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Presentazione relazione Mauro Antonio Buzzoni
Organizzazione del Servizio per le attività Tecniche di Prevenzione in ambito Dipartimentale Ipotesi elaborata di: ANTONUCCI Giovanni, BUZZONI Mauro Antonio, CAPPELLA Nilo, DI RAIMO Celestino, ROSSETTO Rita e TESTA Emidio. Relatore: * BUZZONI Mauro Antonio – Segretario Nazionale UNPISI * La bibliografia è disponibile, su richiesta, presso gli autori UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 1 Una dovuta premessa: L’UNPISI NON E’ UN SINDACATO. 40 L’UNPISI da anni SOSTIENE E PROPONE LA CULTURA DEL TdP, TRASVERSALMENTE AD OGNI POLEMICA, COME DEVE ESSERE LA CULTURA, ATTRAVERSO LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE, CHE VUOLE ESSERE PROFESSIONALMENTE PREPARATA E ALL’ALTEZZA DEI PROPRI COMPITI ISTITUZIONALI Per quanto premesso. NELLA SEGUENTE ELABORAZIONE DI UNA IPOTETICA ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LE ATTIVITA’ TECNICHE DI PREVENZIONE NON PARLEREMO IN DIFESA DELLA CATEGORIA MA DELLA SUA CRESCITA CULTURALE. RICHIAMEREMO, QUINDI, L’ATTENZIONE SU TUTTE QUELLE CONDIZIONI CHE HANNO CONSENTITO, IN MODO PARTICOLARE, CON IL DECRETO 58/97 E CON LE LEGGI 42/99 E 251/00 LA REALIZZAZIONE DI UN PROCESSO DI EMANCIPAZIONE E VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE, CULTURALE E DI CARRIERA UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 2 Parallelamente alle Leggi favorevoli per la nostra professione sanitaria e all’introduzione di normative che riguardano ogni campo di applicazione IL 2000 È STATO PER LA VIGILANZA L’ANNO DELLA SVOLTA è ancora sotto i nostri occhi il profondo cambiamento delle tecnologie e dei processi economici che hanno cambiato il mercato dei servizi distributivi con l’ingresso, nel mercato globale, di efficienti grandi distributori internazionali. Si contrappone, ad un elevato e moderno modello privato il nuovo sistema di“ fare la vigilanza”eleva culturalmente, in un concetto di evoluzione del controllo pubblico, la prestazione sanitaria introducendo, come caratteristica peculiare, la reciproca collaborazione tra Autorità (preposte al controllo), Imprenditori e Consumatori/Utenti vigilanza igienico sanitaria diventa parametro indicatore di valutazione dell’efficienza efficacia della nostra azione tecnico sanitaria preventiva UNPISI - LATINA Più che mai, oggi, la 31 gennaio 2004 3 In questo contesto il Legislatore ha posto in essere con le Leggi 42/99 e 251/00 condizioni esplicitamente dirette ad assicurare una maggiore efficienza del sistema attraverso un uso più efficace, economico e produttivo delle risorse ponendo in essere, nel caso specifico, con il Decreto 58/97 le premesse per ottenere una Sanità costituita da ulteriori professionisti UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 4 Occorre mettere fine: alle “MEZZE MISURE” e all’utilizzo “A CORRENTE ALTERNATA” del PERSONALE DI V.I. . Poiché, il Decreto 58/97 ha definitivamente e chiaramente sancito denominazione, funzioni, competenze e mansioni del TdP. Dall’attenta lettura si può rilevare come la nostra figura “non tolga nulla” alle competenze e conoscenze specialistiche possedute dalla Dirigenza Medica, “dia valore aggiunto” proponendo realizzazione di moderni modelli organizzativi. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 5 Il “TdP” dotato di propria autonomia tecnica saprà eseguire le valutazioni di responsabilità affidate, nell’ambito delle proprie competenze, riservando al Dirigente le specialistiche valutazioni medico scientifiche. Noi TdP, non possiamo e non dobbiamo pensare di essere “vigilancentrici” e costruirci muri perimetrali isolatori, ai nostri Servizi, precludendoci la possibilità di lavorare in gruppo, a fianco, con la Dirigenza Medica. Tutti dobbiamo esprimere in modo inequivocabile la volontà di cooperazione, di esigenza di lavoro di gruppo al fine del raggiungimento di un sempre più elevato livello di erogazione di Pubblico Servizio in termini di Prevenzione. Tutto questo non può che portare un grande beneficio al Sistema Sanità poiché crediamo in ciò che fu detto da un Dirigente ai Dirigenti che non accettavano un personale di vigilanza consapevole e coscienziosamente autonomo. “Più cresce il bagaglio professionale del personale collaboratore maggiore è lo sforzo manageriale UNPISI - LATINA richiesto al ruolo Dirigenziale” 6 (dott. Claudio BIGLIA) 31 gennaio 2004 Che tra i TdP vi sia sete di sapere è un dato certo! Tuttavia, è fondamentale e necessario un processo continuo mirato a “riacculturare” tutta la nostra categoria, attualmente in servizio,con moderni ed efficaci sistemi didattici che garantiscono una formazione permanente, in sintonia con i tempi , per tutte le aree specialistiche di lavoro. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 7 Evoluzione della figura del TdP •Autonomia di coordinamento •Rapporto con A.G. Dirigenza medica TdP UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 Nei limiti definiti dal Decreto 58/97 Attività di vigilanza in comune 8 assume particolare rilievo, per quanto premesso, ipotizzare nell’organizzazione del servizio la VIGILANZA ED ISPEZIONE CENTRALIZZATA E INTERDISCIPLINARE Un unico Servizio di V.I. che ha nelle sue competenze tutte le attività tecniche di prevenzione del Dipartimento articolato, di conseguenza, nei seguenti Gruppi di Lavoro Specialistici: G.L.S. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA G.L.S. IGIENE DELLA ALIMENTAZIONE E DELLA NUTRIZIONE G.L.S. IGIENE E ASSISTENZA VETERINARIA G.L.S. IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 9 UN UNICO SERVIZIO DI V.I. INTERDISCIPLINARE : CHE NON VEDREBBE ELEMENTI OSTATIVI NELLE MANSIONI, FUNZIONI E COMPETENZE DEL TdP DEFINITE DAL DECRETO 58/97. COSI’ COME LA PREPARAZIONE DI BASE DEL TdP, IN POSSESSO DELLA LAUREA TRIENNALE, LO PONE NELLLA CONDIZIONE DI POSSEDERE LE CAPACITA’ E PROFESSIONALITA’ NECESSARIE A SVOLGERE LA PROPRIA ATTIVITA’ IN QUALSIASI MATERIA E CAMPO DI APPLICAZIONE DELLE ATTIVITA’ TECNICHE DI PREVENZIONE. CHE NON VEDREBBE LIMITAZIONI ALLA QUALIFICA DI U.P.G., ATTRIBUITA IN VIA DEFINITIVA, DAL DECRETO 58/97 E SVINCOLATA DA QUALSIASI FORMA DI DISCREZIONALITÀ DA PARTE DELL’ENTE DI APPARTENENZA (RECENTE SENTENZA). IL DECRETO 58/97, ATTO AVENTE FORZA DI LEGGE, SUPERA IN EFFICACIA TUTTE LE DISPOSIZIONI PRECEDENTI E RAPPRESENTA L’ATTUALE PUNTO DI RIFERIMENTO DI CATEGORIA. E’ CORRETTO RITENERE CHE IL DECRETO 58/97 APRE NUOVI ORIZZONTI ALLE FUNZIONI DEL T.D.P. U.P.G. , DELINEANDO UN “CONFINE” MENO RIGIDO PER QUANTO CONCERNE IL LIMITE FISSATO DALL’ART. 57 DEL C.P.P. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 10 UN UNICO SERVIZIO DI V.I. INTERDISCIPLINARE. PERCHE’ ? CONSENTIRA’ , NEL SETTORE ALIMENTARE, UN ULTERIORE LIVELLO DI PROTEZIONE SANITARIA A TUTELA DEL CITTADINO IN SINTONIA CON GLI INTENDIMENTI ASSUNTI DALL’UNIONE EUROPEA (Libro Bianco sulla S.A. – Decreto 178/02) FINALIZZATI A RIDURRE LE DISTANZE DELLE COMPETENZE E STRATEGIE SANITARIE DEI SIAN E SIAV. E’ ORMAI DIFFICILE E IMPROPONIBILE , OGGI, PENSARE DI POTERE EFFETTUARE UN’ISPEZIONE PRESCINDENDO DALLA VERIFICA DI UN PIANO DI AUTOCONTROLLO, DAI LIVELLI DI MATENIMENTO DI IGIENICITA’ DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE UTILIZZATE E DALLE VERIFICA DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI E DEI MACCHINARI UTILIZZATI. CREEREBBE UNA STRUTTURA AGILE E TRASVERSALE AI SERVIZI DEL DIPARTIMENTO (multidisciplinare,multiprofessionale, multisettoriale) CHE SUPERA LA TENDENZA DI UTILIZZARE IL TdP IN MODO ESCLUSIVO E UNIDISCIPLINARE secondo l’attenta lettura degli atti della Conferenza Stato Regioni, dove, nella seduta del 1/08/02 ha approvato le linee guida per la prevenzione sanitaria e l’organizzazione del Dipartimento di prevenzione delle ASL UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 11 IL SERVIZIO DELLE ATTIVITA’ TECNICHE DI PREVENZIONE : ……………E’ ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ……………E’ COORDINATO DA “DIRIGENTI” ESPRESSIONE DI CATEGORIA DEI TTddPP nelle diverse posizioni gerarchiche. ……………SVOLGE LA SUA ATTIVITA’ PRINCIPALE PREVENTIVA SU PROGRAMMI, PROGETTI E PIANI MIRATI DECISI IN STAFF DIPARTIMENTALE. Il TdP, Dirigente, Responsabile del Servizio di V.I. è componente effettivo dello STAFF DIPARTIMENTALE, così costituito: DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DIRETTORI DI STRUTTURA COMPLESSA DIPARTIMENTALE IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO DI V.I., in relazione alle declaratorie previste dal CCNL di comparto, ha autonomia e responsabilità dei risultati conseguiti; ampia discrezionalità operativa; funzioni di direzione e coordinamento; gestione e controllo delle risorse umane; coordinamento di attività didattiche; iniziative di programmazione proposta. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 12 SETTORI DI ATTIVITA’ DEL SERVIZIO DI V.I. INTERDISCIPLINARE ALLA QUALE AFFIDARE INCARICHI DI COORDINAMENTO GRUPPI SPECIALISTICI DI LAVORO (espressione professionale dei TTddPP degli attuali Servizi e delle Aree tematiche) FORMAZIONE DIDATTICA E PROFESSIONALE (registrazione crediti ECM) ISPETTORATO MICOLOGICO PER TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E SPECIALITA’ SOGGETTA A VIGILANZA POLIZIA AMMINISTRATIVA E UFFICIO CONTENZIOSO POLIZIA GIUDIZIARIA ASSEGNATA ALLA PROCURA LOGISTICO INFORMATICO SISTEMI DI ALLERTA ED EMERGENZE SPORTELLO TUTELA DELLA SALUTE UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 13 EQUIPE DI SOPRALLUOGO E’ indispensabile che il Servizio di V.I. disponga di omogenei protocolli operativi, di attrezzature e strumentazione adeguate e che individui per ogni tipo di attività tecnica di prevenzione le professionalità necessarie. L’Equipe di sopralluogo potrebbe, in un unico atto di vigilanza, nel suo globale e interdisciplinare campo di applicazione, risolvere e prevenire situazioni di non conformità dove sono molteplici le competenze e svariati soni i controlli programmabili disposti da ogni singola struttura complessa Dipartimentale. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 14 costo beneficio (dell’attivita’ tecnica di prevenzione) nell’utilizzare un ruolo in luogo di un altro TdP Dirig. Medico I°l. Costi aziendali medi annui 32.361,57 € 79.235,28 € Costi aziendali medi orari 20,35 € 49,83 € Costo orario Attività Tecniche di prevenzione (D.M. 58/97): V.I. - istruttoria per rilascio di Autorizz. sanitaria o n.o. - Prelievi Fiscali ecc.: 1 Dirigenti Medico + 1 TdP = 70,18 € 2 Dirigenti Med. = 99,66 € 3 TTddPP * = 61,05 € 2 TTddPP * = 40,70 € UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 15 * Equipe di sopralluogo Un piccolo cenno di parte! “ SE ESISTONO SOVRAPPOSIZIONI DI COMPETENZA, GARANTENDO COMUNQUE GLI STESSI INDICI DI PRESTAZIONE SANITARIA NELLE ATTIVITA’ TECNICHE DI PREVENZIONE, SI FACCIANO LE SCELTE TENENDO CONTO DEI COSTI E SI OPTI PER IL PERSONALE CHE OFFRE LE STESSE GARANZIE AD UN COSTO (PER IL CITTADINO) INFERIORE ”. Un’altra affermazione ci sia concessa. Il personale di V.I., se in numero maggiore e meglio impiegato, potrebbe garantire la copertura dell’attività tecniche di prevenzione in orari della giornata dove spesso, per la particolare tipologia degli esercizi, non è possibile una presenza costante preventiva e/o repressiva. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 16 + GENERALI - USL LATINA: 76 Dirigenti SOLDATI 58 comparto REGIONE PIEMONTE S.I.A.N. - S.I.S.P. - S.P.R.E.S.A.L. - S.I.A.V. - A.R.P.A. SERVIZIO TECNICI DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO DIRIGENTI MEDICI ORGANICO EFFETTIVO ORGANICO PREVISTO ORGANICO EFFETTIVO ORGANICO PREVISTO S.I.A.N. 134 321 83 172 S.I.S.P. 102 / 112 / S.P.R.E.S.A.L. 140 226 71 120 S.I.A.V. 119 152* 549 725* A.R.P.A. **205 / 1*** Chi Bio,Ing / TOTALE UNITA’ 700 TdP 816 D.M. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 17 ALCUNI OBIETTIVI DEL SERVIZIO DI VIGILANZA ED ISPEZIONE Mantenere i rapporti con le Università assicurandone le necessarie docenze per le attività didattiche tecnico pratiche e di tirocinio degli iscritti ai corsi di laurea in Tecniche della Prevenzione. Risoluzione delle confusioni di competenze tra il Dipartimento di Prevenzione delle Aziende Sanitarie ASL e l’A.R.P.A., contestualmente favorirne l’integrazione e la collaborazione delle attività (tecniche di prevenzione) e delle professionalità relative. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 18 “ Tutto quello che abbiamo cercato di rappresentare con trasparenza ed onestà intellettuale sia da stimolo al progredire”. UNPISI - LATINA 31 gennaio 2004 19