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Coefficienti binomiali all`Esame di Stato
Quesiti per l’Esame di Stato Il coefficiente binomiale prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Sommario IL COEFFICIENTE BINOMIALE 1. Permutazioni e fattoriale 2. Il coefficiente binomiale 3. Il binomio di Newton 4. Quesiti sul coefficiente binomiale prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Permutazioni e fattoriale: Quanti siano tutti i possibili anagrammi (anche privi di senso) di una data parola? con 3 lettere, per esempio ape, otteniamo i seguenti 6 anagrammi: ape, aep, pae, pea, eap, epa Con 4 lettere il numero di anagrammi cresce: rosa, roas, rsoa, rsao, raos, raso, orsa, oras, osra, osar, oars, oasr, sroa, srao, sora, soar, sarò, saor, aros, arso, aors, aosr, asro, asor. Sono 24. Se provassimo con 5 lettere otterremmo 120 prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Perché? n scelte possibili per la prima lettera, a questo punto restano n-1 scelte possibili per la seconda, n-2 scelte possibili per la terza e cosi via…. n (n 1) (n 2) ... 1 n! prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Definizione ricorsiva di n! II fattoriale di un numero n può essere definito in modo ricorsivo: 1!=1 n! = n·(n-1)! Il fattoriale cresce molto rapidamente: 10! =3 628 000 e 70! è un numero di 101 cifre. Risulta utile definire anche 0!; si pone per definizione 0!=1 e allora la definizione ricorsiva si modifica nel seguente modo: 0!=1 n! = n·(n-1)! prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Il coefficiente binomiale e il teorema del binomio: Sappiamo che (a + b)2 = a2 + 2ab + b2 (a + b)3 =a3+3a2b+3ab2+b3. Nel primo caso i coefficienti dello sviluppo sono (1, 2, 1), nel secondo caso (1, 3, 3, 1). Proseguendo nel calcolo delle successive potenze del binomio (a + b) otteniamo: (a + b)4 =a4+4a3b+ 6a2b2 + 4ab3 + b4 (a + b)5 =a5+5a4b+ 10a3b2 + 10a2b3+ 5ab4 + b5. Sorge l'esigenza di generalizzare: qual è lo sviluppo di (a + b)n? prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Poniamo un problema che apparentemente è molto lontano da questo. Dato un insieme A che contiene n elementi; vogliamo sapere quanti sono i sottoinsiemi distinti di A che contengono k elementi, per ogni k compreso tra 0 e n. Cominciamo a considerare un insieme di 2 elementi, per esempio {a,b}: - il numero di sottoinsiemi che hanno O elementi è 1: - il numero di sottoinsiemi che hanno 1 elemento è 2: {a}, {b}; - il numero di sottoinsiemi che hanno 2 elementi è 1: {a,b}. Ritroviamo i numeri 1, 2, 1; prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Vediamo cosa accade per gli insiemi di 3 elementi, come {a, b, c}: - il numero di sottoinsiemi che hanno O elementi è 1: - il numero di sottoinsiemi che hanno 1 elemento è 3: {a}, {b}, {c} - il numero di sottoinsiemi che hanno 2 elementi è 3: {a,b} {a,c} {b,c}; - il numero di sottoinsiemi che hanno 3 elementi è 1: {a,b,c}. Ritroviamo la sequenza (1, 3, 3, 1), la stessa dello sviluppo di (a + b)3. Non è difficile proseguire, e scoprire che anche per insiemi di 4 elementi si ritrovano le sequenze (1, 4, 6, 4, 1). Le stesse sequenze si ottengono in due problemi differenti; è probabile che ci sia per entrambi la stessa spiegazione. Il coefficiente di a2b2 nello sviluppo di (a+b)4 è 6; il numero di sottoinsiemi, aventi 2 elementi, di un insieme di 4 elementi, per esempio A = {a, b, c, d}, è anch'esso 6. {a,b}, {a,c}, {a,d}, {b,c}, {b, d}, {c, d}. prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Guardiamo questo esempio da un altro punto di vista. In quanti diversi modi possiamo selezionare 2 elementi dall’insieme A = {a, b, c, d}? Abbiamo 4 scelte per il primo elemento, e 3 per il secondo, quindi 4 • 3 = 12 scelte. Questo sarebbe il numero di differenti scelte ordinate di 2 elementi presi da un insieme di 4 elementi. Ma a noi non interessa l’ordinamento: il sottoinsieme che contiene, per esempio, gli elementi a, d, è stato così contato più volte (2 volte): {a,d,}, {d,a}. prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Dunque dovremo dividere 12 per il numero dei diversi possibili ordinamenti di 2 elementi, cioè, come abbiamo visto, per il numero di permutazioni di 2 elementi, che è 2 ! = 2. In conclusione: 43 6 2! come ci aspettavamo. Quanti sono i sottoinsiemi di 4 elementi di un insieme di 6 elementi? Ci sono 6 scelte possibili per il primo elemento, 5 per il secondo, 4 per il terzo, 3 per il quarto, quindi 6 • 5 • 4 • 3 scelte ordinate, che dobbiamo dividere per 4 ! : 6543 15 4! prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Possiamo concludere che il numero di sottoinsiemi aventi k elementi di un insieme di n elementi oppure il numero di modi in cui seleziono k elementi da un insieme di n oggetti è n n! k k!(n k )! Naturalmente il numero di sottoinsiemi aventi 0 elementi è sempre 1, cioè l'insieme vuoto; il corrispondente coefficiente binomiale sarebbe n n! 1 0!(n 0)! 0 Questo risultato giustifica la precedente definizione: 0! = 1. prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Torniamo al problema dello sviluppo di (a + b)n e mostriamo che è del tutto equivalente al problema appena considerato. Che cosa significa calcolare lo sviluppo di (a + b)n? Dobbiamo calcolare il prodotto di n fattori (a+b)(a+b) ... (a+b). Se fosse n = 3, dovremmo moltiplicare ogni termine del primo monomio per ogni termine del secondo, e ciascun risultato per ogni termine del terzo; in tutto 8 monomi. Ovvero da ogni binomio (a + b) prendiamo a caso un termine, ottenendo così una terna di lettere, e facciamo questo in tutti i modi possibili, che sono appunto 23 =8. Nel risultato, non ci interessa l’ordine con cui si susseguono a e b, importa soltanto quante volte compare a . C'è un solo modo di ottenere aaa, ci sono invece 3 scelte diverse per a2b: aab, aba, baa. prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Ma questo è del tutto equivalente a determinare quanti sottoinsiemi di 2 elementi abbia un insieme di 3 elementi Ed è del tutto equivalente a determinare in quanti modi posso selezionare 2 elementi da un insieme che ne contiene 3. Esempio: Determinare i coefficienti dello sviluppo di (a +b)6. 6 6 6! 6 5! 6 6! 6 5! 6 6! 1 ; 6; 6 ; 1 ; 0 1 1!5! 5! 5 5!1! 5! 6 6! 6 6! 6 5 4! 6 6! 6 5 4! 6 6! 6 5 4 3! 15; 15; 20 2 2!4! 2 4! 4 4!2! 2 4! 3 3!3! 3 2 3! Quindi 1 a 6 6 a 5b 15 a 4b 2 20 a 3b 3 15 a 2b 4 6 ab 5 1 b 6 Quest'ultimo esempio mette in evidenza la simmetria dei coefficienti, precedentemente osservata. prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Il coefficiente binomiale I numeri Cn , k n n! k!(n k )! k vengono anche detti “coefficienti binomiali” Il coefficiente binomiale risponde alle domande: 1. "dati n oggetti, in quanti modi ne posso scegliere k?“ 2. "dato un insieme di n oggetti, quanti sono i sottoinsiemi composti da k elementi?“ 3. “dato (a+b)n qual è il coefficiente di bk ?” Proprietà prof. Fabio Bonoli n 1 ; 0 n n n n n n ; n ; 1 ; ; 1 n 1 n k n k n n 1 n 1 k k k 1 6 maggio 2009 Teoremi n n k N k n k n k Vale inoltre il seguente teorema relativo alla somma di coefficienti binomiali: n n n 1 1 n 2 n2 n n n n n n 2 n 0 1 2 n 2 n 1 n Dimostrazione La somma di tutti i coefficienti binomiali è uguale al numero di tutti i sottoinsiemi di un insieme A di n elementi. Ragioniamo in termini di scelte: un sottoinsieme S di A può essere costruito scegliendo, per ogni elemento dell’insieme, se esso appartenga oppure non appartenga a S; abbiamo 2 possibili scelte per ciascun elemento di A, perciò 2n è il numero dei sottoinsiemi di A. prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Il binomio di Newton Si chiama "binomio di Newton" la formula per lo sviluppo dell'n-esima potenza di un binomio. Per ogni n>1 risulta: n n a b a 0 n n n 1 n n 2 2 a b a b 1 2 n n nk k a b k 0 k n n 1 n n a b b n 1 n Una conseguenza immediata del teorema del binomio è una dimostrazione alternativa del teorema sulla somma dei coefficienti binomiali n n n n n n (1 1) 2 2 n 0 1 2 n 2 n 1 n prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 interpretiamo ogni numero per mezzo del corrispondente coefficiente binomiale: per esempio consideriamo il numero 6 nell’ultima riga e i due elementi della precedenti riga che gli «stanno sopra»: 6 =3 +3, 4 3 3 allora 2 1 2 Questa apparente regolarità è effettivamente una proprietà dei coefficienti binomiali, che possono essere definiti in termini di coefficienti binomiali «più piccoli». prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Teorema n n 1 n 1 k 0 , n 2 k k 1 k Dimostrazione E’ sufficiente utilizzare la definizione di coefficiente binomiale: n 1 n 1 (n 1)! (n 1)! k 1 k (k 1)!(n k )! (k )!(n k 1)! (n 1)!k (n 1)!(n k ) (n k )!(k )! prof. Fabio Bonoli n (n 1)!(k n k ) n! k!(n k )! k!(n k )! k 6 maggio 2009 n k n 1 n 1 k k 1 Abbiamo visto che il coefficiente binomiale ci indica il numero di sottoinsiemi composti da k elementi presi da un insieme che ne contiene n. Nel primo addendo si considerano i sottoinsiemi composti da k elementi nei quali non c’è l’elemento contrassegnato. Il secondo addendo considera i sottoinsiemi composti da k elementi nei quali c’è anche l’elemento contrassegnato. prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 2007 – Scientifico tradizionale n n 2 n! (n 2)! n N , n 5 4 4 15 15 4!(n 4)! 3!(n 5)! 4 3 4n (n 1) (n 2)! (n 2)! n2 n 15 15 4 3!(n 4) (n 5)! 3!(n 5)! (n 4) n 2 n 15 (n 4) n 2 16n 60 0 n 10 n 6 2007 – Scientifico PNI supplettiva x x 2 x! ( x 2)! x N , x 3 5 5 3!( x 3)! 3!( x 1)! 3 3 5 x!( x 1) ( x 2) ( x 2) ( x 1) x! 3!( x 1)! 3!( x 1)! 5( x 1) ( x 2) ( x 2) ( x 1) 5 x 2 15 x 10 x 2 3 x 2 1 2x2 9x 4 0 x 4 x 3 x 4 2 prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 2008 – Scientifico tradizionale n n n Se , , con n 3 sono in progressio ne aritmetica , qual è il valore di n? 1 2 3 n n n n n (n 1) n (n 1) (n 2) n (n 1) n ... n 7 2 6 2 2 1 3 2 2008 – Scientifico tradizionale – Scuole italiane all’estero (Europa) n Quale significato attribuisci al simbolo k Esiste un valor e k per cui 10 k 10 ? k 2 10 10 10! 10! k!(10 k )! (k 2)!(12 k )! k!(10 k )! (k 2)!(12 k )! k k 2 k (k 1) (k 2)!(10 k )! (k 2)!(12 k ) (11 k ) (10 k )! ... k 6 prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 Oppure ricordando che n n k N k n k n k 10 10 10 k k 2 k 6 10 k k 2 2008 – Scientifico tradizionale – Scuole italiane all’estero (Americhe) Quante diagonali ha un poligono di 2008 lati? 2008 2008! 2008 2007 2008 C n , 2 n 2008 2008 2013020 2 2006! 2 2 oppure n (n 3) 2008 2005 da ogni verice partono (n - 3) diagonali 2013020 2 2 prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 2007 – Scientifico tradizionale – Scuole italiane all’estero (Europa) Quante cifre ha 760 ? Considero i numeri di 4 cifre, ad esempio, da 1000 a 9999. Le cifre sono 4 in quanto il numero è 10 3 e 10 4 (una cifra per le unità, una per le decine, una per le centinaia e una per le migliaia). 4 1 int(log Pertanto log 10 7 60 10 n) log 7 7 60 60 60 log 10 7 50.7 log 7 10 log 7 10 Quindi il numero di cifre è 51. 2006 – Scientifico tradizionale Si dimostri che che la somma dei coefficienti dello sviluppo di (a+b)n è uguale a 2n . n n n n n n (1 1) 2 2 n 0 1 2 n 2 n 1 n prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009 2006 – Scientifico PNI Bruno de Finetti (1906-1985), tra i più illustri matematici italiani del secolo scorso, del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita, alla domanda: “che cos’è la probabilità?” era solito rispondere: “la probabilità non esiste!”. Quale significato puoi attribuire a tale risposta? E’ possibile collegarla ad una delle diverse definizioni di probabilità che sono state storicamente proposte? prof. Fabio Bonoli 6 maggio 2009