti Credito Iva Cassa, depositi bancari e titoli Totale € € € 3.500.000 10.000 304.500 € € € € 4.400.000 689.773 985.228 6.961.913 Newco/Prativerdi S.r.l.dopo fusione Immobilizzazioni di cui immobili maggior valore immobili avviamento di cui imm. Finanziarie di cui immateriali Crediti vs clienti Crediti diversi Cassa, depositi bancari e titoli Totale € € € € € 3.500.000 4.000.000 248.088 10.000 304.500 € € € € 1.021.776 214.502 2.376.135 11.675.001 € € 100.000 - Debiti a medio lungo termine di cui: mutuo Prativerdi € 4.400.000 di cui: mutuo Newco € 5.500.000 Debiti a breve banche Debiti vs fornitori Totale € 9.900.000 € 689.773 € 985.228 € 11.675.001 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 12 La scissione parziale proporzionale Socio Unico. Con la scissione parziale una società (detta scissa) assegna in tutto o in parte il proprio patrimonio ad una o più società di nuova costituzione (dette beneficiarie) e ne assegna le partecipazioni ai propri soci. I passaggi legali sono previsti dagli artt. 2506 e s.s. del codice civile. 100% Beta S.r.l. Sotto l’aspetto contabile, con la scissione parziale parte del patrimonio della scissa viene assegnato ad una società costituita contestualmente all’operazione. Sempre contestualmente le partecipazioni della beneficiaria vengono assegnate ai soci. Se l’assegnazione ai soci avviene nelle stesse percentuali della scissa la scissione è detta “proporzionale”. Socio Unico. 100% Beta S.r.l. Scissa Beneficiaria L’operazione ha, nella meccanica, qualche analogia con il conferimento societario. Anche qui il patrimonio assegnato va a costituire il capitale della beneficiaria. Mentre però, nel conferimento, la società destinataria del trasferimento rimane partecipata dalla conferente, nella scissione la beneficiaria è partecipata dai soci della scissa. Nell’esempio che segue la Beta S.r.l. con la scissione realizza una separazione tra patrimonio immobiliare, e relativo indebitamento bancario, e azienda di produzione comprensiva di avviamento commerciale, debiti e crediti di funzionamento. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 13 Scissione parziale proporzionale: effetti contabili Beta S.r.l. Immobilizzazioni di cui immobili maggior valore immobili avviamento di cui imm. Finanziarie di cui immateriali Crediti vs clienti Crediti diversi Cassa, depositi bancari e titoli Totale € € € € € 3.500.000 4.000.000 248.088 10.000 304.500 Attivo € 8.062.588 Patrimonio netto di cui Capitale Riserve € € € € 1.021.776 214.502 2.376.135 11.675.001 Passivo € 100.000 € € Debiti a medio lungo termine di cui: mutuo Prativerdi € di cui: mutuo Newco € Debiti a breve banche Debiti vs fornitori Totale 100.000 € 9.900.000 € € € 689.773 985.228 11.675.001 4.400.000 5.500.000 Beta S.r.l. - Scissa Immobilizzazioni di cui immobili maggior valore immobili avviamento di cui imm. Finanziarie di cui immateriali Crediti vs clienti Crediti diversi Cassa, depositi bancari e titoli Totale € € 3.500.000 4.000.000 € € 10.000 304.500 Attivo € 7.814.500 Patrimonio netto di cui Capitale Riserve € € € € Passivo € 50.000 € € Debiti a medio lungo termine di cui: mutuo Prativerdi € di cui: mutuo Newco € Debiti a breve banche 2.135.500 Debiti vs fornitori 9.950.000 Totale 50.000 € 9.900.000 4.400.000 5.500.000 € Passivo € 9.950.000 Beneficiaria Immobilizzazioni di cui avviamento Crediti verso clienti Crediti diversi Cassa Totale € 248.088 Attivo € 248.088 Patrimonio netto di cui Capitale € 1.021.776 € 214.502 Debiti a breve banche € 240.635 Debiti vs fornitori € 1.725.001 Totale Passivo € 50.000 € 50.000 € € € 689.773 985.228 1.725.001 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 14 Norme tributarie notevoli: le partecipazioni PEX (Partecipation Exemption): art. 87 del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR). Con la riforma Tremonti è stata introdotta nel nostro ordinamento la cosiddetta Partecipation Exemption, una norma che ha modificato i comportamenti delle società in molte operazioni straordinarie. Secondo questa norma - in presenza di determinati requisiti - in caso di vendita delle partecipazioni le plusvalenze (e le minusvalenze), cioè la differenza positiva o negativa tra il valore contabile delle partecipazioni (in genere il costo di acquisto) ed il prezzo di vendita, sono esenti da imposte sui redditi nella misura del 95%. Questa norma, che ha l’indubbia valenza agevolativa di non tassare in capo alla società redditi destinati ad essere reinvestiti nell’attività sociale, ha però come controindicazione il fatto di rendere non equivalente, sotto il profilo dell’onerosità fiscale, l’acquisto diretto di beni (ad esempio immobili o aziende) e l’acquisto di partecipazioni in società che li contengono. Quando infatti i beni posseduti da una società hanno un valore fiscale basso e/o c’è una importante differenza tra il prezzo delle partecipazioni e il patrimonio netto della società acquisita, tale differenza non è recuperabile fiscalmente per l’acquirente. In sostanza direttamente o indirettamente gli oneri fiscali latenti rimangono a carico dell’acquirente mentre, per il venditore, vi è generalmente una tassazione agevolata. Ovviamente questi oneri rappresentano un importante elemento per la formazione del prezzo nella compravendita di partecipazioni. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 15 Acquisto immobile o partecipazione: gli effetti fiscali Conferitaria S.r.l. - Dopo il conferimento Immobilizzazioni di cui immobile € € 7.500.000 - € € Cassa Totale Calcolo delle imposte latenti Valore di stima dell'immobile Valore fiscale immobile Attivo € 7.500.000 Patrimonio netto di cui Capitale Aumento di capitale Riserva di conferimento € -€ 7.500.000 3.500.000 Plusvalenza fiscale latente € 4.000.000 IRES 27,5% IRAP 3,9% Totale imposte differite € 1.100.000 156.000 1.256.000 Passivo € 6.254.000 € € € 10.000 90.000 6.154.000 Fondo imposte differite 10.000 7.510.000 Totale Calcolo del valore dell'intero compendio Valore di stima dell'immobile Imposte latenti Valore del compendio € 1.256.000 € 7.510.000 7.500.000 1.256.000 6.244.000 La fiscalità latente sull’immobile è di Euro 1.256.000. Essa è dovuta al fatto che il valore fiscale dello stesso è di Euro 4 mln. inferiore rispetto al valore contabile. Se la società vende l’immobile a 7,5 mln. essa dovrà pagare Ires e Irap su 4 mln. e pertanto Euro 1.256.000. Per l’acquirente vi sarà coincidenza tra costo sostenuto e il suo valore fiscale e non vi sarà alcuna fiscalità latente. Se invece sarà la società ad essere venduta (si noti che essa possiede solo l’immobile) a 7,5 mln. il venditore non pagherà imposte sul 95% di 4 mln. (quindi solo circa 45.000 Euro) ma l’acquirente sosterrà in proprio presto a tardi l’onere di Euro 1.256.000 (nel caso di successiva vendita ed annualmente per i ridotti ammortamenti). Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 16 Norme tributarie notevoli: l’affrancamento dei maggiori valori iscritti in seguito a conferimento fusione o scissione: art. art. 175 comma 2 ter del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR). Entro certi limiti e con certi effetti dal 2008 è possibile affrancare fiscalmente i maggiori valori attribuiti ai beni costituenti l’azienda conferita pagando una imposta sostitutiva variabile dal 12 al 16%. Perizia di valutazione Perizia di valutazione Valore dell'immobile € 7.500.000 Valore dell'immobile € 7.500.000 Calcolo delle imposte latenti Calcolo delle imposte latenti Valore di stima dell'immobile € 7.500.000 Valore di stima dell'immobile € 7.500.000 Valore fiscale immobile -€ 3.500.000 Valore fiscale immobile -€ 3.500.000 Plusvalenza fiscale latente € 4.000.000 Plusvalenza fiscale latente € 4.000.000 IRES 27,5% € 1.100.000 Imposta sostitutiva 12% € 480.000 IRAP 3,9% 156.000 Totale imposte differite 1.256.000 Calcolo del valore dell'intero compendio Valore del compendio 480.000 Calcolo del valore dell'intero compendio Valore di stima dell'immobile Imposte latenti Totale imposte differite - 7.500.000 Valore di stima dell'immobile 1.256.000 Imposte latenti 6.244.000 Valore del compendio 7.500.000 - 480.000 7.020.000 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 17 Leveraged Buy Out – LBO - : definizione Il Leveraged Buy Out è una tecnica finanziaria mediante la quale una società neocostituita (c.d. Newco) o già esistente acquisisce una partecipazione totalitaria o di controllo in un’altra società di capitali (c.d. società bersaglio o target) mediante ricorso a capitale di credito. L’aspetto caratterizzante dell’operazione, ed anche il suo più rilevante tratto problematico, è che il rimborso del debito contratto per l’acquisizione viene effettuato successivamente all’acquisizione con i flussi finanziari provenienti dalla stessa società acquisita. In particolare il debito contratto per l’acquisizione può essere rimborsato con i flussi finanziari prodotti ordinariamente dalla società Target o dalla vendita di cespiti sociali (c.d. asset stripping) Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 18 Leveraged Buy Out – LBO - : tecnica Milton Brothers 100% Newco S.r.l. 100% Rossi spa Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 19 Leveraged Buy Out – LBO - : fusione per incorporazione in Newco Milton Brothers 100% Newco S.r.l. 100% Rossi spa Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 20 Caratteristiche ottimali della società Target Caratteristiche essenziali: Basso indebitamento Sufficienti e stabili flussi di cassa Caratteristiche preferenziali: Presenza di beni immobili o mobili cedibili o scorporabili Posizione di mercato dominante in un mercato maturo Settore con basso contenuto tecnologico e bassa necessità di investimenti Management di qualità Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 21 Leveraged Buy Out – LBO - : il finanziamento di Newco Per finanziare l’operazione di acquisizione si deve dotare Newco della finanza necessaria. La finanza è in genere costituita in parte da capitale di rischio (c.d. equity) normalmente variabile tra il 5% ed il 20% del totale occorrente in relazione al grado di rischio dell’operazione. Per il residuo la finanza è fornita dal sistema bancario usualmente in due passaggi 1) prima della fusione viene concesso un Bridge Loan: un finanziamento provvisorio garantito da pegno sulle azioni della società Target; 2) dopo la fusione il Bridge Loan viene trasformato in Senior Loan: un finanziamento usualmente assistito da garanzie sui cespiti della azienda Target. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 22 Leveraged Buy Out – LBO - : il finanziamento della Newco e le garanzie Newco S.r.l. 100% Rossi spa Newco S.r.l. assetto patrimoniale dopo acquisto Immobilizzazioni di cui immobili di cui autoveicoli di cui partecipazioni (con spese) € 10.000.000 Attivo € 10.000.000 Patrimonio netto di cui Capitale riserva aum. Cap. Utili d'esercizio Magazzino Crediti Cassa, depositi bancari e titoli Totale Passivo € 1.000.000 € € 100.000 900.000 Debiti a medio lungo (TFR) Debiti a breve di cui banche € 9.000.000 € 10.000.000 Totale € 9.000.000 € 10.000.000 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 23 Leveraged Buy Out – LBO - : il divieto di assistenza finanziaria art. 2358 c.c. Il finanziamento in due tempi - prima Bridge Loan assistito da pegno e, dopo la fusione, Senior Loan garantito da cespiti posseduti dalla società Target - è anche opportuno per non incorrere nel divieto di assistenza finanziaria di cui all’art. 2358 1° c. Art. 2358 c.c. (altre operazioni sulle proprie azioni): La società non può accordare prestiti, né fornire garanzie per l’acquisto o la sottoscrizione delle azioni proprie. […] Inoltre, sempre per non incorrere nel medesimo divieto, fino alla fusione non è possibile utilizzare la liquidità della società Target per rimborsare il finanziamento acceso dalla Newco per il suo acquisto. Ambedue le operazioni divengono legittime dopo la fusione. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 24 Leveraged Buy Out – LBO - : il Senior Loan Il finanziamento definitivo presenta il piano di ammortamento di un normale mutuo ed ha una scadenza che nella generalità dei casi, ove non vi siano garanzie immobiliari, non supera i cinque anni. mutuo - importo (in euro) - tasso - n° rate per anno - n° anni data prima rata data pagam Start dic-07 dic-08 dic-09 dic-10 dic-11 dic-12 rata N° 1 2 3 4 5 0 5.000 5,00% 1 5 dic-07 rata totale -1.155 -1.155 -1.155 -1.155 -1.155 0 quota capit. quota inter. -905 -950 -998 -1.048 -1.100 0 0 0 -250 -205 -157 -107 -55 0 capit. resid. 5.000 4.095 3.145 2.147 1.100 0 0 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 25 La fusione ex art. 2501 c.c.: un passaggio delicato Art. 2501 bis – (Fusione a seguito di acquisizione con indebitamento) Nel caso di fusione tra società, una delle quali abbia contratto debiti per acquisire il controllo dell'altra, quando per effetto della fusione il patrimonio di quest'ultima viene a costituire garanzia generica o fonte di rimborso di detti debiti, si applica la disciplina del presente articolo. Il progetto di fusione di cui all'articolo 2501 ter deve indicare le risorse finanziarie previste per il soddisfacimento delle obbligazioni della società risultante dalla fusione. La relazione di cui all'articolo 2501 quinquies deve indicare le ragioni che giustificano l'operazione e contenere un piano economico e finanziario con indicazione della fonte delle risorse finanziarie e la descrizione degli obiettivi che si intendono raggiungere. La relazione degli esperti di cui all'articolo 2501 sexies, attesta la ragionevolezza delle indicazioni contenute nel progetto di fusione ai sensi del precedente secondo comma. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 26 Leveraged Buy Out – LBO - : il piano economico e finanziario Il punto centrale è il Piano economico e finanziario della società risultante dalla fusione. Infatti nel LBO sono i flussi finanziari prodotti dall’azienda posseduta dalla società target che, dopo la fusione, vanno a rimborsare l’ingente debito contratto per l’acquisizione. Ovviamente ciò avviene in una situazione di minore solidità della società risultante dalla fusione che presenta fisiologicamente un indebitamento superiore a quello della società Target incorporata. Ecco perché la relazione degli amministratori deve contenere un piano economico e finanziario che dimostri la sostenibilità dell’operazione. Se il piano è sbagliato la società risultante non avrà le risorse per pagare il debito e quindi vi sarà un elevato rischio di dissesto. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 27 Business Plan: conto economico a struttura scalare e Flussi di cassa 2008 Euro ROSSI S.P.A.- BUSINESS PLAN CONTO ECONOMICO 2008/2012 Ricavi Costi di Gestione 10.813 - EBITDA - Margine operativo lordo - MOL Ammortamenti ordinari - EBIT - Reddito Operativo Oneri/proventi finanziari 11.472 2012 Euro 11.816 12.170 8.691 - 8.865 - 9.042 2.460 2.617 2.781 2.951 3.128 1.165 - 1.165 - 1.165 - 1.165 - 1.165 1.295 1.452 1.616 1.786 1.963 300 - 995 - Risultato d'esercizio 247 - 1.205 190 - 1.425 131 - 1.655 67 1.896 667 - 734 - 804 - 877 - 953 327 471 621 779 943 Euro Risultato d'esercizio 11.137 2011 Euro 8.520 - - FLUSSI DI CASSA 2010 Euro 8.353 - Risultato ante imposte Imposte e tasse 2009 Euro Euro Euro Euro Euro 327 471 621 779 943 Ammortamenti ordinari 1.165 1.165 1.165 1.165 1.165 Cash Flow lordo 1.493 1.636 1.786 1.944 2.108 1.056 887 1.120 988 meno quota capitale mutuo Cash flow lordo residuo - 887 606 940 696 997 790 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 28 Conto economico: ammortamenti, oneri finanziari e imposte 2008 Euro ROSSI S.P.A.- BUSINESS PLAN CONTO ECONOMICO 2008/2012 Ricavi Costi di Gestione 10.813 - EBITDA - Margine operativo lordo - MOL Ammortamenti ordinari - EBIT - Reddito Operativo 8.353 Calcolo ammortamenti % costo storico di cui immobili 3% 1.100.000 € di cui autoveicoli 25% 2.000.000 € di cui avviamento 10% 6.323.206 € 33.000 500.000 632.321 € 1.165.321 Totale ammortamenti 2.460 mutuo 1.165 - importo (in euro) - tasso - n° rate per anno - n° anni data prima rata 1.295 rata N° rata totale 1 Oneri/proventi finanziari - 5.000 6% 1 5 dic-08 quota capit. quota inter. -887 -300 -1.187 300 Calcolo imposte Risultato ante imposte Imposte e tasse Risultato d'esercizio 995 - 667 327 IRAP Avviamento Costo del lavoro Interessi passivi IRES Avviamento Altri costi indeducibili Totale imposte % 3,9% Redd. imponibile 995 5.634 € 632 3.707 300 27,5% 995 1.627 € 632 € 220 447 667 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 29 I flussi di cassa semplificati = cash flow lordo 2008 Euro ROSSI S.P.A.- BUSINESS PLAN CONTO ECONOMICO 2008/2012 Ricavi Costi di Gestione Ricavi = entrate 10.813 - 8.353 materie prime, servizi, affitti, personale = uscite EBITDA - Margine operativo lordo - MOL Ammortamenti ordinari 2.460 - EBIT - Reddito Operativo Oneri/proventi finanziari 1.165 Non sono uscite 1.295 - 300 Risultato ante imposte Imposte e tasse Ammortamenti 995 - 667 Risultato d'esercizio 327 Oneri fin.ri = uscite Imposte = uscite Utile = 327 Cash Flow = 606 FLUSSI DI CASSA Euro Risultato d'esercizio 327 Ammortamenti ordinari 1.165 Cash Flow lordo 1.493 meno quota capitale mutuo Cash flow lordo residuo - 887 606 Rettifica in più ammortamenti Rettifica in meno quota capitale mutui Il risultato netto d’esercizio non esprime il flusso di cassa netto, cioè il saldo tra le entrate e le uscite di denaro. Infatti vi sono alcuni costi che non costituiscono uscite di denaro (p.e. gli ammortamenti) e non tutte le uscite transitano dal conto economico (p. e. la quota capitale dei mutui). Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 30 Di nuovo il metodo: la pianificazione • La pianificazione è un’attività essenziale per l’impresa Pianificare significa: a) Porsi obiettivi b) Concepire una serie conseguire gli obiettivi c) Fare i conti: il piano industriale. concatenata di azioni per Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 31 Semplificando gli obiettivi e le azioni per conseguirli In ordine di decrescente frequenza • Io compro te Strumenti: acquisizione della società con/senza successiva fusione, acquisizione dell’azienda, conferimento dell’azienda in nuova società e sua acquisizione etc. • Mi unisco ad altri Strumenti: fusione societaria, conferimento multiplo delle partecipazioni in holding comune, conferimento di aziende/attività in società consortile. • Riassetto il gruppo (= mi riorganizzo) Strumenti: fusioni dismissioni. multiple, conferimento di partecipazioni in holding, • Ci dividiamo Strumenti: scissione societaria, conferimento successiva vendita della partecipazione etc. in società partecipata e Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 32 Io compro te: acquisizione della società La Bianchi S.r.l. acquisisce il 100% della Rossi S.r.l. Vantaggi per l’acquirente : a) b) Bianchi S.r.l. Tributari - le Imposte sul trasferimento delle quote sono minime: non c’è iva non c’è imposta di registro, ipotecaria e catastale. Aziendali – se non vi è successiva fusione il compendio aziendale della società acquisita viene mantenuto separato ed autonomo senza commistioni contabili: il rischio aziendale viene mantenuto separato; inoltre vi sono due distinti bilanci e pertanto i risultati economici dei due compendi aziendali sono più facilmente apprezzabili. 100% Svantaggi per l’acquirente: a) Rossi S.r.l. b) Tributari – se il corrispettivo pagato per le partecipazioni è superiore al patrimonio netto della società acquisita sulla differenza, normalmente definita “avviamento”, le imposte sul reddito vengono di fatto pagate dall’acquirente. Ovviamente ciò costituisce un vantaggio per il venditore. Civilistici: la società viene acquisita con tutte le sue passività e rischi potenziali anche se non appaiono in bilancio. In particolare rischi per sanzioni tributarie, fidejussioni prestate, passività in genere non rilevate in contabilità. Anche se a fronte di tali rischi vi sono in genere garanzie del venditore il timore di rischi non conosciuti consiglia di attendere, per la successiva fusione, un congruo periodo di osservazione. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 33 Io compro te: acquisizione dell’azienda La Bianchi S.r.l. acquisisce l’azienda della Rossi S.r.l. Vantaggi per l’acquirente: a) Bianchi S.r.l. b) Azienda Rossi Civilistici: esistono norme che limitano i rischi per le passività non iscritte in bilancio. Per le passività potenziali vi è l’art. 2560 del c.c. che limita la responsabilità dell’acquirente alle passività rilevate in contabilità. Per i rischi tributari (imposte non pagate e sanzioni) è possibile richiedere all’Agenzia delle Entrate un Certificato sulla posizione tributaria del cedente che limita la responsabilità dell’acquirente a quanto riportato sul certificato. Quanto sopra ovviamente riduce ma non azzera i rischi di acquisto (in caso ad esempio di insolvenza del venditore e conseguente assoggettamento dello stesso a procedura concorsuale). Tributari – se il corrispettivo pagato per l’azienda è superiore al valore netto nella contabilità del cedente sulla differenza, normalmente definita “avviamento”, le imposte sul reddito vengono di fatto pagate dal venditore. Ovviamente ciò costituisce uno svantaggio per il venditore. Svantaggi per l’acquirente: a) Rossi S.r.l. b) Tributari - le Imposte sul trasferimento delle quote sono massime: non c’è iva ma c’è imposta di registro, ipotecaria e catastale. Sull’avviamento vi è il 3% di imposta di registro e sugli immobili presenti nel compendio aziendale le imposte di registro e ipocatastali possono raggiungere l’11% Aziendali – vi è immediata commistione dei compendi aziendali e pertanto dei rischi aziendali; inoltre vi è un solo bilancio e i risultati economici dei due compendi aziendali sono meno facilmente apprezzabili. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 34 Io compro te: conferimento neutro e acquisizione della società conferitaria La Rossi S.r.l. conferisce l’azienda da cedere in una società neo costituita (Newco S.r.l.). La Bianchi S.r.l. acquista il 100% della Newco S.r.l. Rossi S.r.l. 100% Passaggi dell’operazione a) b) Azienda Rossi c) Newco S.r.l. d) In accordo con l’acquirente, la Rossi Spa costituisce una nuova società, la Newco S.r.l., interamente partecipata dalla Rossi stessa. Normalmente il capitale di costituzione è il capitale minimo. Fa redigere da un professionista una perizia di valutazione del ramo d’azienda da cedere. Il professionista deve essere iscritto al Registro dei revisori contabili (nel caso di conferimento in s.r.l. non è richiesto che il perito sia scelto dal Tribunale competente). Conferisce ai sensi dell’art. 2465 (2343 per le Spa) del codice civile alla Newco S.r.l. il ramo d’azienda periziato ad un valore eguale al valore di perizia. Sul valore di conferimento non è si applica IVA e le imposte di registro, ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa (Euro 168). Successivamente Rossi cede il 100% di Newco a Bianchi ad un corrispettivo che, normalmente, è eguale al valore di perizia del ramo di azienda più il capitale iniziale di Newco. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 35 Io compro te: acquisizione della società conferitaria La Bianchi S.r.l. acquisisce il 100% della Newco S.r.l. Vantaggi per l’acquirente : a) Civilistici: al conferimento si applica la stessa disciplina codicistica che si applica all’acquisto dell’azienda. Pertanto per le passività potenziali vi è l’art. 2560 del c.c. che limita la responsabilità della conferitaria alle passività rilevate in contabilità. Per i rischi tributari (imposte non pagate e sanzioni) è possibile richiedere all’Agenzia delle Entrate un Certificato sulla posizione tributaria del conferente che limita la responsabilità della conferitaria a quanto riportato sul certificato. Va ribadito che quanto sopra riduce ma non azzera i rischi di acquisto (in caso ad esempio di insolvenza del venditore e conseguente assoggettamento dello stesso a procedura concorsuale). b) Tributari - le Imposte sul trasferimento delle quote sono minime: non c’è iva non c’è imposta di registro, ipotecaria e catastale. Come si è detto tali imposte non sono state applicate nemmeno sul conferimento. Inoltre ai sensi dell’art. 176 del TUIR il conferimento è neutro. Bianchi S.r.l. 100% Newco S.r.l. c) Aziendali – se non vi è successiva fusione il compendio aziendale della società acquisita viene mantenuto separato ed autonomo senza commistioni contabili: il rischio aziendale viene mantenuto separato; vi sono due distinti bilanci e pertanto i risultati economici dei due compendi aziendali sono più facilmente apprezzabili. Svantaggi per l’acquirente: a) Tributari – se il corrispettivo pagato per le partecipazioni (= valore di perizia) è superiore al valore che nella contabilità del conferente (Rossi S.r.l.) aveva il ramo d’azienda conferito, sulla differenza, normalmente definita “avviamento”, le imposte sul reddito vengono di fatto pagate dall’acquirente. Ovviamente ciò costituisce un vantaggio per il venditore/conferente. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 36 Mi unisco ad altri: costituzione di una società comune mediante conferimenti Passaggi dell’operazione Bianchi S.r.l. Rossi S.r.l. 40% 60% Azienda Bianchi a) La Rossi S.r.l. e la Bianchi S.r.l. possiedono due rami di azienda che esercitano attività nello stesso settore. b) Le due società costituiscono una nuova società, la Newco S.r.l.. Il capitale di costituzione è il capitale minimo. c) Ambedue fanno redigere da un professionista una perizia di valutazione del ramo d’azienda da cedere. Il perito assegna all’azienda Bianchi un valore di stima di circa Euro 6 mln. ed all’azienda Rossi un valore di circa 4 mln. d) La Newco delibera un aumento di capitale ad Euro 100.000 ed ambedue le società conferitarie sottoscrivono in natura conferendo ai sensi dell’art. 2465 (2343 per le Spa) del codice civile alla Newco S.r.l. il ramo d’azienda periziato ad un valore eguale al valore di perizia. e) Il capitale viene sottoscritto per il 60% dalla Rossi e per il 40% dalla Bianchi. Il rimanente valore di perizia (Euro 9,9 mln) viene allocato in una Riserva di conferimento. Azienda Rossi Newco S.r.l. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 37 Mi unisco ad altri: costituzione di una Holding comune mediante conferimenti di azienda Fase uno Bianchi S.r.l. 100% Azienda Bianchi Rossi S.r.l. 100% Azienda Rossi Fase due Bianchi S.r.l. 60% Rossi Gestione S.r.l. 40% Insieme Holding S.r.l. 100% Bianchi Gestione S.r.l. Rossi S.r.l. Bianchi Gestione S.r.l. 100% Rossi GestioneS.r.l. Passaggi dell’operazione a) Fase Uno: la Rossi S.r.l. e la Bianchi S.r.l. costituiscono ognuna una società partecipata al 100% e le conferiscono il proprio ramo di azienda. b) Fase Due: (dopo un anno per applicare agevolazioni Pex) la Rossi S.r.l. e la Bianchi S.r.l. costituiscono una nuova società, la Insieme Holding S.r.l.. e le conferiscono il 100% delle due società conferitarie. Il Patrimonio delle due società, come da perizia di stima, è rispettivamente di 6 mln. e di 4 mln. Corrispondentemente il patrimonio netto della Holding sarà di complessivi 10 mln. Esso viene sottoscritto per il 60% dalla Rossi e per il 40% dalla Bianchi. Il rimanente valore di perizia (Euro 9,9 mln) viene allocato in una Riserva di conferimento. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 38 Mi unisco ad altri: costituzione di una Holding comune mediante affitti e conferimenti di azienda Piano per la costituzione di una holding fra le società della Toscana Nord Occidentale Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi Situazione di partenza Blue Spa Bianchi Spa 34,494% 34,494% Gamma Consorzio 37,6362% Beige Spa 33,570% 33,570% 17,661% 17,661% 29,592% 29,592% Delta S.p.a. ALFA S.p.a. BETA S.p.a. 30% 30% 30% Verdi Spa Rossi Spa Arancio Spa Fase uno: a) costituzione di una nuova società partecipata dalle sei società Bianchi, Blue, Beige, Verdi, Rossi e Arancio: la Insieme Holding S.r.l.; b) conferimento dei servizi direzionali (amministrazione, finanza e controllo, segreteria, commerciale etc.) alla Insieme Holding S.r.l. mediante affitto di ramo d’azienda da ciascuna delle sei società. La Insieme Holding assume il ruolo di società direzionale di Gruppo. Fase due: c) ogni società conferisce il ramo di azienda di produzione ad una propria società di nuova costituzione; d) ogni società conferisce il 100% delle quote della società conferitaria alla Insieme Holding che assume pertanto il ruolo di holding del gruppo Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 40 Fase uno: Insieme S.r.l. societa’ direzionale e di servizi Blue Spa Bianchi Spa 34,494% 34,494% 33,570% 33,570% Gamma Consorzio 37,6362% 17,661% 17,661% 29,592% 29,592% Delta S.p.a. ALFA S.p.a. BETA S.p.a. 30% 30% 30% Beige Spa Verdi Spa Rossi Spa 12,5% 12,5% 12,5% 25% Insieme S.r.l. direzionale Arancio Spa 12,5% 25% Le sei società operative Bianchi, Blue, Beige, Verdi, Rossi e Arancio costituiscono una società comune la Insieme S.r.l. e le affittano i rami di azienda costituiti dalle attività direzionali (amministrazione finanza e controllo, Commerciale, Affari generali/segreteria). La Insieme S.r.l. diviene una società direzionale e di servizi Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 41 Fase due: Insieme Holding S.r.l. Conferimento delle società alla Insieme S.r.l. Blue Spa Bianchi Spa 34,494% Le sei società operative Bianchi, Blue, Beige, Verdi, Rossi e Arancio conferiscono l’attività di produzione ad una società partecipata al 100%. Successivamente conferiscono le partecipazioni nelle conferitarie alla Insieme S.r.l. Holding 34,494% 33,570% 33,570% Gamma Consorzio 37,6362% 17,661% 17,661% 29,592% 29,592% Delta S.p.a. ALFA S.p.a. BETA S.p.a. 30% 30% 30% Beige Spa Verdi Spa Rossi Spa 12,5% 12,5% 12,5% 25% Bianchi gestione Blue gestione Insieme S.r.l. Holding Beige gestione Verdi gestione Arancio Spa 12,5% 25% Rossi gestione Arancio gestione Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 42 Antefatto di un Management Buy Out (ostile) La famiglia Rossi possiede un impresa nel settore dei trasporti. La Rossi Spa. Amilcare Rossi è l’imprenditore che dal nulla ha creato l’impresa ed è intestatario dell’intero capitale azionario. Non ha eredi in grado di condurre l’impresa. Paolo Brambilla, dirigente della Rossi Spa, concepisce l’idea di acquisire la società e dà mandato ai suoi professionisti di elaborare un piano per il Buy Out. Il mandato prevede la massima riservatezza perché si teme che Amilcare Rossi non venderebbe se sapesse che l’acquirente è lui. Per garantire la riservatezza viene conferito mandato ad una Merchant Bank, la Milton Brothers, di condurre l’operazione nella quale, apparentemente, l’acquirente è la Milton stessa. Il range di prezzo di acquisto viene fissato dal Brambilla in minimo 8 e massimo 10 mln. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 43 Struttura Rossi Spa Amilcare Rossi 100% Rossi spa 100% End S.r.l. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 44 Stato Patrimoniale Rossi S.p.a. e End S.r.l. Rossi Spa assetto patrimoniale 31.12.2006 Immobilizzazioni di cui immobili di cui autoveicoli di cui partecipazioni € € € 53.157 612.419 112.794 Magazzino Crediti Cassa, depositi bancari e titoli Totale Attivo € 1.280.293 Patrimonio netto di cui Capitale € 560.000 Riserve € 2.236.895 Utili d'esercizio € 414.045 € 357.243 € 1.101.845 Debiti a medio lungo (TFR) € 3.034.927 Debiti a breve di cui banche € - Passivo € 3.210.940 € € 1.322.710 1.240.658 € € 5.774.308 5.774.308 Totale End S.r.l. assetto patrimoniale 31.12.2006 Immobilizzazioni di cui immobili di cui autoveicoli Magazzino Crediti Cassa, depositi bancari e titoli Totale € € 16.162 Attivo € 105.731 Patrimonio netto di cui Capitale € Riserve € € Utili d'esercizio € € 80.765 € 461.060 Debiti a medio lungo Debiti a breve di cui banche € € 647.556 Totale Passivo € 578.648 52.120 465.843 60.685 € € 14.561 54.347 € 647.556 - Basso indebitamento: la Rossi spa e la End s.r.l. non hanno debiti bancari, quindi hanno massima possibilità di attingere al credito; inoltre vi sono complessivi 3,5 mln. di liquidità. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 45 Rossi Spa: Conto economico e Cash flow 2006 Euro CONTO ECONOMICO Ricavi 2007 Euro 9.527 9.813 2008 Euro 2009 Euro 2010 Euro 10.108 10.411 10.723 Costi di Gestione - 8.190 - 8.353 - 8.520 - 8.691 - 8.865 materie prime servizi affitti personale oneri diversi - 2.384 1.186 187 3.635 798 - 2.431 1.210 190 3.707 814 - 2.480 1.234 194 3.782 831 - 2.529 1.259 198 3.857 847 - 2.580 1.284 202 3.934 864 EBITDA - Margine operativo lordo - MOL Ammortamenti ordinari 1.338 - EBIT - Reddito Operativo Oneri/proventi finanziari Oneri/proventi straordinari Risultato ante imposte Imposte Risultato d'esercizio FLUSSI DI CASSA Risultato d'esercizio - 533 1.460 - 533 1.587 - 533 1.720 - 533 1.859 - 533 805 927 1.055 1.187 1.326 56 25 56 25 56 25 56 25 56 25 887 984 1.111 1.244 1.382 473 414 Euro 414 - 524 - 460 575 536 Euro Euro 460 Ammortamenti ordinari 533 533 Saldo Trattamento fine rapporto (da verificare alla luce 183 nuove norme) 183 Cash Flow lordo 1.130 1.175 - 627 616 Euro - 682 700 Euro 536 616 700 533 183 1.252 533 183 1.332 533 183 1.416 Sufficienti e stabili flussi di cassa: il cash flow lordo di oltre Euro 1,1 mln. è sufficiente per il pagamento di un mutuo di Euro 5 mln. da restituire in cinque anni al Tasso del 5% Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 46 Leveraged Buy Out – LBO - : il Senior Loan Il finanziamento definitivo presenta il piano di ammortamento di un normale mutuo ed ha una scadenza che nella generalità dei casi, ove non vi siano garanzie immobiliari, non supera i cinque anni. mutuo - importo (in euro) - tasso - n° rate per anno - n° anni data prima rata data pagam Start dic-07 dic-08 dic-09 dic-10 dic-11 dic-12 rata N° 1 2 3 4 5 0 5.000 5,00% 1 5 dic-07 rata totale -1.155 -1.155 -1.155 -1.155 -1.155 0 quota capit. quota inter. -905 -950 -998 -1.048 -1.100 0 0 0 -250 -205 -157 -107 -55 0 capit. resid. 5.000 4.095 3.145 2.147 1.100 0 0 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 47 Rossi spa – riepilogo caratteristiche per il Buy Out Caratteristiche essenziali: Basso indebitamento: la Rossi spa non ha debiti bancari, quindi massima possibilità di attingere al credito, e inoltre possiede 3,5 mln. di liquidità. Sufficienti e stabili flussi di cassa: il cash flow lordo di oltre Euro 1,1 mln. è sufficiente per il pagamento di un mutuo di Euro 5 mln. da restituire in cinque anni al Tasso del 5% Caratteristiche preferenziali: Posizione di mercato dominante in un mercato maturo: la società ha circa il 50% del proprio mercato geografico di riferimento Settore con basso contenuto tecnologico e bassa necessità di investimenti: il settore specifico presenta tali caratteristiche Management di qualità: i dirigenti della società sono capaci e stabili Presenza di beni immobili o mobili cedibili o scorporabili: valore effettivo degli immobili circa Euro 500.000, valore effettivo degli autoveicoli circa 1,5 mln. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 48 Struttura della operazione di Buy Out 1) Paolo Brambilla rilascia a Milton Brothers un mandato fiduciario. Il costo dell’operazione comprese fees per la Merchant e spese professionali e notarili è di Euro 0,5 mln. 2) Milton tratta l’acquisto dell’intero capitale della Rossi Spa e lo conclude al prezzo complessivo di Euro 9,5 mln. 3) Milton costituisce una Newco s.r.l. in cui viene versato un capitale di Euro 1 mln. depositato da Paolo Brambilla presso la Merchant. 4) Un pool di banche finanzia Newco con un Bridge Loan di 9 mln. garantito dal pegno sulle azioni acquisite di Rossi spa. 5) Newco dispone così di finanza per Euro 10 mln. con la quale acquista il 100% della Rossi spa e paga le spese. 6) Newco, Rossi spa e End s.r.l. vengono fuse per incorporazione in Newco. Newco S.r.l. assetto patrimoniale dopo acquisto Immobilizzazioni di cui immobili di cui autoveicoli di cui partecipazioni (con spese) € 10.000.000 Attivo € 10.000.000 Patrimonio netto di cui Capitale riserva aum. Cap. Utili d'esercizio Magazzino Crediti Cassa, depositi bancari e titoli Totale Passivo € 1.000.000 € € 100.000 900.000 Debiti a medio lungo (TFR) Debiti a breve di cui banche € 9.000.000 € 10.000.000 Totale € 9.000.000 € 10.000.000 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 49 Struttura dopo acquisizione Rossi Spa Milton Brothers 100% Newco S.r.l. 100% Rossi spa 100% End S.r.l. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 50 Fusione multipla di Rossi Spa e End S.r.l. in Newco S.r.l. Milton Brothers 100% Rossi S.r.l. Rossi S.r.l. dopo fusione multipla Newco/Rossi/End Immobilizzazioni di cui avviamento di cui immobili di cui autoveicoli di cui partecipazioni Magazzino Crediti Cassa, depositi bancari e titoli Totale € € € 6.323.206 53.157 628.581 Attivo € 7.596.436 Patrimonio netto di cui Capitale € 100.000 Riserve € 900.000 Avanzo di fusione € Utili d'esercizio € € 357.243 € 1.182.610 Debiti a medio lungo (TFR) € 3.495.987 Debiti a breve Debiti verso banche Passivo € 1.000.000 € € 12.632.276 12.632.276 Totale € € € 1.337.271 1.295.005 9.000.000 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 51 Bilancio post fusione con parziale rimborso del debito bancario Rossi S.r.l. dopo fusione multipla Newco/Rossi/End e parziale rimborso del debito Immobilizzazioni di cui avviamento di cui immobili di cui autoveicoli di cui partecipazioni Magazzino Crediti Cassa, depositi bancari e titoli € € € € 6.323.206 53.157 628.581 - Attivo € 7.596.436 € € € € € € 357.243 € 1.182.610 € € Totale € - Patrimonio netto di cui Capitale Riserve Avanzo di fusione Utili d'esercizio € € € € 100.000 900.000 - Debiti a medio lungo (TFR) Debiti a breve Debiti verso banche a breve Debiti verso banche medio termine 9.136.289 Totale Passivo € 1.000.000 € € € € € € € 1.337.271 € 1.295.005 € 504.013 € 5.000.000 € 9.136.289 Il Bridge Loan di 9 mln. garantito da pegno sulle azioni di Rossi Spa è stato rimborsato per circa 3,5 mln.. Il residuo è stato convertito in un mutuo di 5 mln. al 5% da rimborsare in cinque anni. Ad integrazione è stato accesa una linea di credito bancaria ordinaria per circa Euro 500.000. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 52 Comparazione dello stato patrimoniale Rossi prima e dopo il Buy Out Rossi Spa prima dell'operazione Immobilizzazioni di cui immobili di cui autoveicoli di cui partecipazioni € € € 53.157 612.419 112.794 Magazzino Crediti Cassa, depositi bancari e titoli Totale Attivo € 1.280.293 Patrimonio netto di cui Capitale € 560.000 Riserve € 2.236.895 Utili d'esercizio € 414.045 € 357.243 € 1.101.845 Debiti a medio lungo (TFR) € 3.034.927 Debiti a breve di cui banche € - Passivo € 3.210.940 € € 1.322.710 1.240.658 € € 5.774.308 5.774.308 Totale Rossi S.r.l. dopo fusione multipla Newco/Rossi/End e parziale rimborso del debito Immobilizzazioni di cui avviamento di cui immobili di cui autoveicoli di cui partecipazioni Magazzino Crediti Cassa, depositi bancari e titoli € € € € 6.323.206 53.157 628.581 - Attivo € 7.596.436 € € € € € € 357.243 € 1.182.610 € € Totale € - Patrimonio netto di cui Capitale Riserve Avanzo di fusione Utili d'esercizio € € € € 100.000 900.000 - Debiti a medio lungo (TFR) Debiti a breve Debiti verso banche a breve Debiti verso banche medio termine 9.136.289 Totale Passivo € 1.000.000 € € € € € € € 1.337.271 € 1.295.005 € 504.013 € 5.000.000 € 9.136.289 Dopo l’operazione la società è meno solida: il Patrimonio netto si è ridotto, l’attivo immobilizzato è cresciuto, non vi è più la liquidità iniziale. Attenzione all’avviamento Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 53 Leveraged Buy Out – LBO - : il Senior Loan mutuo - importo (in euro) - tasso - n° rate per anno - n° anni data prima rata data pagam Start dic-07 dic-08 dic-09 dic-10 dic-11 dic-12 rata N° 1 2 3 4 5 0 5.000 5,00% 1 5 dic-07 rata totale -1.155 -1.155 -1.155 -1.155 -1.155 0 quota capit. quota inter. -905 -950 -998 -1.048 -1.100 0 0 0 -250 -205 -157 -107 -55 0 capit. resid. 5.000 4.095 3.145 2.147 1.100 0 0 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 54 Conto economico post fusione (senza ammortamento avviamento) 2007 Euro CONTO ECONOMICO Ricavi Costi di Gestione 9.813 - EBITDA - Margine operativo lordo - MOL Ammortamenti ordinari - EBIT - Reddito Operativo Oneri/proventi finanziari Risultato ante imposte Imposte - Risultato d'esercizio FLUSSI DI CASSA 10.411 2010 Euro 10.723 2011 Euro 11.045 8.520 - 8.691 - 8.865 - 9.042 1.460 1.587 1.720 1.859 2.003 533 - 533 - 1.055 533 - 1.187 1.326 533 1.470 205 - 677 850 420 - 486 - 554 - 626 - 700 257 364 476 593 715 1.030 Euro 107 - 1.219 Euro 55 1.415 Euro 364 476 593 715 Ammortamenti ordinari 533 533 Saldo Trattamento fine rapporto (da verificare alla luce nuove 183 norme) 183 Cash Flow lordo 973 1.080 533 183 1.192 533 183 1.309 533 183 1.431 1.048 261 1.100 331 meno quota capitale mutuo Cash flow lordo residuo 257 Euro 157 - 533 - 250 - Euro Risultato d'esercizio 10.108 2009 Euro 8.353 - 927 - 2008 Euro - 905 68 950 130 998 194 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 55 Conto economico post fusione (con ammortamento avviamento) 2007 Euro CONTO ECONOMICO Ricavi Costi di Gestione 9.813 - EBITDA - Margine operativo lordo - MOL Ammortamenti ordinari - 2009 Euro 10.108 2010 Euro 10.411 2011 Euro 10.723 11.045 8.353 - 8.520 - 8.691 - 8.865 - 9.042 1.460 1.587 1.720 1.859 2.003 1.165 - 1.165 - 1.165 - 1.165 - 1.165 295 422 555 694 250 - 205 - 157 - 107 - 218 398 586 783 EBIT - Reddito Operativo Oneri/proventi finanziari 2008 Euro - Risultato ante imposte 45 838 55 Imposte e tasse - 420 - 486 - 554 - 626 - 700 Risultato d'esercizio - 376 - 268 - 157 - 39 83 FLUSSI DI CASSA Risultato d'esercizio Euro - Euro 376 - Ammortamenti ordinari 1.165 Saldo Trattamento fine rapporto (da verificare alla luce nuove 183norme) Cash Flow lordo 973 meno quota capitale mutuo Cash flow lordo residuo - 905 68 Euro 268 - 1.165 183 1.080 950 130 Euro 157 - 1.165 183 1.192 998 194 Euro 39 83 1.165 183 1.309 1.165 183 1.431 1.048 261 1.100 331 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 56 Problema avviamento post fusione: adozione IAS Adozione IAS: è oggi facoltà delle società che superano una certa dimensione (secondo alcuni parametri di bilancio) adottare i Principi contabili Internazionali fissati dal Comitato dell’International Accounting Standard (IAS). Adottando gli Ias non è più obbligatorio (anzi è proibito) l’ammortamento dell’avviamento. Tale procedura viene sostituita con la verifica annuale dell’esistenza di perdite di valore (Impairment test). La valutazione si basa sul mantenimento dell’attitudine dell’azienda di produrre reddito/flussi di cassa. Se quindi l’azienda posseduta dalla Rossi S.r.l. mantiene sufficienti parametri di redditività/flussi di cassa il conto economico della società non viene gravato da alcun onere correlato all’avviamento. Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 57 Conto economico prima e dopo la fusione comparazioni 2006 Euro INDICI ECONOMICI E FINANZIARI 2007 Euro 2008 Euro 2009 Euro 2010 Euro 10.108 1.587 10.411 1.720 10.723 1.859 Comparazioni Ricavi EBITDA - MOL 9.527 1.338 9.813 1.460 Ammortamenti Conto economico prima del Buy Out Conto economico dopo il Buy Out - no ammortamento avviamento - 533 533 - 533 533 - 533 533 - 533 533 Conto economico dopo il Buy Out - si ammortamento avviamento - 1.165 - 1.165 - 1.165 - 1.165 - 1.165 Proventi/oneri finanziari Conto economico prima del Buy Out Conto economico dopo il Buy Out - no ammortamento avviamento 533 533 - - 56 250 - 56 205 - 56 157 - 56 107 - 56 55 Conto economico dopo il Buy Out - si ammortamento avviamento - 250 - 205 - 157 - 107 - 55 Imposte Conto economico prima del Buy Out Conto economico dopo il Buy Out - no ammortamento avviamento - 473 420 - 524 486 - 575 554 - 627 626 - 682 700 Conto economico dopo il Buy Out - si ammortamento avviamento - 420 - 486 - 554 - 626 - 700 414 257 460 364 536 476 616 593 700 715 376 - 268 - 157 - 39 83 Risultato d'esercizio Conto economico prima del Buy Out Conto economico dopo il Buy Out - no ammortamento avviamento Conto economico dopo il Buy Out - si ammortamento avviamento Cash Flow lordo Conto economico prima del Buy Out Conto economico dopo il Buy Out - no ammortamento avviamento Conto economico dopo il Buy Out - si ammortamento avviamento - 1.130 68 1.175 130 1.252 194 1.332 261 1.416 331 68 130 194 261 331 Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 58 Fine Studio Lisi e Associati - Il bilancio per giuristi 59