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scultura greca arcaica
SCULTURA GRECA ARCAICA Le prime sculture sul territorio greco compaiono verso il VII secolo a.C. sono delle statue alte quasi 2m, che rappresentano l'essere umano in maniera molto rigida come quelle egizie. Le figure maschili sono chiamate kouroi e quelle femminili korai. La statue guardano avanti senza espressione, accennano un passo con la gamba sinistra e le braccia sono lungo il corpo. I maschi sono nudi e le femmine indossano il peplo. Kleobi e Bitonte Autore Polimede di Argo Data 585 a.C. circa Materiale marmo pario Altezza 216 cm Ubicazione Museo archeologico, Delfi Un tempo erano dipinte. Probabilmente erano statue funebri che ornavano le tombe dei giovani morti prematuramente. Kore col peplo, (540 a.C. ca.), h. 120 cm, Atene, Museo dell'acropoli SCULTURA GRECA CLASSICA A partire dal IV secolo a.C. La scultura incomincia a ritrarre la figura umana in maniera realistica e fedele alla natura. Grazie alle copie in marmo di sculture greche in bronzo, abbiamo oggi splendidi esempi della scultura dell'epoca. La statua qui a fianco è dello scultore Policleto, che aveva stabilito un canone secondo il quale doveva essere riprodotta la figura umana. Si trattava di un insieme di rapporti matematici che qualunque corpo umano avrebbe dovuto rispettare per rappresentare il bello assoluto e l'armonia perfetta. L'espressione del viso è sempre neutra. Un altro scultore molto importante è Fidia, lo scultore dell'Acropoli di Atene. Data: d.C. Materiale marmo Altezza 212 cm Ubicazione da I secolo a.C. a I secolo Museo Archeologico “Il Discobolo è una scultura realizzata intorno al 455 a.C. da Mirone. La statua originale era in bronzo, oggi è nota solo da copie marmoree dell'epoca romana, tra cui la migliore è probabilmente la versione Lancellotti (h. 124 cm).” “Si considera la scultura come un' 'istantanea': l'atleta venne raffigurato nel momento in cui il suo corpo, dopo essersi rannicchiato per prendere slancio e radunare le forze, sta per aprirsi e liberare la tensione imprimendo al lancio maggiore energia. Subito dopo girerà su se stesso e scaglierà il disco, accompagnando il gesto con tutto il corpo.” (Wikipedia) Autore Mirone Data 455 a.C. Materiale bronzo (originale) Altezza 124 cm Ubicazione Museo nazionale romano di Palazzo Massimo, Roma (Discobolo Lancellotti) SCULTURA ELLENISTICA Il periodo ellenistico che va dal IV al I secolo a.C. Corrisponde al momento di massima espansione della civiltà greca ad oriente (con le conquiste di Alessandro Magno) e nel Mediterraneo con le colonie soprattuto nel sud Italia (Magna Grecia). Il contatto con nuove culture e popolazioni porta importantissime innovazioni: L'espressione dei sentimenti; Il movimento; La composizione in gruppi scultorei. In quest'opera, Laocoonte, sacerdote troiano sospetta che il cavallo di Troia sia un inganno e viene punito da Atena, protettrice dei Greci, con due serpenti che arrivano dal mare Laocoonte e i suoi due figli lottano coi serpenti, scultura greca della scuola di Rodi (I secolo), Museo Pio-Clementino, musei Vaticani La Nike di Samotracia, detta così perchè rinvenuta nell'isola di Samotracia, rappresenta la vittoria (in greco niche) Questa statua alta più di 3 metri era sulla prua di una nave che decorava una fontana. Le pieghe del peplo sono mosse dal vento e particolarmente realistiche. Non ne conosciamo l'autore. Curiosità: il marchio Nike di abbigliamento sportivo prende il nome e il logo proprio da questa statua. Il nome è letto con dizione inglese e il logo altro non è che la stilizzazione delle due ali. Luogo: Museo del Louvre Soggetto: Nike Periodo: Ellenismo Data creazione: 190 a.C. Supporto: Marmo pario “Il Galata morente era una scultura bronzea attribuita a Epigono, databile al 230-220 a.C. circa e oggi nota da una copia marmorea dell'epoca romana conservata nei Musei Capitolini di Roma.” Wikipedia Autore Da Epigono Data copia romana da un originale bronzeo del 230-220 a.C. circa Materiale marmo Ubicazione Musei Capitolini, Roma